Re: Ingresso Foresta
Inviato: 22/07/2020, 22:17
13/06/2114
Foresta Proibita
Ore 10:47
Foresta Proibita
Ore 10:47
Quella... Brutta... S*****a...
Oh mia Trama!
Ragazze! Non potete davvero immaginare che cosa è riuscito a fare il mio papà!
STUPEFICIUM!
Mi ha appena inviato un gufo, scrivendomi che è riuscito ad ottenere per me un insegnante di Duello davvero eccezionale.
Non ci crederete mai fin dove è riuscito ad arrivare...
Il numero uno in tutte le classifiche mondiali...
Il più grande duellante che esista...
... Proprio lui... Ingwar Vogt!
Nemmeno sa chi sia veramente!
Vuole solo farmi rodere il c**o!
STUPEFICIUM!
Sì, sono consapevole che alcune persone ucciderebbero per stare al mio posto...
... Ma purtroppo non tutti possono avere le fortune che ho io, come ad esempio un padre con un ruolo di rilievo all'interno del Ministero e in contatto con le conoscenze giuste...
Partirò per il mese di Agosto, in America, e sarà una vacanza fantastica!
Non soltanto potrò godermi una città nuova... Ma in più imparerò a duellare dal migliore...
STUPEFICIUM!
STUPEFICIUM!
STUPEFICIUM!
Gli Schiantesimi partivano dalla sua bacchetta come pallottole da una pistola babbana, colpendo il verdeggiante caratteristico della Foresta Proibita. Se la professoressa di Erbologia l'avesse vista, probabilmente l'avrebbe punita bocciandola direttamente al suo esame, per il sacrilegio che la Halliwell stava compiendo, ma sinceramente in quel momento poco le importava della reazione di una docente che nemmeno le stava simpatica.
Moriva solo dalla voglia di lanciare quegli incantesimi in faccia alla sua sorellastra piuttosto che a delle zolle di terra, ma più sapeva essere impossibile realizzare il proprio desiderio e più diventava violenta con gli alberi e i cespugli presenti in zona.
Tesoro, Viktor stamattina darà la notizia anche a tua sorella, ma vorrei essere io a dirtelo.
Abbiamo deciso di mandare Ingrid da uno dei migliori duellanti per un corso intensivo estivo.
Questo però non significa che non possa andarci anche tu, Viktor è stato molto gentile e si è impuntato affinché questa opportunità venisse offerta anche a te.
Ti prego di rifletterci bene e di prendere questa vacanza come una possibilità per legare tu ed Ingrid.
In fondo ormai siamo tutti una famiglia ed anche il tuo patrigno spera di poter avere un buon rapporto con te.
Pensaci, d'accordo?
Ti voglio bene
P.S. Cerca di non metterti nei guai...
Sua madre non riusciva proprio a capirla. Non riusciva a capire che nonostante lo desiderasse con tutta sé stessa, non avrebbe mai e poi mai accettato l'offerta del suo patrigno, per uno svario di ragioni che nemmeno perdeva tempo a spiegarle. In primo luogo, lui non era il suo vero padre: non quello biologico, nemmeno quello affettivo, perché non l'aveva cresciuta, non era entrato a far parte della sua vita da molto tempo ed in più sembrava non avere occhi che per la sua dolce e tenera bambina... Come se non riuscisse a vedere la serpe dietro quello sguardo innocente. Prima di sentirsi una famiglia con un estraneo, voleva almeno capire chi fosse il suo vero padre, quello che avrebbe potuto crescerla, essere presente per lei. Un desiderio sciocco, stupido a quanto pare. Sua madre non faceva altro che ripetere che era una questione di sicurezza per lei, per tenerla lontana da un mondo pericoloso... Ma se lei invece anelava quel pericolo? Non ci aveva mai pensato? No, assolutamente no, aveva preferito chiuderla in una gabbia di vetro piuttosto che permetterle di affrontare la propria realtà.
E poi se accettassi, darei solo un motivo a quella serpe di vantarsi per i prossimi cinquanta anni su quanto sia buono e generoso suo padre con i pezzenti...
Sua madre era una semplice Master Teacher al Ministero. Aveva uno stipendio tutto sommato moderato, che le permetteva di campare bene con qualche sacrificio qua e là. Non aveva altre entrate, aveva una figlia da mantenere e che a breve si sarebbe diplomata, forse proseguendo negli studi. Per lei non c'erano vizi che si poteva concedere, se non quelli piccoli di tanto in tanto. Mentre invece il padre di Ingrid era un uomo di famiglia facoltosa, benestante e con una posizione di rilievo all'interno del Ministero. Una differenza abissale con il tipo di vita che lei e la madre avevano condotto solamente qualche anno prima. Buffy aveva maledetto il giorno in cui quei due si erano incontrati dopo il suo primo anno ad Hogwarts sul binario 9 e 3/4. E tutti gli anni a seguire per l'avvicinamento che c'era stato.
Vacci pure a quello stupido corso!
Tanto ti faccio il c**o uguale s*****a!
STUPEFICIUM!!!
Il trambusto che stava creando lei con quelle micro esplosioni non fu niente in confronto al suono basso e gutturale che si risvegliò dal folto della foresta, facendole accapponare la pelle. Nike fissò con un certo sgomento un Graphorn uscire fuori allo scoperto, visibilmente infastidito da tutti gli Schiantesimi lanciati dalla ragazzina nelle direzioni più disparate.
M***a!
Scusa bello! Da buono... Non volevo romperti...
Buffy non era una allevatrice, non possedeva nemmeno un elemento, non sapeva in che modo parlare ad una creatura magica. Di certo avere la bacchetta in mano ed essere sulla traiettoria della bestia non risultava essere un buon punto di partenza per una conversazione riappacificatrice. Pareva che il Graphorn non avesse alcuna intenzione di fargliela passare liscia e pur non essendo un esemplare adulto, si trattava comunque di una bestia bella grossa in grado di farle parecchio male se l'avesse colpita. Be', l'intenzione di colpirla c'era... E anche quello di romperle qualche osso come lei probabilmente gli aveva rotto i timpani con tutto quel frastuono inutile.
AAAAAAAAHHH!
Si lanciò di lato la bionda, quando vide arrivare il bestione in carica contro di lei. L'impatto col terreno le fece respirare terriccio secco, che la spinse a tossire, mentre tentava di rimettersi in piedi prima che il Graphorn decidesse di schiacciarla con le zampe. Invece, la creatura scelse di attaccarla con la possente coda, che la Halliwell schivò riabbassandosi all'istante, prima di rimettersi in piedi e cercare il punto cieco del mostro, mantenendosi sulla parte laterale del suo corpo.
Okay... Buono... Ca**o!
Mi ricordo solo che hanno una pessima visuale lateralmente... E che gli incantesimi di basso livello non gli fanno una stramaledetta s**a...
Pur essendo piena di rabbia fino a pochi istanti prima, in quel momento l'istinto di sopravvivenza prevalse nella mente di Nike, che stava cercando di camminare in maniera da rimanere sempre nascosta alla vista della bestia, seguendo ogni suo movimento. Doveva puntare a schiantarlo oppure doveva semplicemente oscurarne la vista e poi scappare via?
Certo e se l'avesse inseguita fino al castello? L'avrebbero espulsa, poco ma sicuro, e dopo tutta la fatica che aveva fatto per evitare di essere buttata fuori ci mancava solo che si andasse a giocare il passaggio all'ultimo anno per uno stupido Graphorn.
FRASTUONUM!
Frastuonum
Difficoltà: 4
Tipo: Incantesimo Generico
Descrizione: Crea un suono molto potente che stordisce il mago avversario
Genere: Offensivo/Difensivo
Danno: 5 + 10 Cap, Magica= 15
Nel frattempo, lanciargli un incantesimo che lo stordisse abbastanza da permetterle di agire con degli Schiantesimi mirati poteva essere una soluzione. Buffy doveva solo sperare che quelle scaglie lucide e resistenti non lo fossero poi così tanto da respingere il proprio incantesimo o annullarne completamente l'effetto. Il polso eseguì il movimento completo con fluidità e precisione (12d20 + 10 Capacità Magica= 22), facendo scaturire una serie di scintille argentate che andarono ad impattare con la testa del mostro. Si sperava che l'udito gli funzionasse benissimo, abbastanza da rimanere stordito da quel forte suono magico, mentre la Halliwell cercava di mettere in pratica le lezioni del professor Vastnor, mettendosi sulla difensiva per non farsi trovare impreparata da qualunque attacco potesse provenire dal Graphorn.
Spoiler: