1664 punti 1267 punti 1021 punti 1415 punti 1750 punti 1032 punti

Parigi

Messaggioda PnG Staff » 04/11/2018, 12:19

L'importante è che tu non vada ad inventare difetti inesistenti così da non dovermi sostituire.
Altrimenti mi costringerai ad assistere ai provini e sai bene che non ho tempo anche per questo.


Mi reputi davvero capace di fare una cosa simile?

Oh assolutamente sì.
Conosciamo entrambi la tua propensione ad essere capricciosa quando qualcosa non ti va a genio.


E se Alfred avesse saputo dell'operato della diva nei confronti di Zelos Laars, avrebbe quasi subito rivisitato il concetto di "capricciosa".
Lyra era in grado di fare come le paresse, trovare difetti, problemi, dubbi, dettagli fastidiosi, tutto al fine di fare il proprio gioco.
Era consapevole del fatto che il manager non potesse più starle appresso, ma poteva anche decidere di non volere nessun altro se non lui.
In tal caso, avrebbe scartato chiunque, scegliendo di restare da sola, una eventualità per nulla contemplata da Alfred e da considerarsi impossibile.
C'era da sperare, al massimo, che la Cat&Fox rilasciasse quel Vocal Coach e che esso si rivelasse particolarmente dotato e capace per seguire l'Angelo.

Geoffrey, nel caso posso contare che ci penserai tu ad occuparti della nostra star?

Ahahah, molto volentieri, questo ed altro per Miss Lyra!

Alfred ci scherzò su, invitando il fonico di colore Geoffrey a fare lui da Vocal Coach di emergenza della Bennet.
Essendo di spalle, il Manager non si accorse dell'occhiata particolare che Geoffrey lanciò verso la donna.
Un'occhiata per nulla casta o pura, ma era abbastanza ovvio che di occhiate simili ella ne ricevesse parecchie, anche da professionisti stretti e di fiducia.
Forse lei ci avrebbe fatto un minimo caso, pur essendoci di mezzo il riflesso dello specchio grande, o forse no.
Geoffrey non si soffermò troppo su di lei proprio per non risultare scortese od offensivo, ci mancava solo che perdesse il lavoro per uno sguardo di troppo!
Fortunatamente, comunque, l'attenzione dei due si spostò quasi all'attimo sul brano numero 55 dell'artista Aeon Kellendros.
Fu un vero trionfo, dal sound incredibilmente avvolgente ed appassionante, nonché assolutamente perfetto sul piano tecnico.

Indicami allora quando devo farlo convocare, così posso lasciare l'appunto in segreteria.

Il 19... Direi che fra le 15:00 e le 18:00 sia perfetto come orario.

Allora gli dirò di tenersi impegnato fino alle 19:30.
In questo modo, se vedrai che la conversazione ti sta prendendo, potrai proseguire ancora un poco con lui.
Per quanto, anche avesse un altro impegno, credo sarebbe pazzo nel dirti di non poter restare!


Nessuno si era mai permesso di avere "di meglio" da fare anziché trascorrere qualche attimo in più con la Bennet.
Nessuno tranne uno in verità, perché c'era un individuo che se avesse voluto, si sarebbe potuto anche far sposare subito dalla famosa cantante.
Ma quell'individuo, sfuggente e calcolatore, sapeva tenerla sulle corde e rispondeva al nome di Robyn Laars.
Alfred non solo aveva compreso quanto alla donna piacesse ma anche che tipo di persona pericolosa potesse essere.
Difatti sperava sinceramente che ella potesse muovere interesse verso qualche altro uomo parecchio più raccomandabile.

Ricordi bene chi aveva sempre troppi segreti e poi ti ha portato solamente sofferenza, vero?

Credo di essere cresciuta abbastanza da sapermi difendere da tipi del genere, non credi anche tu?

Il tuo cuore è rimasto quello della ventenne conquistata e lacerata dal dolore ed è questo che mi preoccupa davvero...

Era maturata, assolutamente. Era diventata più forte e capace di sapersi dare dei freni o dei limiti.
Ma era l'emotività e la sensibilità che non erano mutati nel tempo, rendendo Lyra ugualmente vulnerabile a certi tipi di maschi.
Specie se questi potevano contare su un fascino soprannaturale, un magnetismo sessuale esagerato e una strategia militare da poter adattare anche a quella sentimentale.
Tali freni quindi potevano essere aggirati e completamente sconvolti, lasciando nuovamente che la donna non si rendesse conto del pericolo in corsa.
Ma perché non andavano bene uomini adeguati, professionali, con la testa sulle spalle come il Vice Sceriffo o il MagiAnalista?

Purtroppo il Vice Sceriffo è già impegnato: l'ho incontrato al matrimonio di mia sorella ed era in... dolce compagnia.
Temo di aver aspettato troppo e lui è andato avanti, scegliendo un'altra al posto mio.


... Quella sua canzone che mi facesti ascoltare al tempo era dedicata a te, non è così?
Puoi dirmelo, di sicuro non mi scandalizzerò...
Se non altro, hai perso quel treno ma hai lasciato un segno indelebile, evidentemente.


"L'Odore del Sesso" era una canzone intrigante, accattivante e sicuramente frutto di una esperienza intensa ed interessante sotto tanti aspetti.
Alfred non era assolutamente tipo da imbarazzarsi come nulla fosse, pur non volendo prendere sempre argomenti scottanti con la figlioccia.
Di sicuro non la credeva forzatamente pura e incapace di lasciarsi andare alle lusinghe del corpo e della passione, ogni tanto.

... Lo hai fatto firmare, vero?

Ciò non significava che non fosse ugualmente importante in quei frangenti far mettere la propria sigla su quel pezzo di carta magica vincolante.
In tal modo, nessuno avrebbe mai potuto rilasciare dichiarazioni scottanti o scabrose alla stampa riguardo l'intimità dell'Angelo della Musica.
Purtroppo a quel tempo Lyra aveva assunto l'identità di "Lyla" e quindi non aveva potuto far firmare niente ad Hank Muscle per proteggersi.
Dire la verità ad Alfred oppure optare per una soluzione meno sincera?
D'altronde poteva stare sicura ormai che il Vice Sceriffo non fosse tipo da certi scherzetti, altrimenti l'avrebbe fatto molto prima.

Carlyle Jung.
Sembra una persona carismatica, piacevole, divertente e di sicuro molto acuta, ma se devo essere sincera per quel poco che l'ho frequentato, non mi sembra proprio il tipo adatto a me.


Uhm, forse hai ragione, chi ha scavato nella tua psiche è meglio non ti frequenti troppo, potrebbe approfittarsi delle informazioni scoperte in tal modo.

Avere campo libero sull'inconscio della Bennet poteva essere un ottimo vantaggio, verissimo.
Ma Carlyle non si era mai adoperato in tal senso, dimostrandosi stranamente anche troppo leale.
Proprio uguale a Robyn insomma, che della lealtà e della Luce si faceva paladino e difensore, no?

Senza contare che qualche settimana fa, ad una cena di beneficenza, mi sembra anche di averlo visto.

Chi?
Carlyle?


Intendo quel Robyn...
... Era in compagnia della Contessa Valois.


Ciò che accadde dopo fu talmente tanto assurdo e particolare, che la Bennet non ce la fece proprio a limitare abbastanza i danni.
Il Fuoco la avvolse quasi del tutto, prendendo il sopravvento sulla sua concretezza spirituale e destabilizzandola più di quanto mai successo prima.
Non era realmente innamorata del Laars, ma la sua ossessione aveva raggiunto picchi talmente tanto elevati da rasentare la follia.
Quella follia si tramutò in una temperatura più alta, il bisogno di aria e di fresco e soprattutto l'ira nei confronti del servizio, normalmente impeccabile.
Alfred, silenzioso, rimase ad osservare la scena con apparente serietà e neutralità, riservando solo per se stesso i relativi commenti.

Dicevamo?
Ah giusto... Be', che tu ci creda o no, Robyn Laars e la Contessa di Valois sono ottimi amici.
Lui mi aveva accennato al fatto che l''avrebbe accompagnata da qualche parte, una volta ogni tanto... A quanto pare, apprezzano la compagnia reciproca.


Già, lo credo anche io, forse pure troppo.
Considerando che in luoghi del genere ci si dovrebbe andare con il consorte e non un amico.


La considerazione piccata del Manager fu di puro e semplice fastidio ed insulto verso Abigail, pur stimandola molto e rispettandola da diversi anni.
Ma era innegabile che quell'atteggiamento da parte della contessa fosse stato alquanto infantile ed anche provocatorio.
Il marito probabilmente continuava a comportarsi in modo poco consono alla figura di compagno di vita e Abigail gliela faceva pagare senza risparmiarsi troppo.
Certo, nessuno poteva essere certo del tradimento della Valois, ma a lei evidentemente bastava che le voci corressero ed arrivassero senza fondamenti esagerati.
D'altronde tutti i più validi Investigatori Magici assunti dall'uomo per scoprire eventuali tradimenti erano in realtà pagati ancor più profumatamente da lei per starsene zitti.

Come stanno le tue nipotine?
Sono contente di vedere il loro nonno preferito più spesso?


Tara e Nikki diventano signorine ogni giorno di più.
Tra l'altro Nikki vorrebbe tanto averti alla sua festa di compleanno, ad Agosto.
Le ho detto che forse saresti passata per un piccolo saluto ed una fetta di torta, spero non ti dispiaccia.


Lyra le aveva anche fatto da Madrina al battesimo, essendo Nikki una Mezzosangue con un padre babbano estremamente religioso cattolico.

Va meglio... ?

Chiese con cortesia se il termostato fosse arrivato alla giusta temperatura, evitando di approfondire la questione.
La cena proseguì con molta tranquillità, continuando su altri argomenti che non fossero appositamente Robyn Laars.
Alfred, riservandosi di tornare sulla questione in futuro, evitò di appesantire, rendendole piacevole quel pasto.
Doveva concentrarsi unicamente su quel Aeon e sulla gioia della scoperta di un simile talento.
E se nel frattempo il Laars si fosse allontanato ancora di più, meglio ancora.

Che diventasse pure l'amante ufficiale della Contessa, l'importante è che resti lontano da lei...

Terminato il pasto, Alfred la lasciò tornare a casa, dandole la buona notizia che da lì fino al 19 si sarebbe potuta pure riposare e prendersi un po' di riposo.
In fondo, una volta concluso l'incontro con il Kellendros, le toccava ripartire quasi subito dopo per ricominciare il tour, con prossima tappa il 22/03 a Rio de Janeiro.
Avatar utente
PnG Staff
 
Grado: 15
 
Messaggi: 204
Iscritto il: 11/06/2013, 12:56

Messaggioda Lyra » 12/11/2018, 21:05

Mi reputi davvero capace di fare una cosa simile?

Oh assolutamente sì.
Conosciamo entrambi la tua propensione ad essere capricciosa quando qualcosa non ti va a genio.


Capricciosa poteva essere solo un misero eufemismo per definire l'atteggiamento assunto dalla Bennet nell'ultimo periodo. Si era lasciata andare alla propria vanità, egocentrismo e gelosia senza alcun freno, vivendo attimo per attimo ogni singolo momento senza il peso del senso di colpa che la schiacciava come un insetto. Per troppo tempo aveva lasciato che il suo buon cuore la facesse stare male, reprimendo quella parte di sé che esisteva, nonostante tutti i suoi sforzi di mascherarla. Alla fine aveva ceduto e aveva scelto di accettarla, accettando il dualismo che sussisteva fra l'Angelo ed il Demone, due facce di Lyra capaci di fondersi in un'unica entità.

Geoffrey, nel caso posso contare che ci penserai tu ad occuparti della nostra star?

Ahahah, molto volentieri, questo ed altro per Miss Lyra!

L'occhiata interessata che il fonico di colore lanciò verso la figura della donna non venne intercettata da Alfred, ma dalla Diva sì. Ella poté capire da quello il desiderio celato da Geoffrey nei suoi confronti e palesato unicamente in quel momento. Chissà su quali fantasie stesse fantasticando, ma per il momento alla Bennet non interessava scoprirlo. Sorrise, più maliziosa del solito, tornando poi a prestare attenzione al suo manager ed al brano a seguire.
La composizione portata da Aeon colpì a tal punto la Diva da spingerla a volerlo incontrare a tutti i costi e con un entusiasmo genuino e spontaneo. La sua voce l'aveva già conquistata, lo stile del sound era magnifico e la storia raccontata una vera e propria poesia che si fondeva con le note musicali. Sicuramente il Kellendros sarebbe stato fra quei pochi fortunati a vincere il concorso indetto dalla casa discografica della Bennet, una decisione condivisa anche dallo stesso Alfred.

Il 19... Direi che fra le 15:00 e le 18:00 sia perfetto come orario.

Allora gli dirò di tenersi impegnato fino alle 19:30.
In questo modo, se vedrai che la conversazione ti sta prendendo, potrai proseguire ancora un poco con lui.
Per quanto, anche avesse un altro impegno, credo sarebbe pazzo nel dirti di non poter restare!


Potrebbe piacergli l'ebrezza del brivido...

Ci scherzò su, mascherando il fastidio provato quando Robyn aveva osato sfidarla, palesando chiaramente la sua non voglia di stare appresso alla cantante. Le faceva male, perché lei invece sarebbe stata pronta a far saltare ogni singolo impegno per poter stare con lui, ma era chiaro ormai che il sentimento fosse univoco e provenisse solamente da parte dell'Angelo della Musica.
Proprio di Robyn si parlò quando terminarono l'ascolto di tutti i brani e si ritrovarono a cenare nel lussuoso ristorante all'interno della Tour Eiffel. Il suo manager era piuttosto preoccupato che Lyra potesse cascare di nuovo nelle grinfie di un uomo incapace di amarla e rispettarla come avrebbe dovuto.

Credo di essere cresciuta abbastanza da sapermi difendere da tipi del genere, non credi anche tu?

Il tuo cuore è rimasto quello della ventenne conquistata e lacerata dal dolore ed è questo che mi preoccupa davvero...

Poteva forse dargli torto? No, perché lei stessa si sentiva una ragazzina quando era preda dei primi sintomi di un innamoramento. Era sempre stata così la Bennet, impulsiva nei sentimenti, sentimenti che nascevano da una scintilla, uno scoppio improvviso e per nulla premeditato. Non le era mai capitato di innamorarsi di qualcuno a lungo andare, non aveva mai ponderato sui propri sentimenti, facendoli crescere nel corso del tempo. Era sempre stato o subito o mai più, un colpo di fulmine che doveva arrivare all'istante altrimenti ogni cosa poteva solo finire in fumo e stancarla. Aveva perso per questo motivo la sua occasione con il Vice Sceriffo, il quale però si era consolato bene a giudicare dalla giovane donna che aveva scelto come sua compagna al matrimonio di Vergil e Martha.

Temo di aver aspettato troppo e lui è andato avanti, scegliendo un'altra al posto mio.

... Quella sua canzone che mi facesti ascoltare al tempo era dedicata a te, non è così?

Mh?
Quella...


Puoi dirmelo, di sicuro non mi scandalizzerò...

... Sì, è dedicata a me.

Se non altro, hai perso quel treno ma hai lasciato un segno indelebile, evidentemente.

Lei sorrise compiaciuta, proseguendo a bere un po' di vino, forse un gesto per nascondere l'imbarazzo.

... Lo hai fatto firmare, vero?

... Certo.
Stai tranquillo, non mi accadrà nulla di male.


Fu sicura nel pronunciare quella piccola bugia, una bugia a fin di bene che serviva al suo manager per stare tranquillo e a lei di proteggere la propria privacy. Non voleva raccontargli di come avesse conosciuto Hank né tanto meno sentire una paternale sui rischi che aveva corso. Il Muscle era un uomo integro ed onesto, poteva fidarsi che lui non avrebbe mai distrutto l'immagine della Diva. Anche Carlyle sarebbe stato ugualmente un ottimo partito, ma nonostante Alfred premesse per vederla accasata con un brav'uomo, il cuore di Lyra batteva unicamente per Robyn, un sadico che il cuore lo aveva perso già da un po' e che era pronto a distruggere tutti quelli delle donne che gli capitavano a tiro.
Bastò poco per farla incendiare, la semplice informazione di aver visto il Laars in compagnia della Contessa di Valois. Lyra riuscì a malapena a contenersi, mostrandosi come non era mai capitato prima e questo unicamente a causa della sua gelosia. Quella sera avevano fatto sesso? Era successo quella stessa mattina? L'intera settimana? Odiava sentirsi così, ma non poteva farci niente. Anzi, sì, poteva rinunciare a lui. Ma ogni volta che accarezzava quell'idea, poi essa svaniva dopo qualche minuto riflettendo su quanto riuscisse ad accendere i suoi sensi la sola presenza del Laars nella propria vita.

Dicevamo?
Ah giusto... Be', che tu ci creda o no, Robyn Laars e la Contessa di Valois sono ottimi amici.
Lui mi aveva accennato al fatto che l''avrebbe accompagnata da qualche parte, una volta ogni tanto... A quanto pare, apprezzano la compagnia reciproca.


Già, lo credo anche io, forse pure troppo.
Considerando che in luoghi del genere ci si dovrebbe andare con il consorte e non un amico.


Evidentemente il Conte di Valois preferisce l'altrui compagnia a quella della moglie...

Rispose con tono piuttosto velenoso verso la donna sua amica, non riuscendo ad essere obiettiva per via della gelosia prepotente. Cercava di distrarsi, voleva distrarsi a tutti i costi e il pretesto glielo fornirono le nipotine del suo manager, due bimbe adorabili che non vedeva da parecchio tempo. Poteva spostare la conversazione su di loro e cercare di riprendere un po' il proprio controllo, perché se fosse rimasta da sola sapeva già che si sarebbe comportata di nuovo in maniera poco consona all'Angelo della Musica.

Tara e Nikki diventano signorine ogni giorno di più.
Tra l'altro Nikki vorrebbe tanto averti alla sua festa di compleanno, ad Agosto.
Le ho detto che forse saresti passata per un piccolo saluto ed una fetta di torta, spero non ti dispiaccia.


Dispiacermi?
Figurati, ciò di cui mi dispiace è che non posso essere più presente nella sua vita.
Farò di meglio che passare a fare un saluto, passerò l'intera giornata!
A questo proposito, dovrò pensare anche ad un regalo adatto a lei, voglio proprio stupirla quest'anno...


Concentrarsi sulla figlioccia era la cosa migliore, pensare al suo regalo allontanava le fiamme della gelosia e lentamente l'aiutava a regolare anche la propria temperatura. Poco prima aveva avuto un exploit davvero sordido nei confronti del povero cameriere, che non aveva nessuna colpa per quello che stava accadendo alla cantante.

Va meglio... ?

Sì, decisamente.

Rispose tranquilla, sorvolando sul vero motivo per cui la Bennet aveva reagito in quel modo. Quando decideva di non parlare, Alfred non insisteva, salvo rare occasioni nelle quali era necessario il suo intervento. Proseguirono la cena in tutta tranquillità, la donna lasciò anche una generosa mancia al cameriere che aveva trattato con tanta veemenza e maleducazione, scusandosi per essere stata tanto aggressiva. Ma una volta tornata a casa, pensare di nuovo a Robyn con Abigail la portò a tormentarsi per tutta la notte, facendole vivere incubi a non finire del ragazzo di cui era ossessionata intento a compiere atti osceni con la Contessa di Valois.

[19 Marzo 2114 - Studio di Registrazione, Parigi, Quartiere Magico (Francia) - Ore 15:30]


Non era stato facile calmarsi, ma quei giorni di riposo erano serviti alla Bennet per fare un salto nella sua Gilda di appartenenza e lì allenarsi a contenere le fiamme. Erano poche le volte in cui poteva starci per tanto tempo e ne aveva approfittato, sapendo bene che lì avrebbe trovato chi avrebbe saputo aiutarla a controllare il suo instabile elemento. Il pomeriggio del 19, quindi, Lyra appariva molto più rilassata rispetto a qualche giorno prima. Aveva chiesto che le venisse garantita l'assoluta tranquillità mentre aspettava, in una saletta appositamente preparata per lei, l'arrivo di Aeon.

Immagine


Sebbene di solito le piacesse farsi attendere, solo per aumentare di più l'aspettativa del prossimo, questa volta la Bennet decise di comportarsi bene, già presente sul luogo dell'appuntamento in attesa del suo gradito ospite. In parte c'entrava il fatto che di quella voce si era già innamorata - in senso romantico, non sentimentale- e questo la portava a dare rispetto a valore alla persona che stava per incontrare. Anche perché immaginava che l'altro non l'avrebbe di certo fatta attendere ed infatti, non appena venne annunciato il suo arrivo, Lyra constatò con un sorriso che erano le 15:30 spaccate. Insomma, non aveva voluto sfigurare di fronte all'Angelo della Musica.

Lei è il signor Aeon Kellendros?
Finalmente faccio la sua conoscenza!
È un vero piacere averla qui.


Immagine


Sorriso angelico, vestito unico, semplice e nero che metteva in risalto le gambe grazie alla lunghezza- poco sopra il ginocchio- e a delle scarpe parigine piuttosto costose. Non aveva indossato colori per smorzare il nero, ma unicamente dei punti luce, che la facevano apparire ancora di più una donna raffinata, di classe e soprattutto bellissima.

I miei superiori non mi hanno detto in maniera specifica in che modo congratularmi con il fortunato vincitore, per cui spero che mi perdonerà se risulterò troppo... spontanea e immediata e poco sofisticata.
Allora... Beh, venga qui, si merita davvero un abbraccio!


Scoppiò in una risata allegra e genuina, mentre allargava le braccia per stringere il Kellendros, un uomo che dall'aspetto sembrava essere all'incirca sulla trentina. Un bell'aspetto. Era gradevole agli occhi guardarlo e Lyra sicuramente non si preoccupò di fargli i propri apprezzamenti mentali, sebbene fosse molto capace di mascherarli.
Terminato l'abbraccio di congratulazioni, la donna lo invitò a sedersi dove preferisse, battendo due volte la bacchetta sul tavolo per far apparire una macchinetta da caffè già pronta, una teiera fumante, pasticcini, snack salati e tazze di vario tipo per qualunque bevanda avesse voluto prendere.

Se c'è altro che gradisce lo dica subito, manderò qualcuno ad andare a prenderle ciò che vuole.
Allora... Possiamo darci del tu, se non ti dispiace e... Puoi chiedermi tutto quello che vuoi!
Anche se sono io adesso che vorrei farti un bel po' di domande...
Avatar utente
Lyra
Cantante Famosa
Cantante Famosa
 
Grado: 9
 
Messaggi: 293
Iscritto il: 23/02/2013, 18:02

Messaggioda Aeon » 13/11/2018, 23:09

19 - 03 - 2114
Studio di Registrazione
Parigi (Quartiere Centrale Magico)
Francia
Ore 15:05


Rischiare di arrivare in ritardo? Assolutamente no.
Aeon era un uomo sveglio, capace ma soprattutto intelligente.
Il suo comportamento impeccabile lo avrebbe aiutato nell'ottenere ciò che voleva.
Per quel motivo, pur non essendocene la necessità, passate da poco le tre del pomeriggio lui era già lì, nella sala d'aspetto della Casa Discografica.
Era un ambiente sicuramente molto elegante, chic, pieno di rimandi artistici riferiti proprio alla famosa diva che avrebbe incontrato quel giorno.
Ritrovarsi con quel MagiFax di convocazione lo aveva esaltato, rendendolo molto euforico e fiero di se stesso.
Sapeva di aver creato un brano piuttosto elevato sul piano qualitativo ma non poteva essere certo della riuscita della sua strategia per incontrare la Bennet.

Dovrà pazientare ancora qualche minuto, Mister Kellendros, Miss Lyra sta facendo preparare la sala.

Sono io quello in anticipo, nessun problema.

Con tono gentile ed educato, rispose alla segretaria dall'altra parte della reception, esibendo un sorriso dei suoi conquistatori.
Il suo aspetto e la sua natura erano degli strumenti molto utili e comodi, c'era veramente da dirlo, restava solo da capire se fosse stato lo stesso con la cantante.
Hyenn gli aveva suggerito di partire subito all'attacco ma Aeon, leggermente più incline a seguire regole etiche e morali, si era imposto di temporeggiare.
Avrebbe utilizzato le sue armi migliori solo nel caso in cui la donna si fosse rifiutata categoricamente di aiutarlo per il proprio articolo.
Voleva proprio fargliela vedere a tutta la redazione, Sylvie compresa.

Mister Kellendros, Miss Lyra l'attende al quinto piano, stanza numero sette.

Annuì alzandosi in piedi, fissando l'orologio: le 15:29, certo che spaccava proprio il minuto quella donna.
Meglio così e meglio non farla aspettare neanche un secondo più del dovuto.
Aveva optato per un abbigliamento piuttosto distinto ma allo stesso tempo non troppo elegante.
Si sentiva più a suo agio non costretto da una cravatta e questo lo avrebbe aiutato ad essere più sciolto e pratico.
Per togliere il basco avrebbe atteso di essere dentro la camera, esibendo quel gesto in segno di rispetto, sottolineando così meglio il concetto.
Peccato che non fu così tanto semplice avere un comportamento immediato e spontaneo con la diva, dal momento che non appena la vide il Kellendros ne rimase stregato.
Che poi alla fine non era manco un termine tanto assurdo, considerando che lei fosse sul serio una strega, ma certo non tutte avevano il potere magico di sorprendere l'occhio.

Lei è il signor Aeon Kellendros?
Finalmente faccio la sua conoscenza!
È un vero piacere averla qui.


... Il piacere, le assicuro che è tutto mio...
... Miss Lyra.


Immagine

Che schianto di donna, senza alcun dubbio.
Le immagini sulle copertine non le rendevano forse abbastanza giustizia, questo pensò Aeon non appena se la ritrovò di fronte.
O forse era il semplice fatto che dal vivo fosse a prescindere tutt'altra questione.
Corpo magro ma con dei fianchi generosi, occhi splendenti e naturalmente una voce spontaneamente seducente.
L'uomo si tolse lentamente il cappello, ritrovando nell'arco di circa cinque secondi una buona percentuale di lucidità per agire e non risultare scortese.

Chiedo scusa, credo sia la prima volta per me nel rimanere... Come dire... Abbagliato? Ahahah...

Un altro buon sorriso.
Era rimasto sul serio colpito ma quel mancamento di terra sotto i piedi era durato il tempo giusto, senza farlo risultare un cretino.
In fondo un po' di sana lusinga verso la vanità femminile non poteva certo far male, anzi.

I miei superiori non mi hanno detto in maniera specifica in che modo congratularmi con il fortunato vincitore, per cui spero che mi perdonerà se risulterò troppo... spontanea e immediata e poco sofisticata.
Allora... Beh, venga qui, si merita davvero un abbraccio!


Si avvicinò quasi subito ricambiando il desiderio di quell'abbraccio, non mettendolo certamente in conto tra le possibilità per quel pomeriggio.
Comportamento di sicuro insolito e fin troppo istintivo per una donna così tanto abituata al sociale, quindi che avesse un Elemento agitato?
Non era scontato che ogni persona con un carattere fuori dal comune ne possedesse uno, peccato non essere in grado di sondare il terreno.

Di sicuro, se fosse Gildata, non potrebbe avere altro se non il Fuoco.

Il Fuoco avrebbe spiegato moltissime cose in effetti.
Aeon aveva ancora pochissima confidenza con la questione "Gilde" ma un bel po' di nozioni gli erano state date in versione accelerata da Nayru.
Quella giovane donna aveva ormai una conoscenza a dir poco infinita, prendendo in esame tutti gli anni vissuti di corpo in corpo.
Tralasciando questo, comunque, si misero seduti e naturalmente lui attese che fosse lei la prima ad accomodarsi, come educazione voleva.
Non ci fu nessun risparmio nell'organizzare la tavolata per il break pomeridiano, ma in fondo era anche giusto, essendo un concorso su scala internazionale.

Se c'è altro che gradisce lo dica subito, manderò qualcuno ad andare a prenderle ciò che vuole.

In realtà nemmeno pensavo di poter gradire qualcosa, se non del suo meraviglioso sorriso.

Allora... Possiamo darci del tu, se non ti dispiace e... Puoi chiedermi tutto quello che vuoi!
Anche se sono io adesso che vorrei farti un bel po' di domande...


Del "Tu"? Ma certamente, ben volentieri.

Da dove iniziare, quindi? Subito la verità nuda e cruda?
No, meglio di no, anche perché essendo seduti molto vicini, Aeon poteva contare sulla propria influenza verso l'altro sesso praticamente automatica.
Poteva valutare di attimo in attimo come si svolgesse, ragionando sul da farsi e agendo di conseguenza.
Inoltre, era sul serio interessato a conversare pure un po' di musica e soprattutto della sua musica.
Certo, non poteva essere tutta farina del suo sacco quella bravura, ma la fantasia del testo quella proveniva invece tutta dal Kellendros.

Puoi chiedermi tutto ciò che vuoi.

Era piuttosto ovvio che ci fossero dei quesiti quasi di rito, rappresentati da curiosità sulla musica, sul concetto stesso del brano e compagnia bella.
Aeon si era preparato adeguatamente anche per quello, immaginando che dovendo trascorrere quelle ore con lei, non si potesse solo parlare di lei.
Probabilmente di mezzo ci stava pure una sana ed onesta curiosità, segno distintivo che ella non fosse una persona competitiva, non con il sesso opposto almeno.

Che posso dirti... L'idea è nata tutta dalla mia innata capacità di osservare ed ascoltare in silenzio.
Alle volte il silenzio è il nostro migliore alleato, grazie al silenzio possiamo accorgerci di impercettibili variazioni nello spazio che ci circonda.
Una persona capace di stare zitta ha probabilmente molte più possibilità di captare qualcosa di speciale più di una che non fa altro se non rumore inutile!


Un giudizio semplice, niente di chissà quanto particolare o profondo ma neanche troppo elementare.

A questo poi si è andata aggiungendo la mia empatia e probabilmente anche la voglia di scrivere una canzone che parli prevalentemente di voi.
Mi spiego... Ho voluto porre l'accento su quello che una donna prova, che sente, che vive internamente come una lotta, come un subbuglio.
Normalmente un brano d'amore vede il maschio professare il proprio, cosa che può essere fantastica, ma alle volte ripetitiva o pericolosa, insidiosa, che rischia di scadere nel banale.
Così facendo invece, spostando l'attenzione sull'interiorità della donna, ho dato una sfumatura nuova di interpretazione, o meglio, ho pensato di dare, perché è stato un tentativo.
Se poi sia riuscito o meno nell'intento, me lo puoi dire soltanto tu!


Sapeva il fatto suo, perché la parlantina c'era, la gestualità non esagerata anche, più un contatto visivo perpetuo.
Il suo era uno sguardo serio, calmo, che diceva tutto e niente, a tratti enigmatico, ad altri limpido.
Un cielo azzurro terso di nubi, dietro le quali si potevano celare mille e più segreti.
Avatar utente
Aeon
Artefatto Umano Na'eh
Artefatto Umano Na'eh
 
Grado: 13+
 
Messaggi: 20
Iscritto il: 21/01/2017, 22:49

Messaggioda Lyra » 21/11/2018, 13:16

Lei è il signor Aeon Kellendros?
Finalmente faccio la sua conoscenza!
È un vero piacere averla qui.


... Il piacere, le assicuro che è tutto mio...
... Miss Lyra.


Bello.
Era la prima cosa che veniva in mente quando si vedeva per la prima volta il Kellendros. Era bello Aeon, senza ombra di dubbio, un bello differente rispetto a Robyn. Robyn ti affascinava con quel sorriso da stronzo, quello sguardo che trasudava peccato e lussuria a non finire, mentre il greco -di tale etnia infatti poteva essere- aveva una bellezza data dalla sua età, nonché una luce strana e particolare negli occhi. Dolcezza, probabilmente, ma Lyra cercò di non focalizzarsi troppo su di essa, non sentendosi particolarmente obiettiva. Aveva ascoltato la sua canzone, ne era rimasta folgorata e purtroppo temeva di sbagliarsi sulla persona che aveva di fronte. Anche Etienne sapeva scrivere canzoni dolcissime ma comportarsi da stronzo ed il Laars stesso le aveva dato, anni dopo, la stessa identica conferma. Questo comunque non pose la Bennet sul piede di guerra, anzi essere gentile con il suo ospite le risultava assai naturale e spontaneo e questo era dovuto probabilmente anche al fascino esercitato dall'uomo, un fascino che attirava facilmente le simpatie del prossimo.

Chiedo scusa, credo sia la prima volta per me nel rimanere... Come dire... Abbagliato? Ahahah...

Ahahahah, non ha da scusarsi, la prego.
Se l'ho abbagliata la colpa è esclusivamente mia...


Vanitosa sì e neanche troppo interessata a nasconderlo. Tanto ormai era inutile pensare di farlo perché i complimenti le piacevano, sentirsi bella le piaceva e gli uomini erano fin tropo inclini a darle ciò che voleva. Aeon non faceva eccezione, ma non per questo veniva accomunato alla massa. Ognuno esprimeva il proprio incanto in maniera diversa e il modo in cui aveva parlato il Kellendros era piaciuto alla Bennet che lo invitò ben presto ad accomodarsi. Non prima però di essersi congratulata con l'uomo per essere stato l'unico vincitore di quella iniziativa promossa dalla casa discografica della Diva.
L'abbracciò, vedendosi ricambiata in quel gesto molto spontaneo, caloroso e umano. Ad Aeon sembrava strano che ella si comportasse in quel modo, ma chiunque nel conoscere Lyra avrebbe detto al Kellendros che ella fosse una persona molto portata a certi gesti istintivi e intimi. Il Fuoco spiegava tutto, purtroppo per l'Artefatto Na'eh, egli non poteva sapere ancora che di fronte a lui ci fosse una Gildata in carne ed ossa. Né la stessa Bennet poteva percepire l'elemento del prossimo, motivo per cui la questione Gilda non sarebbe stata toccata in quella sede.

Allora... Possiamo darci del tu, se non ti dispiace e... Puoi chiedermi tutto quello che vuoi!
Anche se sono io adesso che vorrei farti un bel po' di domande...


Del "Tu"? Ma certamente, ben volentieri.
Puoi chiedermi tutto ciò che vuoi.


Oh, grazie al cielo!
Sono giorni che muoio dalla curiosità di parlare con te!


Entusiasta, iniziò a chiedere tutto quello che le era venuto in mente in quelle ore. Principalmente, ciò che interessava alla Diva, era sapere come fosse arrivato Aeon a scrivere una canzone del genere. C'era dietro forse una sua esperienza personale, oppure di un amico, o ancora era tutto frutto di un sogno. Era interessata a comprendere il messaggio velato e nascosto dietro ogni testo e dato che aveva di fronte a sé l'uomo che l'aveva scritto, Lyra si ritrovò a sentirsi piuttosto fortunata nel poter chiedere direttamente a lui. Ignorando il vero motivo per cui il greco si trovasse lì.

Che posso dirti... L'idea è nata tutta dalla mia innata capacità di osservare ed ascoltare in silenzio.
Alle volte il silenzio è il nostro migliore alleato, grazie al silenzio possiamo accorgerci di impercettibili variazioni nello spazio che ci circonda.
Una persona capace di stare zitta ha probabilmente molte più possibilità di captare qualcosa di speciale più di una che non fa altro se non rumore inutile!


Mh... Vai avanti...

Accavallò le gambe, interessata e concentrata, mentre prendeva la sua tazza di té e ne beveva un sorso, dopo averci soffiato sopra per raffreddarlo un po'.

A questo poi si è andata aggiungendo la mia empatia e probabilmente anche la voglia di scrivere una canzone che parli prevalentemente di voi.

Di... Noi?

Mi spiego... Ho voluto porre l'accento su quello che una donna prova, che sente, che vive internamente come una lotta, come un subbuglio.

Interessante...

Normalmente un brano d'amore vede il maschio professare il proprio, cosa che può essere fantastica, ma alle volte ripetitiva o pericolosa, insidiosa, che rischia di scadere nel banale.
Così facendo invece, spostando l'attenzione sull'interiorità della donna, ho dato una sfumatura nuova di interpretazione, o meglio, ho pensato di dare, perché è stato un tentativo.
Se poi sia riuscito o meno nell'intento, me lo puoi dire soltanto tu!


Mi sono sentita quella donna, ho provato sulla mia pelle quel desiderio nascosto per un uomo che non potevo avere... Quindi credo di poter affermare con sicurezza che tu ci sia riuscito e anche piuttosto bene!

Rise, divertita, gli occhi luminosi, il cuore che batteva più forte, ma non per la persona vicino a lei, bensì per le emozioni che sentiva dentro. Aveva una capacità veramente straordinaria la Bennet di immedesimazione: riusciva facilmente a sentirsi innamorata, triste, malinconia, euforica in base a ciò che ascoltava. Non era raro vederla piangere nell'ascoltare un brano particolarmente toccante. Più volte anzi lo aveva fatto, ascoltando la versione originale di "Unchained Melody" cantata da Robyn. Certo, in quel caso entravano in gioco diversi fattori molto personali di Lyra. Ma la Ignis sapeva anche che quel brano le aveva toccato il cuore già la prima volta che lo aveva ascoltato e adesso -paradossalmente- era diventato una delle maggior fonti di dolore e dispiacere.

La tecnica usata per il ritornello è di difficile esecuzione.
Mi complimento con te per le tue capacità, sono in pochi a riuscire in un effetto del genere.
Posso sentirla dal vivo?
Mi farebbe piacere poter dire di aver assistito ad un simile prodigio con i miei stessi occhi...


Non si pose il problema di mettere in imbarazzo o sotto pressione l'uomo, perché di suo il Kellendros non mostrava alcun segno di insicurezza. Qualora quindi avesse esaudito la richiesta della Diva -che in fondo aveva chiesto unicamente un pezzo del ritornello- avrebbe sorriso, battendo le mani entusiasta, mentre fissava con sguardo rapito il suo ospite.

Splendido!
Meraviglioso!
Mi è venuta la pelle d'oca per quanto mi sono emozionata...


Disse, mostrando il braccio all'altro per fargli vedere che non scherzava affatto.

Se dovessi giudicarti per ciò che sentito sia prima che ora, dovrei dirti che non trovo nessun difetto in te, dal punto di vista musicale.
Hai una voce perfettamente intonata, sbavature inesistenti, un sound per nulla banale ed un testo che è poesia.
Non so dove credi di dover migliorare, ma io per ora non mi sento di darti consigli, se non uno: intraprendi questa carriera.
Non ho idea di quale lavoro tu faccia per vivere, ma una voce come la tua è sprecata se non viene usata per diventare un musicista.
Il mio è un consiglio spassionato comunque, non ti costringerei mai a farlo, ma se dovessi prenderlo in considerazione, potrei convincere la mia casa discografica a lanciare una demo di prova.


Era una cosa piuttosto seria ed importante. Lyra era pronta a mettere il proprio nome per dare la possibilità ad uno sconosciuto talentuoso di diventare un vero e proprio musicista. Sorrise, convinta che solamente qualcuno davvero interessato alla musica potesse decidere di partecipare ad un simile concorso. Questo oppure una persona molto, molto, molto fan della Diva e che aveva visto nel partecipare al concorso la sua unica possibilità di stare a stretto contatto con l'Angelo della Musica. Se questa eventualità si fosse rivelata esatta -e pericolosa- Alfred aveva disposto sotto il tavolino un pulsante che la donna avrebbe dovuto premere in caso di pericolo. Questo avrebbe fatto arrivare immediatamente la sicurezza magica del luogo, togliendo la Diva da un possibile impaccio. Tuttavia, per ciò che Aeon aveva dimostrato, non sembrava affatto un malintenzionato. Motivo per cui la Bennet credeva di essere andata a colpo sicuro nel proporgli una cosa del genere.

Oh... Ma ovviamente se ti senti insicuro o pensi di volere un giudizio più attento e critico, sono pronta a rispondere a qualunque tua domanda.
Puoi anche farmi ascoltare altri brani, se li hai portati dietro con te.
In fondo... Sono qui per questo no?
Avatar utente
Lyra
Cantante Famosa
Cantante Famosa
 
Grado: 9
 
Messaggi: 293
Iscritto il: 23/02/2013, 18:02

Messaggioda Aeon » 21/11/2018, 17:33

Chiedo scusa, credo sia la prima volta per me nel rimanere... Come dire... Abbagliato? Ahahah...

Ahahahah, non ha da scusarsi, la prego.
Se l'ho abbagliata la colpa è esclusivamente mia...


Di sicuro non si poteva dire che Lyra fosse una donna modesta o umile sul piano dell'autostima.
Si sentiva una persona piacente, attraente, eccitante... Ed in fondo perché darle torto?
Aeon si trovò da subito più a suo agio nel potersi permettere una leggera confidenza, cominciando a ragionare sul da farsi.
Una donna come lei poteva essere "colpita" a dovere, sfruttando il suo ego per ammorbidirla e spingerla a non mandarlo via una volta conosciuta la verità.
Quella però fu solo una valutazione iniziale, sarebbe stato meglio prima stabilire un altro poco di legame e feeling.

Ho voluto porre l'accento su quello che una donna prova, che sente, che vive internamente come una lotta, come un subbuglio.

Interessante...

Non c'era nessuna bugia nelle sua parole, nessun tentativo di migliorare un pensiero eccessivamente grezzo o poco reale.
Per quanto il suo scopo nell'essere lì fosse di tipo professionale e giornalistico, i concetti dietro la stesura del brano erano veri ed autentici.
Il fatto che la Bennet fosse rimasta piacevolmente colpita e conquistata dalla sua spiegazione fu un ulteriore motivo per ben sperare.
Forse alla fine davvero non avrebbe dovuto ricorrere ai propri poteri per raggiungere lo scopo.
Era pronto a farlo, ma per la fortuna della cantante, lui era un po' più in Luce rispetto alla controparte Hyenn.

Mi sono sentita quella donna, ho provato sulla mia pelle quel desiderio nascosto per un uomo che non potevo avere... Quindi credo di poter affermare con sicurezza che tu ci sia riuscito e anche piuttosto bene!

E per riuscirci con te, devo essere stato davvero un fenomeno!

Il suo complimento per nulla velato era frutto dell'ignoranza riguardo la vita e le vicissitudini ultime dell'Angelo della Musica.
Nella sua ottica Lyra era davvero l'ultima persona a poter provare la sensazione negativa di un maschio presente nel suo cuore ma non interessato a lei.
Invece, al contrario, lei stava vivendo proprio una situazione simile, in pratica Aeon aveva fatto una vera e propria gaffe in piena regola.
Ella avrebbe fatto trapelare qualche cosa, anche solo per sbaglio?
Considerando l'immensa luminosità dei suoi occhi, se per un istante si fossero adombrati, sarebbe stato piuttosto facile per l'Artefatto Umano accorgersi della variazione.

La tecnica usata per il ritornello è di difficile esecuzione.
Mi complimento con te per le tue capacità, sono in pochi a riuscire in un effetto del genere.
Posso sentirla dal vivo?
Mi farebbe piacere poter dire di aver assistito ad un simile prodigio con i miei stessi occhi...


Ma sì, certamente!
Preferisci che vada a cappella o con l'ausilio della chitarra?
Nel caso me ne servirebbe una...


Quel ritornello gli era spuntato incredibilmente semplice, senza dovercisi neanche sforzare chissà quanto.
Non c'era di mezzo solo la bravura purtroppo non farina del suo sacco, ma sostanzialmente la fortuna di avere una voce fatta bene e che si prestasse al canto.
In tal senso, Aeon poteva quasi credere che fosse un suo dono naturale, senza alcun intervento esterno di tipologia magica.
Comunque, che fosse stato strumentale o meno, quel ritornello venne eseguito perfettamente, al massimo tenendo il tempo battendo col piede destro.
Era una tecnica molto diffusa nei musicisti alle prime armi, connotato strano per uno che sapeva essere tanto capace, un dettaglio che alla donna non sarebbe sfuggito.

Splendido!
Meraviglioso!
Mi è venuta la pelle d'oca per quanto mi sono emozionata...


Sorrise di rimando, ringraziando implicitamente la V.I.P. e cominciando a sentire più forte il peso della verità.

Se dovessi giudicarti per ciò che sentito sia prima che ora, dovrei dirti che non trovo nessun difetto in te, dal punto di vista musicale.
Hai una voce perfettamente intonata, sbavature inesistenti, un sound per nulla banale ed un testo che è poesia.
Non so dove credi di dover migliorare, ma io per ora non mi sento di darti consigli, se non uno: intraprendi questa carriera.


Addirittura?

Non ho idea di quale lavoro tu faccia per vivere, ma una voce come la tua è sprecata se non viene usata per diventare un musicista.
Il mio è un consiglio spassionato comunque, non ti costringerei mai a farlo, ma se dovessi prenderlo in considerazione, potrei convincere la mia casa discografica a lanciare una demo di prova.


...

Annuì in silenzio, con uno sguardo appena più calmo e meno limpido rispetto a prima.
L'opportunità offerta da Lyra era da cogliere al volo, o meglio, chiunque con il sogno di essere un cantautore avrebbe accettato di corsa.
Ma lui non lo era, o meglio, forse la sua passione non raggiungeva simili livelli di interesse.
La musica era stato sicuramente un amore a prima vista, per così dire, ma di quegli amori che si tengono lontani dalle responsabilità e dai pensieri.
Per Lyra era una ragione di vita, per Aeon uno strumento di evasione, stava tutta lì la differenza.

Oh... Ma ovviamente se ti senti insicuro o pensi di volere un giudizio più attento e critico, sono pronta a rispondere a qualunque tua domanda.
Puoi anche farmi ascoltare altri brani, se li hai portati dietro con te.
In fondo... Sono qui per questo no?


... È vero, tu sei qui per questo.
Quello fuori posto sono io.


Il tono si fece più serio e, nel caso avesse avuto ancora la chitarra in mano, l'avrebbe posata al suo fianco, con molta delicatezza e attenzione, perché non era roba sua.
Era il momento per far calare completamente il sipario ed essere sinceri al 100% con quella persona che alla fine stava perdendo il proprio tempo con lui.
Aveva un tour in corso, poteva anche volersi riposare ma stava lì perché credeva di avere davanti qualcuno ansioso di avere consigli, suggerimenti, risposte, speranze.
Apprezzava il suo buon cuore in tal senso e proprio in virtù di quel rispetto guadagnatasi da parte del Kellendros, meritava di essere subito informata.
L'uomo non aveva comunque dimenticato la tattica da utilizzare, perché d'accordo, poteva anche essere più in Luce del "fratello", ma non per questo senza Ombra.

Lyra, prima di proseguire...
Hai detto di non sapere la mia occupazione e la motivazione è che sono stato io ad ometterla nella mia domanda inviata qui alla Casa Discografica.
Temevo che, inserendola, sarei stato automaticamente escluso.
... Sono un Giornalista.
Lavoro per un tabloid di matrice largamente scandalistica ed è sostanzialmente questo il motivo per cui sono qui.


Quella frase forse avrebbe messo in allarme la donna o forse no.
Fatto stava che Aeon non intendeva concludere lì, bensì lavorare su quella confessione così da infiocchettarla quanto più possibile.

Aspetta, non trarre conclusioni affrettate.
La mia non è stata una ammissione di colpa.
Non volevo, che ne so, spingerti a fidarti di me, entrare in confidenza, farmi raccontare magari qualcosa di molto intimo e poi sbandierarlo ai quattro venti.
Sei una delle persone famose più difficili in assoluto da intervistare.
Il tuo manager fa sempre moltissima attenzione affinché la tua aura di Angelo Misterioso e Splendente resti invariata, o almeno io la penso così.
Un Angelo non si può intervistare, giusto? Altrimenti che razza di Creatura Soprannaturale sarebbe?
Ma si sa, gli esseri umani sono sempre stati molto stupidi ed hanno cercato dall'alba dei tempi di entrare in contatto con ciò che si trova più in su di loro...


Continuava a condire la verità con vere e proprie cannonate positive all'egocentrismo della diva, dosando attentamente parole, gesti e toni.
Era esattamente il contrario rispetto ad Hyenn: uno completamente rivolto a perdere la pazienza in fretta e partire all'attacco, l'altro estremamente paziente e analitico.
Senza contare che, oltre alla dialettica niente male, Aeon poteva sempre contare sul suo fascino automatico, un'arma non da poco, soprattutto in una situazione come quella.

... La mia carriera è in bilico tra il ricevere una piccola svolta o il restare confinata e bloccata.
Se non impressiono abbastanza il mio Capo Redattore, non mi distinguerò mai ed è una eventualità che, arrivato ai trenta, mi rifiuto di accettare.
Probabilmente mi prenderai solo per un ambizioso senza scrupoli, ma non credo che un ambizioso senza scrupoli possa essere in grado di scrivere una canzone come quella...
... Non credi?


Anche in quel caso, in soccorso ad Aeon vennero proprio le faccende personali della Bennet.
Lei era implicata con un maschio apparentemente senza scrupoli ma che aveva conosciuto in un periodo dove il suo era carattere ben diverso.
E quello stesso maschio aveva composto canzoni che lei adorava, che le avevano sfiorato il cuore, proprio come "Sad Eyes".

Potresti invece considerarmi soltanto un uomo un po' coraggioso e un po' folle.
Ti posso assicurare che la mia richiesta sarebbe nulla più che una intervista normale, senza chissà quali grandi scoop.
L'ultimo articolo dove compare un tuo dialogo faccia a faccia e non conferenza stampa risale al 2107.
In altre parole non ho bisogno di un'ala intera...
... Mi basta una tua singola piuma per essere felice.


Niente di strano, niente di esagerato, al massimo quattro chiacchiere, le chiacchiere di una Lyra del 2114, dopo altri sette anni di esperienza.
All'interno di quegli anni numerose vicende l'avevano cambiata, migliorata, fatta riflettere.
L'uomo chiedeva solo di mettere a confronto la Bennet di sette anni prima con quella attuale, niente di diverso.
Dalla propria borsa, l'uomo estrasse uno spartito arrotolato, non ancora l'occorrente per l'intervista.
Lo porse verso la bellissima donna, così che lei eventualmente lo aprisse e rivelasse al suo interno altre note, altre parole.

A questo punto penso tu abbia due diverse scelte, Lyra.
Puoi alzarti in piedi furiosa, chiamare la sicurezza e farmi sbattere fuori e credimi lo capirei...
... Oppure puoi accettare di realizzare questo mio piccolo desiderio...
... Non prima però di aver ascoltato questo mio altro operato e avermi detto cosa ne pensi.
E chiaramente dopo l'eventuale intervista non sentirti obbligata a dedicarmi il resto del tempo.
Vorrei tanto godermi il premio, ma non troverei così assurdo che dopo tu non voglia più vedermi.
... Sarò comunque stato vicino ad un Angelo più di parecchie altre persone, posso reputarmi ugualmente molto fortunato.


Anche quella mossa, ben giocata, faceva parte di un piano adeguato e ben studiato.
Dandole lo spartito Aeon affermava di voler comunque dedicare del tempo alla musica, coerentemente con il premio ricevuto.
Era una riprova del fatto che non si fosse impegnato in quella canzone al solo fine di intervistarla, ma perché davvero gli piacesse cantare.
Stabilire un contatto in tal senso era fondamentale, così come lusingarla con attenzione e cortesia.
Altrimenti, in alternativa, era sempre pronto a sfruttare i propri poteri da un attimo all'altro.
Avatar utente
Aeon
Artefatto Umano Na'eh
Artefatto Umano Na'eh
 
Grado: 13+
 
Messaggi: 20
Iscritto il: 21/01/2017, 22:49

Messaggioda Lyra » 22/11/2018, 16:08

Stava svolgendo il proprio dovere, ma quel tipo di doveri non erano affatto pesanti per la Bennet. Avere a che fare con un suo fan piuttosto talentuoso la metteva sempre di buonumore, se poi quel fan era anche di bell'aspetto, c'era solo da guadagnarci. Lyra guardava con occhio luminoso e splendete Aeon, chiedendogli di cantare per lei il ritornello della canzone da lui proposta. Non voleva unicamente deliziare le proprie orecchie, ma anche sentire bene quella voce dal vivo, quale effetto le suscitasse e se, sotto pressione, riusciva a notare difetti consistenti da poter correggere.

Ma sì, certamente!
Preferisci che vada a cappella o con l'ausilio della chitarra?
Nel caso me ne servirebbe una...


No, a cappella andrà benissimo.
Anche se... Aspetta.


Da un magifono lì vicino, Lyra contatto una delle assistenti, chiedendo che le venisse portata una chitarra. Le andava bene sentir cantare il Kellendros senza l'ausilio di alcuno strumento, ma dato che l'uomo aveva fatto presente con molta naturalezza di poter suonare, adesso la Diva era curiosa di vedere anche la sua bravura con lo strumento a corde per eccellenza. Una volta che la chitarra quindi venne portata, la Bennet tornò a sedersi vicino al suo ospite, lasciando che accordasse lo strumento e si sentisse pronto a strimpellare le note del ritornello, riempiendo la sala con la sua voce. Era naturalmente ammaliante, non certo dovuto a qualche effetto soprannaturale. Roca, bassa, virile e al tempo stesso dolce, sapeva catturare subito e difatti la cantante ne fu presto rapita. Applaudire le venne spontaneo, fargli presente che non c'erano difetti un obbligo e suggerirgli di diventare un cantautore una gentilezza che la Bennet fece verso il greco. Credeva che il motivo per cui fosse lì era proprio dovuto a quello, al fatto che non fosse sicuro di voler intraprendere una carriera musicale pur essendo quello il suo sogno. Ma Lyra stava per ricevere una possente doccia gelata da parte di Aeon, un Aeon che si trovava insieme a lei non certo perché interessato alla musica.

Oh... Ma ovviamente se ti senti insicuro o pensi di volere un giudizio più attento e critico, sono pronta a rispondere a qualunque tua domanda.
Puoi anche farmi ascoltare altri brani, se li hai portati dietro con te.
In fondo... Sono qui per questo no?


... È vero, tu sei qui per questo.
Quello fuori posto sono io.


Mh?
Prego? Non capisco, che cosa vuoi dire?


Disse con un sorriso gentile, per quanto l'espressione seria dell'altro la misero molto più in allarme. Che fosse davvero un suo fan un po' troppo deciso ad avere un incontro galante con la bella Diva? In quel caso, tanto di cappello per il tentativo e per esserci riuscito, ma questo non rendeva certo Lyra meglio disposta nei suoi confronti. La spiegazione tuttavia arrivò in breve e fu peggio di quello che la Bennet avesse potuto immaginare.

Lyra, prima di proseguire...
Hai detto di non sapere la mia occupazione e la motivazione è che sono stato io ad ometterla nella mia domanda inviata qui alla Casa Discografica.
Temevo che, inserendola, sarei stato automaticamente escluso.


... Perché?
Che lavoro fai, esattamente?


... Sono un Giornalista.
Lavoro per un tabloid di matrice largamente scandalistica ed è sostanzialmente questo il motivo per cui sono qui.


Non voleva sentire altro. L'espressione dell'Angelo mutò immediatamente in sdegno, rabbia, confusione e delusione. Il fatto stesso che Aeon si stesse esponendo in quel modo, poteva solo significare che la sua intenzione era scoprire qualche altarino della cantante per poi spiattellarlo in giro per il mondo, infischiandosene della propria privacy. Alfred aveva fatto tanto per tenere i paparazzi lontani dalla Diva e adesso se ne trovava uno proprio lì.
Non poteva sentirsi più offesa di così.

Mr Kellendros, lei è pregato di andarsene, immediatamente.

Aspetta, non trarre conclusioni affrettate.

Non penso di essere affrettata nel supporre che lei mi abbia preso in giro.

La mia non è stata una ammissione di colpa.
Non volevo, che ne so, spingerti a fidarti di me, entrare in confidenza, farmi raccontare magari qualcosa di molto intimo e poi sbandierarlo ai quattro venti.
Sei una delle persone famose più difficili in assoluto da intervistare.
Il tuo manager fa sempre moltissima attenzione affinché la tua aura di Angelo Misterioso e Splendente resti invariata, o almeno io la penso così.
Un Angelo non si può intervistare, giusto? Altrimenti che razza di Creatura Soprannaturale sarebbe?
Ma si sa, gli esseri umani sono sempre stati molto stupidi ed hanno cercato dall'alba dei tempi di entrare in contatto con ciò che si trova più in su di loro...


Non voleva stare ad ascoltarlo, ma qualcosa in Aeon la attraeva al punto tale che permettergli di parlare fu il minimo che potesse fare in quel frangente. Si sentiva ancora delusa ed offesa, ma pian piano, grazie anche al tipo di strategia utilizzato dal Kellendros, la Diva si ritrovava ad essere pronta a calmare il proprio spirito infuocato e a dare almeno la possibilità all'uomo di spiegarsi. Una spiegazione che comunque la incuriosiva, visto che non voleva -a suo dire- rovinarle la vita con dei pettegolezzi.

... La mia carriera è in bilico tra il ricevere una piccola svolta o il restare confinata e bloccata.
Se non impressiono abbastanza il mio Capo Redattore, non mi distinguerò mai ed è una eventualità che, arrivato ai trenta, mi rifiuto di accettare.
Probabilmente mi prenderai solo per un ambizioso senza scrupoli, ma non credo che un ambizioso senza scrupoli possa essere in grado di scrivere una canzone come quella...
... Non credi?


Per nulla.
Ho incontrato nella mia vita persone prive di umanità, in grado di cantare come se avessero degli Angeli ad ispirarli.
Una canzone può ingannare mio malgrado e credo anche questa volta di esserci cascata.


Purtroppo l'esperienza con Robyn non aveva fatto altro che acuire quel pensiero, già instillato in lei anni prima da Etienne. Aveva creduto di trovare nel Laars un animo romantico, sensibile, dolce ed invece il ragazzo si era rivelato essere un vero e proprio demonio. Stupida lei che continuava a sperare di vedere in lui quel barlume di Luce intravisto in una canzone; stupida lei che non si rassegnava a vederlo per quello che era, ma l'esempio posto in atto dal Kellendros non lo aiutava a raggiungere la sua meta, bensì lo allontanava sempre di più.

Potresti invece considerarmi soltanto un uomo un po' coraggioso e un po' folle.
Ti posso assicurare che la mia richiesta sarebbe nulla più che una intervista normale, senza chissà quali grandi scoop.
L'ultimo articolo dove compare un tuo dialogo faccia a faccia e non conferenza stampa risale al 2107.
In altre parole non ho bisogno di un'ala intera...
... Mi basta una tua singola piuma per essere felice.


Sei bravo con le parole.
Ma questo non mi convincerà a darti retta.
Mi dispiace, mi dispiace molto per la tua carriera e capisco che tu stia cercando di fare i tuoi interessi.
Ma non lo farai a spese mie e nemmeno con l'inganno.
... Mi rattrista solo pensare che tu stia sprecando un talento simile...


La voce si fece più triste e malinconica, ma sembrava piuttosto integerrima nel non voler dare ad Aeon alcuna possibilità. Tuttavia l'artefatto umano Na'eh non era certo tipo da arrendersi e tentò, prima di passare alle maniere forti, di giocare un'ultima carta. Un asso nella manica per convincere la Bennet a concedergli ciò che chiedeva, nella speranza di non dover ricorrere ai propri poteri per persuaderla.

A questo punto penso tu abbia due diverse scelte, Lyra.
Puoi alzarti in piedi furiosa, chiamare la sicurezza e farmi sbattere fuori e credimi lo capirei...
... Oppure puoi accettare di realizzare questo mio piccolo desiderio...
... Non prima però di aver ascoltato questo mio altro operato e avermi detto cosa ne pensi.
E chiaramente dopo l'eventuale intervista non sentirti obbligata a dedicarmi il resto del tempo.
Vorrei tanto godermi il premio, ma non troverei così assurdo che dopo tu non voglia più vedermi.
... Sarò comunque stato vicino ad un Angelo più di parecchie altre persone, posso reputarmi ugualmente molto fortunato.


Fissò torva Aeon, guardando il MagiSpartito che questi le stava porgendo, speranzoso. Non sapeva davvero come decidersi, perché tentata lo era ed anche molto anche solo di dare una breve ascoltata a quel brano. Cosa mai poteva aver tirato fuori da convincerla a cedere? Alla fine la curiosità vinse su tutto il resto e la Diva -con le labbra serrate ed un sospiro d'arresa- prese ciò che il Kellendros le stava porgendo, afferrando nel contempo la propria bacchetta. Un colpo dalla punta e le note di una nuova canzone riempirono la sala dove si trovavano la Diva ed il giornalista, la prima tesa ma pronta ad ascoltare, il secondo in aspettativa di un qualcosa che sbloccasse l'Angelo della Musica in maniera benevola nei suoi confronti.

You and me we were the pretenders
We let it all slip away
In the end what you don't surrender
Well the world just strips away

Girl ain't no kindness in the face of strangers
Ain't gonna find no miracles here
Well you can wait on your blessings but darlin'
I got a deal for you right here

I ain't lookin' for prayers or pity
I ain't comin' 'round searchin' for a crutch
I just want someone to talk to
And a little of that human touch
Just a little of that human touch


Decidere di ascoltare quel brano non faceva altro che confermare l'impressione iniziale avuta dalla Bennet: che Aeon dovesse fare più il cantante del giornalista. Era una decisione sua, ma sentiva da una parte il desiderio di convincerlo a cambiare strada e dall'altro la rabbia perché quella musica, quelle parole... la stavano sciogliendo. Si appellavano al lato più umano della Diva, un lato onnipresente e perfettamente legato alla sua parte più in Luce. Anche se all'inizio si era opposta con un secco no ad una possibile intervista, adesso riusciva quasi a comprendere quanto fosse importante per il Kellendros. Aveva rischiato il tutto per tutto, non sapendo bene se questo avrebbe avuto successo oppure no. In parte lo ammirava, in parte non avrebbe voluto lasciarsi coinvolgere. Ma lei era un Fuoco, un Fuoco anche piuttosto sensibile e compassionevole, tanto da spingerla ad entrare in sintonia con il prossimo se solo gli si lasciava la possibilità di respirare e crescere.
Una volta terminata la canzone, passarono alcuni secondi di silenzio, nei quali la Diva tentava ancora di fare la sostenuta. Accordargli ciò che lui aveva chiesto le avrebbe fatto passare non pochi guai, anche se tutti risolvibili in pochissimo tempo: era la punta di diamante della casa discografica, la pupilla del suo manager ed ogni suo capriccio veniva assecondato e/o perdonato. Anche in quel caso cosa ci sarebbe stato di diverso? Le sarebbe bastato sbattere un po' di più le palpebre, fare magari un po' la civetta ed il gioco era fatto.

Un po' di contatto umano, mh?

Disse con un sospiro, fissandolo. Non le stava chiedendo la luna ed i suoi occhi -piuttosto luminosi- speravano che ella riuscisse a comprendere quel suo bisogno di ottenere un favore da un essere umano, un gesto che probabilmente gli avrebbe scaldato il cuore per tutto il giorno.

E va bene...

Si arrese alla fine, restituendo lo spartito al legittimo proprietario. Non sorrideva, ma non era neanche più troppo arrabbiata, al massimo un po' intristita sebbene non fosse ben chiaro il motivo. In ogni caso, quell'espressione si cancellò quasi del tutto dal viso della Bennet, sostituito con il consueto sorriso che aveva il potere di rendere i suoi occhi ancora più belli di quanto già non fossero.

Ti concederò l'intervista, dato che sembra tu ne abbia tanto bisogno.
Sulla canzone non mi esprimo: il fatto che ascoltandola tu sia riuscito a convincermi a parlare, può essere ritenuto già un ottimo commento sulla sua qualità, non trovi?


Accavallò di nuovo le gambe, scuotendo un po' i lunghi capelli castani all'indietro. Le mani intrecciate sopra un ginocchio, lo sguardo serio, il sorriso che si lasciava andare a tratti. Rimase in silenzio per qualche secondo, poi, come a sottolineare che non stesse scherzando, aggiunse anche qualche parola.

Possiamo iniziare l'intervista.
Vediamo un po' se questo Angelo ti aiuterà davvero a compiere un miracolo...
Avatar utente
Lyra
Cantante Famosa
Cantante Famosa
 
Grado: 9
 
Messaggi: 293
Iscritto il: 23/02/2013, 18:02

Messaggioda Aeon » 22/11/2018, 20:35

Mr Kellendros, lei è pregato di andarsene, immediatamente.

Se lo aspettava, anzi, lo dava quasi per scontato.
Lyra non si era mai esposta con la stampa in modo diretto ed esclusivo, figurarsi con uno stratagemma simile.
Ma Aeon doveva raggiungere il proprio scopo e non aveva avuto alcuna scelta.
Avrebbe potuto scegliere di intervistare diverse altre star ugualmente difficili da incontrare, ma si era focalizzato proprio sulla Bennet.
Che anche quello potesse essere preso come un complimento?
Di certo tra i V.I.P. in lista, lei era tra le più seducenti, dettaglio non da poco.
Però, prima di decantare vittoria per il proprio traguardo era necessario che il Kellendros riuscisse a restare lì in veste di Giornalista.
Le chance di riuscita erano limitate però poteva ancora contare sui propri poteri.
Ad ogni modo li avrebbe usati solo in caso di estremo bisogno e momentaneamente non vedeva la situazione ancora tanto disastrosa.

Probabilmente mi prenderai solo per un ambizioso senza scrupoli, ma non credo che un ambizioso senza scrupoli possa essere in grado di scrivere una canzone come quella...
... Non pensi?


Per nulla.
Ho incontrato nella mia vita persone prive di umanità, in grado di cantare come se avessero degli Angeli ad ispirarli.
Una canzone può ingannare mio malgrado e credo anche questa volta di esserci cascata.


Mi trovi così tanto privo di umanità pur avendoti fatto quasi subito presente le mie intenzioni?
Non ti ho fatto perdere tempo, non ho cercato niente di prezioso in un dialogo prolungato...


Anche quello era un dato di fatto.
Lyra non poteva proprio dire di essere stata completamente presa in giro perché comunque non sarebbe stato vero, non del tutto.
Aeon si era esposto dopo circa 15 minuti di conversazione, pur avendo tre ore a disposizione.
Senza contare che, nel caso, avrebbe anche potuto semplicemente registrare tutta quanta la chiacchierata e poi estrapolarne una intervista.
D'altronde come un paparazzo fotografava senza permesso, anche lui poteva scrivere senza consensi, ma aveva deciso di volere il suo permesso dandole adeguato rispetto.

L'ultimo articolo dove compare un tuo dialogo faccia a faccia e non conferenza stampa risale al 2107.
In altre parole non ho bisogno di un'ala intera...
... Mi basta una tua singola piuma per essere felice.


Sei bravo con le parole.
Ma questo non mi convincerà a darti retta.
Mi dispiace, mi dispiace molto per la tua carriera e capisco che tu stia cercando di fare i tuoi interessi.
Ma non lo farai a spese mie e nemmeno con l'inganno.
... Mi rattrista solo pensare che tu stia sprecando un talento simile...


A tue spese? E di quali spese staremmo parlando?
In quali grandi guai incapperesti nel concedermi cinque minuti del tuo tempo e delle tue parole?
Una volta uscito da quella porta senza nulla di scritto, tu torneresti al tuo sommo apice, io resterei confinato nella mia stasi professionale.
Al contrario, se uscissi con un briciolo della tua considerazione, io raggiungerei un piccolo traguardo ma di certo tu non sprofonderesti nella disgrazia.
... E non è mai uno spreco quando un talento lo si coltiva con costanza e passione, che possa essere per se stessi o per il mondo in ascolto, almeno così la penso io.


Sostenne lo sguardo della donna, senza un briciolo di timore ma senza nemmeno avere un tono scortese o offensivo.
Usava bene le parole non solo per infiocchettare i concetti e renderli più accettabili, questo Lyra lo avrebbe dovuto ammettere, suo malgrado.
Come poi disse lui stesso poco dopo, ella aveva a disposizione sostanzialmente poche opzioni.
Era pronto a sfruttare il suo potere, era pronto a giocare sporco, perché quella porzione di Oscurità esisteva e di sicuro non poteva metterla da parte.
Fortunatamente però, aveva di fronte una persona non solo molto curiosa, ma anche spinta e spronata da un Elemento volubile e scoppiettante di libertà.



Aveva composto quella canzone durante una giornata di solitudine, dopo una notte passata ad avere sogni di eventi passati con Charlotte.
In realtà quegli eventi non erano legati a lui, bensì alle esperienze vissute da Hyenn, trasmesse alla sua mente dopo lo sdoppiamento con lo specchio Na'eh.
Vissute o meno, avevano lasciato in Aeon delle sensazioni reali e palpabili nell'animo, tanto da spingerlo a tramutare in musica gli allora pensieri e sensazioni di Hyenn.
Naturalmente la sua controparte più oscura non era così propriamente romantica o sensibili, difatti c'era un bel po' di condimento personale.
Lo stesso condimento che stava sciogliendo a poco a poco una volente o nolente Lyra Bennet, sempre meno convinta di voler cacciare via il vincitore della rassegna musicale.

Un po' di contatto umano, mh?

Questo sconosciuto...

Nayru non gli aveva mai fornito del vero e proprio contatto umano.
Un po' per la sua natura (per altro da poco anche alterata ma ancora sconosciuta pure a se stessa) ed un po' per la stretta gelosia di Hyenn.
Per il resto, cosa rimaneva ad Aeon?
Il suo destino era davvero quello di incaponirsi su Charlotte, rinunciando così al più che semplice libero arbitrio?
No, voleva essere lui a decidere da chi riceverne o almeno decidere a chi chiedere o da chi volerlo, su quello non ci pioveva.
E alla Bennet mancava un po' di contatto umano?
Considerando la sua minor voglia di essere contraria all'intervista, evidentemente le erano state pizzicate corde molto delicate del cuore.

E va bene...
Ti concederò l'intervista, dato che sembra tu ne abbia tanto bisogno.
Sulla canzone non mi esprimo: il fatto che ascoltandola tu sia riuscito a convincermi a parlare, può essere ritenuto già un ottimo commento sulla sua qualità, non trovi?


Mi sarebbe piaciuto non convincerti con una canzone ma con la mia credibilità, ma posso accontentarmi.
D'altronde non ci conosciamo per nulla, hai tutto il diritto di nutrire dubbi e perplessità.


Quando ella accavallò le gambe, Aeon per un attimo abbassò lo sguardo, apprezzando di fatto quella precisa zona del corpo della cantante.
Era abbastanza alta come donna, quindi possedeva delle belle cosce, né troppo magre né troppo grasse né troppo toniche, in altre parole perfettamente femminili.
Gli occhi chiari del Greco tornarono però quasi subito sul viso di lei.
Era davvero contento di essere riuscito nell'intento e non voleva perdere tempo.
C'entrava poco il non volerle mostrare il proprio apprezzamento, anche perché nel caso che lo "beccasse" pure, trattavasi solo di un complimento silenzioso e sincero.

Grazie infinite.

Possiamo iniziare l'intervista.
Vediamo un po' se questo Angelo ti aiuterà davvero a compiere un miracolo...


15 MINUTI PIÙ TARDI

Come promesso, Aeon non si approfittò della bontà espressa dalla Bennet per più di una manciata di minuti.
Avrebbe potuto prendersi almeno una mezz'oretta, ma preferì rientrare in una tempistica innocente.
Le domande furono tutte abbastanza semplici e banali, niente di troppo personale od intimo.
Commenti su esperienze di concerti, riflessioni personali sulla propria condizione e sulla condizione del mercato musicale.
In altre parole, se anche quell'intervista fosse capitata sulla rivista, nessuno le avrebbe potuto dare dell'incosciente o mettersi nel mani nei capelli, Manager compreso.

Giusto un ultimo paio di domande...
... Spesso e volentieri la cantante esordiente Ariel Jiménez si è riferita a lei come una specie di Maestra ed esempio da seguire.
Lei si vede in quest'ottica nei confronti della cantante colombiana?
Che considerazione ha del suo operato e lavoro fino a questo momento?
Se dovesse darle un altro consiglio o suggerimento tramite le nostre pagine, cosa le direbbe?


Attese che la donna rispondesse a quel quesito, prendendo nota di volta in volta, registrando anche per sicurezza così da non perdersi nulla.
In teoria l'intervista doveva essere conclusa lì, tuttavia il Kellendros, pur restando nella parte professionale, decise di sfruttare la situazione a suo gioco.

... E per concludere: concerebbe mai un appuntamento a pranzo o a cena ad un comune mortale?
Che ne so... Un Giornalista, tanto per dirne uno a caso!


Fece quella domanda con un tono talmente tanto professionale che forse la Bennet ci avrebbe messo qualche secondo per comprenderne la sottile ironia e il messaggio dietro.
Alla fine non gli costava nulla sondare un poco il terreno, pur riconoscendo di essere davvero tanto ma tanto audace e coraggioso.
Non gli andava di sfruttare il proprio potere per ottenere quella risposta positiva, anche se in un certo senso non gli sarebbe dispiaciuto accelerare un poco le dinamiche.
Hyenn gli aveva consigliato di farsi un bel giro con Lyra, così da dimenticare ed andare oltre le vicissitudini sentimentali attuali.
Non che lo considerasse poco allettante, ma la sua partizione di Luce gli imponeva sempre quell'iniziale passaggio per le vie adeguate e leali.
Avatar utente
Aeon
Artefatto Umano Na'eh
Artefatto Umano Na'eh
 
Grado: 13+
 
Messaggi: 20
Iscritto il: 21/01/2017, 22:49

Messaggioda Lyra » 29/11/2018, 17:14

Non aveva alcuna intenzione di dare retta ad un giornalista ed il motivo era anche abbastanza semplice. Alfred si era impegnato molto negli anni affinché l'immagine di Angelo della bella cantante non venisse mai a mancare. Era quello che catturava il pubblico, l'essere considerata angelica tanto quanto la propria voce e difficilmente la Bennet usciva fuori da quello schema. I giornalisti inoltre l'avevano sempre perseguitata per ottenere uno scoop da spiattellare su dei giornali scandalistici. Per questo motivo usciva sempre vestita di tutto punto, per questo motivo non la si vedeva mai rivolgere parole scortesi o maleducate al prossimo. Quella maschera aveva nascosto la sua vera essenza per anni ed ora che ne era libera non significava però che fosse totalmente da buttare.
La presenza di Aeon la innervosiva, ma il Kellendros sapeva come difendersi ed attaccare, senza risultare mai offensivo o troppo audace. Volente o nolente, Lyra stette ad ascoltarlo e lentamente, grazie soprattutto alla sua canzone, prese a cambiare idea sulla sua decisione iniziale.

Mi trovi così tanto privo di umanità pur avendoti fatto quasi subito presente le mie intenzioni?
Non ti ho fatto perdere tempo, non ho cercato niente di prezioso in un dialogo prolungato...


Non è forse abbastanza chiaro che non mi fido di lei?
Ho detto se ne va-


L'ultimo articolo dove compare un tuo dialogo faccia a faccia e non conferenza stampa risale al 2107.
In altre parole non ho bisogno di un'ala intera...
... Mi basta una tua singola piuma per essere felice.


Sei bravo con le parole.
Ma questo non mi convincerà a darti retta.
Mi dispiace, mi dispiace molto per la tua carriera e capisco che tu stia cercando di fare i tuoi interessi.
Ma non lo farai a spese mie e nemmeno con l'inganno.
... Mi rattrista solo pensare che tu stia sprecando un talento simile...


A tue spese? E di quali spese staremmo parlando?
In quali grandi guai incapperesti nel concedermi cinque minuti del tuo tempo e delle tue parole?
Una volta uscito da quella porta senza nulla di scritto, tu torneresti al tuo sommo apice, io resterei confinato nella mia stasi professionale.
Al contrario, se uscissi con un briciolo della tua considerazione, io raggiungerei un piccolo traguardo ma di certo tu non sprofonderesti nella disgrazia.
... E non è mai uno spreco quando un talento lo si coltiva con costanza e passione, che possa essere per se stessi o per il mondo in ascolto, almeno così la penso io.


Buffo. Le venne da sorridere a quell'ultima affermazione, ma ci volle tutto il suo autocontrollo affinché il greco non vedesse quel guizzo di simpatia nei suoi confronti. Le parole dell'uomo le avevano ricordato un altro dialogo con un altro uomo, un Vice Sceriffo di Denver. Hank Muscle possedeva un talento molto spiccato, ma come Aeon aveva tutta l'intenzione di coltivarlo per sé stesso e per quei pochi affezionati che avevano il piacere di ascoltarlo. Anche per lui non c'era nulla di male nel coltivare in segreto le sue capacità, non vedendo affatto uno spreco di talento ma un modo alternativo di valorizzarlo.
Quelle parole colpirono molto più nel segno di quanto credesse la stessa Lyra, poi la canzone che ascoltò e quello che le suscitò fecero tutto il resto. Aeon voleva solo provare l'ebrezza di sentire sulla propria pelle un po' di umanità da questo mondo e pur non conoscendo la sua storia, la Bennet poteva comprendere i suoi bisogni. Non era necessario essere nati da poco per desiderare qualcosa di simile, tutti i giorni ogni essere umano lo desiderava. Per questo motivo, alla fine Lyra cedette, mettendosi più comoda per rispondere alle domande del giornalista.

Grazie infinite.

Possiamo iniziare l'intervista.
Vediamo un po' se questo Angelo ti aiuterà davvero a compiere un miracolo...


Passarono in fretta quei quindici minuti, nei quali l'uomo fece domande di vario tipo ma sempre molto generali e non troppo invasive. Con il passare dei minuti la Diva si rilassò sempre di più, sorridendo anche mentre l'altro proseguiva a chiedere, annotando poi le risposte. Ormai si era quasi giunti al termine e tutto era andato liscio come l'olio o quasi. Perché le ultime domande erano inerenti alla sua acerrima rivale, la colombiana Ariel Jiménez.

Giusto un ultimo paio di domande...

Bene, sono pronta!

... Spesso e volentieri la cantante esordiente Ariel Jiménez si è riferita a lei come una specie di Maestra ed esempio da seguire.

Scosse la testa, imbarazzata. Le scappò una risata allegra, argentina, angelica, che cercò di trattenere portando una mano alla bocca, coprendo quel sorriso stupendo. Incrociò un paio di volte lo sguardo di Aeon come se gli stesse trasmettendo le parole "Ma dai! Dici sul serio?". E in tutto questo ella fu pienamente e completamente falsa [Talento A:35 + d20:20= 55]. A differenza del sentir nominare Robyn, sentire il nome di Ariel agitava il suo Fuoco, ma solamente per renderlo più forte e vivido mentre si alimentava della voglia della Bennet di soverchiare quell'insulsa cantante da due soldi. Si era chiesta tante volte per quale motivo provasse nei suoi confronti un odio tanto profondo e sebbene razionalmente ella fosse tenuta a contenere la propria negatività, da quando aveva riacquisito sé stessa ed il Fuoco non aveva più alcuna intenzione di mettersi un freno. Era come se la Bennet avesse bisogno di sfogare la sua parte più oscura, un bisogno che aveva mantenuto fermo e inappagato per dieci lunghissimi anni. Basta bugie a sé stessa, basta sensi di colpa e malesseri interiori: se l'essere così la faceva stare bene, poco le importava di chi ne facesse le spese.

Lei si vede in quest'ottica nei confronti della cantante colombiana?

Oh cielo no!
Nel senso, non potrei mai vedermi come sua Maestra, non al livello tecnico.
Ho molto a cuore i giovani talenti, quando Ariel era ancora poco conosciuta mi sono interessata a lei e ho cercato di aiutarla a progredire nel suo lavoro dandole qualche consiglio.
Ma sono convinta che i suoi collaboratori siano altrettanto capaci di guidarla, probabilmente anche più di me.
Questo non toglie che se la signorina Jiménez vorrà venire da me per qualunque motivo o senta il bisogno di vedermi come un esempio, la mia porta è sempre aperta per lei.


Che considerazione ha del suo operato e lavoro fino a questo momento?

Credo sia ottimo, di un livello superiore rispetto a tanti altri.
Si sta facendo strada con lentezza, ma piace, conquista e si sa vendere bene.
Sono sicura che non mancherà molto prima di vederla in vetta alle classifiche di tutto il mondo.


Se dovesse darle un altro consiglio o suggerimento tramite le nostre pagine, cosa le direbbe?

Lo stesso consiglio che darei a chiunque voglia intraprendere questa strada: di tenere duro, lavorare sodo e non trascurare mai il proprio talento.

Il sorriso continuava ad essere angelico. Ma sì, che il mondo credesse pure alle sue parole, che Ariel credesse pure alle sue parole. A Zelos sicuramente avrebbero fatto molto piacere e Robyn aveva capito abbastanza della Diva da non lasciarsi abbindolare da una simile intervista. Credeva che avessero concluso, ma la donna si ritrovò a dover sentire l'ultima delle domande, un po' particolare, per la quale le ci volle un po' prima di comprendere il vero sottointeso.

... E per concludere: concerebbe mai un appuntamento a pranzo o a cena ad un comune mortale?
Che ne so... Un Giornalista, tanto per dirne uno a caso!


Perché no? In fondo io...

Si bloccò, dopo qualche secondo, fissando divertita l'uomo.

Questo è un modo alternativo per chiedermi di uscire, Mr Kellendros?

Chiese maliziosa, accavallando di nuovo le gambe e fissandolo con uno sguardo molto particolare. Il tono era basso e sensuale, le occhiate che lanciava avevano il sapore della seduzione ed il suo sguardo manteneva però quella nota angelica che tanto faceva impazzire i propri fan.

Potrei quasi accettare...

La mano di lei si allungò per toccargli il braccio, risalire su con indescrivibile delicatezza e poggiarsi poi sul petto, facendo una minima pressione. Sembrava che lo stesse spingendo ad abbassarsi, così che ella potesse salirgli sopra ed il viso della donna si avvicinava sempre di più, sorridendo con labbra morbide e invitanti.

... Ma credo proprio che sia il caso di mantenere un rapporto esclusivamente professionale.

Perché comportarsi in quel modo? La motivazione poteva essere Robyn, che era onnipresente nei pensieri della Bennet. Poteva Aeon non essere il suo tipo, ma a prescindere l'attrazione nei suoi confronti c'era, che ella volesse oppure no. E poi c'era la terza opzione, ovvero lo aveva fatto per vendicarsi un minimo dell'essere stata presa in giro. Quel contatto umano venne interrotto in maniera svelta, brusca, come se non fosse mai successo niente. Il Kellendros avrebbe potuto vantarsi di essere stato a pochi centimetri dal baciare la Diva sulle labbra, stringerla fra le braccia, assaporare la curva dei suoi fianchi. Ed invece tutto quel sogno sfumò, senza il minimo senso di colpa da parte di Lyra, se non quel giusto accenno per aver ingannato un uomo particolarmente interessato a lei.

Ho ancora a disposizione un po' di tempo da passare con te.
Se hai altre domande inerenti alla tua musica o vuoi farmi ascoltare altro, sono a tua disposizione...
Avatar utente
Lyra
Cantante Famosa
Cantante Famosa
 
Grado: 9
 
Messaggi: 293
Iscritto il: 23/02/2013, 18:02

Messaggioda Aeon » 01/12/2018, 1:11

Quell'intervista gli avrebbe fruttato di sicuro un piccolo colloquio con il Capo Redattore, se non direttamente con la Direttrice della Testata.
Riuscire nell'impresa di farsi rilasciare qualche risposta da una V.I.P. normalmente inarrivabile non era cosa da poco ed era innegabile.
Aeon si sentiva fiero di se stesso, compiaciuto dei propri meriti e per altro anche contento di essere riuscito nell'intento di sorprendere la donna con la propria musica.
Per quanto la Bennet potesse non credergli troppo, il "Greco" era sul serio interessato a coltivare la qualità musicale, anche se non come vero lavoro.
Il suo obiettivo finale era sistemarsi in fretta e raggiungere un equilibrio di vita in tempi sveltissimi, così da recuperare il tempo perduto.

Anzi, quello che non ho potuto avere...

Era stato creato ormai alla soglia dei trent'anni, quindi non poteva godersi le evoluzioni del destino come chiunque altro.
Diventare un musicista professionista avrebbe richiesto anni e lavoro duro non sempre retribuito con costanza.
Il Kellendros necessitava di stabilità immediata e un colpo di fortuna come una carriera lampo nel giornalismo faceva proprio al caso suo.
Forse fu anche a causa di quell'entusiasmo e gioia che non si accorse minimamente delle falsità esposte dalla Bennet.
Ma tanto, anche se ne fosse accorto, il suo ruolo era quello di riportare quanto detto da Lyra e tanto gli serviva per essere soddisfatto.

... E per concludere: concerebbe mai un appuntamento a pranzo o a cena ad un comune mortale?
Che ne so... Un Giornalista, tanto per dirne uno a caso!


Perché no? In fondo io...
Questo è un modo alternativo per chiedermi di uscire, Mr Kellendros?


Sono certo che ne abbiano trovati di ancor più alternativi, in passato.
Purtroppo ho usato tutta la mia originalità per il brano con cui mi sono conquistato la vittoria...


Potrei quasi accettare...

Badò molto poco a quel "quasi" in realtà, anche se avrebbe dovuto.
Fin troppo sorpreso in positivo di essere quasi sul punto di sistemarsi proprio per bene e a dovere.
Non solo il lavoro ma magari anche la possibilità di levarsi dalla mente l'immagine di Charlotte e sostituirla, finalmente.
Niente più condizioni a propri, nessuna scelta fatta al suo posto, un sentimento coltivato per sua volontà e basta.
Doveva soltanto aggirare un piccolo ostacolo, quel "quasi", scoprendo però immediatamente che tanto piccolo non fosse.

... Ma credo proprio che sia il caso di mantenere un rapporto esclusivamente professionale.

Un tocco delicato.
Una voce suadente.
Uno sguardo malizioso.
Per poi terminare con una doccia gelata.
Una sensazione del genere non l'aveva mai provata prima di allora.

... Ehi...
... Fa davvero male...
... Questa proprio non me l'aspettavo...


Per forza, chi mai aveva potuto rifiutarlo fino ad allora?
Lyra nemmeno avrebbe voluto in realtà, ma solo se fosse stata completamente scevra da ogni altro legame particolare.
Aeon purtroppo si andava scontrando con la presenza di una Aberrazione dall'indole molto malefica e accentrante.
La donna di fronte a sé era praticamente sua succube e nemmeno il fascino naturale di un "quasi" Na'eh funzionò con successo.
Possibile che alla prima occasione in cui egli desiderasse realmente combinare qualcosa con una femmina, quest'ultima si rifiutasse con così tanto candore?

Ho ancora a disposizione un po' di tempo da passare con te.
Se hai altre domande inerenti alla tua musica o vuoi farmi ascoltare altro, sono a tua disposizione...


Fu difficile descrivere quella sensazione, una sensazione di fastidio e raffreddamento.
Aeon non seppe esattamente come ragionare e valutare quel turbinio di emozioni, riuscendo difficilmente a fare luce sulla faccenda.
Probabilmente Nayru sarebbe stata in grado di aiutarlo, avendo vissuto per secoli nella mente naturale umana, ma non c'era tempo per interpellarla.
Hyenn glielo aveva detto che essere affascinanti non era tutto e non bastava sempre per ottenere tutto ciò che si volesse.
Ormai anche la sua controparte più buona lo aveva capito, seppur ad amare spese, ma quella partizione di bontà, sfortunatamente per la Bennet, non era affatto completa.

Non sei stata molto corretta a farmici sperare fino all'ultimo sai?
Forse però ti sei voluta vendicare per la mia bugia.
... Insomma l'Angelo della Musica non è così tanto tollerante e disposto al perdono come lo si possa immaginare...


Il tono utilizzato non fu di accusa, bensì di scherzo, con un pizzico di ironia che però nascondeva tante diverse elucubrazioni.
Aeon, a differenza di Hyenn, era un maschio tattico e molto attento ad agire nella più totale calma, mettendo al primo posto la ragione.
Aveva ormai compreso che alla fin fine anche Lyra stessa fosse umana e schiava delle proprie emozioni, serva dei propri piccoli giochi.
Le era andato di prenderlo in giro, di farlo eccitare, sussultare, per poi far sfumare ogni speranza, tenendo salde le redini della situazione.
Ma l'uomo di fronte a sé non era affatto di indole placida e, proprio perché i punti in comune con la sua controparte c'erano, non lo si poteva definire incline alla sottomissione.

E va bene, vorrà dire che ti condurrò a pentirti di aver scherzato, Lyra.

Possedere la Trama Bianca non significava automaticamente essere Buoni.
La Trama di base era una entità energetica neutra tanto quanto il Mana.
Semplicemente, aveva differenti sfaccettature e molte di esse sapevano influenzare anche il loro possessore e utilizzatore.
Hyenn si era sottoposto ad un trattamento di innesto della Trama Nera come Ibrido e non come Na'eh perfetto al 100%.
Ecco perché alla fine era venuto fuori completamente traviato da essa.
Ma Aeon in tal senso era stato più fortunato, perché pur provenendo da un frammento di Trama Neutra di Hyenn, non aveva subito alcun trattamento.
Aveva ricevuto la Trama Bianca per derivazione di opposto, ma mantenendo la lucidità per saperla sfruttare tanto nel bene quanto nel male.
Il Kellendros si impose di avere la propria rivincita su quella donna, ecco perché scelse di agire usando al fine la propria Magia.
Ma di certo senza passare da un estremo ad un altro, in primis per non creare sospetti e in secondo luogo per elaborare ed osservare le variazioni della stessa Bennet.

... Incanto "Splendore"...

Quella Stregoneria Ancestrale Na'eh era estremamente potente ed utile.
Gli permetteva di incrementare ulteriormente il proprio fascino ed attrattiva a livelli esponenziali.
Aeon, però, modulò appositamente la magia in maniera che si innescasse gradualmente, andando a piccoli passi però solidi e consistenti.

Aumento Carisma +5


Va bene, allora vorrei che dessi un'occhiata a questo...

Ben sapendo che nel frattempo il suo stesso essere iniziasse a divenire ancora più invitante, Aeon prese un altro spartito dalla borsa.
Lo consegnò alla donna, che avrebbe potuto osservare come somigliasse incredibilmente a quello classico e normale di "Sad Eyes".
Le differenze stilistiche però erano annotate e rendevano il sound della canzone con un tono molto più country e folk.
In altre parole, aveva provato a buttare giù una versione differente che però non snaturasse eccessivamente il prodotto autentico.
Una ulteriore riprova di quanto ci sapesse fare con la musica, per altro.

Avrei quasi pensato di cimentarmi anche in questo ma alla fine mi è venuta in mente un'idea completamente differente.
Perché non farla cantare a qualcun altro per vedere che effetto fa?
E perché non ad una donna, così da aggiungere una nota di sorpresa al contenuto?


Se fosse stata interpretata da una donna, avrebbe significato che fosse la donna la spettatrice lontana di un uomo segretamente innamorato e sofferente.
Particolare come tema, di certo piuttosto originale, forse ancor di più rispetto a quello iniziale.

Aumento Carisma +10


Non so, potrà sembrarti una follia, ma ci terrei che riflettessi attentamente sulla possibilità di interpretarla.
Come ti ho già detto non sono interessato a diventare famoso o fare soldi in questo campo...
... Però confesso che se una mia opera arrivasse alle orecchie di tanti almeno una volta nella vita, ne sarei lusingato ed emozionato.


Se fosse stato attraverso la voce e il viso di Lyra, lui sarebbe comparso soltanto come ideatore, senza però particolari luci di riflettori puntati addosso.
Ascoltandosi alla MagiRadio avrebbe potuto dire "Questo sono io", orgoglioso del proprio lavoro ma ugualmente intenzionato a coltivarne un altro.
Insomma, pur dovendo muoversi a sistemare l'esistenza, avrebbe ugualmente lasciato una piccola traccia del proprio talento così da non vederlo "sprecato", citando proprio la diva.

Ovviamente non chiederei nulla in cambio, se non i normali compensi dati dal diritto d'autore.

Aumento Carisma +15


Parlava e si comportava naturalmente, come nulla fosse, ben sapendo però cosa stesse scatenando in lei.
Ella si era facilmente sottratta all'idea di avvicinarsi a lui, che fosse per un appuntamento o anche solo per qualcosa di immediato e fisico.
Ora però la faccenda si faceva molto più complicata ed Aeon stesso decisamente più invitante ed attraente.
Di certo questo non l'avrebbe portata a desiderare un incontro vero e proprio con lui, ma il Kellendros a quel punto non lo chiedeva più.
Se ella aveva rifiutato doveva esserci qualche particolare motivo, ma per lo meno egli voleva che lei si pentisse di averlo preso in giro quando poteva darsi da fare seriamente.

... Dunque, mi bocci la proposta a priori?
Avatar utente
Aeon
Artefatto Umano Na'eh
Artefatto Umano Na'eh
 
Grado: 13+
 
Messaggi: 20
Iscritto il: 21/01/2017, 22:49

Messaggioda Lyra » 11/12/2018, 13:43

... E per concludere: concerebbe mai un appuntamento a pranzo o a cena ad un comune mortale?
Che ne so... Un Giornalista, tanto per dirne uno a caso!


Di uomini che flirtavano con lei la Diva ne aveva sempre avuti, a non finire. Gli approcci che aveva visto, poi, erano stati dei più variegati: chi arrivava subito al sodo, chi le cantava una canzone, chi puntava sul farla ridere e la simpatia. Non la sorprese che Aeon fosse nel mucchio, essendo facile rimanere affascinati da una donna bella e sensuale come lei. E se di mezzo non ci fosse stata l'ombra di Robyn, probabilmente Lyra avrebbe anche accettato, seppur dubbiosa sul fatto di avere una relazione con un giornalista. Non voleva essere presa in giro, temeva ancora che l'altro potesse giocarle un tiro mancino e per fidarsi completamente di lui avrebbe dovuto passarci molte più ore a contatto. Il che significava molte più cene fuori, conoscersi, imparare i difetti del prossimo ma anche i suoi pregi. Magari innamorarsene e allora via alla felicità più pura, con il sesso che poteva essere bello, intrigante, esplosivo. Essere finita sulla lista nera del Laars, però, aveva irrimediabilmente rovinato la Bennet, la qual adesso aveva una visione troppo distorta della realtà. Ogni uomo non era paragonabile a lui in quanto a bellezza, carattere, sensualità, capacità nel sesso. Credeva che come Robyn non ci fosse nessuno ed era inebriata da lui nonostante fossero lontani da molto tempo. La sua intossicazione era pesante, intensa, al punto tale da impedirle di prendere una decisione semplice e banale come concedere un appuntamento ad un uomo che potenzialmente poteva interessarle. Ed in più, la sua natura più malvagia e cattiva la spinse a vendicarsi delle sue menzogne, seducendolo con il suo modo di fare per poi bloccargli ogni possibilità di ottenere un appuntamento con lei.

Non sei stata molto corretta a farmici sperare fino all'ultimo sai?
Forse però ti sei voluta vendicare per la mia bugia.
... Insomma l'Angelo della Musica non è così tanto tollerante e disposto al perdono come lo si possa immaginare...


Vendicarmi?
Oh no, no, no!
Mi dispiace che tu possa pensare questo, non volevo affatto offenderti!
Sei una persona interessante e molto affascinante, ma non me la sento di intraprendere un rapporto per questioni professionali.
Ho poco tempo per dedicarmi alle relazioni ultimamente, per questo...


Immagine


... sono costretta a rifiutare...

Spoiler:
Talento Arte: 35 + d20: 7= 42


Puntò a prenderlo nuovamente in giro, mantenendo quella maschera di Angelo che era molto difficile strapparle di dosso. Non conosceva Aeon, non poteva sapere quanto l'altro fosse bravo a captare le bugie, ma al tempo stesso aveva profonda fiducia nelle proprie doti di recitazione da credere di non correre alcun pericolo. Perché aveva a tutti i costi voluto mentirgli? Perché non voleva che la sua infatuazione con Robyn saltasse fuori, essendoci il pericolo di pettegolezzi piuttosto fastidiosi dietro l'angolo. Se avesse saputo ciò che il Laars stava combinando con la sorella di lei, probabilmente la Bennet sarebbe riuscita a liberarsi finalmente dal suo giogo, perdendo però anche il rapporto -e per sempre- con Martha.
Tralasciando quel momento ludico per lei e di profonda riflessione per Aeon, il Kellendros decise di stare al gioco, continuando a sfruttare le ore che gli erano state concesse insieme alla Diva per sottoporle alcuni dei suoi brani originali e, al tempo stesso, per ripagarla con la stessa moneta dello scherzo di prima. L'uomo sfruttò l'incantesimo che avrebbe aumentato il proprio fascino a dismisura, scegliendo però di farlo in maniera graduale, così da torturare meglio la bella donna dal cuore di Fuoco.

Va bene, allora vorrei che dessi un'occhiata a questo...

Mentre le passava lo spartito, Lyra si rese conto di quanto potesse essere affascinante Aeon. Quasi le era dispiaciuto dirgli di no, ma non avrebbe potuto fare altrimenti, considerando il timore che aveva di perdere Robyn. Non riusciva ad agire come avrebbe voluto senza ottenere prima il suo permesso e questo era molto frustrante per lei. Lui conduceva i giochi, lui le imponeva cosa fare e non fare, lui le mancava di rispetto andando a letto con la Contessa di Valois. Per un attimo ebbe un guizzo di gelosia che avvampò le sue guance e fece salire dentro la voglia di vendicarsi, sfruttando addirittura l'uomo che stava seduto accanto a lei. Ma fu costretta a concentrarsi sul brano, una rivisitazione di "Sad Eyes" con note dal sound più folkloristico.

Avrei quasi pensato di cimentarmi anche in questo ma alla fine mi è venuta in mente un'idea completamente differente.
Perché non farla cantare a qualcun altro per vedere che effetto fa?
E perché non ad una donna, così da aggiungere una nota di sorpresa al contenuto?


Sembra un'idea piuttosto interessante...

Però... Era davvero così tanto una cattiva idea? Il Kellendros le aveva già fatto intendere che un appuntamento sarebbe stato per lui molto gradito, per cui cosa gli cambiava se di colpo Lyra avesse accettato? A parlare non era tanto il raziocinio della donna, quanto l'incantesimo del greco, che stava aumentando sempre di più la propria influenza su di lei, catturandole la mente.

Non so, potrà sembrarti una follia, ma ci terrei che riflettessi attentamente sulla possibilità di interpretarla.
Come ti ho già detto non sono interessato a diventare famoso o fare soldi in questo campo...
... Però confesso che se una mia opera arrivasse alle orecchie di tanti almeno una volta nella vita, ne sarei lusingato ed emozionato.


Non è così semplice, purtroppo.
Non prendo determinate decisioni da sola, ma ne devo discutere con il mio manager, con i produttori, convincerli che si possa fare...
Sarebbe un lavoro... Piuttosto lungo...


Ovviamente non chiederei nulla in cambio, se non i normali compensi dati dal diritto d'autore.

Mi stai mettendo molto in difficoltà...

Non certo per la canzone, perché quella in fondo poteva anche essere accettata. Era lei la Diva e la sua parola valeva spesso molto di più rispetto a quella del manager e/o dei produttori. Ogni suo capriccio era sempre stato accordato perché Lyra rappresentava uno dei tanti diamanti di quella grossa casa discografica. Il suo fascino da Angelo, poi, le permetteva di ottenere qualunque cosa col minimo sforzo. Ma la donna in quel momento non riusciva a concentrarsi sullo spartito del Kellendros perché il suo sguardo e la sua mente venivano costantemente catturati dallo stesso Aeon. Era diventato ancora più bello e attraente di prima, quasi si chiese come non avesse fatto a rendersene conto. Il desiderio di fare qualcosa era pressante, un desiderio molto potente, dettato anche dalla sua voglia di ribellarsi ad una situazione che la condizionava in negativo. Poteva davvero Robyn essere insuperabile? Poteva davvero essere l'unico in grado di far vivere alla Bennet emozioni forti?

... Dunque, mi bocci la proposta a priori?

Convincimi...

In realtà fu lei ad agire. Aveva uno sguardo bisognoso, ma anche malizioso e sensuale. La mano destra si sollevò ad accarezzare la barba rasa e ruvida dell'altro, avvicinandolo nel contempo a sé. Era una Ignis del Fuoco, una Ignis nata da poco e di suo molto istintiva. Il suo cuore ferito dalle continue cattiverie di Robyn la spingevano a cercare di liberarsi di lui, puntando a lenire quella ferita con altri uomini. Aeon aveva aumentato il suo fascino inconsapevole dello stato mentale e sentimentale della Diva. Lo aveva fatto seguendo la stessa oscurità seguita dalla Bennet, ovvero non preoccupandosi dei sentimenti altrui. E questo la portò a ricercare attraverso le sue labbra la cura di cui aveva bisogno per smettere di pensare a Robyn.
Non aveva pensato al fatto che il Kellendros potesse anche sottrarsi al bacio. Se lo avesse fatto, probabilmente Lyra sarebbe rinsavita prima, rendendosi conto di quello che stava per fare. Se non lo avesse fatto, la Bennet avrebbe proseguito per ancora alcuni secondi, per poi sentire il senso di colpa nei confronti del Laars, un senso di colpa che superava la sua voglia di farsi attaccare al muro da Aeon, che superava il proprio dolore, che rendeva ancora più forte la paura di perderlo. Aprì gli occhi di scatto, staccandosi -se l'uomo ne avesse approfittato- dalle labbra del greco, posando una mano sulle proprie. Aveva ceduto al proprio istinto, ancora una volta, e questa volta perché sentiva un gran bisogno di fuggire da una relazione -non di coppia- con un ragazzo sadico e manipolatore. Sapeva che Alfred aveva ragione, sapeva che egli l'avrebbe rovinata, ma Lyra proseguiva testarda a voler rimanere su quella stessa strada. Forse perché ormai era troppo tardi uscirne. Forse perché credeva che nessuno sarebbe stato come lui. Oppure perché, conoscendo parte della verità, voleva cercare di scovare quel ragazzo dolce e romantico, da qualche parte, e salvarlo da sé stesso.

... Mi hai convinto.

Spoiler:
Talento Arte: 35 + d20: 7= 42


Finse di nuovo che fosse tutto calcolato. Finse di essere una puttana egocentrica, finse per nascondere la verità, ovvero che aveva perso il controllo su di sé. Si passò le dita sulle labbra, assaporando la saliva del Kellendros, forse rimasto interdetto dall'attacco di poco prima, forse no. Lyra non aveva la minima idea di come spiegargli che si era lasciata trascinare dal momento e dalla voglia che lui le trasmetteva, con quel suo fascino che aveva superato ogni limite. Prese lo spartito, cercando di focalizzarsi su di esso, accordando la sua richiesta solo per dargli un contentino che lo facesse stare buono.

Proverò a convincere anche i miei produttori...
Nel caso, se il progetto dovesse essere accettato, ti contatteranno loro tramite gufo.
Abbiamo già il tuo indirizzo, ma se hai un altro recapito puoi fornirlo alla segretaria che si trova qua fuori.
... Ti avverto subito che non sarà una cosa veloce, ci vorranno dei mesi prima che possa darti una risposta.
Dovrai aspettare, ma spero che saprai attendere in maniera paziente.
... E nel frattempo, potrai concentrarti sulla tua carriera.
In fondo hai lavorato sodo per riuscire ad ottenere quel riconoscimento, no?


L'atteggiamento di lei, seppur falsamente calmo e tranquillo, allegro e scherzoso, celava il suo turbamento interiore. Lo stava invitando, con le parole, a congedarsi da lei, perché ormai non c'era più nulla che potessero dirsi. Aeon aveva premuto molto sull'acceleratore, ma poteva ritenersi soddisfatto del risultato raggiunto. Mentre Lyra aveva bisogno di riprendersi da quello scombussolamento, anche se ancora non sapeva in che modo.

Credo che sia il caso di salutarci, dunque.
Ti auguro tutto il bene possibile, Aeon.
È stato un vero piacere conoscerti...


Seppur non stabile, Lyra proseguì a comportarsi fiera, tranquilla, stringendo l'uomo in un abbraccio mentre il suo sguardo gli lanciava un'occhiata molto più intensa. Non sapeva se lo avrebbe incontrato nuovamente, non sapeva nemmeno se davvero valesse la pena cantare il suo adattamento di "Sad Eyes". In ogni caso, ciò di cui aveva bisogno era di essere lasciata da sola, un bisogno che il Kellendros avrebbe potuto ritardare ancora un istante oppure assecondare nell'immediato.
Avatar utente
Lyra
Cantante Famosa
Cantante Famosa
 
Grado: 9
 
Messaggi: 293
Iscritto il: 23/02/2013, 18:02

Data Utente Tipo Dado Risultato  
2018-12-11 13:25:25 Lyra d20 7  
2018-12-11 13:07:34 Lyra d20 13  
2018-12-11 12:30:56 Lyra d20 7  
2018-11-29 16:42:32 Lyra d20 20  
2018-10-31 02:14:16 Lyra d20 6  
2018-10-31 02:11:26 Lyra d20 7  
2018-10-26 01:32:46 Lyra d20 2  
2017-11-06 14:34:05 Lyra d20 1  
PrecedenteProssimo

 

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron