Re: Lamu
Inviato: 09/11/2015, 17:10
[Magione di Veronique Vireau - Costa orientale africana - 8 Marzo 2111 - ore 9.34]
Non era certo in quel modo che Monique aveva immaginato di passare la Domenica mattina, ma non poteva lasciar passare altri giorni, era già tutto complicato così; convincere Sandyon a non raggiungere Dominique ad Okinawa per ucciderla era stata forse l'impresa più ardua nella vita della francese, che aveva impiegato almeno un paio d'ore prima di assicurarsi che il marito, pur conoscendo l'ubicazione della Dubois, non facesse nulla - leggasi: torturasse fino ad ucciderla tra atroci dolori. Egli, giustamente, voleva vendicarsi di tutto il male subìto a causa sua, uccidendola e liberando il mondo da una minaccia non da poco: e tuttavia, di fronte alla determinazione della moglie, anche lui aveva dovuto cedere alla fine, raggiungendo con lei un compromesso; visto che Monique voleva prima capire se ci fosse un qualsiasi modo per salvarla, se alla fine si fosse scoperto che la sua corruzione totale non sarebbe potuta essere annullata in alcun modo, allora avrebbe permesso il marito di farsi giustizia da solo... fino a quel momento, però, la nipote di Rose sarebbe rimasta in vita, sorvegliata da un'invisibile Ming in grado di metterla fuori gioco al primo passo falso.
Tuttavia, quell'incontro tra cugine aveva fatto comprendere a Monique la necessità di un faccia a faccia con Marcus Azhad, l'uomo che fino a quel momento aveva cercato di evitare come la peste: fosse stato per lei, le loro strade non si sarebbero mai incrociate più del dovuto, ma evidentemente il Destino la pensava in modo molto diverso; poiché, nonostante Veronique si fidasse ciecamente di lui, la Vireau fosse invece ben più che diffidente, aveva chiesto ai due di incontrarsi proprio nella magione della sorella minore, un luogo lontano da occhi ed orecchie indiscrete.
Non so davvero cosa aspettarmi da quest'incontro...
Ammise la signora Vastnor accanto al marito, in attesa che qualcuno aprisse loro la porta.
Ah, amore... - voce velatamente minacciosa, sguardo apparentemente amorevole - So bene come la pensi su Dominique: pensi che dovrebbe già essere morta e che sono una pazza a fare ciò che sto facendo, però potresti evitare di palesarlo troppo apertamente? Ci penserà già Veronique a darmi contro, e per quanto sono felice all'idea che voi due siate d'accordo su qualcosa, vorrei che non cercasse in te un appoggio contro quella pazza buonista della sorella, okay?
Sarebbe stato già difficile convincere la più piccola delle Vireau che la Dubois era meglio da viva che da morta, ci mancava solo che lei e Sandyon si spalleggiassero a vicenda, così almeno la crisi isterica di Monique sarebbe stata completa ed assoluta.
Gli scoccò un'ultima occhiata ammonitrice, dopodiché sorrise all'elfo che aprì loro la porta, invitandoli ad accomodarsi in salotto dove "la padroncina" sarebbe arrivata subito.
Mi chiedo che ne farà di questa casa quando vivrà stabilmente nel Palazzo del Sultano...
Mormorò tra sé Monique, ipotizzando che una volta ristabilita la situazione in Barhein, Kalas avrebbe provveduto a sposare la sorella in tempi brevi: perché avrebbe dovuto essere altrimenti, quando ormai la loro unione era consolidata? E poi al popolo avrebbe fatto piacere, ipotizzava, avere una Sultana da venerare.
Sorella e cognato, ma che piacere!
Da quando ti vesti in modo così elegante e sofisticato?
Una Sultana deve mostrarsi sempre al meglio, non pensi?
Ti stai portando avanti col lavoro, eh sorellina?
Risero, le due Vireau, seppur Monique in modo un po' forzato rispetto all'altra: Veronique abbracciò sia la donna che il Vastnor, facendoli sedere sui comodi divani del soggiorno ed ordinando all'elfo domestico che venisse immediatamente servita loro la colazione.
Ammetto che la tua richiesta mi abbia lasciato un po' perplessa... perché vuoi parlare con Marcus?
Non solo con lui, veramente, ma con entrambi.
C'è una questione importante di cui dobbiamo discutere, ed il tuo amico deve essere presente.
Ed io non ho alcuna intenzione di farvi aspettare più del dovuto.
Quando Marcus Azhad si palesò alla loro vista, Monique s'irrigidì impercettibilmente, assottigliando lo sguardo: se le informazioni di Dominique erano corrette - ed aveva ragione di credere che per nessun motivo la donna le avesse mentito - avevano di fronte uno dei Dodici della Setta... ma allora come poteva essere così tanto legato a Veronique al punto, così le aveva raccontato la sorella tempo prima, da richiedere l'immunità per la donna e i fratelli Vastnor alla sua Organizzazione?
All'epoca la Vireau aveva ignorato quelle parole, preferendo accantonarle e dimenticarsele... ora si rendeva conto che forse sottovalutarle era stato un grande errore.
A cosa devo l'onore di questa convocazione?
Domandò Marcus, prendendo posto su una poltrona candida e morbida, una gamba appoggiata sull'altra ed un'espressione imperturbabile: Veronique raccontava spesso alla sorella di come fosse difficile spingere l'uomo ad avere una reazione, ma qualcosa diceva a Monique che quella sarebbe stata la volta buona.
Non ci girerò intorno... Dominique Dubois è venuta a chiedermi protezione, ed io gliel'ho data.
Come immaginava, nemmeno un'uomo freddo e lucido come Marcus riuscì, in quel momento, a rimanere tale: Monique lo vide inarcare un sopracciglio e rimanere immobile, incredulo, con la bocca leggermente schiusa; Veronique invece la spalancò, la bocca, fissandola attonita per qualche istante prima di esplodere.
Tu hai fatto cosa?! Cosa?!?!?
Quella è una pazza psicopatica, ha rapito Robyn e ha cercato di farci ammazzare a vicenda!! Non posso credere che tu le abbia davvero dato il tuo aiuto, pensi che ti sarà riconoscente? Non puoi salvarla, è corrotta al 100%, ricordi?! Ti ucciderà appena ne avrà la possibilità, e non posso credere che tu - guardando Sandyon - non le abbia detto nulla!
Sandyon non è assolutamente d'accordo con me, ma ha acconsentito a lasciarmi fare.
Vi chiedo solo di ascoltarmi, prima di prendere una qualsiasi decisione.
... cosa ti ha detto? - la voce di Azhad suonava estremamente calma e controllata, ma con un po' di attenzione anche Veronique avrebbe potuto cogliere una sottile traccia di nervosismo in essa.
Tutto... più o meno.
Mi ha raccontato da chi stava scappando... e perché.
Veronique osservò Marcus farsi ancora più rigido, mentre la sorella maggiore lo soppesava con lo sguardo quasi temesse un gesto inconsulto da un momento all'altro: cosa si era persa?
D'accordo... qualcuno mi vuole spiegare che sta succedendo?
Lo fai tu o ci penso io?
A te la parola.
In fondo, sei tu quella con cui Dominique ha parlato.
Replicò l'uomo di colore, appoggiandosi allo schienale della poltrona con le braccia incrociate all'altezza del petto; Monique, dal canto suo, prese a spiegare alla sorella cosa fosse l'Organizzazione per cui Marcus lavorava, come fosse strutturata, quale fosse il loro intento, quanto fosse espansa su territorio mondiale, di quali risorse disponesse e cosa avesse combinato - vedi MezziDraghi, Aberrazioni e compagnia.
Quindi mi stai dicendo che il docente di Alchimia di Hogwarts e anche la sua ex Assistente sono delle... Aberrazioni?
Questo è quello che mi ha raccontato Dominique, ma non è a me che devi chiedere conferma. - rispose Monique, posando lo sguardo chiaro ed intenso su Azhad.
... sì, è così.
Melia Herbert è stata inserita nel contesto di Hogwarts per sviluppare ed affinare i propri poteri di ipnosi; Dylan Connor è diventato una Aberrazione quando ci siamo resi conto di quanto la ragazza lo amasse.
Cos'è, temevate che diventasse troppo buona? - domandò la Vireau, palesemente sarcastica.
Volevamo tenerla dalla parte della Setta, ed un fidanzato come lei ci avrebbe fatto molto comodo in questo senso.
Perciò... tu sei un membro importante di questa Setta?
Perché non mi hai mai detto nulla?
Volevo che ne rimanessi fuori: meno ne sapevi, più saresti stata al sicuro.
Ho sempre fatto di tutto per proteggerti, per far sì che la Setta non mettesse mai le mani su di te e ti usasse per propri scopi, facendoti usare le illusioni fino a renderti pazza come Dominique.
E qui si arriva al punto centrale del discorso... - li interruppe la signora Vastnor, sentendo il cuore battere più forte mentre il nocciolo della questione veniva finalmente affrontato - Se tieni così tanto a Veronique, come puoi appoggiare la Setta? Non vivi in un eterno ed irrisolvibile conflitto d'interessi?
Marcus non rispose subito, servendosi prima un bicchiere di succo d'arancia dal tavolo su cui la colazione - che nessuno aveva toccato - era stata appoggiata.
... sì, teoricamente è così.
Ma la verità è che non sono più dalla parte della Setta da molto tempo. - confessò l'uomo, posando gli occhi su una perplessa ed interdetta Monique prima di riprendere - Sono anni che cerco di capire come combatterla attivamente, ma finora non avevo mai veramente fatto nulla, preferendo concentrarmi sulla protezione di Veronique.
Da quando sono diventato uno dei Dodici, però, ho più potere, più risorse... e diverse ragioni in più per combattere.
Emmett, Beatriz, nomi che ovviamente non uscirono dalla mente di Azhad.
Ho fondato un gruppo segreto, conosciuto col nome di "Resistenza": vi fanno parte Mangiamorte doppiogiochisti ed ex sostenitori della Setta, decisi quanto me a smontarla lentamente, pezzo dopo pezzo.
Anche le Aberrazioni nominate prima ne fanno parte, così come la compagna di Asveras ed il ragazzo ospite a casa di Aryanne; ovviamente lei non sa assolutamente nulla, inoltre la persona in questione è creduta morta dalla Setta, quindi la ragazza non corre alcun pericolo.
Quindi è questo ciò che fai?
Ti fingi uno della Setta per poi tentare di distruggerla sfruttando le tue conoscenze dall'interno?
Si vedeva che Monique fosse scettica, ma la Vireau conosceva abbastanza bene la sorella da capire che lei, invece, si stava fidando dell'altro al cento per cento; inoltre, se non altro, si spiegava perché tenesse tanto alla sua incolumità, e perché in qualche modo le fosse rimasto accanto nonostante tutto.
Non ti considererò mai un amico, né un alleato.
Ma se le cose stanno così... perlomeno potrò depennarti dalla lista dei nemici. - perlomeno fino a che non avesse avuto prova del contrario.
La qual cosa mi rende immensamente felice, ma possiamo tornare al discorso "pazza psicopatica protetta da mia sorella"?
Dominique si è nascosta da te perché sa che è l'ultimo posto in cui la Setta andrebbe a cercarla. E ha ragione ad aver paura, il Supremo vuole la sua morte ad ogni costo.
Allora perché non gliela consegni? - domandò a Marcus, senza riuscire a capire il perché Monique la stesse proteggendo - Il Capo della Setta si fiderebbe ancora più di te se le portassi la testa di Dominique, no?
Indubbiamente. - confermò lui - Ma ho idea che tua sorella abbia altro in mente... sbaglio?
No, affatto.
Ma non puoi salvarla, Monique, nemmeno tu puoi arrivare a tanto, è impossibile oltre che inutile!
... non del tutto.
Quell'affermazione pacata di Azhad fece voltare tutti, rendendolo immediatamente il protagonista assoluto dei successivi minuti: a cosa stava pensando il Ragno Tessitore?
Non posso fare nulla per quanto riguarda la corruzione da illusioni... ma se si riuscisse a ripulirla un po', si potrebbe fare in modo che Dominique passi dalla parte giusta.
Intendi... Obliviandola?
Ci vorrebbe un incantesimo di potenza fuori dal normale per riuscire in un'impresa simile, stiamo parlando di rimuovere anni ed anni dalla sua mente!
Pensavo di più ad una Pozione della Memoria, in grado di agire su ricordi di massa: so a chi chiedere di prepararcela, una persona fidata, che fa parte della Resistenza; con essa, potremmo cancellare ogni ricordo negativo dalla mente della Dubois, ogni riferimento ad un suo coinvolgimento con la Setta.
E poi?
Poi dovremmo instillarle nella mente ricordi positivi che riguardino Monique in primis, e successivamente Veronique, affinché la sua mente registri le informazioni coerentemente al succedersi degli eventi; dovremmo anche cambiarle i connotati fisici e crearle una sorta di vita fittizia, con documenti falsi e cose simili, ma non sarebbe un gran problema. - non per lui, comunque - Le sue facoltà illusorie rimarrebbero, ma non le userebbe più per il male, e voi tre insieme...
Non concluse la frase, ma era ovvio ciò a cui stesse pensando Azhad: Monique, Veronique e Dominique unite contro la Setta sarebbero state l'arma più potente che la Resistenza avesse mai potuto avere a disposizione.
E credete davvero che potrebbe funzionare? - domandò Veronique, guardandoli entrambi.
Non se prima non troviamo il modo di ripulirla un po' dalla corruzione illusoria...
Non conosci nessuno che possa darti qualche risposta?
Monique ci pensò su qualche istante, prima di annuire lentamente: sì, sapeva a chi chiedere, ma non era detto che quella persona potesse fornirle le risposte che cercava; non avendo scelta, tuttavia, parlarne non le avrebbe fatto male... in fondo, che aveva da perdere?
Vedrò cosa verrà fuori.
Per il momento non vi dirò dove si trovi Dominique: ti voglio bene sorellina, ma non sono sicura che sapresti trattenerti... - e l'occhiata incazzata di Veronique fu una risposta eloquente - E non mi fido di te, Marcus, immagino tu possa capirlo.
Inoltre, da questo momento in poi, gradirei essere informata sulle novità più importanti della Setta e della... Resistenza; vorrei evitare di trovarmi altre sorprese sgradite di fronte alla porta di casa.
Azhad annuì, in silenzio, mentre Monique si alzò in piedi con Sandyon accanto a sé - rimasto muto per tutto il tempo, probabilmente per non dare ragione a Veronique - e si congedò da entrambi; ora che sapeva di poter considerare Marcus come un... "quasi alleato di cui diffidare", doveva preoccuparsi di parlare con la Bergman, sperando che la donna potesse darle qualche notizia positiva.
O Sandyon e Veronique faranno a gara per chi dovrà dare a Dominique il colpo di grazia...
Auto-Conclusiva