Re: Centro città
Inviato: 05/02/2016, 18:58
Sì ma sei consapevole che se ogni persona che si molla con il proprio compagno o compagna cambiasse casa per evitare di avere dei ricordi del passato, gli agenti immobiliari sarebbero i più ricchi tra tutti gli imprenditori del Mondo Magico e Babbano?!
... ma io non sono "ogni persona". - replicò Ariel, con una sfumatura in parte dura ed in parte triste nella voce, perché non sentiva di doversi giustificare né con Robyn né con nessun altro per quella scelta e, al tempo stesso, le dispiaceva che lui non la comprendesse, che trovasse esagerata la sua reazione - Non so cosa facciano gli altri, ma so quello che voglio fare io, so come sono fatta: in questa casa ci sono così tanti ricordi, ho vissuto momenti della mia vita, con Zephyr, che non... io non riesco nemmeno a respirare.
Forse un giorno sarà diverso, ci tornerò e non mi farà più alcun effetto, ma ora come ora... mi sento soffocare da questo posto, da tutto ciò che qui ho vissuto, e non ce la faccio.
Il Kenway era stato il primo amore ricambiato nella vita di Ariel, il primo con cui aveva fatto l'amore, con cui aveva progettato un futuro, colui che l'aveva aspettata quando lei si era messa con un altro: in quella mansarda aveva riso con lui, pianto per lui, aveva fatto l'alba guardandolo negli occhi, aveva fatto l'amore e goduto come mai nella vita; lì avevano discusso e poi fatto pace, cambiato qualche mobile, sognato della loro vita insieme, del loro matrimonio, ed era troppo, semplicemente troppo per lei.
Non è semplice.
Intendo prendere una decisione di vita tanto drastica in così poco tempo.
Annuì, posando forchetta e coltello: le era momentaneamente passata la fame, ma era abbastanza sicura che le sarebbe tornata da sola non appena l'argomento "spostarsi o non spostarsi" - di cui Ariel non calcolava nemmeno la seconda opzione - fosse stato archiviato; doveva solo capire se davvero era certa e convinta di tornare dai suoi e, in quel caso, organizzare tutto prima di partire col Laars in vacanza.
Poi va beh, in verità tu l'hai già presa perché i tuoi li hai già avvertiti.
Ma se ancora continui a rimuginarci su vuol dire che ti pesa molto come scelta, me lo confermi?
Beh, mentirei se dicessi che sono entusiasta di tornare a vivere con loro... - lo faceva per necessità, mica per piacere - Li ho avvertiti di questa possibilità, ma non ho ancora dato loro una conferma definitiva, né me l'hanno chiesta: in fondo credo proprio che capiscano perché non faccio i salti di gioia, e poi magari chissà, nemmeno loro sono troppo entusiasti di riavermi a casa!
Perché anche i genitori avevano sviluppato, nel tempo, le loro abitudini, i loro orari, le loro consuetudini, che Ariel, col suo ritorno a casa, avrebbe comunque sconvolto. Come immaginava, in ogni caso, parlarne ancora non sarebbe servito a molto, e difatti l'argomento di conversazione mutò in modo spontaneo, permettendole così di tornare a mangiare e ad arrossire per i complimenti del fidanzato, al quale confidò poco dopo di aver chiacchierato con Cappie, quello stesso giorno, per aggiornarla sulle ultime novità - enormi - della propria vita.
Hai fatto bene.
È una tua carissima amica, in fondo è normale confidarsi con le persone strette.
Poi comunque la conosco anche io ed ho un'ottima opinione di lei.
È impossibile non averla! - confermò la Jiménez, con un sorriso affettuoso nei confronti della O'Neill.
Ti va di raccontarmi com'è andata?
Se non vuoi non fa nulla eh?!
Libera di rifiutare, non mi offendo!
Beh, le ho spiegato la situazione, le ho fatto presente molte delle mie insicurezze, il fatto di... sai, di non sentirmi completamente sciolta, con te - dopotutto era talmente evidente che, se anche non l'aveva mai detto in modo palese prima, era un dato di fatto - e di non sapere bene il motivo.
Il sunto è che secondo lei ciò avviene perché, in qualche modo, mi sento ancora "fedele" al mio sentimento verso Zephyr, e non voglio tradire quella promessa di stare insieme per sempre che invece lui ha... beh, gettato al vento, ecco.
E cominciava sempre più a pensare che l'ex Tassorosso avesse ragione.
Mi ha anche suggerito di... - breve pausa imbarazzata - di fare del sesso con te; per lei è importante, anzi, fondamentale che ci rapportiamo da quel punto di vista per capire se ci sia la chimica giusta tra noi... ovviamente non potevo dirle che, in quanto Aberrazioni, la chimica tra noi è praticamente inevitabile. - lieve sbuffo ironico - Tu pensi che abbia ragione? Che... dovremmo fare sesso?
La Jiménez, di suo, avrebbe preferito aspettare fino a che non fosse accaduto naturalmente, ma chissà, forse invece dovevano darsi una mossa e "consumare" quella relazione prima del previsto, anche se in modo meno spontaneo, meno naturale... ancora una volta, preferì sentire il parere di Robyn prima di prendere una qualsiasi decisione, o comunque di formarsi un'opinione più completa.
Senti, tornando un attimo alla faccenda precedente...
Uhm?
... Ma se ti proponessi di... Trasferirti da me?
EEEEHHHH?!?!?!?!?
Doveva aver sentito male.
Per forza.
È un'abitazione completa di ogni possibile protezione magica da fotografi e giornalisti.
...
Fa perdere le tracce della smaterializzazione in un raggio di sessanta chilometri.
......
Piuttosto grande e completa di tutti i comfort che possono venirti in mente.
...........
Si trova a Malta ed ha un camino che puoi collegare a quello della casa discografica.
...............
Dici che vorresti crearti dei bei ricordi ma ti risulta difficile in un posto che sprigiona di continuo quelli col tuo ex.
Allora di sicuro a casa mia non dovresti avere questo problema ed in più... Sarei davvero felice se tu... Accettassi.
L'aveva presa in contropiede? Peggio, decisamente peggio: mai si sarebbe aspettata una proposta simile, anche perché, insomma, stavano insieme da... quanto? Poco, pochissimo, era assurdo andare a vivere insieme! ... oppure no?
Di sicuro non avrebbe dovuto tornare sotto il tetto di mamma e papà, ed era sicura che Robyn le avrebbe lasciato ampiamente tutti i suoi spazi... ma bastava per accettare? Già solo il fatto che ci stesse pensando su aveva dell'incredibile.
Però... ti piace correre, eh? - non una critica, affatto, al massimo una considerazione neutra e nulla di più - ... quello che sto per dire mi sembra assurdo, ma... vorrei pensarci, se sei d'accordo.
È una proposta importante, e noi stiamo insieme da così poco... potremmo andare in vacanza insieme, intanto, e vedere come va, così da poterci poi... pensare più seriamente.
Prese un lungo respiro, mordendosi il labbro inferiore e bevendo poi un sorso d'acqua, guardando infine Robyn con un misto tra imbarazzo, disagio e tristezza.
Non dovrebbe essere così difficile, vero?
Stare insieme, relazionarsi tra di noi... sono proprio un disastro come fidanzata.
... ma io non sono "ogni persona". - replicò Ariel, con una sfumatura in parte dura ed in parte triste nella voce, perché non sentiva di doversi giustificare né con Robyn né con nessun altro per quella scelta e, al tempo stesso, le dispiaceva che lui non la comprendesse, che trovasse esagerata la sua reazione - Non so cosa facciano gli altri, ma so quello che voglio fare io, so come sono fatta: in questa casa ci sono così tanti ricordi, ho vissuto momenti della mia vita, con Zephyr, che non... io non riesco nemmeno a respirare.
Forse un giorno sarà diverso, ci tornerò e non mi farà più alcun effetto, ma ora come ora... mi sento soffocare da questo posto, da tutto ciò che qui ho vissuto, e non ce la faccio.
Il Kenway era stato il primo amore ricambiato nella vita di Ariel, il primo con cui aveva fatto l'amore, con cui aveva progettato un futuro, colui che l'aveva aspettata quando lei si era messa con un altro: in quella mansarda aveva riso con lui, pianto per lui, aveva fatto l'alba guardandolo negli occhi, aveva fatto l'amore e goduto come mai nella vita; lì avevano discusso e poi fatto pace, cambiato qualche mobile, sognato della loro vita insieme, del loro matrimonio, ed era troppo, semplicemente troppo per lei.
Non è semplice.
Intendo prendere una decisione di vita tanto drastica in così poco tempo.
Annuì, posando forchetta e coltello: le era momentaneamente passata la fame, ma era abbastanza sicura che le sarebbe tornata da sola non appena l'argomento "spostarsi o non spostarsi" - di cui Ariel non calcolava nemmeno la seconda opzione - fosse stato archiviato; doveva solo capire se davvero era certa e convinta di tornare dai suoi e, in quel caso, organizzare tutto prima di partire col Laars in vacanza.
Poi va beh, in verità tu l'hai già presa perché i tuoi li hai già avvertiti.
Ma se ancora continui a rimuginarci su vuol dire che ti pesa molto come scelta, me lo confermi?
Beh, mentirei se dicessi che sono entusiasta di tornare a vivere con loro... - lo faceva per necessità, mica per piacere - Li ho avvertiti di questa possibilità, ma non ho ancora dato loro una conferma definitiva, né me l'hanno chiesta: in fondo credo proprio che capiscano perché non faccio i salti di gioia, e poi magari chissà, nemmeno loro sono troppo entusiasti di riavermi a casa!
Perché anche i genitori avevano sviluppato, nel tempo, le loro abitudini, i loro orari, le loro consuetudini, che Ariel, col suo ritorno a casa, avrebbe comunque sconvolto. Come immaginava, in ogni caso, parlarne ancora non sarebbe servito a molto, e difatti l'argomento di conversazione mutò in modo spontaneo, permettendole così di tornare a mangiare e ad arrossire per i complimenti del fidanzato, al quale confidò poco dopo di aver chiacchierato con Cappie, quello stesso giorno, per aggiornarla sulle ultime novità - enormi - della propria vita.
Hai fatto bene.
È una tua carissima amica, in fondo è normale confidarsi con le persone strette.
Poi comunque la conosco anche io ed ho un'ottima opinione di lei.
È impossibile non averla! - confermò la Jiménez, con un sorriso affettuoso nei confronti della O'Neill.
Ti va di raccontarmi com'è andata?
Se non vuoi non fa nulla eh?!
Libera di rifiutare, non mi offendo!
Beh, le ho spiegato la situazione, le ho fatto presente molte delle mie insicurezze, il fatto di... sai, di non sentirmi completamente sciolta, con te - dopotutto era talmente evidente che, se anche non l'aveva mai detto in modo palese prima, era un dato di fatto - e di non sapere bene il motivo.
Il sunto è che secondo lei ciò avviene perché, in qualche modo, mi sento ancora "fedele" al mio sentimento verso Zephyr, e non voglio tradire quella promessa di stare insieme per sempre che invece lui ha... beh, gettato al vento, ecco.
E cominciava sempre più a pensare che l'ex Tassorosso avesse ragione.
Mi ha anche suggerito di... - breve pausa imbarazzata - di fare del sesso con te; per lei è importante, anzi, fondamentale che ci rapportiamo da quel punto di vista per capire se ci sia la chimica giusta tra noi... ovviamente non potevo dirle che, in quanto Aberrazioni, la chimica tra noi è praticamente inevitabile. - lieve sbuffo ironico - Tu pensi che abbia ragione? Che... dovremmo fare sesso?
La Jiménez, di suo, avrebbe preferito aspettare fino a che non fosse accaduto naturalmente, ma chissà, forse invece dovevano darsi una mossa e "consumare" quella relazione prima del previsto, anche se in modo meno spontaneo, meno naturale... ancora una volta, preferì sentire il parere di Robyn prima di prendere una qualsiasi decisione, o comunque di formarsi un'opinione più completa.
Senti, tornando un attimo alla faccenda precedente...
Uhm?
... Ma se ti proponessi di... Trasferirti da me?
EEEEHHHH?!?!?!?!?
Doveva aver sentito male.
Per forza.
È un'abitazione completa di ogni possibile protezione magica da fotografi e giornalisti.
...
Fa perdere le tracce della smaterializzazione in un raggio di sessanta chilometri.
......
Piuttosto grande e completa di tutti i comfort che possono venirti in mente.
...........
Si trova a Malta ed ha un camino che puoi collegare a quello della casa discografica.
...............
Dici che vorresti crearti dei bei ricordi ma ti risulta difficile in un posto che sprigiona di continuo quelli col tuo ex.
Allora di sicuro a casa mia non dovresti avere questo problema ed in più... Sarei davvero felice se tu... Accettassi.
L'aveva presa in contropiede? Peggio, decisamente peggio: mai si sarebbe aspettata una proposta simile, anche perché, insomma, stavano insieme da... quanto? Poco, pochissimo, era assurdo andare a vivere insieme! ... oppure no?
Di sicuro non avrebbe dovuto tornare sotto il tetto di mamma e papà, ed era sicura che Robyn le avrebbe lasciato ampiamente tutti i suoi spazi... ma bastava per accettare? Già solo il fatto che ci stesse pensando su aveva dell'incredibile.
Però... ti piace correre, eh? - non una critica, affatto, al massimo una considerazione neutra e nulla di più - ... quello che sto per dire mi sembra assurdo, ma... vorrei pensarci, se sei d'accordo.
È una proposta importante, e noi stiamo insieme da così poco... potremmo andare in vacanza insieme, intanto, e vedere come va, così da poterci poi... pensare più seriamente.
Prese un lungo respiro, mordendosi il labbro inferiore e bevendo poi un sorso d'acqua, guardando infine Robyn con un misto tra imbarazzo, disagio e tristezza.
Non dovrebbe essere così difficile, vero?
Stare insieme, relazionarsi tra di noi... sono proprio un disastro come fidanzata.