Re: Per il corridoio
Inviato: 30/06/2012, 14:15
Aveva deciso di insegnare a Stone l’Occlumanzia, decisione questa che non era stata presa alla leggera. Tisifone ci aveva riflettuto molto, dopo aver ottenuto il permesso dalla Preside, perché questo avrebbe implicato passare del tempo, troppo per i gusti della Divinante, in compagnia del ragazzo e avrebbe ridotto il già scarso tempo libero di cui disponeva. Avrebbe dovuto parlarne con Lucas ma non voleva che la relazione con il Tassorosso incidesse troppo sulle sue decisioni professionali: tecnicamente l’Occlumanzia non rientrava tra i suoi compiti di Insegnante, ma in ogni caso quello tra lei e Ferdy rimaneva sempre un rapporto alunno/professore.
Si, io ci ho già pensato ed è ciò che vorrei… Se non era il mio desiderio non te lo avrei mai chiesto.
Le piacque l’uso del condizionale, il suo entusiasmo nel rispondere un po’ meno. Aveva compreso che il desiderio del ragazzo di imparare era forte, e forse era stato proprio quello a far pendere l’ago della sua bilancia sul si, quello di cui aveva paura era che una volta passato l’entusiasmo per la novità l’attenzione e il rendimento del ragazzo sarebbero calati e lei quello non lo avrebbe tollerato.
Attento a quello che desideri… potresti ottenerlo. - Mormorò sibillina, ripetendo uno dei proverbi babbano che tanto piacevano ad Asher. - Spero che la motivazione che c’è dietro sia abbastanza forte da permetterti di sopportare i miei terribili metodi di insegnamento.
Aggiunse poi, come a volerlo spingere ancora una volta a riflettere sulla sua proposta. Quel giorno nelle cucine degli Insegnanti il Prefetto aveva spiegato a Tisifone che il motivo per cui voleva imparare l’Occlumanzia aveva a che fare con quello che aveva subito ad opera del padre, ma la donna pensava che l’odio e la vendetta non sempre rappresentavano la giusta benzina per poter sopportare determinati sacrifici.
Quindi... quando si comincia?
Impaziente noto – e il tono di voce era velato di rimprovero – Pensavo di iniziare a settembre ma se questa estate rimane a Hogwarts forse potremmo anticipare la prima lezione.
I propri programmi estivi erano stati rivoluzionati dalla presenza costante di Lucas nella sua vita: di sicuro si sarebbe assentata da scuola due settimane, la prima da sola e la seconda in compagnia, mentre il resto dell’estate rappresentava per lei un vero punto interrogativo.
Nel frattempo erano giunti nei pressi del Bagno dei Prefetti che, insieme all’aula di Alchimia situata alcuni metri più giù, rappresentava l’unico luogo in cui qualcuno avrebbe potuto nascondersi.
Se non ti spiace io controllo il Bagno mentre tu puoi andare a controllare l’Aula laggiù.
Propose quindi fermandosi a pochi passi dalla porta del bagno.
Si, io ci ho già pensato ed è ciò che vorrei… Se non era il mio desiderio non te lo avrei mai chiesto.
Le piacque l’uso del condizionale, il suo entusiasmo nel rispondere un po’ meno. Aveva compreso che il desiderio del ragazzo di imparare era forte, e forse era stato proprio quello a far pendere l’ago della sua bilancia sul si, quello di cui aveva paura era che una volta passato l’entusiasmo per la novità l’attenzione e il rendimento del ragazzo sarebbero calati e lei quello non lo avrebbe tollerato.
Attento a quello che desideri… potresti ottenerlo. - Mormorò sibillina, ripetendo uno dei proverbi babbano che tanto piacevano ad Asher. - Spero che la motivazione che c’è dietro sia abbastanza forte da permetterti di sopportare i miei terribili metodi di insegnamento.
Aggiunse poi, come a volerlo spingere ancora una volta a riflettere sulla sua proposta. Quel giorno nelle cucine degli Insegnanti il Prefetto aveva spiegato a Tisifone che il motivo per cui voleva imparare l’Occlumanzia aveva a che fare con quello che aveva subito ad opera del padre, ma la donna pensava che l’odio e la vendetta non sempre rappresentavano la giusta benzina per poter sopportare determinati sacrifici.
Quindi... quando si comincia?
Impaziente noto – e il tono di voce era velato di rimprovero – Pensavo di iniziare a settembre ma se questa estate rimane a Hogwarts forse potremmo anticipare la prima lezione.
I propri programmi estivi erano stati rivoluzionati dalla presenza costante di Lucas nella sua vita: di sicuro si sarebbe assentata da scuola due settimane, la prima da sola e la seconda in compagnia, mentre il resto dell’estate rappresentava per lei un vero punto interrogativo.
Nel frattempo erano giunti nei pressi del Bagno dei Prefetti che, insieme all’aula di Alchimia situata alcuni metri più giù, rappresentava l’unico luogo in cui qualcuno avrebbe potuto nascondersi.
Se non ti spiace io controllo il Bagno mentre tu puoi andare a controllare l’Aula laggiù.
Propose quindi fermandosi a pochi passi dalla porta del bagno.