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Lezione IV: Lo Pseudodrago!

Messaggioda Simon » 10/06/2013, 14:21

Mi trovavo già in classe dalla prima volta lì ad Hogwarts. Ero seduto dietro quella cattedra. I gomiti poggiati sui braccioli di quella comoda sedia. Attendevo paziente l’arrivo dei miei studenti. Un mezzo sorriso si increspò sul mio volto immaginandomi la sorpresa di entrare e vedermi lì ad aspettarli. Sulla mia cattedra c’era una specie di cucinino da campo. Ancora non avevo tirato fuori la sorpresa. Quella sorpresa che presi quella sera. Quella sera in cui Julie si presentò nella mia abitazione a Londra. Chiusi gli occhi. Mi dovevo concentrare sul mio lavoro, non su di lei. Mi grattai la punta del naso vedendo come gli studenti…non arrivavano.

Ho sbagliato giorno per caso?

Mi chiesi osservandomi intorno, come se ci fosse qualcosa che potesse darmi ausilio. Niente. Rimasi comunque seduto stringendomi nelle spalle. Ero speranzoso nella loro apparizione. Prima o poi l’avrebbero fatto. Mi schiarì la gola riflettendo sulla lezione in sé. Fare una lezione in aula non era certamente il mio stile, ma non potevo fare diversamente. Non per quella creatura almeno. Rimasi silente quando con mia grande gioia capì di non aver sbagliato giorno. Vidi i primi alunni entrare nell’ aula. Annuì facendogli un sorriso sistemandomi meglio su quella sedia. Giustamente gli studenti rimasero un poco perplessi per quella mia apparizione. Come potevo dargli torto?

Buongiorno Ragazzi!

Disse tranquillamente a tutti quando cominciarono a sedersi. Nessuno prese il quaderno per gli appunti. Sapevo il perché. Si aspettavano di uscire subito dopo ed avvicinarsi alla foresta proibita. Non era quello il mio intento per la lezione. Saremmo rimasti in classe.

Prendete i vostri quaderni ed il libro delle creature magiche.

Parlai tranquillamente, come era il mio solito, alzandomi dalla sedia e mettendomi davanti alla cattedra. Fissai ogni studente. Uno per uno. Mi morsi il labbro inferiore attendendo che tutti cominciassero a prendere l’armamentario per affrontare quella lezione.

Bene! Oggi faremo lezione in Aula. Quindi andate a pagine quattrocentotrentadue per favore.

Indicai il grande libro rilegato in pelle che si trovava in ogni banco. Sentì un brusio di parole e di pagine sfogliate. Ancora non erano convinti di quella decisione. Sorrisi di più gustandomi la sorpresa di fine lezione. Mancava ancora poco.

Bene, Signorino Alvares, può leggere l’introduzione della nostra Creatura?

Guardai il Delfino.
Ero ancora preoccupato per quello che successe con i due mezzi- draghi. Il fatto che sia lui che O’neill siano finiti in infermeria certo non mi rese contento. Volevo andare proprio da Cappie e dirgliene quattro. Ma desistei quando sentii che la Vicepreside aveva già dato del suo.

“ Questa creatura sembra un drago rosso in miniatura, poco più piccolo di un gatto domestico. Il suo colore non è rosso intenso ma una sfumatura tra il vermiglio ed il marrone. È ricoperto di piccole scaglie e presenta corna e denti appuntiti. La sua coda, lunga quasi il doppio del suo corpo, è spinosa e molto flessibile”.


Annuì a quelle parole facendo avanti ed indietro all’interno dell’aula. Quando il Delfino finì di parlare, presi fiato e continuai io.

Gli Pseudodraghi sono membri minuscoli e giocosi della famiglia dei Draghi. Amano volteggiare in giro ed adorano giocare con oggetti rotondi.

Cominciai a dire verso di loro fermandomi in mezzo alla classe. Presi fiato, riorganizzai le idee e ricominciai quella strana lezione sullo pseudodrago.

Il corpo di un’esemplare adulto è di circa trenta centimetri. La coda invece risulta il doppio, circa sessanta centimetri.

Cominciai a descrivere la struttura scheletrica di quella Creatura. Chissà che faccia avrebbero fatto. Cercai di mantenermi tranquillo. Volevo che questa lezione fosse indimenticabile per i miei studenti. Erano giorni che pensavo di lasciare la scuola. Avevo parlato con Estelle. Scoprendo come fosse bello tornare a casa. Il mio pensierò tornò alla foresta, a Nyssa. Un cenno di diniego con la testa per ritornare sulla lezione.

Come è scritto nell’ introduzione sono creature giocose, ma anche molto imprevedibili. Un esemplare adulto può seguire una persona leggendone i pensieri. Eh si ragazzi, hanno poteri telepatici! Osservando poi le azioni del soggetto decidono se presentarsi o no e di diventare compagni di quest’ultimo. Se l’interlocutore sembra contento e promette di prendersi cura di lui allora l’accordo è fatto. Altrimenti lo pseudodrago volerebbe via. Comunque è molto raro che succeda.

Presi fiato di nuovo. Rimasi in silenzio cercando di capire bene quello che stavo dicendo in modo che da non ripetere sempre le stesse cose. Mi guardai intorno osservando il viso dei miei studenti e pensando a quanto mi sarebbero mancati quei visi. Le risate. I guai. Mi stavo abituando a quella confusione, così diversa dalla tranquillità della foresta.

Bene ragazzi. Un uovo di Pseudodrago può costare fino a quattromila galeoni, ed un cucciolo fino agli ottomila! Quindi è normale che siano cacciati dai bracconieri e da maghi avidi di guadagno. Comunque i Pseudodraghi hanno un’indole dolce e affettuosa ed odiano ogni genere di sopruso. Infatti non seguirebbero mai un padrone malvagio.

Conclusi quella piccola parte della lezione guardando gli studenti un poco annoiati o addormentati. Normale pensai, tornando dietro la cattedra. I miei occhi verdi erano fissi su quel cucinino, decidendo che era l’ora per la sorpresa.

Beh, avvicinatevi tutti.

Dissi con un sussurro tirando fuori quel grande uovo rosso da sotto la scrivania. La misi sul cucinino da campo ed accesi la fiamma. Il calore cominciò a riscaldare il guscio mentre io decisi di guardare i miei studenti.

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Mi raccomando, nessun suono forte e nessun urlo…

Dissi poi in un altro sussurro. Grazie alla luce delle fiamme era possibile vedere quel piccolo essere all’interno. Era quasi nato, mancava davvero poco. Ero così eccitato all’idea che i miei occhi divennero lucidi dall’emozione. Infine l’uovo si scosse. Un’altra volta, un’altra volta ancora.

Ci siamo…

Una crepa cominciò a crearsi dall’apice dell’uovo. Spensi velocemente la fiamma, non volevo certo bruciare quella creatura così delicata. Anche gli studenti si trovavano intorno al tavolo in trepida attesa. Ed alla fine lo pseudodrago uscì da quell’uovo. Era la metà di un esemplare adulto. Il poverino era confuso ancora e cominciò a urlicchiare in preda allo scombussolamento. Lentamente lo feci scivolare nella mia mano.

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Un'altra cosa che non vi ho detto è la nutrizione. Uno pseudodrago è un animale carnivoro – dissi prendendo un cubetto di carne molto morbido ed avvicinandolo al muso della creatura in modo da nutrirlo tranquillamente – Come vedete, da piccole le scaglie sono di color verde smeraldo. Crescendo diventeranno del tipico colore rosso.

Finì così la mia lezione. Cura delle creature Magiche non era un corso precisamente specializzato nella cura. Il corso serviva, almeno a mio avviso, a creare un legame tra il mago e le creature che vivevano in quel mondo. Un legame indissolubile. Un legame per la vita. Guardai i miei studenti accarezzando con l’indice della mano destra la testa ancora un poco umida dello pseudodrago.

Bene ragazzi. Ora vi detterò i compiti. Li dovete riportare entro e non oltre il dieci Luglio.

Dopo averli dettati congedai i ragazzi e rimasi da solo nella stanza insieme alla nuova creatura. Continuai ad accarezzarla. Gli sorrisi con cura amorevole.

Benvenuto al Mondo, Vyserion…





Ottima descrizione! Credo fermamente che lei dovrebbe lavorare con me al mio allevamento! Sicuramente cambierebbe idea!
20

Originale! Scelta molto coraggiosa! Apprezzo!
20

punti 40 per Jorge




Giovane ragazza. Ottimo GDR, hai emozionato anche me!
20

Chi potrebbe dire che non accadrà veramente questo, l'ultimo anno di scuola? Continui così comunque!
20

punti 40 per Elbeth




Ottimo gdr! Ora le rispondo alle domande!

Vyserion si sistemerà nel mio allevamento, ho già trovato un posto per lui!

Non ci sono altri draghi. L'uovo di Vyserion era l'ultimo sopravvissuto di un nido distrutto da qualcuno o qualcosa. L'ho voluto salvare dalla solitudine!
20

Ottima descrizione e spiegazione! Che dire, mi state rendendo fiero di voi!
20

punti 40 per Brianna




Non male come descrizione. Ma da lei mi sarei aspettato di meglio Travis.
16

Il gdr è scritto bene, senza nessun errore di ortografia o grammaticale. L'unica cosa è che la sua motivazione per prendersi cura di uno pseudodrago non è molto convincente e non esprime i sentimenti che lei descrive nel suo compiti! Comunque è sufficiente.
10

punti 26 per Ethan Travis
Simon
 
 

Data Utente Tipo Dado Risultato  
Racconta in stile GDR (Prima Persona- Passato) La tua presenza a lezione, basandoti principalmente sulle tue emozioni e sui tuoi pensieri.
Racconta in stile GDR (Terza Persona - Passato) Il tuo incontro con uno pseudodrago adulto, la discussione con lui e la decisione di prendertene cura o no. Ovviamente motivando la decisione in un post scriptum

 
 

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