Re: Stanze Rebecca - Estelle
Inviato: 23/10/2019, 21:55
06 Aprile 2114
Pronto Soccorso - Policlinico
Bologna - Quartiere Magico
Ore 10:36
Ehi, Tamara, ci dobbiamo salutare, da domani non mi vedrai più nei paraggi...
Ma cosa stai dicendo?! Parti?! E dove te ne vai?!
Ahahah, sì, vado a trovare dei parenti lontani in America, starò via un bel po'!
Tu non hai idea della tristezza che mi metti addosso!
Fidati è uguale alla mia, ma queste persone hanno bisogno di me, non posso proprio esimermi dal partire...
Dove c'è bisogno tu corri sempre, così nella vita, così nel lavoro...
Devi sempre esagerare...
Ci fu un lungo abbraccio. La Capo Infermiera era una delle donne più simpatiche ed esperte che avesse mai conosciuto.
Nei lunghi trent'anni di carriera aveva accumulato tanta di quella conoscenza da intuire le patologie ancor prima dei MediMaghi stessi.
Oakland le doveva moltissimo ed era sinceramente molto dispiaciuto del dover abbandonare quel lavoro così tanto speciale.
Fare il Mercenario non gli era mai bastato, inoltre voleva far valere la propria specialistica medica acquisita durante la carriera militare.
Aveva fasciato molte ferite, rallentato tante emorragie, salvato diversi compagni sul campo, quindi era stato ovvio, una volta andato via, ricercare una dimensione analoga.
Master in MediMagia (scuole serali chiaramente), tirocinio al San Mungo e poi lì, in un paese diventato speciale quasi per caso, in veste di Guardia MediMagica.
Quindi sei già in partenza?
No, ancora no, prima devo sbrigare qualche ultima faccenda e salutare delle persone, tu eri in lista come vedi.
Sì ma non ti sognare di sparire! Almeno una volta ogni tanto fai un salto, capito?
Lo giuro solennemente Tamara, ahahah!
Quando Tamara minacciava era meglio non contraddirla, altrimenti erano guai. Un motto conosciuto anche dallo stesso Primario del Policlinico.
Era proprio vero, gli sarebbe mancata quella figura così particolare e così spontanea, ma la sua presenza era richiesta altrove per un giuramento passato ma non dimenticato.
Aveva disdetto l'affitto, dato le proprie dimissioni e ritirato il tesserino internazionale per poter proseguire la professione in qualsiasi altro luogo del Mondo Magico.
Negli ultimi sei giorni era passato a salutare davvero molte persone e ormai, dopo Tamara, ne rimanevano soltanto due, altre due femmine, per altro.
------ MESSAGGIO INVIATO CORRETTAMENTE ------
Spense l'aggeggio magico a disposizione del pubblico, poi andò nella cartella degli invii e cancellò l'intero contenuto.
Inizialmente il proprietario fece baccano, non era regolamentare per questioni di sicurezza, ma con un pezzo da cento Nut riuscì a zittirlo.
Rimesso lo zaino in spalla, aggirò la strada per un vicolo poco frequentato e poi da lì si avvicinò ad una lattina di Pepsi Max mezza vuota abbandonata su un muretto.
Quella fu la sua PassaPorta ordinata appositamente per raggiungere un luogo parecchio lontano.
L'organizzazione faceva parte della sua indole caratteriale, proprio per quello gli era stato fatto dono della Terra.
E proprio la donatrice di un simile potere ancestrale era la prossima destinataria dei suoi sinceri saluti.
16 Marzo 2114
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
Torre Sud - Alloggi dei Docenti
Ore 16:00
Mi scusi, potrebbe cortesemente indicarmi dove posso trovare la camera della professoressa Auditore?
Gran bella scuola e gran bel castello.
Lui non aveva potuto studiare in nessuna struttura simile.
Aveva fatto tutto come autodidatta, imparando qua e là attraverso libri rubati di straforo in qualche negozio della periferia.
Poi, una volta arrivato in Europa, si era trovato costretto per forza di cose a dover dare degli esami da privatista e prendersi il diploma M.A.G.O.
Quei corridoi però avevano seriamente un che di suggestivo e proprio gli dispiaceva non aver mai potuto frequentare una struttura simile.
La stanza di Rebecca non era lontana, anzi, in verità era praticamente arrivato e per fortuna la donna non aveva lezioni previste per il pomeriggio.
Assurdo come in verità, appena qualche ora prima, il maschio di colore fossi ancora più vicino alla prosperosa insegnante di quanto credesse.
Laggiù? Perfetto, la ringrazio! Immagino sia una docente anche lei, in tal caso allora buon lavoro... E buona giornata!
Completamente ignaro di chi gli avesse fornito le info sull'ubicazione della stanza, Oakland si avviò in quella direzione.
Certo, oramai la relazione tra la fiorentina e Maddox Von Eschenbach era conclusa, ma in realtà i rapporti con Rebecca non si erano affatto interrotti.
Nut aveva potuto incrociare la donna su appuntamento proprio in Gilda, chiedendole tutti i consigli necessari al fine di imparare a comandare a dovere la Terra.
Pur avendo un Elemento Statico, ella glielo aveva donato di secondo grado, con una sufficiente percentuale di affinità da richiedere un piccolo sforzo di gestione.
All'interno di quegli incontri, poi, il Gresham si era anche permesso di proporle qualche piccola ripetizione di Antiche Rune, interessandosi alla materia.
Le preziose pietre incise regalategli dalla donna si trovavano sempre a portata di mano, pronte a consigliarlo nei momenti più difficili.
TOC TOC TOC TOC
Oramai però, erano trascorsi ben sei mesi dall'ultimo incontro con la Terran delle Foreste, divenuta per altro nel frattempo un membro di spicco della Gilda.
Lui stesso non si era più presentato per via degli impegni sempre più affollati, aumentati da una doppia vita in veste di Mercenario e Guardia MediMagica.
Ecco perché desiderava ad ogni costo rivederla prima di partire per il Nuovo Continente, dove tutto era iniziato e dove il cerchio si sarebbe richiuso.
Ci fu un attimo di timore, poteva non trovarsi lì ed essere altrove, ma quando l'uomo sentì i passi camminare verso la porta, sbuffò sospirando, contento.
Indossava un maglione aderente di colore nero e dei pantaloni militari classici di colore verde scuro a macchie nere e grigie.
Non appena la donna si affacciò all'ingresso dell'alloggio, Oakland le rivolse il più sincero e solare dei sorrisi.
Ce l'hai un'oretta da dedicare a uno straniero?
[ Parlato italiano ]
La Auditore era una donna tutto sommato di statura medio-bassa, per lo standard occidentale.
Ma l'altezza non costituiva affatto un difetto per quella bellezza mediterranea ed affascinante.
Un sorriso meraviglioso, delle curve pericolosissime, uno sguardo penetrante e scintillante.
Nut aveva combattuto a lungo contro il suo forte interesse verso di lei, per rispetto e stima nei confronti di Maddox.
Stesso discorso per quando la storia si era conclusa, dicendosi che forse, in futuro, avrebbe anche preso in considerazione l'idea di tentare.
Ma evidentemente il destino aveva preso per lui una differente scelta, direzionandolo altrove, distante da quel procace panetto di burro italo-svedese.
Purtroppo la Terra era Terra e il concetto di fare le cose in volata o di istinto non faceva per nulla parte della sua mentalità.
Strinse forte il corpo di Rebecca, beandosi del profumo della sua pelle e dei suoi capelli, sperando che gli concedesse di entrare.
Le aveva chiesto giusto un'ora perché probabilmente non poteva permettersi di più, come già detto, aveva ancora un'altra visita dopo quella.
C'era quindi da sperare che la Professoressa di Antiche Rune non avesse altri impegni di lì a breve.
Fino alla Torre Sud sono riuscito ad orientarmi da solo ma ad un certo punto ho preferito non correre rischi e chiedere!
Una tua collega è stata subito gentilissima dal darmi una mano!
Capelli neri corti, occhi sul verde oliva, magra... Sembrava proprio una brava persona, confermi?
In che modo Rebecca lo avrebbe informato che si era appena comportato in modo decisamente informale e semi confidenziale con la Sempreverde?
Pronto Soccorso - Policlinico
Bologna - Quartiere Magico
Ore 10:36
Ehi, Tamara, ci dobbiamo salutare, da domani non mi vedrai più nei paraggi...
Ma cosa stai dicendo?! Parti?! E dove te ne vai?!
Ahahah, sì, vado a trovare dei parenti lontani in America, starò via un bel po'!
Tu non hai idea della tristezza che mi metti addosso!
Fidati è uguale alla mia, ma queste persone hanno bisogno di me, non posso proprio esimermi dal partire...
Dove c'è bisogno tu corri sempre, così nella vita, così nel lavoro...
Devi sempre esagerare...
Ci fu un lungo abbraccio. La Capo Infermiera era una delle donne più simpatiche ed esperte che avesse mai conosciuto.
Nei lunghi trent'anni di carriera aveva accumulato tanta di quella conoscenza da intuire le patologie ancor prima dei MediMaghi stessi.
Oakland le doveva moltissimo ed era sinceramente molto dispiaciuto del dover abbandonare quel lavoro così tanto speciale.
Fare il Mercenario non gli era mai bastato, inoltre voleva far valere la propria specialistica medica acquisita durante la carriera militare.
Aveva fasciato molte ferite, rallentato tante emorragie, salvato diversi compagni sul campo, quindi era stato ovvio, una volta andato via, ricercare una dimensione analoga.
Master in MediMagia (scuole serali chiaramente), tirocinio al San Mungo e poi lì, in un paese diventato speciale quasi per caso, in veste di Guardia MediMagica.
Quindi sei già in partenza?
No, ancora no, prima devo sbrigare qualche ultima faccenda e salutare delle persone, tu eri in lista come vedi.
Sì ma non ti sognare di sparire! Almeno una volta ogni tanto fai un salto, capito?
Lo giuro solennemente Tamara, ahahah!
Quando Tamara minacciava era meglio non contraddirla, altrimenti erano guai. Un motto conosciuto anche dallo stesso Primario del Policlinico.
Era proprio vero, gli sarebbe mancata quella figura così particolare e così spontanea, ma la sua presenza era richiesta altrove per un giuramento passato ma non dimenticato.
Aveva disdetto l'affitto, dato le proprie dimissioni e ritirato il tesserino internazionale per poter proseguire la professione in qualsiasi altro luogo del Mondo Magico.
Negli ultimi sei giorni era passato a salutare davvero molte persone e ormai, dopo Tamara, ne rimanevano soltanto due, altre due femmine, per altro.
"Ciao Dre, ti mando il messaggio da un MagiFax anonimo e criptato, tanto per essere più sicuri.
Ho quasi finito i preparativi e tra qualche giorno dovrei riuscire ad arrivare in America.
Cerca di farmi sapere le giuste coordinate e poi, una volta lì, ti ricontatterò io.
Lasciami le disposizioni dietro uno specchio nel bagno maschile di un noto pub di Boston, si chiama White Lion.
Non ci sono mai stato prima, ne ho vista solo qualche pubblicità su una rivista, quindi nessuno sospetterà la mia visita.
Ti abbraccio fratello."
------ MESSAGGIO INVIATO CORRETTAMENTE ------
Spense l'aggeggio magico a disposizione del pubblico, poi andò nella cartella degli invii e cancellò l'intero contenuto.
Inizialmente il proprietario fece baccano, non era regolamentare per questioni di sicurezza, ma con un pezzo da cento Nut riuscì a zittirlo.
Rimesso lo zaino in spalla, aggirò la strada per un vicolo poco frequentato e poi da lì si avvicinò ad una lattina di Pepsi Max mezza vuota abbandonata su un muretto.
Quella fu la sua PassaPorta ordinata appositamente per raggiungere un luogo parecchio lontano.
L'organizzazione faceva parte della sua indole caratteriale, proprio per quello gli era stato fatto dono della Terra.
E proprio la donatrice di un simile potere ancestrale era la prossima destinataria dei suoi sinceri saluti.
16 Marzo 2114
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
Torre Sud - Alloggi dei Docenti
Ore 16:00
Mi scusi, potrebbe cortesemente indicarmi dove posso trovare la camera della professoressa Auditore?
Gran bella scuola e gran bel castello.
Lui non aveva potuto studiare in nessuna struttura simile.
Aveva fatto tutto come autodidatta, imparando qua e là attraverso libri rubati di straforo in qualche negozio della periferia.
Poi, una volta arrivato in Europa, si era trovato costretto per forza di cose a dover dare degli esami da privatista e prendersi il diploma M.A.G.O.
Quei corridoi però avevano seriamente un che di suggestivo e proprio gli dispiaceva non aver mai potuto frequentare una struttura simile.
La stanza di Rebecca non era lontana, anzi, in verità era praticamente arrivato e per fortuna la donna non aveva lezioni previste per il pomeriggio.
Assurdo come in verità, appena qualche ora prima, il maschio di colore fossi ancora più vicino alla prosperosa insegnante di quanto credesse.
Laggiù? Perfetto, la ringrazio! Immagino sia una docente anche lei, in tal caso allora buon lavoro... E buona giornata!
Completamente ignaro di chi gli avesse fornito le info sull'ubicazione della stanza, Oakland si avviò in quella direzione.
Certo, oramai la relazione tra la fiorentina e Maddox Von Eschenbach era conclusa, ma in realtà i rapporti con Rebecca non si erano affatto interrotti.
Nut aveva potuto incrociare la donna su appuntamento proprio in Gilda, chiedendole tutti i consigli necessari al fine di imparare a comandare a dovere la Terra.
Pur avendo un Elemento Statico, ella glielo aveva donato di secondo grado, con una sufficiente percentuale di affinità da richiedere un piccolo sforzo di gestione.
All'interno di quegli incontri, poi, il Gresham si era anche permesso di proporle qualche piccola ripetizione di Antiche Rune, interessandosi alla materia.
Le preziose pietre incise regalategli dalla donna si trovavano sempre a portata di mano, pronte a consigliarlo nei momenti più difficili.
TOC TOC TOC TOC
Oramai però, erano trascorsi ben sei mesi dall'ultimo incontro con la Terran delle Foreste, divenuta per altro nel frattempo un membro di spicco della Gilda.
Lui stesso non si era più presentato per via degli impegni sempre più affollati, aumentati da una doppia vita in veste di Mercenario e Guardia MediMagica.
Ecco perché desiderava ad ogni costo rivederla prima di partire per il Nuovo Continente, dove tutto era iniziato e dove il cerchio si sarebbe richiuso.
Ci fu un attimo di timore, poteva non trovarsi lì ed essere altrove, ma quando l'uomo sentì i passi camminare verso la porta, sbuffò sospirando, contento.
Indossava un maglione aderente di colore nero e dei pantaloni militari classici di colore verde scuro a macchie nere e grigie.
Non appena la donna si affacciò all'ingresso dell'alloggio, Oakland le rivolse il più sincero e solare dei sorrisi.
Ce l'hai un'oretta da dedicare a uno straniero?
[ Parlato italiano ]
La Auditore era una donna tutto sommato di statura medio-bassa, per lo standard occidentale.
Ma l'altezza non costituiva affatto un difetto per quella bellezza mediterranea ed affascinante.
Un sorriso meraviglioso, delle curve pericolosissime, uno sguardo penetrante e scintillante.
Nut aveva combattuto a lungo contro il suo forte interesse verso di lei, per rispetto e stima nei confronti di Maddox.
Stesso discorso per quando la storia si era conclusa, dicendosi che forse, in futuro, avrebbe anche preso in considerazione l'idea di tentare.
Ma evidentemente il destino aveva preso per lui una differente scelta, direzionandolo altrove, distante da quel procace panetto di burro italo-svedese.
Purtroppo la Terra era Terra e il concetto di fare le cose in volata o di istinto non faceva per nulla parte della sua mentalità.
Strinse forte il corpo di Rebecca, beandosi del profumo della sua pelle e dei suoi capelli, sperando che gli concedesse di entrare.
Le aveva chiesto giusto un'ora perché probabilmente non poteva permettersi di più, come già detto, aveva ancora un'altra visita dopo quella.
C'era quindi da sperare che la Professoressa di Antiche Rune non avesse altri impegni di lì a breve.
Fino alla Torre Sud sono riuscito ad orientarmi da solo ma ad un certo punto ho preferito non correre rischi e chiedere!
Una tua collega è stata subito gentilissima dal darmi una mano!
Capelli neri corti, occhi sul verde oliva, magra... Sembrava proprio una brava persona, confermi?
In che modo Rebecca lo avrebbe informato che si era appena comportato in modo decisamente informale e semi confidenziale con la Sempreverde?