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Messaggioda Rebecca » 15/10/2014, 23:11

Le domande di Alvares avevano messo in difficoltà l'insegnante di Rune: era assolutamente in grado di rispondere ad esse, ma il difficile stava nel trovare le parole giuste affinchè il ragazzo capisse il suo discorso e non se ne uscisse dalla stanza confuso e con un enorme mal di testa!
La prima curiosità che venne soddisfatta fu sulla capacità dell'Auditore di trasformarsi in una lupa, una scelta che il ragazzo trovava non facile da comprendere visto che Rebecca tutto poteva sembrare, tranne che feroce! La spiegazione stava nel comportamento e nell'atteggiamento del lupo, spesso traviato da credenze popolari che lo volevano feroce e mangiatore di bambini.
Il lupo tuttavia non era solo un bravo predatore; esso operava in una comunità, collabarava col resto del gruppo per cacciare, mangiare e difendere il proprio territorio. Difficilmente esistevano lupi al di fuori del branco e non molti di essi erano capaci di sopravvivere. Quell'aspetto dell'animale si rispecchiava nell'italo-svedese, che amava a tal punto stare in compagnia del prossimo da aver appeso nella suo ufficio almeno una decina di quadri, pur di avere qualcuno con cui conversare.
Non si aspettava che il Delfinazzurro comprendesse quel discorso, ma non lo biasimava per questo: era quasi impossibile capire in quale tipo di animale ci si potesse trasformare, perchè potevano essercene a migliaia che rispecchiavano il nostro animo.
La differenza fra Animagus e Patronus fu il secondo argomento che venne affrontato con un discorso lungo e articolato da parte della giovane donna. La differenza fra espressione animale ed espressione pura dell'anima era un altro concetto che avrebbe potuto appesantire la mente del portoghese. Tuttavia il ragazzo si dimostrò ancora una volta attento a seguire ciò che la bella italiana gli stava dicendo, assicurandola poi che aveva compreso ogni singola parola appena detta.
L'ultimo punto da affrontare era il metodo migliore che Jorge avrebbe potuto praticare per avvicinarsi di un passo in più all'animagia. Seguire l'istinto era la cosa migliore in questi casi, ma prima bisognava imparare -tramite esercizi di meditazione- a incanalare l'energia magica che era dentro di noi in tutto il corpo, provando a sentirla senza il bisogno di utilizzare il proprio catalizzatore.

Le assicuro che non cerco in alcun modo di pilotare l’allenamento. Prima di ogni tentativo faccio alcuni esercizi di yoga che mi ha insegnato mia madre per svuotare la mente da qualsiasi ricordo o emozione e poi semplicemente mi lascio andare…Dice che sbaglio?

Sbagli il fine, non il metodo.
Gli esercizi ti servono per visulizzare la magia che scorre in te in tutto il tuo corpo, perchè quando dovrai trasformarti non lo farai certo con l'aiuto della bacchetta, ma solo grazie al tuo potenziale magico.
Pensare al luogo che ci è congeniale non deve essere un atto medidativo nè ponderato, ma puro e semplice istinto, come uno schiocco di dita!
- e nel farlo, schiccò veramente le dita della mano destra, per far comprendere meglio quel concetto al ragazzo.

Quindi mi aiuterà?

Ti avrei fatto un'intera lezione sull'animagia se non avessi avuto intenzione di aiutarti?

Rispose alla domanda con una domanda, ridendo per l'espressione felice del portoghese.

Hemm si è chiaro… più o meno…. Cioè come faccio a comprendere se il tentativo di incanalare la mia energia magica senza bacchetta ha successo? Esiste qualche incantesimo base che posso castare? Tipo un Lumos o qualcosa del genere?

Assolutamente no, togliti dalla testa che tu possa combinare qualcosa senza la tua bacchetta.- rispose tranquillamente, scuotendo appena il capo -Lo capirai perchè sentirai il tuo corpo avvolto dalla tua stessa magia. Solo quando questo processo ti verrà automatico, cioè senza bisogno di meditare profondamente e a lungo, allora sarai pronto per fare i primi tentativi di trasformare te stesso.

Attese conferma da Alvares che avesse compreso il discorso, prima di riprendere a parlare.

Se non c'è altro, puoi andare.
Per il momento esercitati in quello che ti ho spiegato e ritorna da me quando ti sentirai pronto, va bene?


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Se non c'è altro, puoi chiudere la role ;)
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Messaggioda Jorge » 16/10/2014, 17:37

Man mano che la conversazione andava avanti Jorge si convinceva sempre più che chiedere aiuto all'Auditore per la questione Animagus era stata una delle idee più brillanti che avesse avuto negli ultimi mesi -ovviamente dopo l'essere andato Domenica in palestra a sfogare la rabbia. La docente infatti gli aveva aperto gli occhi su molti aspetti di quella branca della Magia che o aveva ignorato o aveva letto senza comprenderli davvero. Come per esempio il ruolo svolto dal carattere e dalle abitudini di un determinato animale affinché la trasfigurazione andasse a buon fine. Non bastava "sentirsi" forte come un orso o feroce come un lupo o avere una vista infallibile per potersi trasformare in un dato animale quanto avere le stesse inclinazioni, la stessa concezione della Vita in senso lato. O almeno era questo ciò che il portoghese aveva colto dalle spiegazione della docente, rendendosi conto ancora una volta di quanto fosse inutile perdere tempo a speculare su quale forma animale avrebbe potuto assumere. Già non credeva di conoscere se stesso così bene e così a fondo, figurarsi un qualsiasi esemplare della fauna. E poi a essere sincero c'era qualcosa di elettrizzante nel non sapere "dove" l'incantesimo lo avrebbe portato, un po' come il brivido della scoperta. Sperava solo che quando - e non se, troppo determinato a riuscire per poter contemplare una sconfitta - l'incantesimo sarebbe andato a buon fine il risultato non lo avrebbe deluso, non la forma animale in sé ma ciò essa rivelava sulla sua vera natura. Certo padroneggiare l'incanto Animagus non era come castare un Patronus ma ai suoi occhi, e probabilmente anche a quelli di molti dei suoi compagni, la differenza fra espressione animale ed espressione pura dell'anima era così labile da poter essere facilmente confusa. Nonostante quello il discorso che gli fece l'italo - svedese fu abbastanza chiaro e così Jorge accantonò per sempre l'idea che le due forme in lui potessero coincidere, non perchè la sua giovane vita fosse stata costellata da chissà quali eventi - shock, tali da determinare un cambio nel suo Patronus, quanto perchè l'immagine mentale che nasceva spontanea in lui quando si esercitava non aveva nulla a che vedere con l'habitat naturale dell'Aquila Calva. Dalla teoria passarono alla pratica o meglio il Delfino espose brevemente all'altra come utilizzasse alcune tecniche yoga per svuotare la mente e liberarsi da qualsiasi interferenza esterna mentre il suo subconscio lo "trasportava" nel luogo a lui più congeniale. In quel modo, Jorge era certo di affidarsi completamente al proprio istinto ma, per sicurezza, preferì chiedere conferma a Rebecca.

Sbagli il fine, non il metodo.
Gli esercizi ti servono per visualizzare la magia che scorre in te in tutto il tuo corpo, perchè quando dovrai trasformarti non lo farai certo con l'aiuto della bacchetta, ma solo grazie al tuo potenziale magico.


Visualizzare la magia che è in me... Un po' come quando usiamo la Magia Poderosa ...

Commentò tra sè il portoghese, preferendo non esprimere a voce alta quella considerazione per non interrompere la spiegazione della donna. In più dopo aver sprecato tempo e articolazioni nel tentativo di imitare le posizioni yoga preferite dalla madre era giunto alla conclusione che non esistesse LA tecnica meditativa per eccellenza ma che ognuno dovesse andare alla ricerca della propria.

Pensare al luogo che ci è congeniale non deve essere un atto meditativo nè ponderato, ma puro e semplice istinto, come uno schiocco di dita!

Sobbalzò lievemente a quello schiocco di dita, tanto era concentrato nell'assimilare le dritte che la docente gli stava dando per poi aprirsi in un ampio sorriso felice e riconoscente quando i suoi poveri neuroni processarono quel semplice concetto. L'Auditore lo stava aiutando, gli stava dando i primi veri consigli per poter affrontare l'Animagia con cognizione di causa, non se lo stava immaginando anche se avere una conferma chiara non gli avrebbe fatto alcun male.

Ti avrei fatto un'intera lezione sull'Animagia se non avessi avuto intenzione di aiutarti?

Ebbe il buon gusto di arrossire per quella palese figuraccia, scompigliandosi i capelli con la mano destra, per poi chiedere alcune delucidazioni sul "compito" che gli era stato assegnato. Quello che gli interessava maggiormente sapere era se esistesse un modo pratico e sicuro per poter verificare i progressi fatti, come appunto castare un incantesimo elementare senza bacchetta.

Assolutamente no, togliti dalla testa che tu possa combinare qualcosa senza la tua bacchetta.- abbassò lo sguardo per un attimo verso il pavimento, deluso da quella negazione categorica - Lo capirai perchè sentirai il tuo corpo avvolto dalla tua stessa magia. Solo quando questo processo ti verrà automatico, cioè senza bisogno di meditare profondamente e a lungo, allora sarai pronto per fare i primi tentativi di trasformare te stesso.

Avvertire la mia magia come un bozzolo intorno a me, come una fonte da cui poter attingere senza utilizzare la bacchetta...

Mormorò ondeggiando il capo come a volersi imprimere quei concetti nella mente a fuoco. Non sarebbe stato facile ma non sembrava neanche impossibile e poi con la meditazione aveva un buon rapporto. Il problema sarebbe stato far diventare il tutto un atto automatico e spontaneo come respirare.

Se non c'è altro, puoi andare.
Per il momento esercitati in quello che ti ho spiegato e ritorna da me quando ti sentirai pronto, va bene?


Di domande questa sua spiegazione ne ha generate tantissime ma non penso sia saggio mettere troppa carne al fuoco. - ghignò divertito, alzandosi in piedi e prendendo la propria borsa - La ringrazio infinitamente per la sua disponibilità e per l'opportunità che mi sta dando. Tornerò a disturbarla quando avrò imparato a incanalare la mia magia in maniera spontanea.

Così dicendo Jorge le rivolse un enorme sorriso pieno di gratitudine prima di uscire dal suo ufficio e recarsi in Sala Grande dove sperava di arrivare in tempo prima che gli elfi domestici facessero sparire la merenda e chissà se sarebbe riuscito a incrociare anche una certa Draghessa di sua conoscenza.

[FINE]


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Messaggioda Jasper » 17/09/2015, 21:23

25 Ottobre 2110
Laboratorio dei Fratelli Ravnick
Groenlandia
Presso A.G.E.R.
Ore 22:22


A che ora hai l'appuntamento?

Alle 10:00 in punto.
E' stata davvero molto gentile e disponibile.


Certo che ci abbiamo messo una vita a contattarla!

Volevo prima fare qualche lezione con Thera per conto mio.
Quando le ho detto che stavamo per affiancarle una tutor privata si è dimostrata sostenuta.
Lo sai com'è fatta, è ancora timorosa verso gli estranei, ho dovuto piano piano abituarla all'idea.


E adesso è convinta?

... Ha accettato di incontrarla e trascorrerci una lezione di prova.
Qualora non andasse proprio bene e non se la sentisse, le ho assicurato che ne potrà fare a meno.


Jasper...

Haytham se la costringiamo otterremo il risultato opposto, lo sai benissimo!
Dai, lasciamo che se ne occupi... La sinergia karmica!


Ma bene, bravo, quando ti serve usi la mia filosofia eh?!
Maledetto... Ok ok, allora speriamo che vada tutto per il meglio e che questa Auditore sia più economica dei normali Master Teachers.


Quando la smetterai di essere così attaccato al denaro, dal momento che ne abbiamo in abbondanza?

MAI!

Ecco, come non detto...

26 Ottobre 2110
Hogwarts
Sesto Piano
Presso Ufficio di Rebecca Auditore
Ore 09:58


Impeccabilmente in orario, Jasper Yuan Ravnick si trovava davanti alla porta dell'ufficio della Professoressa di Antiche Rune.
Sistematosi la giacca e la camicia (aveva scelto per l'occasione una mise elegante), era pronto per incontrare la donna.
Si sentiva particolarmente tranquillo e sicuro, capace di saper gestire da solo la situazione senza ricorrere alla collaborazione del fratello.
Bussò energicamente, attendendo di avere il permesso per aprire, dopo di che, con cortesia, si presentò alla forse futura precettrice del "Faro".

Buongiorno Dottoressa Auditore.
E' un vero piacere ed onore per me incontrarla e conoscerla.


Immagine


La ringrazio ancora per aver ritagliato subito il suo tempo.
Il Presidente Trigger mi ha decisamente incensato la sua figura, sotto ogni aspetto professionale ed etico.
Le assicuro che se non fosse stato per un bisogno importante, non le avrei mai chiesto un appuntamento in tempi tanto brevi.
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Messaggioda Rebecca » 18/09/2015, 21:10

{26 Ottobre 2110 - Hogwarts, ufficio di Antiche Rune - 09:58}


Quando aveva saputo che Jasper Yuan Ravnick aveva espresso la volontà di incontrarla, Rebecca Auditore era rimasta sorpresa.
Nel suo ambiente i fratelli Ravnick erano ben conosciuti, due celebrità non solo per la spiccata intelligenza di entrambi, ma anche per la loro giovane età. Pur condividendo con uno di essi -il minore appunto- la vita di Gilda, la giovane donna però non aveva mai veramente potuto parlare con nessuno dei due, men che meno col più piccolo.
Ora che da un momento all'altro il ragazzo si sarebbe presentato alla sua porta, Rebecca era nervosa e al tempo stesso euforica all'idea di incontrare da vicino l'esperto geologo. Ammirava il suo lavoro, come quello del fratello. Leggeva le loro interviste sulle riviste scientifiche e si teneva aggiornata sui loro ritrovamenti, nuove scoperte che arrichivano un po' di più la conoscenza universale dei maghi.
Camminava avanti e indietro, sistemando ora qualche foglio, ora qualche libro, chiedendosi per quale motivo Jasper avesse deciso di vederla. Per sua fortuna il ragazzo -oltre ad un grande scienziato- era anche estremamente puntuale. Per questo, quando arrivò l'ora del loro appuntamento, si presentò in perfetto orario, bussando alla porta del suo ufficio privato.

Buongiorno Dottoressa Auditore.
E' un vero piacere ed onore per me incontrarla e conoscerla.


Dottor Ravnick, il piacere e l'onore sono reciproci!
Prego, si accomodi.


Immagine


Indossava un paio di pantaloni larghi neri, maglietta nera e giacca con spalline, un abbigliamento molto formale ma in fondo quello doveva essere un incontro di lavoro, più che di piacere. I capelli le ricadevano sciolti sulle spalle e il collo era adornato da una collanina con un ciondolo d'oro, un regalo della sua dolce Phoebe. Accolse il Terran delle Giungle con un enorme sorriso e una stretta di mano molto cordiale, invitandolo subito a sedersi e a sentirsi a proprio agio, mentre lei ordinava qualcosa da bere per entrambi.

La ringrazio ancora per aver ritagliato subito il suo tempo.
Il Presidente Trigger mi ha decisamente incensato la sua figura, sotto ogni aspetto professionale ed etico.
Le assicuro che se non fosse stato per un bisogno importante, non le avrei mai chiesto un appuntamento in tempi tanto brevi.


La smetta di scusarsi, per me è un onore averla qui.
Cosa preferisce bere? Vuole anche qualcosa da mangiare?
Gli elfi di Hogwarts preparano dei dolci davvero squisiti.


Disse, usando un tono molto giovale ma dando sempre del lei al Ravnick, non tanto per la sua posizione al livello professionale, quanto per la sua carica ricoperta in Gilda. Per Rebecca era difficile separare la vita di Gilda da quella che si viveva al di fuori di essa, ed essendo Jasper di un grado più alto del suo le veniva più facile e spontaneo rivolgersi a lui sempre con deferenza.
Una volta che gli elfi domestici ebbero fatto apparire un vassoio con tazze e dolcetti vari -per l'Auditore non mancava il classico caffè- la docente di Rune rivolse la propria attenzione verso il giovane scienziato, scrutandolo a fondo prima di decidersi a parlare.

Che cosa posso fare per lei?
Ha bisogno dei miei servigi come Master Teacher?


Intuiva che giusto quello avrebbe potuto volere da lei il ragazzo.
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Messaggioda Jasper » 19/09/2015, 14:24

Dottor Ravnick, il piacere e l'onore sono reciproci!
Prego, si accomodi.


Con molto garbo ed educazione, il ragazzo si andò a sedere su una delle poltroncine di fronte alla scrivania della Terran dei Boschi.
Non c'era spazio per gerarchie di Gilda in quell'ambito e onestamente lui non era neanche il tipo dedito ad imporle.
La questione da trattare non solo era molto complicata ma anche delicata, così tanto che riuscire ad essere sereni risultava quanto mai difficile.

La ringrazio ancora per aver ritagliato subito il suo tempo.
Il Presidente Trigger mi ha decisamente incensato la sua figura, sotto ogni aspetto professionale ed etico.
Le assicuro che se non fosse stato per un bisogno importante, non le avrei mai chiesto un appuntamento in tempi tanto brevi.


La smetta di scusarsi, per me è un onore averla qui.
Cosa preferisce bere? Vuole anche qualcosa da mangiare?
Gli elfi di Hogwarts preparano dei dolci davvero squisiti.


Se ci fosse del tè freddo al limone, ne sarei davvero entusiasta.
Per il mangiare, preferisco di no, ho fatto una colazione abbondante, tutta colpa di mio fratello, è un golosone e mi trascina facilmente!


Quando Haytham si dedicava alla colazione ci andava giù pesante: brioche, crostatine, saccottini e compagnia bella.
Per lui era fondamentale integrare una quantità di zuccheri altissima nel primo arco della giornata, così da sostenere tutti gli altri fino alla fine.
C'era però da dire che si sbizzarriva solo in quel frangente, poi per il resto, tra pranzi, spuntini e cena si sapeva tenere... abbastanza!

Che cosa posso fare per lei?
Ha bisogno dei miei servigi come Master Teacher?


In un certo senso sì, diciamo che, volendo essere precisi quanto più possibile, si tratterebbe di una richiesta di affiancamento.

Quando nel panorama dei Master Teacher si parlava di "Affiancamento", significa un vero e proprio lavoro di tutor vicino ad una persona bisognosa.
Solitamente certi progetti andavano portati a termine per individui particolarmente restii ad imparare o magari veri e propri somari desiderosi di rimanere tali, ma ovviamente quello non era il caso di Thera, per questo Jasper si affrettò immediatamente a specificare meglio la questione.

Sia ben chiaro, non si troverebbe di fronte ad una allieva, sì è una ragazza, poco propensa allo studio o problematica.
Si può dire semplicemente che ha moltissime lacune ed ha necessità di una persona che le insegni tutto quanto il comparto pratico della Magia.
Pozioni, Erbologia, Alchimia, Antiche Rune, Divinazione, Storia della Magia, Cura delle Creature Magiche e Babbanologia.
Come vede le materie sono tante, senza dubbio, ma posso assicurarle che la ragazza non solo ha una mente molto attenta ma anche estremamente ricettiva.
Memorizza facilmente, fa sempre domande oculate ed ha un progresso di apprendimento che potrei definire eccellente.


Mentre parlava, sembrava quasi che stesse incensando anche troppo quella figura, facendo forse intendere un a simpatia forte verso la possibile futura studentessa privata della Auditore, ma quello era un dato poco importante, non certo utile alla conversazione. Prendendo dalla propria valigetta un fascicolo ordinato, Jasper lo consegnò alla donna: sopra di esso c'erano tutti gli avanzamenti scolastici di Thera, compresi gli argomenti già trattati.

Ha svolto lezioni sia con me che con mio fratello per alcuni mesi, circa otto, ma ora come ora stiamo osservando che continuare noi la sua formazione sta rallentando tantissimo i nostri progressi scientifici ed inoltre abbiamo comunque delle lacune considerevoli, non essendo docenti veri e propri.
Per questo motivo vorremmo che fosse seguita da una persona competente, valente e soprattutto esperta nell'insegnamento come lei, professoressa.


Le sorrise leggermente, aspettando una sua eventuale risposta, prima di proseguire e in quel caso, l'espressione si fece molto più seria.

A questo punto credo vivamente che si stia chiedendo come mai i fratelli Ravnick si stiano interessando tanto ad una ragazza.
Non è una nostra parente o una figura raccomandata, può starne certa, e posso inoltre assicurarle che per noi è davvero fondamentale che diventi auto sufficiente nell'ambito della cultura magica generale. I dettagli preferirei però affrontarli nel nostro laboratorio, le assicuro che avrà tutte quante le spiegazioni necessarie al fine di capire chi si sta trovando davvero davanti.


In altri casi, chiedere di fidarsi ad una sconosciuta sarebbe stato assolutamente da folli, ma lei era sia una Gildata che una MagiFilosofa, come lui.

Un anno di Affiancamento, Sabato e Domenica, pomeriggio o mattina a sua discrezione, un'ora per materia con relative pause.
Mi dica il prezzo sul quale si aggirerebbe il suo servizio e provvederò a pagarlo personalmente senza battere ciglio, qualsiasi esso sia.


Questa informazione ovviamente Haytham non l'avrebbe mai saputa.


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Messaggioda Rebecca » 20/09/2015, 0:20

Se ci fosse del tè freddo al limone, ne sarei davvero entusiasta.
Per il mangiare, preferisco di no, ho fatto una colazione abbondante, tutta colpa di mio fratello, è un golosone e mi trascina facilmente!


Servono tanti zuccheri per affrontare una giornata lunga e faticosa, lo so bene.
Io invece la mattina prendo solo del caffè amaro, mi aiuta a svegliarmi. Per questo solitamente dopo qualche ora non manco di fare uno spuntino dolce.


Difatti l'Auditore aveva richiesto che le venissero mandati direttamente dalle cucine dei muffin alla vaniglia con gocce di crema al limone, assieme alla sua immancabile tazzina di caffè e al bicchiere di tè freddo per Jasper. I primi minuti volarono via fra convenevoli vari, che vennero però ben presto messi da parte per arrivare al motivo di quella visita inaspettata.
Pur non dandolo molto a vedere, Rebecca era decisamente euforica mentre attendeva la spiegazione del più giovane dei Ravnick.

Che cosa posso fare per lei?
Ha bisogno dei miei servigi come Master Teacher?


In un certo senso sì, diciamo che, volendo essere precisi quanto più possibile, si tratterebbe di una richiesta di affiancamento.

Affiancamento?
Non me l'aspettavo sinceramente...


Tutto aveva pensato men che meno che il ragazzo avesse bisogno di un tutor, anche se l'italo svedese dubitava fortemente che fosse Jasper stesso ad aver bisogno di lei. E difatti...

Sia ben chiaro, non si troverebbe di fronte ad una allieva, sì è una ragazza, poco propensa allo studio o problematica.
Si può dire semplicemente che ha moltissime lacune ed ha necessità di una persona che le insegni tutto quanto il comparto pratico della Magia.
Pozioni, Erbologia, Alchimia, Antiche Rune, Divinazione, Storia della Magia, Cura delle Creature Magiche e Babbanologia.
Come vede le materie sono tante, senza dubbio, ma posso assicurarle che la ragazza non solo ha una mente molto attenta ma anche estremamente ricettiva.
Memorizza facilmente, fa sempre domande oculate ed ha un progresso di apprendimento che potrei definire eccellente.


Questo mi fa pensare che ha già provveduto a farle da tutor per parlare di lei in questo modo, dico bene?

Ha svolto lezioni sia con me che con mio fratello per alcuni mesi, circa otto, ma ora come ora stiamo osservando che continuare noi la sua formazione sta rallentando tantissimo i nostri progressi scientifici ed inoltre abbiamo comunque delle lacune considerevoli, non essendo docenti veri e propri.
Per questo motivo vorremmo che fosse seguita da una persona competente, valente e soprattutto esperta nell'insegnamento come lei, professoressa.


Che dire? Apprezzo davvero molto che lei abbia un'opinione tanto alta di me al livello professionale.
Immagino che in questo ci sia lo zampino del dottor Trigger.


Scherzò, ridendo allegramente ma intimamente orgogliosa che Yuan avesse pensato proprio a lei come la persona più qualificata da affiancare alla sua pupilla. Pur non avendo detto nulla, aveva intuito che Jasper teneva molto a questa ragazza, almeno dal modo in cui aveva parlato di lei. Sospettava inoltre che l'essere una Terran proprio come lui avesse giocato un minimo in suo favore, come scelta migliore. Ora però toccava solo a lei decidere se accettare o meno.

A questo punto credo vivamente che si stia chiedendo come mai i fratelli Ravnick si stiano interessando tanto ad una ragazza.

Ammetto di essermelo chiesto almeno due o tre volte, sì...

Non è una nostra parente o una figura raccomandata, può starne certa, e posso inoltre assicurarle che per noi è davvero fondamentale che diventi auto sufficiente nell'ambito della cultura magica generale. I dettagli preferirei però affrontarli nel nostro laboratorio, le assicuro che avrà tutte quante le spiegazioni necessarie al fine di capire chi si sta trovando davvero davanti.

Non le sfuggì l'espressione seria dell'altro e il discorso aveva assunto una sfumatura di segretezza impossibile da non percepire. Lo fissò con sguardo consapevole, annuendo ma senza parlare ancora, perchè sapeva che Jasper non aveva ancora finito il discorso e voleva che dicesse tutto quello che c'era da sapere prima di esprimere la propria opinione.

Un anno di Affiancamento, Sabato e Domenica, pomeriggio o mattina a sua discrezione, un'ora per materia con relative pause.
Mi dica il prezzo sul quale si aggirerebbe il suo servizio e provvederò a pagarlo personalmente senza battere ciglio, qualsiasi esso sia.


Dottor Ravnick sembra che per lei il mio aiuto non sia fondamentale, ma addirittura di vitale importanza!

Disse un po' scherzando, ma senza esagerare troppo perchè il suo intento era solo quello di alleggerire l'atmosfera, non certo di prendere sotto gamba il lavoro che il Terran le stava proponendo.

Voglio che lei sappia una cosa di me: non sono quel tipo di tutor che decide di accettare un affiancamento senza che ci sia un feeling con la persona che dovrà seguire.
Con questo intendo dire che se la ragazza che mi verrà affidata non riesce a trovarsi bene col mio modo di fare e con il mio metodo di insegnamento, è inutile che io accetti la sua offerta di lavorare con lei.
Per questo motivo preferisco fare una lezione di prova del tutto gratuita, per conoscere la persona che affiancherò e decidere, anche insieme se possibile, come lavorare con lei.
Solitamente questo tipo di lavoro viene fatto perchè ci si trova di fronte a studenti difficili da gestire, ma da quello che mi ha detto lei questa ragazza non ha alcun difetto che le impedisce di apprendere, semplicemente presenta delle lacune e basta.
In ogni caso, per non ritrovarci poi a rendere più difficoltoso il suo percorso, vorrei poterla vedere e scambiare due chiacchiere prima di dirle sì in maniera definitiva.
Solo in quel caso, parleremo anche del mio compenso.
Per i giorni che ha detto lei non ho problemi, anche quelli verrano gestiti in base alle esigenze mie e della ragazza.


Pur non avendo fatto molti affiancamenti nella sua vita era sempre stato quello il suo modo di ragionare e di mandare avanti il proprio lavoro. Aveva parlato con tono serio e professionale, facendo intuire che al di là del suo lato giocoso e burlone c'era sempre quella punta di maturità che usciva fuori quando le veniva chiesto di calarsi nei panni del suo mestiere.
D'altronde non sarebbe mai diventata una Master Teacher in giovane età se non avesse dimostrato la stessa serietà che ora esibiva di fronte al Ravnick.

Come si chiama la ragazza?
Quando potrò incontrarla?
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Messaggioda Jasper » 20/09/2015, 17:14

Un anno di Affiancamento, Sabato e Domenica, pomeriggio o mattina a sua discrezione, un'ora per materia con relative pause.
Mi dica il prezzo sul quale si aggirerebbe il suo servizio e provvederò a pagarlo personalmente senza battere ciglio, qualsiasi esso sia.


Dottor Ravnick sembra che per lei il mio aiuto non sia fondamentale, ma addirittura di vitale importanza!

In realtà non lo è per, ma per la persona che andrebbe ad affiancare...
Ha estremo bisogno di qualcuno che la aiuti ad apprendere, a sapersi muovere nel Mondo Magico come qualunque altra.
Non ha ancora i mezzi adatti per camminare in mezzo alla folla con naturalezza, la prego, la aiuti, ma dovrà farlo anche e soprattutto... Con il cuore.


Perché per ricevere la fiducia da parte di Thera non era possibile mostrarsi solo professionali o solo capaci di insegnarle le nozioni.
Una persona doveva avvicinarsi a lei in punta di piedi e dimostrarsi anche simpatica, gentile, comprensiva e disponibile al dialogo, un qualsiasi dialogo.
Era sicuro al 100% che se fossero entrate in sintonia, la ragazza avrebbe chiesto a Rebecca tante cose su argomento di ogni genere, in quanto curiosa.
Senza considerare che prendere una tutrice di sesso femminile avrebbe potuto fornire al "Faro" una nuova amica, finalmente di colore "rosa" come lei.
A quel punto, a Jasper non rimase che ascoltare con attenzione le successive parole della docente italo-svedese, annuendo con le mani giunte e concentrato.
Si notava alla perfezione quanto Rebecca non solo fosse una donna dotata di anima, ma anche di mente, preparazione e serietà.

... In ogni caso, per non ritrovarci poi a rendere più difficoltoso il suo percorso, vorrei poterla vedere e scambiare due chiacchiere prima di dirle sì in maniera definitiva.
Solo in quel caso, parleremo anche del mio compenso.
Per i giorni che ha detto lei non ho problemi, anche quelli verranno gestiti in base alle esigenze mie e della ragazza.


Mi sembra un'idea a dir poco brillante.

Come si chiama la ragazza?
Quando potrò incontrarla?


Il suo nome è Thera.
Per quel che mi riguarda, potrà incontrarla anche questo stesso weekend.
Domenica mattina alle 11:30, cosa ne dice?


Basta orari eccessivamente vicini al sorgere del Sole, era pur sempre fine settimana per tutti, ivi compresa la giovane donna davanti al Ravnick.
Senza considerare che sarebbe servito un po' di tempo a Jasper per far entrare nell'ottica la ragazza che ben presto avrebbe condiviso più tempo con una estranea rispetto che con lui, ma era necessario al fine di prepararla a ciò che c'era lì fuori ogni giorno, considerando che già di partenza ella non poteva contare sulla presenza della Trama nel suo corpo nella stessa misura in cui la utilizzavano i maghi e le streghe moderni.
Si alzò in piedi, a quel punto, il minore dei fratelli Ravnick, tendendo la mano a Rebecca Auditore sperando che le andasse bene quella data e quell'orario per l'appuntamento. Era fiducioso e carico di ottime aspettative, forse anche per merito della speranza nel Conflux e della Terra, in comune con lei.

Le auguro una splendida giornata, professoressa.
Allora ci rivedremo tra qualche giorno.
Si presenti all'esterno della struttura.
Thera si sente molto più a suo agio e serena quando sta alla luce del Sole.
Incontrarla lì sarà il passo migliore per poterci subito instaurare un dialogo costruttivo e tranquillo.
Arrivederci e sia Lode all'Equilibrio...


Detto questo, semplicemente, Yuan eseguì un piccolo inchino col capo e si allontanò dall'ufficio: non poteva saperlo, ma la storia era nettamente cambiata.

END x2
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