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Auditorium - Sala Musica

Dirett.ce Artistica: Monique Vireau

Messaggioda Victoria » 05/06/2015, 14:29

[handwriting]
• Lunedì _ Aprile, 14 _ 2110 _ ore 17.04 •


Quella mattina era cominciata nel migliore -per quanto improbabile- dei modi: sei mesi prima, se le avessero detto che avrebbe lasciato Jorge ed avrebbe cominciato una frequentazione super segreta con Vergil Cartwright, non ci avrebbe mai creduto; ora, invece... eccola lì, con un nuovo aspetto e lo stesso carattere di sempre, ad incrociare con discrezione lo sguardo del docente di Volo ogni volta che poteva e a girare per i corridoi evitando Alvares -non che fosse molto difficile, probabilmente anche lui stava facendo la stessa cosa.
Ma il Delfinazzurro non era l'unico che la Randall aveva accuratamente evitato fino a quel momento: a partire dalla sera prima, infatti, anche la figura di Caroline Priscilla era stata una sorta di tabù per lei, seppur per motivi totalmente diversi da quelli che riguardavano l'ex fidanzato; la verità era che ci teneva a fare una gigantesca sorpresa alla -ormai ex- Tassetta, il che spiegava perché non fosse nemmeno scesa in Sala Grande per pranzo, rintanandosi nella propria stanza a ripensare all'incontro col Cartwright, al bacio che si erano scambiati e al fatto che ora stavano quasi insieme, si frequentavano, nell'attesa di capire se fossero effettivamente compatibili o meno.
Era felice al pensiero di poterne parlare con Cappie e con Calvin, poiché di loro si fidava e sapeva -per quanto il secondo fosse un gran pettegolo- che non avrebbero detto nulla a nessuno; il Corvonero sarebbe stata l'ultima persona della sua -corta- lista di amici da stupire col suo rientro, poiché ora tutte le energie erano concentrate sulla sorpresa alla O'Neill: si era fatta un po' gli affari della irlandese, così da sapere esattamente dove trovarla... nell'Auditorium che, a pensarci bene, era anche il primo luogo dove si erano parlate.
Non aveva alcuna intenzione di disturbarla mentre suonava o cantava, sapeva bene che per la ragazza quello era un po' un modo per sfogarsi in alternativa ad una torta triplo cioccolato...

'Eccola, sì, è dentro!' -esultò l'americana tra sé nel sentire la voce dell'amica: quanto le era mancata!

E poi anche lei doveva raccontarle un sacco di cose, come il bacio mozzafiato e soprattutto pubblico dato ad Axell Cartwright... insomma, era una cosa grossa e che di sicuro non capitava tutti i giorni!
Attese pazientemente che l'altra finisse la sua sessione musicale privata -ascoltandola anche eventualmente, tanto era solo che un piacere per l'udito- dopodiché, appoggiandosi allo stipite della porta ed aprendola con una spinta leggera, palesò la sua vista alla neo diplomata in procinto di lasciare quel luogo.

Immagine


Disturbo, Prefetta O'Neill?[/handwriting]
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Messaggioda Caroline Priscilla » 05/06/2015, 23:50

[Lunedì 14 Aprile 2110 - Auditorium - Ore 17:00]


Ok ragazzi!
Chitarre ai loro posti?


Sissignora!

Batteria?

Ai vostri ordini!

Basso?

Sempre presente!
Avanti Cappie, vedi di farci sognare!


Se ce la fai con noi, ce la farai anche con il tuo ragazzo!

Ahahahahah ok!

Immagine


Pronti ragazzi? Al mio tre!
E uno...
E due...




Ooooh
Ooooh
You’re so good to me
Baby baby


Era tornata a tempo pieno a scuola. Non per frequentarla, com'era accaduto all'amico Jorge Alvares, ma per scontare la propria punizione dopo la disavventura col Linch. Un anno dentro scuola ad assolvere i propri compiti da prefetta e quelli da Caposcuola, togliendoli al professor Turner. Una pacchia non è vero? Cappie non si lamentava poi tanto, le sarebbe potuto capitare di peggio; invece, era riuscita a diplomarsi col massimo dei voti nelle materie che le servivano, aveva iniziato i master consigliatole da Marshall ed ora stava finalmente provando la canzone che avrebbe dedicato al suo stupendo e meraviglioso ragazzo.
Sembrava proprio che alla O'Neill non mancasse nulla per essere felice.

I wanna lock you up in my closet
where no one’s around
I wanna put your hand in my pocket
because you’re allowed
I wanna drive you into the corner
and kiss you without a sound
I wanna stay this way forever
I’ll say it loud
Now you’re in and you can’t get out


Voglio chiuderti nel mio armadio
dove non c’è nessun altro
Voglio mettere la tua mano nella mia tasca
perchè a te è permesso
Voglio portarti in un angolo
e baciarti senza che vi sia un suono
Voglio restare così per sempre
Lo urlerò forte
Adesso sei entrato e non puoi più uscire


In realtà c'era qualcosa che non andava nella sua vita.
La sua amicizia con Jorge, ad esempio, si trovava ancora su un equilibrio instabile, indecisa se buttarla da un precipizio o se tenerla stretta a sè. La sua parte più istintiva e irrazionale la spingeva più verso la seconda che la prima, perchè Jorge era stato per lei un elemento prezioso e costante nella propria vita, impossibile da gettare via. Anche dopo il Lich, anche dopo tutti quei mesi, il suo cuore si stringeva ancora forte dal dolore quando i loro sguardi si incrociavano per caso nei corridoi. Non riusciva a parlargli, non riusciva ad avvicinarsi perchè sapeva di non avere parole da rivolgergli. Anche se, in cuor suo, l'assenza del delfino si faceva sentire ogni giorno di più, sempre più pesante, sempre più indispensabile.

You make me so hot
Make me wanna drop
It’s so ridiculous
I can barely stop
I can hardly breathe
You make me wanna scream
You’re so fabulous
You’re so good to me
Baby baby
You’re so good to me
Baby baby


Mi fai eccitare così tanto
Mi fai venir voglia di cadere
E' così ridicolo
Posso fermarmi a malapena
Riesco difficilmente a respirare
Mi fai venir voglia di urlare
Sei così fantastico
Tu sei perfetto per me
Baby baby


Persino Victoria, la sua nuova "amica di penna", era sparita dalla circolazione. I loro scambi epistolari si erano fatti sempre più rari, a causa degli impegni della prefetta che riusciva con grosse difficoltà a conciliare tutto ciò che voleva e doveva fare: studiare, suonare, cantare, prendersi cura di Ermes, addestrarlo, pensare a fare la ronda, ad ascoltare gli studenti, i week-end con Axell, quelli con sua madre... Parlare con un'amica le sarebbe servito, ma la stessa Kelly si era allontanata molto da lei (non certo per sua volontà) a causa degli impegni di lavoro. E Vergil, per quanto adorabile e meraviglioso, non avrebbe mai potuto sostituire Vicky nel suo cuore.

I can make you feel all better
just take it in
And I can show you all the places
you’ve never been
And I can make you say everything
that you never said
And I will let you do anything
again and again
Now you’re in
and you can’t get out


Posso farti sentire che tutto va bene
credici
E posso mostrarti tutti i posti
in cui non sei mai stato
E posso farti dire tutto quello
che non hai mai detto
E ti farò fare qualsiasi cosa
ancora e ancora
Adesso sei entrato
e non puoi uscire


A proposito di Speedy (o Vergil): quanti disastri che aveva combinato quel ragazzo! Quando aveva raccontato alla O'Neill il bacio che si era scambiato con la Draghessa, Cappie non aveva potuto non rimprenderlo da quel gesto avventato. Vero, lui aveva aspettato per mesi e mesi di poter avere una chance con Victoria, ma la Randall non aveva la minima idea di quali sentimenti albergassero realmente nel suo cuore. Era appena uscita da una relazione che si era conclusa nel peggiore dei modi, aveva subito uno shock cambiando il proprio aspetto fisico e adesso si ritrovava segregata in casa perchè suo padre non voleva più mandarla ad Hogwarts. Lei era confusa e, secondo il giudizio dell'irlandese, avrebbe dovuto darle più tempo per riprendersi prima di fare il principe azzurro matto e disperato e baciarla con trasporto.
Non che Vergil le avesse dato troppi dettagli su quel bacio, ma Cappie sapeva come fantasticare sulle parole altrui e quando le era stato raccontato non aveva esitato a ricamarci sopra tutti i dettagli che a Speedy (volente o nolente) erano sfuggiti.

Kiss me gently
Always I know
Hold me, love me
Don’t ever go


Baciami dolcemente
Sempre, lo so
Stringimi, amami
Non andar mai via


E poi c'era Axell. Axell che aveva riempito le sue giornate di felicità. Axell che la faceva sorridere e ridere di cuore. Axell che si preoccupava per lei, che la adorava, che l'amava e la trovava semplicemente unica e irresistibile. E come poteva non dedicargli una canzone con tutto quello che il giocatore di Quidditch aveva fatto e stava facendo per lei? Dopo la loro prima notte, non c'erano dubbi che la O'Neill fosse completamente partita per lui, impazzita, al punto da sentirsi innamorata senza possibilità alcuna di guarire dai propri sentimenti.
E certo Cappie non aveva alcuna intenzione di curarsi!
Cantava per sfogarsi, per mantenersi in allenamento e cantava per lui, il ragazzo che le aveva rubato il cuore. Lo faceva mettendoci tutta sè stessa, imprimendo quanta più forza possibile nella voce e mettendo in pratica gli insegnamenti della Vireau (per la voce) e di Typhon (per la chitarra) insieme [d20:2 + Talento(A):21= 23] e la sua capacità di saper trasmettere ciò che provava grazie alla musica [d20:13 + Carisma(A):22= 35]. Voleva che quello fosse il più bel regalo che il Cartwright potesse ricevere, oltre ad una versione totalmente rivistata di Sweet Dreams, che però ci avrebbe messo più tempo a preparare, causa i tanti impegni.

You’re so good to me
Baby baby
You’re so good to me
Baby baby


Quando finalmente la canzone finì, Cappie sentì la gola andare in fiamme, segno che l'aveva sforzata più del necessario. Si fece passare una bottiglietta d'acqua, bevendola fino a metà, mentre gocce di sudore imperlavano appena la sua fronte. Sapeva di non essere andata troppo male, ma avrebbe dovuto continuare a migliorarsi ancora, specialmente per quanto riguardava la parte tecnica del brano: suonare e cantare nello stesso momento le riusciva ancora difficile, ma sapeva di potercela fare.

Grazie mille ragazzi, siete stati meravigliosi! Facciamo una pausa ok e se vi va, dopo continuiamo!

Rivolse loro uno dei suoi migliori sorrisi, scendendo poi dal palco per prendere la propria giacca che aveva tolto prima dell'esibizione. Faceva caldo, ma avendo sudato e non essendoci ancora temperature da estate la O'Neill preferì proteggersi per evitare di prendersi qualche brutta influenza che l'avrebbe costretta a letto. Sentiva anche lo stomaco borbottare per la fame ed in effetti con tutti gli impegni che aveva avuto quel giorno non era nemmeno riuscita a farsi una merenda decente. Decisa a trafugare qualcosa dalla Sala Grande, la O'Neill quindi si accinse ad uscire dalla porta dell'Auditorium, prima però di notare che una figura ben conosciuta, o quasi, l'aveva già aperta al posto suo.

Disturbo, Prefetta O'Neill?

Vicky?- il tono sorpreso era palese. Cosa ci faceva lei lì? Quindi... Quindi alla fine era riuscita davvero a tornare a scuola? Non appena quel pensiero si fece strada nella O'Neill, la ragazzina mollò tutto (borsa e bottiglietta d'acqua) lanciandosi in direzione della Randall e stringendola in un abbraccio enorme e soffocante -Sei qui! Sei davvero qui! Non ci posso credere, fatti vedere!- le prese il viso fra le mani, fissandola dritto negli occhi e sorridendo poi compiaciuta -Sì, sì, sei proprio tu!
Accidenti che bello rivederti! Ma come hai fatto a convincere tuo padre? Che cosa è successo in tutti questi mesi? Ora lo sai che dovrai aggiornarmi su tante cose, vero?


Le disse, prendendola sotto braccio e portandosela appresso verso una delle poltrone dell'Auditorium.
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Messaggioda Victoria » 06/06/2015, 21:01

[handwriting]Vicky?

La sola ed unica, per quanto un tantino diversa, Victoria Randall! -confermò l'americana, la quale dopo mesi di sofferenza e rancore verso l'immagine che lo specchio le restituiva, aveva deciso di affidarsi alla sana, vecchia ma sempre affidabile ironia per non diventare matta e trovare un modo di accettarsi.

Sorrise quando Caroline Priscilla l'abbracciò, ritrovando in quella stretta -quasi soffocante- lo stesso calore e lo stesso affetto di sempre: da quella notte, nonostante l'inferno che avevano dovuto superare, la Dragargenteo sentiva che tra lei e l'ex Tassetta si era creato un legame speciale, più forte di quanto avrebbe mai potuto immaginare.

Sei qui! Sei davvero qui! Non ci posso credere, fatti vedere!

Vuoi che ti mostri anche un documento d'identità, per caso? -la riprese scherzosamente, facendole una piccola linguaccia.

Sì, sì, sei proprio tu!
Accidenti che bello rivederti!


Anch'io ne sono felicissima, Cappie! -esclamò la Draghessa con gli occhi leggermente velati di lacrime.

Ma come hai fatto a convincere tuo padre? Che cosa è successo in tutti questi mesi? Ora lo sai che dovrai aggiornarmi su tante cose, vero?

Senti da che pulpito viene la predica...

Commentò la Randall con un sorriso sornione, lasciandosi guidare fino ad un paio di comodissime poltrone dell'Auditorium: si sedette su una di essere, con la O'Neill accanto ed un sorriso sbarazzino sul volto.

In realtà non pensavo sarei tornata... o meglio, non pensavo di volerlo!
Ma poi un giorno, mentre ero a Sacramento con mio padre... le parole "voglio tornare ad Hogwarts" mi sono uscite spontanee dalla bocca, e lì ho capito che avevo preso una decisione!
-sorprendendo il genitore e soprattutto se stessa- Ovviamente, all'inizio, mio padre non aveva alcuna intenzione di cedere... ma poi ho giocato la carta jolly, per così dire, quella a cui sapevo non avrebbe saputo ribattere: il fatto che mia madre, ed è la verità, ne sono certa, mi avrebbe lasciata andare.
Lei è sempre stata dell'idea che dovevo essere libera di fare i miei errori, e di seguire l'istinto quando esso mi suggeriva qualcosa con forza, così gliel'ho fatto presente... e beh, alla fine ho ceduto!
-ed il risultato la neo diplomata ce l'aveva di fronte.

E comunque tu non dovresti parlarmi di qualcosa?
Tipo, non saprei... un argomento a caso, uhm... tu che baci Axell Cartwright davanti a mezzo mondo magico?


Allungò le mani per farle un po' di solletico, e ridere insieme a lei con aria intima, complice: non gliel'aveva mai detto esplicitamente perché sentiva che non sarebbe servito farlo... ma la considerava la sua migliore amica.

A proposito di quel famoso cognome... -divenne un poco rossa ed imbarazzata, ma gli occhi ora le brillavano- Io e Speedy ci siamo giù visti, e... abbiamo deciso di frequentarci in segreto.
Perciò tu mi devi dare una mano a far sì che nessuno se ne accorga... posso contare su di te, Cappie?
-la fissò intensamente, quasi speranzosa.[/handwriting]
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Messaggioda Caroline Priscilla » 06/06/2015, 22:28

La sola ed unica, per quanto un tantino diversa, Victoria Randall!

La sfera di Trama appartenuta in passato a Corinne l'aveva cambiata, fondendo i tratti che una volta le appartenevano con quelli della figlia morta dell'alchimista, rendendola (fisicamente) una persona diversa. Ma quando Cappie l'aveva guardata negli occhi, l'aveva stretta a sè e sentito di averla ritrovata, il suo cuore l'aveva riconosciuta come la Draghessa della quale era diventata amica. Tutto merito, si fa per dire, della disavventura all'interno dell'Ottavo Piano, che aveva unito le due ragazze più di quanto lo fossero mai state in passato.

Accidenti che bello rivederti!

Anch'io ne sono felicissima, Cappie!

La strinse ancora in un secondo abbraccio più forte del primo, perchè aveva davvero sentito la mancanza dell'americana per tutto quel tempo e non poteva credere che ora, finalmente, si fosse decisa a tornare. Come suo solito, la O'Neill la tempestò di domande, chiedendole di raccontarle tutte le novità che non aveva potuto dirle durante quel lungo periodo di separazione. Implicitamente, era ovvio che Cappie volesse sapere in che modo fosse riuscita a convincere suo padre e soprattutto come si erano evolute le cose fra lei e Vergil. Fino al giorno prima, il caro Speedy non le aveva fatto sapere nulla di nuovo ma forse, ora che finalmente la Randall era tornata, avrebbe potuto avere maggior informazioni.

In realtà non pensavo sarei tornata... o meglio, non pensavo di volerlo!
Ma poi un giorno, mentre ero a Sacramento con mio padre... le parole "voglio tornare ad Hogwarts" mi sono uscite spontanee dalla bocca, e lì ho capito che avevo preso una decisione! Ovviamente, all'inizio, mio padre non aveva alcuna intenzione di cedere... ma poi ho giocato la carta jolly, per così dire, quella a cui sapevo non avrebbe saputo ribattere: il fatto che mia madre, ed è la verità, ne sono certa, mi avrebbe lasciata andare.
Lei è sempre stata dell'idea che dovevo essere libera di fare i miei errori, e di seguire l'istinto quando esso mi suggeriva qualcosa con forza, così gliel'ho fatto presente... e beh, alla fine ho ceduto!


E' una carta che funziona sempre, a quanto pare...

Lei aveva usato la stessa identica strategia con la madre, utilizzando parole diverse ma in sostanza simili per ottenere quello scopo. Alla fine quindi Victoria aveva compreso che il suo posto era ad Hogwarts (ovviamente la prefetta già sapeva che era così e che lo avrebbe capito presto) ma era anche curiosa di sapere quanta influenza avesse avuto Vergil sulla sua decisione. Tuttavia dovette aspettare ancora un po' prima di avere quel tipo di notizie da parte della ragazza.

E comunque tu non dovresti parlarmi di qualcosa?

Di qualcosa cosa?

Tipo, non saprei... un argomento a caso, uhm... tu che baci Axell Cartwright davanti a mezzo mondo magico?

Non è vero! Non sono stata io a baciarlo, è lui che mi ha costretta a farlo davanti a tutti!- protestò energica, prima di rendersi conto che se la Randall era venuta a saperlo, significava quindi che davvero quel bacio era uscito su tutte le riviste di gossip dell'intero mondo magico -Meno male che in quel momento ero troppo su di giri per rendermi conto che ci stavano guardando tutti...

Ma dopo essersi staccati, quanto imbarazzo che aveva provato! L'unica cosa buona è che grazie a quel bacio il pericolo Ylenia Sartor era stato definitivamente archiviato, visto che la dolce pulzella non si era più avvicinata ad Axell da quando era arrivata lei... Almeno in sua presenza, era così.

A proposito di quel famoso cognome...Io e Speedy ci siamo giù visti, e... abbiamo deciso di frequentarci in segreto.

...
Ti prego tienimi, sento che sta per venirmi un infarto...


Ovviamente dalla felicità, ma non potendo esternare troppo i suoi sentimenti (perchè era ovvio che quel tipo di relazione dovesse rimanere un segreto) Cappie stava facendo un enorme sforzo per mantenersi calma e tranquilla e non saltare al collo dell'amica per la bellissima notizia.

E a Jorge non ci pensi?

Già Jorge... Lui come l'avrebbe presa se avesse saputo che la sua ex-ragazza ora stava con un altro?

Non è più un tuo problema, smettila di preoccuparti per lui!

Le risultava però troppo difficile e complesso non farlo.

Perciò tu mi devi dare una mano a far sì che nessuno se ne accorga... posso contare su di te, Cappie?

Puoi contare sul fatto che non metterò i manifesti in giro per il Castello e che impedirò a Calvin di fare altrettanto!

Le disse scherzosa, facendole anche una linguaccia e ridendo di gusto, prima di tornare seria e fissare Victoria con un leggero velo di preoccupazione.

Sei sicura della decisione che hai preso?
Speedy immagino che sia al settimo cielo, erano mesi che ti veniva dietro...
- quindi neanche lo calcolava -Ma tu?
Te lo chiedo perchè io voglio bene ad entrambi e non voglio vedere nessuno dei due soffrire per aver preso questa cosa alla leggera...
-Vergil aveva un carattere anche fin troppo maturo per la sua età e questo poteva essere un pregio come un difetto in una relazione. Dipendeva, ovviamente, dai gusti della ragazza in questione -Però sono ugualmente felice per entrambi! Spero davvero che possiate innamorarvi come è successo a me e ad Axell!

Ecco un'altra bomba non prevista che l'aereo Cappie aveva appena sganciato sulla città Vicky: come avrebbe reagito la migliore amica a quella rivelazione? Sperava benissimo, proprio come lei che, ripensando ad Axell, sembrava viaggiare verso un mondo tutto suo, fatto di nuvole colorate e a forma di tanti cuoricini.
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Messaggioda Victoria » 07/06/2015, 16:57

[handwriting]Tornare a farsi stritolare dagli abbracci di Cappie era forse il gesto che più le indicava di essere effettivamente tornata a casa: in realtà, prima di quell'avventura assurda nella quale avevano quasi rischiato la vita, le due non erano mai state così tanto legate; amiche, amicissime se così si voleva dire, ma aver condiviso le stesse paure, le stesse incertezze, ed anche gli stessi sentimenti di delusione e rabbia verso il comportamento di qualcuno che le aveva ferite più di quanto fosse immaginabile, le aveva rese ancora più unite, più legate, in un modo tanto profondo da risultare, prima di quell'evento, quasi inimmaginabile.
Si misero comodamente sedute, l'una accanto all'altra, in modo da potersi aggiornare sulle rispettive novità: innanzitutto, su come Victoria avesse fatto a convincere il padre a farla tornare, usando la madre in modo forse subdolo, ma assolutamente veritiero e peraltro efficace.

E' una carta che funziona sempre, a quanto pare...

La usasti anche tu con tua madre... per farti tornare dopo la scomparsa di tuo padre? -non avevano mai parlato in modo approfondito dell'argomento, ma ora che il legame tra loro era diverso, più profondo ed intimo per certi versi, la Randall sperava che Caroline Priscilla avesse maggiormente voglia di aprirsi con lei.

Anche perché doveva raccontarle di un certo bacio pubblico -e che pubblico!- dato ad Axell Cartwright, un gesto che tutti i giornali scandalistici avevano riportato con palese delusione e depressione di tutte o quasi le fans del ragazzo.

Non è vero! Non sono stata io a baciarlo, è lui che mi ha costretta a farlo davanti a tutti!
Meno male che in quel momento ero troppo su di giri per rendermi conto che ci stavano guardando tutti...


Ah sì, ti ha costretta? -ripeté l'americana, prendendola in giro in modo bonario- Sarà, ma da come ricambiavi il suo bacio, non sembrava proprio che in quel momento per te fosse chissà quale sforzo!

Le fece una bella linguaccia, divertita e felice per l'amica -perché era evidente come fosse contenta e fiera di quella relazione- prima di parlare della propria, di relazione... anzi, la sua era più che altro una frequentazione segreta.

...
Ti prego tienimi, sento che sta per venirmi un infarto...


Se nell'infarto riesci ad evitare di pronunciare nomi e cognomi -visto che doveva essere un segreto- esplodi pure, prometto di rianimarti! -dopotutto Cappie era amica intima di Vergil, ed essendo anche grande amica di Victoria era giusto e comprensibile che fosse felice per entrambi.

Puoi contare sul fatto che non metterò i manifesti in giro per il Castello e che impedirò a Calvin di fare altrettanto!

Ti ringrazio... mi ha promesso che non avrebbe detto nulla a nessuno -Calvin- e penso anche di essere riuscita a corromperlo grazie ad un abbonamento annuale a "Men's Health", ma non sono sicura che basti...

Scherzava fino ad un certo punto, e poi la prudenza non era mai troppa... lo dicevano anche i babbani, perciò un fondo di verità doveva pur esserci!

Sei sicura della decisione che hai preso?
Speedy immagino che sia al settimo cielo, erano mesi che ti veniva dietro...


Sì, me l'ha detto... non potevo crederci, io davvero non lo immaginavo, mi sono sentita così stupida per non averlo capito!
... tu da quanto lo sapevi?
-le domandò, non biasimandola affatto per non averglielo detto: stava con Jorge prima, ed in teoria erano felici, quindi era logico che la O'Neill non avesse detto nulla.

Ma tu?

Io?

Te lo chiedo perchè io voglio bene ad entrambi e non voglio vedere nessuno dei due soffrire per aver preso questa cosa alla leggera...

Ho pensato tanto a questa cosa, prima di prendere una decisione... non volevo illuderlo, dargli speranze che non c'erano, perché nonostante fossi sicura di non provare più qualcosa per Jorge non era detto che potesse nascere qualcosa tra me e lui.
Però dopo quel bacio...
-fece un sorriso velato ed imbarazzato, al nominarlo- me lo sono rivissuto nella mente mille volte, ancora e ancora, provando sempre le stesse sensazioni: calore, farfalle nello stomaco, piccoli brividi, battito accelerato.
Tutto ciò vorrà pur dire qualcosa, non pensi?
-la guardò seria, segno che era davvero interessata ad avere un suo parere- Ho deciso che voglio buttarmi, e scoprire... beh, cosa ci riserva il futuro. Penso possa... valerne la pena.

Annuì tra sé, sicura di quel pensiero sul quale aveva riflettuto tanto, tantissimo, quasi fino a farsi scoppiare la testa... ed in cui credeva totalmente.

Però sono ugualmente felice per entrambi! Spero davvero che possiate innamorarvi come è successo a me e ad Axell!

Wow wow wow wow!
Che cosa ho appena sentito?! Innamorati?!?
-spalancò gli occhi, fissandola con aria sorpresa ma felice, immensamente felice per loro- Cappie, io... non so cosa dire!
Sono troppo contenta per te, è una notizia pazzescamente bella! Come te l'ha detto, e tu come hai risposto? Dimmi tutto, e non tralasciare nemmeno il più piccolo ed insignificante dettaglio!
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Messaggioda Caroline Priscilla » 07/06/2015, 21:56

La usasti anche tu con tua madre... per farti tornare dopo la scomparsa di tuo padre?

Esattamente! Non ne vado fiera, ma adesso so di aver fatto la cosa più giusta...

Evitò di aggiungere "per me" perchè sapeva che fondamentalmente il suo era stato un desiderio egoistico e che non aveva tenuto conto dei bisogni e delle necessità di sua madre. Marion O'Neill si era ritrovata sola da un momento all'altro, con una figlia che aveva preferito tornare in una scuola di maghi (e quindi un mondo al quale lei non apparteneva) piuttosto che rimanere insieme alla madre, preoccupata di poter perdere anche lei. Aveva lottato, aveva litigato, aveva pianto e aveva provato profondi sensi di colpa, ma alla fine sembrava che le cose si fossero sistemate in meglio. Anche il desiderio di Axell di provare a vivere insieme era stato accettato in maniera piuttosto tranquilla dalla signora O'Neill, per quanto ancora la ex-Tassorosso ignorasse il vero motivo di tanta accondiscenza da parte della donna.

Ah sì, ti ha costretta?

Proprio così!

Sarà, ma da come ricambiavi il suo bacio, non sembrava proprio che in quel momento per te fosse chissà quale sforzo!

Ma come osi...!

Provò ad attaccarla ai fianchi [Talento(F):24], facendole un po' di solletico e ridendo a più non posso, cercando di nascondere il lieve rossore che lera salito alle guance. Era vero, una volta che Axell l'aveva baciata non aveva certo fatto qualcosa per scostarlo, anzi aveva ricambiato quel bacio con lo stesso trasporto e passione del fidanzato. Semplicemente, col senno di poi, avrebbe preferito che la foto di loro due intenti a baciarsi non venisse spiattellata in giro con tanta nonchalance. A prescindere da ciò, Cappie era però felice di poter riavere indietro l'amica e soprattutto di sapere cosa lei avesse da raccontare sull'altro Cartwright, quello soprannominato Speedy per intenderci.

Speedy immagino che sia al settimo cielo, erano mesi che ti veniva dietro...

Sì, me l'ha detto... non potevo crederci, io davvero non lo immaginavo, mi sono sentita così stupida per non averlo capito!
... tu da quanto lo sapevi?


Da fine Ottobre dell'anno scorso.- rispose con tranquillità alla domanda della Draghessa, perchè sapeva che la Randall non aveva alcuna intenzione di farla sentire in colpa per aver mantenuto il segreto con lei. Era abbastanza matura da comprendere che la situazione le imponeva il silenzio e anche, all'epoca, l'affetto che provava sia per il ragazzo fortunato sia per quello sfortunato -In realtà è stato Axell a mettermi la pulce nell'orecchio e in seguito ho svolto qualche indagine- il lupo perde il pelo ma non il vizio!- per tentare di scoprire qualcosa. Sai, non volevo essere troppo invadente...

Peccato che ci era riuscita alla grande e senza nemmeno rendersene conto!

So che hai già capito il motivo per cui ho preferito tacere anche dopo che tu e Jorge vi siete lasciati, ma... Mi perdoni se ti dico che mi dispiace tanto per avertelo nascosto?
Speedy mi aveva fatto promettere di non dire nulla a nessuno e non potevo tradire così la sua fiducia...


L'abbracciò con tenerezza e subito dopo le chiese se lei si sentisse davvero sicura di voler tentare ad avere una storia con Vergil. Ciò che non disse era che avrebbe voluto vedere, almeno una volta, il proprio migliore amico felice con una ragazza e sperava tanto che quella ragazza fosse davvero Victoria Randall. Non perchè lei non meritasse di essere altrettanto felice, ma perchè il Cartwright aveva dimostrato di possedere una sfortuna epica in amore, in tutti quegli anni di conoscenza e amicizia.

Ho pensato tanto a questa cosa, prima di prendere una decisione... non volevo illuderlo, dargli speranze che non c'erano, perché nonostante fossi sicura di non provare più qualcosa per Jorge non era detto che potesse nascere qualcosa tra me e lui.
Però dopo quel bacio... me lo sono rivissuto nella mente mille volte, ancora e ancora, provando sempre le stesse sensazioni: calore, farfalle nello stomaco, piccoli brividi, battito accelerato.
Tutto ciò vorrà pur dire qualcosa, non pensi?


A parte che sembrano i sintomi del vaiolo di dra...!

Si bloccò prima di poter continuare quella battuta che sapeva appartenere non a lei ma ad una persona che le era stata molto vicino. Non voleva pensare che Jorge avesse avuto così tanta influenza su di lei da spingerla a rivolgere una battuta che l'amico aveva fatto con l'irlandese milioni e milioni di volte, prendendola in giro.

Scusami, a parte gli scherzi, sì credo che tutto questo possa voler dire qualcosa.- si riprese, con un sorriso un po' mesto ma pur sempre un sorriso.

Ho deciso che voglio buttarmi, e scoprire... beh, cosa ci riserva il futuro. Penso possa... valerne la pena.

Io ne sono convinta al cento per cento!

Perchè Vergil era un ragazzo d'oro e Vicky avrebbe saputo sicuramente come renderlo felice. Nella fretta e nella gioia di quel momento, Cappie si lasciò persino sfuggire un augurio molto particolare, sperando che la neo-coppia si innamorasse presto esattamente come era accaduto a lei e ad Axell.

Wow wow wow wow!
Che cosa ho appena sentito?! Innamorati?!?


Sììììì! E' successo tutto così in fretta e volevo tanto dirtelo, ma speravo di poterlo fare di persona!

Cappie, io... non so cosa dire!

Mi basta un "sono felice per te"!

Sono troppo contenta per te, è una notizia pazzescamente bella! Come te l'ha detto, e tu come hai risposto? Dimmi tutto, e non tralasciare nemmeno il più piccolo ed insignificante dettaglio!

Sotto richiesta della Randall, la futura Ignis iniziò a raccontare come avessero trascorso il loro primo giorno insieme (quindi dopo la partita), non tralasciando nessun particolare su quanto fosse bello, meraviglioso, dolcissimo il suo fidanzato e accennando anche alla bollente notte di sesso che si era consumata subito dopo e che aveva reso la O'Neill una schiava adorante e completamente innamorata del giocatore di Quidditch. Ovviamente, per la seconda parte, preferì non scendere in particolari, ma solo perchè si imbarazzava parecchio a parlarne con qualcuno. Ed evitò anche di accennare al regalo che lei e Axell avevano pensato di farle, preferendo invece darle la bella notizia di persona.

E la mattina dopo mi ha persino preparato la colazione!
Credo di essere completamente partita per lui...
disse con sincerità e un sospiro innamorato, perdendosi per qualche istante nei propri pensieri -Ad ogni modo, quando gli ho raccontato di ciò che ti era accaduto ha insistito per voler contribuire nel regalo che avevo intenzione di farti.- attese che la consapevolezza mettesse radici nella Randall, prima di proseguire a spiegare che genere di regalo avesse avuto in mente l'amica -Dopo aver capito cosa avevi perduto ho pensato che... Ecco... che ti avrebbe fatto comodo avere una sorta di pensatoio dove poter conservare i ricordi di tua madre, ora che non hai più quel legame fisico con lei...- Lei poteva capirla pienamente, essendoci passata molto prima per quella fase -All'inizio volevo condividere con te il mio ponderatorio, ma Axell si è messo in mezzo e ha voluto a tutti i costi mettere anche lui i soldi per comprartelo...
Perchè, insomma, lui ti considera già una sua amica!


Inutile sottolineare quanto fosse buono e generoso l'animo del Cartwright no?

Il tuo ritorno a scuola capita proprio al momento giusto! Ho aspettato tanto per comprartelo perchè dovevo racimolare la mia parte, ma ormai ci sono e ben presto riceverai a casa una bella, bellissima sorpresa!
Sempre che per te sia una sorpresa...
... E sempre se Axell non ha fatto di testa sua e te lo ha già fatto montare in camera!


Perchè c'era il rischio che il VIP avesse già provveduto a fare l'acquisto a sua insaputa.

Che dire... Buon Compleanno in anticipo amica mia!
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Caroline Priscilla
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Messaggioda Victoria » 07/06/2015, 22:49

[handwriting]Esattamente! Non ne vado fiera, ma adesso so di aver fatto la cosa più giusta...

Sì, capisco che vuoi dire.
Anche io non sono troppo felice di essere dovuta arrivare a tanto, ma... era l'unico modo.


Come probabilmente era stato l'unico modo che Caroline Priscilla aveva avuto, al tempo, per poter tornare al Castello. Entrambe erano state egoiste, forse, ma avevano scelto ciò che era meglio per loro stesse, per il loro futuro: come si poteva biasimarle per questo?
Victoria era sicura che, nel tempo, suo padre avrebbe compreso che farla tornare era stata la scelta giusta per la figlia... e probabilmente anche la madre della O'Neill era -o sarebbe- arrivata alla stessa conclusione.
Che fosse positivo -e la Randall lo credeva fermamente- o meno, ad Hogwarts aveva stretto amicizie importanti, legami solidi e forti, ritrovandosi circondata da persone su cui sapeva di poter contare... e che a volte si ritrovava a poter prendere in giro, come in quel caso: perché l'irlandese dai capelli biondo platino tutto avrebbe potuto dire, del bacio tra lei ed Axell Cartwright, tranne che egli l'avesse in qualche modo costretta a ricambiarlo.

Ma come osi...!

Ahahahahah, che fai, neghi? Ahahahah!!

Non provò nemmeno a sottrarsi a quell'attacco "solleticoso", perché ridere con l'amica le faceva fin troppo bene; tuttavia, dopo i sorrisi iniziali, la conversazione si fece per un attimo più seria quando si ritrovarono a parlare dei sentimenti della Randall per l'altro Cartwright -Vergil- e viceversa, e soprattutto di come Cappie non ne avesse fatto parola con nessuno pur sapendolo.

Da fine Ottobre dell'anno scorso.
In realtà è stato Axell a mettermi la pulce nell'orecchio e in seguito ho svolto qualche indagine per tentare di scoprire qualcosa. Sai, non volevo essere troppo invadente...


Sei sempre la solita, non ti smentisci proprio mai, eh?! -la prese in giro Victoria, con un sorriso bonario- Se non diventerai una grande Investigatrice tu, non so proprio chi altro potrebbe riuscirci!

So che hai già capito il motivo per cui ho preferito tacere anche dopo che tu e Jorge vi siete lasciati, ma...

Uhm?
Cosa c'è?


Mi perdoni se ti dico che mi dispiace tanto per avertelo nascosto?
Speedy mi aveva fatto promettere di non dire nulla a nessuno e non potevo tradire così la sua fiducia...


Oh, Cappie... -l'abbracciò a sua volta, posandole anche un bacio sulla guancia per rassicurarla- Non devi essere perdonata di nulla, hai fatto quello che ogni buona amica avrebbe fatto.
E poi era giusto che una cosa tanto importante me la dicesse lui di persona... anche se non mi sarei mai immaginata una sua visita a casa!
-ammise l'americana, prima di spiegarle come e quanto avesse riflettuto dopo il bacio che il docente di Volo le aveva dato.

A parte che sembrano i sintomi del vaiolo di dra...!

Uhm?
Non ho capito...


Scusami, a parte gli scherzi, sì credo che tutto questo possa voler dire qualcosa.

Notò il sorriso un poco triste dell'altra, ma non glielo fece notare: forse stava pensando a qualcosa -o a qualcuno- di spiacevole, e invece Victoria voleva che l'altra sorridesse.

Ho deciso che voglio buttarmi, e scoprire... beh, cosa ci riserva il futuro. Penso possa... valerne la pena.

Io ne sono convinta al cento per cento!

Sai, credo che tra te e Calvin sarebbe difficile scegliere il nostro fan numero uno! -esclamò la bionda ridacchiando, prima di farsi sorpresa ed immensamente felice nel sentire la grande novità dell'amica.

Sììììì! E' successo tutto così in fretta e volevo tanto dirtelo, ma speravo di poterlo fare di persona!

E la Trama l'aveva accontentata, senza ombra di dubbio, permettendole di ascoltare per filo e per segno il racconto di come i due ragazzi si fossero dichiarati, e anche del modo in cui avevano festeggiato la notizia.

E la mattina dopo mi ha persino preparato la colazione!
Credo di essere completamente partita per lui...


Dici?
Uhm, forse, ma sai, non si nota proprio per nulla!
-la prese in giro con affetto, dandole una piccola gomitata al fianco.

Ad ogni modo, quando gli ho raccontato di ciò che ti era accaduto ha insistito per voler contribuire nel regalo che avevo intenzione di farti.

Aspetta... un regalo?
Che regalo?
-spalancò gli occhi e la fissò, perplessa.

Dopo aver capito cosa avevi perduto ho pensato che... Ecco... che ti avrebbe fatto comodo avere una sorta di pensatoio dove poter conservare i ricordi di tua madre, ora che non hai più quel legame fisico con lei...

Cappie...

All'inizio volevo condividere con te il mio ponderatorio, ma Axell si è messo in mezzo e ha voluto a tutti i costi mettere anche lui i soldi per comprartelo...
Perchè, insomma, lui ti considera già una sua amica!


Certo che la bontà dei Cartwright è proprio genetica, mh? -commentò Victoria, cercando di celare la commozione provata in quel momento.

Il tuo ritorno a scuola capita proprio al momento giusto! Ho aspettato tanto per comprartelo perchè dovevo racimolare la mia parte, ma ormai ci sono e ben presto riceverai a casa una bella, bellissima sorpresa!
Sempre che per te sia una sorpresa...


Cappie...

... E sempre se Axell non ha fatto di testa sua e te lo ha già fatto montare in camera!
Che dire... Buon Compleanno in anticipo amica mia!


Cappie...

Che dire?
Come ringraziarla?
Tutto ciò che riuscì a fare fu abbracciarla con forza, affetto e riconoscenza insieme per diversi secondi.

Sei la migliore amica che potrei avere al mondo, come potrò mai ringraziare te ed Axell?
Oh, uffi, non volevo piangere, e invece guarda qui!
-scosse il capo, asciugandosi le lacrime con un gesto veloce delle mani prima di farsi un poco più seria.

Senti... con lui... come ti stai comportando?
Secondo Speedy non dovremmo abbandonarlo, ma... come posso farlo se nemmeno riesco a guardarlo in faccia?
-forse il problema era solo della Randall.

Forse era lei la stronza tra le due, mentre Cappie era molto più buona e gentile di quanto la Draghessa sarebbe mai potuta essere.[/handwriting]
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Messaggioda Caroline Priscilla » 08/06/2015, 22:20

Parlare con Victoria non era mai stato così tanto bello, spontaneo e naturale come in quel momento: le due amiche si erano finalmente ritrovate e adesso avevano parecchie cose di cui parlare, per rifarsi di tutto il tempo nel quale erano state lontane. Nonostante la possibilità di scambiarsi gufo e, in rare occasioni, anche messaggi babbani, Cappie non aveva avuto modo di aggiornare la Draghessa sulle ultime novità nè Vicky aveva scritto cose rilevanti di quanto stava accadendo nella sua mente e nel suo cuore da circa quattro mesi. Scoprire che tutto quel pensare l'aveva portata infine a scegliere nuovamente Hogwarts e un possibile futuro insieme a Vergil, aveva riempito la ex-Tassorosso di felicità. Ora che finalmente non aveva più alcun segreto da mantenere, poteva chiedere scusa all'americana, facendole comprendere che cause di forza maggiore l'avevano costretta a non rivelarle nulla, pur sapendo già da tempo quale tipo di sentimento Vergil provasse nei suoi confronti.

Non devi essere perdonata di nulla, hai fatto quello che ogni buona amica avrebbe fatto.
E poi era giusto che una cosa tanto importante me la dicesse lui di persona... anche se non mi sarei mai immaginata una sua visita a casa!


E dire che gli avevo detto di andarci cauto!
Aaaaah ma al cuore non si comanda...


E lei ne era l'esempio palese e lampante, perchè da quando stava con Axell non faceva altro che sprizzare cuoricini a destra e a manca.

Sai, credo che tra te e Calvin sarebbe difficile scegliere il nostro fan numero uno!

Lui sicuro sarebbe disposto a mettersi in gonnellina e pon pon per fare il tifo ma io... Io voglio solo che entrambi siate felici, mi basta questo...

Disse con un tono di voce un po' più triste di quello che avrebbe voluto. Non provava sensi di colpa per aver fatto il tifo per Vergil, perchè sapeva che l'ex della Randall si era meritato quella svolta nella vita, dimostrando palesemente agli occhi della O'Neill di non amarla. Ma questo non riusciva ad eliminare la continua angoscia che provava quando se lo trovava di fronte e le parole fuggivano via dalla sua bocca, costringendola a cambiare strada pur di non rimanere, nel silenzio, insieme a lui. Meglio non pensarci e cambiare argomento, concentrandosi su qualcosa di molto più allegro, come ad esempio il regalo che lei e Axell volevano fare alla Draghessa, per "ripagarla" di ciò che aveva perso mesi e mesi prima.

Cappie...

Cosa?
Perchè stai piangendo?
- faceva la finta tonta, ma sapeva perfettamente che Victoria avrebbe avuto quella reazione perchè era stata la stessa che aveva avuto lei, quando Axell le aveva regalato il suo ponderatorio.

Sei la migliore amica che potrei avere al mondo, come potrò mai ringraziare te ed Axell?
Oh, uffi, non volevo piangere, e invece guarda qui!


Ti voglio bene...

Disse semplicemente, stringendola forte in quell'abbraccio e dandole un bacio sulla guancia, nascondendo le proprie di lacrime che le erano salite agli occhi. Non voleva ammetterlo, ma la commuoveva vedere la Draghessa in quello stato, probabilmente per la forte empatia che le accomunava su quella terribile esperienza.

Attenta a non farlo davanti ad Axell o si metterà a piangere pure lui!

Cercò di sdrammatizzare, provando a farla sorridere al pensiero che un ragazzone enorme come il giocatore di Quidditch fosse in grado di piangere per cose simili. E invece, se solo avesse visto come trascorressero le loro serate a base di film romantici...
Puntualmente il film lo sceglieva il Cartwright e non smetteva di piangere nemmeno un secondo, fino a quando la storia d'amore non si concludeva con un lieto fine!

E comunque non c'è bisogno di ringraziarci in alcun modo.
E' un regalo fatto col cuore, ricordatelo!


Su quello non c'erano dubbi e poi che cos'erano quattrocento galeoni a testa di fronte al sorriso di una persona che ne valeva diecimila? Insomma, per la O'Neill di sicuro il piatto della bilancia pendeva tutto a suo favore.

Senti... con lui... come ti stai comportando?
Secondo Speedy non dovremmo abbandonarlo, ma... come posso farlo se nemmeno riesco a guardarlo in faccia?


Non mi sto comportando...- era inevitabile che prima o poi le due amiche avrebbero finito per parlare di Jorge e degli approcci da adottare con lui. Ovviamente Cappie aveva avuto molte più occasioni della Randall di parlargli e andargli incontro, ma non ne aveva colta nemmeno una -Non lo guardo, non gli parlo, lo evito... Ogni volta che c'è lui nei paraggi mi sento come se non avessi più voce nè parole di conforto da offrirgli.
So cosa pensa Vergil e in parte sono d'accordo con lui. Una parte di me non ce la fa a stargli lontana, non vuole stargli lontano, ma ogni volta che sento di poter andare da lui e parlargli per chiarire, quando lo incontro semplicemente perdo tutto il coraggio.
Che cosa assurda, non trovi?


Si sfogò con l'amica, conscia che in parte non avrebbe compreso quel desiderio di riavere vicino una persona che le aveva fatto tanto male. Già, ma il rapporto fra lei e Jorge era qualcosa di totalmente diverso da quello avuto con la Randall. Poteva voltare le spalle al ragazzo che amava se questo si dimostrava indegno della sua fiducia, ma ad un amico, un amico vero come lo era stato il delfino, a lui no, non sarebbe mai riuscita a chiudergli per sempre la porta in faccia.

Tu invece? Sei del partito Axell vero?
Nel senso che non vuoi più avere nulla a che fare con lui.
- e se Victoria fosse rimasta perplessa dal suo tirare in ballo il fidanzato, la O'Neill le avrebbe spiegato il perchè -Quando gli ho raccontato tutto quello che è successo, voleva a tutti i costi prendere a pugni Jorge.
Sono riuscita a convincerlo a non farlo, ma è rimasto comunque dell'idea che non dovrei più vederlo...


Fece un attimo di pausa, lasciando alla ragazza il tempo di rispondere (se avesse voluto) alla sua domanda, mentre lei si perdeva nelle proprie riflessioni.

Credi che un giorno riuscirai a perdonarlo?
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Messaggioda Victoria » 08/06/2015, 23:04

[handwriting]E dire che gli avevo detto di andarci cauto!
Aaaaah ma al cuore non si comanda...


Forse quella era la sua idea di "cauto"! -esclamò Victoria, ridendo- Magari, se avesse fatto le cose all'opposto di quello che gli avevi suggerito tu, sarebbe corso all'istante da mio padre chiedendogli la mia mano, o qualcosa del genere!

Ed era molto, molto divertente immaginarsi la scena, con Vergil che bussava alla porta di casa sua e si metteva a parlare con Brandon chiedendogli la figlia prediletta in sposa, come nei romanzi babbani d'altri tempi; fatto stava che, ora, la Randall ed il docente di Volo si frequentavano in gran segreto per la gioia di Cappie e di Calvin, anche se non avrebbe saputo dire chi dei due si potesse considerare il più felice per loro.

Lui sicuro sarebbe disposto a mettersi in gonnellina e pon pon per fare il tifo ma io... Io voglio solo che entrambi siate felici, mi basta questo...

Credo che a Calvin ogni scusa andrebbe bene, pur di poter indossare una gonna... -commentò divertita l'americana, prendendo in giro l'amico ma in modo assolutamente genuino ed affettuoso, perché lo adorava così com'era.

Ed adorò fino a livelli indescrivibili sia Caroline Priscilla che il suo fidanzato, Axell Cartwright, quando l'irlandese le rivelò quale sarebbe stato il regalo di compleanno in anticipo che avevano deciso di farle: un ponderatoio tutto per sé, per permetterle di rivivere il ricordo della madre ogni volta che l'avesse voluto, dato che ora non poteva più contare sul fattore "somiglianza fisica". La portata di quel regalo fu tale da farla scoppiare in lacrime di gioia e di affetto rivolte ad entrambi.

Ti voglio bene...
Attenta a non farlo davanti ad Axell o si metterà a piangere pure lui!


Sai che non ce lo vedo proprio Axell che piange, vero? -domandò retoricamente la bionda, asciugandosi gli occhi con un sorriso- Ma ho idea che il suo atteggiamento da spaccone sia tutta una gran facciata...

Perché era così che si presentava ai media, di solito.

E comunque non c'è bisogno di ringraziarci in alcun modo.
E' un regalo fatto col cuore, ricordatelo!


Troverò il modo per ringraziarvi di questo gesto magnifico, vedrai...
Tu dammi tempo!


Prima o poi, se lo sentiva, avrebbe avuto lei l'occasione di aiutarli... e non se la sarebbe lasciata sfuggire.
E a proposito di aiutare qualcuno... come si stava comportando Cappie con Jorge, il Delfinazzurro che aveva deluso e ferito entrambe ma che, nonostante tutto, secondo Vergil non meritava di essere lasciato solo?

Non mi sto comportando...
Non lo guardo, non gli parlo, lo evito... Ogni volta che c'è lui nei paraggi mi sento come se non avessi più voce nè parole di conforto da offrirgli.


Anche io lo sto evitando da stamattina, figurati che prima di oltrepassare un corridoio sono persino arrivata ad accertarmi che non lo stesse attraversando lui.... -follia? Forse, non lo escludeva.

So cosa pensa Vergil e in parte sono d'accordo con lui. Una parte di me non ce la fa a stargli lontana, non vuole stargli lontano, ma ogni volta che sento di poter andare da lui e parlargli per chiarire, quando lo incontro semplicemente perdo tutto il coraggio.
Che cosa assurda, non trovi?


Non troppo, in realtà.
Anche io ho pensato spesso a cosa dirgli, mi sono chiesta se ciò che mi ha mostrato quella notte, a freddo, possa aver davvero spazzato via tutte le cose belle che ho vissuto di lui in un anno... ma non sono ancora riuscita a darmi risposta.


E se era così per lei, figurarsi per la O'Neill, che era stata la sua migliore amica per sette anni di fila.

Tu invece? Sei del partito Axell vero?

Dipende da quale sia il suo punto di vista...

Nel senso che non vuoi più avere nulla a che fare con lui.

Allora sì, diciamo che al momento pendo più per il team Axell che per il team Vergil... ma non sono buona quanto lui o te, Cappie, non lo sono mai stata. -d'altronde, se era finita tra i Draghi, un po' stronza inside doveva pur esserlo.

Quando gli ho raccontato tutto quello che è successo, voleva a tutti i costi prendere a pugni Jorge.
Sono riuscita a convincerlo a non farlo, ma è rimasto comunque dell'idea che non dovrei più vederlo...


Peccato che gli hai fatto cambiare idea... -mormorò Victoria, prima di alzare le spalle ad un'eventuale occhiata più o meno di rimprovero dell'amica- Pensa quello che vuoi, ma per me prendersi un pugno o due non gli avrebbe fatto male.
Anzi, magari gli rimetteva pure a posto il cervello, visto che evidentemente quella notte si era preso una bella vacanza a Timbuktu.
-sarcasmo allo stato puro, ma almeno ora aveva parlato solo di "un pugno o due".

Il giorno dopo l'accaduto, se suo padre non l'avesse ritirata da scuola, l'avrebbe picchiato lei stessa, e con una forza tale da fargli saltare qualche dente ed arrivare i testicoli fino alla gola.

Credi che un giorno riuscirai a perdonarlo?

È una domanda alla quale non so risponderti con certezza. -ammise sincera, scuotendo leggermente il capo- Ci sono giorni nei quali sento ancora una rabbia tale che quasi mi soffoca, e questo mi fa pensare che non lo perdonerò mai... e poi ci sono giorni, invece, nei quali penso che si sia comportato come un pazzo, scriteriato, stupido ed incosciente, ma che in fondo sia ancora una brava persona che merita una seconda occasione, come tutti. -e al momento nessuna delle due idee batteva l'altra- Tu, invece?
Lo perdonerai un giorno... o l'hai già fatto, dentro di te?


Perché da una persona buona come la O'Neill si aspettava anche quello.[/handwriting]
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Messaggioda Caroline Priscilla » 09/06/2015, 21:44

Forse quella era la sua idea di "cauto"! Magari, se avesse fatto le cose all'opposto di quello che gli avevi suggerito tu, sarebbe corso all'istante da mio padre chiedendogli la mia mano, o qualcosa del genere!

Sono convinta che tuo padre non sarebbe stato tanto felice della cosa...

E anche a ragione: pur togliendosi solo pochi anni di differenza, Vergil e Victoria sembravano un uomo e una ragazzina a giudicare dall'aspetto fisico. Non era certo colpa di nessuno dei due se entrambi mostravano più o meno anni rispetto all'età che avevano realmente, ma di sicuro questo non avrebbe aiutato il padre della Randall ad accettare la cosa con più serenità. Senza contare il fatto che Vergil era anche un professore e non uno qualsiasi ma della stessa Draghessa! Insomma, di hentai se ne sprecavano sull'argomento, ma questo era il peggiore incubo che un padre potesse avere, sullo stesso livello di venire a sapere che la propria bambina ha perso la verginità. In ogni caso che Randall senior desse il proprio consenso o meno, in quel caso non sarebbe servito a nulla perchè Vicky e Speedy avevano già dei fan che sostenevano la loro neo-nata storia d'amore.

Credo che a Calvin ogni scusa andrebbe bene, pur di poter indossare una gonna...

Ma figurati, non è il tipo!- disse ridendo insieme all'amica, mentre provava ad immaginare il povero Owens con una gonnellina a pieghe, stile quelle delle cheerleader americane -Però credo che si divertirebbe un mondo ad agitare in aria i pon pon!

Un po' meno lei, ma solo perchè non avrebbe potuto mettere tutta sè stessa in quel tifo che, al palato della O'Neill, sapeva anche un po' di amaro. Sembrava ieri che Victoria stringeva mano nella mano il proprio ex-ragazzo, ridendo e scherzando insieme mentre giravano per i corridoi del castello. Quante cose erano cambiate da Dicembre, eppure Cappie pareva non volersi rassegnare all'idea di aver perso per sempre il delfino. Non perchè Jorge avesse preso la decisione di allontanarla (e anche se fosse stato così, lei non lo avrebbe saputo) ma perchè sentiva che qualcosa dentro di lei si era rotto e non sapeva in che modo ripararlo. Per il momento, preferiva non affrontare il problema o meglio, lo affrontava, ma cercando tutte le possibili soluzioni, soluzioni che in ogni caso non riuscivano mai ad arrivare.

Ti voglio bene...

Fortuna che aveva un'amica da stupire, far commuovere e abbracciare con trasporto, per farle comprendere quanto importante fosse diventata la sua presenza nella propria vita. Il regalo che lei e Axell avevano scelto di fare alla Draghessa l'aveva emozionata al punto tale da farle venire le lacrime agli occhi; più o meno la stessa identica reazione che avrebbe avuto il Cartwright famoso se l'avesse vista così.

Sai che non ce lo vedo proprio Axell che piange, vero?

Io lo vedo ogni weekend che dedichiamo alla serata "Film romantici"...

Ma ho idea che il suo atteggiamento da spaccone sia tutta una gran facciata...

Lui non ha l'atteggiamento da spaccone, sono i giornalisti che lo fanno apparire così!- disse subito infervorata, difendendo il proprio amato -Invece è un ragazzo dolcissimo, che sa come divertirsi e sì, va bene, è un po' sfacciato, e le prime volte che ci vedevamo mi metteva sempre un po' in imbarazzo, perchè diciamo non è che si comporta proprio come un ragazzo per bene e tranquillo...

Era partita tanto bene a descrivere le qualità del suo boyfriend, ma come al solito la O'Neill si era persa in un bicchiere d'acqua, passando ad elencare tutte le prime impressioni avute sul giocatore di Quidditch, impressioni che erano poi state confermate in seguito ma che ora erano solo un motivo in più per adorarlo.

... Però è un tenerone! Pensa che ha salvato un caimano nano da uno zoo e ha una stanza in casa sua dove ha ricreato il suo habitat naturale per farlo stare quanto più comodo e a suo agio!
Dovresti vederlo, è innamorato perso di quel rettile...


Certo il rettile non era la cosa più dolce e coccolosa del mondo, ma l'atteggiamento di Axell nei suoi confronti assolutamente sì!
Dopo quelle brevi disquisizioni su fidanzati e contro fidanzati, fu il momento di dedicarsi ad un argomento molto più serio e che toccava tasti dolenti sia per la Draghessa che per la ex-Tassorosso.

Anche io lo sto evitando da stamattina, figurati che prima di oltrepassare un corridoio sono persino arrivata ad accertarmi che non lo stesse attraversando lui....

Lo facevo anche io all'inizio, poi semplicemente ho smesso. Tanto in ogni caso lo vedevo ogni mattina in Sala Grande...
So cosa pensa Vergil e in parte sono d'accordo con lui. Una parte di me non ce la fa a stargli lontana, non vuole stargli lontano, ma ogni volta che sento di poter andare da lui e parlargli per chiarire, quando lo incontro semplicemente perdo tutto il coraggio.
Che cosa assurda, non trovi?


Non troppo, in realtà.
Anche io ho pensato spesso a cosa dirgli, mi sono chiesta se ciò che mi ha mostrato quella notte, a freddo, possa aver davvero spazzato via tutte le cose belle che ho vissuto di lui in un anno... ma non sono ancora riuscita a darmi risposta.


Neanche Cappie era riuscita ancora a darsi una risposta a quella domanda. Sostanzialmente sapeva che uno sbaglio, per quanto grosso, non aveva però cancellato ciò che di bello c'era stato fra di loro in tutti quegli anni; ma la rabbia, a volte, tornava ancora quando ripensava al modo nel quale il portoghese si era comportato, dimostrandosi una persona completamente diversa da ciò che la O'Neill credeva di aver avuto al proprio fianco. E se Jorge si fosse rivelato una persona totalmente diversa? Era un dubbio che l'assillava tanto quanto l'indecisione su cosa farsene della spada horcrux che aveva in camera. Ma come per la seconda aveva deciso di aspettare per vedere cosa il futuro le avrebbe riservato, lo stesso atteggiamento mal si adattava alla situazione con il portoghese, in quanto il tempo (ne era consapevole) non avrebbe aggiustato le cose.

Allora sì, diciamo che al momento pendo più per il team Axell che per il team Vergil... ma non sono buona quanto lui o te, Cappie, non lo sono mai stata.

Sei semplicemente una persona più attenta nel donare fiducia al prossimo. Io e Vergil spesso ci facciamo abbindolare, cosa che a persone come te o ad Axell non accade... -in realtà non accadeva da tempo neanche alla O'Neill, ma il suo buon cuore la portava spesso a voler chiudere un occhio per gli altri -E poi anche tu sei dolcissima o non ti saresti presa cura di Kirby o di quelle uova!
A proposito, dov'è Kirby? E le uova, si sono schiuse?


Chiese poco dopo, lanciando un'occhiata alla propria borsa a tracolla poggiata proprio accanto alla sua poltrona. All'interno, ovviamente, vi era sempre Ermes in versione peluche.

Peccato che gli hai fatto cambiare idea...Pensa quello che vuoi, ma per me prendersi un pugno o due non gli avrebbe fatto male.

Ehm...

Anzi, magari gli rimetteva pure a posto il cervello, visto che evidentemente quella notte si era preso una bella vacanza a Timbuktu.

Vicky... Ma hai presente quanto è grosso il mio fidanzato?- chiese un po' perplessa, fissando l'amica in volto -Aveva intenzione di ridurgli le ossa a pezzi e credimi che non gli serviva altro che usare i pugni...- quindi difficilmente il delfino si sarebbe fatto solo un po' male se Axell lo avesse preso a cazzotti -E lui non è cambiato molto fisicamente, è rimasto praticamente lo stesso. Lo avrebbe ridotto ad una poltiglia sanguinolenta e sinceramente, per quanto possa essere arrabbiata con lui, non vorrei mai che si facesse male per causa mia...

Perchè se lei avesse lasciato libero il fidanzato di fare come voleva, la responsabilità sarebbe stata anche sua per non aver provato a convincerlo nel cambiare idea. Per fortuna il Cartwright aveva ceduto anche abbastanza in fretta, ma questo non aveva certo fatto cambiare la sua idea che un paio di pugni avrebbero solo fatto del bene al portoghese.

Credi che un giorno riuscirai a perdonarlo?

È una domanda alla quale non so risponderti con certezza. Ci sono giorni nei quali sento ancora una rabbia tale che quasi mi soffoca, e questo mi fa pensare che non lo perdonerò mai... e poi ci sono giorni, invece, nei quali penso che si sia comportato come un pazzo, scriteriato, stupido ed incosciente, ma che in fondo sia ancora una brava persona che merita una seconda occasione, come tutti.
Tu, invece?
Lo perdonerai un giorno... o l'hai già fatto, dentro di te?


Io... Io sono convinta che lui dentro di sè sia rimasto lo stesso Jorge di sempre...- disse dopo qualche incertezza iniziale, provando ad essere totalmente sincera con la Randall -Ma ciò che non riesco a spiegarmi è come ha potuto il Jorge di sempre dimostrarsi tanto stupido ed egoista.
Non parlo solo per me Vicky, ma anche per i sentimenti che diceva di provare nei tuoi confronti: quale ragazzo veramente innamorato avrebbe fatto quello che ha fatto lui a te?
- e si parlava solo dei gesti volontari, non certo delle conseguenze involontarie come il cambio di aspetto di Victoria -Quando penso a tutto questo, allora mi sembra che il Jorge che conoscevo in realtà non ci sia più e al suo posto vedo qualcuno di diverso che del mio migliore amico ha solo la somiglianza fisica...
Sono prontissima a perdonare il vechio Jorge, ma non sono sicura di essere pronta ad accogliere nella mia vita quello nuovo.


Lo sguardo rimase fisso sul palco, mentre vari pensieri si agitavano dentro la O'Neill alla ricerca di un modo per buttarli fuori. C'erano parole, dentro di lei, che spesso venivano fuori solo tramite la musica, solo cantando o suonando o tutte e due a volte. In quel caso, c'era qualcosa che premeva all'altezza del petto, una melodia che Cappie aveva scritto mesi e mesi prima, quando ancora la Randall era lontana e lei avrebbe voluto farle comprendere quanto fosse importante per lei la loro amicizia.

Senti, ti andrebbe di ascoltare un pezzo di mia invenzione?
Voglio però che tu sia completamente sincera nel tuo giudizio!
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Data Utente Tipo Dado Risultato  
2019-10-09 21:18:14 Kenneth d20 18  
2019-10-09 21:17:55 Kenneth d20 13  
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