Re: Via Principale
Inviato: 16/04/2013, 23:19
Sapeva scherzare e sapeva flirtare, sì, e le sembrava che fosse un bel connubio di capacità, quello: non solo per adescare i ragazzi, anche perché in effetti Robyn era il primo con cui si approcciava in quel modo, ma anche ed in generale per chiacchierare con chiunque si trovasse davanti; l'argomento "mondo babbano" li aveva presi entrambi, ed aveva anche permesso a Margaret d'informare il suo interlocutore, tra una chiacchiera e l'altra, della sua provenienza.
Avevo ipotizzato che fossi d'oltre Oceano, sinceramente... Ma almeno ora ne ho la conferma!
L'Inghilterra è l'America del passato, rimasta tale, con tutte le altre innovazioni che la rendono a suo modo affascinante...
Anche se devo dire che ho trovato molto più stimolanti luoghi come la Germania e l'Italia, di sicuro più vasti come culture.
Non ci sono mai stata, purtroppo...
Ma mi piacerebbe molto sentirne parlare, perciò sentiti libero di raccontarmi tutto ciò che vuoi!
Ammise la ragazza, sorridendo però con aria decisamente curiosa, di chi non si stava informando o stava mostrando interesse perché costretta, ma perché davvero l'argomento stuzzicava la sua voglia di sapere, soprattutto se si trattava di conoscere culture così diverse dalla propria.
Subito dopo, l'americana poté assistere, questa volta come si deve, ad una performance live del bartender pirata, che incantò i presenti, lei compresa, con una sua canzone, al punto da spingerla a rimpiangere di non poterla in qualche modo salvare sul suo mp3.
Non saprei come accontentarti a dir la verità, ma lo spartito incantato, quello te lo posso procurare senza problemi...
Davvero?
Magari allora, mi piacerebbe moltissimo!!
Esclamò la mora con un gran sorriso felice, già pregustando di potersi ascoltare la voce di Robyn ogni qualvolta l'avesse voluto; e proprio perché anche lui sembrava aver preso una maggiore confidenza e familiarità con lei, la ventenne decisa di provare un flirt leggermente più pesante, facendogli intendere che insomma, non lo trovava solo un simpatico bartender bravo a preparare i cocktail.
La sua reazione fu di totale sorpresa, e... eccitazione, forse? Non ne era sicura, ma poteva ipotizzarlo visto che, insomma, nei pensieri precedenti sembrava piuttosto attratto da lei. [Intuito/Perspicacia: 16]
Spinta dalla curiosità, questa volta Margaret si concentrò apposta, o almeno tentò di farlo, per cogliere la reazione mentale, quella non censurata, di Robyn alla sua proposta, ed il suo potere la ripagò con un'immagine proveniente fresca fresca dalla mente di lui, un'immagine... sì, altamente erotica.
Se stessa, piegata sul bancone, e lui dietro di lei, soli nel locale a... beh, a fare sesso, naturalmente; quella scena non durò molto, cinque secondi al massimo, ma ebbe il potere di far arrossire Margaret e, al tempo stesso, di compiacerla. Insomma, si sentiva lusingata che uno come Robyn, così carino, simpatico, sexy e gentile, potesse avere certi pensieri su di lei.
Ed era strano poterli leggere in modo così... visivo; ma, di sicuro, la fantasia di lui era ben sviluppata.
Per fortuna, dovendo servire dei clienti Robyn fu costretto ad allontanarsi, e questo le diede il tempo di farsi sparire il rossore sulle gote, non rinunciando comunque ad ascoltare i pensieri di lui.
Ma intendeva proprio quello?
... Adesso non esageriamo, sempre il solito pervertito Laars, almeno non ti può sentire.
In realtà posso, ma non sarò così matta da fartelo presente...
Da quando in qua ti fai tutte queste domande?
Un tempo ti gettavi a capofitto su situazioni del genere, vivendo quello che il destino sapeva offrirti...
Che sia colpa di quell'Arianna?
Che l'abbia fatto soffrire troppo ed ora si senta bloccato?
Ma si, sai che c'è? Al diavolo... Non mi riconosco più, cerchiamo un po' di ragionare alla vecchia "Robyn" maniera!
25 anni per la miseria, c'è tempo per farsi le paranoie!
Un botta e risposta, dunque, solo che mentre Robyn non poteva nemmeno immaginare cosa Margaret pensasse, per l'americana era perfino troppo facile: ed aveva anche appreso che il giorno dopo sarebbe stato il suo compleanno, 25 anni, una bella cifra per lui che, comunque, li dimostrava tutti, con quell'aria adulta ma ancora, a tratti, scherzosa e da ragazzo; ed in effetti non l'avrebbe mai definito "uomo", come lei non si sarebbe mai definita "donna", erano ancora troppo giovani per etichette simili.
Attese che le tornasse di fronte, ed in quel momento sorrise maliziosa, perché sapeva già cosa dirgli - thank you so much, lettura del pensiero.
Tornando alla tua domanda precedente, prima che mi portassero via dal tuo bel faccino...
... Non so se hai sentito, ma finisco alle 01:30, quindi da aspettare ci sarebbe parecchio, magari ti trovi più comoda dopodomani, ho giorno e sera liberi, forse è più indicato e non ti tocca rimanere qui ancora quattro ore appoggiata al bancone...
Inutile dire che dopodomani sarebbe perfetto, potremmo girare Londra alla scoperta delle sue meraviglie babbane, che ne dici?
Gli propose con il sorriso ancora sulle labbra, ipotizzando che magari andarsene in giro per il mondo babbano a provare tutto ciò che aveva loro da offrire fosse, per uno sulla sua stessa lunghezza d'onda, qualcosa di presumibilmente piacevole.
Senti un po', flagello dei sette mari... Hai per caso lasciato qualche corsaro speciale sulle coste del Pacifico?
... Oppure sei single?
Secondo te, se fossi impegnata... - mormorò in risposta, sporgendosi anche sul bancone così da essere certa di farsi sentire solo da lui, parlandogli volutamente all'orecchio - ... ti proporrei di lasciarmi qui fino a quando non avrai staccato il tuo turno per darti un bel... regalo di compleanno in esclusiva per te?
E lasciò che il potere lo abbracciasse ancora una volta, pronto, nel caso, a cogliere qualsiasi immagine la mente di Robyn avesse proiettato in lui - e di conseguenza in lei.
Avevo ipotizzato che fossi d'oltre Oceano, sinceramente... Ma almeno ora ne ho la conferma!
L'Inghilterra è l'America del passato, rimasta tale, con tutte le altre innovazioni che la rendono a suo modo affascinante...
Anche se devo dire che ho trovato molto più stimolanti luoghi come la Germania e l'Italia, di sicuro più vasti come culture.
Non ci sono mai stata, purtroppo...
Ma mi piacerebbe molto sentirne parlare, perciò sentiti libero di raccontarmi tutto ciò che vuoi!
Ammise la ragazza, sorridendo però con aria decisamente curiosa, di chi non si stava informando o stava mostrando interesse perché costretta, ma perché davvero l'argomento stuzzicava la sua voglia di sapere, soprattutto se si trattava di conoscere culture così diverse dalla propria.
Subito dopo, l'americana poté assistere, questa volta come si deve, ad una performance live del bartender pirata, che incantò i presenti, lei compresa, con una sua canzone, al punto da spingerla a rimpiangere di non poterla in qualche modo salvare sul suo mp3.
Non saprei come accontentarti a dir la verità, ma lo spartito incantato, quello te lo posso procurare senza problemi...
Davvero?
Magari allora, mi piacerebbe moltissimo!!
Esclamò la mora con un gran sorriso felice, già pregustando di potersi ascoltare la voce di Robyn ogni qualvolta l'avesse voluto; e proprio perché anche lui sembrava aver preso una maggiore confidenza e familiarità con lei, la ventenne decisa di provare un flirt leggermente più pesante, facendogli intendere che insomma, non lo trovava solo un simpatico bartender bravo a preparare i cocktail.
La sua reazione fu di totale sorpresa, e... eccitazione, forse? Non ne era sicura, ma poteva ipotizzarlo visto che, insomma, nei pensieri precedenti sembrava piuttosto attratto da lei. [Intuito/Perspicacia: 16]
Spinta dalla curiosità, questa volta Margaret si concentrò apposta, o almeno tentò di farlo, per cogliere la reazione mentale, quella non censurata, di Robyn alla sua proposta, ed il suo potere la ripagò con un'immagine proveniente fresca fresca dalla mente di lui, un'immagine... sì, altamente erotica.
Se stessa, piegata sul bancone, e lui dietro di lei, soli nel locale a... beh, a fare sesso, naturalmente; quella scena non durò molto, cinque secondi al massimo, ma ebbe il potere di far arrossire Margaret e, al tempo stesso, di compiacerla. Insomma, si sentiva lusingata che uno come Robyn, così carino, simpatico, sexy e gentile, potesse avere certi pensieri su di lei.
Ed era strano poterli leggere in modo così... visivo; ma, di sicuro, la fantasia di lui era ben sviluppata.
Per fortuna, dovendo servire dei clienti Robyn fu costretto ad allontanarsi, e questo le diede il tempo di farsi sparire il rossore sulle gote, non rinunciando comunque ad ascoltare i pensieri di lui.
Ma intendeva proprio quello?
... Adesso non esageriamo, sempre il solito pervertito Laars, almeno non ti può sentire.
In realtà posso, ma non sarò così matta da fartelo presente...
Da quando in qua ti fai tutte queste domande?
Un tempo ti gettavi a capofitto su situazioni del genere, vivendo quello che il destino sapeva offrirti...
Che sia colpa di quell'Arianna?
Che l'abbia fatto soffrire troppo ed ora si senta bloccato?
Ma si, sai che c'è? Al diavolo... Non mi riconosco più, cerchiamo un po' di ragionare alla vecchia "Robyn" maniera!
25 anni per la miseria, c'è tempo per farsi le paranoie!
Un botta e risposta, dunque, solo che mentre Robyn non poteva nemmeno immaginare cosa Margaret pensasse, per l'americana era perfino troppo facile: ed aveva anche appreso che il giorno dopo sarebbe stato il suo compleanno, 25 anni, una bella cifra per lui che, comunque, li dimostrava tutti, con quell'aria adulta ma ancora, a tratti, scherzosa e da ragazzo; ed in effetti non l'avrebbe mai definito "uomo", come lei non si sarebbe mai definita "donna", erano ancora troppo giovani per etichette simili.
Attese che le tornasse di fronte, ed in quel momento sorrise maliziosa, perché sapeva già cosa dirgli - thank you so much, lettura del pensiero.
Tornando alla tua domanda precedente, prima che mi portassero via dal tuo bel faccino...
... Non so se hai sentito, ma finisco alle 01:30, quindi da aspettare ci sarebbe parecchio, magari ti trovi più comoda dopodomani, ho giorno e sera liberi, forse è più indicato e non ti tocca rimanere qui ancora quattro ore appoggiata al bancone...
Inutile dire che dopodomani sarebbe perfetto, potremmo girare Londra alla scoperta delle sue meraviglie babbane, che ne dici?
Gli propose con il sorriso ancora sulle labbra, ipotizzando che magari andarsene in giro per il mondo babbano a provare tutto ciò che aveva loro da offrire fosse, per uno sulla sua stessa lunghezza d'onda, qualcosa di presumibilmente piacevole.
Senti un po', flagello dei sette mari... Hai per caso lasciato qualche corsaro speciale sulle coste del Pacifico?
... Oppure sei single?
Secondo te, se fossi impegnata... - mormorò in risposta, sporgendosi anche sul bancone così da essere certa di farsi sentire solo da lui, parlandogli volutamente all'orecchio - ... ti proporrei di lasciarmi qui fino a quando non avrai staccato il tuo turno per darti un bel... regalo di compleanno in esclusiva per te?
E lasciò che il potere lo abbracciasse ancora una volta, pronto, nel caso, a cogliere qualsiasi immagine la mente di Robyn avesse proiettato in lui - e di conseguenza in lei.
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