Re: Pozioni - Ufficio
Inviato: 18/02/2013, 17:03
Era stata troppo severa col piccolo Paul?
Lo aveva trattato ingiustamente cacciandolo fuori dall'aula prima e rispondendogli in maniera scorbutica dopo?
La donna purtroppo non era famosa per la sua indulgenza con gli alunni nè per le buone maniere con chi ritenesse le stesse facendo perdere tempo prezioso. E il suo tempo era sempre prezioso per lei.
Per questo quando il giovane Grifondoro stava per uscire dal suo ufficio con aria sconsolata, credeva di aver risolto la situazione a modo suo, come al solito. Non permetteva a nessuno di parlare più nel necessario o di criticarla.
Quando il bambino ritornò sui propri passi però, facendole quella domanda, non potè non meravigliarsi della sua audacia e della sua impertinenza.
Aveva appena osato recriminare sul motivo per cui lo aveva cacciato fuori dall'aula qualche giorno prima.
Aveva osato. E ora ne avrebbe pagato le conseguenze.
...Vorrei... vorrei sapere perchè lei mi ha trattato così male!
Le assicuro signorino Singelman che non faccio favoritismi a nessuno in questa scuola.
Avrei cacciato anche la signorina Parker se fosse arrivata in ritardo.
Lei ha mancato di rispetto a me, alla materia che insegno e a tutti gli studenti che ogni giorno cercano di arrivare in orario per seguire la mia lezione.
Nessun fatto personale, rimango semplicemente delusa quando vedo quanto poco impegno mostriate voi studenti nello studio e la totale mancanza di serietà nel vostro comportamento.
Su questo non transigo, per nessun motivo al mondo. E' chiaro?
Rispose fredda la pozionista. Era ancora intenta a fissarlo dritto negli occhi, sfidandolo a dire qualcosaltro, ad osare aggiungere altro. Con un sospiro si avvicinò alla porta dell'ufficio, aprendola e invitando con un gesto della mano il Grifondoro ad uscire.
Questa conversazione finisce qui.
E' pregato di andarsene ora. Non voglio più sentire altro.
Ah, signorino Singelman la informo che lei è ufficialmente in punizione. Informerò personalmente la sua Capocasata della sua impertinenza. La attendo per i prossimi due week-end nel mio ufficio, puntuale alle otto di sera.
Buona giornata.
Detto questo, una volta che Paul fosse uscito fuori dalla stanza, la donna avrebbe chiuso la porta, tornando a concentrarsi sul suo lavoro.
Lo aveva trattato ingiustamente cacciandolo fuori dall'aula prima e rispondendogli in maniera scorbutica dopo?
La donna purtroppo non era famosa per la sua indulgenza con gli alunni nè per le buone maniere con chi ritenesse le stesse facendo perdere tempo prezioso. E il suo tempo era sempre prezioso per lei.
Per questo quando il giovane Grifondoro stava per uscire dal suo ufficio con aria sconsolata, credeva di aver risolto la situazione a modo suo, come al solito. Non permetteva a nessuno di parlare più nel necessario o di criticarla.
Quando il bambino ritornò sui propri passi però, facendole quella domanda, non potè non meravigliarsi della sua audacia e della sua impertinenza.
Aveva appena osato recriminare sul motivo per cui lo aveva cacciato fuori dall'aula qualche giorno prima.
Aveva osato. E ora ne avrebbe pagato le conseguenze.
...Vorrei... vorrei sapere perchè lei mi ha trattato così male!
Le assicuro signorino Singelman che non faccio favoritismi a nessuno in questa scuola.
Avrei cacciato anche la signorina Parker se fosse arrivata in ritardo.
Lei ha mancato di rispetto a me, alla materia che insegno e a tutti gli studenti che ogni giorno cercano di arrivare in orario per seguire la mia lezione.
Nessun fatto personale, rimango semplicemente delusa quando vedo quanto poco impegno mostriate voi studenti nello studio e la totale mancanza di serietà nel vostro comportamento.
Su questo non transigo, per nessun motivo al mondo. E' chiaro?
Rispose fredda la pozionista. Era ancora intenta a fissarlo dritto negli occhi, sfidandolo a dire qualcosaltro, ad osare aggiungere altro. Con un sospiro si avvicinò alla porta dell'ufficio, aprendola e invitando con un gesto della mano il Grifondoro ad uscire.
Questa conversazione finisce qui.
E' pregato di andarsene ora. Non voglio più sentire altro.
Ah, signorino Singelman la informo che lei è ufficialmente in punizione. Informerò personalmente la sua Capocasata della sua impertinenza. La attendo per i prossimi due week-end nel mio ufficio, puntuale alle otto di sera.
Buona giornata.
Detto questo, una volta che Paul fosse uscito fuori dalla stanza, la donna avrebbe chiuso la porta, tornando a concentrarsi sul suo lavoro.
[Fine per Martha]