Ti assicuro che mio padre avrebbe accolto con entusiasmo la cosa, ma può darsi di no, visto che lui è contrario praticamente a tutte le mie scelte, seppur queste piacciano anche a lui: è una questione di principio.Inarcò un sopracciglio a quella sorta di confessione non voluta da parte del ragazzo, assumendo, istintivamente una posa più rigida, come a voler prendere un distacco, sia fisico che morale, da quel tipo di argomento. Fino a quando restavano su un piano prettamente nozionistico, ininfluente era in che veste si posizionava se di insegnante o di allieva, Tisifone riusciva a sopportare senza troppo sforzo il dover interagire con gli altri, sforzo questo che diventava titanico e impossibile o quasi da sostenere quando, invece, si sfioravano, anche solo marginalmente, temi più personali. Certo stava facendo degli enormi progressi nel campo delle relazioni sociali, grazie a Lucas e a Monique, ma purtroppo o per fortuna per lui,
Ferdy Stone non rientrava in quella stretta cerchia di persone che si potevano permettere di effettuare certe confessioni. Rimase quindi in silenzio, supponendo, forse in maniera errata, che la smorfia comparsa sul viso dell'altro fosse dipesa dall'essersi reso conto di aver affrontato un argomento non consono. In realtà Tisifone sapeva già che i rapporti tra il Prefetto dei Corvi e il padre non era proprio rose e fiori, anzi che fosse proprio quel rapporto pessimo il motivo per cui si trovavano lì quella sera.
Devo ricordarlo per il futuro...Si disse, non tanto per fare gossip o altro ma per testare, nelle lezioni successive, la capacità di concentrazione del ragazzo. La loro prima lezione, infatti, l'aveva impostata partendo dal presupposto che l'altro fosse a digiuno di tecniche meditative, motivo per cui aveva scelto un posto così isolato. Qualcosa però, nel modo in cui il Corvo continuava a guardarsi intorno, con aria perplessa e di chi avrebbe tanto preferito trovarsi in un posto più affollato, l'aveva fatta dubitare della scelta fatta, spingendola a chiedere all'altro se avesse o meno dei rudimenti di meditazione.
Credo che quella di oggi sia la prima esperienza... - un unico cenno di assenso da parte di Tisifone, rivolta più a se stessa, per aver compreso bene l'altro, piuttosto che al ragazzo -
Ma spero che questo non costituisca un problema.Nessun problema - disse quindi per tranquillizzarlo -
Sentirtelo dire semplicemente mi conferma di aver scelto il posto giusto. Nella voce non c'era traccia di autocompiacimento o altro, era semplicemente una sorta di constatazione. Mentre parlava, Tisifone si avvicinò ai cuscini e si accomodò su uno di essi, indicando a Ferdy quello di fronte a lei, posizionato in modo che il ragazzo, se avesse voluto, avrebbe potuto posare la schiena sul tronco dell'albero alle sue spalle.
Direi che possiamo cominciare - disse quindi mentre il ragazzo prendeva posto -
Non esiste una posizione corretta per meditare. I babbani usano le posizioni yoga, sistemando le gambe e le braccia in posizioni ben definite... Per me è un procedimento fuorviante per un principiante perchè alla fine la persona si concentra sul mantenere la posizione corretta e non riesce a svuotare la mente e concentrarsi su se stesso.Parlava lentamente, cercando sempre di usare termini semplici, solo per evitare di creare confusione nell'altro, fermandosi di volta in volta, per mettere al ragazzo di esporre i suoi dubbi, nel caso ne avesse.
Per iniziare quindi l'unica cosa che ti consiglio è di trovare una posizione per te comoda, perchè potresti doverla tenere a lungo, chiudere gli occhi e concentrarti sulla tua respirazione. Deve essere lenta e regolare e finire per rappresentare tutto il tuo mondo. Tu sei il tuo respiro, altro all'infuori di esso non esiste... Se ti può aiutare puoi provare a visualizzarla, come per esempio un onda del mare che bagna la spiaggia e poi si ritira.Ovviamente quello era solo un esempio, il ragazzo alla fine avrebbe potuto visualizzare qualsiasi cosa avesse voluto. Dopo una decina di minuti, quando la Divinante fosse stata certa che il ragazzo fosse scivolato nel primo strato del processo meditativo, Tisifone impugnò la bacchetta e pronunciò un incantesimo non verbale.
VentusVentus
Difficoltà: 2
Tipo: Incantesimo Generico
Descrizione: Genera una folata di vento (la cui potenza varia a seconda della capacità magica dell'incantatore)
Genere: //
Danno: 3
Una leggera brezzolina, perchè questo era l'intento della donna, fuoriuscì dalla punta della sua bacchetta e,indirizzata verso l'albero sotto cui il ragazzo si era posizionato, fece vibrare i rami, portando alcune foglie a cadere a terra, alcune atterrando sul capo del ragazzo.
Vediamo come te la cavi a mantenere la concentrazione in caso di disturbi minimi.Pensò, mentre osservava attentamente il viso del Prefetto per coglierne le reazioni.