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Messaggioda Desmond » 26/03/2014, 23:23

Corridoio del IV° Piano - Conclusione lezione di Alchimia - 14 Febbraio - Ore 18:30


Secondo il programma scolastico, dovrebbe terminare Alchimia tra cinque minuti.

Perfetto, allora la aspetterò qui, tu levati dalle palle, altrimenti che sorpresa è?

Gentilissimo, cugino.
Me ne sarei andato a prescindere, ho ben altro da fare che stare qui a fissare la faccia imbambolata della O'Neill...


Se se, tutta invidia perché a te la faccia imbambolata non te la fa nessuna!

Mi basta quella della mia ragazza, sai quella figura che sta con te, ti ama, ti apprezza e ti rende belle le giornate...
... Non so, hai presente?


'Fanculo...

Fottiti e buon proseguo di serata, ci si vede!

Così i due affezionatissimi parenti si salutarono, ognuno con un sorriso più stronzo dell'altro, ma allo stesso tempo carico di simpatia e tranquillità.
No, nessuno dei due intendeva sul serio ferire l'altro, il loro era un rapporto fatto di punzecchiamenti classici, un po' come quelli che da sempre Typhon aveva con Aryanne, inizialmente sua rivale, poi sua amante ed infine, finalmente, sua fidanzata.
Al termine della sfida con la Cyprus, dalla quale Hogwarts uscì sconfitta piuttosto immotivatamente ad opinione di Desmond, il gruppo dei Saber Dynamos si era ritrovato a non avere il tempo per fare nulla. Doveva scappare via per via di un concerto di beneficenza da preparare in meno di 36 ore, oltre ad una conferenza stampa dall'altra parte dell'Europa. In poche parole, tra una cosa e un'altra, Flynn non era riuscito a mantenere la promessa fatta al cugino di incontrare Caroline Priscilla, la giovane che si era esibita per la scuola europea e che tra l'altro aveva anche svolto un ottimo brano con esecuzione di chitarra fluida e pulita.
Successivamente, Desmond aveva chiesto al cugino di non dire niente alla ragazza della propria futura idea di farsi perdonare andandola a trovare direttamente a scuola così da poterle fare una stragrande sorpresa che l'avrebbe lasciata a bocca aperta, e per Seal non fu affatto un problema tenere l'acqua in bocca, facendo finta di nulla per tutto il resto del tempo una volta rientrati tutti ad Hogwarts.
Ed eccolo lì, infine, appoggiato al muretto del quarto piano, lungo il corridoio, spostato leggermente sulla destra rispetto all'uscita dall'aula di Alchimia, attendendo che il docente desse a tutti i compiti e i saluti e li mandasse fuori.
Deciso a vestirsi con un abbigliamento piuttosto sobrio e casual, Desmond Flynn aveva optato per un jeans bianco con qualche piccolo strappo, stivali da cowboy di cuoio color crema ed una maglietta a righe grigie e blu scuro con colletto a "v" morbida.
Fu così che di improvviso l'ingresso dell'aula si spalancò, rivelando una grande massa di studenti diretti al piano di sotto in attesa della cena.
Era la prima volta che Desmond vedeva Hogwarts e doveva ammettere che si distingueva parecchio dagli altri due istituti, fornendo a se stessa un'aura di incredibile antichità affiancata da bellezza mistica, oltre che una solenne e avvolgente atmosfera.
Non gli risultò troppo complesso individuare tra tutti gli allievi la ragazza bassina con la divisa Tassorosso ben inquadrata durante la sfida canora tra le due scuole, ed infatti con tono piuttosto sicuro e sfacciato alzò la voce per richiamare l'attenzione di lei ed anche di quasi tutti i compagni che aveva intorno a sé...

Vorrei proprio scambiare quattro chiacchiere con una certa Cappie, è possibile oppure ho fatto un viaggio a vuoto?


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Messaggioda Caroline Priscilla » 28/03/2014, 2:43

[Aula di Alchimia => Corridoio - 14 Febbraio 2108 - Ore 18:30]


Mancavano cinque minuti alla fine della lezione, almeno da quello che dicevano le lancette dell'orologio che Cappie stava fissando. Distolto lo sguardo dal proprio polso, la ragazza si concentrò nuovamente sul discorso che Connor stava facendo per concludere l'ultimo argomento della giornata. Era stanca, aveva avuto una giornata pesante e in più quel giorno, il giorno di San Valentino, non avrebbe potuto vedere il suo ragazzo dal momento che durante il periodo scolastico le era proibito uscire fuori dalle mura di Hogwarts, se non il weekend. A parte però una delusione leggera e momentanea, la Tassorosso sapeva che quel fine settimana avrebbero potuto recuperare il tempo che non avevano potuto trascorrere insieme. Ben più difficile era stato riprendersi dalla delusione di non aver potuto incontrare il proprio idolo una volta finita la sfida contro la Cyprus: complice anche la cocente sconfitta subita a causa di Ashley, quando Typhon le aveva spiegato che il cugino aveva dovuto disdire l'incontro a causa dei numerosi impegni, la tassetta aveva provato l'irresistibile impulso di mettersi a piangere, col rischio di risultar ancora più bambina agli occhi di Seal. Tuttavia, facendo leva sulla propria forza di volontà, la O'Neill aveva semplicemente annuito e assicurato di aver compreso che una star come Desmond Flynn aveva tutti i diritti di rinunciare ad un incontro con lei, dati i sue mille impegni di lavoro. Se l'anno si fosse concluso senza ulteriori sorprese, la Tassorosso si sarebbe fatta passare la delusione entro pochi giorni, lasciandosi alle spalle il dispiacere provato e sperando in un un nuovo, possibile incontro futuro. Il terribile fatto accaduto durante l'ultima partita di Quidditch del vecchio anno, però, aveva completamente spazzato via dalla sua mente l'idea di poter vedere un giorno il famoso cantante per concentrarsi completamente sugli amici colpiti da quella tragedia (Evan in primis e di riflesso Kelly e Vergil). Aveva sostenuto meglio che aveva potuto la sua migliore amica, consigliandola su cosa secondo lei era giusto fare e al contempo, andando a trovare il suo fidanzato al San Mungo quando le era stato possibile. E dopo poco più di un mese da quell'orribile giorno, sembrava che Kelly Everett fosse tornata alla normalità, ancora insieme a Chambers nonostante tutto.

Dai Connor su!
Finisci questa dannata lezione, devo correre in bagno cazzo!


Il commento, solo sussurrato dalla londinese, giunse distinto invece alle orecchie dell'irlandese che si permise una lieve risata e un leggero scuotimento del capo prima di tirare una gomitata nel costato della ragazza per "rimetterla in riga". Da quando la Preside le aveva assegnato il ruolo vacante di Prefetto, la Tassorosso aveva assunto un atteggiamento meno caotico e più controllato per evitare che la Vireau potesse avere qualcosa da ridire su di lei. A volte le riusciva difficile ancora gestire tanta responsabilità, ma pian piano la ragazza stava capendo che il modo migliore per tenersi lontani dai guai era ragionare prima di fare qualsiasi cosa. E molti di quegli insegnamenti provenivano anche dai libri che Marshall le aveva consigliato di leggere per un suo ipotetico futuro come investigatrice.

Oddio si!
Credevo che non finisse più!


La campana aveva appena iniziato il suo primo rintocco che la londinese già aveva iniziato a chiudere inchiostro e pergamene e a riporre tutto il matriale scolastico dentro lo zaino. Dal canto suo Cappie sistemò le proprie cose all'interno della tracolla, avvicinandosi ai suoi due migliori amici e mettendosi in fila per uscire all'esterno dell'aula. Una volta messo piede fuori però una voce sconosciuta richiamò la sua attenzione, attirando il suo sguardo e la sua attenzione.

Vorrei proprio scambiare quattro chiacchiere con una certa Cappie, è possibile oppure ho fatto un viaggio a vuoto?

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Quando la figura di Desmond Flynn, il suo idolo, si palesò di fronte a lei in tutto il suo splendore, Cappie assunse la tipica espressione di chi tutto si sarebbe aspettato, men che meno di vedere il suo cantante e batterista preferito presentarsi nella sua scuola. La giovane strega si bloccò sul posto, aggrappandosi istintivamente alla manica della Everett e a quella di Jorge, costringendoli a rimanere immobili insieme a lei. In passato aveva fantasticato tanto su come si sarebbe svolto quell'incontro e, in tutte le sue fantasie, la O'Neill appariva sempre più sciolta, più allegra e meno buffa di quanto dovesse apparire in quel momento con quell'espressione da ho-appena-visto-un-fantasma. Che poi lì ad Hogwarts fosse una cosa normale era tutto un altro discorso. In quel momento però l'incapacitò di spiaccicare parola costituì un enorme ostacolo per la Tassorosso a tal punto che si sentì gelare all'idea di essere abbandonata da sola insieme a Flynn.

Vi prego, non lasciatemi qui!

Non ci pensare neanche, ho cose più urgenti da fare!

Naturalmente la Everett conosceva bene il carattere dell'amica e sapeva che aveva sperato così tanto quel momento che rubarglielo sarebbe stata una vera e propria crudeltà.

Hey Alvares, accompagnami in bagno: non mi va di affrontare quella rompiscatole di Mirtilla da sola.
A dopo Cappie e...ricordati l'autografo!


Disse afferrando il Delfino per una manica e trascinandoselo dietro, ignorando bellamente ogni tipo di obiezione da parte di entrambi. Prima di sparire del tutto però, la londinese si voltò un'ultima volta, dando un'occhiata lunga e approfondita al fondoschiena della star in questione, che stava attendendo la risposta della sua fan numero uno. Un'espressione compiaciuta comparve sul suo volto e dopo aver alzato il pollice in direzione dell'amica, la salutò con la mano e con una grassa risata, allontanandosi definitivamente dal corridoio. Era rimasta da sola e la lingua sembrava incapace di articolare anche solo una singola parola: l'unica cosa che riuscì a fare fu di muovere le gambe in direzione del ragazzo, portandosi una mano fra i capelli (tagliati corti e tinti da poco) in un gesto imbarazzato e infine schiudendo le labbra in un sorriso emozionato.

S-sono io...-ovvio che era lei, l'aveva vista durante la sfida in America, ma Cappie non dava per scontato che probabilmente Desmond avrebbe potuto scordarsi di lei dopo tutto quel tempo -Io...non posso crederci, sembra quasi un sogno!- e accompagnò quell'esclamazione ad una risata dolce e nervosa, che le tinse le guance di color porpora per l'imbarazzo -E' un vero piacere conoscerti!- E gli porse la mano, aspettando che l'altro ricambiasse per stringerla con energia e vigore -Oh scusami, ti ho dato del tu senza neanche rendermene conto! Non ci posso credere, non è passato neanche un minuto e già ho fatto una pessima figuraccia...

Disse, portando di nuovo la mano a scompigliarsi i capelli in un gesto nervoso, mentre la ragazza aspettava la reazione dell'altro. C'erano mille cose che avrebbe voluto dirgli, ma sembrava che il suo cervello si stesse rifiutando di collaborare con la bocca, che rimaneva ferma in un sorriso a tratti felice e a tratti imabarazzato. Improvvisamente la cravatta della divisa scolastica le stava stretta e la tassetta fu costretta ad allentare il nodo per permettere ai suoi polmoni di incamerare più aria.
Anche perchè in quel momento il cuore le stava battendo a mille per l'emozione di trovarsi di fronte al capogruppo dei Saber Dynamos.
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Messaggioda Desmond » 29/03/2014, 17:52

S-sono io...

L'ultima volta ti ricordavo più grintosa e spigliata, sicura di non avere una gemella alla quale hai soffiato il posto?

Sempre stato molto scherzoso con le sue fan.
Sapeva benissimo l'effetto che recava in loro, per questo da un certo punto di vista sapeva sempre trovare la battuta giusta per farle sorridere e di conseguenza metterle un po' più a loro agio.
Glielo doveva, alla piccola Cappie, l'essere lì quel giorno, perché l'aveva promesso al cugino, perché l'aveva promesso in un certo senso a lei e sapeva che se non si fosse diretto lì ad Hogwarts quel giorno, di sicuro nelle settimane successive non avrebbe mai potuto tener fede a quella parola data, visto che a partire dal giorno seguente avrebbe inviato le lettere di convocazione per i provini alle giovani scelte durante la sfida tra le due scuole svoltasi più o meno un paio di mesi prima.

Io...non posso crederci, sembra quasi un sogno!

E invece è la pura verità.
Mi spiace molto di non averti potuto ricevere a Dicembre, ma le questioni lavorative non sono mai un bell'affare quando vanno a contrastare il tempo libero... Ne hai mai sentito parlare?
La leggenda narra che siano dei lassi di tempo nei quali... Puoi fare quello che ti pare, ti rendi conto?
Nel mio gruppo il "tempo libero" è una sorta di drago, sirena o gnomo per i babbani: pura immagine di fantasia!


Si permise una bella risata allegra e serena, decisamente in contrasto con il carattere solito del cugino, ma loro due non erano esattamente uguali in tutto, anche perché sarebbe sembrato abbastanza strano e alquanto surreale.
Gli elementi che possedevano in corpo erano ad esempio un ottimo motivo di distinzione: Terra ed Elettricità, accoppiata poco riuscita.
Ed a proposito di elettricità, non appena la mano di Desmond Flynn strinse con vigore quella di Caroline Priscilla O'Neill, il ragazzo sentì qualcosa, una piccolissima, lieve ed impercettibile scossa, infima, ipoteticamente scambiabile per l'alta tensione a volte contenuta nella pelle umana a seguito di forti emozioni o vicinanza con campi magnetici naturali.
Però, ad ogni modo, il Capo Band dei Saber Dynamos non si mostrò troppo convinto della casualità del fatto avvenuto, anche se tanto, non essendo un Capo Gilda o un Druido, gli era completamente impossibile osservare qualora la Tassorosso possedesse un'aura di Mana affine alla propria.

E' un vero piacere conoscerti!
Oh scusami, ti ho dato del tu senza neanche rendermene conto! Non ci posso credere, non è passato neanche un minuto e già ho fatto una pessima figuraccia...


Cosa... Uhm?
Ah ma no, figurati, dammi pure del "tu", non scherziamo, avrò si e no tre o quattro anni più di te, praticamente niente!
Vieni, perché non ci facciamo due passi?
... Ma prima, ecco, questo è per te!


Dicendo questo, Desmond prese dalla borsa a tracolla vicino i suoi piedi un pacchetto molto elegante e presumibilmente parecchio costoso che consegnò alla sua fan sfegatata. La scatola di medie dimensioni conteneva ciò che solitamente il 14 Febbraio, tra i babbani, si donava alle ragazze.

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Lì in mezzo c'è praticamente di tutto, quindi a meno che tu non sia allergica al cacao, troverai di certo qualcosa che ti piace!
Se osservi poi sotto la struttura che contiene le praline, noterai che c'è un foglio di pergamena contenuto in una protezione plastificata resa magicamente più resistente: lì c'è il mio autografo e quelli di ogni membro della band... Contenta?


Attese una qualsiasi reazione da parte della studentessa irlandese, prima di mettersi a camminare con lei lungo il corridoio del Castello, incontrando di tanto in tanto alcuni compagni di Cappie che rimanevano piuttosto basiti del fatto che al suo fianco ci fosse un divo della musica magica. Anche se qualcuno di loro tentava di avvicinarsi per passare del tempo con loro, Desmond gentilmente gli faceva presente che era lì esclusivamente per lei e dunque preferiva stare da solo in compagnia della O'Neill, invidiata e odiata da molti, da quel giorno in poi.
Desmond si stupì molto nel non vedere nemmeno un distributore automatico a zellini in giro per la struttura: eppure alla Cyprus era assolutamente pieno di quelle macchine babbane utili per dispensare bibite fresche o qualche stuzzichino tra una lezione e l'altra.
Adesso comprendeva il commento spesso negativo di Eufemia Longarno riguardo la gestione antica di Hogwarts, per lei inconcepibile ed eccessivamente retrograda. Giunti ad una balconata ampia che dava sul grande giardino esterno, Desmond si fermò, posandosi con la schiena al parapetto e incrociando le braccia all'altezza addominale alta, guardando negli occhi la Tassorosso.

Allora... Ci sarà qualche domanda che vorresti pormi, no?
Oppure... Cosa mi avresti detto la sera dopo la sfida, qualora ci fossimo incontrati?
A proposito, mi spiace per come è andato il tuo scontro con l'americana, ammetto che ho apprezzato parecchio più il tuo stile, difatti, adesso che non è più utile tenerlo segreto, votai a tuo favore!
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Messaggioda Caroline Priscilla » 29/03/2014, 22:59

L'ultima volta ti ricordavo più grintosa e spigliata, sicura di non avere una gemella alla quale hai soffiato il posto?

Era ovvio che la Tassorosso si dimostrasse timida e impacciata di fronte...be', di fronte allo stupendo sorriso che Desmond stava rivolgendo a lei e soltanto a lei. Lo stomaco le si contraeva per l'emozione e Cappie dovette fare appello a tutta la sua forza di volontà per non assumere un'espressione imbambolata (da pesce palla per intenderci) e cercare una risposta che potesse essere arguta e allo stesso tempo spigliata. Alla fine però Cappie si rassegnò all'idea che di fronte al suo idolo non sarebbe mai riuscita a non fare la figura della stupida, quindi tanto valeva essere sinceri e regalargli i suoi sorrisi migliori, sorrisi che arrivavano ad illuminarle anche lo sguardo.

Be' non è che io parli proprio tutti i giorni con una star della musica...

Osò dire in sua difesa, prima di scoppiare in un'allegra risata e facendo un bel respiro profondo, per calmare il proprio cuore e l'agitazione che l'aveva assalita di fronte al ragazzo. Era qualcosa di molto più dell'euforia: la tassetta si sentiva quasi elettrica nei suoi confronti, come se una carica di energia positiva la stesse animando in quel preciso istante. Naturalmente il suo stato fisico era dovuto principalmente a quello mentale, in quanto la Tassorosso aveva sognato quel momento fin da quando Typhon le aveva promesso un incontro privato con suo cugino. E a proposito di Typhon, avrebbe dovuto regalargli non una (come le aveva suggerito la Vilvarin), bensì una vagonata di piante per ringraziarlo di aver reso il suo sogno realtà.

E invece è la pura verità.
Mi spiace molto di non averti potuto ricevere a Dicembre, ma le questioni lavorative non sono mai un bell'affare quando vanno a contrastare il tempo libero... Ne hai mai sentito parlare?
La leggenda narra che siano dei lassi di tempo nei quali... Puoi fare quello che ti pare, ti rendi conto?
Nel mio gruppo il "tempo libero" è una sorta di drago, sirena o gnomo per i babbani: pura immagine di fantasia!


Il tempo libero, si!
Qui ad Hogwarts non basta mai! L'anno scorso ho creduto di impazzire fra G.U.F.O., Coro e lezioni tutti i giorni!
E comunque non devi preoccuparti, so perfettamente che una persona come te è sempre super impegnata!


Parlare con Desmond era molto più semplice che con il cugino "cattivo": Typhon appariva spesso scontroso, truce e poco incline a farsi quattro chiacchiere ed una bella risata in compagnia di altre persone. Flynn invece sembrava essere di tutt'altra pasta e a Cappie per il momento non interessava chiedersi se il suo modo di fare fosse sincero oppure dettato dalla situazione (ovvero, essere sempre gentili con una fan): talmente annebbiata dalla felicità di averlo lì, e lo poteva dire, tutto per sè, la Tassorosso gli porse la mano emozionandosi all'idea di poter stringere quella del batterista. Già, talmente emozionata che la carica di energia che permeava nel suo corpo si trasformò in una scarica elettrica a contatto con la pelle del ragazzo. Cappie sorrise un po' imbarazzata, ignara di quello che realmente volesse dire una cosa simile, e scusandosi nell'avergli dato del tu per tutto il tempo, mentre agitava la mano per far passare il fastidio appena provato.

Cosa... Uhm?
Ah ma no, figurati, dammi pure del "tu", non scherziamo, avrò si e no tre o quattro anni più di te, praticamente niente!
Vieni, perché non ci facciamo due passi?


D'accordo! Da quella parte ci dovrebbe essere un balcone...

... Ma prima, ecco, questo è per te!

Per me?!

Il tono sorpreso era facilmente intuibile dalla star, mentre la ragazza prendeva in mano il piccolo dono che Desmond le aveva portato, scartandolo incuriosita. L'interno della scatola presentava una svariata quantità di cioccolatini di tutti i tipi e, a giudicare dall'odore di cacao che si sprigionò nell'aria, dovevano anche essere di ottima qualità. La tassetta stava quasi per rispondere entusiasta di quel dono, quando la sua mente le ricordò che quello era cioccolato e che Desmond glielo stava regalando proprio il giorno di San Valentino. Insomma, non ci volle molto affinchè l'imbarazzo l'amutolisse di nuovo, facendola diventare color bordeaux. Per sua fortuna fu proprio il cantante degli S.D. a venirle in aiuto, con la sua parlantina fluida e amichevole.

Lì in mezzo c'è praticamente di tutto, quindi a meno che tu non sia allergica al cacao, troverai di certo qualcosa che ti piace!
Se osservi poi sotto la struttura che contiene le praline, noterai che c'è un foglio di pergamena contenuto in una protezione plastificata resa magicamente più resistente: lì c'è il mio autografo e quelli di ogni membro della band... Contenta?


Davvero?! Io...non so come ringraziarti, cioè...wow, grazie! Non dovevi portarmi un regalo! Non che io non l'abbia apprezzato, intendiamoci, è solo che non c'era bisogno di scomodarti così tanto! Comunque adoro il cioccolato in tutte le sue forme quindi credo che andrà più che bene! E l'autografo sarà conservato meglio dei miei libri, meglio di qualsiasi oggetto prezioso, promesso!

Talmente tanto grandi erano la sua gioia e l'entusiasmo che la tassetta per un attimo dimenticò il fattore 14 Febbraio-cioccolato, per concentrarsi sulla gentilezza che le aveva fatto Desmond, ringraziandolo con un fiume di parole che si susseguivano a manetta. Si sentiva sempre più in debito nei confronti di Typhon e diamine quanti regali o favori che avrebbe dovuto fargli per sdebitarsi! Non che non gliene avrebbe fatti anche se Desmond non si fosse presentato lì, semplicemente la ragazza voleva azzeccare il dono giusto per l'apprendista della Vilvarin ed era solo per quello che non gli aveva neanche regalato nulla per Natale.

Oh potrei avere anche un altro autografo per una mia amica?

Chiese, mentre si dirigeva insieme al ragazzo verso il luogo che aveva indicato in precedenza, aspettando la sua risposta prima di ringraziarlo per l'ennesima volta. Una volta giunti sull'enorme balconata, Cappie fu indecisa se affiancarsi a Desmond, poggiando la schiena quindi sul parapetto oppure di sistemarsi in piedi di fronte a lui. Alla fine l'irlandese optò per la seconda ipotesi, lasciando che l'altro la fissasse negli occhi e ricambiandone lo sguardo.

Allora... Ci sarà qualche domanda che vorresti pormi, no?
Oppure... Cosa mi avresti detto la sera dopo la sfida, qualora ci fossimo incontrati?
A proposito, mi spiace per come è andato il tuo scontro con l'americana, ammetto che ho apprezzato parecchio più il tuo stile, difatti, adesso che non è più utile tenerlo segreto, votai a tuo favore!


Ah già, lo scontro con Ashley...ammetto di esserci rimasta molto male, ma in fondo mi sono divertita a stare lì sul palcoscenico anche se avevo le gambe che mi tremavano per l'emozione! Aspetta...hai detto di aver votato per me?! Ma...è fantastico! Allora non sono andata poi tanto male eheh! Sai credevo di aver fatto chissà che disastro, ma mi rincuora sapere che a qualcuno è piaciuta la mia esibizione!- disse in tutta fretta, sorridendo allegra nei confronti del ragazzo. Quella era una splendida notizia, che probabilmente le avrebbe risollevato di molto il morale ai tempi della sconfitta contro la Cyprus. In quel frangente l'ammissione di Desmond le donava una carica nuova, allegra ed esuberante, anche se non aveva lo stesso sapore di quello che avrebbe avuto qualche tempo prima -Se devo essere sincera...non lo so! Non ero preparata a questo incontro e non sono il tipo di persona che programma qualcosa prima di farla...mi basta averti visto e stretto la mano, credo che solo per questo sarò per sempre in debito con Typhon!- e nel dirlo, un lieve rossore accese le sue morbide guance, donandole un'aria dolce e allo stesso tempo sbarazzina -A proposito di Typhon...ma voi due siete davvero cugini? Cavolo, lo sai che a vedervi non vi assomigliate per niente? Soprattutto nel carattere, Typhon è sempre molto "se mi parli ti spacco la faccia" o qualcosa del genere! Oh senza offesa naturalmente, ho imparato a conoscerlo e adesso posso dire che ha davvero un gran cuore! Altrimenti non mi avrebbe mai aiutata dandomi lezioni di chitarra...

L'eccitazione era ben visibile nei modi di fare della Tassorosso: le mani gesticolavano senza sosta, mentre le parole fuoriuscivano ad una velocità impressionante, da una bocca sempre atteggiata ad un enorme sorriso. In realtà c'erano mille cose che Cappie avrebbe voluto dire al suo idolo e che nella sua mente si susseguivano a tutta velocità, senza darle neanche il tempo di decidere quale fosse la più importante o la più urgente da dire.

A proposito sei stato fantastico durante l'esibizione alla Cyprus! Il pezzo che avete suonato era un brano inedito giusto? E anche l'altra cantante che era insieme a voi, Lyra, è stata fenomenale!
Pensi che vi esibirete ancora insieme, in futuro?
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Messaggioda Desmond » 02/04/2014, 14:38

Be' non è che io parli proprio tutti i giorni con una star della musica...

Ma dai, non mi dire?
Scusami allora, pensavo fossi abituata, sai, frequentando ogni giorno il coro è piuttosto semplice incontrare delle celebrità!
... Scherzi a parte, siete stati davvero tutti quanti fenomenali, chiunque della vostra squadra aveva del mordente, un lato speciale suo e di nessun altro, una scintilla musicale personale e sorprendente.


Iniziò a spiegare con intensità e passione, dimostrando che l'argomento gli interessava e non stava facendo i complimenti ad Hogwarts solo perché si trovava lì: in realtà lui avrebbe voluto che fosse stata propria la fazione europea a vincere, anche se lui stesso proveniva dagli studi americani.
Determinati elementi, o quasi tutti, avevano delle caratterizzazioni molto più evidenti e osservabili rispetto ai membri della Cyprus, i quali dalla loro possedevano più tecnica e allenamento ma peccavano in carisma e fascino, distinzione sul palcoscenico insomma.
Normale che una persona così inserita nel mondo della musica fosse in grado di cogliere certe sfumature e per carità anche tutti gli altri giudici ne erano in grado, ma non si stava lì a premiare solo la presenza di scena o l'energia trasmessa, bensì le doti e il tempo passato nelle prove, elemento che fu determinante nel corso della gara per scegliere il vincitore.

La nipote del mio manager, Miyabi, trasmetteva carica, rabbiosa tristezza ed aveva un'estensione vocale allucinante.
Kenway era estremamente poetico e filosofico, con poche note ha saputo rapire il pubblico e farlo commuovere.
Ariel Jiménez secondo me con un testo più difficile e complesso avrebbe potuto vincere, un vero peccato, perché è stata davvero esplosiva.
Quello alto alto, direi nella norma, ma aveva una caratteristica che avevate in pochi, sia voi che loro, ovvero si divertiva cantando.
E per finire ci sei tu, elettrica, solare e carismatica, con ancora qualche lacuna da coprire a livello di intonazione, ma nonostante tutto notevole.
Avete creato un bel team in pochissimo tempo, bisogna rendervene merito, sopratutto alla vostra Coordinatrice, anzi, mi sa che dopo aver finito questa chiacchierata la passerò a salutare, oppure secondo te la disturbo?


Chiese per sicurezza, volendo stare tranquillo di non infastidire una persona che, oltre ad essere Coordinatrice, svolgeva anche un ruolo determinate nell'istituto come quello della Vice Preside, quindi forse impossibilitata a ricevere liberamente senza previo appuntamento stabilito le persone che volevano passare semplicemente a salutarla o scambiarci quattro chiacchiere.
Fatto stava però che Desmond Flynn non si trovava a girare da quelle parti proprio sempre, anzi, quella era la prima volta, per quello avrebbe tentato comunque di fare un salto presso l'ufficio di Monique Vireau sperando di non trovarla in un brutto momento.
Proseguirono la conversazione, lui e Caroline Priscilla O'Neill, scherzando e parlando del tempo libero, del lungo periodo difficile dell'anno precedente tra lezioni, esami e prove di canto, arrivando poi al momento del piccolo regalo dolciario del leader dei Saber Dynamos, annesso di foglio con tutti gli autografi della band, apprezzato parecchio dalla giovane Tassorosso.

Davvero?! Io...non so come ringraziarti, cioè...wow, grazie!
Non dovevi portarmi un regalo!
Non che io non l'abbia apprezzato, intendiamoci, è solo che non c'era bisogno di scomodarti così tanto!
Comunque adoro il cioccolato in tutte le sue forme quindi credo che andrà più che bene!
E l'autografo sarà conservato meglio dei miei libri, meglio di qualsiasi oggetto prezioso, promesso!


In oriente il giorno di San Valentino viene festeggiato anche tra amici, infatti esiste il cioccolato d'amore e quello d'affetto.
Da questo momento in poi ricorda che se avrai bisogno di un consiglio o di un aiuto per qualcosa, puoi contattarmi tranquillamente.
Le persone sopportate da mio cugino sono anche amici miei!


Oh potrei avere anche un altro autografo per una mia amica?

Certamente, solo che... Uhm, mi spiace doverlo scrivere su un foglio qualsiasi...
Aspetta, ho la soluzione!


Dicendo questo, Flynn prese dalla tasca sul retro dei jeans delle bacchette, quelle che si utilizzavano per suonare la batteria, la sua batteria.
Chiedendo in prestito alla ragazza una penna o una piuma, scrisse la sua firma su entrambe, in piccolo, verso la punta, per poi riconsegnare il tutto in mano a Cappie, sicuro di aver fatto la scelta giusta per accontentare entrambe.

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Perfetto, una la tieni tu e l'altra la puoi consegnare alla tua amica, ti piace come compromesso?

Giusto perché a Desmond un infarto solo non bastava, preferiva provocarne altri, o meglio, per non c'era nulla di male tanto di bacchette fortunate non ne possedeva per il momento. Nessuna cioè che fosse stata benedetta da qualche evento particolare o importante e che dunque meritasse di non essere mai consegnata a nessuno e trattata come una specie di reliquia musicale.
Si avvicinarono verso una bella balconata, illuminati dal sole di quel giorno tenue e piacevole di Febbraio, osservando lontano il giardino con alcuni studenti che si andavano a posizionare sotto gli alberi da frutto in fiore per cominciare il rituale di studio prima del pasto.
Dopo averle chiesto se avesse qualche domanda particolare da porgli, Desmond tornò qualche secondo sull'argomento "Cyprus VS Hogwarts" focalizzandosi sta volta solo sulla sfida tra la ragazza e la sua rivale, Ashley, vinta da quest'ultima ma, secondo Flynn, immeritatamente.

Ah già, lo scontro con Ashley... ammetto di esserci rimasta molto male, ma in fondo mi sono divertita a stare lì sul palcoscenico anche se avevo le gambe che mi tremavano per l'emozione!
Aspetta...hai detto di aver votato per me?!
Ma...è fantastico!
Allora non sono andata poi tanto male eheh!
Sai credevo di aver fatto chissà che disastro, ma mi rincuora sapere che a qualcuno è piaciuta la mia esibizione!


Più che disastro direi che ti sei difesa bene, inoltre lo scarto di punteggi non è stato altissimo.

Non ero preparata a questo incontro e non sono il tipo di persona che programma qualcosa prima di farla... mi basta averti visto e stretto la mano, credo che solo per questo sarò per sempre in debito con Typhon!

Ha stupito anche me quando mi ha chiesto di poterti far entrare nei camerini dopo la sfida.
Credo di non averlo mai visto così interessato al sorriso di qualcuno che non fosse la sua ragazza!


A proposito di Typhon... ma voi due siete davvero cugini?

Eeeehhh purtroppo si, di primo grado poi!

Ovviamente ironico nella prima parte.

Cavolo, lo sai che a vedervi non vi assomigliate per niente?
Soprattutto nel carattere, Typhon è sempre molto "se mi parli ti spacco la faccia" o qualcosa del genere!
Oh senza offesa naturalmente, ho imparato a conoscerlo e adesso posso dire che ha davvero un gran cuore!
Altrimenti non mi avrebbe mai aiutata dandomi lezioni di chitarra...


Abbiamo molti punti in comune che non starò qui a spiegarti, ma si, lui è sicuramente un po' più chiuso di me.
Io sono stato avvicinato alle persone e al sociale dalla mia carriera, dovendomi rapportare con tutti i fan del mondo.
All'inizio nemmeno svolgevo le conferenze stampa, me ne fregavo, ma poi col tempo le cose sono cambiate.
E quindi insomma ha un gran cuore? Lo sai che lo prenderò per il culo a vita per ciò che hai detto, vero?


Si fece una bella risata nel vedere probabilmente Cappie arrossire visibilmente, preoccupata all'idea che Typhon potesse venire a sapere di quella considerazione che probabilmente lo avrebbe fatto infuriare e desiderare di ucciderla, come minimo.
In realtà Desmond sapeva bene che il cugino non avrebbe mai fatto chissà cosa o se la sarebbe presa con la Tassorosso, ma era ovvio che come presa in giro non c'era nulla di meglio al mondo, senza dubbio.

A proposito sei stato fantastico durante l'esibizione alla Cyprus!
Il pezzo che avete suonato era un brano inedito giusto?
E anche l'altra cantante che era insieme a voi, Lyra, è stata fenomenale!
Pensi che vi esibirete ancora insieme, in futuro?


Ti ringrazio, lo abbiamo scritto a quattro mani io e Lyra.
Non so se ci esibiremo ancora, ma è sempre un piacere avere a che fare con lei.
E' un'artista che ha raggiunto l'apice ed inoltre ha una vastissima esperienza in campo musicale.
Anche se coltiva solo il suo genere sa accostarsi a molti altri e apprezzarli in toto, dal rap al punk alla classica.
La ammiro molto per questa sua elasticità artistica, ce l'hanno davvero pochissime persone!


Proprio mentre finiva di parlare, una civetta di colore grigio e marrone planò vicino a lui, portando con sé una lettera con un timbro di ceralacca.
Desmond chiese un attimo scusa alla ragazza e prese il messaggio, facendo un paio di carezze alla creatura che tornò verso la guferia.
Dopo aver dato una letta veloce, annuì tra sé, sospirando con un piccolo sorriso amaro.

Come immaginavo, il tempo stringe mi tocca per forza andare, tra poco...
Vorrà dire che la Coordinatrice me la saluterai tu, non c'è altra maniera!
Allora... Visto che c'è rimasto ancora qualche minuto, perché non mi dici che intenzioni hai per il futuro?
Già scelta la carriera della vita?
C'entra con la musica oppure siamo su tutt'altro piano?
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Messaggioda Caroline Priscilla » 07/04/2014, 21:44

Non aveva idea di quello che si sarebbe aspettata una volta trovatasi di fronte a Desmond: sarebbe stato serio e impettito, simpatico, divertente o un ragazzo spocchioso e con la puzza sotto il naso? E ancora, quante somiglianze avrebbe trovato nel carattere fra lui e il cugino cattivo, Typhon? Domande che ben presto ebbero una risposta, nel momento stesso in cui Flynn si dimostrò subito amichevole e molto ironico, con quel sorriso e quello sguardo strafottente che, la Tassorosso dovette ammetterlo, le faceva battere un po' di più il cuore. Certo una parte di lei provava un minimo di senso di colpa perchè determinate sensazioni avrebbe dovuto dargliele solo ed esclusivamente il suo ragazzo, ma la ragazza in quel momento non era in grado di soffermarsi su quel particolare, dal momento che ogni sua attenzione veniva catturata dallo sguardo intenso del musicista.

Ma dai, non mi dire?
Scusami allora, pensavo fossi abituata, sai, frequentando ogni giorno il coro è piuttosto semplice incontrare delle celebrità!
... Scherzi a parte, siete stati davvero tutti quanti fenomenali, chiunque della vostra squadra aveva del mordente, un lato speciale suo e di nessun altro, una scintilla musicale personale e sorprendente.


La tassetta non potè fare a meno di inorgoglirsi nel sentire parlare il ragazzo tanto bene di lei e del resto del gruppo: avevano faticato tanto ognuno di loro per dare il meglio di sè sul palcoscenico e anche se alla fine non avevano vinto contro quelli della Cyprus, sapere che un esponente della musica come Desmond Flynn aveva apprezzato maggiormente le loro esibizioni la fece sentire soddisfatta e felice di quel riconoscimento inaspettato.

La nipote del mio manager, Miyabi, trasmetteva carica, rabbiosa tristezza ed aveva un'estensione vocale allucinante.
Kenway era estremamente poetico e filosofico, con poche note ha saputo rapire il pubblico e farlo commuovere.
Ariel Jiménez secondo me con un testo più difficile e complesso avrebbe potuto vincere, un vero peccato, perché è stata davvero esplosiva.
Quello alto alto, direi nella norma, ma aveva una caratteristica che avevate in pochi, sia voi che loro, ovvero si divertiva cantando.
E per finire ci sei tu, elettrica, solare e carismatica, con ancora qualche lacuna da coprire a livello di intonazione, ma nonostante tutto notevole.


Annuì vigorosamente ad ogni sua parola, mentre il sorriso diventava più ampio e solare quando i complimenti vennero rivolti alla propria esibizione, per cui aveva sudato sette camicie da sola e insieme al resto del Coro.

Avete creato un bel team in pochissimo tempo, bisogna rendervene merito, sopratutto alla vostra Coordinatrice, anzi, mi sa che dopo aver finito questa chiacchierata la passerò a salutare, oppure secondo te la disturbo?

Come? No, non credo che per lei sia un disturbo!- rispose di getto, prima di bloccarsi e riflettere attentamente su quanto aveva detto -O forse si...sinceramente non lo so, ma le lezioni sono finite quindi credo per lei non ci siano problemi a riceverti!

Rispose infine, pensando che non ci fosse nulla di male nel ricevere ospiti da parte della Vicepreside di Hogwarts al di fuori dell'orario di lezioni. Una volta stabilito quindi che per la Vireau non ci sarebbe stato alcun problema, i due ragazzi si incamminarono verso la balconata che si trovava più avanti, non prima però che la Tassorosso ricevesse un regalo molto gradito: una scatola di cioccolatini (molto azzeccato nel giorno di San Valentino) con annesso autografo di tutta la band dei Saber Dynamos.

In oriente il giorno di San Valentino viene festeggiato anche tra amici, infatti esiste il cioccolato d'amore e quello d'affetto.

Ed ecco spiegata la scelta di quel regalo. Certo Cappie non pensava assolutamente che il ragazzo potesse avere una cotta per lei, ma ricevere della cioccolata proprio quel giorno l'aveva comunque messa in imbarazzo, specie perchè non si sentiva del tutto immune dal fascino che Desmond sprigionava su di lei.

Da questo momento in poi ricorda che se avrai bisogno di un consiglio o di un aiuto per qualcosa, puoi contattarmi tranquillamente.
Le persone sopportate da mio cugino sono anche amici miei!


Lo fissò sbalordita da quello che aveva appena detto: sostanzialmente l'atteggiamento di Desmond non si discostava molto da quello che lei stessa aveva con qualsiasi altra persona, eppure le faceva un po' strano vedere che una star come lui potesse veramente offrirle la sua amicizia su un piatto d'argento, come effettivamente stava accadendo. Alla fine, per smorzare l'imbarazzo, la Tassorosso sorrise compiaciuta, portando una mano a scompigliarsi i capelli e fissando in volto il suo nuovo amico.

Quindi Typhon mi sopporta? Cavolo, è più di quello che osassi sperare!- rispose allegra, smorzando quella situazione con una battuta di spirito dal momento che il Dragargenteo non era la persona più facile con il quale stringere un'amicizia. Ma sapere che forse l'assistente erbologo non la considerasse proprio una totale scocciatura le riempì il cuore di gioia e di tanto affetto nei confronti di Seal -Mi lusinga sapere che sei disposto ad essermi amico, anche se non mi conosci affatto! Anche se mi sembra tanto inverosimile che io possa essere amica di una star!- rispose sincera, per poi chiedere al ragazzo se fosse possibile avere un altro autografo per la sua compagna di stanza.

Certamente, solo che... Uhm, mi spiace doverlo scrivere su un foglio qualsiasi...
Aspetta, ho la soluzione!


Cappie lo fissò prendere dalla tasca posteriore dei jeans le sue bacchette e scriverci sopra la propria firma con la piuma che la ragazza gli consegnò immediatamente. Una volta finito, le bacchette in questione vennero consegnate nelle piccole mani della Tassorosso, che già presupponeva che cosa avesse in mente il batterista [Intuito(P): 15] ma aspettò che fosse l'altro a confermare i suoi sospetti.

Perfetto, una la tieni tu e l'altra la puoi consegnare alla tua amica, ti piace come compromesso?

Dico ma stai scherzando?!
Kelly sarà felicissima e io be', insomma, mi stai riempiendo di regali! In teoria dovrei essere io a fare una cosa del genere, sono una tua fan!
Grazie...


Rispose tutto d'un fiato, sentendosi in colpa perchè il ragazzo si stava privando di qualcosa di suo per darlo a lei e alla Everett, quando la tassetta invece non aveva preparato nulla da poter regalare al musicista. Col pensiero quindi che presto avrebbe dovuto fare non uno, bensì due regali, la tassetta proseguì a camminare fino ad arrivare su una balconata che si affacciava all'esterno di quell'ala del castello, parlando principalmente di come si era svolta la sfida che aveva visto lei e Ashley rivali. La Tassorosso non fece nulla per nascondere la delusione e la gelosia che il nome della ragazza faceva trapelare, ma ormai erano mesi che l'idea di lei non le provocava più troppi scompensi, dal momento che Devo era finalmente fuori (almeno secondo lei) dalle grinfie dell'americana. Il discorso portò a parlare anche di Typhon e dell'enorme favore che la tassetta gli doveva per averle concesso quel breve incontro con il cugino famoso.

Ha stupito anche me quando mi ha chiesto di poterti far entrare nei camerini dopo la sfida.
Credo di non averlo mai visto così interessato al sorriso di qualcuno che non fosse la sua ragazza!


Che Seal fosse interessato al sorriso di qualcuno era già una cosa inconcepibile per la mente della Tassorosso, ma che addirittura l'oggetto di tali premure potesse essere lei la lasciò del tutto senza fiato. La sorpresa sul suo volto dovette essere abbastanza intuibile, dal momento che Cappie era rimasta talmente tanto spiazzata da ammettere che senza l'aiuto e il gran cuore dell'erbologo lei non sarebbe mai riuscita a migliorare così tanto con la chitarra elettrica. Commento che ben presto fece sorgere per Desmond l'occasione adatta a prendere un po' in giro il suo adorato parente.

E quindi insomma ha un gran cuore? Lo sai che lo prenderò per il culo a vita per ciò che hai detto, vero?

...sono fottuta!

Rispose un po' scherzando, un po' realmente spaventata dalle conseguenze che avrebbero potuto ritorcersi su di lei. Certo, ragionando a mente lucida, Cappie sapeva perfettamente che Typhon non avrebbe mai potuto farle del male, a parte schiantarla, trasfigurarla in un opossum, incantare la sua chitarra cosìcche ogni qual volta sbagliava nota questa la rincorreva per tutto il castello autosuonandosi in testa a lei...rabbrividì a quella prospettiva e la tassetta decise che forse era arrivato il momento di mantenere per sè certi commenti, anche se non le andava giù che le persone pensassero che Seal fosse spietato come sembrava essere. Mentre era ancora persa in quei pensieri e mentre Desmond parlava della profonda stima che provava nei confronti della sua collega, Lyra Bennet, una malaugurata civetta venne a rovinare quel bellissimo incontro, avvisando i due ragazzi che presto sarebbe dovuto finire. Nonostante dentro di sè Cappie provasse un po' di delusione, la sua coscienza le suggeriva che era giusto che una persona come Flynn avesse molti impegni e che anzi, avrebbe dovuto essergli grata per aver trovato del tempo da passare insieme a lei.

Come immaginavo, il tempo stringe mi tocca per forza andare, tra poco...
Vorrà dire che la Coordinatrice me la saluterai tu, non c'è altra maniera!


Non preoccuparti, immagino che capirà se non sei potuto passare di persona a salutarla!

Allora... Visto che c'è rimasto ancora qualche minuto, perché non mi dici che intenzioni hai per il futuro?
Già scelta la carriera della vita?
C'entra con la musica oppure siamo su tutt'altro piano?


Eheh ultimamente questa domanda mi viene fatta spesso!
Credo di si e purtroppo non ha nulla a che fare con la musica: ho scelto la strada dell'investigazione privata!
Credo che sia l'unica adatta...
- al mio scopo- a me! Anche se credo che dovrò faticare un sacco per riuscire ad essere all'altezza, sembra che io debba saper fare tutto per quel genere di lavoro!- commentò un po' sarcastica, ricordando le istruzioni che Marshall le aveva dato tempo fa e della lunga lista di cose che avrebbe dovuto imparare per poter intraprendere quella carriera -Ma ora che l'ho scoperta, non credo che sarei in grado di abbandonare la musica. Probabilmente una volta uscita da scuola cercherò comunque di tenermi in esercizio e di continuare a cantare e suonare. Sarà solo per me e non più per battere un'altra scuola in una competizione, ma credo che andrà bene uguale! Sarò comunque soddisfatta di me stessa!
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Messaggioda Desmond » 12/04/2014, 20:52

Quindi Typhon mi sopporta? Cavolo, è più di quello che osassi sperare!
Mi lusinga sapere che sei disposto ad essermi amico, anche se non mi conosci affatto!
Anche se mi sembra tanto inverosimile che io possa essere amica di una star!


Il periodo Alexis Parker ha ammorbidito molto mio cugino, anche se non lo ammetterebbe mai.
Diciamo che se prima non avevi chance di andargli minimamente a genio, ora la situazione è leggermente cambiata.
Non sentirti a disagio nell'avere me come amico, sono un ragazzo come tutti gli altri davanti ad una birra e conoscenti vari.


Rispose senza indugi, trattando solo per qualche vago secondo della vita di Typhon, la vita passata per la precisione, quella con la ex ragazza.
Non sapeva esattamente chi delle due ragazze preferisse la O'Neill, se la Delfinazzurro o la Dragargenteo, ma quello forse fu un buon momento per scoprirlo, dopo tutto. Da una parte, Desmond aveva apprezzato molto quello che la Ricercatrice aveva fatto per il cugino e non aveva dubbi che ella fosse stata un elemento determinante per la crescita interiore del parente. Senza considerare che era anche una gran bella ragazza e ciò non guastava, certo, se non fosse stato che, salvo matrimonio, possedeva una metaforica cintura di castità inespugnabile.
Tralasciando quel discorso, comunque, la rock star si soffermò sulla richiesta da parte della Tassorosso di un altro autografo da consegnare ad una sua amica, e decise di essere molto più generoso di quanto la giovane del sesto anno potesse minimamente aspettarsi, donandole addirittura una coppia di bacchette da batteria con sopra scritto il suo nome ben visibile e leggibile.

Dico ma stai scherzando?!
Kelly sarà felicissima e io be', insomma, mi stai riempiendo di regali!
In teoria dovrei essere io a fare una cosa del genere, sono una tua fan!
Grazie...


No no, guarda, il miglior regalo che potresti farmi è non farmi recapitare regali!
Me ne giungono circa un centinaio a settimana, non saprei nemmeno dove metterli, difatti molti di essi, non potendoli infilare da nessuna parte, li rivendo attraverso reti di mercato online babbano per poi far devolvere i soldi in beneficenza.
E' chiaro che lo faccio presente ogni volta che ho una conferenza, ma forse molte ragazze sperano che il loro dono sia così bello da colpirmi e convincermi a tenerlo, quindi ci provano lo stesso... beh, scelta loro, io ho avvertito!


E così concludendo la frase, fece una piccola linguaccia, sorridendo in modo solare e sereno nei confronti della ragazza molto carina.
Typhon non aveva espresso molti commenti riguardo l'estetica di Caroline Priscilla e Flynn, avendola vista solo da lontano, non era stato in grado di comprendere quante potenzialità avesse realmente dal punto di vista fisico. Adesso che la poteva osservare a meno di un metro di distanza, era in grado di affermare con certezza che crescendo sarebbe diventata proprio una bella ragazza, anzi, determinati suoi lineamenti già facevano presagire un miglioramento nell'arco di pochi mesi, come i fianchi, le labbra, il taglio degli occhi o la voce.
Mantenne comunque quei commenti per sé, evitando di esporli soltanto per non metterla ulteriormente in imbarazzo dopo la minaccia sul fatto di prendere in giro il cugino con i complimenti sinceri usati poco prima dalla Tassorosso.

...sono fottuta!

Ah nel caso fammi sapere se pensi di farti seppellire ad Hogsmeade, così mi regolo su dove portarti i fiori!

Proprio allo scoccare di quella battuta, Desmond venne poi informato che doveva sbrigarsi con la conversazione ed andare quanto prima possibile.
Il giorno dopo sarebbero state spedite le lettere per le partecipanti al provino di nuova voce e musicista dei Saber Dynamos e bisognava scegliere con attenzione le candidate giuste rivedendo le scene salienti dello scontro tra Cyprus ed Hogwarts ed anche delle fiale da pensatoio inviate alla casa discografica da parte della Coordinatrice Vireau e la Coordinatrice Walsh che presentavano gli allenamenti degli stessi, dunque il loro atteggiamento sul palco esente pressione o preoccupazione per la sfida in sé.
Il ragazzo comunque non voleva scappare così, di punto in bianco, perché questo significava far diventare Caroline Priscilla una come tante altre alle quali aveva dedicato due secondi della sua vita tanto per dovere, per questo cercò di interessarsi un poco a lei in quegli ultimi scambi di parole, sinceramente curioso di capire se ella avesse deciso di intraprendere nel futuro la carriera artistica oppure un'altra del tutto differente.

Eheh ultimamente questa domanda mi viene fatta spesso!
Credo di si e purtroppo non ha nulla a che fare con la musica: ho scelto la strada dell'investigazione privata!


Ah... wow, caspita, mica un lavoro semplice!
Come mai?


Credo che sia l'unica adatta... a me!
Anche se penso che dovrò faticare un sacco per riuscire ad essere all'altezza, sembra che io debba saper fare tutto per quel genere di lavoro!


Ci puoi scommettere, è un ruolo poliedrico, in poche parole devi saperti gestire qualsiasi situazione.
Una volta ho conosciuto un Investigatore Magico: non possedeva lacune praticamente in nulla.
Però se hai la grinta e il desiderio di arrivare in alto, non perderti d'animo e segui questa strada...
Della musica quindi, cosa ne farai?


Ora che l'ho scoperta, non credo che sarei in grado di abbandonarla.
Probabilmente una volta uscita da scuola cercherò comunque di tenermi in esercizio e di continuare a cantare e suonare.
Sarà solo per me e non più per battere un'altra scuola in una competizione, ma credo che andrà bene uguale!
Sarò comunque soddisfatta di me stessa!


La musica non è competizione, è amore, passione, dedizione e sentimento.
A volte è lo strumento migliore per sfogare le proprie frustrazioni e le proprie ansie e questo vale per qualsiasi lavoro tu svolga.
Quindi secondo me fai benissimo, non abbandonare il sound, anche perché ne hai molto in corpo e sarebbe uno spreco gettarlo via...


Consigli saggi quelli del Capo Band, consigli dati con naturalezza e nessuna intenzione di prenderla in giro.
Emise uno sbuffo infastidito per i mille impegni in corso e si diede una scollata alle spalle e al collo, dopo di che, si stiracchiò.

Vaaaaaaaa bene!
Allora a questo punto direi che è proprio giunto il momento per me di scappare.
Cappie, è stato un vero piacere parlare con te, tanto sono sicuro che ci rivedremo presto.
Non dimenticare di scrivermi se hai bisogno di qualcosa e fammi sapere quando diventerai una affermata investigatrice, così assumerò te per scovare le stalker che mi perseguitano!
Ahahahah...


Si avvicinò alla Tassorosso e le diede un bacio su ogni guancia, abbracciandola con amichevole trasporto, prima di tornare eretto col busto.
Così, dopo essersi salutati, Desmond Flynn riprese la strada che lo avrebbe condotto fino alle Serre per salutare anche il cugino ed informarlo che aveva finito, dopo di che, via in direzione del Giappone per una generosa ed esaltante rottura di cogl-...

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Messaggioda Caroline Priscilla » 20/04/2014, 23:43

Il periodo Alexis Parker ha ammorbidito molto mio cugino, anche se non lo ammetterebbe mai.
Diciamo che se prima non avevi chance di andargli minimamente a genio, ora la situazione è leggermente cambiata.


Cappie annuì silenziosa, riflettendo sulle parole appena pronunciate dalla rockstar. Era vero, Typhon era cambiato (in meglio se si può dire) grazie all'influenza che la dolce Alexis Parker aveva avuto su di lui. Per quanto la Tassorosso non conoscesse in maniera approfondita l'ex-prefetta Delfinazzurro, nè l'attuale ragazza di Seal, a causa dei trascorsi di Aryanne con Vergil l'irlandese era più propensa a sostenere il partito Parker piuttosto che quello dell'attuale Vastnor. Erano considerazioni tuttavia che la tassetta non sentiva il bisogno di condividere con Desmond, dal momento che lei stessa non aveva mai stretto molti rapporti nè con l'una nè con l'altra ragazza.

Non sentirti a disagio nell'avere me come amico, sono un ragazzo come tutti gli altri davanti ad una birra e conoscenti vari.

Già che sciocca, sei un comune essere mortale come me!- rispose, sorridendo allegra e facendogli la linguaccia, sentendosi molto più sciolta grazie anche al modo di fare di Flynn -Fattelo dire però: quando ti metti a suonare la batteria, sembri provenire da un altro mondo!

Un piccolo complimento che fece immediatamente arrossire la ragazza, ma sincera nell'esprimerlo: Ciò che Cappie amava di più della musica degli S.D. erano proprio quegli assoli di batteria che le mettevano energia e grinta dentro, quasi sentisse una forte scossa elettrica entrarle in corpo convincendola che se avesse voluto, avrebbe potuto fare di tutto. Una sorta di effetto placebo che in fondo non era male per la sedicenne, visto che i mille impegni richiesti dallo studio, dal suo ruolo di prefetta, dal Coro e in ultimo da Marshall, la mettevano di fronte ad una serie di ostacoli che spesso trovava difficile da superare. Come ad esempio il suo dover diventare Animagus, ma era un problema che la tassetta avrebbe affrontato sperava molto presto.
Dopo quella breve conversazione, la O'Neill non poteva dimenticare la richiesta della sua migliore amica di ricevere perlomeno un autografo da quel "figone" di Desmond Flynn (o almeno così lo chiamava spesso Kelly Everett e probabilmente da quel momento in poi avrebbe aggiunto anche l'appellativo "chiappe d'oro"). Richiesta che venne subito accontentata dalla star, che non solo aveva già provveduto a regalare alla ragazza una scatola di cioccolatini con dentro gli autografi dell'intera band, ma non contento le donò le sue bacchette ponendo la propria firma sulla punta di entrambe. Insomma, il cugino famoso si stava dimostrando tanto bello quanto generoso, almeno con la piccola O'Neill.

No no, guarda, il miglior regalo che potresti farmi è non farmi recapitare regali!
Me ne giungono circa un centinaio a settimana, non saprei nemmeno dove metterli, difatti molti di essi, non potendoli infilare da nessuna parte, li rivendo attraverso reti di mercato online babbano per poi far devolvere i soldi in beneficenza.
E' chiaro che lo faccio presente ogni volta che ho una conferenza, ma forse molte ragazze sperano che il loro dono sia così bello da colpirmi e convincermi a tenerlo, quindi ci provano lo stesso... beh, scelta loro, io ho avvertito!


D'accordo, niente regali ma mi concederai almeno una serata al pub?- osò chiedere, in fondo se doveva trattarlo da amico era quello che facevano solitamente gli amici no?-E naturalmente sarò io ad offrirti qualcosa...almeno questo me lo devi!

Sempre più rossa e allo stesso tempo sempre più sorridente la giovane strega, ricevendo conferma da parte di Flynn che ci sarebbe stata un'altra occasione nel quale i due avrebbero potuto parlare meglio, naturalmente impegni permettendo. Dopo aver assicurato il ragazzo che avrebbe aspettato tutto il tempo di questo mondo, quindi, Desmond iniziò a scherzare con la Tassorosso sugli atteggiamenti da duro che il cugino erbologo aveva solitamente, spaventandola riguardo ad un commento che la ragazza aveva espresso sinceramente su Typhon e sul fatto che egli fosse in realtà un gran bravo ragazzo, nonostante le apparenze. Naturalmente, da buon parente, Flynn non avrebbe perso tempo in futuro a prenderlo per il culo per quell'uscita della tassetta e Cappie non potè non sentire la propria vita in pericolo, se questo fosse accaduto.

Ah nel caso fammi sapere se pensi di farti seppellire ad Hogsmeade, così mi regolo su dove portarti i fiori!

Le margherite sono i miei fiori preferiti, portamene un bel mazzo...

Rispose con tono sconsolato, abbassando il capo e scuotendo la testa rassegnata. D'ora in avanti si sarebbe dovuta sorbire le occhiate assassine di Seal durante le lezioni di Erbologia, ma la Tassorosso non era disposta per questo a ritrattare quanto detto prima: lei trovava che Typhon fosse veramente una persona dal cuore d'oro, quindi perchè negarlo a sè stessa o agli altri? Perchè il concetto di "farsi una reputazione" non esisteva nell'immaginario caotico della mente della O'Neill, se non associato al campo lavorativo. Subito dopo aver risposto, la rockstar ricevette un gufo con la notizia che i suoi mille impegni lo reclamavano e d'urgenza. Prima di andare via, però, Desmond si informò un po' sulla vita e sulla carriera che Cappie avrebbe voluto intraprendere in futuro, chiedendole anche se avrebbe continuato a coltivare il proprio talento musicale oppure no.

La musica non è competizione, è amore, passione, dedizione e sentimento.
A volte è lo strumento migliore per sfogare le proprie frustrazioni e le proprie ansie e questo vale per qualsiasi lavoro tu svolga.


Si, capisco perfettamente! Quando suono, sento tutte le mie energie convogliare nella chitarra, come se me le succhiasse a poco a poco: dopo mi sento stanca, ma stranamente in pace!
Però mi capita anche quando sento uno dei tuoi assoli di batteria: wow, ogni volta è come una scarica di adrenalina, o di rabbia, o di...
- dolore, perchè a volte c'era anche quello -...di energia! Si è una sensazione bellissima...

E liberatoria. C'erano momenti, momenti nei quali il dolore per la perdita del padre si riaffacciava in lei con tutta la sua prepotenza, che la Tassorosso sentiva il bisogno di urlare, di fare qualcosa per coprire il silenzio assordante che la circondava e la faceva star male. Erano per sua fortuna momenti rari e in quei casi, quando non aveva Jorge con sè che la tirava su o Kelly che la distraeva, era la musica dei Saber Dynamos che l'aiutava a superare tutto quanto. Il silenzio spariva del tutto nel momento stesso in cui le sue orecchie venivano inondate dalla musica della band, riempiendole il cuore, l'animo, il corpo di energia e di rabbia, una rabbia però fine a sè stessa, che non faceva male ma la portava solo a reagire contro quel destino ingiusto e crudele.

Quindi secondo me fai benissimo, non abbandonare il sound, anche perché ne hai molto in corpo e sarebbe uno spreco gettarlo via...

Se tuo cugino sarà ancora disposto a darmi lezioni, sarò più che felice di migliorare ancora!

Lo tranquillizzò, puntando a scherzare ancora su Typhon e allo stesso tempo a riconoscere la sua bravura in campo musicale e come insegnante, dal momento che Cappie lo aveva preso come dio della chitarra elettrica, soprattutto dopo la seconda sfida contro la Cyprus.

Vaaaaaaaa bene!
Allora a questo punto direi che è proprio giunto il momento per me di scappare.
Cappie, è stato un vero piacere parlare con te, tanto sono sicuro che ci rivedremo presto.
Non dimenticare di scrivermi se hai bisogno di qualcosa e fammi sapere quando diventerai una affermata investigatrice, così assumerò te per scovare le stalker che mi perseguitano!
Ahahahah...


Immagino che mi occuperò anche di quello, si!

Rispose sorridendo, ma pensando dentro di lei che al di là di tutto, c'era un solo caso che lei avrebbe portato avanti, a qualsiasi costo: scoprire la verità sulla morte di suo padre. Dopo aver cambiato l'abbraccio e i due baci del ragazzo quindi, la giovane O'Neill lo osservò allontanarsi, con ancora in mano le bacchette e le scatole di cioccolatini.

Devo correre da Jorge e Kelly e raccontarli tutto!

E con quel pensiero in mente, la tassetta si allontò da lì, alla ricerca dei suoi due migliori amici.

[Fine]
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Messaggioda Kenneth » 18/11/2019, 22:39

04/04/2114
Corridoio del Quarto Piano
Ore 15:17


Anf... Anf... Anf... Forse... Forse l'ho seminata...

Piegato in due per l'immane corsa, non aveva mai utilizzato i polmoni così tanto nemmeno nelle più intense lezioni di Volo.
Aveva il fiato pesante, si poggiava alle ginocchia con le mani e gli occhi chiusi si infastidivano per il rimbombo del cuore nelle tempie.
Una sensazione pessima, accompagnata da quella di timore di non essere riuscito veramente a sparire dal proprio inseguitore.
Il corridoio del quarto piano, a quell'ora, era il più indicato per restare in disparte ed evitare di incontrare chiunque.
Le lezioni di Alchimia, infatti, erano sempre tutte mattutine, ergo il pomeriggio quella zona del Castello era pressoché deserta.

... Oh no... No no no no no!

Spostando di lato la testa, vide ancora una volta sbucare da dietro l'angolo la minacciosa figura infuriata e subito riprese a scappare.
Un incantesimo per poco non lo prese alla spalla, rimbalzando sulla fredda roccia della parete ed infrangendosi contro un vaso, mandandolo in frantumi.
Frenò di colpo, alzando la bacchetta giusto il tempo di eseguire un "Reparo" sull'oggetto e poi riprese a fuggire all'impazzata.
Un'altra magia gli arrivò a pochi centimetri dalle scarpe e lo fece praticamente saltare in avanti come una specie di leprotto.
La cartella mono spalla lo appesantiva e rendeva ancora più difficile distanziarsi, senza contare che una coscia gli faceva pure male.

Lo sai che... Contro... Puff... Le regole usare... Pant... La bacchetta... ?!

In tutta risposta l'ennesimo lampo prese uno degli scudi di ferro attaccati alle colonne.
Piantò le scarpe prima che il rimbalzo lo tramortisse in piena faccia e poi riprese a correre.
Ma quanto era lungo quel cavolo di corridoio?
Qualche ritratto, al suo passaggio, inarcò le sopracciglia con perplessità.
Ancora qualche minuto e probabilmente gli sarebbe scoppiato il cuore in petto.

Te... Te lo ripeto... Io... Io posso spiegareeeehh!

Tre capriole in avanti e poi ricadde a terra come un sacco di patate.
Quell'Everte Statim lo aveva preso proprio in pieno e che razza di dolore!
La cartella si aprì per puro caso e da essa uscì fuori un brandello di stoffa nero tipicamente femminile.
Era un perizoma sportivo, di sicuro non facente parte della collezione autunno inverno del suo baule.
Macché, quel singolo vestiario era il fulcro di tutta quella assurda fuga senza dignità.

Ugh... Il collo... Ahi... Ahi...

Si rigirò, massaggiandosi la zona colpita fortemente dalla magia, alzandosi poi in su a fatica.
Oramai sapeva di essere spacciato, di non poter provare in alcun modo a recuperare terreno.
Era stordito, la testa girava leggermente e quindi decise di tornare al piano originale: il dialogo.
Le Converse parevano consumate il triplo rispetto a mezz'ora prima e sui jeans neri era quasi certo che alcuni tagli prima non ci fossero.
Un rivolo di sudore gli corse lungo la guancia destra proprio mentre la tiratrice folle giunse a più o meno un metro da sé.

Perché non vuoi credermi?!
Te lo giuro, non lo so come ci siano finite dentro la mia tracolla!
C-ci conosciamo a mala pena e anche se ci conoscessimo di sicuro non farei mai niente del genere!
... Non, non so neanche come ti chiami!


Un paio di Serpeverde in combutta con due Delfinazzurro avevano ordito un pessimo scherzo nei suoi confronti.
Tutti sapevano che,, in quel periodo, far innervosire la bionda adesso di fronte a lui fosse quanto mai pericoloso.
Quella mattina si erano dovuti mettere tutti in costume da bagno per una lezione di raccolta di specifiche piante acquatiche nel Lago.
Al rientro negli spogliatoi, però, dalla borsa di Buffy Halliwell mancava, appunto, il perizoma sportivo usato prima della lezione.
Lo stesso perizoma che si era ritrovato lui dentro la tracolla con suo sommo stupore.
In un attimo, la voce di quel presunto furto era giunta fino alla ragazza che, senza sentire ragioni, si era scagliata contro di lui dandogli del porco pervertito.
A quel punto, vedendole estrarre la bacchetta, Kenneth aveva preferito mettersi subito a correre e il resto era storia.

Avranno fatto tutto quanto quelli lì, come fai ad essere certa che sia stato davvero io!

Immagine

Perché purtroppo lui dava l'idea del mezzo sfigato.
Dava l'idea di quello che una vagina non l'avesse mai vista nemmeno col binocolo.
Il bersaglio perfetto per farsi quattro risate facendolo passare per un ladro di biancheria intima usata.
Parecchio usata, per altro, visto che l'ora prima avevano avuto DCAO con lezione pratica sul ring da duello.
Sembrava proprio una causa persa e non riuscire ad ottenere il beneficio del dubbio lo portò anche ad irritarsi.
Già non era facile affrontare la vita con le sue problematiche, già non era facile trasferirsi in una nuova scuola e per di più trovarsi al Sesto Anno intorno alla ventina.
Adesso ci si metteva pure lei con le sue accuse assurde e completamente infondate.

Ma come fai a non capire che si sono presi gioco anche di te?!
E poi io ero a lezione mentre c'eri pure tu, come posso aver fatto a rubarti... Beh quello... Nello stesso momento?
... Che cosa?! Sì è vero il mio gruppo è arrivato dieci minuti dopo il tuo ma è perché ci stavamo finendo di cambiare!
Uff... Questa è veramente una conversazione idiota ed io sono stanco di dovermi difendere per...!


No, non aveva insinuato che LEI fosse idiota, ovvio che no, ma quegli occhi, quegli occhi gli fecero intuire che lei non la pensasse allo stesso modo.
Deglutì, una deglutizione pesante mentre gli occhi si allargavano come quelli di un cucciolo che sta per essere investito da un SUV in corsa.
Iniziò ad indietreggiare e nel contempo vide quella punta di legno alzarsi di nuovo e pericolosamente verso di sé.
Ok, era completamente finita, sarebbe stato conciato per le feste, perché da quella distanza ravvicinata sperare di schivare era pressoché utopico.
Faceva anche piuttosto schifo nel duellare, per altro. Manco si fosse trattato di un fuoriclasse.
Ma poco prima che la sua sentenza fosse del tuto decretata e portata a compimento, degli altri passi ed una voce altrettanto femminile entrarono in scena.
Osservando la spilla scintillante da Prefetto sul cardigan della nuova arrivata, si apprestò a scambiare quella pari anno per un vero proprio Angelo salvatrice.

... Grazie alla Trama sono salvo...

Chinò il capo, sbuffando e buttando fuori ogni traccia di stress ed ansia accumulati fino ad allora.
Poteva definirsi in zona franca adesso che un membro della salvaguardia disciplinare scolastica era giunto in suo soccorso.
Aveva visto quella ragazza distrattamente qua e là durante gli scambi di aula per le lezioni e gli sembrava si chiamasse Ingrid.
Anzi, a dire il vero come dimenticarla? Una volta il suo fidanzato lo aveva attaccato al muro minacciandolo di non guardarla più altrimenti lo avrebbe pestato.
E dire che in verità lui stava solamente guardando la clessidra di Corvonero e quella di Tassorosso a confronto, solo che lei era proprio in mezzo ad esse.

L-lei è convinta che io le abbia sottratto di nascosto l'indumento intimo, ma sono stato incastrato Signorina Prefetta, glielo posso assicurare!

"Come risultare undicenne anche dopo la maturità in pochi semplici passi", autore Kenneth Apollo Laars.
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Messaggioda Buffy » 19/11/2019, 22:07

04/04/2114
Corridoio del Quarto Piano
Ore 15:17


Non riusciva a credere che uno stupido imbecille avesse davvero osato rubarle le mutandine.
Nike correva all'inseguimento dell'idiota che le aveva sottratto -forse per scherzo, forse per qualcosa di peggio- l'indumento intimo di ricambio, dopo ore passate a setacciare il Lago Nero alla ricerca di stupide piante acquatiche. Non era di buona compagnia negli ultimi tempi, da quando aveva scoperto le menzogne della madre riguardo il padre che non aveva mai conosciuto. La verità, venuta a galla solamente dopo diversi anni e a causa di una bravata commessa dalla Halliwell, aveva creato una crepa profonda nel suo rapporto con il genitore, portandola a chiudersi dietro uno scorbutico silenzio quando si trovava a casa e dietro una collera incontrollata quando invece si trovava a scuola. Scontrosa, irascibile, pronta alla rissa e piuttosto incapace di ascoltare il prossimo: questa era Buffy, sesto anno Grifondoro, al momento bulla del nuovo iscritto Kenneth Laars.

Lo sai che... Contro... Puff... Le regole usare... Pant... La bacchetta... ?!

PETRIFICUS TOTALUS!

L'incantesimo fece cadere un ornamento appeso al muro, ma non beccò il rospo che era riuscito a sgusciare via nonostante i diversi tentativi della bionda di colpirlo. Quando quel pomeriggio aveva cercato il perizoma sportivo, alcuni Delfinazzuro l'avevano indirizzata verso il Laars, che proprio in quel momento -sfortunatamente- aveva tirato fuori dalla propria cartella l'indumento incriminante. Non contento, l'idiota lo aveva poi rimesso al suo posto non appena si era reso conto dello sguardo di fuoco che gli stava lanciando Nike. Poi la fuga aveva scatenato la rabbia della ragazza nei suoi confronti, che istintivamente aveva deciso di inseguirlo per fargliela pagare cara.

Te... Te lo ripeto... Io... Io posso spiegareeeehh!

EVERTE STATIM!

Sembrava non voler sentire ragioni Buffy, avvicinandosi a passo svelto verso il suo bersaglio, steso a terra e con evidenti tracce di contusioni nei punti scoperti in cui era riuscita a colpirlo. Prendersela con qualcuno l'aiutava a sfogare la rabbia che provava dentro per ciò che la madre le aveva tenuto nascosto. E Kenneth era proprio la vittima perfetta per quei tipi di sfoghi: appariva così indifeso, così idiota e così sfigato che la Halliwell aveva sentito prudere l'intero suo corpo quando lo aveva visto con il maltolto in mano. Una voglia insana di pestarlo si era impossessata di lei, al punto da spingerla a quell'inseguimento folle che, se fosse stato scoperto, le avrebbe fatto passare un milione di guai.

Perché non vuoi credermi?!
Te lo giuro, non lo so come ci siano finite dentro la mia tracolla!
C-ci conosciamo a mala pena e anche se ci conoscessimo di sicuro non farei mai niente del genere!
... Non, non so neanche come ti chiami!


Hai visto l'opportunità di rubare un paio di mutande femminili e te ne sei approfittato, non è vero rospo?
Adesso ti faccio ingoiare tutti i denti...


Bacchetta puntata contro di lui, Nike camminava passo dopo passo, protetta dall'anonimato di quel luogo, al momento deserto per mancanza di lezioni. L'idea di torturare un po' il nuovo arrivato sanava le ferite che provava dentro, sebbene al momento non stesse riconducendo la propria rabbia direttamente a quanto accaduto quella stessa estate. Procedeva con calma, pregustando il momento in cui con un pugno gli avrebbe rifatto completamente l'intera arcata dentale, mentre il Laars tentava ancora di giustificarsi, purtroppo per lui senza alcun successo.

Avranno fatto tutto quanto quelli lì, come fai ad essere certa che sia stato davvero io!

Ti ho visto con le mie mutande in mano!

Ma come fai a non capire che si sono presi gioco anche di te?!
E poi io ero a lezione mentre c'eri pure tu, come posso aver fatto a rubarti... Beh quello... Nello stesso momento?


Ah!
Cerchi di fregarmi?!
Voi Corvonero siete arrivati prima di noi!


... Che cosa?! Sì è vero il mio gruppo è arrivato dieci minuti dopo il tuo ma è perché ci stavamo finendo di cambiare!
Uff... Questa è veramente una conversazione idiota ed io sono stanco di dovermi difendere per...!


A CHI HAI DATO DELL'IDIOTA, BRUTTO IMBECILLE?

SBEM!

Un pugno contro il muro, a pochi centimetri dalla faccia di Kenneth, visibilmente scosso da quel tentativo di renderlo simile a Voldemort. La bacchetta puntata praticamente in fronte, in mezzo agli occhi e lo sguardo rabbioso, ebbro di collera, mente la Grifondoro respirava piano, anche troppo piano, come se si stesse preparando a trasformarlo in poltiglia per quello che il Laars aveva appena detto. La mano chiusa a pugno si aprì, rimanendo ferma lì, mentre Nike si avvicinava sempre di più, sempre di più, fissando fin troppo bene il Corvonero negli occhi.
Non era bassa per essere una ragazza, ma nemmeno il nuovo arrivato poteva definirsi uno stangone. Digrignò i denti la mezza greca, quasi poteva sembrare che avesse intenzione di dare un bacio a quel rospo schifoso che le aveva fregato le mutandine. Se non fosse stato per quella bacchetta che pendeva come una spada di Damocle sulla testa del povero malcapitato. Odore di morte e di lavanda, che si sprigionava dalla pelle chiara della sedicenne rabbiosa.

Dì le tue ultime parole Laars, perché sto per mandarti all'altro mondo...

Fossi in te metterei giù quella bacchetta, Halliwell... A meno che tu non voglia finire direttamente nell'ufficio della Preside Bergman...

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Capelli biondo platino, ben curati e ornati da un cerchietto di colore scuro. Maniche lunghe a sbuffo color celeste, vestitino con fantasia a quadri, calze, stivaletti bassi e la spilla da prefetta color verde-argenteo che spiccava sulla veste da mago indossata dalla studentessa appena arrivata. Così apparve l'Angelo che venne in aiuto di Kenneth. Portava al fianco destro una tracolla, mentre con la mano sinistra reggeva alcuni libri, probabilmente presi in prestito dalla Biblioteca della scuola. Il sorriso era piuttosto arrogante, divertito, mentre fissava con trionfo la Grifondoro che, in tutta risposta, esibì la sua miglior espressione scocciata.

Che p***e...

Immagine

Buffy arretrò di un passo, mentre la nuova arrivata si avvicinava, forte della sua carica come Prefetta dei Serpeverde. Non pareva molto interessata a salvare lui, quanto a punire lei, che purtroppo non avrebbe fatto in tempo a nascondere la bacchetta da qualche parte. Ormai era stata colta in flagrante, inutile sperare che la Vipera tenesse la bocca chiusa.

Si può sapere che cosa sta succedendo?

L-lei è convinta che io le abbia sottratto di nascosto l'indumento intimo, ma sono stato incastrato Signorina Prefetta, glielo posso assicurare!

"Signorina Prefetta"... Parli proprio come un imbecille!

Forse parlerebbe in maniera meno agitata se tu la smettessi di terrorizzare il prossimo.

Questo rospo schifoso mi ha fregato le mutandine!

No, non te le ha fregate... Alcuni Delfinazzurro hanno deciso di farvi uno scherzo, li ho sentiti parlottare prima mentre scendevo le scale...

La nuova arrivata fece un occhiolino di intesa verso il Laars, avvicinandosi ancora di più nel caso in cui Nike avesse deciso ugualmente di pestare il povero Kenneth per un crimine che, a detta sua, non era stato commesso. In realtà la Prefetta di Serpeverde aveva coperto alcuni suoi compagni di Casata, coinvolti in quello scherzo. D'altronde, pur essendo intervenuta in difesa del Corvonero, rimaneva sempre e comunque fiera della sua Casata verde-argenteo.

Tu sei Kenneth Laars, il nuovo arrivato, dico bene?
Restituiscile ciò che è suo... Così almeno ci lascerà in pace...


Attesero entrambe che il ragazzo desse indietro l'intimo alla Halliwell, che lo strappò via dalle mani del Laars, nascondendolo prima che l'Angelo potesse vedere che tipo di mutandine fossero. Pareva quasi imbarazzata di far vedere qualcosa di suo, al punto tale che ficcò tutto quanto dentro il suo zaino, sbuffando mentre se ne andava via. Sguardo in cagnesco verso il Laars, sguardo in cagnesco verso la Serpeverde. Che però, non appena la superò di qualche centimetro, dandole le spalle, aggiunse l'ultima stoccata finale.

A proposito... Farò rapporto alla tua Caposcuola per questo comportamento inammissibile.
Mi pare che questa settimana tu non avessi ancora ricevuto punizioni... Sto dicendo bene?
Non vorrei mai rovinarti il record...


Fo****i Brouwer.

Se ne andò, senza più aggiungere altro. Se ne fregava delle punizioni, se ne fregava di far perdere punti alla propria Casata, anche se i suoi compagni rosso-oro non erano così tanto d'accordo con lei. Con un sorrisetto compiaciuto, la Brouwer -adesso finalmente Kenneth conosceva il suo cognome- si avvicinò al nuovo arrivato, porgendogli la mano in segno di amicizia e solidarietà.

Molto piacere, il mio nome è Ingrid Brouwer... E mi scuso a nome dell'intera scuola per quello che hai dovuto patire a causa di quella squilibrata.
Non tutti gli studenti qui sono come lei, per fortuna di soggetti simili ce ne sono davvero pochi.
Piuttosto, credo proprio che farò un bel discorsetto a quei Delfinazzurro, così almeno ti lasceranno in pace.
La prossima volta, però, invece di fuggire, ti consiglio di parlare direttamente con un docente: quella poteva davvero farti molto male...


Si capiva perché Ingrid fosse così popolare? Per la sua capacità di saperci fare con il prossimo, dimostrandosi molto più dolce e gentile di quanto potesse essere in realtà.

Hai da fare?
Qual è la tua prossima lezione?
Se vuoi ti accompagno io, almeno nessuno tenterà di disturbarti di nuovo.
Oh ma sei ferito... Forse è meglio passare prima in Infermeria...
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