Re: Dreiländereck - Foresta Nera
Inviato: 17/05/2016, 22:00
Siete stata voi a farmi arrivare nella vostra dimora?
E per quale motivo?
In realtà io non ho deciso nulla.
Mi sono solo adeguata al volere di ciò che sta sopra di me, di te, di tutti.
Seguimi...
Pur non avendo compreso il senso delle parole dello Spettro, Lan sentì che fosse giusto seguirlo senza farle domande, senza interromperlo, attendendo che facesse chiarezza nella mente confusa della Fu, che però ancora non si sentiva in pericolo né semplicemente inquieta, come forse, da sveglia, sarebbe invece stata. Ma quello era un sogno, un sogno in cui la Spia sentiva che nulla di ciò che era presente intorno a lei avrebbe mai potuto farle del male, Nabiki compresa: per questo la seguì in silenzio, entrando all'interno del Palazzo ed ammirandone per qualche istante l'arredamento in stile orientale, perdendosi nell'eterea bellezza di ciò che la circondava.
Non c'erano certezze sul fatto che tu raggiungessi questo posto.
Capita alcune volte che il libero arbitrio dell'essere umano riesca ad influenzare lo scorrere degli eventi, modificando sostanzialmente la linea del destino.
In tanti casi nessuno se ne accorge, succede e basta, ma in altri le variazioni si palesano in modi più chiari, proprio come il tuo arrivo qui.
Ancora una volta, Lan non riuscì a capire ciò che per lo Spettro sembrava invece chiaro come il Sole e limpido come un cielo senza nuvole: ella aveva parlato di libero arbitrio, di variazioni nella linea del destino, concetti che di suo non sarebbero dovuti risultare troppo complessi per una mente aperta e sveglia come quella della donna... eppure niente, non capiva, non ci arrivava, e non poteva fare nulla, al momento, per cambiare questa realtà delle cose, a parte continuare a seguire lo Spettro fidandosi del fatto che, presto o tardi, tutto sarebbe finalmente stato chiaro.
Qualche settimana fa, un evento importante e di proporzioni emotive considerevoli ti ha investita, alterando il tuo spirito.
Erano giunte sulla terrazza della torre più alta del Palazzo, da cui si vedeva tutto ciò che le circondava: ma per quanto il suo sguardo corresse, vedeva soltanto una vallata verde, silenziosa, mossa dal Vento e da null'altro, un mondo pacifico e pregno d'energia magica nel quale viveva Nabiki... e in cui ora si trovava anche Lan.
Durante questo evento poi, hai avuto anche la coincidenza di stare a contatto con una fonte di energia molto potente che ha influenzato il ciclo di Mana esterno ed interno a te.
... Mana?
Come sai il Mana è dappertutto, proprio come la Trama, solo che i Maghi e le Streghe sanno imbrigliare solo il potere della seconda, mentre quello del primo è riservato ad altre Creature.
Sì... naturalmente, lo so bene.
È una delle prime lezioni che apprende qualsiasi mago o strega appena ha l'età adatta a comprenderne il significato.
Tuttavia questa definizione non è del tutto esatta.
Cosa... cosa intendete dire?
Il Mana può essere imbrigliato anche da Maghi e Streghe dotati di una scintilla di energia elementale, individui scelti da una volontà superiore come detentori di un potere sconosciuto.
Questi individui, noti come Gildati, difendono l'Equilibrio del Mondo, degli Eventi e della Storia, agendo proprio come lo Yin e lo Yang, giusto per essere più chiari.
Si dovette prendere qualche minuto per capire cosa effettivamente lo Spettro stesse dicendo: fin da bambina le era stato insegnato che esistevano due energie magiche al mondo, la Trama ed il Mana, ma che solo la prima poteva essere sfruttata dai maghi tramite un catalizzatore adatto allo scopo; il secondo era un tipo di energia riservato a Creature Magiche come i Centauri o gli elfi, e le leggende dicevano anche che un tempo esistevano degli esseri umani, chiamati Druidi, in grado di farne uso... ma ora Nabiki le stava dicendo che quella non fosse la verità, o meglio, non del tutto...
Esistevano maghi e streghe comuni, come Lan stessa, che però riuscivano a far uso dell'energia del Mana, individui scelti da una volontà superiore -il Mana stesso, forse?- per agire da equilibratori, da Yin e Yang, da difensori dell'Equilibrio del mondo: come poteva essere vero tutto ciò? Eppure, nel profondo, Lan percepiva che quelle parole corrispondessero a verità, che lo Spettro non la stesse prendendo in giro -perché avrebbe dovuto, poi?- e che quanto appena udito fosse reale, assurdo ma reale.
Essere Gildati significa poter attingere alla forza degli elementi, uno o due al massimo, stringendo un legame di affinità con essi.
Fuoco, Elettricità, Terra, Vento, Acqua e Ghiaccio. Riflettendo su quanto sai per ora, potrai quindi facilmente intuire quale Elemento rappresenti io.
Il Vento, naturalmente...
Intendiamoci, non sono l'Elemento vero e proprio, bensì un suo portavoce devoto e fedele, che ha rinunciato alla pace eterna per servire l'Equilibrio ed illustrare la via ai nuovi Gildati.
Aspettate...
Avete detto... ai nuovi... ?
Tu, Lan Xia Fu, sei stata scelta dal Vento.
............
Il Vento ha trovato in te uno spirito fertile e forte con cui legarsi e al quale donare il proprio appoggio.
Ciò è avvenuto in concomitanza con la perdita delle tue speranze, qualche settimana fa.
In più, nella sfida contro il tuo avversario, il tuo spirito si è nutrito dell'incredibile quantità di Mana liberata da lui, generando sufficiente spazio per accogliere un Elemento.
Quell'uomo... ombra della notte...
Possiede il Mana? È dunque un Gildato?
E se lo era, come aveva potuto aiutare Xin Zhang? Avrebbe dovuto difendere l'Equilibrio, e Destino Rosso non avrebbe forse equilibrato la lotta tra lei e la sorella? Aveva agito contro l'Equilibrio, dunque, o c'era un progetto superiore anche per quello?
Solo dopo qualche istante si rese conto della prima parte di ciò che Nabiki aveva detto: lei era stata scelta dal Vento, l'Elemento aveva trovato in lei uno spirito a cui legarsi, con cui fondersi, ed ora... ora albergava dentro di lei? O ancora no?
Tutti questi casi, tutte queste coincidenze fanno parte di un progetto più grande che però viene deciso non solo dalle divinità, ma anche assieme ai mortali.
Persa nelle sue riflessioni, Lan sobbalzò un istante quando lo Spettro le appoggiò le mani sulle spalle: alzò di scatto la testa, guardandola negli occhi, leggendo nei suoi un velo di... preoccupazione, forse? O forse solo incapacità di comprendere qualcosa di evidentemente importante?
Mi è permesso chiederti il perché della perdita delle tue speranze?
Cosa ha alterato il tuo stato d'animo a tal punto da far arrivare il tuo grido, la tua richiesta di aiuto, direttamente all'Equilibrio?
... mia sorella ha intrapreso ormai da anni una strada oscura, una strada dalla quale io vorrei strapparla per farla tornare alla luce. L'unico modo che ho per far sì che ciò accada è costringerla ad ascoltarmi, ma ella è quasi impossibile da trovare, e quando ciò è successo ci siamo fronteggiate con la spada, lei nella speranza di convincermi a desistere, io con quella di batterla e spingerla ad ascoltare le mie parole.
Raccontò, sperando che le sue parole, cariche di rammarico e tristezza, avessero un senso per lo Spettro del Vento.
Mia sorella possiede una spada molto potente, Destino Verde, un'arma che può essere contrastata solo con la sua gemella, Destino Rosso: quella notte... quando ho incontrato l'uomo di cui avete parlato... egli ha permesso a Xin di raggiungere il tempio dov'era custodita Destino Rosso, e di distruggerla per sempre.
Senza quella spada non ho più speranze di battere mia sorella... e di conseguenza temo di averla persa per sempre.
E per quale motivo?
In realtà io non ho deciso nulla.
Mi sono solo adeguata al volere di ciò che sta sopra di me, di te, di tutti.
Seguimi...
Pur non avendo compreso il senso delle parole dello Spettro, Lan sentì che fosse giusto seguirlo senza farle domande, senza interromperlo, attendendo che facesse chiarezza nella mente confusa della Fu, che però ancora non si sentiva in pericolo né semplicemente inquieta, come forse, da sveglia, sarebbe invece stata. Ma quello era un sogno, un sogno in cui la Spia sentiva che nulla di ciò che era presente intorno a lei avrebbe mai potuto farle del male, Nabiki compresa: per questo la seguì in silenzio, entrando all'interno del Palazzo ed ammirandone per qualche istante l'arredamento in stile orientale, perdendosi nell'eterea bellezza di ciò che la circondava.
Non c'erano certezze sul fatto che tu raggiungessi questo posto.
Capita alcune volte che il libero arbitrio dell'essere umano riesca ad influenzare lo scorrere degli eventi, modificando sostanzialmente la linea del destino.
In tanti casi nessuno se ne accorge, succede e basta, ma in altri le variazioni si palesano in modi più chiari, proprio come il tuo arrivo qui.
Ancora una volta, Lan non riuscì a capire ciò che per lo Spettro sembrava invece chiaro come il Sole e limpido come un cielo senza nuvole: ella aveva parlato di libero arbitrio, di variazioni nella linea del destino, concetti che di suo non sarebbero dovuti risultare troppo complessi per una mente aperta e sveglia come quella della donna... eppure niente, non capiva, non ci arrivava, e non poteva fare nulla, al momento, per cambiare questa realtà delle cose, a parte continuare a seguire lo Spettro fidandosi del fatto che, presto o tardi, tutto sarebbe finalmente stato chiaro.
Qualche settimana fa, un evento importante e di proporzioni emotive considerevoli ti ha investita, alterando il tuo spirito.
Erano giunte sulla terrazza della torre più alta del Palazzo, da cui si vedeva tutto ciò che le circondava: ma per quanto il suo sguardo corresse, vedeva soltanto una vallata verde, silenziosa, mossa dal Vento e da null'altro, un mondo pacifico e pregno d'energia magica nel quale viveva Nabiki... e in cui ora si trovava anche Lan.
Durante questo evento poi, hai avuto anche la coincidenza di stare a contatto con una fonte di energia molto potente che ha influenzato il ciclo di Mana esterno ed interno a te.
... Mana?
Come sai il Mana è dappertutto, proprio come la Trama, solo che i Maghi e le Streghe sanno imbrigliare solo il potere della seconda, mentre quello del primo è riservato ad altre Creature.
Sì... naturalmente, lo so bene.
È una delle prime lezioni che apprende qualsiasi mago o strega appena ha l'età adatta a comprenderne il significato.
Tuttavia questa definizione non è del tutto esatta.
Cosa... cosa intendete dire?
Il Mana può essere imbrigliato anche da Maghi e Streghe dotati di una scintilla di energia elementale, individui scelti da una volontà superiore come detentori di un potere sconosciuto.
Questi individui, noti come Gildati, difendono l'Equilibrio del Mondo, degli Eventi e della Storia, agendo proprio come lo Yin e lo Yang, giusto per essere più chiari.
Si dovette prendere qualche minuto per capire cosa effettivamente lo Spettro stesse dicendo: fin da bambina le era stato insegnato che esistevano due energie magiche al mondo, la Trama ed il Mana, ma che solo la prima poteva essere sfruttata dai maghi tramite un catalizzatore adatto allo scopo; il secondo era un tipo di energia riservato a Creature Magiche come i Centauri o gli elfi, e le leggende dicevano anche che un tempo esistevano degli esseri umani, chiamati Druidi, in grado di farne uso... ma ora Nabiki le stava dicendo che quella non fosse la verità, o meglio, non del tutto...
Esistevano maghi e streghe comuni, come Lan stessa, che però riuscivano a far uso dell'energia del Mana, individui scelti da una volontà superiore -il Mana stesso, forse?- per agire da equilibratori, da Yin e Yang, da difensori dell'Equilibrio del mondo: come poteva essere vero tutto ciò? Eppure, nel profondo, Lan percepiva che quelle parole corrispondessero a verità, che lo Spettro non la stesse prendendo in giro -perché avrebbe dovuto, poi?- e che quanto appena udito fosse reale, assurdo ma reale.
Essere Gildati significa poter attingere alla forza degli elementi, uno o due al massimo, stringendo un legame di affinità con essi.
Fuoco, Elettricità, Terra, Vento, Acqua e Ghiaccio. Riflettendo su quanto sai per ora, potrai quindi facilmente intuire quale Elemento rappresenti io.
Il Vento, naturalmente...
Intendiamoci, non sono l'Elemento vero e proprio, bensì un suo portavoce devoto e fedele, che ha rinunciato alla pace eterna per servire l'Equilibrio ed illustrare la via ai nuovi Gildati.
Aspettate...
Avete detto... ai nuovi... ?
Tu, Lan Xia Fu, sei stata scelta dal Vento.
............
Il Vento ha trovato in te uno spirito fertile e forte con cui legarsi e al quale donare il proprio appoggio.
Ciò è avvenuto in concomitanza con la perdita delle tue speranze, qualche settimana fa.
In più, nella sfida contro il tuo avversario, il tuo spirito si è nutrito dell'incredibile quantità di Mana liberata da lui, generando sufficiente spazio per accogliere un Elemento.
Quell'uomo... ombra della notte...
Possiede il Mana? È dunque un Gildato?
E se lo era, come aveva potuto aiutare Xin Zhang? Avrebbe dovuto difendere l'Equilibrio, e Destino Rosso non avrebbe forse equilibrato la lotta tra lei e la sorella? Aveva agito contro l'Equilibrio, dunque, o c'era un progetto superiore anche per quello?
Solo dopo qualche istante si rese conto della prima parte di ciò che Nabiki aveva detto: lei era stata scelta dal Vento, l'Elemento aveva trovato in lei uno spirito a cui legarsi, con cui fondersi, ed ora... ora albergava dentro di lei? O ancora no?
Tutti questi casi, tutte queste coincidenze fanno parte di un progetto più grande che però viene deciso non solo dalle divinità, ma anche assieme ai mortali.
Persa nelle sue riflessioni, Lan sobbalzò un istante quando lo Spettro le appoggiò le mani sulle spalle: alzò di scatto la testa, guardandola negli occhi, leggendo nei suoi un velo di... preoccupazione, forse? O forse solo incapacità di comprendere qualcosa di evidentemente importante?
Mi è permesso chiederti il perché della perdita delle tue speranze?
Cosa ha alterato il tuo stato d'animo a tal punto da far arrivare il tuo grido, la tua richiesta di aiuto, direttamente all'Equilibrio?
... mia sorella ha intrapreso ormai da anni una strada oscura, una strada dalla quale io vorrei strapparla per farla tornare alla luce. L'unico modo che ho per far sì che ciò accada è costringerla ad ascoltarmi, ma ella è quasi impossibile da trovare, e quando ciò è successo ci siamo fronteggiate con la spada, lei nella speranza di convincermi a desistere, io con quella di batterla e spingerla ad ascoltare le mie parole.
Raccontò, sperando che le sue parole, cariche di rammarico e tristezza, avessero un senso per lo Spettro del Vento.
Mia sorella possiede una spada molto potente, Destino Verde, un'arma che può essere contrastata solo con la sua gemella, Destino Rosso: quella notte... quando ho incontrato l'uomo di cui avete parlato... egli ha permesso a Xin di raggiungere il tempio dov'era custodita Destino Rosso, e di distruggerla per sempre.
Senza quella spada non ho più speranze di battere mia sorella... e di conseguenza temo di averla persa per sempre.
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