Re: Dreiländereck - Foresta Nera
Inviato: 17/06/2018, 16:53
{24 Febbraio 2114 - Colline Celadon, Gilda Terran - Ore 00:16}
Assistere allo spettacolo delle stelle che brillavano come tante piccole gemme sopra le colline della Gilda Terran era uno dei passatempi più rari all'interno del covo. Ai Gildati piaceva passeggiare, riflettere, sedersi a conversare mentre la meraviglia della Terra e del Vento si mostrava a loro in tutto il suo splendore, quando il Sole smetteva di illuminare la volta celeste lasciando spazio alla sorella Luna. Ma quando le ombre si facevano più fitte, quasi nessuno mai si attardava troppo tempo in mezzo a quei campi, preferendo la sicurezza donata dalla flebile luce di una fiammella, piuttosto che quella lontana e irraggiungibile di un astro.
Ricordava di aver spesso condiviso con la Chamberlain quei momenti quando erano ragazzine e nonostante tutto quello che era accaduto, i ricordi non riuscivano a disturbare quel momento di assoluta pace e serenità. Lasciar andare Phoebe per sempre aveva permesso all'Auditore di riprendersi un pezzetto del proprio cuore per volta, rimettendo insieme i cocci e saldandoli fra di essi. Col tempo sapeva che sarebbe riuscita a donare quel prezioso oggetto ad una persona degna, ma nel frattempo cercava unicamente di tenere insieme il cuore infranto del suo più caro amico, i cui sogni d'amore erano stati spezzati dall'Acuan Diluvium in persona.
Le dispiaceva non poterlo avere lì in sua compagnia: era convinta che anche a Logan una passeggiata in mezzo alla natura avrebbe fatto più che bene, ma in quanto semi-gildato l'uomo doveva ottenere un permesso speciale per poter accedere al covo, un permesso che attualmente non era possibile richiedere al capo dei Terran.
La Sempreverde si vedeva molto raramente negli ultimi tempi, forse a causa di una voce che girava con molto successo fra i confratelli gildati. Il suo desiderio di maternità aveva spinto la Terran Verdegris a lasciare un po' il suo ruolo di guida, appoggiata e sostituita quasi in tutto dal suo più fidato Consigliere, l'Uragano Typhon Seal.
Anche il ragazzo -anzi ormai uomo- sembrava in realtà piuttosto schivo negli ultimi tempi. Ma questi pensieri, che attraversavano fugaci la mente di Rebecca, vennero presto interrotti quando la voce dello zio adottivo richiamò la sua attenzione, facendola voltare verso la sua figura pregna di rispetto e benevolenza paterna.
È un ottimo momento per lasciare andare i pensieri, non trovi anche tu?
Zio Raiden... Chissà perché, non sono così sorpresa di trovarti qui...
Si permise di essere più confidenziale con l'uomo, essendoci solamente loro nei dintorni. Rebecca sciolse presto le braccia per andare ad abbracciare colui che considerava alla stregua di un padre, una figura per lei estremamente importante dopo che i suoi genitori erano entrambi morti.
Sapevo che ti avrei incontrata prima o poi e intuivo anche che sarebbe accaduto di notte...
Possiedi un sesto senso da fare invidia a qualunque Veggente, caro zio...
Come mai ti trovo qui a quest'ora di notte?
Credevo che una volta terminato il concilio, saresti corso a casa a riposarti...
Nessun accenno a Phoebe, nemmeno l'ombra. La donna aveva deciso di chiudere definitivamente i rapporti con lei, trincerandosi dietro le proprie convinzioni, dietro il suo egoismo, il suo orgoglio e la sua testardaggine. Era stanca la docente di Antiche Rune di rincorrerla, stanca di provare nei suoi confronti sottomissione e senso di colpa. Aveva sbagliato e aveva pagato per i suoi errori e quando era stata convinta di non poter mai più ricascare nello stesso identico tranello, Phoebe aveva cercato di trascinarvela, infuriandosi quando nulla era andato come previsto. Lasciò da parte comunque quei pensieri, concentrandosi invece su Raiden, incuriosita e al tempo stesso preoccupata di quanto era stato discusso all'interno del Concilio. Non sapeva perché si fosse riunito, ma intuiva che qualcosa di grosso stesse accadendo.
Volevo fare anche io una passeggiata.
A dire il vero presto o tardi ti avrei chiesto io stesso di incontrarci ma meglio così.
Evidentemente l'Equilibrio sa svolgere bene il suo dovere, ahahah...
Ahahah, vieni sediamoci vicino a quei tronchi.
Sarai stanco dopo tutto quel discutere...
Si preoccupava per lui come se fra di loro ci fosse davvero un legame di sangue. Sarebbe stata la gioia più grande del mondo per l'Auditore scoprire di essere imparentata con Raiden, ma solo ed unicamente per il suo desiderio di avere una famiglia. Era ugualmente felice del loro rapporto e pronta ad ascoltare qualunque parola fosse uscita dalle labbra dell'uomo anziano.
Per quale motivo il Concilio si è riunito con tanta solerzia?
Nessuno ha saputo dirmi l'argomento di cui avete parlato...
Oggi al concilio si è discusso dell'allontanamento di alcuni membri e l'introduzione di sostituti validi.
Oh... Ora capisco il motivo di tanta segretezza.
Chi sarà a lasciare il posto vacante?
La Foresta Kurz ha deciso di lasciare il proprio posto.
Sente una fortissima stanchezza e pur avendo ancora solo 86 anni, vorrebbe godersi un po' di più la vita con i propri nipoti.
Nessuno di loro è stato baciato dal Conflux, ergo ricoprire un ruolo simile, imponendogli almeno dieci ore settimanali complessive qui, gli sta diventando pesante.
Una perdita non indifferente ma la Foresta ha promesso che farà di tutto per trascorrere almeno quattro ore a settimana e di questo gliene siamo tutti grati.
Tuttavia il posto è divenuto vacante quasi di sorpresa.
Pensavamo che la Foresta Kurz avesse richiesto il concilio per un qualsiasi altro motivo, non certo per presentare le dimissioni!
Un vero peccato... Ho sempre apprezzato tanto la Foresta Kurz, ma comprendo il suo bisogno di passare più tempo con la propria famiglia.
Ha lavorato tanto per servire il Conflux, che forse è giunto il momento di concedergli ciò che chiede...
Fu questa la risposta data, dettata dalla saggezza che Rebecca aveva acquisito in tutti quegli anni. Tuttavia, il suo lato più giocoso, istintivo e curiosone si fece avanti, rispecchiando in tutto e per tutto il Vento che albergava in lei e che, in presenza di Raiden, si faceva sempre più prorompente. L'aria seria e pacata si trasformò in un sorriso furbetto e birchino, mentre la Terran fissava l'anziano con occhio complice.
... Posso sapere chi sono i possibili candidati?
... Abbiamo iniziato ad esprimere le nostre preferenze, votando i possibili sostituti.
Io ho preferito astenermi, sai come la penso su certe cose, voglio ascoltare il giudizio comune prima di dare una mia idea specifica.
Sono stati nominati molti Confratelli e Consorelle ipoteticamente perfetti, che già aspiravano al posto da almeno cinque o sei anni.
Tutta gente sulla carta assolutamente preparata a prendere un ruolo simile e rendergli giustizia per non far rimpiangere la Foresta Kurz.
Sicuro ci sarà la Foresta Kinney... E anche la Foresta McNamara!
Sono anni che li sento parlare di quanti cambiamenti positivi farebbero se riuscissero ad entrare nel Concilio ristretto...
... Poi però, tra le varie votazioni, all'ultimo l'Uragano Typhon ha dato la sua opzione, che ci ha lasciati un po' perplessi.
Oooh... E sarebbe?
Ha nominato la Foresta Auditore... Tu hai idea di chi sia questa persona per caso?
... Io?
Quella fu una vera e totale sorpresa. Raiden stava ridendo, godendosi l'espressione totalmente scioccata e incredula della nipote acquisita che, in quel momento, sembrava essersi congelata completamente, come se la donna avesse appena avuto una paralisi facciale fulminea.
L'Uragano... Ha proposto... Me?
Nessuno lo avrà preso sul serio... Dico bene?
Non aveva l'età di molti di coloro che volevano entrare nel Concilio. Nemmeno la saggezza né l'esperienza che serviva per aiutare la Gilda a crescere e a fortificarsi. Stimava profondamente il Consigliere Seal, ma non riusciva ad immaginare un singolo motivo valido per cui il ragazzo avesse proposto proprio lei e non altri.
La Foresta Kurz si è mostrata sia colpita che convinta dalla tua nomina da parte del Consigliere Seal.
Non... Non ci credo...
E invece doveva per forza crederci. Raiden era una persona affabile, ironica, ma non burlona e non scherzosa fino a quei livelli. Iniziava a sentire molta confusione in testa, l'Auditore, ma anche una profonda ed immensa felicità. Fin da bambina avrebbe voluto ricoprire un ruolo importante all'interno della Gilda, ruolo che però le era stato precluso quando aveva scoperto di possedere sia la Terra che il Vento. Solamente grazie alla sfida vinta contro i Druidi era riuscita ad ottenere un grado tanto alto, ma questo non faceva per forza di lei una possibile candidata. Sembravano di parere opposto invece Typhon e la Foresta Kurtz, il cui giudizio era fondamentale e avrebbe potuto influenzare il voto delle altre Foreste.
... Mi piacerebbe sapere: tu, nel caso, saresti pronta a sedere il tavolo ovale?
... Sarebbe... un vero onore per me poter far parte del Concilio delle Foreste, zio.
Farei di tutto per essere all'altezza di questo compito e per guadagnarmi la fiducia che mi è stata concessa.
Io... Io... Penso che sarei anche disposta a piangere di gioia se mi venisse data una notizia simile!
Stemperò quelle lacrime di commozione con una risata, cercando di dare un contegno a sé stessa e al Vento che si agitava festoso dentro il suo spirito. L'entusiasmo era una cosa positiva, ma doveva mantenere i piedi ben piantati a terra: non era stata nominata, per cui tutto si sarebbe potuto risolvere in una bolla di sapone. Magari la stessa Sempreverde avrebbe potuto rifiutare la sua nomina, non considerandola abbastanza degna di ricoprire quel ruolo.
Cercherò di non fare troppi voli pindarici, ma è innegabile che la prospettiva mi esalta e mi riempie di gioia.
Tuttavia non comprendo proprio cosa abbia spinto l'Uragano Typhon a proporre proprio me.
Non abbiamo scambiato che poche parole da quando è in Gilda ed a scuola abbiamo condiviso soprattutto un rapporto da colleghi.
Tu ne sai qualcosa di più?