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Messaggioda Lan Xia » 17/05/2016, 22:00

Siete stata voi a farmi arrivare nella vostra dimora?
E per quale motivo?


In realtà io non ho deciso nulla.
Mi sono solo adeguata al volere di ciò che sta sopra di me, di te, di tutti.
Seguimi...


Pur non avendo compreso il senso delle parole dello Spettro, Lan sentì che fosse giusto seguirlo senza farle domande, senza interromperlo, attendendo che facesse chiarezza nella mente confusa della Fu, che però ancora non si sentiva in pericolo né semplicemente inquieta, come forse, da sveglia, sarebbe invece stata. Ma quello era un sogno, un sogno in cui la Spia sentiva che nulla di ciò che era presente intorno a lei avrebbe mai potuto farle del male, Nabiki compresa: per questo la seguì in silenzio, entrando all'interno del Palazzo ed ammirandone per qualche istante l'arredamento in stile orientale, perdendosi nell'eterea bellezza di ciò che la circondava.

Non c'erano certezze sul fatto che tu raggiungessi questo posto.
Capita alcune volte che il libero arbitrio dell'essere umano riesca ad influenzare lo scorrere degli eventi, modificando sostanzialmente la linea del destino.
In tanti casi nessuno se ne accorge, succede e basta, ma in altri le variazioni si palesano in modi più chiari, proprio come il tuo arrivo qui.


Ancora una volta, Lan non riuscì a capire ciò che per lo Spettro sembrava invece chiaro come il Sole e limpido come un cielo senza nuvole: ella aveva parlato di libero arbitrio, di variazioni nella linea del destino, concetti che di suo non sarebbero dovuti risultare troppo complessi per una mente aperta e sveglia come quella della donna... eppure niente, non capiva, non ci arrivava, e non poteva fare nulla, al momento, per cambiare questa realtà delle cose, a parte continuare a seguire lo Spettro fidandosi del fatto che, presto o tardi, tutto sarebbe finalmente stato chiaro.

Qualche settimana fa, un evento importante e di proporzioni emotive considerevoli ti ha investita, alterando il tuo spirito.

Erano giunte sulla terrazza della torre più alta del Palazzo, da cui si vedeva tutto ciò che le circondava: ma per quanto il suo sguardo corresse, vedeva soltanto una vallata verde, silenziosa, mossa dal Vento e da null'altro, un mondo pacifico e pregno d'energia magica nel quale viveva Nabiki... e in cui ora si trovava anche Lan.

Durante questo evento poi, hai avuto anche la coincidenza di stare a contatto con una fonte di energia molto potente che ha influenzato il ciclo di Mana esterno ed interno a te.

... Mana?

Come sai il Mana è dappertutto, proprio come la Trama, solo che i Maghi e le Streghe sanno imbrigliare solo il potere della seconda, mentre quello del primo è riservato ad altre Creature.

Sì... naturalmente, lo so bene.
È una delle prime lezioni che apprende qualsiasi mago o strega appena ha l'età adatta a comprenderne il significato.


Tuttavia questa definizione non è del tutto esatta.

Cosa... cosa intendete dire?

Il Mana può essere imbrigliato anche da Maghi e Streghe dotati di una scintilla di energia elementale, individui scelti da una volontà superiore come detentori di un potere sconosciuto.
Questi individui, noti come Gildati, difendono l'Equilibrio del Mondo, degli Eventi e della Storia, agendo proprio come lo Yin e lo Yang, giusto per essere più chiari.


Si dovette prendere qualche minuto per capire cosa effettivamente lo Spettro stesse dicendo: fin da bambina le era stato insegnato che esistevano due energie magiche al mondo, la Trama ed il Mana, ma che solo la prima poteva essere sfruttata dai maghi tramite un catalizzatore adatto allo scopo; il secondo era un tipo di energia riservato a Creature Magiche come i Centauri o gli elfi, e le leggende dicevano anche che un tempo esistevano degli esseri umani, chiamati Druidi, in grado di farne uso... ma ora Nabiki le stava dicendo che quella non fosse la verità, o meglio, non del tutto...
Esistevano maghi e streghe comuni, come Lan stessa, che però riuscivano a far uso dell'energia del Mana, individui scelti da una volontà superiore -il Mana stesso, forse?- per agire da equilibratori, da Yin e Yang, da difensori dell'Equilibrio del mondo: come poteva essere vero tutto ciò? Eppure, nel profondo, Lan percepiva che quelle parole corrispondessero a verità, che lo Spettro non la stesse prendendo in giro -perché avrebbe dovuto, poi?- e che quanto appena udito fosse reale, assurdo ma reale.

Essere Gildati significa poter attingere alla forza degli elementi, uno o due al massimo, stringendo un legame di affinità con essi.
Fuoco, Elettricità, Terra, Vento, Acqua e Ghiaccio. Riflettendo su quanto sai per ora, potrai quindi facilmente intuire quale Elemento rappresenti io.


Il Vento, naturalmente...

Intendiamoci, non sono l'Elemento vero e proprio, bensì un suo portavoce devoto e fedele, che ha rinunciato alla pace eterna per servire l'Equilibrio ed illustrare la via ai nuovi Gildati.

Aspettate...
Avete detto... ai nuovi... ?


Tu, Lan Xia Fu, sei stata scelta dal Vento.

............

Il Vento ha trovato in te uno spirito fertile e forte con cui legarsi e al quale donare il proprio appoggio.
Ciò è avvenuto in concomitanza con la perdita delle tue speranze, qualche settimana fa.
In più, nella sfida contro il tuo avversario, il tuo spirito si è nutrito dell'incredibile quantità di Mana liberata da lui, generando sufficiente spazio per accogliere un Elemento.


Quell'uomo... ombra della notte...
Possiede il Mana? È dunque un Gildato?


E se lo era, come aveva potuto aiutare Xin Zhang? Avrebbe dovuto difendere l'Equilibrio, e Destino Rosso non avrebbe forse equilibrato la lotta tra lei e la sorella? Aveva agito contro l'Equilibrio, dunque, o c'era un progetto superiore anche per quello?
Solo dopo qualche istante si rese conto della prima parte di ciò che Nabiki aveva detto: lei era stata scelta dal Vento, l'Elemento aveva trovato in lei uno spirito a cui legarsi, con cui fondersi, ed ora... ora albergava dentro di lei? O ancora no?

Tutti questi casi, tutte queste coincidenze fanno parte di un progetto più grande che però viene deciso non solo dalle divinità, ma anche assieme ai mortali.

Persa nelle sue riflessioni, Lan sobbalzò un istante quando lo Spettro le appoggiò le mani sulle spalle: alzò di scatto la testa, guardandola negli occhi, leggendo nei suoi un velo di... preoccupazione, forse? O forse solo incapacità di comprendere qualcosa di evidentemente importante?

Mi è permesso chiederti il perché della perdita delle tue speranze?
Cosa ha alterato il tuo stato d'animo a tal punto da far arrivare il tuo grido, la tua richiesta di aiuto, direttamente all'Equilibrio?


... mia sorella ha intrapreso ormai da anni una strada oscura, una strada dalla quale io vorrei strapparla per farla tornare alla luce. L'unico modo che ho per far sì che ciò accada è costringerla ad ascoltarmi, ma ella è quasi impossibile da trovare, e quando ciò è successo ci siamo fronteggiate con la spada, lei nella speranza di convincermi a desistere, io con quella di batterla e spingerla ad ascoltare le mie parole.

Raccontò, sperando che le sue parole, cariche di rammarico e tristezza, avessero un senso per lo Spettro del Vento.

Mia sorella possiede una spada molto potente, Destino Verde, un'arma che può essere contrastata solo con la sua gemella, Destino Rosso: quella notte... quando ho incontrato l'uomo di cui avete parlato... egli ha permesso a Xin di raggiungere il tempio dov'era custodita Destino Rosso, e di distruggerla per sempre.
Senza quella spada non ho più speranze di battere mia sorella... e di conseguenza temo di averla persa per sempre.


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Messaggioda Alarick » 19/05/2016, 22:07

Il Vento ha trovato in te uno spirito fertile e forte con cui legarsi e al quale donare il proprio appoggio.
Ciò è avvenuto in concomitanza con la perdita delle tue speranze, qualche settimana fa.
In più, nella sfida contro il tuo avversario, il tuo spirito si è nutrito dell'incredibile quantità di Mana liberata da lui, generando sufficiente spazio per accogliere un Elemento.


Quell'uomo... ombra della notte...
Possiede il Mana? È dunque un Gildato?


Lui è molto più che un semplice Gildato.
Ma non posso esprimermi in merito alle identità di coloro che fanno ancora parte del Piano Materiale.
Qualora dovessi incontrarlo di nuovo, allora potrai chiederglielo di persona.


Nabiki, in quanto entità ormai superiore, non si intrometteva troppo nelle faccende di colore che ancora dovevano svolgere la propria vita.
Il Conflux aveva un piano per il Sagitta, aveva un piano per Lan Xia, aveva un piano per ogni cosa, ma lo svolgimento, quello era tutto totalmente in mano alle persone.
Ciò che poteva fare lo Spettro affinché il suo contributo fosse utile era di per sé un azzardo, un azzardo speciale, oppure un azzardo... calcolato?

Mi è permesso chiederti il perché della perdita delle tue speranze?
Cosa ha alterato il tuo stato d'animo a tal punto da far arrivare il tuo grido, la tua richiesta di aiuto, direttamente all'Equilibrio?


... mia sorella ha intrapreso ormai da anni una strada oscura, una strada dalla quale io vorrei strapparla per farla tornare alla luce. L'unico modo che ho per far sì che ciò accada è costringerla ad ascoltarmi, ma ella è quasi impossibile da trovare, e quando ciò è successo ci siamo fronteggiate con la spada, lei nella speranza di convincermi a desistere, io con quella di batterla e spingerla ad ascoltare le mie parole.

Va' pure avanti, ti ascolto...

Mia sorella possiede una spada molto potente, Destino Verde, un'arma che può essere contrastata solo con la sua gemella, Destino Rosso: quella notte... quando ho incontrato l'uomo di cui avete parlato... egli ha permesso a Xin di raggiungere il tempio dov'era custodita Destino Rosso, e di distruggerla per sempre.
Senza quella spada non ho più speranze di battere mia sorella... e di conseguenza temo di averla persa per sempre.


Destino Verde è una lama forgiata nei tempi più antichi.
Conosco anche io la sua fama, la fama di essere una spada talmente tanto affilata e resistente da mettere in ginocchio qualsiasi rivale.
Essa venne forgiata con una antichissima tecnica magica da un noto alchimista e fabbro del tredicesimo secolo.
Le rune incise su di essa sono in realtà una formula che ne mantiene viva la tempra, il filo e la durata contro le intemperie.
Destino Rosso, unica replica forgiata dal figlio di quello stesso fabbro alchimista, in effetti si pensa sia l'unica in grado di fronteggiarla...


Leggera pausa.

... Ma non è così.

Nabiki Chen Liang si mosse ancora verso la balconata, appoggiandosi con i gomiti sul parapetto, le mani congiunte e lo sguardo perso in lontananza.

Esistono armi bianche in grado di eguagliare il potere del Destino Verde, forse anche di superarlo.
Queste lame, inizialmente solo molto pregiate, ben costruite e curate, trovano la vera energia e il vero potere nel legame con lo spirito di una persona.
Destino Verde è una spada eccezionale, ma è fine a se stessa, non cresce e non si potenzia con il fortificarsi dello spirito di chi la impugna.
Io invece possedevo una lama simile... La fece costruire per me mia nonna, il giorno del mio terzo compleanno.
Poi, essa venne incastonata nella roccia della sommità di un monte, il più ventoso in assoluto, assieme ad una specifica preghiera all'Equilibrio, quella di benedire la spada.
Quel monte non era altri che il Li Mu Bai, il monte dove ti alleni anche tu fin dalla tua giovane età, Lan Xia.
Probabilmente è anche per questo motivo, che lentamente il Vento si è fatto strada dentro di te...


Sospirò, con un leggerissimo sorriso, per poi voltarsi e tornare a guardarla con gli occhi luminosi, brillanti.

Il Mana ascoltò le preghiere e quella lama acquisì il dono di poter stringere un legame vero ed autentico con lo spirito di una persona prescelta.
Mi allenai nell'arte della spada cinese per altri quattordici anni ed al compimento dei diciassette, mi venne conferita quella lama.
Qualora ti stessi chiedendo perché proprio a diciassette, la spiegazione è molto semplice: fu l'anno in cui divenni una Terran del Vento, proprio come mia nonna prima di me.


Attese che la ragazza assorbisse quella lunga prima parte del discorso, prima di poter andare avanti, arrivando al sodo, un sodo che avrebbe lasciato la Fu di stucco.

Quando morii, lasciai detto ai Terran di nascondere la mia spada in un luogo sicuro.
Allora ero la Capo Gilda e per questo le mie volontà vennero seguite ciecamente.
Il luogo dove essa è nascosta è perduto, dimenticato.
Solo io ne conosco l'ubicazione ormai, in quanto la memoria delle mie volontà è andata dimenticata con lo scorrere dei secoli.
Quella spada è connessa con il Vento, può essere impugnata solo da chi possiede il Vento e più è forte lo spirito e la volontà di chi la tiene e più la sua lama diviene implacabile e affilata.
Attende da moltissimi decenni che giunga un prescelto che sia degno di utilizzarla, sia per la protezione dell'Equilibrio che per il bene in generale.
Il suo nome... è "Tiānxiāng".


Fendicielo.

... Vorresti essere tu quella persona degna, Lan Xia Fu?
... Vorresti essere tu la prescelta che impugnerà di nuovo la Spada in grado di tagliare l'Aria?
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Messaggioda Lan Xia » 20/05/2016, 9:54

Lui è molto più che un semplice Gildato.
Ma non posso esprimermi in merito alle identità di coloro che fanno ancora parte del Piano Materiale.
Qualora dovessi incontrarlo di nuovo, allora potrai chiederglielo di persona.


Capisco...

Se fosse dipeso dall'uomo stesso, Shuyun era il suo nome, probabilmente non si sarebbero visti mai più... ma poteva essere davvero così, dal momento in cui il Vento ora soffiava dentro di lei anche grazie a lui? Se doveva credere nel Conflux, in quell'Equilibrio di cui Nabiki le aveva parlato, allora le loro strade si sarebbero nuovamente incrociate prima o poi, seppur le circostanze di tale incontro fossero al momento, per la Fu, ancora sconosciute.

Mi è permesso chiederti il perché della perdita delle tue speranze?
Cosa ha alterato il tuo stato d'animo a tal punto da far arrivare il tuo grido, la tua richiesta di aiuto, direttamente all'Equilibrio?


... mia sorella ha intrapreso ormai da anni una strada oscura, una strada dalla quale io vorrei strapparla per farla tornare alla luce. L'unico modo che ho per far sì che ciò accada è costringerla ad ascoltarmi, ma ella è quasi impossibile da trovare, e quando ciò è successo ci siamo fronteggiate con la spada, lei nella speranza di convincermi a desistere, io con quella di batterla e spingerla ad ascoltare le mie parole.

Va' pure avanti, ti ascolto...

Mia sorella possiede una spada molto potente, Destino Verde, un'arma che può essere contrastata solo con la sua gemella, Destino Rosso: quella notte... quando ho incontrato l'uomo di cui avete parlato... egli ha permesso a Xin di raggiungere il tempio dov'era custodita Destino Rosso, e di distruggerla per sempre.
Senza quella spada non ho più speranze di battere mia sorella... e di conseguenza temo di averla persa per sempre.


Destino Verde è una lama forgiata nei tempi più antichi.

Normalmente non parlava con tanta leggerezza della situazione con la sorella, della spada che aveva ottenuto -ancora non comprendeva come- e della necessità di trovare Destino Rosso per riuscire a fronteggiarla; allo stesso modo, dopo la distruzione di quest'ultima, non aveva fatto parola ad anima viva, nemmeno Phoenix o J.D. dell'accaduto, preferendo tenerlo per sé. Eppure, con lo Spettro del Vento, parlare le era riuscito facile, quasi spontaneo, poiché la connessione e l'empatia che provava verso quella figura la spingeva a fidarsi totalmente di lei, e ad aprire il proprio cuore senza alcun timore.

Conosco anche io la sua fama, la fama di essere una spada talmente tanto affilata e resistente da mettere in ginocchio qualsiasi rivale.
Essa venne forgiata con una antichissima tecnica magica da un noto alchimista e fabbro del tredicesimo secolo.
Le rune incise su di essa sono in realtà una formula che ne mantiene viva la tempra, il filo e la durata contro le intemperie.
Destino Rosso, unica replica forgiata dal figlio di quello stesso fabbro alchimista, in effetti si pensa sia l'unica in grado di fronteggiarla...


Abbassò il capo, sospirando.

... Ma non è così.

A quelle parole, Lan alzò la sta di scatto, fissando Nabiki incredula: stava parlando seriamente? Esisteva un'altra spada in grado di fronteggiare Destino Verde? E perché non ne aveva mai sentito parlare prima?

Esistono armi bianche in grado di eguagliare il potere del Destino Verde, forse anche di superarlo.
Queste lame, inizialmente solo molto pregiate, ben costruite e curate, trovano la vera energia e il vero potere nel legame con lo spirito di una persona.


Il legame con lo spirito...

Destino Verde è una spada eccezionale, ma è fine a se stessa, non cresce e non si potenzia con il fortificarsi dello spirito di chi la impugna.
Io invece possedevo una lama simile... La fece costruire per me mia nonna, il giorno del mio terzo compleanno.
Poi, essa venne incastonata nella roccia della sommità di un monte, il più ventoso in assoluto, assieme ad una specifica preghiera all'Equilibrio, quella di benedire la spada.


Il monte più... ventoso?

Quel monte non era altri che il Li Mu Bai, il monte dove ti alleni anche tu fin dalla tua giovane età, Lan Xia.
Probabilmente è anche per questo motivo, che lentamente il Vento si è fatto strada dentro di te...


Li Mu Bai...

Sembrava quasi che Lan ripetesse come una stupida le parole dello Spettro, ma non era così: sottolineando a voce alta i punti salienti del suo discorso, al contrario, cercava di seguire il suo discorso -comunque non semplice da comprendere/digerire- e di non lasciarsi prendere dalla confusione, ma al contrario di rimanere lucida e razionale al fine di comprendere dove tutto ciò volesse andare a parare.

Il Mana ascoltò le preghiere e quella lama acquisì il dono di poter stringere un legame vero ed autentico con lo spirito di una persona prescelta.
Mi allenai nell'arte della spada cinese per altri quattordici anni ed al compimento dei diciassette, mi venne conferita quella lama.


Per quattordici anni...

Qualora ti stessi chiedendo perché proprio a diciassette, la spiegazione è molto semplice: fu l'anno in cui divenni una Terran del Vento, proprio come mia nonna prima di me.

Voi e la vostra lama dovevate essere molto unite, più di quanto un semplice essere umano possa comprendere.
Siete stata molto fortunata a poter vivere un simile legame, e molto brava a stringerlo con la vostra spada.


Chiaro che, nella sua concezione, quelli fossero complimenti non solo assolutamente sinceri, ma anche molto profondi, perché riguardavano il legame di Nabiki con la sua spada, un legame che anche Lan aveva ricercato con la propria -trovandolo fino ad un certo punto- e che le era costato sangue, sudore e tante lacrime.

Quando morii, lasciai detto ai Terran di nascondere la mia spada in un luogo sicuro.
Allora ero la Capo Gilda e per questo le mie volontà vennero seguite ciecamente.
Il luogo dove essa è nascosta è perduto, dimenticato.
Solo io ne conosco l'ubicazione ormai, in quanto la memoria delle mie volontà è andata dimenticata con lo scorrere dei secoli.
Quella spada è connessa con il Vento, può essere impugnata solo da chi possiede il Vento e più è forte lo spirito e la volontà di chi la tiene e più la sua lama diviene implacabile e affilata.


Ecco perché non ne aveva mai sentito parlare: una spada che poteva essere brandita solo da un Gildato del Vento, considerato che individui del genere vivevano nascosti al mondo magico, era praticamente una spada introvabile, anzi, direttamente inesistente; se davvero nessuno l'aveva più brandita da quando Nabiki era morta... allora per quanto tempo era rimasta a riposo, celata al mondo, al sicuro in un luogo sconosciuto?

Attende da moltissimi decenni che giunga un prescelto che sia degno di utilizzarla, sia per la protezione dell'Equilibrio che per il bene in generale.
Il suo nome... è "Tiānxiāng".


... Fendicielo... è un nome bellissimo.

E decisamente azzeccato, vista la connessione stretta col Vento: tutta la storia era bella, intensa, emozionante e coinvolgente, almeno per Lan... ma cosa c'entrava con lei? No, la Fu non l'aveva ancora capito, non ci era ancora arrivata, perlomeno non fino a quando lo Spettro mise le carte in tavola e parlò chiaramente, portandola a comprendere il vero obiettivo di quel discorso e l'enorme possibilità che aveva deciso di darle.

... Vorresti essere tu quella persona degna, Lan Xia Fu?
... Vorresti essere tu la prescelta che impugnerà di nuovo la Spada in grado di tagliare l'Aria?


Voi... concedereste davvero a me l'onore di brandire la vostra spada?

In un primo momento, Lan rimase quasi senza fiato, incredula di fronte alla reale ipotesi di brandire Fendicielo, di poter ricreare con lei quel legame -per quanto probabilmente non così stretto- che aveva vissuto con Nabiki decenni prima, di poter essere una cosa sola, di poterne sfruttare le potenzialità per ridare alla sorella un barlume di speranza, di luce in grado di combattere il buio che ormai la circondava da tempo. Per qualche istante si sentì sopraffatta da tutte quelle emozioni, ma quando cadde in ginocchio di fronte allo Spettro, non fu per un capogiro.

Cónglái méiyǒu zài wǒ de shēnghuó zhōng, wǒ bèi fùyǔ gèng dà de róngyù.
Wǒ, Lán Xià Fú, Tiānxiáng bǎozhèng fúwù yǐ qiānbēi hé zhōngchéng, cónglái méiyǒu ràng rén shīwàng, bìng lìyòng qí diànyuán dēng hé pínghéng.
(Mai nella vita mi è stato concesso onore più grande.
Io, Lan Xia Fu, prometto di servire Tiānxiāng con umiltà e lealtà, di non deluderla mai e di sfruttare il suo potere per la luce e per l'Equilibrio)


Era un giuramento sacro, quello che Lan stava pronunciando, non certo solo tante belle parole gettate al Vento -per rimanere in tema- senza alcun significato né spessore: stava promettendo a Nabiki fedeltà alla Fendicielo e ai suoi valori, e di non usarla mai per fare del male, per punire degli innocenti o giudicare la condotta altrui; era una promessa solenne, la sua, che avrebbe mantenuto fino all'ultimo alito di vita rimastole in corpo.

Gěi wǒ nǐ de jiàn. Wǒ fāshì, wǒ huì duìdéqǐ.
(Concedetemi la vostra spada. Vi giuro che ne sarò degna)


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Messaggioda Alarick » 20/05/2016, 23:22

Voi e la vostra lama dovevate essere molto unite, più di quanto un semplice essere umano possa comprendere.
Siete stata molto fortunata a poter vivere un simile legame, e molto brava a stringerlo con la vostra spada.


Stabilire un legame con una spada è difficile ed anche pericoloso.
Può essere una carta vincente ma anche motivo di sconfitta, se lo spirito non è abbastanza forte.
La lama diventa incredibilmente affilata e resistente fin tanto che chi la utilizza mantiene saldo il proprio controllo, oppure semplicemente fa esplodere la propria furia combattiva.
Quando però il suo portatore vacilla, teme la sconfitta o perde il desiderio di rivaleggiare perdendo di conseguenza anche il coraggio, essa diviene incredibilmente fragile.
In altre parole, è concesso perdere pur usandola, ma senza mai non mettere tutto se stesso in uno scontro, affrontando anche la sconfitta con onore.


Un discorso non tanto difficile per una ragazza come Lan Xia abituata a vacillare poco ed essere sempre pronta a vivere la sfida con competenza e forza di volontà.
Successivamente, lo Spettro del Vento diede ulteriori informazioni a proposito della spada in grado di fronteggiare addirittura il Destino Verde senza timori o insicurezze.
L'unica condizione per utilizzarla era possedere il Vento, questo perché la spada stessa nella sua infinita potenza vantava un nome che già di per sé rispecchiava l'essenza di chi la portava.

Attende da moltissimi decenni che giunga un prescelto che sia degno di utilizzarla, sia per la protezione dell'Equilibrio che per il bene in generale.
Il suo nome... è "Tiānxiāng".


... Fendicielo... è un nome bellissimo.

Come l'arma stessa, del resto.
Un capolavoro di fattura e artigianato magico bellico.
Ma d'altronde, presto forse potrai confermare tu stessa queste parole.


A quel punto la cino-olandese avrebbe cominciato effettivamente a capire dove volesse andare a parare Nabiki?

... Vorresti essere tu quella persona degna, Lan Xia Fu?
... Vorresti essere tu la prescelta che impugnerà di nuovo la Spada in grado di tagliare l'Aria?


Voi... concedereste davvero a me l'onore di brandire la vostra spada?

Tu hai alterato i piani dello stesso Equilibrio, attirando nel tuo spirito il Vento senza che esso fosse destinato a te.
Ciò dimostra non solo che sei speciale, ma anche che il tuo fato è costellato di sorprese, sorprese che spero possano essere positive per noi ed anche per te.
Ora più che mai l'avvenire è incerto, Lan Xia, ecco perché dopo tanto riposo, sono certa che la mia spada sia pronta per avere una nuova anima con cui legarsi.
Un nuovo spirito con il quale fondersi e al quale affidarsi, come esso si potrà affidare a lei completamente.


Non c'erano altri dubbi, Nabiki aveva optato per la Spia e questo voleva dire che le stava offrendo quell'onore senza pensarci su nemmeno un solo istante.
Gli Spettri sapevano sondare l'intimità dei viventi, comprendere il loro potenziale ed anche le loro qualità più segrete o tenute il più possibile nel buio.
La Fu era perfetta, secondo la sua opinione, per continuare la strada iniziata da lei, per tenere alto e vivo il nome della Fendicielo, per vivere al servizio del Conflux.

Cónglái méiyǒu zài wǒ de shēnghuó zhōng, wǒ bèi fùyǔ gèng dà de róngyù.
Wǒ, Lán Xià Fú, Tiānxiáng bǎozhèng fúwù yǐ qiānbēi hé zhōngchéng, cónglái méiyǒu ràng rén shīwàng, bìng lìyòng qí diànyuán dēng hé pínghéng.


La vide mettersi in ginocchio, solennemente, quindi acuì lo sguardo, fissandola più seria e concentrata.

Gěi wǒ nǐ de jiàn. Wǒ fāshì, wǒ huì duìdéqǐ.

Attese qualche istante, prima di parlare, facendole cenno di alzare gli occhi per incontrare i suoi.

Ricorda bene: Bene non significa Luce.
Il tuo obiettivo non dovrà essere mettere il potere della Fendicielo al servizio della Luce, ma del Bene.
Il Bene, quello vero, non quello idealistico, risiede nell'Equilibrio, chiamato anche Conflux.
La virtù si trova al centro, mai completamente da una parte o dall'altra, per questo tieni sempre a mente la figura dello Yin e dello Yang.


Alzò la testa, osservando il cielo alto, mentre le nuvole lentamente si diradavano, prendendo una forma ben precisa in mezzo alla grande distesa azzurra.

Immagine

Ci deve sempre essere un po' di Oscurità, mai solamente Luce, altrimenti essa accecherebbe.
Di contro, se esistesse solo la prima, allora il mondo brancolerebbe nell'oblio, dimenticandosi anche com'è fatto il loro stesso volto.
Il Conflux è il limite impalpabile tra le due realtà, che governa il risplendere della Luce nell'Ombra e la propagazione del Buio intorno al lato Chiaro del creato.
È un compito difficile, un compito preso in incarico dai Gildati, i quali aiutano giornalmente l'Equilibrio a rimanere sempre tale, anche nei momenti più difficili.
Se sfrutterai la Fendicielo, non lo farai solo per la Luce, ricordalo bene, ma anche per il Buio.
Sarà difficile entrare nell'ottica, all'inizio, ma il tuo Capo Gilda saprà indicarti la via, spiegandoti tutto nel dettaglio.
Affidati a lui, al suo Consigliere o a chi sta più in alto rispetto a te, non ti deluderanno, puoi starne certa.


Tornando a guardare la ragazza, a quel punto, le fece cenno di alzarsi ed avvicinarsi.
Non appena ella lo fece, lo Spettro le posò la mano in mezzo al petto, risvegliando la scintilla di Vento, rendendola vera, rendendola viva.
Essa però non era ancora un Elemento in tutto e per tutto, ma solamente un fiore chiuso che attendeva di sbocciare completamente.

Ti chiedo di non far attivare il Vento nel tuo spirito fino al momento in cui impugnerai la spada.
Essa, intrisa ancora del mio potere e dei residui della mia energia, nutrirà la tua scintilla, migliorandola, fortificandola immediatamente.
Ti pervaderà, lasciati avvolgere dalla sua influenza, dopo di che sarai pronta per essere una Gildata a tutti gli effetti. Promettimi che lo farai.


Qualora quindi la cino-olandese avesse dato la sua parola, allora Nabiki avrebbe proseguito, illustrandole il luogo ove si trovava la spada in grado di fronteggiare il Destino Verde.

L'isola di Hainan è la più vasta della Cina.
Alla precisa distanza di settanta chilometri e trecento quattro metri a sud-est, esiste un grande spazio azzurro, puro oceano, incontaminato.
Una distesa d'acqua apparentemente normale, che però, nel mese di Agosto, più precisamente nella terza settimana, il terzo giorno, alla settimana ora e al quarto minuto, cambia.
Appare magicamente un'altra isola, molto più piccola di Hainan ma ugualmente vasta abbastanza da essere pericolosa se affrontata da soli.
Essa pullula di Creature Magiche ostili ed al centro di essa, in una struttura che ricordo molto vagamente un castello, è nascosta la Fendicielo.
Questa fortezza, protetta da guardie runiche immortali, artefatti creati appositamente per proteggere la spada, è difficile da espugnare e il minimo errore significa morte.
Il Guardiano Eccelso della lama può essere sconfitto solo da colui o colei intenzionati a reclamare il possesso del tesoro, ma ancor prima ci sono i Titani Guerrieri da affrontare.
Essi non sono altro che Guardie Runiche ancora più potenti e preparate, incaricate di precedere il Guardiano Eccelso nella difesa della Fendicielo.
Come avrai compreso, non potrai essere sola in questa impresa, dovrai chiedere a qualcuno di fiducia e grande abilità di aiutarti, altrimenti perirai nella sua esecuzione.


Successivamente lo Spettro spiegò a Lan Xia che ogni Guardia Runica era preparata nel combattimento ad arma bianca, tutti temibili rivali da non sottovalutare.
Inoltre, il Guardiano Eccelso era dotato di una abilità nella spada derivante dal Capostipite della famiglia Chen Liang, uno dei più grandi combattenti dei tempi antichi.
Non c'era da scherzare, ma qualora ella ce l'avesse fatta, allora tutti gli sforzi sarebbero stati ripagati. Doveva solo avere forza, coraggio e caparbietà.

Un'altra cosa.
All'interno della stanza dove è custodita la mia spada esiste una Creatura Magica Ancestrale del Vento.
Essa mi venne donata dal Mana il giorno in cui divenni Capo Gilda Terran e dalla mia morte resta accanto alla Spada.
Sappi che non appena impugnerai la Fendicielo proclamandoti come nuova detentrice del suo potere, la Creatura ti seguirà e sarai la sua nuova padrona.
Ti prego di trattarla bene, vieni, ti mostro un dipinto che la raffigurai, così che tu possa riconoscerla subito...


Dicendo questo, Nabiki tornò dentro la struttura, scendendo al piano terra, quello con tutti gli arazzi.
In mezzo ad essi ce n'era uno effettivamente più grande e visivamente bello della maggioranza.
Su di esso era raffigurata la Creatura, un volatile che grazie ad un battito d'ali sembrava poter creare un tornado.

Immagine

Il suo nome... È "Dàwángyàn".

In Cinese "Re Rondine".
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Messaggioda Lan Xia » 21/05/2016, 15:53

Stabilire un legame con una spada è difficile ed anche pericoloso.
Può essere una carta vincente ma anche motivo di sconfitta, se lo spirito non è abbastanza forte.


Aggrottò la fronte, seria e concentrata nell'ascoltare le parole di Nabiki: solitamente con una spada normale quel tipo di problema -ovvero quanto fosse forte lo spirito- non si poneva, perché essa poteva sì essere usata in modo più o meno vincente, ma rimaneva sostanzialmente sempre della stessa pericolosità; quella dello Spettro, tuttavia, era evidentemente un'arma diversa, che richiedeva un ragionamento diverso per essere sfruttata al meglio.

La lama diventa incredibilmente affilata e resistente fin tanto che chi la utilizza mantiene saldo il proprio controllo, oppure semplicemente fa esplodere la propria furia combattiva.
Quando però il suo portatore vacilla, teme la sconfitta o perde il desiderio di rivaleggiare perdendo di conseguenza anche il coraggio, essa diviene incredibilmente fragile.
In altre parole, è concesso perdere pur usandola, ma senza mai non mettere tutto se stesso in uno scontro, affrontando anche la sconfitta con onore.


Credo che questo sia un ottimo modo per spingere il suo possessore a dare sempre il meglio di sé.
Inoltre, da ciò che mi dite, si tratta di una spada tanto rara e preziosa da meritare che il suo possessore non si accontenti mai di una vittoria facile o senza impegno.


Commentò Lan, che prendeva molto seriamente certi tipi di discorsi: era cresciuta studiando l'arte del combattimento con la spada cinese, aveva imparato quasi prima a maneggiare quell'arma che a correre, e considerava la propria arma il semplice prolungamento del proprio braccio, una parte integrante di sé, dunque: per questo, quando Nabiki le offrì la possibilità di sfruttare Fendicielo, la Fu rimase incredula ed ovviamente onorata dalla fiducia che lo Spettro le stava concedendo.

Voi... concedereste davvero a me l'onore di brandire la vostra spada?

Tu hai alterato i piani dello stesso Equilibrio, attirando nel tuo spirito il Vento senza che esso fosse destinato a te.
Ciò dimostra non solo che sei speciale, ma anche che il tuo fato è costellato di sorprese, sorprese che spero possano essere positive per noi ed anche per te.
Ora più che mai l'avvenire è incerto, Lan Xia, ecco perché dopo tanto riposo, sono certa che la mia spada sia pronta per avere una nuova anima con cui legarsi.
Un nuovo spirito con il quale fondersi e al quale affidarsi, come esso si potrà affidare a lei completamente.


A quel punto, la cino-olandese non poté non mettersi in ginocchio e pronunciare parole profonde ed importanti, ma anche assolutamente sincere e sentite: di fronte a Nabiki, infatti, promise solennemente di essere degna della Fendicielo, e di sfruttarla per la protezione ultima dell'Equilibrio e del bene, come le sottolineò lo Spettro con aria seria e grave.

Ricorda bene: Bene non significa Luce.
Il tuo obiettivo non dovrà essere mettere il potere della Fendicielo al servizio della Luce, ma del Bene.
Il Bene, quello vero, non quello idealistico, risiede nell'Equilibrio, chiamato anche Conflux.
La virtù si trova al centro, mai completamente da una parte o dall'altra, per questo tieni sempre a mente la figura dello Yin e dello Yang.


Alzò lo sguardo verso l'alto, dove le nuvole andarono a formare un simbolo conosciuto molto bene da entrambe, ed annuì: non doveva usare la spada solo per ciò che riteneva assolutamente positivo, a volte forse avrebbe dovuto sfruttarla per qualcosa di meno "luminoso", ma più utile per la salvaguardia del Conflux... un concetto non semplicissimo, ma che Lan era disposta a far suo pur di non deludere Nabiki e la sua spada.

Ci deve sempre essere un po' di Oscurità, mai solamente Luce, altrimenti essa accecherebbe.
Di contro, se esistesse solo la prima, allora il mondo brancolerebbe nell'oblio, dimenticandosi anche com'è fatto il loro stesso volto.
Il Conflux è il limite impalpabile tra le due realtà, che governa il risplendere della Luce nell'Ombra e la propagazione del Buio intorno al lato Chiaro del creato.
È un compito difficile, un compito preso in incarico dai Gildati, i quali aiutano giornalmente l'Equilibrio a rimanere sempre tale, anche nei momenti più difficili.
Se sfrutterai la Fendicielo, non lo farai solo per la Luce, ricordalo bene, ma anche per il Buio.
Sarà difficile entrare nell'ottica, all'inizio, ma il tuo Capo Gilda saprà indicarti la via, spiegandoti tutto nel dettaglio.
Affidati a lui, al suo Consigliere o a chi sta più in alto rispetto a te, non ti deluderanno, puoi starne certa.


Lo farò, sacro Spettro del Vento.
Vi prometto che non vi pentirete di avermi affidato la vostra spada.


Le giurò nuovamente la Fu, prima di alzarsi in piedi e chiudere gli occhi quando la figura ancestrale le appoggiò una mano sul patto, risvegliando quella scintilla che ora riusciva a percepire dentro di sé, non ancora forte come un Elemento ma comunque viva, presente, e pronta a supportare Lan in ogni aspetto della sua vita.

Ti chiedo di non far attivare il Vento nel tuo spirito fino al momento in cui impugnerai la spada.
Essa, intrisa ancora del mio potere e dei residui della mia energia, nutrirà la tua scintilla, migliorandola, fortificandola immediatamente.
Ti pervaderà, lasciati avvolgere dalla sua influenza, dopo di che sarai pronta per essere una Gildata a tutti gli effetti. Promettimi che lo farai.


Sul mio onore, avete la mia parola.

L'isola di Hainan è la più vasta della Cina.

Annuì brevemente, sentendola nominare: la conosceva, non benissimo, ma la conosceva.

Alla precisa distanza di settanta chilometri e trecento quattro metri a sud-est, esiste un grande spazio azzurro, puro oceano, incontaminato.
Una distesa d'acqua apparentemente normale, che però, nel mese di Agosto, più precisamente nella terza settimana, il terzo giorno, alla settima ora e al quarto minuto, cambia.


Cambia?

Appare magicamente un'altra isola, molto più piccola di Hainan ma ugualmente vasta abbastanza da essere pericolosa se affrontata da soli.

Oh...

Essa pullula di Creature Magiche ostili ed al centro di essa, in una struttura che ricordo molto vagamente un castello, è nascosta la Fendicielo.
Questa fortezza, protetta da guardie runiche immortali, artefatti creati appositamente per proteggere la spada, è difficile da espugnare e il minimo errore significa morte.
Il Guardiano Eccelso della lama può essere sconfitto solo da colui o colei intenzionati a reclamare il possesso del tesoro, ma ancor prima ci sono i Titani Guerrieri da affrontare.
Essi non sono altro che Guardie Runiche ancora più potenti e preparate, incaricate di precedere il Guardiano Eccelso nella difesa della Fendicielo.


.......

Come avrai compreso, non potrai essere sola in questa impresa, dovrai chiedere a qualcuno di fiducia e grande abilità di aiutarti, altrimenti perirai nella sua esecuzione.

Qualcuno dalle grandi abilità... a chi avrebbe mai potuto chiedere, considerando il fatto di dover andare a prendere una spada leggendaria in un luogo magico antichissimo indicatole dallo Spettro del Vento? Forse sapeva a chi chiedere... anche se non si sarebbe potuto dire che fosse la persona di cui Lan si fidasse di più, anzi.

Un'altra cosa.
All'interno della stanza dove è custodita la mia spada esiste una Creatura Magica Ancestrale del Vento.
Essa mi venne donata dal Mana il giorno in cui divenni Capo Gilda Terran e dalla mia morte resta accanto alla Spada.
Sappi che non appena impugnerai la Fendicielo proclamandoti come nuova detentrice del suo potere, la Creatura ti seguirà e sarai la sua nuova padrona.
Ti prego di trattarla bene, vieni, ti mostro un dipinto che la raffigurai, così che tu possa riconoscerla subito...


Seguì Nabiki all'interno del suo Palazzo, fino a raggiungere nuovamente il pianoterra dove, tra tutti gli arazzi, ve n'era uno raffigurante un uccello maestoso e fiero, bellissimo.

Il suo nome... È "Dàwángyàn".

Sarà un grande onore per me condividere la mia vita col Re Rondine. -poiché questo era il nome tradotto della creatura di Nabiki- Voi mi state donando più di quanto pensassi di meritarmi, supremo Spettro del Vento... farò tutto ciò che è in mio potere per non deludervi, ve lo giuro.

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Messaggioda Alarick » 21/05/2016, 23:01

Nell'arco di pochi minuti era cambiato tanto nella vita di Lan Xia Fu.
Un nuovo destino, un nuovo percorso, una nuova speranza ed anche una nuova filosofia di vita.
Non più la Luce ma l'Equilibrio, non più il Bene ipotetico ma quello assoluto.
Nabiki era sicura che ce l'avrebbe fatta ad entrare in quella nuova ottica ma non sarebbe stato semplice.
Riponeva in lei la migliore fiducia possibile, per quello aveva deciso di affidarle non solo la propria spada, ma anche la propria Creatura Magica.

Sarà un grande onore per me condividere la mia vita col Re Rondine.

Egli ti accompagnerà e proteggerà.
Più il legame con lui sarà saldo e più facile sarà esprimere meglio il potenziale della tua arma.
Si deve per forza passare prima dal legame spirituale con una Creatura vivente per poi passare ad un Artefatto senziente.


Voi mi state donando più di quanto pensassi di meritarmi, supremo Spettro del Vento... farò tutto ciò che è in mio potere per non deludervi, ve lo giuro.

Lo dimostrerai con le tue azioni, giorno per giorno, come una delle tante voci del Conflux.
Ora vieni con me, torniamo all'esterno... È giunto il momento di riportarti nel piano materiale.


Riprese a camminare, lo Spettro, uscendo dalla struttura per poi scendere le scalinate di roccia sotto i vari archi di pietra mistica.
Fu breve quindi il percorso fino al luogo dove Lan Xia era apparsa qualche minuto prima, dacché stava semplicemente dormendo nella sua abitazione in Cina.
Al mattino seguente, ella si sarebbe svegliata con un nuovo sorriso ed una nuova grinta, su questo la sorella poteva contarci e quindi non cantare vittoria facilmente.

Per qualche settimana dovrai attendere e questo mi spiace, ma Agosto non è così lontano.
Nel frattempo potresti cominciare ad organizzarti e pensare a qualcuno da contattare per farti aiutare nell'impresa.
Occupa questo periodo per fortificarti, allenarti e darti da fare ancora più che in passato, perché la sfida sarà ardua, molto ardua.


Nabiki era estremamente seria, ma in fondo era anche normale, si trattava di un tentativo nel quale era messa in conto anche la morte, nel peggiore dei casi.

La tua scintilla di Mana sarà attiva e viva per esattamente un anno a partire da oggi.
Quindi cerca di contattare il tuo Capo Gilda prima che scada il termine oppure la perderai e sarà più difficile ripristinarla.
Ora mettiti seduta a gambe incrociate, chiudi gli occhi e respira profondamente, in un attimo tornerai da dove sei venuta.


Attese soltanto che Lan Xia dicesse qualcosa, forse un ultimo saluto, prima di evocare il proprio potere in grado di riaprire il varco dimensionale.

Se saprai essere Vento, esso veglierà su di te.
Non dubitarne mai, non mettere mai in dubbio che ti assista, perché è l'unica entità che non potrà mai tradirti.
Che l'Equilibrio ti guidi, Lan Xia Fu.


Alzando il palmo della destra verso l'alto, una colonna ciclonica avvolse completamente la ragazza ed in un attimo, ella riaprì gli occhi in camera sua.
Era da poco sorto il Sole e l'energia accumulata nel sonno era rimasta intatta, ergo non si sentiva stanca o spossata, però qualche differenza dalla notte prima c'era.
Difficile da percepire perché ancora non completamente sviluppata, ma la scintilla di Elemento c'era, altro che se c'era.

INTANTO

Lo Spettro, sentendo una variazione di energia nella dimensione onirica, chiuse gli occhi, scomparendo.
Poco dopo riapparve in una determinata zona, uno spazio aperto e incredibilmente vasto.
Un altro varco si aprì e da esso apparve una persona, ma non in arrivo da un sogno, bensì da sveglia, da viva.

Eccoti di nuovo.
Sei pronto all'addestramento?


Il ragazzo di fronte allo Spettro altri non era che Typhon Seal, il Dragargenteo Terran.

Sì.
Resterò qui.
So che fino a quando il mio corpo si trova qui, può nutrirsi del Vento e non farmi sentire bisogno di mangiare o bere.


È esatto.
Dovrai solo riposarti di tanto in tanto.
Sei consapevole che allenarsi qui comprometterà il tuo equilibrio vitale?
Perderai mesi, anni della tua esistenza in poco tempo.
Sei pronto a sacrificare le preziose ore della tua vita?


Qualora venissi sconfitto in duello dall'Erede del Vento, le perderei comunque.

Molto bene.
Allora sia così, ti aiuterò ad allenarti.
Ma in cambio, dovrai fare qualcosa per me.


Per Voi?
C'è dunque un altro prezzo da pagare?


Sono uno Spettro, la mia essenza semi divina è destinata alla coordinazione del Conflux e della Gilda.
Se ho scelto di aiutarti quando mi hai implorato è perché sapevo che tu potevi essermi utile, o meglio, utile all'Equilibrio stesso.


Ditemi allora questo prezzo da pagare, non aspetto altro, ho fretta di cominciare.

... Ti allenerai anche con la spada, l'arte appresa per la scorsa sfida con l'Erede del Vento.

Come?
La spada cinese?
E perché mai?


Questo non ti è dato saperlo.
Potrà sembrarti una perdita di tempo, ma non è affare mio.
Accetti, ordunque?


... Va bene, accetto.
Posso chiedere giusto una leggera variazione?


Sarebbe?

La mia insegnante, al tempo, mi disse che l'utilizzo della spada cinese poteva essere anche a due mani.
Mi piacerebbe sviluppare meglio questo stile, se per Voi non è un problema.


Avendo tu le basi per la spada cinese ad una mano, il passo sarà breve.
Se è solo questo che chiedi, e sia.
Da questo momento in poi, possiamo cominciare.
Terminerai l'addestramento il giorno 29 Giugno del Piano Materiale.


Non risparmiatevi, vi prego.

Non avevo alcuna intenzione di farlo, Typhon Seal.

FINE

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Messaggioda Typhon » 02/06/2016, 21:56

Dimensione Onirica del Vento
Tre mesi dalla Dichiarazione della Sfida
Piana delle Correnti Ascensionali


In verità, per lui, erano trascorsi più o meno due anni da quando aveva iniziato quell'addestramento non solo terribilmente pesante ma anche difficile da sopportare.
Erano quindi due anni che non vedeva la moglie ed anche amici, parenti e quant'altro, anche se per loro quel tempo era decisamente differente da quello vissuto da lui.
In quella dimensione lo scorrere delle ore, dei giorni, degli anni... Era nettamente differente, rallentato, in modo tale che un'ora equivalesse a molte di più.
Quella era l'unica soluzione a disposizione per Typhon di prepararsi al meglio in vista della grande sfida contro l'Erede del Vento, intenzionato a sconfiggerlo una volta per tutte.
Grazie alla nuova bacchetta creata dal cugino e alla Pozione Rinforzante distillata da Alexis, gli allenamenti andavano meglio del previsto, ma la sorprese dovevano ancora arrivare.

Anf... Anf... Anf...

Aveva appena concluso un'altra serie di esercizi fisici ma stava col fiato corto, stanco e esageratamente provato: la motivazione in realtà era semplicissima.
La gravità era maggiore, questo faceva in modo che il suo corpo risultasse pesante di circa una volta e mezza in più del normale, mentre la quantità di ossigeno ridotta.
Nel corso di quei 24 mesi il Drago si era rinforzato, temprato e il la sua massa muscolare aveva subito dei cambiamenti notevoli che avrebbero sbalordito anche Aryanne.
Ma per lui tutto ciò non bastava, tutto ciò non era abbastanza, lui doveva anche rinforzare la sua resistenza al Vento, la sua completa adesione a quella energia.
Fino ad allora lo Spettro gli aveva chiesto di dimenticare una eventualità simile, ma più andava avanti con gli addestramenti e più Typhon sentiva che qualcosa non andava.

Vuoi fare un'altra pausa?
Credo sarebbe il caso.


No... Anf... Assolutamente no...

Hai ancora più di un altro anno avanti a te.
Penso tu possa permetterti un po' di riposo, altrimenti soccomberai agli sforzi.


Nabiki... Lo hai visto anche tu... Per quanto la mia resistenza al Vento sia aumentata, non è ancora abbastanza e non lo sarà mai!
Quando mi attacchi il dolore è forte ed in più di una occasione sono svenuto, questo sai cosa significa?


Certo: se svenissi durante la sfida con l'Erede, avresti perso.

Perché non vuoi dirmi come sviluppare la mia connessione al Vento?!
Io desidero essere più di un Ciclonis!
Se esiste un Sagitta, allora deve esistere anche il corrispettivo del Vento, o sbaglio?!


No, non sbagli, ma c'è un solo modo per arrivare a quel limite e ti ho già detto che devi dimenticare questa soluzione.

NO!

Seppur molto stanco, Typhon si rimise in piedi, con le braccia e le gambe che di tanto in tanto tremavano e minacciavano di farlo di nuovo tornare in ginocchio.
Lo Spettro lo osservò attentamente, valutando la sua volontà, il suo coraggio, la sua caparbietà, dettagli del suo caratteri lampanti e quasi sorprendenti.
Negli occhi del Drago c'era una luce che mai si era spenta, un ardore incredibile, di gran lunga superiore a quello avuto durante la prima battaglia per la mano di Estia.
Si avvicinò allo Spettro, mettendosi il più eretto possibile, così da poterlo guardare fiero e serio, dimostrandogli quanto si sia stancato di quel tira e molla sulla stessa questione.
Forse per Nabiki non era vitale quell'incontro, ma per lui sì ed avrebbe fatto TUTTO pur di vincerlo.

Devi dirmelo...

Io non ti devo nulla, Terran Seal.
Abbiamo già stabilito un accordo e tu stai ricevendo ciò che pagherai.
Questo è quanto.


Allora non ti importa?
Non te ne frega niente se l'Erede del Vento sconfigge un tuo allievo?!
Pensavo che avessi più orgoglio!


Se sapessi il motivo per cui ti tengo nascosto il modo per ascendere al grado estremo del Vento, capiresti il perché del mio rifiuto.

Se ricordassi che il Conflux agisce secondo il libero arbitrio umano, metteresti nelle mie mani il potere di decidere.

COME OSI FARE A ME UNA PREDICA SUL CONFLUX E IL SUO SIGNIFICATO?!

Un'ondata di energia primordiale incredibile investì il ragazzo, scaraventandolo indietro di qualche metro e facendogli accusare non poco dolore.
Aveva provocato lo Spettro del Vento ma questo solo perché dentro di lui sapeva di avere ragione e che ben presto lo avrebbe riconosciuto anche Nabiki.
Lei voleva proteggerlo, come giustamente doveva essere, in fondo era protettrice di coloro che avevano il Vento, voleva solo il bene per loro.
Ma nel ripensare alle parole del Drago, effettivamente, si rese conto che non poteva continuare così, non poteva privarlo della verità e della libertà di scegliere.
Attese che egli si rialzasse, perché era sicura che ce l'avrebbe fatta, per poi avvicinarsi e fissarlo intensamente.

Per raggiungere lo stadio maggiore del Vento devi rinunciare alla Terra che è nel tuo Spirito.

Eccola lì la botta forte, quella grossa, quella che faceva male e che trasformò l'espressione di Typhon in una specie di ibrido tra lo stupore e il dolore.

... Cosa...

Il Sagitta, se ben ricordi, ha solo il Fulmine come Elemento.
Il prezzo da pagare per arrivare ad una affinità così forte e superiore al 100% è accogliere solo ed esclusivamente il Vento dentro di te.
La Terra, per tanto, dovrebbe essere eliminata dal tuo spirito, la perderesti, perdendo il legame che tanto ami con essa anche grazie al tuo lavoro.
Ora capisci perché non volevo dirtelo?
Come hai detto tu, però, sei libero di fare le tue scelte, quindi se vorrai rinunciare alla Terra ed apprendere come oltrepassare il limite, allora te lo insegnerò.


Quella rivelazione fece crollare in uno stato di profonda disperazione il Drago, talmente tanto da fargli stringere i pugni e digrignare i denti in silenzio.
Era la prima volta che i sentiva impotente e incapace di prendere una decisione valida in tempi ragionevoli, perché lì ci andava di mezzo la Terra.
Non era giusto, i Druidi sapevano accogliere nel loro spirito addirittura sei elementi e potevano arrivare ad avere più del 100% di affinità con tutti.
Perché, perché loro sì e i Gildati no? D'accordo, avevano la Trama di mezzo, ma lui stava chiedendo di averne due, non sei, solo due, i suoi due elementi per eccellenza.
Gli vennero gli occhi lucidi, sia per la tristezza che per la rabbia.

So cosa stai pensando.
So cosa ti stai chiedendo.
In realtà i Gildati hanno le potenzialità, ma esse devono essere attivate dal Mana stesso.
I Druidi sono nati così, ma hanno altre debolezze, altri limiti che noi non conosciamo.
C'è sempre un Equilibrio, ricordalo.


... Ho impiegato mesi, anni per far fiorire la Terra dentro di me!
Non posso pensare di rinunciarci così, dall'oggi al domani!


Ed infatti nessuno te lo sta chiedendo.

Ma questa è una soluzione valida affinché io diventi più forte... Più resistente...

Indubbiamente avere maggiore affinità ti aiuterebbe a sopportare meglio i colpi, ma il prezzo da pagare è salato ed amaro allo stesso tempo.

Respirò a fondo, chiudendo gli occhi e rimanendo in silenzio per qualche istante, recuperando sia la lucidità che le idee, ragionando attentamente.
In verità, non aveva ragionamenti veri e propri da fare, non voleva affidarsi al freddo calcolo, perché sapeva che tanto non ne sarebbe uscito, nemmeno dopo un altro anno.
Diventare ancora più forte e potente per contrapporsi a Rawyn che probabilmente stava effettuando a sua volta un allenamento estenuante era fondamentale, ma c'era in gioco la Terra.
Mentre ancora cercava di capire cosa fare, d'un tratto, gli venne in mente un'immagine, un ricordo. Di istinto sulla bocca si formò un leggero sorriso malinconico e innamorato.
Sua moglie... Sua moglie credeva in lui... Era certo che avrebbe vinto, era sicura che ce l'avrebbe fatta e che non l'avrebbe mai lasciata finire tra le braccia di un altro.

Estia...

Immagine


Ebbene?
Vogliamo continuare l'addestramento oppure no?
Magari potremmo dedicarci un poco all'uso della spada, se sei d'accordo...


Lo Spettro era andato avanti nel discorso, ipotizzando che fosse chiuso, ma quando il Seal tornò in piedi guardandola fiero e determinato, qualcosa le disse che non era stato archiviato proprio nulla.

... Non mi dirai che...

Rendimi un Cavaliere del Vento.
Se per salvaguardare la mia unione e la felicità della mia sposa, sono pronto a rinunciare alla Terra.
Fa ciò che devi, dopo di che... Cominciamo.


Non potrai più tornare indietro, te ne rendi conto?

Sì, me ne rendo conto.

... Come vuoi.
Procederemo al rituale, dopo di che, ci occuperemo di incrementare la tua affinità, ma sappi che non sarà semplice, anzi.
Ci saranno ancora più dolori, difficoltà.
Ciò che hai vissuto fino ad oggi ti sembrerà una passeggiata in confronto.


Le mie scaglie sono molto più dure di quanto tu possa credere.

AUTOCONCLUSIVA

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Dialogo con lo Spettro accordato con la Sempreverde.
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Messaggioda Rebecca » 20/06/2016, 18:46

{24 Maggio 2112 - Covo Terran, Biblioteca- Sabato, ore 10:30}


... Eccomi qua, scusa se ti ho fatto aspettare!

Non preoccuparti, non voglio monopolizzare il tuo tempo.

Immagine


Ci mancherebbe, sei una dei nostri campioni e meriti il supporto di tutti i Terran.

Eheh ti ringrazio!
Quindi sono questi i nuovi testi arrivati dalla Gilda Acuan?


Esattamente.
Un breve compendio sull'uso sbagliato degli incantesimi d'Acqua e Ghiaccio, risalente al XII secolo...
Almeno una decina di rotoli di poesie che omaggiano la fondatrice degli Acuan...
... Uuuh abbiamo anche dei racconti di carattere fiabesco!
Sei fortunata, oggi avrai molto su cui studiare.


Meno male che ci sei tu a darmi una mano!
Allora mi metto al solito posto e, come sempre, ringrazia da parte mia il responsabile della Biblioteca Acuan per il suo contributo alla causa!


Non mancherò.
Buon lavoro!


Con quei documenti in mano -sistemati in appositi scrigni che ne preservassero l'integrità- l'Auditore si diresse verso uno degli angoli più isolati e silenziosi della Biblioteca, prendendo posto e iniziando a sfogliare le pagine -per la maggior parte in realtà fogli di pergamena- su cui ogni singola informazione era scritto in antico linguaggio runico.
Essere stata scelta per la sfida fra Gilde e Figli di Gaia aveva rappresentato per l'italo-svedese un grandissimo onore, che si era triplicato quando aveva scoperto che anche il migliore amico e coinquilino -Logan- e l'attuale compagno -Maddox- erano stati a loro volta scelti come campioni, il primo per i Terran della Terra, il secondo per gli Acuan dell'Acqua. A dire il vero c'era una quarta persona che aveva fatto battere forte il cuore di Rebecca, ma di essa non aveva avuto notizie, nè era mai riuscita ad incrociarla in Gilda, motivo che l'aveva spinta a gioire e al tempo stesso a rattristarsi per l'impossibilità di condividere con lei quel momento.
Phoebe faceva bene a starle lontana, ma l'Auditore sentiva adesso di voler chiudere con quel passato e con i sensi di colpa, altrimenti non sarebbe mai riuscita ad andare avanti nella propria vita. Pur trovandosi molto bene insieme a Maddox, le capitava di frequente di provare una sorta di oppressione al petto, come se lei non meritasse di essere felice quando c'era al mondo una persona che stava aspettando - e forse nemmeno quelle- delle scuse sincere da parte sua. Probabile che la Chamberlain non l'avrebbe mai perdonata, ma doveva fare un tentativo, perchè era giusto per entrambe, era giusto che entrambe fossero di nuovo felici.

Dunque... Partiamo dal compendio...

Non era stato semplice organizzare le proprie giornate di studio. Dopo l'esplosione dei laboratori Ravnick, Jasper ed Haytham avevano deciso che sarebbe stata Rebecca ad occuparsi di Thera, almeno fino a quando le acque non si fossero un po' calmate. Se all'inizio l'Auditore aveva accettato di buon grado, col passare del tempo si era resa conto di quanto fosse difficile gestire la ragazza completamente da sola, non potendo contare sull'aiuto di nessuno. Questo non certo perchè nessuno fosse disposta ad aiutarla -Logan si offriva sempre molto volentieri di starle vicino- ma perchè Thera era inavvicinabile, incapace di interagire con il prossimo e spaventata all'idea di essere lasciata con chiunque che non fosse Rebecca, Jasper o Haytham.
Quando le si era presentata l'opportunità di poter allenare le proprie conoscenze in Antiche Rune con i testi presenti nella Biblioteca degli Acuan -ma solo a condizione che lo studio si svolgesse all'interno della medesima struttura per i Terran- l'italo-svedese si era vista costretta a chiedere aiuto al minore dei Ravnick, il quale aveva stabilito che, una volta a settimana, si sarebbe preso cura lui di Thera, lasciando quindi la donna libera di trascorrere tutto il tempo che le serviva all'interno della Gilda.
Aveva notato in verità che l'umore della Phyris cambiava radicalmente quando sapeva di dover trascorrere un'intera giornata con Jasper e questo l'aveva portata a riflettere che forse la chiusura emotiva della ragazza non era altro che semplice tristezza, tristezza per il suo stare lontana dall'unica persona a cui si fosse realmente affezionata. Avrebbe dovuto parlare con il Ravnick, ma non aveva davvero tempo e la sfida stava assorbendo ogni singola energia della Terran, motivata a dare il massimo per dare una bella lezione ai Druidi colpevoli di aver tentato un misfatto così deplorevole.

E questa coppia di rune?
Davvero molto interessante, accostate insieme danno un significato completamente diverso da quello conosciuto...


In verità sentiva quasi di aver vinto alla lotteria, quando era stata scelta. Essere una dei campioni le stava portando innumerevoli vantaggi, come appunto il privilegio di poter consultare testi che solitamente appartenevano ad altre Gilde. Anzi, a dire il vero una sola Gilda, perchè aveva saputo quasi con ironia che gli Ignis erano del tutto sprovvisti di testi in antico runico... Insomma, quando si facevano chiamare l'Esercito delle Gilde, non lo dicevano tanto per!
Ad ogni modo, era bello scoprire qualcosa di nuovo sui suoi confratelli "idrofili" a prescindere da ciò che le poteva capitare sotto mano. Potevano esserci testi molti divertenti, come le fiabe, oppure noiose come un resoconto giornaliero dei costi e delle spese di mantenimento del villaggio Acuan, o anche interessanti come le disquisizioni di gildati Acuan ormai scomparsi da secoli, ma ancora pieni di saggezza. Ovviamente ogni possibile testo che contenesse informazioni vitali e strettamente private rimaneva custodito all'interno della sua Gilda di appartenenza, ma erano davvero pochi i casi, dato che solitamente si preferiva scrivere i libri nel linguaggio comune delle Gilde e non certo in antico runico. Ad ogni modo, Rebecca aveva molto su cui allenarsi e le sue capacità -già molto alte di per sè- non stavano facendo altro che migliorare di giorno in giorno.

Passiamo alle fiabe...

Avrebbe lasciato le poesie per ultime, data l'intrinseca difficoltà della traduzione. Per sua fortuna aveva a disposizione l'intera giornata, così che il suo lavoro potesse essere suddiviso intervallandolo da brevi pause ristoro. La mente aveva bisogno di zuccheri -quello era un fatto assodato- e dunque di tanto in tanto l'Auditore si concedeva il lusso di un cioccolatino, per mantenersi sempre vigile e attenta. Anche gli occhi però necessitavano di riposo, motivo che spingeva Rebecca ad utilizzare degli occhiali appositi, così da non stancare troppo la vista. Ogni singolo momento passato lì dentro era per lei un modo di assicurare -almeno da parte sua- la vittoria a tutte e tre le Gilde.

Sono molto fiduciosa, ma è meglio non essere troppo sicura o rischio di non impegnarmi abbastanza...

Si sarebbe sentita morire dentro se avesse perso per colpa di una sua negligenza. La possibilità di chiedere dei desideri al Mana era un incentivo non da poco ma che, per una credente come Rebecca, aggiungeva quel pizzico di sprint in più che le serviva per migliorare il suo massimo. Dopo lungo pensare aveva finalmente trovato il giusto desiderio da esprimere: poter accedere al grado di Foresta. Sperava vivamente che fosse realizzabile, in quanto lei -avendo due elementi- di natura si sarebbe fermata solo al terzo per il primo, non potendo proseguire oltre. Avere un legame così forte e potente con la Terra sarebbe stato un sogno e, qualora avesse potuto esprimere anche un secondo desiderio, aveva già in mente cos'altro chiedere: la possibilità di poter avere una seconda forma animagus, legata questa volta al Vento.
Non erano comunque i desideri che spingevano Rebecca a darsi tanto da fare, ma la sua ferma e cieca convinzione che le Gilde fossero nel giusto e che il Conflux l'avesse scelta appositamente per aiutarli a vincere. Altrimenti perchè fra tanti esperti di Antiche Rune, la Sempreverde aveva deciso di scegliere proprio lei? Solo il Conflux conosceva la risposta e lei era molto fiduciosa nel suo volere e nel suo benestare.

Sinceramente gli Acuan non sono per nulla dei gran poeti...

Aveva quasi concluso i propri studi, prendendo in esame le rime scritte da poeti antichi di secoli e raccolti in un unico corpus che ora si trovava in mano all'Auditore. Sarebbe riuscita a tornare a casa poco dopo pranzo trovandola probabilmente vuota, dato che Thera sarebbe rimasta con Jasper ancora un bel po' e Logan forse era uscito per vedere la sua compagna. Le faceva così strano avere l'Oceano che le girava semi-nuda per casa, ma pian piano si stava abituando alla sua presenza ed era piacevole anche scambiare due chiacchiere con lei. Ovviamente aveva proibito tassativamente a Logan di spifferarle le loro acrobazie sessuali, dato che le faceva troppo strano e la sentiva come una palese mancanza di rispetto.
Dopo circa un'altra oretta, finalmente l'Auditore fu pronta a "chiudere i libri" e a dirigersi a casa, dove avrebbe preparato un pranzetto leggero e sfizioso per tappare il buco allo stomaco. Nell'andarsene, avrebbe approfittato per restituire i libri che aveva preso in prestito e prenderne di nuovi, così da avere sempre qualcosa con cui esercitarsi anche durante la settimana.

Sono state letture interessanti e piacevoli?

Molto, lo devo ammettere!

Aaaah non sai quanto ti invidio!

Ahah lo immagino!
Ecco qua, questi sono i libri che ho preso la settimana scorsa e questi sono quelli che voglio prendere per la prossima.


Molto bene, aspettami qui.
Vado a prendere il registro!


Ormai era entrata talmente tanto in confidenza con l'addetto alla Biblioteca da non aver più bisogno di usare un linguaggio formale. Lo attese paziente ritornare con un grosso libro rilegato in pelle, che aprì nel mezzo e sul quale scrisse il nome della donna e i titoli dei libri che stava portando via per consultarli. Un altro vantaggio dell'essere stata scelta come campione.

Ecco fatto.
Allora ci vediamo la prossima settimana!
Stammi bene e in gamba!


Grazie mille per il tuo aiuto!
Alla prossima!


A pranzo qualcosina di veloce, ma a cena sarebbe passato Maddox da lei, per poter stare un po' insieme. E sperava che Thera prima o poi si abituasse alla sua presenza, perchè l'ultima volta era corsa via spaventata quando l'omaccione si era esibito in una delle sue grasse risate da baritono concertista.

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Messaggioda Typhon » 21/06/2016, 23:13

Dimensione Onirica del Vento
Poco Meno di Un Mese alla Sfida
Canyon dei Venti Impazziti


"In caso di fioritura prematura, è necessario aggiungere al composto ottenuto alcune gocce di rugiada benedetta.
Il liquido assumerà un colore più chiaro, simile all'argento slavato, indicando che è pronto per essere usato per inumidire la radice.
Le tempistiche del processo di crescita vanno dai cinque ai quindici giorni, ma non oltrepassano mai le tre settimane.
La pianta cresciuta con questo procedimento, risulterà più debole agli agenti atmosferici ma dalle facoltà magiche più spiccate e attive.
Approntare in seguito un composto di rinforzo e somministrarlo alla pianta, ad ogni modo, non andrà ad inficiare nelle facoltà estreme ottenute."


Typhon non aveva mai smesso di studiare l'Erbologia, anche se non potendo effettuare nessuna prova pratica, dimezzava all'incirca il suo impegno e le nozioni apprese.
Una volta tornato da quella dimensione avrebbe dovuto sfruttare tutti i suoi studi nella Serra, dandosi da fare e recuperando più tempo possibile, ma almeno gli era concesso leggere.
All'inizio non era stato affatto semplice concentrarsi sulla lettura, con quella gravità più pesante che gli faceva sembrare il libro di venti chili, ma ormai ci aveva fatto l'abitudine.
Anche il respiro era più regolare e i polmoni riuscivano ad incamerare aria a sufficienza per non farlo stancare tanto in fretta durante gli allenamenti.
Si poteva dire che ormai era completamente pronto per la gara, ma in realtà la strada da fare appariva ancora moltissima, quasi infinita.

"Durante il processo di trasferimento della clorofilla, non esporre mai direttamente i petali alla luce del Sole, potrebbe annullare l'effetto magico accumulato.
Stendendo con delicatezza la pomata di eucalipto e miele d'api e spargendo su di essa la polvere smeraldina, si otterrà una lamina resistente e non più malleabile.
I petali rimasti intrappolati nella stele ormai solidificata, conferiranno un potere taumaturgico ad ogni zona del corpo appoggiata su di essa.
I muscoli e le ossa trarranno benefici in meno di una settimana, mentre per quanto riguarda ferite interne e virus magici e non, saranno necessarie due settimane.
Per rinnovare il potere, spargere nuovamente la polvere smeraldina ogni cinque anni, utilizzando poi il pennello in piume di Pegaso per migliorare l'effetto."


Chiuse il libro: aveva messo abbastanza nuove info nel cervello per quella mattina, o pomeriggio, sera, bah, non ci stava capendo più nulla.
Quando era stanco, dormiva semplicemente, tanto lì il tempo non variava mai, il giorno e la notte non esistevano e lo scorrere del tempo era lento seppur inesorabile.
Il suo corpo, il suo volto, le sue fattezze, infatti, non erano rimaste immuni a quell'effetto e il Seal ormai dimostrava l'età di un 24enne che andava per i 25.
Tre anni e mezzo passati lì dentro, tre anni e mezzo ad allenarsi, tre anni e mezzo a temprarsi, tre anni e mezzo ad imparare a domare il Vento e ad usare la lama cinese.
Oltre a questo, naturalmente, anche Arti Marziali utili all'utilizzo della stessa, in modo da completare e migliorare anche i riflessi e l'atletica globale del Drago.

Potrei riprendere da quello...

Immagine


Gran bello spettacolo, anche se un po' inquietante per chi non era abituato; ovviamente Typhon non faceva parte di quella cerchia.
L'addestramento effettuato per la maggior parte del tempo dal ragazzo, suggerito dallo Spettro, era quello di avvicinarsi al Tifone e cercare di... domarlo.
Sfruttare i propri poteri e l'affinità all'elemento per immergersi nell'occhio di quel ciclone e assorbirne sia la potenza sia la stabilità centrifuga.
A quel punto, rilasciare tutto il potere ricevuto gentilmente da quella forza primordiale e tentare di calmarlo, annullandone l'effetto, spegnendolo.
Ne nasceva uno ogni cinque minuti, quindi si poteva soltanto immaginare quante volte il ragazzo avesse ripetuto quel processo, inizialmente allucinante.

FLASH BACK
UN ANNO E MEZZO PRIMA


AAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!

Scaraventato indietro ad una forza tremenda, il corpo di Typhon si andò ad abbattere su una parete rocciosa, facendolo cadere rovinosamente a terra in preda al dolore.

AAAAHHHH... AAAAAHHHH... CAZZO... CAZZO... AAAAAAHHHHH!

Te lo avevo detto che tutto ciò che avevi trascorso qui prima della tua folle scelta sarebbe apparso come una passeggiata.
Ora mi credi? Sei ancora dell'idea di voler proseguire?
Ah no, giusto, adesso non puoi fare altro, la Terra ti ha abbandonato, sei costretto a non deludere il Vento o perderai anche lui.


Io... Io... Posso farcela... Capito?!
Posso farcela... E poi... La Terra... La Terra capirà il motivo della mia scelta...
... Sono certo che il Conflux non mi condannerà per questo...


Non credo tu possa essere nella posizione per capire davvero come agisce il Conflux.
Non hai modo per scoprire la veridicità delle tue parole, ergo dovrai continuare e non demordere.
La strada è così tanto lontana da non essere nemmeno all'orizzonte, nemmeno avessi la vista di un'aquila reale.


Lo so... Lo so... Anf... Ho capito il concetto... Grazie del conforto...

È questo che cerchi da me?
Mi spiace, non lo avrai.


No, non cerco questo... Dimmi solo... Cosa devo fare per riuscire ad entrare dentro quel dannato Tifone!

Essere un Ciclonis, tanto per cominciare, ma ancora non lo sei, quindi per il momento puoi solo provare, provare e provare, fino a quando il tuo spirito non sarà più forte.
La differenza tra un Ventulus e un Ciclonis è talmente tanto ampia che nemmeno puoi immaginare.
Figurarsi poi ciò a cui tu aspiri... Il potere che stai inseguendo va ben al di là della comprensione di un semplice Gildato.
Solo un Sempreverde o un Sagitta potrebbero comprenderlo appieno.
Quando la tua affinità al Vento sarà maggiore, allora potremo riparlarne, fino ad allora, continua ciò che stai facendo, ma in fretta, il tempo stringe.


FINE FLASHBACK


Da allora erano trascorse settimane, mesi, ed era diventato un Terran Ciclonis, l'ultimo stadio del Vento, in teoria lo stadio più alto da poter raggiungere.
In verità però, ce n'era un altro, uno stadio ancora più elevato, oltre la perfezione, stadio che nessuno aveva ancora raggiunto e che lui intendeva incamerare nel suo spirito prima di andare via.
Voleva essere incoronato come Cavaliere del Vento e ad essere sinceri, aveva anche scritto una canzone nel tempo libero chiamata proprio così, da cantare all'Erede a battaglia vinta.
Proprio come annunciato dallo Spettro, essere un Ciclonis gli aveva permesso di inserirsi nei tifoni e dare via al vero addestramento, quello più difficile e complesso, oltre che estenuante.
Ma non poteva dedicarsi solo a quello, no, aveva fatto una promessa e intendeva mantenerla, pur non sapendo esattamente il motivo di una richiesta simile.

Immagine


Nabiki aveva magicamente trasformato la Jian regalata da Lan Xia a Typhon in una Han Jian, ovvero una spada simile ma dalla lama più lunga, corpo più pesante e da poter usare a due mani.
Gli aveva anche promesso che, qualora fosse riuscito nel suo intento, avrebbe incantato la spada proprio come avvenuto per il Sagitta, non sognandosi però di ricevere un dono altrettanto potente.
Non che si aspettasse qualcosa, Typhon, anzi, era già contento di aver ricevuto un miglioramento simile, ma aveva chiesto che le parole incise sul fodero rimanessero intatte.
Esse infatti erano state fatte mettere da Lan Xia al momento di regalare l'arma al Drago ed avevano assunto quindi, per lui, un valore affettivo e solenne, da non voler eliminare in alcun modo.
Si mise all'opera nell'eseguire gli allenamenti impostati dallo Spettro, senza mai deconcentrarsi, senza mai perdere di vista il suo obiettivo, senza mai pensare di cedere o arrendersi.

FLASH BACK
DUE ANNI PRIMA


È assurdo... Sembra tutt'altra cosa rispetto agli insegnamenti che ho ricevuto io...
Mi spiegate come faccio ad integrare tutto quanto?


L'arte della lama cinese non punta sulla forza quanto sull'elasticità di corpo e mente.
Proprio come il Vento che soffia, le tue braccia devono muoversi con eleganza e allo stesso tempo impetuosità.
Raggiungerai l'obiettivo anche grazie allo studio delle normali arti marziali, vedrai.


Quando potrò sapere a cosa mi serve apprendere tutto questo?

Quando sarà il momento di sfruttare quello che hai imparato, che domande?

... Già, che domande...

Ora torna rilassato con il corpo ma ben eretto col busto, spalle alte e viso morbido.
Ti lancerò contro delle lame di vento, effettua la parata a doppia presa con la spada, cercando di usare meno movimenti inutili possibili.


ZACK ZACK ZACK ZACK ZACK


AH... AH... AH... AH... AAAAHHHH!

... Solo movimenti inutili.

Ma... Ma come?!

Di nuovo.

Eh?
Cosa?
No no, aspettate...


ZACK ZACK ZACK ZACK ZACK


WOH... AH... WOH... EHI... AAAAHHHH!

Leggermente meglio.
L'istinto di sopravvivenza è sempre un ottimo alleato.
Cerca però di non affidartici troppo.
Usare la spada significa anche essere completamente sicuri.
Raggiungere la connessione con la lama è fondamentale.


... Me lo ha detto sempre anche Lan Xia...

Allora se non credi abbastanza a me, credi a lei.

No no, vi credo, ci mancherebbe, Supremo Spettro.
Solo che, insomma, diciamo che lei come insegnante era un po' meno... Bacchettona!


Perché a lei non premeva la scadenza che invece preme a me.
Vuoi una confessione?


Ditemi...

Ciò che stai apprendendo... Servirà anche per aiutare colei che ricordi sempre con tanta stima e apprezzamento.

... Volete dire che Lan Xia avrà bisogno di me?
Sto imparando per darle un aiuto in qualche modo?


Al tempo, lei non chiese nulla in cambio e ti aiutò a difendere il tuo onore e il tuo amore.
Forse presto arriverà il momento per ricambiare il favore, sempre che tu riesca a...


Ci sono.

... Molto bene.
Riprendiamo allora.


FINE FLASHBACK


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Messaggioda Typhon » 26/06/2016, 16:18

Dimensione Onirica del Vento
Poco Meno di Due Settimane alla Sfida
Montagne Sibilanti
Lago d'Argento


È trascorso così tanto tempo...
Settimane, mesi, anni...
Ho avuto quasi sempre l'impressione che il giorno della sfida non sarebbe mai arrivato...
Invece tra meno di due settimane, per la mia dimensione, inizierà tutto...
Non mi resta molto allenamento, devo a tutti i costi raggiungere il mio obiettivo...


Il Drago non era ancora riuscito a diventare ciò che voleva.
Il corpo era molto più allenato, la mente più attenta, matura, brillante, ma il suo spirito necessitava di ancora tanta energia.
Essere un Ciclonis lo aveva riempito di orgoglio e potere, una soddisfazione interiore non da poco, ma non bastava, non per l'impresa che doveva compiere.
L'Erede del Ghiaccio lo aveva messo in guardia tanto tempo prima, avvertendolo del fatto che l'Erede del Vento, il suo avversario, aveva optato per un addestramento durissimo.
Non poteva quindi escludere che avesse affinato la sua tecnica, la sua magia, la gestione del suo potere, al solo fine di sconfiggere il Terran e prendersi sua moglie.

Pensare di farcela a prescindere è il primo passo verso la sconfitta.
Non avrei mai pensato di arrivare ad una coscienza simile, la Sempreverde forse sarebbe fiera di me.
Ciò non toglie che sono un Drago e come tale non posso minimamente concentrarmi troppo sul rischio di non farcela.
Devo credere nei miei artigli, nella mia pelle coriacea, nella mia indomita capacità di resistere anche i colpi più brutti.
Se lui sta diventando acciaio, io dovrà essere titanio.


Disteso sopra una barchetta di legno ondeggiante sulle acque, Typhon si stava riposando dopo un bel po' di "vasche" a stile libero e dorso, per migliorare braccia, petto e spalle.
Già, non aveva tralasciato nulla, mai e poi mai, allenando muscoli che forse non sapeva nemmeno di possedere, immaginando la faccia di Aryanne il giorno in cui l'avrebbe visto.
In realtà forse, il viso che voleva ammirare di più era proprio quello della moglie, che sperava tanto non lo giudicasse negativamente per aver rinunciato ad alcuni anni della loro vita assieme.
Qualora avesse perso, non avrebbero potuto trascorrerne nemmeno uno, di anno, motivo per cui al confronto, tre e mezzo non significavano niente se non un dovere, una necessità.
Ad un tratto, mentre continuava a pensare, un sibilo tra i suoi capelli bagnati gli fece intendere che lo Spettro lo stava chiamando: era tornato il momento di mettersi all'opera.

Immagine


Si alzò in piedi e mettendosi di buona lena, iniziò a vogare la barca verso la riva, un altro esercizio niente male per le braccia e per i muscoli dorsali.
Il lago era vastissimo e per andare da una parte all'altra della superficie d'acqua ci volevano almeno due ore e mezza, cinque per un avanti e indietro completo.
Typhon all'interno di quegli anni lo aveva fatto per ben due volte a settimana e naturalmente i primi mesi ci vollero molto più di cinque ore totali, vista la stanchezza e la minore forma fisica.
Giunto sulla terra ferma, il Seal vide lo Spettro a poca distanza da lui, in piedi, che lo guardava intensamente aspettando che egli lo raggiungesse per comunicare.
Scese dalla barca, la ancorò al piolo di legno e poi raggiunse Nabiki, curioso di sapere cosa avrebbe dovuto fare per il resto della giornata.

Qual è il dubbio che ti assilla, Terran Ciclonis?

Sono anni che ci frequentiamo, il nome proprio non va bene, mh?

Parla, dunque, non posso dedicarti tutto il mio tempo.

Mi chiedevo se ci fosse un modo per aumentare ancora di più la mia potenza.
La mia percentuale di potere a disposizione, anche solo per un istante, per sferrare un attacco eccezionale.
Intendo a parte superare il mio limite di Ciclonis.
Non so, magari qualche tecnica che mi stanchi più facilmente ma mi dia un vantaggio momentaneo.
Sto forse parlando a sproposito?


No, non parli a sproposito, ma ciò che chiedi non può accadere, non se combatti solo.

In che senso?

Sai perché Acqua, Terra e Fuoco sono considerati Elementi Primari, mentre Ghiaccio, Vento e Fulmine sono considerati Elementi Secondari?

In realtà... No.

I Secondari non sono meno potenti dei Primari, ma hanno in loro l'impossibilità di alimentare gli altri per fortificarli.
I Primari invece, se agiscono sui secondari, possono renderli più forti ed aumentare le loro facoltà.
Non è necessario che sussista una affinità, il Fuoco può potenziare anche il Ghiaccio, qualora lo volesse, come la Terra il Fulmine.
Sono procedimenti ormai dimenticati, procedimenti complessi che solo due persone molto affini possono rendere reali e possibili.
Combattendo da solo, non puoi sperare che un altro Elemento Primario possa potenziarti e considerando che ora non hai più la Terra, non puoi nemmeno provare ad attingere ad essa.


Ora è più chiaro.
Ma quindi, giusto per curiosità, come si fa a stabilire questo legame che potenzia l'Elemento?


È una questione di spirito, di unione pressoché perfetta.
Quando si stabilisce una connessione completa con l'altra persona, l'Elemento Primario in lei alimenta quello Secondario dell'altro.
Il potere che ne deriva è a dir poco eccezionale e temuto anche dai Druidi stessi in quanto difendersi da un'ondata di energia simile è compito assai arduo.
Loro non possono riuscire nell'intento in quanto possiedono tutti gli Elementi e quindi gestire una manovra simile li porterebbe ad una sorta di esplosione di potenza letale.
I Gildati in tal senso sono avvantaggiati ma necessitano comunque di un legame così forte da considerarsi raro.


Strano però che non ne abbia mai sentito parlare.

In realtà è normale.
Questa pratica, ormai da tempo dimenticata, ha documenti custoditi nella biblioteca privata dell'Oceano.
Ella infatti è l'unica che conosce a menadito come far attivare la connessione ed è Maestra in quest'arte.
Anticamente le tre gilde decisero che fosse l'Acuan Diluvium a mantenere vivo il ricordo di questa tecnica, per non dimenticarla mai.
Non si verificano episodi di alimentazione spirituale da almeno due secoli.


Quindi l'Oceano sa farlo?

Conosce il modo per stabilire il feeling alla perfezione e attivare il supporto dell'Elemento Primario sul Secondario, sì.

Capisco... Beh, tanto mi serve a poco saperlo, da quel che ho capito.

È esatto, dovrai contare solo sulle tue forze e sul tuo Vento.
Adesso sei pronto per ricominciare?


Certamente.
Dimmi cosa devo fare.


Per raggiungere lo stadio ulteriore del Vento ed oltrepassare il limite, dovrai imparare ad affidarti ad esso.
Il Vento deve far parte di te tanto quanto tu devi far parte di lui.
Una volta raggiunto questo obiettivo, avrai stabilito la percentuale di affinità al 100% e da lì, arrivare al 110% sarà molto più semplice di quanto tu possa credere.
Sali quindi lungo questa parete rocciosa e raggiungi la vetta, a quel punto sotto di te avrai la vastità del lago, a distanza di circa cinquecento metri.
Dovrai gettarti nel vuoto, dalla vetta e sfruttare le correnti ascensionali e il tuo potere per planare dolcemente fino alla barca... Ed atterrarci.


Con uno schiocco di dita, lo Spettro fece sì che la braca si staccasse dal piolo e ricominciasse ad allontanarsi.

... È uno scherzo vero?
Anche se è acqua, cadere comunque da un'altezza simile potrebbe essere doloroso oltre ogni immaginazione!


Lo so, lo comprendo.
Non ti saresti allenato così tanto a sopportare la sofferenza e gli sforzi, altrimenti.
Devi fidarti ciecamente del Vento e lui deve sapere che sei pronto ad affidargli la tua stessa vita.
Altrimenti, non raggiungerai mai il 100% e di conseguenza, nemmeno il 110%, punto limite per la trasformazione nel nuovo stadio.
Ora va', meno chiacchiere, il tempo stringe e tu non puoi permetterti di parlare troppo quando c'è in gioco così tanto.


Nabiki scomparve di fronte ai suoi occhi e, inizialmente perplesso e scioccato, alla fine Typhon socchiuse gli occhi, sospirando rassegnato ma anche convinto.
Credeva fermamente nelle parole dello Spettro ed anche se per la prima volta in vita sua era spaventato, sapeva che forse quello era il modo migliore per far capire al Vento quanto ci tenesse ad esso.
Per un Drago avere paura significava davvero mettersi davanti un ostacolo quasi insormontabile, ma se lui avesse creduto davvero di farcela grazie al Vento, allora avrebbe aumentato la loro affinità.
Si mise quindi in marcia, arrivando di fronte alla montagna ed iniziando subito la scalata, fatta di zone più semplici ad altre scivolose ed impervie, ma non era la prima volta che si cimentava nel freeclimbing.
Ci vollero circa due ore prima di raggiungere la cima e quando fu finalmente su, dovette ammettere di sentire non poca stanchezza e sudore lungo tutto il corpo.

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Anf... Anf... Per la Trama... Quanto è alto... Anf... Anf...

Non appena ti senti pronto, lanciati nel vuoto ma senza andare in picchiata con la testa.
Fa' un po' come se fossi una specie di scoiattolo volante, apri le braccia e le gambe, le correnti ti sosterranno quasi subito.
Solo allora però dovrà riuscire a fare in modo che esse ti conducano dove desideri tu, guardando verso il basso ma senza mai provare la pura di cadere, di morire.
Non appena il tuo spirito sarà instabile, noterai che le correnti ti sosterranno meno, al contrario, se recupererai fiducia e concentrazione, tornerai un po' su.
Ci vorrà molto più di un tentativo, ma alla fine, se supererai la prova, la meta sarà più vicina di quanto tu possa immaginare.


La voce dello Spettro echeggiò tra le montagne, dando l'ultimo avvertimento, l'ultima lezione, l'ultimo indizio, prima di sparire e lasciare tutto in mano al Drago.
Typhon a quel punto, annuendo, si avvicinò al ciglio della vetta, osservando in basso lo specchio del lago con la barca piccolissima e lontanissima, che lo attendeva.
No, lo sapeva anche lui da sé che non ce l'avrebbe mai potuta fare al primo colpo, ma era altresì consapevole che meno tentativi sarebbero serviti e meglio era.
Non poteva raggiungere l'ultimo stadio il giorno prima della battaglia, doveva anche darsi modo di abituarsi e imparare ad utilizzarlo al meglio, altrimenti non sarebbe servito a nulla.
Prese un gran respiro, attese il tempo che gli serviva, poi, semplicemente, fece qualche passo indietro, prese la rincorsa e poi scattò senza pensarci due volte, gettandosi di sotto.

SPLASH

Immagine


Di nuovo.

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