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Messaggioda Sandyon » 14/04/2014, 18:05

Portico di Hogwarts
04 Aprile 2108
Ore 12:00
Parzialmente Nuvoloso


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La mia vita matrimoniale stava andando a gonfie vele, nessun problema all'orizzonte: strano, molto strano, forse troppo.
Tyslion mi aveva spiazzato con quell'uscita riferita al nostro rapporto, riferita al nostro destino, ma ancora non me la sentivo di affrontarlo a viso aperto. La colpa per ciò che era avvenuto in passato era talmente grande e bruciante in me che anche avendo avuto la certezza che un dialogo sarebbe stato maggiormente accettato rispetto ai tempi andati, mi sembrava ancora di essere un bastardo egoista, un presuntuoso e un ignorante, nonostante le parole spesso tranquillizzanti e confortati di Monique, la quale pensava alla questione in toni decisamente diversi dai miei.
Tralasciando questo, avendo affrontato il giorno precedente una teoria piuttosto interessante a livello combattivo con mia figlia Aryanne, trovai giusto poter estendere quello stesso insegnamento anche ai ragazzi delle mie classi, discostandomi dai metodi classici di addestramento contro le Arti Oscure proposti dai miei predecessori a quella cattedra.
Li aspettavo ancora una volta presso il portico, vestito con abiti informali e primaverili, un jeans, degli scarponi e una polo. No, nemmeno il fatto che la Vice Preside adesso fosse la mia consorte mi aveva spinto a seguire un po' di più le sue vaghe raccomandazioni di mostrarmi agli studenti con un vestiario più riconducibile ad un docente vero e proprio, senza contare che ormai molti di loro mi conoscevano così ed il mio era una specie di marchio di fabbrica. Già li avevo traumatizzati troppo nell'ultimo incontro facendomi vedere meno "Musone", come diceva la migliore amica di Monique, Celine Sauvage; se avessi anche iniziato a cambiare modo di vestire probabilmente si sarebbero addirittura preoccupati.
Quando il portone del castello si aprì ed uscì l'intero gruppo di ragazzi, io mi trovava già al centro pronto a disporli in cerchio, tutti intorno a me.
Molti di loro non sapevano nemmeno il significato di termini pratici nel mondo della magia come la Capacità Magica e la Resistenza Magica, dunque era meglio che, prima di iniziare ad illustrare la tecnica di combattimento del giorno, li informassi meglio su questi due parametri.

Buongiorno.
In cerchio, svelti, non abbiamo tempo da perdere.
Bene.
O'Neill, che cos'è la Capacità Magica?


Beh... la Capacità Magica è... è...

Basta così.
Sullivan, che cos'è la Resistenza Magica?


Quando si parla di Resistenza Magica, professore, noi intendiamo... ecco noi...

Zitto anche tu.
Adesso ascoltatemi bene, non mi ripeterò un'altra volta.


Meno "Musone" forse, meno severo assolutamente no.

La Capacità Magica è la nostra energia magica interiore, il quantitativo di potere che siamo in grado di riversare nella bacchetta e che allo stesso tempo determina quanto siamo in grado con le nostre magie di far male ad un avversario.
La Resistenza Magica è invece la nostra aura protettiva magica interiore, maggiore è sviluppata in noi e maggiore è lo spessore formato dalla nostra barriera, valida quindi per assorbire o addirittura neutralizzare i colpi nemici.
Fin qui tutto chiaro?


Notai un movimento di assenso generale.

Perfetto.
Dovete sapere che l'energia più pura e meno caotica nel nostro corpo è quella che regola la nostra difesa dalle avversità, quindi la Resistenza.
Perché secondo voi dico questo, qualcuno lo riesce a ipotizzare?


Perché forse non abbiamo bisogno di una bacchetta per difenderci da un incantesimo se lo vogliamo assorbire?

Spostai il mio sguardo serio e penetrante su Miyabi Fuyutsuki Stevens, sesto anno, Grifondoro.
Rimasi in silenzio qualche istante, la ragazza ad ogni modo mantenne il suo sguardo calmo nel mio, dimostrando estremo coraggio e sicurezza.
Quella lontananza dalla scuola nell'anno precedente doveva averle fatto un ottimo effetto.

E' esatto, Stevens, venti punti a Grifondoro.
Per assorbire una magia scagliata contro di noi basta semplicemente che ci concentriamo per attutire la botta, senza l'uso di bacchette.
Quando invece dobbiamo attaccare, la bacchetta è indispensabile affinché riusciamo a indirizzare la magia dove voglia noi.
In questo senso, si può dire che l'energia determinante la nostra barriera interiore è più pura e quindi, più "manipolabile".


In che senso "manipolabile", professor Vastnor?

Nel senso, Alvares, che sei fai un'altra domanda senza alzare la mano ti costringo a dieci ore di pulizia dei bagni.

Per quanto mi fossi rivolto al Delfinazzurro con lo stesso tono imperativo possente del solito, molti degli allievi non poterono fare a meno di notare che non lo avevo minacciato perché aveva effettuato la domanda e basta, come spesso accadeva in passato, ma avevo espresso il mio fastidio perché non aveva alzato la mano. Questo significava che stavo finalmente dando loro l'opportunità di non stare completamente zitti ad una lezione.
Merito di quel cambiamento era da riferire in toto al mio nuovo spirito ritrovato, quella percentuale così vasta di anima che adesso mi permetteva di essere meno duro e glaciale verso chiunque, anche verso i ragazzi. Non sapevo definire se la cosa in tal senso mi stesse andando a genio, ma per loro invece era una gran bella fortuna.

Dunque, dicevo.
"Manipolabile" nel senso che è un tipo di energia che, attraverso la Concentrazione, possiamo trasferire e sfruttare in un altro modo.
Dovete immaginare che le zone del corpo dove è situata la nostra Capacità Magica sono le spalle, mentre la Resistenza magica è situata lungo la spina dorsale e lo sterno. Attraverso una meditazione che si velocizza col tempo, voi tutti potrete apprendere come trasferire un quantitativo di energia difensiva verso i punti focali dell'area offensiva, dove si annida la Capacità Magica, e quindi incrementare quest'ultima diventando più letali a discapito della vostra protezione interiore.
Questo processo viene chiamato "Magia Poderosa" ed è uno dei processi più difficili da padroneggiare per un duellante esperto, infatti la sua percentuale di riuscita nella maggior parte dei casi non supera mai il 60% circa.


Notai Elisabeth Walker alzare la mano.
Le concessi il permesso di parlare.

Quindi questo vuol dire che riducendo la nostra predisposizione naturale ad assorbire i colpi noi possiamo aumentare invece il potere adatto ad attaccare e sconfiggere gli avversari, dico bene professore?

Esatto.

Ma... è un processo irreversibile?

No, assolutamente.
Una volta avvenuto il trasferimento dell'energia, tale variazione della nostra magia interiore rimarrà così per circa dieci, massimo quindici minuti, dopo di che tornerà allo stato originario.


Fu Kelly Everett la studentessa successiva che si permise di alzare la mano.
Concessi di parlare anche a lei, mentre qualcuno die compagni rimaneva abbastanza incredulo.

Scommetto però che ci saranno degli ulteriori risvolti negativi nell'effettuare la "Magia Poderosa".
Senza contare che non penso si possa azzerare la nostra difesa interiore e quindi aumentare esponenzialmente la nostra potenza offensiva.
Dico bene professor Vastnor?


Giusta osservazione, Everett, 20 punti a Tassorosso.

Eddaje!
... Oh, mi scusi.


Mmmmhhh... facciamo 15.

La migliore amica della O'Neill apparve piuttosto contrariata.
Passai oltre e mi preoccupai di fornire le ulteriori specifiche richieste.

Partiamo dal secondo punto, ovvero quanto possiamo sacrificare in media della nostra difesa per aumentare l'attacco?
Difficile stabilirlo, tuttavia che possedessimo una Resistenza elevatissima oppure una standard, sempre la stessa percentuale di energia potremo prelevare, poiché è un meccanismo magico standard del nostro corpo che non si quantifica in base ai nostri allenamenti.
Questa è una manovra di emergenza, per la sopravvivenza, è vuole sopravvivere il ventenne come il cinquantenne, il Divinante come il Mercenario.
A livello indicativo, comunque, si può stimare che l'aumento di energia concesso ad un mago va dal 5% ad un massimo del 20%, non di più.
Chiaro che più noi decidiamo di trasferire e maggiori sono le conseguenze negative... e qui arriviamo al primo punto esposto dalla vostra compagna.
La causa più frequente derivante da un trasferimento completo dell'energia è la perdita di energia vitale, per questo è consigliato sempre effettuare questa tecnica solo se in buona salute oppure con un compagno vicino pronto a darci supporto con un incantesimo.
Badate bene inoltre che soltanto le persone dotate di un'ottima Concentrazione possono essere in grado di gestire questa manovra, chiaro?
Adesso osservatemi bene, vi dimostrerò come avviene il procedimento.


Chiusi gli occhi, cercando di raccogliere tutta l'energia possibile dentro di me, annullando gli spazi esterni, gli stimoli provenienti da rumori vicini e lontani, focalizzandomi solo sul flusso di energia magica che percepivo pulsante sotto la mia pelle, ovunque per il mio corpo, un flusso possibile da distinguere solo per i maghi ormai più grandi e in armonia con i propri poteri.
Assunsi una posizione ben precisa, abbassando il capo, alzando il braccio destro con la mano di taglio e tendendo il sinistro rimasto però lungo il fianco. Le vene delle braccia, del collo e delle tempie presero a gonfiarsi, il battito del mio cuore accelerò incredibilmente.
La respirazione, dapprima lenta e controllata, divenne sempre più profonda e iper-ventilata, fino a quando non sentii distintamente una stranissima sensazione ormai conosciuta da parecchi anni: energia che si spostava dal centro del mio corpo ai lati, lungo le spalle, i bicipiti.

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Allo stesso tempo, percepii chiaramente la mia difesa magica diminuire e la mia energia vitale scendere, ma non di molto, non solo perché ero nel pieno delle forze ma anche perché, dovendo solo dare una dimostrazione pratica ai ragazzi, non era necessario sforzarsi troppo.
Quando fui sicuro che il procedimento fosse andato a buon fine, calmai i nervi e stabilizzai quella situazione, riaprendo gli occhi lentamente.
Alzai la bacchetta magica e la puntai verso un lato del portico, evocando una semplice "Bombarda", quindi una magia di grado basso, utilizzabile da chiunque lì presente. Beh, con estremo stupore di tutti, quell'incantesimo sembrò essere efficace quanto una "Bombarda Maxima", mandando in frantumi pesantemente il parapetto di pietra, lasciando ognuno basito per la potenza scatenata da quella magia elementare.

Incredibile!

Ed invece puoi crederci, Wollis.
Come avete potuto notare, la "Magia Poderosa" comporta una Concentrazione assoluta ed un controllo sulla propria energia interiore a dir poco perfetto, per questo adesso ci divideremo in due gruppi ben distinti.
Il primo, quello dei ragazzi dal quinto anno in giù, si dedicherà ad esercizi di meditazione, per cercare di individuare ed entrare in sintonia con la magia che alberga in loro.
Il secondo gruppo, sesto e settimo anno, proveranno a cimentarsi nell'impresa di effettuare questa complicata tecnica, facendo attenzione alle mie dritte e ai miei consigli.
Vi avverto, all'inizio forse non ce la farà nessuno di voi, ma con il tempo vedrete che andrà sempre meglio.
Tutti abbiamo iniziato facendo fiasco, forza, dividetevi e cominciate, avete mezz'ora di tempo e non è poca per avere qualche risultato.


Trascorsero in fretta quei trenta minuti, all'interno dei quali spiegai meglio al primo gruppo come riconoscere la posizione dell'energia nel loro corpo e al secondo gruppo come provare a spostare la suddetta energia da una zona all'altra in modo fluido e naturale.
Non ci furono moltissime vittorie ma non mi aspettavo un risultato diverso, in fondo erano ancora molto giovani e nessuno aveva mai lottato per la vita o la morte, fino a quel momento.
Poco prima che scattasse l'ora di pranzo, li feci fermare, prendere respiro e poi tornare in cerchio con me al centro, così da dare le ultime disposizioni e i compiti per la volta successiva.

D'accordo, per essere la prima volta che tentavate una impresa simile, fossi in voi non mi lamenterei.
Il lavoro che dovete svolgere per la prossima volta...


[ 11 Maggio 2014 ]

... è quello di mostrarmi non solo quanto siete migliorati nell'esercizio che vi ho fatto eseguire oggi, ma anche un incremento delle vostre capacità in combattimento, nel duello magico vero e proprio.
Badate bene che ricordo bene il vostro livello attuale e con una serie di incontri che sistemerò casualmente, mi accorgerò se avrete davvero sudato oppure mi avrete preso in giro, prendendo in giro per altro solo voi stessi.
Questo è tutto, potete andare e buona giornata.


Mentre gli studenti, molti piuttosto preoccupati, si avviarono verso il portone per dirigersi alla Sala Grande, io mi preoccupai di riparare il pezzo di portico distrutto poco prima, volendo evitare imprecazioni o rotture di scatole da parte della Bergman.
Ricordavo perfettamente la prima volta che mi riuscì quella tecnica a livello massimo, provata e riprovata molte volte senza mai arrivare a coprire l'intera percentuale possibile da trasferire.

"Voi avete ucciso mia moglie... e la mia bambina...
La pagherete... LA PAGHERETE TUTTI!"


... L'unico risultato del quale non andai e non andrò mai fiero.

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Spiegazione OFF della Tecnica "Magia Poderosa":

Tutti i PG con un punteggio di Concentrazione pari o superiore a 8 sono in grado di effettuarla.
Quando si effettua la "Magia Poderosa", il PG ha la possibilità di trasferire fino ad un massimo di CINQUE punti dal proprio parametro di Resistenza Magica al parametro della Capacità Magica, questo per un totale di TRE round.
Il primo step, ovvero quello più semplice, consente di trasferire fino a TRE punti con una possibilità di riuscita del 60% (si tira il d100 per sapere se è andato tutto a buon fine).
Il secondo step, che consente di arrivare a CINQUE, ha una possibilità di riuscita del 40%.
Per ogni punto che si trasferisce dalla Resistenza alla Capacità, si perdono CINQUE punti salute temporanei, che comunque non si ripristineranno al termine delle tre azioni ma rimarranno ugualmente sottratti da quelli totali fino alla guarigione del personaggio.
Per qualsiasi altra domanda, rivolgersi pure al sottoscritto.





Compito perfettamente svolto sotto ogni aspetto e sfaccettatura.
GdR scritto in maniera scorrevole, interessante e per nulla stancante nella lettura.

Bonus conferiti:

+1 Cap. Magica
+1 Elaborazione
+1 Perspicacia
+5 PS
+20 Galeoni
+5 PX
40

punti 40 per Jorge




GdR di buon livello, strutturato adeguatamente e abbastanza prolisso.

Bonus conferiti:

+1 Riflessi
+1 Concentrazione
+1 Sesto Senso
+10 Galeoni
+5 PX
38

punti 38 per Caroline Priscilla




GdR lineare, preciso, narrativamente ineccepibile ma forse troppo sbrigativo.
Mi sarei aspettato un contenuto più prolisso, ad ogni modo è sufficiente e assieme agli altri pregi si trasforma in un voto positivo.

Bonus conferiti:

+1 Res. Magica
+1 Talento Fisico
+5 PS
+5 Galeoni
+5 PX
34

punti 34 per Miyabi
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Data Utente Tipo Dado Risultato  
Svolgi un GdR in TERZA persona al PASSATO dove illustri la volontà del/la tuo/a PG di migliorare in duello, allenandosi con un altro personaggio più esperto di lui/lei.
All'interno dell'allenamento scrivi anche di come il PG cerca di migliorare nella meditazione e nell'utilizzo della "Magia Poderosa", facendosi dare una mano, volendo, sempre dallo stesso partner più bravo e competente magicamente.

In base alla qualità del GdR il docente si riserva di fornire bonus vari.

 
 

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