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Messaggioda Martha » 07/09/2013, 2:42

[Gennaio - Lunedì mattina, ore 11.00]


Quel giorno la neve aveva imbiancato l'esterno del castello di Hogwarts, donando un bellissimo paesaggio a coloro che si erano azzardati a sbirciare il giardino che circondava l'edificio. Nel tragitto che mi separava dalla mia aula, sentii molti studenti lamentarsi per le temperature eccessivamente rigide di quella stagione, accusando malesseri di ogni tipo che avrebbero permesso loro di saltare le lezioni. Dal canto mio, il mio animo non poteva essere più felice nel sentirmi circondata dallo stesso identico paesaggio che svettava perenne nel villaggio degli Acuan. Era un po' come avere parte della propria casa sempre vicino e, anzi, se il cielo mi avesse fatto dono di qualche goccia di pioggia, il mio umore sarebbe del tutto salito alle stelle. In ogni caso, mi accontentavo anche di quel clima post-natalizio: la neve, in fondo, non era altro che un altro stadio sotto il quale si presentava l'Acqua, l'elemento al quale appartenevo. Con uno stato d'animo decisamente benevolo giunsi quindi nell'aula di Pozioni, dove di lì a breve avrei tenuto una delle lezioni più difficili per i miei studenti. La volta scorsa, avevo insegnato loro le classificazioni dei Veleni e come crearne una base; questa volta, invece, avrei dovuto spiegare come si classificavano gli antidoti in rapporto ai veleni e come creare uno. Una cosa per nulla semplice e anzi che avrebbe messo a dura prova la maggior parte di loro. Ma contavo, almeno, di inculcare nella mente dei ragazzi come trovare e riconoscere gli antidoti ai veleni più comuni. Avevo optato quel giorno per un look total black, con una maglietta a mezze maniche, pantaloni a vita alta e larghi di sotto, scarpe col tacco e qualche monile come ornamento, oltre all'anello che mi era stato donato nel momento in cui accettai di entrare in Gilda.

Immagine


Sapevo che il freddo non era più un problema per me -anzi, un grosso problema- in quanto il mio corpo ora resisteva a temperature un po' più rigide, anche se non ne era completamente immune. Tuttavia, non badai molto in quel momento ai cambiamenti che il mio corpo e il mio animo avevano subito negli ultimi mesi, concentrandomi invece sull'arrivo dei miei studenti e sull'inizio imminente della lezione. Avevo allestito infatti, per quell'occasione, due piccoli calderoni di fronte alla mia cattedra, un po' come avevo fatto la volta scorsa. Questa volta però, i veleni che avrei fatto esaminare ai miei alunni sarebbero serviti loro come base di partenza per creare un antidoto efficace che neutralizzasse i loro effetti nocivi. Non sarebbe stato facile, ma ora sapevo di poter contare sulle loro capacità, esattamente come Heathcliff aveva fatto con me.

Buongiorno ragazzi!
Avanti, entrate...


Il tono usato per invitarli a non attardarsi sull'uscio della porta non rappresentava più un imperativo sbrigativo quale ero solita rivolgere ai miei ragazzi: esso si avvicinava ora a note più gentili, sebbene non avessi perso la volontà che, quando io facevo lezione, nessuno doveva osare far tardi o mancarmi di rispetto. Per mia buona fortuna, o forse per il pessimo modo nel quale mi ero comportata negli anni passati, gli studenti che entrarono in aula sembrarono propensi a non sgarrare nessuno di quelli che consideravo gli assiomi per eccellenza per andare d'accordo con me. Tuttavia non mi sfuggirono alcune occhiate interdette e sospette, quando mi videro accoglierli con un lieve sorriso sulle labbra.

Signorino Fox, può chiudere gentilmente la porta? Grazie.
Bene ragazzi, la lezione di oggi verterà principalmente sullo studio degli Antidoti: la prima ora la dedicheremo alla parte teorica, la seconda ora invece a quella pratica.
Vi avviso fin da subito che non sarà assolutamente un argomento semplice da spiegare e neanche da capire, quindi vi chiedo di prestare attenzione e di essere pronti a prendere appunti.
In ogni caso, qualora qualcuno avesse bisogno di chiarire i propri dubbi, conosce la prassi.


Conclusi, riferendomi alla pratica di alzare la mano e aspettare che dessi loro l'opportunità di parlare.

Prima di iniziare a spiegare il nuovo argomento, però, credo che sia utile fare un ripasso di quello che si è detto durante la scorsa lezione a proposito dei Veleni.
Signorina Herbert, prego: mi illustri le tre principali categorie nelle quali vengono classificati i Veleni.


La Scala di Classificazione Sage prevede tre gradi di pericolosità per ogni tipo di Veleno: I° grado per i Veleni Riconoscibili, presentano odore, colore e sapore particolari e sembrano essere i più semplici da debellare; II° grado per i Veleni Quasi Irriconoscibli, inodori e incolori, ma con un particolare retrogusto, di un livello superiore ai primi; III° grado, Veleni Irriconoscibili, praticamente letali.

Ottima risposta! Dieci punti a Serpeverde.
Come spiegato dalla vostra compagna, la volta scorsa avevamo classificato i Veleni secondo la capacità o meno di poterli riconoscere in base a tre parametri sensoriali: vista, olfatto e gusto. Quello che non ho detto, è che esistono altre due tipologie di classificazione precedenti a quelle ideate da Rain Sage e che ancora oggi vengono utilizzate per la classificazione degli Antidoti stessi. Questi sono i parametri di Veleno semplice e Veleno composto. Chi mi sa dire che cosa si intende dire con questa terminologia?


Poche mani si alzarono in aria, alcune titubanti, altre un po' più sicure. Oltrepassai per il momento quella del Delfino Jorge Alvares, volendo dare la possibilità a tutti di poter rispondere a quella domanda. Alla fine diedi la parola a una Dragargenteo del sesto anno.

Signorina Udinov?

I Veleni Semplici sono quelli formati da un singolo ingrediente mentre quelli Composti da più di uno?

Non esattamente.
I Veleni Semplici sono anche detti "naturali" perchè...


...sono presenti in natura!

Esatto signorino Alvares, ma la prossima volta alzi la mano e aspetti che sia io a darle la possibilità di parlare. Il vostro compagno ha detto il giusto: i veleni semplici sono presenti in natura, quindi sto parlando del veleno delle piante, di alcune specie di animali, come i Doxy e le Acromantule, e di molto altro ancora non creato dall'uomo. Attenzione però: semplice non significa che siano facili da curare. Ricordatevi, ad esempio, che contro il veleno di un Basilisco, considerato semplice, solo le lacrime della Fenice possono sperare di salvarvi la vita. Ma andiamo avanti: i veleni composti. I veleni composti vengono creati dai maghi e solitamente necessitano dell'utilizzo di vari ingredienti. Quello che avete tentato di preparare voi la volta scorsa era, appunto, un Veleno composto. Ora, tutte le informazioni che vi ho elencato vi serviranno a capire meglio come interpretare le tre leggi di Golpalott, il noto pozionista austriaco a cui dobbiamo il merito di averci lasciato un vademecuum per le creazione degli Antidoti. Signorina Jiménez, vada a pagina 56 e legga la definizione della Prima Legge di Golpalott.

Prima Legge di Golpalott:
Un veleno naturale (o semplice) estratto da un vegetale richiede un antidoto naturale estratto da un altro vegetale.


Ovvero, gli antidoti contro i veleni naturali vanno ricercati nella medesima classe di appartenenza del veleno stesso. Un veleno naturale proveniente da una pianta acquatica, prevede l'utilizzo di un antidoto naturale proveniente da un'altra pianta acquatica. E quindi, un veleno naturale proveniente da una pianta terrestre, prevede l'utilizzo di un antidoto naturale proveniente da una pianta terrestre.

E se il veleno proviene da un animale?

Ci stavo arrivando, signorina Wollis. Vada a leggere la Seconda Legge di Golpalott.

Seconda Legge di Golpalott:
Un veleno naturale (o semplice) estratto da animale richiede un antidoto naturale estratto da un animale superiore al primo nella catena alimentare.


Spero che il professor McDullan vi abbia spiegato la scala di classificazione delle Creature Magiche adottata dal Ministero: ogni creatura, in base alla loro pericolosità, può essere etichettata da una sola X, che significa praticamente innocuo, a ben cinque X, ovvero estremamente pericoloso. La seconda legge spiega che per riuscire a trovare un antidoto al veleno di una creatura classificata ad esempio con tre X, dovete trovare un antidoto naturale estratto da una creatura che è pari o superiore di categoria a quella che vi ha avvelenato. L'unica eccezione alla regola è l'esempio che vi ho riportato prima, ovvero quello del Basilisco e della Fenice. Sembra infatti che, al momento della classificazione, la Fenice venne etichettata con quattro X. Tuttavia, si è scoperto nel corso del tempo che questo volatile ha subito una sorta di evoluzione, pertanto nonostante esso sia ora di pari grado col Basilisco, nei registri ministeriali è rimasto ad un gradino inferiore. E non chiedetemi per quale motivo quei registri non siano ancora stati aggiornati.

Dissi preventiva e con tono ironico,per evitare ulteriori domande al riguardo. Mentre parlavo, il gessetto incantato che utilizzavo solitamente a lezione stava scrivendo sulla lavagna le prime due leggi, con relativa spiegazione di significato e classificazione delle creature. Era un modo come un altro per permettere ai miei alunni di seguirmi nella spiegazione e prendere più facilmente appunti, visto la velocità con la quale ero solita parlare durante lo svolgimento della lezione. Quell'accorgimento, tuttavia, rimase un mio piccolo e personale segreto, non volendo dare soddisfazione o preoccupazione alcuna di vedere quanto ero cambiata in quel tempo. Di sicuro, la passione dell'insegnamento era sbocciato in me come un fiore nelle mani della Vilvarin e dovevo tutto questo alla devozione che i miei Maestri dimostravano nell'insegnarmi tutto ciò che sapevano sulla storia, la cultura, il linguaggio e gli incantesimi degli Acuan.

Siamo arrivati alla Terza e ultima Legge. Signorina Stevens, vuole essere così gentile da concludere lei la lettura?

La piccola orientale si alzò in piedi, fissandomi con sguardo vacuo prima di prendere senza alcuna emozione il libro e cercando la riga giusta da dove iniziare a leggere. Avevo scelto di renderla partecipe di quella lezione per impedire ai suoi pensieri di sovraccaricare la sua mente, lasciandola in balia di sè stessa e del proprio dolore. Forse il mio non era il metodo giusto per spingerla a reagire, ma per lo meno avrei aumentato la sua concentrazione sul presente e non su ciò che non aveva più. Anche se solo per poco.

Terza Legge di Golpalott:
L'antidoto per un veleno complesso è maggiore della somma degli antidoti per ciascuno dei singoli componenti.


La Terza Legge è la più complicata, ma anche la più utile, perchè vi spiega come contrastare gli effetti di un veleno composto. Ora, state bene attenti a quello che sta scritto sulla lavagna: è uno schema che tutti dovrete ricopiare sulle vostre pergamene e studiare a menadito, in quanto potrebbe essere oggetto di esame ai G.U.F.O. e ai M.A.G.O. Un veleno complesso è formato da un numero finito di ingredienti. Per creare l'antidoto al veleno, bisogna prendere ogni singolo ingrediente di cui è composto e trovare l'antidoto apposito per ognuno di essi. Il difficile tuttavia sta nel dosare le giusta quantità e nel trovare il catalizzatore magico che permetterà al vostro antidoto di unirsi in una pozione efficace contro la sostanza dannosa. Come è possibile riuscire a misurare il giusto dosaggio? Ve lo spiegherò tramite un esempio: un veleno composto è formato da tre principali ingredienti che sono veleno A, veleno B e veleno C. Per ogni veleno bisogna trovare un antidoto la cui quantità sarà uguale al dosaggio del veleno corrispondente, più un terzo in aggiunta. Quindi ricapitolando:

[quantità dell’Antidoto 1 = quantità del Veleno A + (1/3 della quantità del Veleno A)] +

[quantità dell’Antidoto 2 = quantità del Veleno B + (1/3 della quantità del Veleno B)] +

[quantità dell’Antidoto 3 = quantità del Veleno C + (1/3 della quantità del Veleno C)]


Il gessetto continuava a scrivere sulla lavagna e io mi permisi un attimo di pausa per dare modo ai miei studenti di trascrivere tutto lo schema che avevo spiegato.

Una volta fatto questo, l'ultimo ingrediente che va aggiunto è uno dei più importanti, perchè è il catalizzatore che fungerà da legante per l'intera pozione e renderà quindi il vostro Antidoto efficace in tutto e per tutto. Purtroppo, non esistono dei catalizzatori standard: ogni antidoto ne possiede uno è sarà compito e bravura del pozionista capire qual è il migliore. Solitamente comunque, i più usati vengono stilati in una lista presente nel vostro libro di testo a pagina 58, fra cui la maggior parte sono di natura vegetale come chicchi di caffè, zenzero, alghe marine e molto altro. Questo perchè i prodotti vegetali si presentano spesso come degli ottimi reagenti.

Avevo quasi concluso la mia lezione, quando una mano si alzò inaspettata in mezzo ai banchi, una mano particolarmente vicina a Jorge Alvares. Tuttavia, era la signorina O'Neill la proprietaria di quell'arto alzato in aria e non il Delfino. La fissai per un attimo, prima di darle il permesso di parlare.

Signorina O'Neill?

Come facciamo a capire...quali sono gli ingredienti del Veleno?
Cioè...se non li conosciamo...non possiamo preparare l'antidoto, giusto?


Vedo che qualcuno ha imparato finalmente a stare attenta alle mie lezioni.
Giusta osservazione e infatti esiste un incantesimo che permette di conoscere gli ingredienti di una pozione e, nel nostro caso, di un veleno. Questo è il Specialis Revelio
- sorrisi per la semplicità di quell'incantesimo. Le facce di alcuni studenti mi fecero capire che non tutti erano capaci di eseguirlo ed in effetti esso veniva appreso solo al quinto anno -Funziona sulla maggior parte dei veleni, tranne quelli più oscuri e complessi. Ed è naturalmente fondamentale saperlo eseguire alla perfezione, per riuscire a creare un antidoto efficiente. Pertanto, consiglio a tutti coloro che ancora non avessero imparato a farlo di andare dritti dalla professoressa Vireau a prendere lezioni supplementari di Incantesimi.- non stavo scherzando. Per quanto il mio carattere si fosse addolcito, non permettevo mancanze nè lacune nella loro istruzione, specie se queste erano state provocate dalla loro stessa pigrizia nello studio. Inoltre, molti di loro a breve avrebbero dovuto cimentarsi proprio in quell'incantesimo per riuscire a portare a termine il compito della giornata. Mi voltai verso i due calderoni, ponendomi di fronte alla cattedra e dietro di essi e fissando con sguardo serio tutti i miei ragazzi.

Ora, voglio che vi dividiate in tre gruppi: dal I° al IV° anno, dal V° al VI° e tutti quelli del VII°. Al primo gruppo assegnerò di analizzare due veleni, uno di origine vegetale e uno di origine animale: voglio che mi scriviate tutto ciò che potete dirmi su questi veleni, basandovi sulle informazioni scritte sul vostro libro e quale, secondo voi, è l'antidoto naturale migliore per contrastare entrambi. Avete un'ora di tempo, quindi mettetevi subito al lavoro. Gli altri due gruppi si alzino in piedi e vengano qui davanti in ordine e in fila indiana, V° e VI° anno a destra, VII° a sinistra. Avete dieci minuti di tempo per scoprire con il Specialis Revelio gli ingredienti di questi due veleni composti: quello a destra è un Veleno Comune, quindi servira un Antidoto Polivalente; quello a sinistra è un Veleno Raro, pertanto dovrete impegnarvi di più, in quanto non sarà facile trovare l'antidoto esatto. Alla fine dell'ora, dovete consegnarmi i vostri preparati in delle fialette sigillate e scrivere il vostro nome sull'etichetta. Trovate tutto l'occorente nell'armadietto in fondo all'aula. Iniziate!

Aspettai che tutti gli studenti seguissero le mie istruzioni alla lettera, stando ben attenta che nessuno di essi facesse cadere accidentalmente uno dei calderoni, provocando un disastro. Allo scadere dei dieci minuti, tutti i ragazzi erano all'opera sui loro antidoti, con le facce serie e concentrate. Qualche alunno poco attento aveva fatto esplodere il proprio calderone- ma per sua fortuna, questa volta, non era il caso della signorina O'Neill- e fu costretto a ricominciare da capo per non beccarsi un Troll sulla sua pagella scolastica. Alla fine, a cinque minuti dal suono della campanella, tutti i ragazzi mi consegnarono i loro compiti, chi degli elaborati scritti, chi i loro antidoti, in attesa di ricevere il mio voto per il lavoro che avevano svolto in classe. Tuttavia, avevo consegnato loro un altro foglio di pergamena, con su scritte delle domande che avrebbero dovuto svolgere per ottenere un voto finale e complessivo.

Gli elaborati andranno consegnati alle ore 23:59 dell'8 Ottobre.
Buona giornata, ragazzi!


Li salutai quindi con un sorriso, prima di rimettere a posto l'aula con un colpo di bacchetta e avviarmi verso la Sala Grande.

//Note Off//


•Niente Copia e Incolla, non mi faccio problemi a dare 0 punti.

•Quello che ho scritto è in parte frutto della mia fantasia e in parte preso da fonti sul mondo di Harry Potter: vi chiedo comunque cortesemente di attenervi a quello che ho scritto e, in caso di dubbi, di contattarmi tramite MP.

•Istruzioni per la seconda domanda: il GdR dovrà essere svolto in base all'anno di appartenenza del proprio Pg.

-Dal I° al IV° anno => tirate il d20 su Elaborazione: da 0 a 10 compreso, il vostro Pg non riuscirà a trovare nessuno antidoto naturale; da 11 a 15 compreso, il vostro Pg troverà un antidoto naturale per un veleno (a vostra scelta); da 16 in poi, il vostro Pg è riuscito a trovare entrambi gli antidoti.

-Dal V° al VI° anno => d20 su Capacità magica: da 0 a 13 compreso, riuscite a scoprire solo alcuni ingredienti con lo Specialis Revelio; da 14 in poi, scoprite tutti gli ingredienti.
Tirate il d20 e aggiungete Abilità Magica e Perspicacia: da 0 a 17 compreso, il vostro Antidoto è nullo; da 18 in poi il vostro Antidoto funziona.

-Dal VII° anno => d20 su Capacità magica: da 0 a 16 compreso, riuscite a scoprire solo alcuni ingredienti con lo Specialis Revelio; da 17 in poi, scoprite tutti gli ingredienti.
Tirate il d20 e aggiungete Abilità Magica e Perspicacia: da 0 a 24 compreso, il vostro Antidoto è nullo; da 25 in poi il vostro Antidoto funziona.

•Per coloro che possiedono un Amuleto Magifortunato, sappiate che potete utilizzarlo per ritirare il dado in caso di risultato pari a 1, 2 e 3.

•Non ho dato indicazioni precise sui Veleni da analizzare, per permettervi di scrivere in tutta libertà e di dare sfogo alla vostra fantasia.





Una ricerca ben svolta e accuratamente scritta, sebbene mi sia dispiaciuto non vedere un approfondimento sull'aspetto culturale. Tutto sommato, posso ritenermi soddisfatta del tuo lavoro.
16

Bel GdR, pochi errori di ortografia, un po' di distrazione, ma abbastanza originale nella scelta dei veleni e degli antidoti.
18

punti 34 per Zephyr




La tua ricerca manca di tante informazioni: hai cercato di soffermarti un po' su tutto, ma a mio avviso il tuo lavoro è incompleto e ho trovato spesso errori di distrazione. Stai più attento la prossima volta.
12

Per tua fortuna, col GdR te la sei cavata molto meglio. Vorrei solo che la passione per la mia materia derivasse da un reale interesse nelle Pozioni e non perchè Hermione Granger è il tuo idolo. In ogni caso, ottimo lavoro!
16

punti 28 per Ethan Travis




Ricerca discreta e interessante.
14

Come al solito, è nei GdR che date il meglio di voi. E questo è anche il tuo caso. Temo solo che il tuo Pg sia troppo tra le nuvole quando spiego le mie lezioni, ma per tua fortuna c'è Zephyr a darti una mano. Ottima scelta di veleni, poco convinta sugli antidoti. Avresti dovuto specificare meglio perchè avrebbero funzionato.
18

punti 32 per Ariel




Le tue risposte riflettono il carattere della tua Pg: acute, complete e scorrevoli da leggere, con pochissimi errori di battitura.
19

Idem per il tuo GdR: niente da dire al riguardo, se non che sei stata, come al solito, all'altezza. Sono felice di sapere che ti piaccia la mia materia.
18

punti 37 per Melia




Buona ricerca, ma poco approfondita. Sembra quasi che tu abbia scritto tutto quanto di fretta e mi dispiace perchè sono presenti parecchi errori di battitura. Attenta la prossima volta.
14

Un GdR che rispecchia un po' la prima domanda: scritto di fretta e alcuni errori di battitura. Ben descritte invece le emozioni del tuo Pg. Cerca di fare meglio la prossima volta, però.
15

punti 29 per Miyabi




Hai svolto una bella ricerca, completa sotto tutti i punti di vista (anche se mi sarebbe piaciuto leggere di più sulla parte storico/culturale). Molto bene!
17

Ottimo lavoro come al solito! E' sempre bello leggere della solidarietà che c'è fra te e la signorina O'Neill e la scelta dei veleni e degli antidoti è stata azzeccata.
Piccolo consiglio: per entrare in sintonia col mio Pg, non c'è modo migliore che giocare.
20

punti 37 per Jorge




Hai avuto un'idea davvero originale e hai svolto la tua ricerca in maniera approfondita. Qualche errore di battitura, ma nel complesso mi ritengo più che soddisfatta.
18

Avrei voluto che scrivessi di più in questo GdR, che parte da un'ottima base ma si perde per quanto riguarda l'esecuzione. Con il tuo punteggio di Elaborazione ammetto che puoi tranquillamente "annoiarti" del compito che ti ho assegnato, ma il tuo Pg ha fatto bene a tenerselo per sè. Fai del tuo meglio la prossima volta!
13

punti 31 per Peter




Il tuo compito è quello che si è soffermato di più sulle leggende e sulle caratteristiche del catalizzatore scelto, ma purtroppo non hai inserito la motivazione della tua scelta nè perchè, a tuo avviso, possa essere usato come legante. Apprezzo comunque lo sforzo e ti invito, la prossima volta, a prestare più attenzione alle domande che pongo. Attenta anche agli errori di battitura.
14

Posso far leggere il tuo GdR a Vastnor? Credo che apprezzerà la battuta sul vecchio lupo Alfa...
A parte gli scherzi, come ad ogni nuovo iscritto, il GdR è una delle cose che purtroppo riescono più difficili e questo perchè ci vuole tempo ad abituarsi al nuovo stile di gioco. Il consiglio che do sempre è quello di ruolare quanto più possibile, per riuscire a dare il meglio di sè anche nei compiti. Hai fatto un po' di confusione sulla modalità di preparazione dell'Antidoto e sul modo di descriverlo, ma apprezzo che tu abbia cercato di rimanere coerente fino in fondo col tuo Pg, "causando" un piccolo incidente per far si che il suo antidoto, giusto, risultasse infine sbagliato. Continua a dare il meglio di te!
14

punti 28 per Viktorie
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Qual è secondo te un buon catalizzatore magico? Svolgi una ricerca approfondita sul componente scelto, descrivendone le caratteristiche, eventuali riferimenti storici e/o culturali, l'uso in campo magico (qualora ci fosse), il perchè della tua scelta e come potrebbe funzionare da legante per il tuo Antidoto. [20 punti]
Descrivi sotto forma di GdR in Terza persona al passato la tua partecipazione a lezione. Tutte le informazioni per svolgere al meglio il compito sono inserite nelle Note Off alla fine del post. Soffermati anche sui pensieri e sulle emozioni del tuo Pg. [20 punti]

 
 

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