Re: Su per le scale..
Inviato: 02/04/2013, 23:34
Elisabeth si trovava esattamente dietro la piccola Keller ed osservava ogni singolo movimento della bambina, poteva sembrare anche una tredicenne per la Serpeverde era sempre una bambina.
ecco che fine avevi fatto alex! Ti sono mancata piccolino?
Lo vuoi il regalino che ti ho trovato oggi in cortile?
Sentì Artemisia
Adesso ridiamo.
Pensò la Serpeverde, osservando la bambina, che proprio in quel momento si era accorta dell’assenza della tracolla.
Signorina sbadatella, potevi accorgertene prima di aver dimenticato un pezzo in giro, mica è tanto piccola quest’affare.
Pensò la Serpeverde soppesando la borsa, poco prima di farla vedere alla Corvetta.
si… ho perso la mia tracolla che casualmente tieni in mano….potresti darmela? Per cortesia eh.
Elisabeth fissò la bambina, non le piaceva il tono con il quale le si era rivolta, ma, era una bambina bisognava avere pazienza.
Tieni, l’hai lasciata in biblioteca, fai attenzione la prossima volta.
Disse la Serpeverde sorridendo, sforzandosi di essere gentile.
La prossima volta fai attenzione non lasciare le tue cose in giro, potrebbero sparire e non è detto che riusciresti a trovarle.
Aggiunse la ragazzina continuando a sorridere.
Ricominciamo dall’inizio. Io mi chiamo Elisabeth Alexandra Walker e tu?
Chiese la Serpeverde.
ecco che fine avevi fatto alex! Ti sono mancata piccolino?
Lo vuoi il regalino che ti ho trovato oggi in cortile?
Sentì Artemisia
Adesso ridiamo.
Pensò la Serpeverde, osservando la bambina, che proprio in quel momento si era accorta dell’assenza della tracolla.
Signorina sbadatella, potevi accorgertene prima di aver dimenticato un pezzo in giro, mica è tanto piccola quest’affare.
Pensò la Serpeverde soppesando la borsa, poco prima di farla vedere alla Corvetta.
si… ho perso la mia tracolla che casualmente tieni in mano….potresti darmela? Per cortesia eh.
Elisabeth fissò la bambina, non le piaceva il tono con il quale le si era rivolta, ma, era una bambina bisognava avere pazienza.
Tieni, l’hai lasciata in biblioteca, fai attenzione la prossima volta.
Disse la Serpeverde sorridendo, sforzandosi di essere gentile.
La prossima volta fai attenzione non lasciare le tue cose in giro, potrebbero sparire e non è detto che riusciresti a trovarle.
Aggiunse la ragazzina continuando a sorridere.
Ricominciamo dall’inizio. Io mi chiamo Elisabeth Alexandra Walker e tu?
Chiese la Serpeverde.