1664 punti 1267 punti 1021 punti 1415 punti 1750 punti 1032 punti

Messaggioda Alexis » 06/03/2012, 21:34

Ehi, si, sto guardando proprio te, lo sai che sei una femmina davvero spettacolare, ma dove eri scomparsa, non ti avevo mai visto prima...

Odiava le persone così, che trattavano gli altri come degli oggetti: e il ragazzo di fronte a lei, con la divisa di Serpeverde e l'aria di uno più grande, ne sembrava esattamente il tipo; certo, Alexis non era quella tipologia di persona che giudicava gli altri senza conoscerli, ma le riusciva molto difficile credere di essersi sbagliata nei confronti del tizio che aveva davanti, e che decise di ignorare sperando che se ne andasse.

Stavo pensando che hai lavorato troppo sai?
Dovresti prenderti una pausa anche tu, fatti accompagnare a bere qualcosa, che ne dici, sono di ottima compagnia...


Lo sconosciuto fece un paio di passi verso di lei, ma Alexis tentò ancora di far finta di nulla, come se non l'avesse nemmeno sentito parlare: non era quella la miglior tattica, fingere di non aver sentito niente? La ragazza ne era convinta, ma l'altro non sembrava essere dello stesso avviso visto che tentò di afferrarle il polso per tirarla verso di sé.

Su, dai, perché sei ancora lì impalata? Vieni con me avanti!

No!

Sbottò Alexis con aria scocciata ed anche semi-spaventata quando il ragazzo allungò la mano verso di lei, ma non fece in tempo a fare nulla perché qualcuno lo prese da dietro e gli diede una bella lezione, attirando su di sé molti sguardi curiosi da parte degli altri studenti.

A giudicare dall'espressione della nostra cara prefetta, deduco proprio che la tua compagnia non la gradisse per niente.
E continuare ad insistere è proprio da maleducati, non trovi stupida serpe?
Dovresti scusarti con lei e dirle che non farai mai più il bambino cattivo, non trovi sia un'ottima idea?


Typhon...

Te lo puoi scordare brutto idiota, non chiederò mai scusa a quella troia frigida!

Quell'insulto fece sussultare la Delfina, facendola arrossire vistosamente e costringendola a ricacciare indietro le lacrime che non uscirono dagli occhi comunque lucidi: lei però non disse nulla, limitandosi a tornare con gli occhi sul suo "eroe", Typhon, prefetto di Dragargenteo che era intervenuto giusto in tempo per evitarle una situazione del tutto sgradevole.

Ah,va bene, d'accordo, vorrà dire che mi sentirò libero di spezzarti il braccio senza doverti chiedere poi scusa!

Typhon, no!

Inutile, il ragazzo era deciso a fare di testa propria anche a costo di beccarsi una punizione da Madama Berforth che per fortuna in quel momento si era allontanata dalla biblioteca. Alexis gli si avvicinò decisamente preoccupata, non azzardandosi a toccarlo ma preferendo affiancarlo per cercare di farlo ragionare.

Typhon, non importa, davvero...

Mormorò mordendosi il labbro, ma sembrava che il Dragargenteo non la stesse nemmeno sentendo, troppo preso da quella situazione al punto che la Delfina si chiese se non se la stesse pure godendo un po' a dar contro al Serpeverde.

Tic tac, tic tac... Sento già le prime schegge dell'osso saltare, che suono dolce e soddisfacente...

va bene, va bene, come vuoi tu!
... Scusa, non mi avvicinerò mai più a te...


Sì, d'accordo... grazie.
Lascialo andare, dai... non... non ne vale la pena...


Voleva solo che tutto finisse ed in fretta perchè se la bibliotecaria li avesse beccati sarebbero finiti nei guai entrambi, e lei non voleva finire nei guai... e non voleva ci finisse nemmeno Typhon a dirla tutta visto che la sua unica colpa era di averla difesa da un cretino arrogante.

Tu prega solo che non ti veda ancora a distanza minore di cinque metri da lei, altrimenti le braccia te ne spezzo due al prezzo di una... sono stato chiaro?

Finalmente il Drago lasciò andare quell'altro, e Alexis poté tirare un sospiro di sollievo: ora doveva solo far sparire la piccola folla che si era radunata lì intorno, e Madama Berforth non si sarebbe accorta di nulla. Ma come fare?

Ah... dimenticavo, dieci punti in meno a Serpeverde.
Buona giornata amico!


Non dovette far nulla in realtà perchè Typhon, dopo aver lanciato l'ultima frecciatina al Serpeverde, lanciò un'occhiataccia a tutti gli altri studenti presenti che iniziarono a sparpagliarsi di scatto, lasciandoli in breve tempo da soli come se niente fosse successo. Solo a quel punto si volse verso di lei con quel solito sorrisetto soddisfatto sulle labbra.

Buonasera angioletta, a quanto pare è servito un demonio per tirarti fuori dai guai... Come va la sfacchinata?

Typhon...

Mormorò Alexis con un sospiro, quasi avesse corso o si fosse comunque stancata fino a quel momento: scosse appena il capo e fece un piccolo sorriso quasi divertito, avvicinandosi per posare timidamente - se lui glielo avesse permesso - le labbra sulla sua guancia per circa un secondo, prima di scostarsi con fare imbarazzato ma riconoscente.

Grazie per avermi aiutata.
La sfacchinata... beh, piuttosto bene direi. In realtà, cretini a parte, è anche piacevole.


Rispose alla fine, alzando leggermente le spalle.

E tu che ci fai qui?
Non mi sembri tipo che adora stare in biblioteca...
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Messaggioda Typhon » 07/03/2012, 23:40

Grazie per avermi aiutata.
La sfacchinata... beh, piuttosto bene direi. In realtà, cretini a parte, è anche piacevole.
E tu che ci fai qui?
Non mi sembri tipo che adora stare in biblioteca...


Piacevole mettere a posto pile di libri per ordine dello Zar del castello?
Tu hai veramente dei gusti strani in fatto di divertimento Parker...


Ce l'avrei io un modo tutto nostro per divertirci... e non sai quanto ti divertiresti... Oh se ti divertiresti...

Gli occhi del ragazzo affrontarono un'onesta e completa panoramica del corpo e del viso della giovane prefetta dei delfini, arrivando ad ammettere senza problemi che quello che stava vedendo era di gran lunga quanlcosa di seriamente affascinante e stimolante per il cervello e per il cervello numero due.
Alexis aveva un corpo che poteva essere comodamente scambiato per quello di un'attrice, così formoso e carico di erotismo inconsapevole. Più la guardava e più si accorgeva di quanto fascino sprizzasse da tutti i pori, ma sicuramente non poteva soffermarsi troppo su determinati particolari visto che a tutti gli effetti lui era comunque finalmente fidanzato.

Forse è soltanto che non sono abituato a dover avere i paraocchi... si, sarà sicuramente così, tsk!

Per quanto mi riguarda comunque...
Ero qui perchè mi serviva prendere in "prestito" un tomo importante...


Typhon, se non ti inventi velocemente qualcosa per come è fatta Parker ti manda via con una ramanzina... Ah ecco, ci sono!

... ed anche perchè mi servivi proprio tu ed ero certo di trovarti da queste parti, sei la tipa da biblioteca.
Che ne dici, perchè non ti fai due chiacchiere con me mentre mi accompagni a prendere clandestinamente questo libro?
Ti potrei ricompensare come preferisci...


Già, forse aveva esagerato, ma Typhon Seal conosceva bene le persone davanti a lui e quanto potesse essere valido avanzare oltre determinati confini.
Alexis Parker non gli avrebbe di certo chiesto favori sessuali o cose simili, quindi quella battuta poteva starci, al massimo si sarebbe dovuto sorbire un pomeriggio con lei a riordinare gli altri libri in biblioteca ma alla fine se c'era la speranza che portasse una gonna abbastanza corta da far intravedere qualcosina mentre si chinava a raccogliere i libri più bassi, in fondo poteva anche starci.
Si, probabilmente era ancora convinto che il corpo più bello esistente in quella scuola appartenesse alla fidanzata Arianna, per carità, ma nonostante tutto Alexis con le giuste mosse e i giusti modi di fare, almeno nelle sue fantasie, sarebbe potuta diventarne una degna rivale, in fondo ci vuole anche la tecnica oltre che la sostanza.

Devo smetterla di vederla sotto quell'aspetto, ma sembra quasi un'agonia, porca troia, basta!
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Messaggioda Alexis » 07/03/2012, 23:52

Piacevole mettere a posto pile di libri per ordine dello Zar del castello?
Tu hai veramente dei gusti strani in fatto di divertimento Parker...


Quanto sei scemo... dico solo che non è così terribile, in fondo i libri hanno un odore buonissimo.

Replicò Alexis con un sorrisetto, allungando la mano per mettere a posto uno dei tanti libri appena spolverati e scostarsi poi i capelli dal viso con un gesto quasi distratto ma che per uno come Typhon - sensibile al fascino femminile - poteva anche risultare molto sensuale.

Per quanto mi riguarda comunque...
Ero qui perchè mi serviva prendere in "prestito" un tomo importante...


Uhm?

Alexis si volse verso di lui a quel punto, corrugando la fronte senza capire: sentiva che c'era qualcosa di molto, molto poco pulito nelle parole del Drago e voleva capirci di più.

... ed anche perchè mi servivi proprio tu ed ero certo di trovarti da queste parti, sei la tipa da biblioteca.

Lo prenderò come un complimento.

Commentò la Delfina, dimostrando di possedere anch'ella un senso dell'umorismo piuttosto sviluppato.

Che ne dici, perchè non ti fai due chiacchiere con me mentre mi accompagni a prendere clandestinamente questo libro?
Ti potrei ricompensare come preferisci...


A quelle parole il viso della Prefetta arrossì vistosamente, tanto che dovette voltarsi e fingere di mettere a posto un altro tomo per non farsi vedere troppo dal ragazzo: non tendeva a considerarlo in... quel modo, perchè era fidanzato e lo sapeva bene, e lei aveva già nella mente altri due giovani e promettenti maghi che la confondevano abbastanza.
Però...

Però un cavolo, anche se fosse lui non vedrebbe mai in quel modo... basta vedere qual è il tipo di ragazza che gli piace.

Si disse Alexis con una lieve sfumatura sarcastica, mentre tornava a voltarsi verso di lui.

Non c'è bisogno che lo prendi clandestinamente, cosa che comunque non ti lascerei fare... lo prenderai a nome mio.
Aiutando Madama Berforth ho il permesso speciale di prendere in prestito libri anche da questo settore, perciò con me non farà storie.


Lo stava aiutando solo per sdebitarsi? Difficile a dirsi.

Allora, che libro ti serve?
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Messaggioda Typhon » 08/03/2012, 0:21

Nel momento stesso in cui la ragazza si mise a posto la ciocca di capelli con tanta disinvoltura, Typhom sentì una scossa elettrica fondergli decisamente il basso ventre, ma cosa gli stava prendendo?
Si, Alexis era una bella ragazza ma non era mica possibile che gli suscitasse simili sensazioni, no, assurdo, forse era semplicemente perchè non riusciva ancora a capacitarsi che lui ed Ary non fossero andati a letto seriamente e quindi gli ormoni cominciavano a chiamare a gran voce.
Tutto lì, unica e sola spiegazione...unica e sola.
Quando poi le disse che poteva avere qualunque cosa in cambio, notò subito il cambio repentino di posizione da parte della prefetta dei delfini, segno inequivocabile che aveva davvero e sul serio pensato a qualcosa di sconcio.
Alexis Parker?

No dico scherziamo?
Adesso scopro anche che Arianna è vergine è abbiamo fatto bingo!
Da non credere... e così anche tu hai degli ormoni angioletta, menomale, sarà contento Cartwright, sempre se ce la farà a conquistarti...


Era certo che per riuscire ad accalappiarsi Alexis ci volesse molto di più che il semplice prefetto dei tassi, ma in fondo non poteva di certo conoscere i gusti della ragazza, però poteva conoscere le sue risposte e una fra queste fu davvero geniale e fantastica, tanto che dentro di se il giovane Seal sentì un urlo di vittoria galoppante.
Per forza, non solo riusciva ad aiutare la fidanzata ma poteva anche godersi una bella panoramica di giorno del settore proibito della biblioteca visto che fino ad allora aveva potuto eseguire soltanto visitine notturne e silenziose.
Insomma, quale miglior modo per studiare più a fondo la planimetria del posto per la prossima volta?
O forse Alexis gli avrebbe fatto ogni volta il favore di prestarglieli?

Non c'è bisogno che lo prendi clandestinamente, cosa che comunque non ti lascerei fare... lo prenderai a nome mio.
Aiutando Madama Berforth ho il permesso speciale di prendere in prestito libri anche da questo settore, perciò con me non farà storie.
Allora, che libro ti serve?


No ma dici sul serio?
Parker ma sei una fuorilegge dentro allora!
"Nell'occhio del ciclone magico: lo Yin e lo Yang della forza e del controllo", titolo lungo ma, come te lo scordi?


Senza dire altro si avvicinò di più ad Alexis, dato che probabilmente gli avrebbe dovuto fare strada dentro all'enorme struttura segreta.
Certo, adesso toccava ad un argomento abbastanza snervante e odioso, almeno per lui, visto che quella folle idea della cena a quattro non lo stimolava per niente.
Ammise a se stesso che qualche volta aveva ipotizzato che una cosa in quattro sarebbe potuta essere anche divertente ma col passare del tempo la troppa possessione verso il corpo di Arianna gli impose di lasciar perdere certe fantasie assurde e contrarie alla sua gelosia cronica verso ciò che era suo, in quel caso la prefetta dei draghi che finalmente dopo parecchio tempo era riuscito ad avere tutta per se.

Va bene, allora passiamo subito al sodo... Gita ad Hogsmeade, dopodomani, io te, la mia ragazza e il co-... Vergil Cartwright, tua conoscenza immagino.
Cosa ne dici?
No vero? Immaginavo, lo capisco, sai che palle stare a contatto con uno con così tanti capelli che non smette mai di parlare, ci penso io ad avvertire tranquilla!


Aveva fatto praticamente tutto da solo, anche se certo l'ultima parola in effetti spettava a lei, e perchè mai poi era riuscito a sapere tante cose inerenti al candidato di Alexis?
Di solito si faceva sempre gli affari suoi ma evidentemente per quell'occasione si era documentato ed anche piuttosto bene in giro per la scuola, o forse aveva soltanto origliato qualche conversazione, chi poteva saperlo, fatto stava che sembrava ansioso di aspettarsi da parte della moretta angelica un bel "no non ci penso proprio" od un "no non me la sento ora come ora", ma alla fin fine, in realtà, lei che avrebbe detto?
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Messaggioda Alexis » 08/03/2012, 0:36

No ma dici sul serio?
Parker ma sei una fuorilegge dentro allora!
"Nell'occhio del ciclone magico: lo Yin e lo Yang della forza e del controllo", titolo lungo ma, come te lo scordi?


Diciamo che voglio evitare che lo sia tu.
Non infrango il regolamento prendendo in prestito un libro da questa zona, io.


Replicò subito la Delfina, stupendosi per l'ennesima volta di come Typhon riuscisse a tirare fuori la parte più combattiva, ironica e talvolta maliziosa di lei, parti che per la maggior parte del tempo non pensava nemmeno di possedere... ma come cavolo ci riusciva?

Potenziamento della concentrazione e della capacità magica quindi, molto bene... seguimi.

Disse subito dopo, veloce e pratica: adorava la biblioteca e ne conosceva ogni anfratto, forse perchè lì poteva essere se stessa e non si doveva sentire sempre a confronto col resto del mondo... specialmente con le ragazze bionde, sicure di sé ed arroganti.

Tutta invidia Parker...

Le sussurrò una vocina invidiosa nella propria testa facendola trasalire: lei non era invidiosa, per niente! ... d'accordo, giusto un po' forse.

La verità è che i ragazzi quando mi guardano vedono un angioletto puro e casto e niente di più, poi vedono lei... e vorrebbero saltarle addosso. Non dovrei stupirmi se fa girare la testa a tutti.

Si disse Alexis mentre camminavano verso il settore dove avrebbero trovato il libro che serviva a Ty, il capo appena un po' più chino e gli occhi leggermente spenti per quei pensieri negativi e da bassa autostima. Fortuna che il Drago sembrava avere qualcosa da dirle, tanto che quando prese a parlare la Prefetta sobbalzò in risposta.

Va bene, allora passiamo subito al sodo... Gita ad Hogsmeade, dopodomani, io te, la mia ragazza e il co-... Vergil Cartwright, tua conoscenza immagino.
Cosa ne dici?


B--

No vero? Immaginavo, lo capisco, sai che palle stare a contatto con uno con così tanti capelli che non smette mai di parlare, ci penso io ad avvertire tranquilla!

La Delfina rimase interdetta per qualche secondo, poi, di colpo, curvò le labbra verso l'alto e scoppiò in una risata argentina e deliziosa, portandosi la mano alla bocca per fare meno rumore possibile: assurdo davvero quel ragazzo, le proponeva le cose sperando poi che lei rifiutasse!

Sei assurdo, Seal... se non vuoi uscire con me... e gli altri - aggiunse subito temendo che lui potesse fraintendere, e lei non voleva che fraintendesse... vero? - Allora perchè propormelo? E poi non credo sarebbe il caso... non ho molta voglia di fare da tappezzeria mentre la tua ragazza si becca le vostre attenzioni, la mia autostima è già abbastanza scarsa di suo.

Rispose alla fine, arrivando alla sezione desiderata e prendendo una scala per salire verso il ripiano più alto perchè, spiegò a Typhon, Madama Berforth era una tradizionalista e non voleva che si usasse la magia in biblioteca; così Alexis prese a salire i gradini velocemente, arrivando fino al tomo che serviva al ragazzo. Fece per tornare giù, ma poi di colpo successe l'imprevedibile: arrivata al terzo scalino a partire dall'alto mise male il piede, e, senza nemmeno rendersene conto, scivolò verso il basso col rischio - se nessuno l'avesse aiutata - di farsi seriamente male.
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Messaggioda Typhon » 08/03/2012, 1:14

Diciamo che voglio evitare che lo sia tu.
Non infrango il regolamento prendendo in prestito un libro da questa zona, io.


Oh ma guarda guarda, Alexis Parker che riesce anche a fare del sarcasmo, scommetto che adesso mi dirai che ti ubriachi ogni sabato sera mentre sei in gruppo a raccontare barzellette sconce giocando a strip poker, sarei pronto a tutto dopo questa tua esplosione di simpatia...

In effetti vederla così spigliata e tranquilla nel parlare e dire le cose utilizzando delle velate e velenose frecciatine era uno spasso per Seal.
Obiettivamente non immaginava affatto che Alexis facesse sul serio le cose menzionate, per quanto l'idea di farla ubriacare una volta per vedere cosa sarebbe stata in grado di combinare ammise a se stesso che l'aveva sfiorato.
Obiettivamente sentiva che a giudicare dal modo di fare, una carica erotica e potente dentro di se la teneva, tutto stava a tirarla fuori, ma lui di certo nella sua posizione era il meno indicato.

Oh, uffi, ho perso anche questa mano... ma sono rimasta solo con il reggiseno.
Va bene, le regole esistono e come tali vanno rispettate anche nei giochi, parola di un prefetto serio quindi... ecco qui, via anche questo!


... Ma che cazzo vado a pensare, basta un po' pezzo di imbecille!

Stava cominciando a diventare una sorta di paranoia assurda e rompiscatole quella, anche perchè metteva a dura prova la sua integrità morale e istintiva, doveva perciò evitare di continuare a fare quegli strani pensieri, quella ragazza lo stava fin troppo contagiando, un contagio che non voleva assolutamente accettare e non certo perchè lei fosse brutta, anzi, tutt'altro, ma semplicemente perchè aveva passato troppo tempo a desiderare Arianna, quindi bisognava finirla con quelle idiozie e quelle fantasie da ragazzino adolescente in piena crisi da masturbazione impellente, per quanto da una parte il ragazzo ebbe paura che quella notte ne avrebbe fatto volentieri abuso visti quei pensieri impuri.

A chi dovrei pensare, uccello stupido, sentiamo!

Immagine

Tsk, tu sei proprio un pazzo scatenato, non te la darò vinta, mi spiace!

Successivamente per sua fortuna fu la volta di cambiare argomento e passare al discorso sull'uscita in quattro ad Hogsmeade, e in poco tempo, Typhon decise che doveva provare a dissuadere la ragazza onde evitare di doversi trovare a fare un'assurda e patetica uscita noiosa in compagnia di uno che manco gli stava troppo simpatico, anzi, proprio per niente.
Tuttavia però quello che disse fece in modo che Alexis si espresse in una piccola quanto aggraziata risatina solare e deliziosa che fece avere un piccolo sussulto al ragazzo, ma non al basso ventre questa volta.
Represse in fretta, non ci voleva pensare, solo un problema, magari un "soffio", seppur fosse ancora troppo giovane per certe cose.

Sei assurdo, Seal... se non vuoi uscire con me... e gli altri.
Allora perchè propormelo? E poi non credo sarebbe il caso... non ho molta voglia di fare da tappezzeria mentre la tua ragazza si becca le vostre attenzioni, la mia autostima è già abbastanza scarsa di suo.


Il passo di Seal si fermò quasi subito non appen ascoltò la risposta di lei.
Non c'erano dubbi, quello che la fermava non era la compagnia ma il fatto di sentirsi a disagio per via della presenza della sua fidanzata che avrebbe dovuto continuare a far sbavare entrambi i ragazzi lasciando che lentamente i riflettori si posassero totalmente su di lei.
Una cosa che fece inarcare il sopracciglio a Typhon e che lo fece inspirare profondamente riflettendo attentamente sulla questione.
In effetti aveva trovato la ragione migliore del mondo, lei aveva rifiutato, era ciò che voleva, finalmente niente più uscite a quattro rompiscatole e figure imbarazzanti di silenzi tra due coppie, perfetto insomma, aveva raggiunto il suo scopo per fortuna.
Nel frattempo la ragazza era salita fino al settore dove doveva essere il libro richiesto da Ty e facendo per scendere dopo averlo ritirato, purtroppo, sembrò mettere un piede in fallo e cadde rovinosamente con direzione obbligata, il terreno.
Typhon senza alcun indugio si pose sotto di essa afferrandola all'istante al volo piegando le gambe per attutire il contraccolpo gravitazionale, fissandola negli occhi intensamente.
In quello stesso momento, il tempo sembrò come fermarsi e proprio allora quello che si trovò a pensare fu la cosa più assurda che potesse mai venirgli in mente, un qualcosa che sarebbe andato del tutto contro i suoi piani originari.
Senza volerlo comunque, o meglio, senza pensarci, strinse di poco la mano all'altezza del sedere della ragazza visto che lì era finita per recuperarla e quello che sentì era davvero notevole e piacevole, ma adesso era il momento di finirla, divenne serio in viso e la fece tornare al suo posto dandole semmai il tempo sufficiente per ringraziarlo, per poi iniziare il suo discorso rispetto a prima senza senso e coerenza.

Ma dico scherziamo?
Lo sai cosa mi fa ancora più incazzare di una ragazza bella con poca autostima?
Una ragazza bella con poca autostima che si commisera e pensa di essere inferiore.


Il passo del giovane riprese ma non per proseguire tra gli scaffali, bensì per avvicinarsi a lei puntandole il dito sul petto e poi, guardandosi intorno, trascinandola di filato dietro ad una delle grandi file di libri dove si trovavano ad essere ancora più appartati.
Si leccò lentamente le labbra, fissandola negli occhi come se fosse totalmente arrabbiato con lei, ma non si comprendeva così bene il perchè visto che doveva essere felice che il piano era andato a buon fine. Stava perdendo il lume della ragione o gli importava qualcosa della considerazione della ragazza verso se stessa?

Allora Parker, sai che ti dico?
Tu dopodomani al pranzo a quattro ci vieni e ti vesti pure come Morgana comanda, perchè se vuoi sono certo che puoi far girare la testa al tasso, al suo cavallo dei pantaloni e a mezzo ristorante ok?
Non ti sminuire in questo modo, e sopratutto se vuoi pensare che lui sbavi guardando la mia ragazza fa' pure, ma scordati che lo faccia io, non l'ho mai fatto così platealmente in 5 anni figuriamoci davanti a te, con il rischio di farti passare un pranzo di merda!


Non comprendeva bene nemmeno lui perchè stava dicendo quelle cose, tutto ad un tratto voleva che lei venisse a quell'evento, assurda la vta quando ci si mette.
Prese fiato quel tanto che bastava per darsi un'occhiata intorno osservando che purtroppo per loro lo Zar del castello si era affacciato sulla zona proibita per osservare come fosse la situazione, difatti aveva preso a chiamare Alexis a gran voce, preoccupata, e se si fosse avvicinata avrebbe rischiato grosso nell'aver permesso ad uno studente di entrare con lei.
Ty prese di scatto il libro dalle mani della delfina del quinto anno facendole cenno con la testa di andare, lui se la sarebbe cavata come al solito, visto che non era la prima volta, così fece qualche passo indietro spostandosi dietro un'altra scaffalata per coprirsi dalla vista dell'arpia, ma non prima di aver detto un'ultima cosa in sussurro verso l'angioletta.

Se fossi stato single, oggi qui ci avrei provato con te.
Non sei affatto male, se sai giocare le tue carte puoi avere tutti i ragazzi che vuoi, fidati angioletta...
... grazie e, alle 11:00 davanti al treno, puntuale.


Detto questo, non osò parlare oltre e rimanere oltre lì, rischiava troppo.
Le lanciò un'altra lunga occhiata penetrante annuendo col capo, come a volerla convincere del tutto e infine, come era arrivato, simile ad un fantasma si allontanò tra altre due file di scaffali salendo un paio di scalette e saltando qualche banco per accorciare la distanza con l'uscita e mentre la custode si avvicinava finalmente ad Alexis trovandola e chiedendole dov'era finita, beh, lui si era già diretto verso il proprio dormitorio con un libro tra le mani e mille pensieri tra i neuroni.
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Messaggioda Alexis » 08/03/2012, 13:58

Oh ma guarda guarda, Alexis Parker che riesce anche a fare del sarcasmo, scommetto che adesso mi dirai che ti ubriachi ogni sabato sera mentre sei in gruppo a raccontare barzellette sconce giocando a strip poker, sarei pronto a tutto dopo questa tua esplosione di simpatia...

Sono una Delfina tutta da scoprire, che ti credi?

Replicò Alexis facendo una piccola linguaccia divertita a Typhon: ovviamente non c'era nessun doppio senso nelle sue parole, lei parlava del proprio carattere, ma il Drago avrebbe potuto facilmente pensare male, ed il fatto che la Prefetta fosse così pura nel non concepire certe cose contribuiva a renderla ancora più eccitante.
In ogni caso, dopo aver garbatamente rifiutato l'invito, Alexis salì sulla scaletta e prese il libro per il Prefetto Dragargenteo: tutto si sarebbe risolto al meglio, se non fosse stato per quel piede messo in fallo che la fece crollare verso il terreno... e ci sarebbe anche finita facendosi molto male, se Typhon non l'avesse presa con un'ottima prontezza di riflessi.

Ty!! ...

Ovviamente si era presa un grande spavento, tanto che per qualche secondo tenne gli occhi chiusi, aspettandosi un dolore che non arrivò... anzi, sentì qualcosa toccarle il sedere, qualcosa che assomigliava tanto ad una mano.

... !!!

Le guance divennero color porpora mentre il ragazzo la rimetteva a terra e lei si ricomponeva in qualche modo, imbarazzatissima: la cosa più divertente? Il libro era ancora nelle sue mani, non l'aveva lasciato andare. Una persona devota alla cultura, non c'era che dire.

G-grazie... mi sarei fatta davvero male senza di te...

Mormorò scostandosi i capelli dal viso ancora in imbarazzo, ma ciò che avvenne dopo fu quasi... surreale: sembrò come se all'improvviso Typhon avesse cambiato idea, e volesse far capire ad Alexis che stava sbagliando tutto.

Ma dico scherziamo?
Lo sai cosa mi fa ancora più incazzare di una ragazza bella con poca autostima?
Una ragazza bella con poca autostima che si commisera e pensa di essere inferiore.


M-ma Typhon...

Balbettò la Delfina mentre il ragazzo si faceva avanti puntandole il dito contro il petto e costringendola così ad indietreggiare: sembrava come impazzito, almeno agli occhi di lei che lo fissava ora confusa e smarrita; quindi lui... la considerava una bella ragazza?

Allora Parker, sai che ti dico?
Tu dopodomani al pranzo a quattro ci vieni e ti vesti pure come Morgana comanda, perchè se vuoi sono certo che puoi far girare la testa al tasso, al suo cavallo dei pantaloni e a mezzo ristorante ok?
Non ti sminuire in questo modo, e sopratutto se vuoi pensare che lui sbavi guardando la mia ragazza fa' pure, ma scordati che lo faccia io, non l'ho mai fatto così platealmente in 5 anni figuriamoci davanti a te, con il rischio di farti passare un pranzo di merda!


Praticamente l'aveva costretta a presentarsi a quel pranzo, con tutto che lui era il primo a non volerci andare! Alexis sbattè le palpebre più volte, raggiungendo la lenta consapevolezza che probabilmente, per quanto forse nemmeno volesse ammetterlo, il Drago teneva a lei e non voleva che lei pensasse di essere meno di qualsiasi altra ragazza... o di quella in particolare.
Sfortunatamente per loro, Madama Berforth era tornata e se avesse visto lì Typhon avrebbero passato dei grossi guai... così il ragazzo prese il libro e fece per allontanarsi, non prima di aver sussurrato un'ultima cosa verso di lei.

Se fossi stato single, oggi qui ci avrei provato con te.
Non sei affatto male, se sai giocare le tue carte puoi avere tutti i ragazzi che vuoi, fidati angioletta...
... grazie e, alle 11:00 davanti al treno, puntuale.


No, Ty, aspetta...

Troppo tardi.
Il Drago scomparve dalla sua vita e lei rimase lì, da sola. Non aveva avuto modo di convincerlo, avrebbe dovuto presentarsi per forza... e non ne aveva per nulla voglia.

Ma non ho altra scelta, cavolo...

Si disse con un sospiro, scuotendo la testa per poi trovare una giustificazione valida e veloce verso la bibliotecaria del perchè si trovava proprio in quel settore.

[Fine]
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Messaggioda Ferdy » 17/03/2012, 14:32

[Martedì, ore 15:30]

Incredibile: anche la Biblioteca stava diventando un luogo di caos in quel castello. Ferdy era da poco uscito dalla Sala Grande e si era messo in cerca di un posto tranquillo, ma non riusciva ad accontentarsi, non gli andava bene ne cotta e ne cruda; ma poi aveva pensato: Quale posto migliore della biblioteca? ed ecco che centinaia di primini cominciavano a far ingresso in gruppo, probabilmente senza aver nulla da fare, in realtà nemmeno lui aveva da fare dopotutto, solo che pensare era già qualcosa, no? Non era necessario per forza impugnare una piuma e scarabocchiare qualche foglio con degli appunti per poter dire che stesse facendo dei lavori.

Wow mi faccio pena da solo...

Non uscì dalla biblioteca, anche perché non gli andava di cercare un altro posto per restare in tranquillità; si diresse verso il cancelletto che divideva i due reparti della Biblioteca e si accorse con sorpresa di essere solo, nemmeno traccia di qualche altro Prefetto. Ne fu davvero liete; cominciò a girare per le file degli scaffali e prese un libro a caso, senza nemmeno leggere il titolo, e le gettò su un tavolino aprendolo e cominciandolo a sfogliare svogliatamente e lentamente, osservando le immagini contenute distrattamente, sentendo nella sua testa l'eco di quelle parole così dolorose...

Non posso riambiarti... ricambiarti... ricambiarti ...

E due voci fastidiose cominciarono a proferir parola nella sua testa, il bene e il male, il saggio e l'errato...

Devi fartene una ragione... E' andata...

Non stare a sentire, non mollare...

Come poteva mollare? Non ne era ancora capace, non svaniva così, aveva lasciato un'impronta; si sforzò di non pensarci e bastò un piccolo sbuffo per farlo tornare al mondo materiale, reale...

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Messaggioda Alexis » 17/03/2012, 23:33

Buon pomeriggio, Madama Berforth!

Oh signorina Parker, temevo quasi non venisse più oggi! Si è forse sentita poco bene?

Mi dispiace di averla fatta preoccupare, solo un po' di studio arretrato... mi metto subito al lavoro!

Cara ragazza, lei studia troppo! ...

Alexis non rispose a quell'affermazione da parte della bibliotecaria, limitandosi a sorridere e scuotere il capo mentre si allontanava verso il Reparto Proibito: in realtà era rimasta nella sua camera a riflettere un po', ed aveva perso la nozione del tempo così da finire per arrivare in ritardo in biblioteca; in realtà non era obbligata ad aiutare Madama Berforth con la catalogazione dei libri, ma le piaceva quel lavoro e non ci avrebbe di certo rinunciato.

Vediamo, da dove potrei cominciare oggi?

Si domandò la Delfina guardandosi un momento intorno prima di dirigersi verso il Settore Proibito: Madama Berforth doveva costantemente tenere d'occhio gli studenti che studiavano in quello pubblico, quindi era ovvio che l'altro fosse lasciato più in disordine; una volta esservi accesa, però, si rese conto della presenza di una persona tutta sola ed immersa nei propri pensieri, che le dava le spalle.
Sul momento non lo riconobbe, così, pensando fosse uno studente dell'ultimo anno, sospirò e gli si fece vicino per ammonirlo di non potersi trovare lì.

Scusami, ma questo reparto è proib-- ... oh... - gli toccò appena la spalla, e solo quando lui si fosse voltato Alexis si sarebbe accorta chi fosse lo studente misterioso: Ferdy.

C-ciao...
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Messaggioda Ferdy » 17/03/2012, 23:53

Pagina dopo pagina quei pensieri si facevano sempre più taglienti come coltelli affilati, ma era come se lui non volesse star bene in quel momento, come se volesse farsi del male, eppure che cosa stupida, farsi del male, da stupidi. Si faceva pena. Lui, che aveva sempre avuto tutto ciò che desiderava si ritrovava lì, ad esplorare un nuovo mondo: il non concesso, il NO, il primo vero no, forse... Si sentiva come un albero spoglio in quel momento, privo di difese, senza una coperta, a patire il freddo, senza riuscire a trovare qualcosa che lo potesse coprire, senza un conforto materiale.
Ma quei pensieri così profondi furono interrotti dalla presenza di qualcosa, o meglio di qualcuno, ma inizialmente rimase come se fosse stato appena colpito da un Incanto Confundus, sentendo quella voce, quella voce che non lo avrebbe assolutamente in quel momento.

Scusami, ma questo reparto è proib-- ... oh... - si interruppe quando lui si voltò di scatto, non sapendo se essere felice o il contrario vedendola. Rimase semplicemente spiazzato, e il tocco della sua mano alla sua spalla aveva come portato via con se tutto il profondo che era riuscito a cacciar fuori, così delicato...

C-ciao...

Ciao...

Non riuscì a dire altro, evidentemente ancora "scosso" da ciò che era avvenuto il giorno precedente, o meglio, quell'incontro casuale aveva aperto la ferita proprio mentre lui aveva tentato di curarla, purtroppo era così: proprio quando stai cercando di guarire loro tornano, e tu non sai dire no con la differenza che lei probabilmente non era tornata per un ripensamento. Nel Reparto Proibito parve che nemmeno il vociare proveniente dalla sezione vicino potesse raggiungerlo più. Improvvisamente il silenzio tombale, così come sarebbe dovuto essere in una consueta biblioteca.

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2014-11-17 22:48:28 Martha d20 4  
2014-11-17 22:09:33 Martha d20 3  
2014-11-17 17:11:52 Jorge d20 7  
2013-05-09 17:11:00 Melia d20 13  
2013-05-09 17:09:30 Typhon d20 19  
2013-05-09 17:09:16 Melia d20 11  
2013-05-09 17:08:18 Typhon d20 20  
2013-05-09 17:07:30 Melia d20 12  
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2012-10-22 13:23:10 Alexis d20 4  
2012-10-22 13:22:27 Alexis d20 20  
2012-10-22 13:21:51 Alexis d20 2  
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