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Il Metalupo

Messaggioda Simon » 07/08/2013, 15:51

Ero in perfetto orario quel giorno per la mia solita lezione. Entrai dentro la classe con passo deciso, ero cambiato, lo potevo sentire perfettamente. Erano passati tre giorni da quando feci quella scelta. Rimasi fermo davanti ai miei studenti. Era sempre una gioia vederli tutti pronti per andare verso la Foresta Proibita. Rimasi in silenzio per qualche secondo mettendomi le mani in tasca ed umettandomi le labbra. Questa lezione sarebbe stata davvero interessante, sia per loro, sia per me. Era un argomento che mi toccava da vicino, almeno la prima parte. Cominciai a camminare lento avanti ed indietro, no non ero ancora intenzionato a lasciare la classe. Mi schiarii la voce fermandomi proprio davanti alla cattedra.

Buon giorno ragazzi. Vorrei solo farvi una breve premessa teorica prima di andare… Alzi la mano chi sa cosa è un Animagus.

Ci fu chi alzò la mano, ragazzi che erano cresciuti insieme a me. Me li ricordavo quando erano appena arrivati al castello, così persi, così titubanti. Ora invece sembravano più determinati, più sicuri. Osservai la mano tesa di Caroline Priscilla, ragazza esuberante, ma con un’ottima attitudine nella mia materia. Ci fu uno sguardo d’intesa tra me e la signorina Ward. Lei non alzò la mano ma non per ignoranza. Feci un breve sorriso prima di dare la parola proprio alla piccola O’Neill.

Gli Animagi non sono quelli che possono diventare animali?

Concluse la tassetta. Feci una piccola risata alla sua risposta, grezza, ancora da migliorare. Osservai alcuni ragazzi di Grifondoro che invece stavano parlando tra di loro. Beh, sapevo di non avere moltissimo polso con gli studenti, ma questa volta era diverso. Fissai serio con i miei occhi verdi quei due, erano del secondo anno come potei notare dalla loro stazza in confronto ai nuovi. Feci un passo in avanti verso di loro e gli mostrai il mio solito sorriso.

Ragazzi, se siete interessati alla lezione allora non serve che parliate tra di voi, altrimenti, la porta è quella e non vi obbligo a rimanere… certo sarebbe un guaio se incontraste in un futuro la creatura che vi presenterò e non saprete come scamparla, no?

Rimasi fermo ad osservarli, no, non era una minaccia ma solo una constatazione. Mi allontanai da loro ritornando davanti alla cattedra. Presi fiato e risposi alla domanda che proprio la piccola mi fece pochi secondo prima.

Non è del tutto corretto. Gli Animagi sono quei maghi capaci di trasfigurare se stessi in un animale senza bisogno della bacchetta. Essi però non posso trasformarsi in qualsiasi animale ma solo in quello più incline al loro carattere. Ovviamente se volete più informazioni potete recarvi dal professor Turner, lui è il più preparato in materia.

Anche io ero preparato su quel argomento ma non volevo ancora rendere pubblica quella mia capacità. Mi umettai le labbra continuando ad osservare i miei studenti. Mi ricordai come fosse strano per me trovarmi dietro quei banchi come un Tasso mentre mia sorella si trovava da tutta altra parte insieme ai suoi compagni Corvi. Mi sentivo sempre inferiore a lei, così popolare, così intelligente. Lei dal canto suo faceva finta di non conoscermi, beh non che abbia fatto male insomma, era meglio così per lei. Ovviamente sapevo che lei mi voleva un gran bene e che non si vergognava di me. Eravamo giovani ed io non potevo biasimarla per il suo comportamento, infatti ora era lei quella che lavorava al Ministero.

Bene ragazzi, immaginate di essere un Animagus capace di trasformarsi in un lupo della tundra, sarebbe fantastico non trovate? Beh tanto fantastico non fu per Foedrus Kesmill. Egli fu uno dei primi Animagi certificati nel lontano 1398. Foedrus era famoso per essere stato il primo Animagus a rimare in forma animale per ben una settimana di fila. Potete vedere un suo ritratto a pagina 456 del vostro libro.

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Feci un pausa cercando di osservare i volti dei ragazzi che mi stavano ascoltando. Anche i due Grifi del secondo anno avevano smesso di parlare e la cosa non fece altro che farmi piacere. Ripresi a parlare con insolita allegria e compostezza. Non stavo balbettando e non provavo a disagio, mi sentivo davvero bene.

Vi ricordate quando vostra madre vi diceva di non fare le smorfie perché potevate rimanere così? Beh non è del tutto falso. Foedrus rimase così tanto in forma animale da non poter più tornare umano. Semplicemente, si era scordato come fare.

Mi grattai il mento facendo un altro secondo di silenzio. Ero pronto ad allontanarmi dalla classe insieme ai miei alunni e portarli davanti alla creatura che avevo portato dal mio allevamento non lontano da Hogwarts. Ero davvero divertito all’idea di presentare Midna a questi “cuccioli”. Sicuramente si lascerebbe accarezzare, sempre se i ragazzi avessero avuto il coraggio di avvicinarsi.
Camminai verso la porta, poggiando la mia spalla sullo stipite. I ragazzi sapevano che quello era il segnale di alzarsi dalle sedie e seguirmi verso la Foresta Proibita. Mi umettai le labbra quando cominciai a muovermi fuori dalla classe non appena tutti i miei studenti si erano messi in fila.

Bene ragazzi, allora… Foedrus non potè, come vi dicevo, tornare nella sua forma originaria. Quindi decise di continuare la sua vita da lupo e, alla fine, diventarlo davvero. Scappò in una foresta dello Yorkshire e non si fece più vedere.

Spiegai mentre ci avvicinammo al luogo prestabilito, la foresta. Amavo le entrate a sorpresa dei miei animali, ed anche questa volta non feci da meno. Mi misi davanti all’entrata di quel luogo aspettando che tutti gli studenti si sistemassero per prendere meglio gli appunti. Gli feci un sorriso soddisfatto prima di continuare a parlare.

Passarono tre anni da quel avvenimento e dalla foresta uscì un nuovo branco: quello di Foedrus.

Lentamente dalla foresta cominciò a spuntare la figura di Midna. La metalupa era l’animale più regale che avessi mai visto nel suo movimento così delicato seppur di una stazza come quella. Aspettai che si avvicinasse al mio fianco, come era addestrata a fare. Mi umettai le labbra chinando la testa di lato nell’osservare lo sguardo degli studenti, alcuni erano meravigliati, altri impauriti, altri ancora innamorati di quel pelo bianco.

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Questa nuova stirpe di lupi venne chiamata proprio Metalupo: più forti, più veloci, più astuti dei lupi normali.

Poggiai la mano destra dietro l’orecchio di Midna e cominciai a grattarle proprio in quel punto. Dal canto suo la Metalupa non potè fare a meno di battere la zampa posteriore sul terreno per la gioia di quella coccola.

Ed anche più coccolosi se riesci a farteli amici!

Feci una sonora risata a quella mia battuta. Smisi di fare le coccole a quel bellissimo animale per cominciare la lezione vera e propria. Mi umettai le labbra fissando prima Midna e poi i miei studenti.

Bene ascoltatemi e prendete appunti! I Metalupi vengono classificati con quattro “X” dal Ministero della Magia. Essi hanno una corporatura più massiccia e possono pesare dagli 80 ai 110 chilogrammi. La loro altezza la garrese si aggira per i maschi intorno a 150 centimetri per i maschi e 120 per le femmine. Sono degli ottimi corridori e sono carnivori. Quindi non fatevi ingannare dall’aspetto docile, in cattività questo animale può risultare una vera e propria sfida anche per un allevatore come me.

Feci una pausa in modo che i miei ragazzi potessero apprendere meglio tutte quelle spiegazioni. Osservai di nuovo Midna, non si stava innervosendo davanti a tutte quelle parsone e la cosa non fece altro che farmi sentire meglio. Posai lentamente una mano sulla sua spalla e carezzai il folto pelo bianco come per ringraziarla.

Bene allora! Vivono in branchi e la loro gerarchia gravita intorno al maschio ed alla femmina alfa che sono i capostipiti della famiglia. Comunicano con gli altri esseri viventi con vari movimenti del corpo e con lo sguardo ed ora li andremo ad analizzare uno per uno!

Dissi poi ai ragazzi mettendomi davanti alla Metalupa. La osservai un attimo fissandola negli occhi, era un gioco che facevamo spesso, lei si divertita a sfidare la mia autorità anche se sapeva già il risultato. Mi girai verso i ragazzi e cominciai a spiegare ancora.

Se rizzano il pelo e portano le orecchie verso la coda dritta perpendicolare al corpo, allora vuol dire che sono allarmati ed ostili. Se invece hanno le orecchie che puntano a destra ed a sinistra, allora vuol dire che sono in allerta o che non si sentono a loro agio.

Mi fermai un attimo, e poi ripresi a parlare.

Se invece hanno le orecchie verso il basso come la coda allora non vi ritengono un pericolo per il branco o per la cucciolata.

Feci notare come il comportamento di Midna rispecchiava proprio questo esempio.

Se vi mostrano la schiena allora vuol dire che si fidano di voi, in quanto quella è la parte meno difendibile del Metalupo e, quando invece li vedete accucciati sulle zampe anteriore e la coda dritta parallela al corpo allora significa che sono pronti ad attaccare e che aspettano soltanto un gesto ostile per farlo.

Rimasi un altro poco in silenzio rimettendomi accanto alla mia Metalupa. Mi umettai di nuovo le labbra secche, non avevo mai parlato così tanto in così poco tempo. Da una parte mi meravigliai, dall’altra mi complimentai con me stesso. Quando i ragazzi alzarono la testa dalle loro pergamene continuai la lezione.

Allora, ammesso e non concesso che loro vi diano il permesso di avvicinarvi, i Metalupi possono essere curati prettamente da erbe non magiche. Infatti ogni trattamento inerente al nostro Mondo è particolarmente nocivo per l’organismo di queste creature. Alcuni pensano che sia a causa dell’allontanamento di Foedrus dal suo Mondo natio, altri dicono invece che sia una sorta di mutazione.

Rimasi in silenzio osservando come i ragazzi si stavano interessando all’argomento. Sapevo bene quanto potevano diventare noiose e pesanti le molte lezioni teoriche che dovevano subire. La mia, invece, era come una sorta di valvola di sfogo, loro sedevano sull’erba fresca e assaporavano l’aria limpida di quel luogo, senza chiudersi nelle solide quattro mura. Volevo che per loro fosse diverso, fosse divertente ed affascinante come lo vedevo io. Sorrisi qualche secondo prima di ricominciare.

Ora vi spiegherò gli ultimi argomenti di questa lezione! Allora, schivare un attacco di un Metalupo è quasi impossibile, dovete muovervi prima voi. Per prima cosa dovete sapere che sono molto suscettibili al fuoco. Quindi un incantesimo come “Lacarnum Inflamare” su un vostro vestito strappato potrebbe impaurirli e farli scappare. Ricordatevi sempre che i Metalupi sono molto intelligenti ed empatici, sapranno sempre se avrete paura o se sarete ostili e si comporteranno di conseguenza. Per avvicinarsi ad una di queste magnifiche creature bisogna muoversi lentamente, le mani tese verso il basso con i palmi verso il cielo e dovete fissarli negli occhi senza mai distogliere lo sguardo. Se farete così allora ci sono buone possibilità che il Metalupo non vi attacchi o non vi riconosca come una minaccia per il suo branco.

Conclusi così quella lezione, feci un'altra piccola coccola alla Metalupa e poi invitai gli studenti ad avvicinarsi. Ovviamente non tutti accolsero il mio invito, ma non li biasimai, Midna poteva sembrare molto minacciosa per la sua stazza. Per i coraggiosi che invece si erano avvicinati al Magus Lupus poterono sentire il candido manto color della neve sotto le loro mani. Quella lezione fu un successo, lo sentii perfettamente quando i ragazzi si scambiarono impressioni anche dopo essersi allontanati da Midna.

Bene ragazzi, la lezione termina qui, mi raccomando, i compiti si trovano in classe, non si copia e devono ritornare sulla mia cattedra entro e non oltre il 23 di agosto alle 15 in punto!

Congedai così i miei ragazzi. Rimasi fermo vicino a Midna, mi sedei tranquillamente accanto a lei. Feci un gran respiro profondo carezzano la zampa anteriore di quel grande animale. Era il momento di riportarla a casa nell’allevamento. La Metalupa mi toccò con il muso la testa, come per chiamarmi. Alzai il volto verso di lei, davvero splendida.

Va bene Midna, si torna a casa.





Bel gdr. Approvato!
15

Non male come idea, anche se potevi svilupparla di più.
13

Mi è piaciuto molto come ti sei comportato! Ti sei guadagnato il punto bonus!
4

punti 32 per Zephyr




Mi aspettavo un poco di più da te Travis, comunque per me è andata bene.
12

Mi è piaciuta la risposta, la prossima volta sviluppala!
14

Mi dispiace non averti dato il punteggio pieno, ma hai guadagnato il bonus!
3

punti 29 per Ethan Travis




Bellissimo Gdr ragazza! Complimenti!
18

Ottima analisi, secondo me potevi ampliarla descrivendomi anche i Fire Crap. Comunque ci sono anche molte altre creature che i Metalupi temono!
14

Anche quest'analisi è più che corretta. Unico consiglio, quando pongo una situazione del genere, per prendere il massimo, prova a scrivere anche questa domanda come se fosse un gdr! Comunque hai guadagnato il bonus! Complimenti!
2

punti 34 per Alex Bragon




Ottima rappresentazione della tua presenza a lezione! Come al solito Alvares non mi deludi mai.
18

Non male, anche se potevi sviluppare di più. Ci sono molte altre Creature che condividono l'habitat con il Metalupo.
12

Una persona più sfortunata di te non l'avevo mai conosciuta! Comunque buon lavoro. Se vuoi puoi passare dal mio ufficio un giorno per farti insegnare come comportarti davanti a creature del genere! Comunque hai ottenuto il bonus. Complimenti!
4

punti 34 per Jorge




Come primo compito non è andato male, puoi migliorare!
12

Sviluppa di più la prossima volta. Ricorda, più la domanda è approfondita più farai contento il tuo professore di Cura delle Creature Magiche!
11

Anche qui potevi migliorare, ti do lo stesso consiglio che ho dato ad Alex. Comunque hai ottenuto il Bonus. Complimenti!
2

punti 25 per Viktorie




Niente da ridire!
18

Ho apprezzato la fantasia e la tua voglia di dare il meglio! Complimenti!
17

Ottimo! Davvero! Hai ottenuto il bonus. Complimenti!
4

punti 39 per Brianna




Ottima interpretazione! Nulla da ridire!
18

Idea molto originale, neanche io ci avevo pensato!
18

Davvero ineccepibile! Farai strada nella mia materia! Hai ottenuto il bonus. Complimenti!
4

punti 40 per Caroline Priscilla




Ottima descrizione, anche se non ho capito la tua reticenza a non avvicinarti.
18

Ottimo davvero, ma c'erano anche molte altre creature. Approfondisci ed il massimo non te lo toglierà nessuno!
14

Ottimo davvero! Hai ottenuto il bonus. Complimenti!
3

punti 35 per Melia




Ottima interpretazione. L'unica cosa è di lasciare spazio tra il descritto ed il parlato. Aiuta.
14

Non male davvero, la prossima volta approfondisci!
13

Non male. Scappare non è mai sbagliato se poi puoi raccontarlo! Hai ottenuto il bonus. Complimenti!
3

punti 30 per Peter
Simon
 
 

Data Utente Tipo Dado Risultato  
Racconta in stile GdR (Terza persona/Passato) la tua presenza a lezione, specificando emozioni, stati d'animo, eventuali domande poste al docente e la tua considerazione personale sul Metalupo.

[Punteggio domanda: 18]
Seguendo il tuo istinto e la tua conoscenza delle creature magiche, quale sarebbe secondo te un nemico naturale del Metalupo e perché?

[Punteggio domanda: 18]
Situazione:

Camminando per una foresta di conifere, hai la sfortuna di incrociare un Metalupo selvatico in stato aggressivo.
Ricordando i particolari comportamentali spiegati a lezione, elenca almeno due di quelle reazioni che hai riconosciuto prima che la creatura ti attaccasse ed illustra come hai reagito di conseguenza.

(Domanda Facoltativa: per le migliori risposte il premio è di un +1 a Intuito Perspicacia)

[Punteggio domanda: 4]

 
 

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