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Messaggioda Rebecca » 12/03/2014, 1:23

[Stanza di Rebecca - Ore 22:30 - 7 Gennaio 2108]


Gli elfi domestici erano stati davvero molto gentili a trasportare tutti suoi bauli nella sua stanza. Una volta arrivata ad Hogwarts, Rebecca si era dovuta preoccupare solo ed esclusivamente di sorridere ai suoi nuovi colleghi di lavoro, di gustare piatti squisiti e di rispondere alle domande dei più curiosi.
Quella sera aveva interagito principalmente con la Terran Verdigris e con suo marito, il professore di Astronomia, cercando di ambientarsi in quel luogo fatto di proprie regole ed usanze per lei del tutto sconosciute. Rifiutando di frequentare quella scuola, il Bosco si era preclusa un mondo che solo in quel momento le si stava presentando in tutta la sua magnificenza. Aveva apprezzato la cordialità e la gentilezza della Preside Bergman, la struttura del castello e quello stupendo spettacolo che era il soffitto costellato di stelle. Naturalmente, sapeva che quello era tutto frutto della magia, ma poter vedere il cielo blu notte sopra di lei rendeva la sua nostalgia degli spazi aperti meno pressante.
Cenare tutti insieme in Sala Grande le aveva permesso anche di scorgere la fidanzata del suo amico Noah, giudicandola almeno esteriormente una donna davvero molto affascinante. Provava felicità per il vecchio Pellegrino e sperava che la divinante apparisse tanto bella fuori quanto dentro. In fondo faceva parte del suo piano poter approfondire la sua conoscenza con Tisifone Samyliak e la giovane Terran sapeva che non si sarebbe lasciata sfuggire quell'occasione per nulla al mondo.
Una volta conclusasi la cena, l'Auditore si era diretta verso la Torre Sud, facendosi guidare di tanto in tanto dai quadri appesi alle mura per essere sicura di giungere a destinazione. Quando infine aprì la porta di camera sua, la prima cosa che fece fu spalancare la finestra della propria stanza, facendo entrare il gelido Vento invernale. Non le importava di sentire un po' di freddo, quanto di poter provare sulla propria pelle le carezze che il Vento le donava, sentendo dentro di sè il proprio spirito rispondere a quel richiamo.
Dopo aver indugiato per qualche minuto, l'italo-svedese si decise finalmente a mettere in ordine i propri affetti personali, ancora chiusi nei bauli. Una vita passata a viaggiare -anche se per brevi periodi- le aveva permesso di accumulare così tanti oggetti e ricordi che la giovane donna difficilmente riusciva a separarsene del tutto. Una parte di essi era rimasta nella sua dimora all'interno del covo, ma l'altra metà aveva viaggiato insieme a lei fino ad Hogwarts, protetta da alcuni incantesimi per impedire che si rovinassero.
Dopo aver sistemato con estrema cura i suoi vestiti nell'armadio, approfittandone anche per cambiarsi -una camicia di lana e cotone, morbida e con fantasie a righe, calze nere e pantaloncini- Rebecca aprì con un colpo di bacchetta gli altri bauli, sollevando in aria più di un oggetto per svuotarli in fretta e decidere dove mettere il tutto {Concentrazione:18}.
In poco meno di quaranta minuti, la donna aveva finito di mettere in ordine la maggior parte delle cose, sistemando fotografie, sopramobili, oggetti personali e quanto altro aveva di più caro. Le sarebbe piaciuto poter trasfigurare l'intera stanza in una foresta verde e lussureggiante, ma aveva deciso di fare uno sforzo con sè stessa ed evitare quel tipo di magia -fra l'altro estremamente difficile da mantenere- per imparare ad abituarsi anche a delle mura di pietra levigata come quelle che circondavano la sua stanza. Per sua fortuna, la camera era abbastanza ampia da impedirle di soffrire della sua peggior fobia -la paura degli spazi chiusi- e di questo dovette ringraziare mentalmente la Preside per la sua gentilezza nell'offrirle uno spazio adeguato alle sue esigenze.
Aveva quasi finito di disfare completamente i bagagli, lasciando per ultimi alcuni libri del quale non aveva proprio saputo fare a meno. I testi in questione volteggiavano da una parte all'altra della stanza, in preda alla difficile decisione se essere sistemati sullo scaffale in fondo alla stanza o su quello posto vicino al letto. Purtroppo il contrasto esercitato nell'italo-svedese dalla Terra e dal Vento la rendeva una donna calma ed equilibrata ma allo stesso tempo estremamente volubile e capricciosa, rispecchiando due facce della stessa medaglia come potevano essere i due elementi che albergavano in lei.
Nel momento stesso in cui l'Auditore sembrava decisa a sistemarli in un punto, ecco che l'incertezza prendeva di nuovo il sopravvento in lei, facendola soffiare verso nuove soluzioni. A mettere fine a quel continuo viavai di carta e fogli, fu infine la sua improvvisa ed imprevista disattenzione.
Muovendo qualche passo indietro per avere una visuale migliore della stanza, la docente inciampò all'indietro in uno dei bauli lasciati in mezzo al pavimento, crollando insieme al resto dei suoi libri. Un enorme tonfo risuonò per tutta la stanza, seguito da un Ahi! espresso a voce abbastanza forte da essere udito anche nella camera accanto.
Rebecca aveva sbattuto la schiena talmente forte contro l'asse di legno del letto, che per un attimo pensò di essersi rotta qualcosa. Tuttavia, a prescindere dal forte dolore, sembrò che nulla fosse fuori posto eccetto...

I miei libri, accidenti!

Non potè esimersi dall'esclamare, rischiando di attirare l'attenzione di Logan, probabilmente all'interno nell'altra stanza. La giacca, cadendo, si era aperta parzialmente, mentre gli oggetti in questione erano caduti un po' dovunque e malamente, con l'Auditore che li fissava corrucciata: sapeva che avrebbe dovuto rimettersi in piedi e raccoglierli, ma in quel momento la donna preferì prendersi un attimo di respiro e cercare di riordinare le idee prima di alzarsi nuovamente.
Pur avendo già superato la fase critica dell'allontanamento da casa, le era sempre un po' difficile all'inizio abituarsi ad un luogo nuovo, e nonostante avesse passato la serata a sorridere e a parlare con calma e naturalezza, dentro di sè provava una forte paura inconscia per quello che in lei rappresentava ancora l'ignoto. Rimase quindi con lo sguardo perso sui propri libri, con l'aria fresca che entrava dalla finestra facendola rabbrividire, mentre il dolore che si era procurata all'altezza della schiena pulsava ancora in maniera fastidiosa.
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Messaggioda Logan » 16/03/2014, 23:09

Stanza di Logan Sykes
Ore 22:25
7 Gennaio 2108


Immagine

Non ci posso credere...
Assurdo...
Spettacolare...
Vai così Al Jordan, tu si che sei un fenomeno!


Sfogliava una pagina dietro l'altra alla velocità di un fulmine, anzi, forse anche un pochino di più. Tutto invasato ed esaltato.
Aveva acquistato quel lotto di fumetti babbani da un rigattiere di Seattle al misero prezzo di sessantasei dollari, dal numero 1 al 100.
Iniziato il primo, era diventata una mezza droga o qualcosa di simile, tanto che ne leggeva almeno un paio tra una lezione e l'altra e non aspettava altro che la fine della cena per buttarsi sul letto comodo e rilassato così da gustarsene almeno altri cinque o sei.
Sapeva che in quel modo avrebbe finito molto presto l'intera collezione ma per fortuna, rimanendo in contatto con il rigattiere, era riuscito ad accaparrarsi anche altre quattro collezioni, sempre dal numero 1 al 100, di Freccia Verde, L'Uomo Ragno, I Vendicatori e Superman, tutto quanto insieme alla ridicola somma di 180 dollari, insomma un vero affare, contando a quale anno apparteneva ogni singolo volume, per altro tenuto in condizioni a dir poco perfette, quasi lodevoli.

Lo sapevo... Lo sapevo cazzo!
Adesso fagli il culo, avanti!
... Spezzagli tutte le ossa a quel grandissimo pezzo di... Uhm?


Inarcò il sopracciglio, abbassando lentamente il fumetto, fissando poi la porta comunicante della propria camera con quella di McDullan.
Ah no, giusto, adesso non c'era più quel simpatico balbuziente di Simon, bensì una nuova professoressa di Antiche Rune, Rebecca Auditore. L'aveva intravista a cena quella stessa sera, inoltre era stato informato anche prima da sua zia (piccoli privilegi di avere un parente simile per Preside e datore di lavoro), ma non aveva avuto modo di scambiarci quattro chiacchiere visto che era fin troppo concentrato a finire il pollo a diavola per precipitarsi poi di filato in camera a leggere i suoi amati fumetti Marvel e DC.
Infantile da parte sua, in effetti se lo diceva da sé, ma quando si era single e non si poteva passare tutto il giorno solo a preparare lezioni, correggere compiti e darsi all'autoerotismo, attaccarsi a certe passioni diventava un po' l'unica soluzione per sopravvivere.
Senza contare che non poteva nemmeno seguire i vecchi consigli di nonna Annemarie, la quale gli ricordava sempre che un buon modo per ammazzare il tempo era occuparsi della camera: stirarsi o lavarsi i vestiti e via dicendo: eh, parlava facile lei, mica aveva degli elfi domestici che facevano tutto al posto suo ringraziando anche come se fosse stata una illustre concessione.
Bel mondo quello Magico, peccato che la nonna non l'avrebbe mai potuto vedere, nemmeno da viva, buon anima!
Tralasciando la cara vecchietta, comunque, i gemiti doloranti della collega nell'altra stanza proseguirono per ancora qualche secondo, preoccupando un po' il buon Logan che, senza aspettare ulteriormente, scese con un balzo atletico dal letto e si diresse alla propria porta comunicante.

Si può?
Non si preoccupi collega, non sto guardando nulla!
Volevo solo sapere se andava tutto ok, ho sentito del trambusto...


Chiese prima di poggiare la mano sul pomello ed aprire lentamente, portando una mano davanti agli occhi per non incontrare spiacevoli visioni (e non si trattava delle eventuali nudità della prorompente professoressa che sarebbero state ben più che accettate volentieri, bensì relativi vasi di ceramica, incantesimi accecanti e gatti con le unghie già pronte all'attacco).
Quando poi comprese che la donna era vestita e quindi poteva tranquillamente mettersi a suo agio, Logan inquadrò per bene la Terran che pareva a posto, a parte il volo all'indietro, dunque si appoggiò un secondo allo stipite con un sorriso divertito e simpatico provando a chiedere se per caso necessitasse del suo aiuto, dopo di che, qualora lei avesse accettato, semplicemente si sarebbe avvicinato tendendole la mano per poi tirarla su senza alcuno sforzo [TF 38] riportandola in posizione eretta, cercando di sforzarsi di non guardare più in basso e focalizzare l'attenzione solo sul viso e gli occhi della collega.

Immagine

Noto con dispiacere che lei e il baule avete avuto un brutto scontro... Dal quale il baule è uscito vincitore...
Serve aiuto? Eccomi...
... Oooohhh issa!
Allora, come andiamo?
Non ci siamo presentati per bene in Sala Grande, prima.
Piacere, Logan Sykes, docente di Babbanologia, la materia più inutile!
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Messaggioda Rebecca » 17/03/2014, 0:03

Era rimasta ferma a terra, cercando di riordinare le idee e di farsi forza per rialzarsi dal pavimento. Aveva bisogno di tempo per abituarsi a quella scuola, al suo nuovo lavoro e all'idea che uno dei suoi miglior amici, Noah Pellegrino, non fosse lì a salutarla ogni mattina e a concedersi una pausa caffè insieme.
Insomma quello che più di tutto mancava alla Terran era la presenza di un volto amico: certo, c'erano la Sempreverde e il suo assistente, ma per quanto all'interno della Gilda loro fossero confratelli e si rispettassero a vicenda, diversamente non potevano essere definiti amici.
Fu la voce di un uomo che la riscosse dai propri pensieri e il pomello della porta che girò, palesando la figura di Logan Sykes. In realtà parte del viso venne nascosto dalla mano di quest'ultimo che, onde evitare strane situazioni imbarazzanti e nudità non troppo celate, aveva preferito prevenire qualsiasi attacco da parte della donna e non guardare nulla fino a quando non fosse stato sicuro di poterlo fare.

Si può?
Non si preoccupi collega, non sto guardando nulla!
Volevo solo sapere se andava tutto ok, ho sentito del trambusto...


Oh non è un problema, può guardar...no, no aspetti! Ci metto un attimo!

Rispose, rendendosi conto solo in quel momento che la camicia di lana si era aperta rivelando il petto abbondante e che di sicuro non passava inosservato. Tuttavia, quella strana situazione si mostrava talmente tanto comica e divertente agli occhi dell'Auditore, che questa scoppiò in una lieve risata, mentre risistemava il proprio vestiario per permettere a Logan di poter finalmente tornare a vedere.

Immagine


Ecco fatto!
Può abbassare la mano.


Noto con dispiacere che lei e il baule avete avuto un brutto scontro... Dal quale il baule è uscito vincitore...

Quel maledetto!
Mi ha colta alla sprovvista, quando non potevo vederlo!


Rispose a tono all'uomo, scherzando sul fatto che il baule incriminato l'avesse fatta cadere di proposito.

Serve aiuto? Eccomi...

No grazie, ce la faccio ad alzarmi da sola...oh!
Grazie, non c'era bisogno...


Convinta che il professore non sarebbe riuscita a tirarla su -vista la mole non solo del suo corpo, ma anche dei suoi seni che aggiungevano un bel peso in più- l'italo svedese avrebbe preferito rimettersi in piedi senza l'aiuto di Logan, per evitare di fare altre brutte figure. Quando invece l'uomo sembrò sollevarla senza troppi sforzi -o almeno così le parve di capire- Rebecca rimase stupita e al contempo fu grata nei suoi confronti per essersi precipitato ad aiutarla.
Il punto nel quale aveva sbattuto contro il letto, infatti, le faceva ancora un po' male ma sperava che entro qualche giorno il dolore sarebbe passato del tutto.

Allora, come andiamo?
Non ci siamo presentati per bene in Sala Grande, prima.
Piacere, Logan Sykes, docente di Babbanologia, la materia più inutile!


Inutile solo per chi è nato nel mondo dei Babbani, ma io l'ho sempre trovata una materia affascinante!
Rebecca Auditore, nuova docente di Antiche Rune ed è un vero piacere conoscerla Logan.


Gli strinse la mano, sorridendogli in maniera allegra e un po' sbarazzina, lo stesso sorriso che tempo addietro aveva incantato il buon vecchio Pellegrino. In realtà tanto vecchio non era, ma l'Auditore si divertiva a definirlo in quel modo anche nella propria mente ed in fondo era uno spettacolo che spesso i due ex-amanti tiravano su quando rivangavano vecchi ricordi.
Durante la cena in Sala Grande aveva posato i propri occhi sul docente di Babbanologia solo per pochi secondi, preferendo concentrarsi invece su quella che era proprio la nuova fiamma del suo amico Master Teacher e su pochi altri elementi presenti a tavola. Inoltre era stato difficile riuscire a concentrasi per più di troppo tempo su una singola cosa, dal momento che tutto ad Hogwarts era nuovo per lei.
Neanche immaginava che dall'altra parte della stanza ci fosse proprio lui, ma in fondo aveva fatto una promessa all'italo-americano: ovvero che avrebbe fatto amicizia con tutti i suoi colleghi all'interno della scuola. E una volta messa da parte la tristezza e il timore di ciò che l'aspettava nel prossimo futuro, l'Auditore si dimostrò subito pronta a realizzare quanto detto.

Devo aver fatto tanto baccano quando sono caduta, vero?
Mi dispiace molto: l'ho forse interrotta in qualcosa?
Oh spero non fosse nulla di troppo importante...
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Messaggioda Logan » 18/03/2014, 23:43

Quel maledetto!
Mi ha colta alla sprovvista, quando non potevo vederlo!


Ah la capisco bene sa?
L'altro ieri a me è successo con il comodino, è stata dura lo ammetto... Ma alla fine ho dimostrato la mia supremazia!


Se non altro aveva trovato una persona affine al suo senso dell'umorismo: a volte Simon McDullan certe battute manco le capiva del tutto e dunque Logan doveva spiegargliele per sperare in un sorriso o in una risata divertita reale e sincera.
La aiutò a tirarsi su e dovette impegnarsi all'inverosimile per guardare dritto negli occhi la nuova collega di Antiche Rune, essendo quest'ultima dotata di quello che si poteva definire un "petto prorompente" nel gergo del migliore amico Irvyne.
Nel suo gergo invece il termine più appropriato era sicuramente "tette giganti", ma non era mai stato un genio in finezza.
A prescindere dal fattore "pettorale", comunque, Rebecca Auditore si mostrava come una donna di bell'aspetto, simpatica e alla mano, con una voce allegra e spensierata, giocosa e felice: un bel mix per far si che Logan la trovasse immediatamente gradevole e ben accetta come compagna di stanza adiacente. Di seguito quindi si presentò a lei enunciando anche la materia di insegnamento, a suo avviso nel contesto di Hogwarts piuttosto ininfluente e di spicco.

Inutile solo per chi è nato nel mondo dei Babbani, ma io l'ho sempre trovata una materia affascinante!
Rebecca Auditore, nuova docente di Antiche Rune ed è un vero piacere conoscerla Logan.


Ah, abbiamo un'italiana nel team scolastico, questa si che è una bella notizia!
La motivazione è semplice: lei si trova davanti un assoluto estimatore della vostra pizza nonché, potrà eventualmente confermarlo dopo un rigoroso assaggio, pizzaiolo professionista!


E così almeno aveva subito fatto presente un altro punto in comune oltre il senso dell'umorismo: la passione per il celebre cibo italiano per eccellenza. Chiaro che non era detto fosse pure per Rebecca un piatto preferito, ma c'erano ottime probabilità... In fondo, a chi non piaceva la pizza? Iniziò a guardarsi intorno per cercare di osservare meglio i dettagli della stanza, l'arredamento e la disposizione degli oggetti in generale.
Da certe attenzioni si poteva comprendere molto del carattere di qualcuno, della sua indole e del suo stile di vita e per quanto Logan sembrasse in molti casi uno abbastanza poco vigile e interessato, non era da sottovalutare il suo occhio critico e analitico.

Devo aver fatto tanto baccano quando sono caduta, vero?
Mi dispiace molto: l'ho forse interrotta in qualcosa?
Oh spero non fosse nulla di troppo importante...


Interrotto?
Macché, tutto tranquillo e regolare, niente che fosse più importante del salvare una donzella in difficoltà!
Ahahaha...


Le fece un occhiolino di intesa, afferrandola sotto braccio per poi condurla fino alla propria camera, per mostrarle all'atto pratico che cosa la donna aveva interrotto. Sul letto appena disfatto c'era un fumetto aperto a metà, un fumetto babbano per la precisione, di super eroi.
Su un mobile basso a cassettiera poi, sulla sinistra, c'erano incelofanate delle altre pile di fumetti di ogni tipo, quelle acquistate dal rigattiere in America. Andava fiero di quelle collezioni e ben presto le avrebbe disposte adeguatamente in una libreria comprata appositamente per esse.
Il resto della camera era piuttosto neutro, questo perché la maggior parte delle serate Logan le passava nel propria appartamento londinese.
Ormai le brutte sensazioni e i brutti ricordi nell'entrarci erano scomparsi: la sua storia con Celine finita da diversi mesi ormai e questo lo aveva aiutato ad abituarsi nuovamente al regime di vita precedente e più personale.

Come può ben notare mi stavo facendo una cultura della fantasia babbana, una tra le mie preferite...
Sono nato in mezzo a loro ed ho condiviso tante cose con le persone prive di magia, conoscendo le loro sfaccettature e le loro abitudini.
In realtà non avevo questa gran velleità di spiegarli in sede scolastica, ma mia zia è la Preside ed aveva bisogno di un sostituto fino a quando qualcuno non avesse richiesto esplicitamente la cattedra... Quindi fino a che vado bene agli studenti, ci si accontenta!


Terminò il suo dire avvicinandosi ad un piccolo frigorifero posizionato su un tavolino piccolo circolare all'angolo destro della camera, vicino alla gigantesca finestra chiusa che come vista dava sull'infinito spazio dei giardini e, poco più in lontananza, della Foresta Proibita.
Aprendo il vano refrigerato, afferrò un paio di lattine di 7UP, bibita tipica del mondo babbano ed una delle sue preferite in assoluto, che nel sapore ricordava molto la celebre Sprite, ben più conosciuta ma dal gusto meno incisivo e le bollicine meno frizzanti.
Ne lanciò una alla Auditore, stappando la propria per prenderne subito un generoso sorso dissetante e gustosissimo, spalancando la bocca in un bel "aaaahhhh" liberatorio non appena le labbra si staccarono dalla superficie fredda in latta.

Immagine

Allora, perché non mi racconta qualcosa di lei?
Dobbiamo chiacchierare per qualche minuto in modo da far sbollire la rabbia al baule, secondo me è ancora parecchio incazzato!
E quindi la sua passione sono le Antiche Rune... Materia amata fin dai tempi di scuola o scoperta dopo il diploma?
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Messaggioda Rebecca » 24/03/2014, 17:43

Ah la capisco bene sa?
L'altro ieri a me è successo con il comodino, è stata dura lo ammetto... Ma alla fine ho dimostrato la mia supremazia!


Rompere il ghiaccio con Logan fu semplice e immediato, grazie anche al carattere del professore di Babbanologia che tutto si poteva definire meno che indisponente nei suoi confronti.
L'Auditore rise alla battuta del collega, facendosi aiutare anche ad alzarsi dopo il brutto volo all'indietro che aveva fatto inciampando nel baule vuoto. Non si era rotta niente per sua fortuna e a parte qualche lieve dolore nel punto dove aveva sbattuto contro il letto e per terra, poteva confermare senza alcun dubbio la propria buona salute.
Una volta rimessa in piedi, Rebecca potè finalmente concentrare la sua attenzione sull'uomo di fronte a sè, scrutandolo quel poco che le bastava per imprimere nella propria mente la sua fisionomia, i lineamenti e il sorriso solare e affabile che la fecero sentire subito ben accetta. Le presentazioni si svolsero senza altri indugi, ponendo l'accento non solo su nome e cognome, ma anche sulla materia insegnata da entrambi. Nel sentire il proprio nome, era ovvio che Logan supponesse le sue origini italiane e quale non fu la sorpresa nello scoprire che egli sembrava essere un grande estimatore proprio della cucina italiana!

Ah, abbiamo un'italiana nel team scolastico, questa si che è una bella notizia!

Mh? Come mai?

La motivazione è semplice: lei si trova davanti un assoluto estimatore della vostra pizza nonché, potrà eventualmente confermarlo dopo un rigoroso assaggio, pizzaiolo professionista!

Spero che il momento arrivi presto allora!
In ogni caso sono italiana solo da parte di padre..il che spiega la mia scarsa conoscenza della cultura culinaria italiana.


Rispose con tono fintamente drammatico e desolato, come se quella fosse un'enorme pecca da parte dell'italo-svedese. Durante il suo breve soggiorno in Italia infatti la Terran aveva avuto modo di assaggiare la cucina italiana, senza però approfondire quelle che erano le sue radici italo toscane -dal momento che il padre era originario di Firenze. Aveva avuto l'onore di mangiare la pizza, ma anche vari tipi di pasta e di carne -per quanto non amasse particolarmente questi tipi di piatti; il caffè era stata una vera e propria scoperta per lei, insieme a svariate tipologie di dolci che, ancora adesso, le facevano venire l'acquolina in bocca solo al pensiero.
Nel mentre la donna si profondeva in diverse scuse per aver cagionato disturbo al suo collega e vicino di stanza, Rebecca non si era resa conto degli enormi sforzi che Sykes stava facendo pur di non abbassare lo sguardo sul suo seno prorompente;in realtà se anche l'avesse fatto l'Auditore difficilmente se ne sarebbe accorta dal momento che non era sua abitudine fissare dritto negli occhi una persona appena conosciuta e, per quanto disponibile, Logan non faceva eccezioni.

Interrotto?
Macché, tutto tranquillo e regolare, niente che fosse più importante del salvare una donzella in difficoltà!
Ahahaha...


Allora temo dovrà farci l'abitudine nel vedermi in difficoltà.
Mi capita anche fin troppo spesso di inciampare e cadere!
L'equilibrio non è proprio il mio punto forte...


Rispose, sorridendo in maniera sbarazzina e lasciandosi condurre all'interno della camera dell'altro, dove l'uomo le mostrò ben presto in che genere di attività era impegnato prima della sua interruzione.

Ma quelli sono...fumetti!

Esclamò con tono di voce particolare, dal momento che non aveva avuto molte occasioni nella vita di utilizzare quella parola. Il Bosco infatti aveva appreso dell'esistenza di quel genere di lettura durante il suo soggiorno a New York, grazie alle conoscenze di altri suoi colleghi incontrati durante i master. Le edicole newyorchesi babbane infatti abbondavano di tali oggetti, che venivano messi in vendita sopratutto per bambini e adolescenti. Eppure non era raro trovare anche uomini adulti atti a comprarli e un esempio lampante, a quanto pare, si trovava proprio di fronte alla docente di Antiche Rune.

Come può ben notare mi stavo facendo una cultura della fantasia babbana, una tra le mie preferite...
Sono nato in mezzo a loro ed ho condiviso tante cose con le persone prive di magia, conoscendo le loro sfaccettature e le loro abitudini.


E' per questo che è diventato professore di Babbanologia?

In realtà non avevo questa gran velleità di spiegarli in sede scolastica, ma mia zia è la Preside ed aveva bisogno di un sostituto fino a quando qualcuno non avesse richiesto esplicitamente la cattedra... Quindi fino a che vado bene agli studenti, ci si accontenta!

Oh, quindi lei è il nipote di Madam Bergman?- rispose con tono sinceramente sorpreso, prima di riprendersi e aprirsi in un sorriso incoraggiante e allegro -Deve essermi sfuggito questo particolare durante le presentazioni generali!
Mi ha davvero incuriosita Logan: mi piacerebbe poter assistere ad una sua lezione, sempre se la cosa non le crea disturbo!
Sono convinta che imparerei molto da lei!


Attese quindi una risposta -possibilmente affermativa- da parte di Logan, prima di sorridergli grata del favore che le aveva concesso. Il suo interesse non era solo ed esclusivamente accademico - infatti non aveva mentito nel rivelargli che trovava Babbanologia una materia degna da studiare- ma era spinto anche dalla curiosità di vedere come un docente di Hogwarts si approcciasse con i suoi studenti. Lei aveva sempre e solo insegnato a persone adulte e non era sicura di riuscire a trasmettere lo stesso entusiasmo nello studio della propria materia, quanto un qualsiasi altro docente che con gli adolescenti invece aveva a che fare tutto il giorno.
Piccole insicurezze radicate nella Terran, che però non le impedivano di vivere la vita in maniera spensierata nè di bloccarla su questioni facilmente risolvibili. Poco dopo infatti, la donna si ritrovò fra le mani una lattina di 7UP, una bevanda che non aveva mai avuto il piacere di assaggiare. Amante delle cose naturali, l'Auditore difficilmente si concedeva strappi nella sua alimentazione, quali bibite gassate e piene di zuccheri. In America aveva provato la Coca-Cola e la Pepsi, ma si era fermata lì appurando che l'acqua avesse sempre un sapore migliore rispetto alle altre bevande- eccezione fatta per la birra.

Allora, perché non mi racconta qualcosa di lei?
Dobbiamo chiacchierare per qualche minuto in modo da far sbollire la rabbia al baule, secondo me è ancora parecchio incazzato!


Dovrei farmi rimborsare dal negoziante che me lo ha venduto: non mi aveva detto che era così permaloso!

Rispose ridendo della sua battuta e accingendosi ad aprire la lattina di 7UP con qualche difficoltà, temendo che da un momento all'altro potesse fuoriuscire qualcosa. Aveva scoperto in maniera alquanto spiacevole -durante i suoi primi approcci con le lattine di Pepsi- che quel genere di bevanda schizzava all'esterno se poco prima ne veniva agitato il contenitore. Per sua fortuna, questa volta non accadde nulla e Rebecca potè prendere un piccolo sorso della bevanda al gusto di limone e lime senza ulteriori incidenti.

E quindi la sua passione sono le Antiche Rune... Materia amata fin dai tempi di scuola o scoperta dopo il diploma?

Fin da quando ho avuto l'occasione di leggere un libro sulle Antiche Rune...quindi all'incirca fra i dieci e gli undici anni- rispose solerte, avvicinandosi al letto dell'uomo e chiedendogli implicitamente il permesso di potersi sedere su di esso -I miei antenati discendevano dall'antico popolo dei Norreni e come lei ben sa, la loro lingua scritta erano proprio le Rune! Forse in parte mi è stato trasmesso quel retaggio, forse semplicemente me ne sono innamorata e basta...in ogni caso, da quel momento in poi non ho fatto altro che migliorare nella lettura e nella traduzione!- rispose in maniera molto semplice, bevendo un altro sorso dalla propria lattina e stringendola fra entrambe le mani -Lei è da molto che insegna qui?- chiese in seguito, dopo qualche secondo di pausa, aspettando la sua risposta prima di riprendere a parlare -Mi sento un po' stupida a farle una domanda del genere ma...che tipi sono i nostri colleghi? Mi è un po' difficile ambientarmi subito in un posto nuovo e non essendo mai stata ad Hogwarts per me praticamente è tutto nuovo!- disse, ridendo come per stemperare l'imbarazzo dal momento che si sentiva una sciocca a confessare di non aver mai visto il castello scozzese durante i suoi anni di formazione.
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Messaggioda Logan » 29/03/2014, 18:50

Allora temo dovrà farci l'abitudine nel vedermi in difficoltà.
Mi capita anche fin troppo spesso di inciampare e cadere!
L'equilibrio non è proprio il mio punto forte...


Pare io sia destinato ad avere compagni di camera... Particolari!
Le spiego: il collega che precedentemente abitava questa stanza, il professor McDullan, era una bravissima persona, un pezzo di pane, sul serio!
Il problema era che purtroppo era sempiternamente timido, impacciato e insicuro, anche con me che lo trattavo come un amico!
... Se non altro almeno lei, anche fosse un po' sbadata, sembra essere simpatica, alla mano e amichevole ahahah!


Si portò una mano dietro la testa e rise di gusto, divertimento e felicità: spensierato come sempre il docente di Babbanologia Logan Sykes.
Accompagnò Rebecca Auditore fin dentro la propria stanza, mostrandole cosa faceva prima che lei cadesse rovinosamente al terreno, incontrando lo stupore dell'italiana nel notare una grande collezione di fumetti babbani mantenuti in ottimo stato.
Il piacere di leggere quelle perle della cultura non magica era soltanto uno in mezzo a tanti altri: c'erano anche la cucina, l'arte e il cinema, tanto per citarne qualche altro.
La luce che stanziava negli occhi dell'omone di colore non passò inosservata allo sguardo della nuova insegnante di Antiche Rune, la quale chiese immediatamente di riflesso se fossero quelli i motivi che avevano spinto Logan ad intraprendere la carriera di professore.
Ma per quanto amasse i babbani e le loro culture, il motivo reale di quella assunzione temporanea era la parentela con la Preside Madeline Bergman, sua zia diretta di primo grado.

Oh, quindi lei è il nipote di Madam Bergman?
Deve essermi sfuggito questo particolare durante le presentazioni generali!
Mi ha davvero incuriosita Logan: mi piacerebbe poter assistere ad una sua lezione, sempre se la cosa non le crea disturbo!
Sono convinta che imparerei molto da lei!


Normalmente faccio pagare un quantitativo di 1.000 Galeoni a persona che vuole partecipare ma...
... Va bene dai, facciamo che solo ed esclusivamente per questa volta l'unico prezzo che le tocca è... Darci del tu!


All'analisi di molte donne troppo maliziose quel modo di fare dell'uomo poteva quasi sembrare tipico di chi ci stesse provando spudoratamente.
Al contrario il professor Sykes era da sempre un tipo cordiale e sopratutto molto poco incline alla formalità quando la vicinanza generazionale era molta e quando poi ci si andava avviando presso un percorso di buona e valida amicizia.
Se poi si fosse anche arrivati ad altro non era necessario contemplarlo prima e sinceramente a lui non interessava affatto pensarci con anticipo.
Si presero una bella pausa dalla chiacchierata sorseggiando una 7UP fresca e dissetante, almeno dal punto di vista del dragoniere, il quale amava quella bevanda in maniera spropositata, per quanto non ne bevesse in gran quantità considerando che brutta fine gli zuccheri e il gas facevano fare agli addominali scolpiti che si era guadagnato con moltissime ore di sudore in palestra.
Dopo un'altra battuta riferita al baule di Rebecca, passarono ad argomenti un po' più seri, colloquiali ed interessanti, come ad esempio la passione della donna prosperosa riferita alle rune e a qualche domanda di natura curiosa sulla vita di Logan e sull'intero corpo docente attualmente ad Hogwarts.
In tutto ciò, non vi fu alcun problema per l'Auror a concedere di sedersi sul letto alla nuova collega.

Fin da quando ho avuto l'occasione di leggere un libro sulle Antiche Rune... quindi all'incirca fra i dieci e gli undici anni.
I miei antenati discendevano dall'antico popolo dei Norreni e come lei ben sa, la loro lingua scritta erano proprio le Rune! Forse in parte mi è stato trasmesso quel retaggio, forse semplicemente me ne sono innamorata e basta...in ogni caso, da quel momento in poi non ho fatto altro che migliorare nella lettura e nella traduzione!


Per la miseria, insomma hai un passato niente male?
Ti piace la bibita?
... Quindi sei in grado di leggere correttamente i testi in runico ed anche scrivere in lingua runica senza sforzi o difficoltà?
E pensare che c'è gente qui in giro che mi guarda con stupore quando dico che so guidare una automobile!


Lei è da molto che insegna qui?

Fammi pensare... Uhm...

Prese a contare sulle dita della destra facendo mente locale sussurrando parole incomprensibili che parevano somigliare a numeri.

... Dunque se non erro sono tre anni che insegno qui, si si!
Tu invece sei spaventata all'idea di fare lezione a dei ragazzi giovani oppure non ti fai paranoie e parti all'attacco fiduciosa?
Ah mi raccomando, cerca di coprire il davanzale quanto più possibile altrimenti riceverai come effetto una valanga di "Troll" a tutti i compiti del genere maschile presente in classe!


Dicendo questo, le fece un occhiolino e una linguaccia, riferendosi al fatto che, se avesse portato indumenti scollati a lezione, difficilmente gli studenti maschi sarebbero riusciti a seguire fluidamente e precisamente la spiegazione, finendo per non capire nulla e consegnare compiti disastrosi. Che poi appunto, considerando la mole del seno di Rebecca, quella non era nemmeno troppo una battuta, bensì una verità scherzosa.

Mi sento un po' stupida a farle una domanda del genere ma...che tipi sono i nostri colleghi?
Mi è un po' difficile ambientarmi subito in un posto nuovo e non essendo mai stata ad Hogwarts per me praticamente è tutto nuovo!


Allora, prendi appunti:
Vastnor: serio, glaciale, criptico, da evitare per argomenti futili o chiacchierate allegre. Nelle ultime settimane comunque si è un po' elasticizzato, ma meglio non rischiare!
Vireau: futura moglie di Vastnor, più o meno il contrario del fidanzato ma anche lei persona quadrata e professionale.
Samyliak: saggia, intelligente, conversatrice piacevole ma tendenzialmente solitaria.
Turner: in poche parole un angelo d'uomo, lo apprezzerai molto!
Connor: ultimamente ha perso molto del sorriso di un tempo, magari per via di qualche impiccio privato, non so che dirti, lo conosco poco.
Bennet: il non plus ultra della formalità, del carattere e della dedizione al lavoro, forse più di tutti in questo istituto.
Cartwright: insegnante da poco, molto giovane ed inesperto ma ce la mette tutta, è un simpaticone, tipo me, per fare un esempio!
Trigger: il mio migliore amico, più o meno la controparte maschile della Bennet, forse leggermente più cordiale e disponibile.
Vilvarin: moglie di Trigger, sorridente, amorevole, scaltra, fenomenale con le piante e invidiabile fondoschiena... Uhm... Cancella l'ultimo appunto.
Murray: da poco giunto come te, non ho info... Spiacente!
Chamberlain: stesso discorso che per Murray, però di sicuro mi è meno indifferente, se capisci cosa intendo...
Sykes: in assoluto il docente migliore di tutta Hogwarts, c'è poco altro da aggiungere, si si!
... Altre domande?
Ho forse dimenticato qualcuno?
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Messaggioda Rebecca » 31/03/2014, 22:25

Pare io sia destinato ad avere compagni di camera... Particolari!

In che senso, scusi?

Le spiego: il collega che precedentemente abitava questa stanza, il professor McDullan, era una bravissima persona, un pezzo di pane, sul serio!
Il problema era che purtroppo era sempiternamente timido, impacciato e insicuro, anche con me che lo trattavo come un amico!
... Se non altro almeno lei, anche fosse un po' sbadata, sembra essere simpatica, alla mano e amichevole ahahah!


Il pensiero di essere sembrata fuori luogo di fronte al suo nuovo collega di lavoro scemò nell'attimo stesso in cui vide Logan ridere di gusto delle sue esperienze passate con il docente che in precedenza aveva occupato quella camera.
La risata era talmente contagiosa che Rebecca rise anche essa della battuta dell'uomo, mimando un sospiro di sollievo come se per un attimo le sue parole l'avessero messa in agitazione. In parte era vero, ma l'italo-svedese possedeva abbastanza autoironia da non prendere troppo sul serio i commenti scherzosi rivolti alla propria persona. Era stata anche questa sua qualità a salvarla all'epoca del suo debutto in società babbana, oltre all'aiuto e all'amicizia del suo caro Noah.
Una volta appurato che l'Auditore non fosse tanto stramba quanto quel certo McDullan, la donna chiese incuriosita se la passione di Sykes per la cultura babbana fosse stata la molla che lo aveva spinto ad intraprendere la carriera di professore ad Hogwarts. La risposta che ne ricevette, tuttavia, mise in luce il coinvolgimento della Preside Bergman -niente di meno che sua zia!- riguardo l'assunzione dell'uomo al castello.
Nonostante la momentanea sorpresa, Rebecca assimilò tranquillamente quell'informazione -archiviandola per il momento- e concentrandosi invece sul proprio desiderio di poter assistere ad una lezione di Babbanologia tenuta dallo stesso Logan.

Normalmente faccio pagare un quantitativo di 1.000 Galeoni a persona che vuole partecipare ma...
... Va bene dai, facciamo che solo ed esclusivamente per questa volta l'unico prezzo che le tocca è... Darci del tu!


Ahahahah d'accordo, come desideri! Mi sento estremamente fortunata, Logan!- rispose con la risata che ancora illuminava gli occhi scuri della bella italiana -Certo che per far pagare una cifra tanto esorbitante, le tue lezioni devono essere incredibili!- lo punzecchiò appena, lanciandogli uno sguardo sbarazzino e divertito prima di scoppiare di nuovo a ridere -Vedremo se vale davvero tutti quei galeoni!

L'intento dell'Auditore non era certo quello di mettere in discussione la bravura del collega, quanto piuttosto quello di continuare la conversazione sullo stesso tono spontaneo e affabile che sembrava essere tipico del professore di Babbanologia.
Logan infatti non soltanto si dimostrò subito amichevole con lei, al punto da concederle il privilegio di vedere i suoi alloggi privati, ma fu subito pronto ad offrirle una bevanda fresca per dissetarsi e a conversare con lei per metterla a proprio agio. Dunque, dopo essersi seduta sul suo letto -con il consenso del proprietario- la Terran iniziò a parlare di come si fosse avvicinata alle Antiche Rune e della sua passione per queste, fino a raggiungere un tale livello di conoscenza che pochi nel mondo magico riuscivano ad eguagliare.

Per la miseria, insomma hai un passato niente male?

E non immagini neanche quanto...

Avrebbe voluto rispondere, dal momento che non ricordava un solo giorno passato fuori dalla Gilda, non prima della maggiore età almeno! La donna invece si limitò ad annuire con le labbra incurvate all'insù, affermando di apprezzare la bibita che le aveva offerto e continuando ad ascoltarlo parlare.

... Quindi sei in grado di leggere correttamente i testi in runico ed anche scrivere in lingua runica senza sforzi o difficoltà?

Proprio così!

E pensare che c'è gente qui in giro che mi guarda con stupore quando dico che so guidare una automobile!

Argh! E io temo di essere fra queste...- rispose sollevando appena la mano a mezz'aria, quasi sentendosi colpevole di quello che stava per dire -Non posso credere che sia più facile guidare un'automobile che tradurre un testo in antico runico! E poi quelle cose emettono un gas davvero sgradevole: non riuscirei a sentirmi in pace con me stessa sapendo che genere di sostanza maleodorante esce fuori da quelle macchine...

Una linea di pensiero molto in voga fra i gildati, sopratutto fra coloro che facevano parte dei Terran. Essendo cresciuta in mezzo a loro, Rebecca ne aveva assunto il punto di vista in comune facendolo proprio e lasciandosi sviare da questo solo poche volte durante la sua vita. Nonostante le sue esperienze all'estero, infatti, l'Auditore rimaneva con l'animo sempre e indissolubilmente legata alla sua Famiglia, alla Gilda, che l'aveva accolta anche quando il suo futuro al suo interno non era ancora stato determinato.
E parte di tale legame lo doveva ad una sua vecchia amica d'infanzia e al nonno di quest'ultima.
La conversazione stava procedendo sempre di più verso l'argomento scuola e insegnamento, tanto che la curiosità del Bosco venne sospinta verso il desiderio di conoscere da quanto tempo Logan facesse quel lavoro.

... Dunque se non erro sono tre anni che insegno qui, si si!
Tu invece sei spaventata all'idea di fare lezione a dei ragazzi giovani oppure non ti fai paranoie e parti all'attacco fiduciosa?


La verità?
Ho paura di non essere all'altezza come dovrei o di non riuscire a spiegarmi bene...
In teoria insegnare a dei ragazzi sembra più semplice ma per me non è così: è la prima volta che mi rapporto con con una classe di bambini e adolescenti e la cosa non mi rende molto tranquilla...


Confessò sincera, sperando che l'altro non si formasse un giudizio troppo negativo sul suo conto per non essere capace di affrontare il suo lavoro con maggiore serenità d'animo.

Ah mi raccomando, cerca di coprire il davanzale quanto più possibile altrimenti riceverai come effetto una valanga di "Troll" a tutti i compiti del genere maschile presente in classe!

L'ultimo commentò rischiò quasi di far soffocare la donna con la bevanda che stava sorseggiando, fissando all'inizio sconcertata il collega. Dal momento che solo con poche persone -fra le quali Noah- si sentiva sicura del suo fascino femminile, sentire una battuta simile sull'abbondanza più che generosa dei suoi seni la rese impacciata e incapace sul momento di controribattere adeguatamente.
Alla fine fu il suo sorriso -allegro, insicuro e allo stesso tempo gratificato- la risposta migliore che venne in mente all'italo-svedese, distogliendo lo sguardo dalla figura dell'uomo e portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

E' davvero così evidente?
...D'accordo, non c'è bisogno che rispondi, lo so che è evidente!
Guarda che non è facile nascondere un seno tanto abbondante quanto il mio!


E l'Auditore lo sapeva bene, dal momento che in qualunque modo si vestisse, il suo seno era la prima cosa che risaltava anche ai suoi occhi, nei momenti passati di fronte allo specchio.
Pur di distogliere l'argomento da una parte tanto imbarazzante del suo corpo, la donna decise di porre una domanda a Logan chiedendo informazioni sugli altri docenti che lavoravano lì ad Hogwarts e con i quali avrebbe avuto a che fare nei prossimi giorni.

Allora, prendi appunti:
Vastnor: serio, glaciale, criptico, da evitare per argomenti futili o chiacchierate allegre. Nelle ultime settimane comunque si è un po' elasticizzato, ma meglio non rischiare!
Vireau: futura moglie di Vastnor, più o meno il contrario del fidanzato ma anche lei persona quadrata e professionale.
Samyliak: saggia, intelligente, conversatrice piacevole ma tendenzialmente solitaria.
Turner: in poche parole un angelo d'uomo, lo apprezzerai molto!


Annuì serena, ascoltando con attenzione tutte le info che l'uomo le diede, più o meno seriamente: non aveva bisogno di appuntarsi nulla dal momento che la sua memoria si dimostrava più salda della terra quando si trattava di assimilare nozioni e simili. In quel momento in particolare Rebecca associava ad ogni descrizione l'idea che si era fatta mentalmente di ogni singolo docente visto durante la cena che si era consumata in Sala Grande.
Ricordava la figura del professore di Difesa e quella della vicepreside di Hogwarts, entrambe persone professionali sul lavoro, come aveva giustamente presupposto.
Samyliak corrispondeva al cognome di Tisifone, la compagna di Pellegrino, ma nonostante un interesse più vivo nei suoi confronti, la donna preferì rimandare le sue considerazioni a quando fosse riuscita a conoscerla personalmente -scambiandoci probabilmente due chiacchiere.
Anche il professore di Trasfigurazione, Lucas Turner, sembrava una persona con il quale sarebbe stato piacevole averci a che fare; naturalmente, parte di tale interesse era dovuto al legame che lo univa a Noah -un po' il punto in comune che aveva con la maggior parte dei colleghi lì a scuola.

Connor: ultimamente ha perso molto del sorriso di un tempo, magari per via di qualche impiccio privato, non so che dirti, lo conosco poco.
Bennet: il non plus ultra della formalità, del carattere e della dedizione al lavoro, forse più di tutti in questo istituto.
Cartwright: insegnante da poco, molto giovane ed inesperto ma ce la mette tutta, è un simpaticone, tipo me, per fare un esempio!
Trigger: il mio migliore amico, più o meno la controparte maschile della Bennet, forse leggermente più cordiale e disponibile.


Del secondo gruppo di docenti, Rebecca non aveva particolari idee nè inclinazioni nei loro confronti -escludendo naturalmente il professore di Astronomia, nonchè marito della Sempreverde.

Vilvarin: moglie di Trigger, sorridente, amorevole, scaltra, fenomenale con le piante e invidiabile fondoschiena... Uhm... Cancella l'ultimo appunto.

Quando quel commento sul fondoschiena della capo dei Terran arrivò alle orecchie dell'Auditore, la donna non riuscì a celare un'espressione di stupore sul momento, cercando di dissimularla in seguito con dei colpi di tosse del tutto finti. Dal momento che la Gilda l'aveva vissuta fin da piccola, nel Bosco era radicato il senso di rispetto e fiducia che ogni gildato doveva alla propria guida, in qualsiasi frangente. L'uscita di Sykes era stata tanto sconvolgente quanto indecorosa nei confronti della Terran Verdigris, ma Rebecca comprendeva bene che non tutti potevano - e dovevano- portare rispetto a quella che per lei era l'incarnazione suprema della Terra e del Vento.
Tuttavia l'espressione sconcertata sul suo viso dovette far intendere che sentire quel tipo di apprezzamento non aveva avuto un effetto piacevole su di le, anche se probabilmente l'uomo non ne avrebbe inteso il motivo.

Murray: da poco giunto come te, non ho info... Spiacente!
Chamberlain: stesso discorso che per Murray, però di sicuro mi è meno indifferente, se capisci cosa intendo...


Phoebe?!

Immagine


Ancora una volta, un'espressione di stupore si dipinse sul volto della donna alla quale quel lavoro aveva riservato molte più sorprese di quanto ella stessa potesse immaginare. Non era ancora sicura che la Chamberlain di cui Logan stesse parlando fosse la sua amica d'infanzia -anzi, ben più di un'amica viste le esperienze condivise dalle due ragazze durante la loro adolescenza- ma il solo pensiero che ci fosse anche una minima possibilità di rivederla e di lavorare con lei fianco a fianco, mandò letteralmente in visibilio la Terran.

Sykes: in assoluto il docente migliore di tutta Hogwarts, c'è poco altro da aggiungere, si si!
... Altre domande?
Ho forse dimenticato qualcuno?


Un giudizio imparziale e non motivato da secondi fini, giusto?
Solo una: la Chamberlain di cui hai parlato prima...si chiama Phoebe?


Non riusciva a nascondere la propria curiosità e probabilmente con quella domanda avrebbe fatto intendere all'uomo che lei e la nuova docente -di cosa poi?- avevano una conoscenza antecedente Hogwarts.

Te l'ho chiesto perchè Phoebe Chamberlain è una mia carissima amica che non vedo da un po' di tempo...- spiegò, soddisfando l'eventuale curiosità dell'uomo al riguardo -In ogni caso questo Sykes deve essere davvero un portento: lezioni da 1000 Galeoni, il docente migliore di tutta Hogwarts...riuscirò mai a reggere il confronto con tanta maestosa reputazione?

Si chiese fingendosi preoccupata e pensierosa, punzecchiando per la seconda volta il collega di lavoro.
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Messaggioda Logan » 04/04/2014, 22:40

La verità?
Ho paura di non essere all'altezza come dovrei o di non riuscire a spiegarmi bene...
In teoria insegnare a dei ragazzi sembra più semplice ma per me non è così: è la prima volta che mi rapporto con con una classe di bambini e adolescenti e la cosa non mi rende molto tranquilla...


Sai, molte persone avrebbero potuto darti dei consigli sul giusto metodo di approccio con degli studenti... ma io no.
Non mi sento di spiegarti cosa si fa e cosa non si fa perché nel suo piccolo, ogni professore ha la sua maniera per attirare l'attenzione.
Io ad esempio sono molto amichevole mentre invece Vastnor incute più timore, poi c'è la Vireau che usa la disciplina o Trigger l'atteggiamento professionale. L'unico vero consiglio che mi sento di darti è di comportarti con loro nel modo che a te sorge più spontaneo, imparando a mettere sempre in chiaro che tu comunque rimani la docente e sei in grado di punirli qualora non ti portino rispetto.
Per il resto, un po' di paura all'inizio fa bene, ti permette di dare il massimo... imparerai ad addomesticarla, parola di chi ci è passato prima di te ed anche se davanti agli allievi pareva super sicuro in realtà tremava e sudava freddo sperando di non fare la figura dello scemo!


Piccoli momenti nei quali Logan Sykes era in grado di dimostrare non solo la propria maturità ma anche la propria esperienza sul campo.
Sempre giocherellone, sempre poco serio, sempre propenso allo scherzo e all'ilarità, tal volta capitava invece che se il momento lo richiedeva allora lui modificava il registro della battute, diventando all'effettiva il trentenne che ormai era diventato.
Le Antiche Rune non erano la materia più semplice del mondo, c'era da ammetterlo, ma l'uomo era altrettanto certo che Rebecca possedesse ogni carta in regola per farla apprezzare da chiunque, specie se avesse utilizzato quella stessa identica simpatia e sorriso che stava mostrando a lui in quell'istante, oltre al prosperoso davanzale che da solo significava possedere il potere di controllare l'attenzione di tutti gli studenti maschi.

E' davvero così evidente?
...D'accordo, non c'è bisogno che rispondi, lo so che è evidente!
Guarda che non è facile nascondere un seno tanto abbondante quanto il mio!


Non faccio fatica a crederlo collega, sul serio!

Rispose subito, soffocante una mite risata non di scherno bensì di complicità, facendo cadere inevitabilmente l'occhio, colpevole.

C'è da dire però che non tutte le donne hanno il fascino e la corporatura adeguata per far risultare delle tette così grandi non solo belle ma anche proporzionate e piacevoli alla vista...
Sei molto fortunata perché su di te stanno benissimo, pensa ad esempio come starebbe una Vilvarin, ad esempio?
Totalmente impossibile da guardare con desiderio!


Tanto per fare un paragone, non sapendo minimamente quanto la donna ci tenesse che la Sempreverde non venisse toccata da argomenti scherzosi o "delicati", cosa che per altro avvenne anche dopo, parlando delle qualità di ogni professore che l'italiana avrebbe incontrato lungo i corridoi.
Non appena Logan fece presente il suo apprezzamento nei confronti del fondoschiena di Lindë, Rebecca fece una faccia piuttosto infastidita e per niente divertita o ironica, anzi, divenne molto seria per qualche secondo, contribuendo alla nascita di un dubbio particolare e possibilmente plausibile nella mente del collega di Babbanologia, il quale però si riservò di farglielo presente soltanto al termine dell'intera conversazione.
Procedendo oltre, si raggiunse la fine della lista con tutti quanti gli insegnanti di Hogwarts, al termine della quale c'era il vero top del top ovvero... Lui stesso! Ovvio che fosse totalmente sarcastico e scherzoso, per questo fortunatamente la donna tornò ad avere il suo iniziale sorriso sbarazzino ed allegro, rasserenando Sykes che già si stava dannando per il timore di vederla andar via stizzita per un motivo sconosciuto.

Un giudizio imparziale e non motivato da secondi fini, giusto?
Solo una: la Chamberlain di cui hai parlato prima... si chiama Phoebe?


Uhm... Fammici pensare... Più che altro è poco che la conosco anche io, comunque mi sembra proprio di si!
Svolgerà il ruolo di professoressa di Cura delle Creature Magiche, la Chamberlain che conosci tu è una allevatrice?
Se si, allora probabilmente siamo parlando della stessa persona!
Come mai questa domanda?


Te l'ho chiesto perché Phoebe Chamberlain è una mia carissima amica che non vedo da un po' di tempo...
In ogni caso questo Sykes deve essere davvero un portento: lezioni da 1000 Galeoni, il docente migliore di tutta Hogwarts... riuscirò mai a reggere il confronto con tanta maestosa reputazione?


Aaaaahhh ecco, adesso è tutto effettivamente molto più chiaro!
Ad ogni modo, posso assicurarti che non ti sarà facile batterlo, ci hanno provato in molti sai?
Eh ma lui rimane un osso duro intramontabile, quasi il pilastro sul quale si appoggia questa intera istituzione...
Qualora non ce la dovessi fare a sopportare il confronto quindi, non ti abbattere, non sei stata la prima!


Concluse quello sproloquio idiota con una bella linguaccia e un occhiolino, scoppiando in una bella risata liberatoria, magari anche assieme a lei.
Non appena comunque la situazione tornò più o meno normale ed entrambi presero un'altra bella sorsata di 7UP fresca e frizzante, Logan decise di tornare sull'argomento precedente, mettendosi seduto vicino all'italiana, assumendo un atteggiamento un po' più serio e a tratti preoccupato.

Senti un po', parliamoci chiaro...
Prima quando ho parlato della docente di Erbologia ti ho vista un poco alterata.
Sei forse in ottimi rapporti con lei e non volevi che ci scherzassi su?
Guarda che puoi stare tranquilla nel caso: le voglio un gran bene ed è sposata col mio migliore amico, senza contare che lei stessa è al corrente di questo mio giudizio e ci ride su perché sa che lo espongo come semplice apprezzamento verso una sua bellezza localizzata e non con una volontà finalizzata ai cattivi pensieri...
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Messaggioda Rebecca » 08/04/2014, 11:10

Sai, molte persone avrebbero potuto darti dei consigli sul giusto metodo di approccio con degli studenti... ma io no.
Non mi sento di spiegarti cosa si fa e cosa non si fa perché nel suo piccolo, ogni professore ha la sua maniera per attirare l'attenzione.
Io ad esempio sono molto amichevole mentre invece Vastnor incute più timore, poi c'è la Vireau che usa la disciplina o Trigger l'atteggiamento professionale. L'unico vero consiglio che mi sento di darti è di comportarti con loro nel modo che a te sorge più spontaneo, imparando a mettere sempre in chiaro che tu comunque rimani la docente e sei in grado di punirli qualora non ti portino rispetto.
Per il resto, un po' di paura all'inizio fa bene, ti permette di dare il massimo... imparerai ad addomesticarla, parola di chi ci è passato prima di te ed anche se davanti agli allievi pareva super sicuro in realtà tremava e sudava freddo sperando di non fare la figura dello scemo!


Apprezzò con sincera gratitudine il discorso che le fece Logan per rassicurarla sulle sue capacità di insegnante lì ad Hogwarts. Sostanzialmente quello che l'uomo le stava dicendo era più o meno la linea guida che lei stessa avrebbe seguito una volta entrata in classe, anche se il timore di sbagliare e di non essere all'altezza albergavano nel suo animo.
Tuttavia il tono leggero con il quale Sykes parlò di tale discorso la tranquillizzò almeno per il momento, sentendosi grata verso il suo collega per quelle piccole dritte che stava dando al nuovo acquisto della scuola europea.
Complice quindi il modo di fare entrmabi -che si prestava bene all'allegria e allo scherzo- il docente di Babbanologia si permise infine di fare una battuta sul seno prosperoso della Terran, che -superato l'imbarazzo iniziale- affermò la propria e totale incapacità di riuscire a minimizzare il loro volume.

Non faccio fatica a crederlo collega, sul serio!
C'è da dire però che non tutte le donne hanno il fascino e la corporatura adeguata per far risultare delle tette così grandi non solo belle ma anche proporzionate e piacevoli alla vista...
Sei molto fortunata perché su di te stanno benissimo, pensa ad esempio come starebbe una Vilvarin, ad esempio?
Totalmente impossibile da guardare con desiderio!


Un altro complimento come quello e la donna era sicura che sarebbe arrossita dalla vergogna e dall'imbarazzo.
Non che l'italo-svedese non fosse sicura del proprio fascino -uomini come Noah erano stati più che felici di poter approfittare di tutto quel ben di dio- ma tutta la sua fiducia al riguardo cadeva quando a farle determinati complimenti era uno sconosciuto. Tuttavia, Logan riusciva a risultare tanto divertente e simpatico, che Rebecca dovette per forza sorridere ai suoi complimenti e far finta di nulla quando vide il suo sguardo rivolto alla scollatura del seno.
Fu meno capace, invece, di celare il fastidio che aveva provato quando il collega -facendo una lista dei professori di Hogwarts- aveva fatto un apprezzamento sul fondoschienza della Terran Verdigris. Nonostante l'avesse fatto con leggerenza e senza l'ombra di una volgarità eccessivamente spinta, l'Auditore sentiva di non poter avallare tale complimento, data la sua posizione di subordinazione nei confronti della donna.
Dopo pochi secondi, nel quale le sue labbra sembravano essersi congelate in una linea retta, la donna ritornò a sorridere spontaneamente, perdonando a Sykes quella piccola gaffe dal momento che egli, in quanto figlio della sola Trama, non poteva portarle lo stesso rispetto nè devozione di lei.
Anche perchè fra i nomi dei vari professori da lui citati, agli occhi del Bosco risaltò quello di Phoebe Chamberlain, la persona che più di tutte aveva segnato la sua infanzia e adolescenza in Gilda e della quale non aveva notizie da un bel po' di tempo.

Uhm... Fammici pensare... Più che altro è poco che la conosco anche io, comunque mi sembra proprio di si!
Svolgerà il ruolo di professoressa di Cura delle Creature Magiche, la Chamberlain che conosci tu è una allevatrice?


Il cuore prese a battere dalla gioia nel momento stesso in cui ricevette conferma da parte dell'uomo. Non aveva idea se Phoebe, nel corso dei suoi viaggi, fosse diventata un'allevatrice a tutti gli effetti, ma poco le importava di quel dettaglio.
Prese ad annuire vigorosamente alla domanda del collega e poi spiegò per quale motivo si fosse interessata tanto alla nuova docente di Cura, precisando che ella era una sua cara amica d'infanzia che non vedeva da molto tempo.

Aaaaahhh ecco, adesso è tutto effettivamente molto più chiaro!
Ad ogni modo, posso assicurarti che non ti sarà facile batterlo, ci hanno provato in molti sai?
Eh ma lui rimane un osso duro intramontabile, quasi il pilastro sul quale si appoggia questa intera istituzione...
Qualora non ce la dovessi fare a sopportare il confronto quindi, non ti abbattere, non sei stata la prima!


Ti ringrazio del consiglio, senza il tuo aiuto non avrei mai saputo affrontare la delusione!

Rispose, ridendo spensierata insieme all'uomo e tornando a concentrare la propria attenzione sul pensiero che la sua Phoebs presto sarebbe ritornata a casa. Aveva completamente dimenticato l'uscita poco gradevole dell'uomo sulla Sempreverde, per questo quando Logan si sedette al suo fianco -rivolgendosi a lei con tono serio e sguardo preoccupato- rimase meravigliata che egli si fosse preoccupato tanto di quanto aveva detto in precedenza.
Al punto tale da spingersi a rassicurarla sul rispetto che provava per l'erbologa.

Senti un po', parliamoci chiaro...
Prima quando ho parlato della docente di Erbologia ti ho vista un poco alterata.
Sei forse in ottimi rapporti con lei e non volevi che ci scherzassi su?
Guarda che puoi stare tranquilla nel caso: le voglio un gran bene ed è sposata col mio migliore amico, senza contare che lei stessa è al corrente di questo mio giudizio e ci ride su perché sa che lo espongo come semplice apprezzamento verso una sua bellezza localizzata e non con una volontà finalizzata ai cattivi pensieri...


Rebecca non riuscì a non sentirsi in colpa per aver dubitato -anche solo per un istante- della buona volontà di Logan. Le dispiaceva che l'uomo si fosse preoccupato tanto e in quel momento maledì la sua incapacità di riuscire a nascondere meglio le proprie emozioni. D'altronde per anni non aveva sentito la necessitò di farlo, dal momento che all'interno della Gilda tutti si fidavano l'uno dell'altro; in più era possibile capire lo stato d'animo di un gildato percependo lo stato in cui versava il proprio elemento.
Insomma, l'Auditore non aveva mai avuto bisogno di affinare quella piacevole capacità -tanto utilizzata nel mondo- chiamata finzione.

Mi dispiace davvero tanto, Logan!
Non ce l'ho con te e anzi mi scuso se ti ho fatto pensare il contrario...


Rispose immediatamente, fissandolo dritto negli occhi.

Ammetto che non mi aspettavo un apprezzamento simile verso la professoressa Vilvarin- e non Terran Verdigris, le riusciva ancora difficile rivolgersi a lei in quel modo -E' una persona che stimo molto per carattere e professione, anche se non posso definirmi sua amica intima. Anzi, rimane per ora una semplice conoscente, ma nonostante questo mi sono bastati pochi incontri con lei per capire che è una donna eccezionale!- imbastì la sua piccola bugia in quel modo, contando sul fatto che l'uomo non avrebbe fatto ulteriori domande se avesse dato una spiegazione simile -Ma non preoccuparti, non mi sono arrabbiata con te nè mi sono fatta una cattiva reputazione sul tuo conto, anzi tutto il contrario!- e un sorriso le illuminò il volto, irradiandosi attraverso le iridi di un bel colore scuro, come quello delle foglie autunnali -Quindi rilassa il cipiglio e torna a sorridere: mi fa piacere sapere che tu e lei siete in ottimi rapporti!

Aveva appena finito di parlare e di bere la sua bevanda, quando uno sbadigliò sancì che ormai si era fatto tardi e che la donna, dopo il lungo viaggio e quasi un'intera giornata passata a sistemare e ad ambientarsi, era molto stanca e bisognosa di riposo.

Mi ha fatto molto piacere averti conosciuto.

Disse quindi, alzandosi dal letto e dirigendosi verso la porta che comunicava con la stanza adiacente.

Temo che questa giornata mi abbia un po' distrutta!
E' meglio che io vada a dormire, domani mi aspetta la mia prima lezione.
Buonanotte Logan e...grazie di tutto!


Rivolgendogli quindi un dolce sorriso, la Terran attese che l'uomo la salutasse di rimando, prima di chiudersi la porta alle spalle e finalmente sdraiarsi sotto le coperte per il meritato riposo.
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Messaggioda Logan » 14/04/2014, 15:13

Ti ringrazio del consiglio, senza il tuo aiuto non avrei mai saputo affrontare la delusione!

Scherzi a parte, Logan fu davvero molto felice di aver aiutato la futura collega a rilassarsi un poco, a tranquillizzarsi di quella nuova situazione lavorativa che la vedeva impegnata tutto il giorno con ragazzi giovani di ogni tipologia, da quelli più calmi a quelli più scalmanati.
Da una parte dentro di sé era più che sollevato del fatto che individui come Vergil Cartwright, Arianna Ricciardi o Typhon Seal non fossero più membri integranti delle lezioni di Hogwarts, altrimenti si che ci sarebbe stato da preoccuparsi, un po' per gli sguardi imbarazzanti del Tassorosso ed un po' per le battute velenose e complici tra i due Draghi.
Superato quel momento misto di saggezza ed ilarità, il docente di Babbanologia si sentì in dovere di chiedere esplicitamente il motivo che aveva portato Rebecca Auditore a trasformare il proprio sorriso in un'espressione colpita ed amareggiata, poco dopo il commento positivo riguardo il fondoschiena della moglie del migliore amico di Sykes: Lindë Vilvarin.
La risposta della donna non si fece attendere moltissimo ed anzi, fece capire all'omone di colore che probabilmente aveva già accantonato e dimenticato quel ricordo, rendendo il collega decisamente più sollevato.

Mi dispiace davvero tanto, Logan!
Non ce l'ho con te e anzi mi scuso se ti ho fatto pensare il contrario...


Ok ok, va bene!
Ma allora spiegami come mai ti ho vista così... come dire... alterata?


Ammetto che non mi aspettavo un apprezzamento simile verso la professoressa Vilvarin.
E' una persona che stimo molto per carattere e professione, anche se non posso definirmi sua amica intima. Anzi, rimane per ora una semplice conoscente, ma nonostante questo mi sono bastati pochi incontri con lei per capire che è una donna eccezionale!


Questo è verissimo e non mi riferisco solo al fisico ma anche e soprattutto alla professionalità e alla dedizione nel lavoro come nel suo rapporto con il professor Trigger.

Ma non preoccuparti, non mi sono arrabbiata con te né mi sono fatta una cattiva reputazione sul tuo conto, anzi tutto il contrario!
Quindi rilassa il cipiglio e torna a sorridere: mi fa piacere sapere che tu e lei siete in ottimi rapporti!


Su questo puoi scommetterci, in realtà mollerebbe suo marito per me in meno di 24 ore, sai, ha provato la mia pizza!

E le fece un occhiolino divertito e complice.

... ma le ho detto più di una volta che non possiamo fare così male al mio carissimo amico, vedi come sono sensibile?
Mi sacrifico per lui!


Successivamente a quella battuta, Logan sfruttò il momento dello sbadiglio di Rebecca per dare un'altra occhiatina verso la sua scollatura, in fondo da quanto era che non stava o non andava con una donna? Come minimo sei mesi e non era nemmeno sicuro fossero anche di più.
Periodaccio quello, senza ombra di dubbio... meglio non pensarci e consolarsi con la lettura di una valanga di fumetti babbani di ogni genere.

Mi ha fatto molto piacere averti conosciuto.
Temo che questa giornata mi abbia un po' distrutta!
E' meglio che io vada a dormire, domani mi aspetta la mia prima lezione.
Buonanotte Logan e...grazie di tutto!


Comprensibile, sei arrivata oggi, buttati in branda e fatti un ricco sonno, ne hai bisogno!
Ha fatto molto piacere anche a me, Reby, buonanotte e figurati, sempre a disposizione per qualunque consiglio!


Ed esigenza, ma quello preferì ometterlo dall'elenco dei servizi offertile.
Le rivolse un ultimo saluto con la mano destra alzata osservandola mentre chiudeva la porta, dopo di che tornò a stendersi tranquillo afferrando il fumetto che aveva lasciato incompleto, alla stessa pagina precedente.
La zia lo aveva informato che l'infermiera scolastica, Estelle Moreau, aveva deciso di provare a rifare domanda come insegnante di ruolo di Babbanologia.
Quello sarebbe significato la sua rinuncia alla cattedra... e doveva dire che un po' gli dispiaceva.
Però lui lì era solo un supplente e comunque la sua presenza a scuola l'avrebbe garantita come Auror a difesa del Castello, visti gli ultimi eventi strani accaduti alla fine dello scorso anno scolastico.
La sua vita era in continuo cambiamento, variando di settimana in settimana, non fermandosi mai.
Avrebbe mai trovato una propria dimensione, una propria compagna, un proprio equilibrio?
Onestamente questo Logan non lo sapeva, ma nel profondo del cuore, si, un pochino, poco poco, li ricercava disperatamente.

Fine Giocata
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