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Ufficio VicePreside

Messaggioda Monique » 29/10/2011, 15:28

Ancora non ci poteva credere: il suo ufficio.
Monique scossa le testa con un piccolo sospiro, mordendosi il labbro mentre alzava per un momento gli occhi dal foglio che era poggiato di fronte a sé: stava cercando di mettere per iscritto il proprio programma di lezione, cosa alquanto difficile visto che lei per lo più aveva intenzione di improvvisare.

Maledetta...

Pensò con un moto di rabbia che però si spense subito: era da quando aveva avuto la pessima, pessima idea di accettare quell'incarico, che non faceva altro che maledire Rose; perchè in fondo, se era lì, era solo per colpa sua, perchè si era sentita in debito ed aveva deciso di ricambiare il suo amore ed il suo affetto esaudendo un suo desiderio.
Il capo venne mosso nuovamente, una mano scomparve tra i capelli schiariti dal sole di quell'estate passata in giro per il mondo, l'ultima della sua vita forse, e poi tornò a poggiarsi sulla coscia della giovane donna, che nell'abbigliamento di quel giorno tutto ricordava tranne che una professoressa.

Oh, al diavolo il programma, tanto alla fine farò sicuramente come mi pare!
E poi ho troppe cose a cui pensare per mettermi a scrivere una cosa così inutile...


Sbottò alla fine la giovane VicePreside, storcendo appena il bel nasino alla francese: già, quel ruolo le stava ancora troppo, troppo stretto. A dirla tutta, anche se non l'avrebbe mai ammesso ad alta voce, si sentiva totalmente incapace di ricoprirlo, lei che di come si gestisce un corpo docenti non sapeva nulla... non si sentiva in grado di imporsi su dei ragazzini, figuriamoci su degli adulti!

Naturalmente non servirà che io li comandi od altro, ma scommetto che Madeline troverà sicuramente il modo di mettermi nei guai...

Pensò ancora la giovane VicePreside, visto sopratutto che lei non era il massimo nelle relazioni sociali: da ragazzina era stata una rubacuori non indifferente, la "Principessa di Ghiaccio" di Hogwarts, la serpina che regnava come Regina incontrastata nel castello... ma gli anni erano passati e troppe cose erano cambiate. Lei compresa.
Ad essere brutalmente sinceri, si sentiva un pesce fuor d'acqua.

Chissà come te la godi da lassù...

Si disse con un piccolo sorriso malinconico la donna, alzando poi gli occhi con fare sorpreso quando sentì un paio di colpi alla porta: sapeva che i professori stavano arrivando, alcuni tramite Metropolvere ed altri tramite l'Espresso, ma non s'immaginava che qualcuno potesse già aver deciso di andarle a parlare... chi poteva mai essere?


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Messaggioda Madeline » 30/10/2011, 1:04

Penso proprio che mi urlerà addosso... Che cara ragazza!

Un pensiero fugace mentre i piedi con indosso scarpette con tacco leggerissimo alla inglese passeggiavano lungo il corridoio dell'ala sud del grande castello della nuova Hogwarts.
La preside Madeline Bergman quel dì aveva indosso un sorriso molto ma molto singolare, estremamente divertito e sereno, a tratti quasi burlone, ma quetso perchè sapeva bene cosa stava per fare di lì a breve, già, un qualcosa che non le dispiaceva mai troppo: osservare negli occhi di una delle sue predilette la scintilla della difficoltà per una nuova grande sfida.

Credo che all'inizio farà l'insofferente e la riluttante ma poi accetterà, ne sono certa, quella giovane francese è proprio un tornado vivente, ci penserà lei a dare una bella ventata di aria nuova a questo istituto, una come lei è difficile e rarissima da trovare al mondo...

Sorrise ancora una volta, la porta dell'ufficio della Vice Preside era di fronte a lei, lei che non esitò quindi a fare una bussata molto velata e leggera attendendo di poter essere richiamata ad entrare e poi...

Moni, cara, sono io, entro un momento che ho delle comunicazioni da farti!

Il suo tono era come al solito gentile, morbido con lei, come se fosse una zia di qualche vecchia data e generazione, ed a tutti gli effetti per il legame che le teneva unite era un po' così.
Una veste molto tranquilla e senza eccessi di classicità o formalità, in fondo era dalla "piccola" Monique che andava a rivolgersi. Una camicetta dal motivo come al suo solito molto sbarazzino ed un sorriso meravigliosamente affabile e giocoso.

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Tesoro, ti trovo come al solito molto in forma, e questa schiarita ai capelli ti dona meravigliosamente, attenta a non far girare troppe teste e far palpitare troppi cuori nell'istituto, gli studenti devono essere attirati dallo studio della magia non dai tuoi occhi ghiacciati, mh...?

No, di certo non cercava di allisciarsela ma il grosso mucchio di fogli che teneva nella mano sinistra dava ad intendere che non era giunta lì solo ed esclusivamente per dispensare complimenti, sopratutto ad una ragazza come la Vice che di complimenti ne riceveva già abbastanza da mezza Parigi e Londra.
Si avvicinò di più alla cattedra della signorina, posando una mano su di essa, abbastanza tranquilla, respirando con melodioso ritmo brandendo velocemente la bacchetta per dirigerla verso una pergamena non molto lontana da loro, su uno scaffale, con sopra disegnato uno spartito musicale.

Non ti spiace vero cara?

E dicendo ciò lanciò un silenzioso incantesimo silenzioso sulla pergamena facendo si che iniziasse ad intonare le note di una canzone di musica classica rilassante che Monique avrebbe riconosciuto subito, insomma, quella sorta di segnale di riconoscimento che la Preside conosceva molto bene sia i gusti che la vita in generale della francesina.

[yt]http://www.youtube.com/watch?v=HFytzNhPsoM[/yt]

E adesso vediamo un po' di iniziare a parlare di cose e vediamo come la prenderà la nostra cara e nuova Vice Preside... ihihih...

Incrociò quindi le braccia al petto con ancora quei fogli un po' nascosti, osservandola per pochi secondi, cercando di comprendere nelle sue espressioni e le sue movenze cosa stesse pensando in quegli istanti.
Madeline amava osservare gli atteggiamenti delle persone, sopratutto di quelle che per lei contavano, per avere modo di scoprirle meglio giorno per giorno. Monique era una persona gentile, disponibile ma anche ribelle e testarda, ben presto la Preside avrebbe fatto lei un discorsetto interessante con il quale avrebbe sicuramente cominciato ad intendere seriamente quanto il lato professionale e quello libero della professoressa di incantesimi fossero in contrasto e conflitto e in quanta percentuale l'uno poteva prevalere sull'altro, c'era solo da attendere pochi minuti e la verità sarebbe stata svelata.
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Messaggioda Monique » 30/10/2011, 1:45

No, decisamente quella era l'ultima persona che si sarebbe aspettata di vedere: ovviamente non c'erano dubbi sul fatto che la Preside si fosse stabilita a scuola prima di tutti loro, ma ricevere una sua visita... quella era tutta un'altra storia.

Preside...

La salutò semplicemente Monique, accompagnando quelle parole con un piccolo cenno del capo: Madeline aveva addosso un abbigliamento a dir poco... eccentrico.

Meglio non farle notare che a casa della mia prozia Botine c'erano delle tende tali e quali a quella camicetta...

Si disse la giovane donna, lanciando un'occhiata penetrante alla figura di fronte a sé, sorridente come sempre e sinceramente felice di vederla: Moni sapeva che quell'atteggiamento era frutto del rapporto tra la Preside e Rose... era il come quel rapporto fosse nato e si fosse sviluppato, che le sfuggiva.

Tesoro, ti trovo come al solito molto in forma, e questa schiarita ai capelli ti dona meravigliosamente, attenta a non far girare troppe teste e far palpitare troppi cuori nell'istituto, gli studenti devono essere attirati dallo studio della magia non dai tuoi occhi ghiacciati, mh...?

Un piccolo sorriso incurvò le labbra della giovane professoressa, che scosse appena la testa con fare divertito, alzandosi in piedi per avvicinarsi alla finestra del proprio ufficio da cui si godeva una vista magnifica sul lago.

Mi conosce, sa che non sono più quel tipo di persona...
... ed inoltre non credo proverei alcuna soddisfazione a far sbavare dei ragazzini, lei che dice?


Commentò l'ex Serpeverde, voltandosi leggermente verso la donna per incrociare le braccia all'altezza del petto e fissarla come se volesse soppesarne i gesti e le mosse, mentre Madeline usava la magia per creare attraverso uno spartito musicale una melodia rilassante e ben conosciuta dalla ragazza, la quale assottigliò lo sguardo per un momento quasi a studiare silenziosamente le intenzioni della Preside.

E a cosa devo l'onore della sua visita, Preside Bergman?

Estremamente formale Monique, ma d'altronde che rapporto poteva avere con una donna che non faceva altro che rendere più fitta e misteriosa la storia della propria tata, senza tra l'altro darle nemmeno qualche indizio in più?

Non mi fido di te, se sono qui è solo per volere di Rose e lo sai...
... ma tu, che sai bene quanto sia incompetente in questo frangente, che ci guadagni ad avermi a capo del corpo insegnanti?


Si domandò Moni, sospettosa e diffidente forse più del solito, rimanendo in silenzio: se la Preside era lì non era di sicuro per una visita di cortesia, ma aveva capito - da quel po' che la conosceva - che bastava avere un minimo di pazienza e tutte le carte sarebbero state scoperte.
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Messaggioda Madeline » 30/10/2011, 19:36

Monique era molto diffidente nei confronti suoi, Madeline se ne accorse quasi subito ma non aveva nemmeno troppo motivo di preoccuparsi, era ovvio che per i precedenti misteriosi che le avvolgevano ed avvolgevano una persona cara della Vice, Moni fosse altresì dubbiosa nei confronti dei gesti, delle domande e perchè no, anche dei sorrisi della Preside.
Sospirò appena senza essere nemmeno un po' scalfita da quello sguardo penetrante esibito dalla collega, anche perchè ci voleva ben altro per impressionarla. la preside aveva fatto una vita piena di insidie, problemi e crudeltà alla pari difficoltà con chiunque, sopratutto con Moni ed era stato sopratutto questo a permetterle di meritarsi la guida di una scuola prestigiosa come Hogwarts.

Noto con garbo che esattamente come mi hanno parlato di te, sei una persona che punta subito al sodo, ma è anche giusto in fin dei conti, non temere mi spiegherò subito...

I vari plichi che teneva in mano furono velocemente posati sulla scrivania della Vice, e se essa avesse voluto dare subito un'occhiata avrebbe visto una serie di fotografie con all'interno fascicoli con nomi, cognomi ed età di tutti i nuovi pofessori.
Madeline sapeva bene che la curiosità di Monique avrebbe vinto la meglio, quindi non perse molto tempo prima di cominciare a delineare velocemente il profilo di ogni nuovo docente dell'istituto. Da notare che tutti i professori avuti da Moni in quella scuola non c'erano più, chi morto chi andato ormai in pensione, insomma, ventata fresca per ogni lezione e cattedra...

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Nadal Skett, professore di trasfigurazione, un uomo diligente ed intelligente, tra le menti più brillanti che si possano trovare nel campo della magia trasfigurativa. Sei master di magia, terza classe dell'ordine di Merlino, una garanzia ed un ottimo alleato come docente responsabile e coscienzioso, prefetto di Grifondoro...

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Saana Leyla Ayed, docente di antiche rune, non ha studiato in questa scuola bensì privatista della sezione magica egiziana. Una mente chiusa e misteriosa ma altamente volta alla realizzazione della sua posizione. Tre master e scrittrice di un libro di rune magiche interpretative del mondo dei tritoni e delle sirene, prefetta di Serpeverde...

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Tisifone Samyliak, insegnante di divinazione e caposcuola di Grifondoro. La sua bravura ed abilità nell'arte divinatoria è stata notata anche dalle più alte sfere del ministero, per quanto questo tipo di materia sia molto presa sotto gamba. Schiva, autoritaria e preparata magicamente in modo ineccepibile, ci si può fare molto affidamento. Ordine di merlino di seconda classe e nove master conseguiti, la più adulta tra i docenti di questa lista...

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Simon McDullan, professore di cura delle creature magiche, scozzese doc e amante del thè. Allevato postdiploma dai centauri, un erudito in campo naturale e di animali babbani, anche se molto restio alle conversazioni prolungate col mondo femminile, ma ovviamente io non ti ho detto niente. Due master e fama di esser riuscito a calmare da solo un'orda di ben dieci berretti rossi presso Mosca alla giovane età di 22 anni, insomma, un elemento interessante seppur con pochissima esperienza di insegnamento e relazione umana, caposcuola di Tassorosso...

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Calypso Morker, professoressa di erbologia e caposcuola di Dragargenteo, ordine di Merlino terza classe e quattro master conseguiti nonchè unica coltivatrice al mondo di piante carnivore letali e platani picchiatori, la sua serra personale conta più di 5000 specie diverse di piante di ogni genere possibile ed immaginabile. Polso, disciplina, elasticità mentale e preponderanza, queste le sue qualità, sfruttale a tuo favore per rendere la scuola sempre migliore anche grazie a lei...

La Preside allora prese un minimo di fiato giusto per aspettare che Monique calcolasse ed archiviasse a modo giusto ogni informazione ricavata fino a quel momento, ma non era finita, difatti, la fotografia che la Vice prese appena pochi secondi dopo mostrava un uomo dall'aspetto autoritario e oscuro, dall'aria matura ma probabilmente temprata da molte vicende di vita, o almeno questo traspariva da quegli occhi color oro e blu elettrico.

... Sandyon Vastnor...

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Attese che la ragazza lo osservasse per bene, cercando anche di comprenderne le reazioni, poi proseguì quasi subito...

Professore di Difesa contro le arti oscure, nessun master conseguito, non registrato ad alcun ordine di Merlino, ha lasciato la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts a metà del sesto anno, diploma ad honorem causa per renderlo professore qui con noi, Groenlandese. Freddo, oscuro, non incline a seguire la disciplina, le regole e le autorità, uomo che ha vissuto la maggiorparte della sua vita in mezzo alle trincee in guerra e battaglia come mercenario magico, per lui non esiste bene o male ma soltanto chi da' lui più denaro...ma c'è molto di più, di questo sono certa, peccato che le informazioni riguardanti la sua vita si interrompono del tutto appena a distanza di tre anni dopo la fuga da scuola, unico dato saliente, circa quattro anni fa è capitato lui un fatto molto grave che lo ha portato a diventare molto diffidente nei confronti dei rapporti umani ma non chiedermi di che si tratta, la sua vita è anche per me un libro chiuso ma una cosa è certa: ha avuto molti, moltissimi contatti con alte sfere della malavita magica, da quella peggiore a quella... più chic...

La Preside sapeva bene che toccare quel determinato tasto sarebbe potuto essere molto rischioso perchè avrebbe instaurato una sorta di forte curiosità in Monique, ma era anche vero che la donna voleva puntare a far si che lei stesse il più vicino possibile a tutti i nuovi professori e rendesse quel luogo ottimamente organizzato e forse chissà, anche per far si che lei potesse sapere sempre un po' di più su se stessa, magari, per un favore accordato a qualcuno in passato...

... Mi auguro tu un giorno possa sapere, cara...

E non è finita, cara Vice Preside, ci sono anche due giovani promettenti che stanno facendo in questi giorni delle prove di ammissione presso il ministero per diventare professori rispettivamente di babbanologia e volo, questi sono...

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Ferdy Stone, potenziale professore di volo, ordine di Merlino terza classe, un master conseguito e battitore di punta della squadra di quidditch dei "Wind Waker" di Valencia. Individuo interessante, molto capace e bravo, segue molto bene le regole, acclamato dalle adolescenti, è qui per dimostrare alla famiglia che il quidditch non è stato solo una perdita di tempo, mi raccomando nel caso fosse dei nostri, indirizzalo bene, ricordo che eri davvero molto brava sulla scopa, giusto? Prefetto di Corvonero...

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Estelle Moreau, potenziale professoressa di babbanologia, due master conseguiti, professoressa di ruolo di storia dell'arte e musica all'accademia di belle arti e conservatorio di Lione. Donna interessante, piena di energia, moralmente buona e capace di destreggiarsi in molte abilità, potrebbe essere un jolly interessante per molti progetti... Caposcuola di Corvonero!

Bene, direi che è quasi tutto, anche se... oh... beh si, è vero...


La preside aveva giusto anticipato il fare di Moni che se avesse sfogliato anche l'ultima pagina avrebbe visto una foto molto familiare che l'avrebbe fatta forse sorridere o magari ridacchiare.

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Monique Vireau, dieci master conseguiti, ordine di Merlino prima classe, docente di Incantesimi e donna d'alta classe denominata anche "Ice Lady" ai tempi della scuola. Figlia di Rose Dubois e incantatrice di livello altissimo, ricordata negli ultimi anni per aver fronteggiato da sola un drago di cristallo di alto grado. Maliziosa, sensuale, autoritaria quanto basta e ancora single e sulla piazza, la sua conoscenza degli incantesimi va ben oltre le normali capacità conosciute e fra le sue abilità maggiormente riconosciute ci sono quelle illusorie di livello altamente potente. Ha conseguito con successo la specializzazione quinquennale in incantesimi generici e spontanei, miss Francia dal 2091 al 2099, tre volte al primo posto, sette al secondo e diciassette al terzo del torneo magico trimestrale europeo tra il 2097 e il 2101... credo di aver detto tutto mi sembra... uhm, ah no giusto, che sciocca... caposcuola di Delfinazzurro e diplomata come Serpeverde...

Sinceramente felice di aver concluso quella lunga carrellata di informazioni, la Preside fece un altro bel sorriso alla sua collega, nel mentre la musica classica di sottofondo stava scemando lentamente.
Portò ancora le braccia al petto e si sistemò successivamente gli occhiali tondi sul naso, preparandosi finalmente al grande ed epocale finale di quella chiacchierata lunga e alquanto interessante.
Si voltò a guardare fuori dalla finestra mentre si avvicinava l'ora di pranzo e subito tornò poi su Monique con aria adesso più seria ma ancora estremamente rilassata.

Domani partirò per una settimana, Giappone, devo andare a sistemare i preparativi diplomatici per l'organizzazione del prossimo torneo TreMaghi, quindi l'inizio dell'anno non mi vedrà presente, ma sono assolutamente certa che te la saprai cavare senza di me nel dare il benvenuto a tutti gli studenti, a questo proposito... dovrai indire tu la riunione tra tutti i professori per farli conoscere tra loro e farti conoscere a loro, ma non dimenticarti che non deve essere fatto prima di 48 ore dato che entro domani sera si sapranno i risultati degli esami di abilitazione alla professione per il signorino Stone e la signorina Moreau, intesi?

Madeline rimase assolutamente sorridente ed impassibile davanti alla ragazza avanti a lei. Sapeva che aveva sganciato una bomba non da poco ma allo stesso tempo si sentiva alquanto euforica e divertita di averlo fatto, amava mettere in difficoltà professionale le persone ancora non così pratiche con il mondo del lavoro a scuola non come semplici studenti, amava vedere le persone crescere e maturare e la maturazione di Monique Vireau all'interno dell'istituto era appena cominciata.

... Avanti, vediamo un po' come reagirai... Se Rose mi ha insegnato bene a capirti, presto sarai presa dal panico ma non temere, le ho detto che mi sarei presa cura di te e così farò, giovane piccola donna...
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Messaggioda Monique » 01/11/2011, 3:18

Patti chiari, amicizia lunga.
O almeno, questo era il modo di vivere i rapporti sociali secondo Monique: inutile quindi per lei perdersi in convenevoli del tutto superflui, soprattutto con una persona come Madeline che, nei confronti della francesina, aveva fin troppi segreti riguardanti la sua vita.

Noto con garbo che esattamente come mi hanno parlato di te, sei una persona che punta subito al sodo, ma è anche giusto in fin dei conti, non temere mi spiegherò subito...

Disse la Preside, posando di fronte alla giovane donna una serie di plichi chiusi: in un primo momento era quasi decisa a fingersi indifferente, giusto per non dare fastidio all'altra, ma alla fine come sempre la sua curiosità ebbe la meglio; prese la prima cartella e la aprì, trovandosi di fronte l'immagine di un giovane dai capelli biondi.

Nadal Skett, professore di trasfigurazione, un uomo diligente ed intelligente, tra le menti più brillanti che si possano trovare nel campo della magia trasfigurativa...

Iniziò a dire Madeline, dandole le prime informazioni sul nuovo professore di Trasfigurazione: Monique alzò un sopracciglio, chiedendosi perchè farle "lezione" sui colleghi proprio in quel momento; non avrebbe potuto aspettare il primo incontro coi professori nell'apposita sala?

Se non altro è un bell'uomo...

Pensò Monique con un piccolo sorriso, cercando di darsi però un'aria professionale annuendo brevemente alle informazioni che la Preside le stava fornendo sul docente. Immaginando che quello fosse solo l'inizio, la francese passò con un piccolo sospiro al secondo file, aprendolo quasi con rassegnazione.

Saana Leyla Ayed, docente di antiche rune, non ha studiato in questa scuola bensì privatista della sezione magica egiziana...

Continuò Madeline, e Monique studiò per un secondo l'immagine della donna prima di lasciarsi sfuggire un piccolo sbuffo divertito che però cercò di trasformare in un colpo di tosse così da non far comprendere alla Preside i propri pensieri.

Umphf, che faccia d'angelo... scommetto che è una stronza immane.
Il che, paradossalmente, mi piace.


Si disse Monique, continuando a sfogliare il file con aria semi-annoiata: non era quel tipo di persona da concentrarsi a comando, perciò avrebbe volentieri rimandato quelle conversazioni in un altro momento; sfortunatamente per lei, Madeline sembrava di avviso ben diverso.

Tisifone Samyliak, insegnante di divinazione e caposcuola di Grifondoro...

Lo sguardo di Moni si fece per un secondo più attento: quel viso le sembrava per un qualche modo familiare, anche se non avrebbe mai saputo spiegarne il motivo; sensazione sua e probabilmente infondata, ma abbastanza intensa da farla stranire per un momento.

Simon McDullan, professore di cura delle creature magiche, scozzese doc e amante del thè...

Il viso simpatico del professore strappò un sorriso alla giovane donna, che si morse il labbro per non farsi notare da Madeline: sicuramente era una cosa singolare essere allevato dai centauri, non le sarebbe dispiaciuto approfondire l'argomento.

Speriamo che sia tanto brillante quanto carino...

Pensò Monique di sfuggita, proseguendo con quella lezione forzata sui futuri colleghi di lavoro: il prossimo file riguardava una donna dallo sguardo imperturbabile, la classica "faccia da schiaffi".

Calypso Morker, professoressa di erbologia e caposcuola di Dragargenteo, ordine di Merlino terza classe...

Tutta gente nuova, incredibile... ti sei voluta circondare da giovani, eh Bergman?

Moni alzò per un secondo lo sguardo sulla Preside, lasciandosi andare un piccolo sospiro quasi malinconico: quante volte avrebbe voluto conoscere meglio la donna, solo per poter capire qualcosa di lei e forse di riflesso anche di Rose... ma sapeva bene che la cosa non era possibile perchè se Madeline avesse voluto farle sapere qualcosa sulla sua vita, probabilmente l'avrebbe già fatto.

Sandyon Vastnor... Professore di Difesa contro le arti oscure, nessun master conseguito, non registrato ad alcun ordine di Merlino, ha lasciato la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts a metà del sesto anno...

Le parole di Madeline la lasciarono per un momento interdetta: ma che razza di professore era questo tipo? Nessun master, nessun ordine di Merlino, nessun tipo di Diploma...

E meno male che volevamo avere docenti di alto livello.

Commentò silenziosa e sarcastica la VicePreside, continuando a leggere la sua scheda: rigido, incurante delle regole... ed avrebbe dovuto insegnare Difesa Contro le Arti Oscure? Come stavano messi male, per Merlino.

... ha avuto molti, moltissimi contatti con alte sfere della malavita magica, da quella peggiore a quella... più chic...

Lo sguardo di Monique saettò sul viso di Madeline, ghiacciandolo con un'occhiata assassina: non amava parlare della sua vita privata, ma soprattutto non le piaceva che qualcuno le ricordasse i rapporti di sangue che la legavano forzatamente alla propria famiglia. La lingua umettò le labbra improvvisamente della giovane VicePreside, che tornò poi però con gli occhi sul file successivo fingendo che nulla fosse successo: c'erano ancora due aspiranti professori da esaminare, che forse di lì a giorni avrebbero potuto entrare a far parte del corpo docenti.

Ferdy Stone, potenziale professore di volo, ordine di Merlino quarta classe...

Mi ricordo di lui, di vista... forse l'avrò visto in qualche partita di Quidditch, chissà.
Prevedo già orde di ragazzine urlanti...


Pensò la francesina con un mezzo ghigno divertito, passando velocemente all'ultimo file della lista: una giovane donna bionda con un sorriso sicuro ed amichevole.

Estelle Moreau, potenziale professoressa di babbanologia, due master conseguiti...

Francese anche lei...
... chissà se ha frequentato Delfinazzurro, non me lo ricordo.


Si chiese Monique, che in più di un'occasione durante quella lezione aveva avuto la sensazione di conoscere quantomeno di vista i volti di coloro che stava studiando: ma d'altronde l'unico modo per verificare chi lei conoscesse o meno era parlare coi diretti interessati.

Bene, se è tutt--

Cominciò a dire la donna, interrotta però dall'apertura dell'ultimo file che la lasciò stranita: la scheda presentava le informazioni riguardanti Monique, una sorta di suo curriculum con all'interno tutto ciò che la donna aveva fatto nel corso della vita, comprese tutte le gare - sia estetiche che magiche - che aveva vinto.
Moni la lasciò parlare fino alla fine, ma non poteva immaginare che la bomba stava per essere sganciata di lì a poco e che per la giovane avrebbe significato entrare subito in sfida con se stessa.

Domani partirò per una settimana, Giappone, devo andare a sistemare i preparativi diplomatici per l'organizzazione del prossimo torneo TreMaghi...
... a questo proposito... dovrai indire tu la riunione tra tutti i professori per farli conoscere tra loro e farti conoscere a loro...


Cosa?!

No, questa volta Monique non riuscì a trattenersi: spalancò gli occhi e chiuse con un gesto secco della mano il proprio file, fissando la Preside con un misto di incredulità e rabbia negli occhi.

Vorrei tanto capire che diavolo significa tutto questo, come può andarsene e lasciarmi qui da sola? Sa bene che non ho le capacità per gestire una situazione del genere, e poi mi spiega che figura ci fa ad andarsene quando ancora l'anno scolastico non è iniziato?!

Sbottò la VicePreside, incrociando le braccia al petto con aria scocciata: no, si rifiutava categoricamente di assecondare una delle pazzie della donna; aveva accettato di rientrare ad Hogwarts e va bene, d'insegnare e va bene, di guidare una Casata e va bene, di dirigere la sezione artistica e va bene... ma a tutto c'era un limite. E per come era la situazione al momento, il limite Monique l'aveva appena raggiunto.

Ho come l'impressione che lei se ne stia approfittando, Preside.
E non sono affatto sicura di voler accettare la cosa.
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Messaggioda Madeline » 01/11/2011, 13:29

Osservava bene ogni sua reazione di fronte alle foto dei docenti nuovi, assaporando lentamente il gusto della sorpresa e della curiosità, uno dei suoi più cari e bellissimi difetti.
Madeline non temeva assolutamente di essere vista sorridere mentre commentava quelle persone e fissava con insistenza le labbra della francese per notare increspature positive e negative.
I giudizi migliori per lei di sicuro erano per il professore di Trasfigurazione, per la professoressa di Antiche Rune e per il professore di Cura delle creature magiche, ma di certo un po' di aspro si disegnò proprio quando si posò sul professore di Difesa contro le Arti Oscure.
La Preside per quanto potesse sapere molto di più ed avesse motivi più che validi da implementare per far comprendere la sua scelta di averlo nel corpo insegnanti, non disse una parola.

Certe cose vanno scoperte sul campo di lavoro...

Lasciò quindi finire alla Vice tutta l'osservazione varia delle cartelle sperando che si fosse ben fissata tutti i volti e tutti i fascicoli così da non avere alcun problema a relazionarsi con loro durante la partenza della Preside per Giappone.
Già, proprio quella stessa partenza che appena pochi secondi più tardi creò in Monique un moto di rabbia non indifferente, anzi, dirompente e vulcanico.
Gli occhi gelidi della giovane donna si infossarono in quelli della sorridente preside cioccolatino e pretesero molte spiegazioni al riguardo di questa alzata di ingegno.

"Ricorda Mad, Moni è una ragazza eccezionale ma spesso non crede assolutamente nelle capacità che possiede e tende a pensare di non farcela in occasioni che richiedono impegni o atteggiamenti che non ha mai provato, mettila alla prova e falla crescere, fa ciò che per ovvi motivi, presto non potrò più fare io..."

Vorrei tanto capire che diavolo significa tutto questo, come può andarsene e lasciarmi qui da sola? Sa bene che non ho le capacità per gestire una situazione del genere, e poi mi spiega che figura ci fa ad andarsene quando ancora l'anno scolastico non è iniziato?!
Ho come l'impressione che lei se ne stia approfittando, Preside.
E non sono affatto sicura di voler accettare la cosa.


Madeline aveva già in testa tutto quanto, sapeva già bene come comportarsi, di sicuro non bene quanto la persona che invece l'avrebbe calmata all'istante ma abbastanza da far rendere conto a Monique che non fosse affatto stolta o intenta a prendersi gioco di lei. Gli occhi rimasero impassibili e sembrava che per una delle prime volte, quel vento gelido scaturito dalle iridi di Miss Vireau non sortissero alcun effetto, ma questo era abbastanza scontato vista l'esperienza e la stragrande potenza che la Preside nascondeva sotto quel simpatico vestitino a fiori.
Sbattè le palpebre più volte, completamente assorta nei suoi ricordi e pensieri per qualche secondo, poi, umettandosi le labbra, non esitò a risponderle senza alcun tono spavaldo o duro ma anzi, comprensivo e gentile, coscienzioso.

So bene, so bene, è una frase che accostata alla tua figura cara è molto complessa e curiosa. Io non so davvero bene quello in cui i miei docenti e sopratutto i miei più stretti colleghi sono capaci dato che siete qui da poco meno di un mese e non vedo perchè dovrei quindi sapere "bene" quali sono i modi e i tempi per sottoporti ad una gestione organizzativa. Non mi importa affatto che figura farei, per quanto credo che l'organizzazione di un torneo così grande comprenderai bene che richiede la presenza di tutti i presidi delle tre scuole, dunque non temere, nel caso non sarò l'unica preside ad essere vista come scellerata che lascia la sua scuola nelle mani di altri...

Una leggera pausa, si sistemò gli occhiali sul naso, socchiudendo gli occhi, sospirando, poi tornò a guardarla, quel sorriso che non accennava a scomparirle dal viso.

Se mi stessi approfittando di te, Monique, credo proprio che ti avrei lasciato ad organizzare la riunione da sola mentre me ne andavo a farmi una bella vacanza rilassante alle Barbados non credi? Queste sono mansioni che ti competono pienamente, essere la mia voce quando io non sono presente e malgrado tu non lo creda e non lo pensi affatto di te stessa...

Ne sono certa...

Non potrei aver scelto Vice Leader meglio di te per sostituirmi in questa scuola e so di essere la più fortunata fra i presidi delle tre sedi mondiali magiche, ti basta signorina?

Quella domanda fu accompagnata da una risatina molto dolce e molto da "mamma", le sue solite che lasciavano che la tranquillità scorresse nelle vene di chiunque la fissasse.
La bacchetta ancora levata e di seguito un piccolo gesto veloce, davanti agli occhi di Monique sul tavolo a poca distanza dalla sua mano, apparve qualcosa di molto frequente nella vita di tranquillità della giovane donna, un qualcosa che sapeva di per certo la Preside che avrebbe gradito.

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Del tea al gelsomino con teiera, ovviamente due tazze delle quali una per l'ospite della stanza che finalmente si decise a prendere posto alla sedia in dotazione di fronte alla scrivania della docente di Incantesimi.

Serviti pure, la miscela è indiana, veramente ottima e aromatica, ma questo ultimo dato puoi confermarmelo solo tu, sei tu l'esperta non è vero?

Un occhiolino assolutamente aggraziato mentre afferrava la propria tazza e la conduceva alle labbra per soffiarci un minimo sopra ed aspettare che la Vice si unisse a lei per iniziare a degustare quella bevanda calda e rilassante in quel freddo pomeriggio di Settembre.

Avanti... Non dirmi di no, se vuoi, ti do' anche il permesso di non mettere abiti formali all'incontro con gli altri professori, è un buon compromesso?

"Moni è una ragazza molto testarda e caparbia, ama la libertà e il libero modo di esprimersi al mondo, se non la contieni troppo e le fai qualche piccola concessione, lei comprenderà da se il valore del tuo avvicinamento a lei e ragionerà di più... E' un tornado di emozioni e labirinti la mia pétite..."
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Messaggioda Monique » 01/11/2011, 16:21

Non voleva intimidirla, figuriamoci: era del tutto sicura di non poterlo proprio fare, comunque, poichè dubitava che Madeline sarebbe mai riuscita a divenire Preside di Hogwarts, se le fosse bastata un'occhiata raggelante alla "Moni style" per impaurirla. Rimase dunque silenziosa e visibilmente scocciata con le braccia incrociate all'altezza del petto, lasciando che fosse l'altra a parlare.

So bene, so bene, è una frase che accostata alla tua figura cara è molto complessa e curiosa. Io non so davvero bene quello in cui i miei docenti e sopratutto i miei più stretti colleghi sono capaci dato che siete qui da poco meno di un mese e non vedo perchè dovrei quindi sapere "bene" quali sono i modi e i tempi per sottoporti ad una gestione organizzativa.

Ah certo, quindi i docenti te li sei scelti a caso perchè mica potevi conoscerli bene...
... e quasi ci crederei visto chi hai assunto per Difesa.


Pensò Monique con aria stizzita, senza però lasciar trapelare nulla dei propri pensieri all'esterno: tanto Madeline non aveva finito di parlare, perciò meglio lasciarla concludere in santa pace.

Non mi importa affatto che figura farei, per quanto credo che l'organizzazione di un torneo così grande comprenderai bene che richiede la presenza di tutti i presidi delle tre scuole, dunque non temere, nel caso non sarò l'unica preside ad essere vista come scellerata che lascia la sua scuola nelle mani di altri...

La VicePreside non replicò a quelle parole, poichè anche se le sembrava assurdo iniziare a parlare ora di quell'evento, era pur sempre vero che a livello di pura organizzazione Madeline aveva ragione, e a meno che le altre scuole non avessero deciso di mandare dei rappresentanti per parlare del Torneo TreMaghi, le accademie sarebbero davvero state sprovviste di Presidi come Hogwarts.
La donna ne approfittò per rincarare la dose e confutare qualsiasi possibile dubbio di Monique sottolineando come probabilmente "approfittarsi di lei" sarebbe stata un'accusa fondata se le avesse chiesto di sostituirla mentre andava in vacanza, ed ancora una volta la francesina si ritrovò nell'impossibilità di replicare: e lei odiava, odiava essere zittita in quel modo.

Non potrei aver scelto Vice Leader meglio di te per sostituirmi in questa scuola e so di essere la più fortunata fra i presidi delle tre sedi mondiali magiche, ti basta signorina?

E per quanto Moni non fosse per nulla convinta di quelle parole, dalle sue labbra spuntò un piccolissimo sorriso compiaciuto: chissà, forse perchè a volte le capitava di rivedere nei modi di fare di Madeline vecchi comportamenti di Rose, e tutto ciò aveva il potere di disarmarla.
Madeline prese posto di fronte a lei facendo apparire del tè, una miscela particolamente invitante a sentire la Preside che Monique decise di assaggiare subito, bevendo un piccolo sorso del liquido caldo quasi all'unisono con l'altra.

Non pensavo sapesse quanto io ami questo particolare gusto, Preside Bergman, soprattutto visto cosa ha detto prima sul conoscere poco il suo corpo insegnanti ed i suoi collaboratori...
... ma forse è una delle tante cose che Rose le ha raccontato di me.


Commentò Moni con leggerezza del tutto calcolata: di sicuro il fatto che il tè aromatizzato al gelsomino fosse la sua bevanda calmante per eccellenza non era scritto nel proprio curriculum vitae, quindi non c'erano molti dubbi su come Madeline fosse venuta a conoscenza della cosa... ed in fondo, non sarebbe dispiaciuto alla francesina mettere in difficoltà, anche solo per un istante, l'altra, per avere una conferma silenziosa che sì, la donna sapeva cose che la riguardavano che Moni poteva solo immaginare.

Avanti... Non dirmi di no, se vuoi, ti do' anche il permesso di non mettere abiti formali all'incontro con gli altri professori, è un buon compromesso?

Monique sorrise da sopra il bordo della tazza che teneva tra le mani vicino alla bocca, facendo un piccolo cenno del capo a cui seguì una spiegazione verbale del suo pensiero.

Perchè, pensava davvero che mi sarei vestita in modo serio per l'occasione? Se mi devono conoscere, tanto vale che si trovino faccia a faccia con la vera Moni, lei non crede?

Domandò di rimando la francesina, quasi sfidando la donna che aveva di fronte: d'accordo, forse un pensierino sul mettersi formalmente in tiro l'avrebbe pure fatto, ma entrambe sapevano quanto Monique poco sopportasse di doversi adeguare a determinate imposizioni, soprattutto quelle che riguardavano l'abbigliamento.

In ogni caso... d'accordo.
Immagino di non avere scelta, comunque. Se e quando i due aspiranti docenti avranno ufficialmente ottenuto l'incarico, mi metterò subito in contatto con tutto il corpo insegnanti per indire una prima riunione.


Concluse alla fine, bevendo un altro piccolo sorso di tè con aria vagamente rassegnata, ma forse più che altro pensierosa e riflessiva, lo sguardo perso in un vuoto che forse Madeline avrebbe potuto trovare strano sul viso di solito luminoso e pieno di vita di Monique.
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Messaggioda Madeline » 02/11/2011, 21:49

Stavano parlando ormai da diversi minuti ed ognuna delle due donne sapeva bene quanti pensieri potessero girare nella mente dell'altra. Era un gioco di sguardi e movimenti che conduceva spesso all'osservazione finale delle reazioni altrui, un'osservazione così attenta da rasentare lo studio, ma questo riguardava molto di più Monique in quanto quella con meno segreti al momento tra le due.
Madeline sentì chiaramente una sorta di piccolo brivido percorrergli il corpo quando la professoressa di Incantesimi nominò un suo possibile rapporto con Rose, ma celò il tutto dietro un semplice sorriso molto compiaciuto e di intesa, come a voler dare ad intendere a Monique che aveva colto qualcosa ma senza essere eccessivamente esplicita.

Mi piace semplicemente questo tipo di miscela, a volte non per tutto c'è un riferimento particolare, cara...

No, non intendeva affatto sviarla, ma semplicemente darle un altro indizio, già, ma un indizio per cosa e su cosa... o forse, ancor più da chiedere, a proposito di qualcosa o qualcuno?
La donna nascondeva così tanti misteri che avrebbe potuto far perdere facilmente la pazienza a chiunque, ma chissà, forse Monique era abbastanza rodata per saper sopportare entro i limiti del possibile la voglia di alzarsi e di impeto chiedere quante più cose possibili, fermo restando che si sarebbe potuta ritrovare tranquillamente senza una minima risposta da parte della Preside e solo con estremo nervoso da sfogare, magari chissà, riempiendo di schiantesimi qualche nuovo professore sfortunato.
Ma la vera sorpresa della giornata e della conversazione fu che finalmente dopo tanta esitazione, Moni decise per accettare quel compito infausto di organizzare la riunione dei professori, cosa molto positiva, anche se di fondo c'era che si sarebbe sicuramente vestita come le pareva.

Non ho obiezioni come detto poco prima sul vestiario, anche perchè so bene che nel tuo essere provocante hai sempre una certa eleganza di tutto rispetto, collega Vice Preside...

Sapeva tante, molte, troppe cose su di lei e più fiatava e più dava ad intendere che le nozioni avute sulla vita e sui modi di Monique erano veramente notevoli e soddisfacenti ad essere sempre in grado di starle di fronte e comprendere la maggiorparte delle sue risposte ed atteggiamenti.

Per quanto di sicuro dentro di te trattieni ancora molti tesori tutti da scoprire, mia cara...

Non aggiunse altro nei suoi pensieri e nelle sue solite piccole fasi filosofiche mentali, non ce n'era motivo alcuno, anche perchè il tempo sicuramente stringeva e c'era bisogno di dare più disposizioni possibili per quanto riguardava non solo il ricevimento ma anche le successive fasi di organizzazione dell'intero organo scolastico.

Molto bene dunque, la riunione la organizzerai all'interno del dormitorio di voi professori, lì è un luogo piuttosto appartato e dove tutti possono comprendere già la disposizione delle loro stanze. In questa sede infatti si decideranno le vicinanze tra le stanze. Sappi che a coppie di quattro, le stanze sono comunicanti per rendere più integro e facilitato il rapporto tra i docenti, quindi cerca di fare molta attenzione a come sviluppi le coppie comunicanti. Ovviamente se siamo in regime dispari come ruoli allora uno potrà avere una sorta di singola, ma queste sono cose vostre interne... un'altra cosa Moni, finalmente il progetto di costruzione della stanza incantata dell'Auditorium è stato portato a termine, esattamente dieci giorni fa ed è un successo, ti invito a dare un'occhiata alla struttura quanto prima anche perchè ti ho nominato giusto l'altro ieri nuovo direttore artistico della scuola, sono certa che saprai fare un ottimo lavoro anche in questo campo!

Il modo assolutamente liscio e tranquillo con il quale si rivolse a lei e le disse quella nuova e assolutamente spiazzante notizia era da lasciare di stucco peggio della notizia in se per se, ma Madeline sapeva non solo bene quanto Moni fosse capace nel campo lavorativo e magico ma anche quello musicale, anche perchè, per ovvi motivi, era uno dei dati che riuscì a scoprire di lei per primo.

"L'attitudine di Moni per la musica e il canto è un dono indescrivibile ed unico, non temere, se mai vorrai portare a termine qualche progetto che ha come sfondo il suono e le vibrazioni dell'anima, quella francesina tutto pepe è quello che farà per te..."
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Messaggioda Monique » 03/11/2011, 12:53

Un caso, già... peccato che lei alle coincidenze ci credeva ben poco.
E di sicuro Madeline non aveva fatto nulla per farle intendere a Monique che si fosse sbagliata: certo, le sue parole rasentavano la perfetta nonchalance, ma gli occhi comunicavano cose ben diverse e, come se ciò non fosse bastato, l'istinto della francesina difficilmente prendeva delle cantonate... ed era proprio quest'ultimo, in quel momento, a suggerirle che no, il motivo per cui Madeline beveva quel tipo di tè tutto era tranne che una coincidenza.

Non ho obiezioni come detto poco prima sul vestiario, anche perchè so bene che nel tuo essere provocante hai sempre una certa eleganza di tutto rispetto, collega Vice Preside..

Quante cose sai su di me, Madeline... riuscirò mai a scoprire io qualcosa su di te?

Si chiese Moni sorseggiando silenziosa il proprio tè, lasciando a Madeline l'onere di portare avanti la conversazione: perchè sforzarsi quando era quasi scontato che la donna avesse altro da dire? Difatti non dovette attendere molto che la Preside riprese a parlare, e questa volta non per conversare amabilmente tra loro, bensì per sganciare un'altra bomba nella vita della VicePreside.

Molto bene dunque, la riunione la organizzerai all'interno del dormitorio di voi professori, lì è un luogo piuttosto appartato e dove tutti possono comprendere già la disposizione delle loro stanze... - e fin qui tutto bene naturalmente, seppur Monique avrebbe preferito un posto più formale per presentarsi la prima volta che non fosse il dormitorio dei docenti, luogo che da quel momento in poi sarebbe diventata una sorta di "seconda dimora" da condividere - ... un'altra cosa Moni, finalmente il progetto di costruzione della stanza incantata dell'Auditorium è stato portato a termine, esattamente dieci giorni fa ed è un successo, ti invito a dare un'occhiata alla struttura quanto prima anche perchè ti ho nominato giusto l'altro ieri nuovo direttore artistico della scuola...

Ecco, appunto, bomba sganciata: Monique spalancò gli occhi, incapace come poco prima di celare la sua sorpresa, che fortunatamente questa volta era molto meno negativa di prima; insomma, se non altro quello era campo suo. Ma era pur vero che la donna non era tipo da dare soddisfazione agli altri, soprattutto a Madeline, che quindi si trovò di fronte un'espressione torva e scocciata.

Ma bene, anche questo adesso?
C'è qualche altra novità che dovrei sapere? Sa com'è, preferisco sapere tutto subito che a rate.


Sbottò Monique con un sospiro, ma dentro di sé la mente della donna già lavorava freneticamente su come organizzare le attività dell'auditorium: un bel saggio di fine anno? Competizioni tra Casate a tema musicale? C'erano così tante possibilità da avere solo l'imbarazzo della scelta.

In ogni caso d'accordo, di sicuro è qualcosa che rientra nelle mie competenze più che presiedere una riunione di professori. Altre comunicazioni urgenti, essenziali e potenzialmente deleterie per il mio sistema nervoso?

Chiese infine Moni, totalmente rassegnata alle decisioni che la Preside aveva in serbo per lei: perchè combatterla quando era evidente che Madeline aveva già perfettamente presente e chiaro quali compiti l'altra avrebbe dovuto svolgere?

Spero per te che tu sappia cosa stai facendo...
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Messaggioda Madeline » 05/11/2011, 15:04

Ogni singola parola ed espressione mostrate da Moni nei suoi confronti era normale che la facessero un po' sorridere, in fondo era da tanto che non entrava a contatto di confidenza così tanto nei confronti di un collega, sopratutto se la collega aveva a che fare così tanto con lei anche se di certo non avrebbe snocciolato maggiori informazioni al riguardo ancora per molto, molto tempo, visto che una delle doti maggiori di Madeline Bergman era la pazienza ed il saper attendere sempre il momento giusto per qualsiasi cosa, qualsiasi...

Stringi i denti cara, presto molte più cose ti saranno chiare e forse ti sentirai più sollevata da una parte e più pesante dall'altra, ma se mi è stato detto bene, adesso dovresti avere sufficiente energia e forza d'animo per affrontare tutto con tenacia e competenza...

Distolse un momento gli occhi dalla Vice Preside osservando in lontananza, proprio in direzione della loro finestra, arrivare una civetta piuttosto bella ed elegante che si appoggiò al davanzale attendendo solo che le fosse aperto per consegnare della posta probabilmente urgente visto che era diretta proprio alla Preside in persona.
La donna avanzò però con uno sguardo che lasciava intendere che era perfettamente al corrente di ciò che in linea di massima si trovasse scritto dentro quella pergamena. Aprì la finestra e fece avvicinare il pennuto di taglia media, ringraziandolo con una carezza gentile e amorevole.

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Molte grazie, era proprio quello che stavo aspettando, che gentile, puoi andare ora, passa alla guferia a riposarti, lì troverai tutto il cibo omaggio che vuoi...

Il tono fu mansueto e accomodante e la civetta dopo aver fatto un leggero inchino di rispetto anche verso Monique si allontanò velocemente de quella stanza facendo si che Madeline potesse chiudere la finestra ed intanto aprire anche il messaggio con estrema tranquillità e lentezza.

Credo proprio che siamo arrivate all'ultima novità della giornata ma non penso sarà troppo da batticuore visto che si accorpa ad una già citata in precedenza. Infatti... ecco qui, abbiamo anche un professore di Storia della Magia, il suo nome è Kaname Armstrong, ha appena concluso il suo primo master in storia naturale magica e comprensione del linguaggio del passato nella vita degli stregoni, ha ottime referenze e si trasferirà qui esattamente tra due giorni, mi raccomando fa si che riceva anche lui l'invito per la riunione... Ma credo che per il resto sia davvero tutto, non ho altro da aggiungere alle novità!

Richiuse velocemente la pergamena e la porse in ultima fase proprio a Monique per far si che leggesse le informazioni salienti sul nuovo professore e ne annotasse eventualmente i particolari nella sua mente e nei suoi futuri appunti presi una volta conclusa quella riunione improvvisata con la Preside.
Il tempo scorreva con velocità inaudita ed entrambe se ne sarebbero potute accorgere facilmente dal sole che proseguiva il suo percorso con inaudita accelerazione rispetto a come era cominciata la giornata. La pelle colore scuro della Preside Bergman venne illuminata dal sole del tramonto e i suoi occhi scintillanti e color della pece tornarono di nuovo a tuffarsi in quelli della Vireau.

Presto tutti ti conosceranno e sapranno chi è la mia voce in questa scuola, non credo proprio che avrò problemi con te e non dovrò mai pentirmi di averti convocata qui ma ricorda sempre e comunque che pretendo da te sempre professionalità e capacità gestionale di prim'ordine. So bene che qui non ci saresti voluta tornare, ma so anche bene che solitamente quando ti si propone una sfida a te comincia a battere forte il cuore, perchè le raccogli tutte senza distinzioni e ammetto un po' che questo tuo lato l'ho sfruttato a mio favore... Ciò non toglie che che sono certa che presto ti troverai bene qui e le persone che popolano questo castello saranno per te degli ottimi spunti di conoscenza ed esperienza di vita... Sei stata bella ed ammirata da tutti in questo luogo anni fa... ed ora invece sei bellissima ed adorata in molte parti dell'Europa, la tua grande traversata qui non è finita quando hai preso il diploma, anzi, era appena cominciata anche se non lo sapevi... Adesso però credo proprio che dovrò andare, molte mansioni mi attendono prima di partire per il Giappone ma come ti ho già accennato, sta tranquilla che non starò via troppo...

Fece quindi per effettuare qualche passo indietro, quando, come in un lampo improvviso, si bloccò, voltando lo sguardo verso Monique ancora una volta, con un sorriso furbetto e abbastanza divertito, prendendo ancora la bacchetta e agitandola verso la cattedra della professoressa di Incantesimi facendo si che sopra di essa e sopra la pila di archivi appena consegnati apparisse una grossa busta da lettere con sopra un fiocchetto quasi da regalo, da aprire per osservarne il contenuto.

Mi stavo quasi dimenticando, quella è per te, è un oggetto molto interessante che ho pensato ti potesse essere molto utile in molti casi, sopratutto con la mansione da Vice Preside che svolgi... Usala con molta cura e acortezza... ma tanto so bene che ogni tanto qualche piccolo sfizio personale te lo vorrai togliere, l'importante è che anche in quel caso, lo fai con coscienza e... senza farti mai scoprire che la tieni! Arrivederci cara, è stato un piacere chiacchierare e prendere un caldissimo thè in tua compagnia, ci vediamo appena torno dal viaggio, ovviamente in quel caso ti comunicherò date e nominativi per i professori selezionati ad accompagnare i nostri studenti e chiaramente anche la prossima sede del Torneo... A presto e saluta pure da parte mia tutti i professori!

E dicendo questo, rivolgendole un altro piccolo sorriso, riprese quindi il suo passo camminando presso l'uscita dell'ufficio della "Ice Queen" dirigendosi probabilmente nel proprio, lasciando quindi incostudita quella busta da lettere che poteva detenere tutta la curiosità di Moni, la quale, semmai avesse deciso di osservare subito il contenuto di quell'oggetto "regalato" per l'occasione, avrebbe trovato con sua forse immensa sorpresa, un oggetto dimenticato da molto, molto tempo...

... La Mappa del Malandrino...

Moni cara, mi fido di te e so che la utilizzerai con intelligenza...... e furbizia! In fondo, Rose me lo ha sempre detto: "Moni potrà anche crescere, ma il suo carattere non incline alle regole e curioso serpico non cambieranno mai e poi mai, più esserne certa, Mad..."

[FINE PER MADELINE]
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