Re: Marsiglia
Inviato: 08/06/2015, 22:21
Era sconcertato?
Arrabbiato?
Spaventato?
Monique non sapeva che pensare, a parte che avrebbe tanto, tanto voluto potergli leggere nel pensiero in quel momento: sostenne il suo sguardo col proprio, lucido, le mani che proteggevano il grembo in un gesto spontaneo non perché pensasse che il marito potesse farle in alcun modo del male, ma perché temeva che non fosse felice, e che quella non felicità potesse arrivare fino ai gemelli, come se potessero in qualche modo percepirla.
Invece... Sandyon la abbracciò forte, istintivamente, lasciandola sorpresa, basita... e commossa: ricambiò quella stretta, chiudendo gli occhi e lasciandosi avvolgere dal calore di quell'abbraccio, dalla certezza appena ottenuta che nonostante le paure, i dubbi e le incertezze, il marito era felice quanto lei per l'avvenimento.
Bravissima amore mio... Bravissima...
... Sniff... Sniff...
Sandyon...
Nonostante avesse recuperato gran parte della sua anima, capitava di rado che l'uomo si mostrasse tanto commosso: eppure, in quel momento, egli aveva le lacrime agli occhi, e la guardava felice, felice quanto lo era Monique; ricambiò il bacio sulle labbra all'istante, stringendosi a lui e ridendo come una bambina quando la fece volteggiare in aria.
Ora che sapeva quanto Sandyon fosse felice, ora che non doveva preoccuparsi più di nulla che non fosse la loro splendida famiglia, poteva ridere, scherzare, piangere di gioia per tutto il tempo che voleva.
... e sì, magari anche come pensare a dirlo al resto dei parenti.
Come ti senti?
Euforica, spaesata, terrorizzata e felice, in ordine sparso.
Stanno bene?
Cioè, nasceranno forti e sani?
Dobbiamo andare a parlare col Medimago Hurran, ci sta aspettando nel suo ufficio proprio ora.
Due maschi?
Due femmine?
Meglio... - gli diede un altro bacio sulle labbra, dolce e raggiante - Un maschio ed una femmina. - ne sarebbe stato felice? Lei lo era, immensamente - Vieni, il dottore ci sta aspettando.
Lo prese per mano, amorevolmente, e lo condusse così fino all'ufficio del Medimago Hurran, dove l'uomo li stava aspettando.
Ah, accomodatevi, prego!
Madame... Monsieur Vastnor... beh, innanzitutto congratulazioni! - li accolse così il dottore che poco prima le aveva dato la bella notizia, facendoli sedere entrambi e prendendo tra le mani il fascicolo della donna - Dunque, come ho già avuto modo di spiegare a sua moglie, inizialmente pensavamo che il bambino fosse solo uno, e solo grazie ad un secondo accertamento ci siamo accorti che la sorellina stava giocando a nascondino coi nostri monitor! - esclamò con un gran sorriso - Calcolando che la signora è incinta di circa dodici settimane, il parto è stimato approssimativamente per Dicembre, salvo complicazioni: naturalmente nessuno vi costringe ad effettuare il parto nella nostra struttura, ma saremmo onorati di ospitarla nel nostro reparto maternità, uno dei migliori di Francia, se mi permettete.
In fondo, visto che stava dicendo la pura verità - e tutte le riviste mediche avevano concordato su questo - non c'era nulla di male nel pubblicizzarsi un poco.
Mi sono permesso di prepararle un foglio, Madame, con alcuni suggerimenti per una gravidanza più sicura: integratori vitaminici, esercizi giornalieri, piccoli consigli per aiutarla in questo percorso.
Suggerirei, oltre ad un corso pre-parto, anche una visita da un dietologo specializzato: dai suoi esami clinici risulta che attualmente gode di ottima salute, ma sono dell'idea che non le farebbe affatto male prendere qualche chilo, anzi... dopotutto aspetta due gemelli, e per il suo corpo ciò significa uno sforzo doppio.
Meglio non rischiare complicazioni o problemi per madre e piccoli, ne conviene Monsieur? - si rivolse a Sandyon, questa volta, parlando in tono serio e professionale, di chi il suo lavoro lo sapeva fare ed anche bene - Se non avete un dietologo di fiducia, posso suggerirvi il Medimago Steigerwalt?
È uno dei migliori nel suo campo, e svolge visite sia qui che nel suo studio privato, a Berlino. Posso darvi l'indirizzo, se lo desiderate.
Insomma, sì, era una clinica che costava - per dirla alla babbana - un occhio della testa... ma almeno sapevano quello di cui parlavano.
Avete domande specifiche da pormi?
Qualche dubbio, qualche incertezza... sono a vostra disposizione, per qualsiasi cosa.
Arrabbiato?
Spaventato?
Monique non sapeva che pensare, a parte che avrebbe tanto, tanto voluto potergli leggere nel pensiero in quel momento: sostenne il suo sguardo col proprio, lucido, le mani che proteggevano il grembo in un gesto spontaneo non perché pensasse che il marito potesse farle in alcun modo del male, ma perché temeva che non fosse felice, e che quella non felicità potesse arrivare fino ai gemelli, come se potessero in qualche modo percepirla.
Invece... Sandyon la abbracciò forte, istintivamente, lasciandola sorpresa, basita... e commossa: ricambiò quella stretta, chiudendo gli occhi e lasciandosi avvolgere dal calore di quell'abbraccio, dalla certezza appena ottenuta che nonostante le paure, i dubbi e le incertezze, il marito era felice quanto lei per l'avvenimento.
Bravissima amore mio... Bravissima...
... Sniff... Sniff...
Sandyon...
Nonostante avesse recuperato gran parte della sua anima, capitava di rado che l'uomo si mostrasse tanto commosso: eppure, in quel momento, egli aveva le lacrime agli occhi, e la guardava felice, felice quanto lo era Monique; ricambiò il bacio sulle labbra all'istante, stringendosi a lui e ridendo come una bambina quando la fece volteggiare in aria.
Ora che sapeva quanto Sandyon fosse felice, ora che non doveva preoccuparsi più di nulla che non fosse la loro splendida famiglia, poteva ridere, scherzare, piangere di gioia per tutto il tempo che voleva.
... e sì, magari anche come pensare a dirlo al resto dei parenti.
Come ti senti?
Euforica, spaesata, terrorizzata e felice, in ordine sparso.
Stanno bene?
Cioè, nasceranno forti e sani?
Dobbiamo andare a parlare col Medimago Hurran, ci sta aspettando nel suo ufficio proprio ora.
Due maschi?
Due femmine?
Meglio... - gli diede un altro bacio sulle labbra, dolce e raggiante - Un maschio ed una femmina. - ne sarebbe stato felice? Lei lo era, immensamente - Vieni, il dottore ci sta aspettando.
Lo prese per mano, amorevolmente, e lo condusse così fino all'ufficio del Medimago Hurran, dove l'uomo li stava aspettando.
Ah, accomodatevi, prego!
Madame... Monsieur Vastnor... beh, innanzitutto congratulazioni! - li accolse così il dottore che poco prima le aveva dato la bella notizia, facendoli sedere entrambi e prendendo tra le mani il fascicolo della donna - Dunque, come ho già avuto modo di spiegare a sua moglie, inizialmente pensavamo che il bambino fosse solo uno, e solo grazie ad un secondo accertamento ci siamo accorti che la sorellina stava giocando a nascondino coi nostri monitor! - esclamò con un gran sorriso - Calcolando che la signora è incinta di circa dodici settimane, il parto è stimato approssimativamente per Dicembre, salvo complicazioni: naturalmente nessuno vi costringe ad effettuare il parto nella nostra struttura, ma saremmo onorati di ospitarla nel nostro reparto maternità, uno dei migliori di Francia, se mi permettete.
In fondo, visto che stava dicendo la pura verità - e tutte le riviste mediche avevano concordato su questo - non c'era nulla di male nel pubblicizzarsi un poco.
Mi sono permesso di prepararle un foglio, Madame, con alcuni suggerimenti per una gravidanza più sicura: integratori vitaminici, esercizi giornalieri, piccoli consigli per aiutarla in questo percorso.
Suggerirei, oltre ad un corso pre-parto, anche una visita da un dietologo specializzato: dai suoi esami clinici risulta che attualmente gode di ottima salute, ma sono dell'idea che non le farebbe affatto male prendere qualche chilo, anzi... dopotutto aspetta due gemelli, e per il suo corpo ciò significa uno sforzo doppio.
Meglio non rischiare complicazioni o problemi per madre e piccoli, ne conviene Monsieur? - si rivolse a Sandyon, questa volta, parlando in tono serio e professionale, di chi il suo lavoro lo sapeva fare ed anche bene - Se non avete un dietologo di fiducia, posso suggerirvi il Medimago Steigerwalt?
È uno dei migliori nel suo campo, e svolge visite sia qui che nel suo studio privato, a Berlino. Posso darvi l'indirizzo, se lo desiderate.
Insomma, sì, era una clinica che costava - per dirla alla babbana - un occhio della testa... ma almeno sapevano quello di cui parlavano.
Avete domande specifiche da pormi?
Qualche dubbio, qualche incertezza... sono a vostra disposizione, per qualsiasi cosa.