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Portico

Messaggioda Maximilian » 20/09/2012, 17:23

GIOVEDì POMERIGGIO [ore 17.30]



Era iniziato un nuovo anno scolastico ad Hogwarts, era settembre e pioveva. Un connubio perfetto pensò Maximilian fissando la pioggia.

Nonostante il pensiero di essere ritornato ad Hogwarts lo allettasse, quella pioggia fitta lo riportava al pensiero fisso che oscurava la sua mente in quei primi giorni di scuola...Si sentiva solo...Immancabilmente solo, da sempre starsene sotto il porticato a passeggiare in compagnia di Akanto lo aiutava a tralasciare i pensieri ma quel pomeriggio così uggioso lo fece riflettere su quanto fosse ma soprattutto si sentisse immancabilmente solo, nemmeno il suo animaletto da compagnia riusciva a sollevargli il morale.

Non è colpa tua Akanto, sono io...Ma non riesco a capire cosa c'è che non va in me! disse il ragazzo rivolgendosi ad alta voce verso la lince.

E mentre la pioggia continuava ad abbattersi sul castello Maximilian se ne resto lì in attesa di qualcosa o molto più semplicemente di qualcuno che potesse risollevargli il morale.
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Messaggioda Miyabi » 21/09/2012, 13:32

Pioveva, quel pomeriggio.
Le lezioni erano ricominciate da poco, e Miyabi non poteva quasi credere di essere davvero al secondo anno: insomma, era cresciuta, non era più una matricola!
Non che fosse meno timida del solito, quello era certo, ma se non altro adesso non si sentiva più tanto spaesata come prima.
Mentre camminava sotto il portico della scuola, stando ben attenta a non bagnarsi, Miyabi intravide una figura familiare, un Serpeverde tanto gentile che non vedeva più da tempo, ormai.

Maximilian-kun!

Lo chiamò allora con un gran sorriso, avvicinandosi a lui con passo veloce ed ampliando la sua felicità nel vedere che con lui c'era anche Akanto, la sua lince.
Quando gli fu davanti, la piccola riprese finalmente fiato, guardando prima Maximilian e poi il suo animale da compagnia.

Come stai? Come sono andate le vacanze?
Mi posso sedere qui con voi?
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Messaggioda Maximilian » 22/09/2012, 19:05

Mentre Maximilian se ne stava li amareggiato in compagnia di Akanto sentì una voce femminile molto familiare al suo udito, girò la testa e rimase più rincuorato che stupito nel rivedere Miyabi la grifa con cui l'anno scorso aveva fatto conoscenza appena fuori dalla biblioteca.

Miyabi! esclamò Che gioia rivederti,soprattutto in questa giornata, diciamo leggermente triste.

La ragazzina piegò la testa come se non avesse capito, allora la serpe decise di inventarsi al momento una piccola soluzione al suo dilemma tanto che probabilmente cercò pure di autoconvincersi - Non ti preoccupare sono solo metereopatico - disse motivando la sua precedente uscita.

Nel frattempo Maximilian le fece spazio accanto a lui e li iniziarono una piacevole conversazione in cui si scambiarono le varie esperienze fatte in Estate,non che il giovane Drake avesse molto da raccontare.

Diciamo che sono state delle vacanze estive poco interessanti, in fondo non vedevo l'ora di tornare ad Hogwarts anche se...

Non riuscì a finire la frase, forse era imbarazzato o forse semplicemente pensava di annoiare Miyabi con le sue debolezze, in fondo i Serpeverde si dimostrano sempre fieri che ne sarebbe se si venisse a scoprire che uno di loro soffre di solitudine, sarebbe una vergogna per l'intera casata.
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Messaggioda Miyabi » 24/09/2012, 12:55

Miyabi! Che gioia rivederti,soprattutto in questa giornata, diciamo leggermente triste.

A quelle parole, la bambina piegò leggermente la testa di lato poiché non riusciva a comprendere quali motivazioni lo facessero essere triste: forse quello era un giorno particolare, un giorno in cui gli era successo qualcosa di brutto? Sbattè le palpebre un paio di volte, fissandolo preoccupata coi suoi grandi occhioni viola.

Come mai la giornata è triste?

Non ti preoccupare sono solo metereopatico.

Uhm... cos'è "metereopatico"?

Domandò Miyabi, che non aveva capito il senso della parola pronunciata da Maximilian per quanto potesse intuire che aveva a che fare con il tempo metereologico. Dopo quella domanda, la Grifetta si sedette accanto a lui e ad Akanto, così da potersi scambiare i racconti delle loro vacanze.

Diciamo che sono state delle vacanze estive poco interessanti, in fondo non vedevo l'ora di tornare ad Hogwarts anche se...

... se?

La giapponesina fissò il Serpeverde negli occhi, un piccolo sorriso incoraggiante sulle labbra come a volerlo spingere a terminare la frase.

Puoi fidarti di me...

Aggiunse dolcemente e sincera, sperando che questo lo aiutasse a confidarsi con lei.
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Messaggioda Maximilian » 26/09/2012, 14:50

La dolcezza con cui Miyabi si rivolse nei confronti di Maximilian gli fece capire che realmente poteva fidarsi di lei, così prese coraggio e completò la frase in questione.

...Anche se vedi Miyabi qui mi sento molto solo ecco, non credevo sarebbe mai successo ma mi sento veramente solo e quindi in qualche modo vulnerabile...!

Maximilian arrossì nel confidarsi con la grifetta ma in questo momento finalmente si sentiva libero di un peso, probabilmente quella solitudine repressa lo aveva tenuto incatenato fino ad allora ai suoi timori ed ora che si era sfogato si sentiva realmente libero.
Si sentiva libero e più forte di prima - Accidenti avevo proprio bisogno di confidarmi con qualcuno - giunse a conclusione nella sua testa la serpe.

Tu sei sempre così cara e gentile con me, non è normale che un serpeverde ed una grifondoro vadano d'accordo sai

Aggiunse Maximilian accennando un sorriso.
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Messaggioda Miyabi » 28/09/2012, 10:40

...Anche se vedi Miyabi qui mi sento molto solo ecco, non credevo sarebbe mai successo ma mi sento veramente solo e quindi in qualche modo vulnerabile...!

Oh...

Mormorò la bambina, gli occhioni viola che si spalancavano ed un velo di tristezza che li adombrava: più avanti negli anni avrebbe forse scoperto di essere particolarmente empatica nei confronti delle persone, molto incline quindi a provare i loro stessi sentimenti, ma per il momento considerava solo il suo curiocino particolarmente vicino a quello di Maximilian che, in fondo, era pur sempre un suo amico.

Mi dispiace tanto, Maximilian-kun... ma ci sono io con te, noi siamo amici!

Esclamò subito dopo, cercando di trovare un qualsiasi modo per tirarlo su di morale, posando la manina delicata sulla sua con un sorriso dolce sulle labbra.

E posso presentarti qualche mio amichetto, sono sicura che ti troverai benissimo con tutti perché sei un bambino davvero simpatico e gentile!

Aggiunse la giapponesina, pensando subito a persone come Ethan, Kayleen, Jorge o Elisabeth: loro erano tutti simpaticissimi, e Miyabi era sicura che il piccolo Serpeverde non avrebbe avuto difficoltà a fare amicizia con loro.

Tu sei sempre così cara e gentile con me, non è normale che un serpeverde ed una grifondoro vadano d'accordo sai?

Rise divertita a quella che, per lei, era una battuta, scuotendo il capino subito dopo.

Ma no, non è vero... questi sono solo pregiudizi - aveva imparato quella parola durante l'estate, gliel'aveva insegnata sua madre - Anche se apparteniamo a due Casate diverse siamo sempre Miyabi e Maximilian, no?

Come con Hans, in guferia, anche in quel caso l'animo semplice della bimba venne fuori, dimostrando come a lei certe cose importassero davvero poco.

Però conosco una tua compagna di Casata simpaticissima... si chiama Elisabeth, la conosci?
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Messaggioda Maximilian » 08/10/2012, 1:18

Elisabeth!?- esclamò e pensò allo stesso tempo Maximilian -Ma certo che la conosco, più che altro di vista ma la vedo spesso nella nostra sala comune

Comunque Miyabi volevo ringraziarti per questo pomeriggio, mi hai veramente risollevato il morale continuò il serpentello

Si prese una piccola pausa giusto per prendere coraggio per poterle chiedere un qualcosa che nemmeno lui pensava sarebbe mai stato capace nemmeno di pensarlo, ma passati alcuni secondi e dopo essere diventato tutto rosso in volto proseguì - Vedi Miyabi pensavo...sempre se non hai altri impegni...e sempre che non ti dispiaccia...ecco vedi, mi chiedevo se uno dei prossimi giorni ti andrebbe di accompagnarmi ehm di accompagnare me ed Akanto si intende a fare una passeggiata nel boschetto nascosto - Ecco c'era riuscito ora si sentiva libero di un peso, il tempo si fermo per un istante lungo un'eternità e in quel lasso di tempo Maximilian aspettava in trepidazione la risposta di colei che era diventata per lui dopo quella lunga chiacchierata la sua migliore amica.
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Messaggioda Miyabi » 08/10/2012, 16:40

Elisabeth!?
Ma certo che la conosco, più che altro di vista ma la vedo spesso nella nostra sala comune.


Allora dovresti proprio provare a farci amicizia, è davvero una bambina simpatica e gentile, e potrebbe farti compagnia quando sei nella tua sala comune!

Esclamò la giapponesina con un gran sorriso in direzione di Maximilian: fosse stato per lei avrebbe passato tutto il tempo col suo amichetto Serpeverde, ma appartenendo a Casate diverse erano costretti a passare molto tempo separati, e conoscendo Elisabeth forse il bambino si sarebbe sentito meno solo.

Comunque Miyabi volevo ringraziarti per questo pomeriggio, mi hai veramente risollevato il morale.

Ma non ho fatto niente... - replicò lei con un sorriso dolce ed amichevole sulle labbra - ... e poi è bello passare qualche ora insieme, no? Si fa sempre fatica a vedersi...

Proprio perché erano di Casate diverse, e dunque c'erano interi periodi di tempo, come il pomeriggio o la sera, in cui i due stando nei rispettivi dormitori non avevano modo di passare del tempo l'uno in compagnia dell'altra.
Tuttavia a Miyabi non sfuggì il rossore sul volto del bambino, tanto che per un secondo si chiese se lui non si stesse sentendo male.

Maximilian-kun, va tutto bene?

Gli chiese infatti, spaventata e temendo che gli stesse capitando qualcosa di brutto.

Vedi Miyabi pensavo...sempre se non hai altri impegni...e sempre che non ti dispiaccia...ecco vedi, mi chiedevo se uno dei prossimi giorni ti andrebbe di accompagnarmi ehm di accompagnare me ed Akanto si intende a fare una passeggiata nel boschetto nascosto.

Ecco scoperto perché il Serpino era tanto rosso in viso!
Miyabi spalancò gli occhi a quella richiesta ed arrossì violentemente a sua volta, sbattendo un paio di volte le palpebre prima di incurvare le labbra in un sorriso timido ma felice.

Ma... ma certo che mi andrebbe! - esclamò alla fine, un po' imbarazzata ma sincera - Potrei portare con me anche il mio cricetino Murai se ad Akanto non dispiace, e potremmo fare i compiti insieme e anche la merenda! Che bella idea hai avuto, Maximilian-kun!
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Messaggioda Maximilian » 11/10/2012, 0:33

In un attimo la tensione del giovane serpeverde era sparita, la gioia che gli era esplosa dentro alla risposta positiva di Miyabi gli aveva in un attimo fatto dimenticare la solitudine provata nei giorni precedenti e quella malinconia finalmente era svanita, perfino il fedele Akanto pareva su di giri probabilmente riusciva a percepire la felicità del suo padroncino e la cosa rendeva felice anche il cucciolo di lince.

Allora perfetto! esclamò Maximilian Sai...Stavo pensando che se vuoi puoi portare pure qualcuno tipo Elisabeth, magari possiamo aiutarci come suggerivi tu con i compiti, anzi mi è venuta una splendida idea perchè non organizziamo tra di noi un gruppo di studio??

Il ragazzino era talmente entusiasta che aveva completamente perso la cognizione del tempo, la frenesia aveva preso il sopravvento su di lui quando sentì i rintocchi del grande orologio di Hogwarts che indicavano che oramai era passata più di un'ora e il pensiero del resto dei compiti ancora da svolgere in un battibaleno riportarono Maximilian nel mondo reale.

Accidenti! esclamò la serpe facendosi prendere anche da un pò d'ansia interiore data la marea di compiti che gli rimanevano da finire prima di cena.

Miyabi io devo proprio andare! Ti prego non offenderti ma ho ancora una valanga di compiti da finire prima di cena, anzi facciamo così tu pensa alla mia proposta riguardo il gruppo studio, proponilo anche ad Elisabeth e a chi vuoi e poi mi farai sapere disse febbricitante Maximilian

Se vuoi domani nel tardo pomeriggio mi trovi in riva al lago il Venerdì Akanto è abituato a farsi il bagno disse sorridendo Porta pure Murai! Mi raccomando aspetto una risposta positiva e spero che anche altri si aggreghino a noi!

Ora però devo proprio scappare Miyabi, grazie ancora per tutto quanto disse Maximilian mentre i suoi occhi azzurro cielo diventavano leggermente lucidi sappi che di qualsiasi cosa tu dovessi necessitare io ci sono!

Miyabi non fece nemmeno in tempo ad accennare un saluto che la serpe era già lontana, purtroppo il tempo scorreva inesorabile ed i compiti erano tanti e da soli non si facevano, una cosa era certa:quel pomeriggio Maximilian aveva capito che in fondo non era poi così solo e sentiva che come già in passato era successo, si sarebbe ritrovato ancora a passare pomeriggi così in compagnia di Miyabi.
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Messaggioda Melia » 25/10/2012, 18:00

[Martedì - ore 22.24]


Le ci era voluto un po' per comprendere quali fossero le abitudini del Prefetto di Tassorosso, ma alla fine ci era riuscita complice anche Jorge che, coi dettagli che le aveva fornito, aveva dato modo a Melia di conoscere meglio cosa fosse solito fare il ragazzo e quindi quale fosse il modo migliore per incontrarlo senza destare sospetti.
Aveva atteso quindi che la Luna iniziasse il suo ciclo di crescita e si era fatta trovare lì, sotto il portico, pronta per fare finalmente la conoscenza di quel ragazzo che tanto sembrava impensierire la Delfina Alexis per la sua relazione: l'aveva visto in giro naturalmente, con la fidanzata Ricciardi di Dragargenteo... una tipa tosta, sicura di sé, una di quelle che all'effettiva non sembrava interessata ai tipi come Cartwright che, invece, era sempre solare, allegro, immaturo quasi; aveva anche sentito dire che la Draghessa era personalmente addestrata dal Caposcuola di Melia, Sandyon Vastnor, e se la prima impressione che la Herbert aveva avuto su di lei era giusta, allora non sarebbe stato così difficile pensare che il docente di Difesa l'avesse scelta per allenarla e renderla più forte, simile a lui magari.

Basta che non le insegni anche i suoi modi di fare.

Pensò la Serpeverde con un sorrisetto, figurandosi il gelido e silenzioso professore: no, una come la Ricciardi doveva avere una bella parlantina e sarebbe stato un vero peccato privarle di questa dote.
Ma non era quello il momento di pensare ad Arianna, per quanto ciò che si prefissava di fare la Prefetta la riguardasse, in qualche modo; intanto, la cosa importante era per il momento conoscere Vergil e parlare con lui, e se il suo potere le avesse fatto il piacere di funzionare... beh, allora avrebbe raggiunto il suo obiettivo e la bella Dragargenteo avrebbe avuto qualche piccolo - per modo di dire - ostacolo da affrontare nella sua storia d'amore.
Di sicuro la Parker ne sarebbe stata felice, anche se non avrebbe mai potuto darle la colpa per un'improvviso cambio di rotta di Cartwright... ma stava correndo troppo con la fantasia, di nuovo.
Un passo alla volta, era quello l'obiettivo.
Ed era per quello che si trovava lì, quella sera: aveva scoperto che durante la Luna crescente e intorno alle 22.30, quando il coprifuoco era scattato da un bel po', a Vergil piaceva ritrovarsi al portico per fissare le stelle ed era lì che la ragazza si trovava ora, nell'attesa del Prefetto che, si sperava, non l'avrebbe fatta attendere.
Se di lì a poco il Tassorosso si fosse presentato come ipotizzato da Melia, quindi, la ragazza avrebbe finto di sentire semplicemente dei movimenti alle sue spalle che la portarono a voltarsi in direzione del rumore percepito.

Immagine


Ciao...

Mormorò, la voce come sempre dolce più del miele, calda e avvolgente, con quegli occhi dorati dal taglio felino e luminosi più che mai, la bocca rossa, lucida e carnosa ed il corpo che tutto dimostrava tranne che 14 anni.

Stavo guardando le stelle... ti dispiace?

Proseguì Melia, incurvando le labbra in un piccolo sorriso timido, angelico, ed assolutamente da infarto o innamoramento immediato, un'espressione così perfetta, radiosa e paradisiaca da sciogliere anche il cuore del più gelido tra gli uomini.

Io sono Melia Herbert, Prefetta di Serpeverde...
E tu?
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