Re: Rio de Janeiro
Inviato: 26/01/2014, 22:02
Forse apprezzano il mio vestito colorato.
Adesso che mi ci fai pensare, non c'è quel volatile che ti sta sempre intorno alle Serre.
Come mai non l'hai voluto portare con te?
Ehm... Sandy!
... Mh?
Dimmi.
C'è qualcosa di strano nella tua amica!
Parla chiaro, non ho tempo.
Sembra facile!
... Allora, parlando in termini veloci e pratici... Percepisco del Mana in lei!
...
Che cosa di preciso?
Terra e Vento... Molto forti... Non so Sandy, non capisco, ma non mi sbaglio, sono sicuro!
Ne parleremo dopo, per il momento limitati a studiarla e capire meglio in che modo il Mana la pervade.
Agli ordini boss!
Possibile che Lindë gli stesse mantenendo un segreto di quelle dimensioni dopo tutte le confessioni avvenute nei mesi passati?
Era assurdo, impossibile che possedesse del Mana, il Mana apparteneva secondo la leggenda ad una sola ed unica stirpe di persone incredibili e ipotizzante anche mai esistite davvero sulla faccia del Mondo Magico: I Druidi.
La Terra, il Vento, elementi naturali vorticanti nel suo animo e scorrenti nelle vene... Impossibile che fosse vero, impossibile che fosse reale.
Sandyon tentò nel modo migliore, grazie alle sue arti come ex Mercenario, di dissimulare quella consapevolezza attuale, mantenendo una apparente calma e autocontrollo tali da trarre in inganno la maggior parte delle persone, per quanto individui come Asher o la stessa Lindë non fossero sicuramente i primi sprovveduti in circolazione.
(Talento Arte 26 + d20 18 = 44)
Più che altro, il vero problema a proposito della finzione dell'uomo stava nel bracciale che possedeva la Sempreverde, il quale di improvviso iniziò a lampeggiare in maniera intermittente simile ad una sorta di battito cardiaco. La cosa assurda però, per la donna, era che al seguito non vi fu alcun lampeggiamento fisso, ergo qualcuno aveva capito qualcosa senza che nessun altro membro dei Terran avesse parlato o tradito la Gilda: un caso non solo rarissimo ma anche molto complesso da concepire per una Capo Terran ancora rodata da poco e non espertissima in queste faccende.
L'evento però più sconcertante poi, fu che il nome apparso sulla grande pietra del bracciale invisibile della professoressa fu il proprio, dunque o Sandyon o il MediMago possedevano delle informazioni molto concrete che potessero aiutarli a capire il segreto dell'erbologa, già, ma chi dei due?
Nel frattempo però, proseguivano le idee su come sviluppare le ricerche a proposito della cura per la malattia del Vastnor, idee già inquadrate, precise, elencate da due persone molto inserite nell'ambito di ricerca e laboratorio, quindi le più affidabili che Sandyon conoscesse e delle quali si fidasse, anche se ancora un po' sconcertato dalla verità espressa dal piccolo amico Mog.
Avremo bisogno di fare degli esami approfonditi, innanzitutto: non solo i classici esami del sangue, serviranno anche gli esami delle urine, una biopsia del midollo osseo, un elettroencefalogramma, una risonanza magnetica ed un'angiografica.
In ultimo suggerirei anche una TAM per avere anche un'idea ben chiara per ciò che riguarda il cervello.
Monique me la pagherà cara...
Dovremo prestare molta attenzione all’ipotalamo e fare anche un’analisi comparativa con le vecchie analisi per vedere se il cambio di ambiente lavorativo e le nuove interazioni sociali hanno avuto una qualche influenza positiva sulla sua condizione. La maggior parte delle analisi possiamo svolgerle in una clinica babbana per non suscitare sgradite attenzioni mentre per la TAM potrei requisire un laboratorio del San Mungo per un paio d’ore a meno che voi non abbiate un qualche ospedale magico discreto e totalmente sicuro nella manica…
Ed anche mia figlia...
Una volta che avrò tutti i risultati, potrò procedere con la preparazione di un decotto base, dal quale potremo partire per la creazione di un antidoto magico che ci dia ciò che vogliamo.
In Erbologia esistono molte piante che vengono utilizzate per "riportare la felicità": iperico, eleuterococco, ginseng, rodiola, agnocasto, biancospino, tiglio, melissa, passiflora ed escolzia sono solo alcune delle erbe che ho intenzione di utilizzare, combinandole con altri ingredienti naturali per raggiungere un decotto nuovo, e potenzialmente in grado di aiutare Sandyon se il problema non fosse di tipo... magico.
Una volta creato, avremo bisogno di ingredienti non trovabili in natura, come piante o fiori: dovremo rifarci a quelli usati nelle Pozioni o nei composti alchemici, campi che non mi competono e per i quali avrò bisogno di lei...
Posso già supporne alcuni, come squama di sirena o sangue di unicorno, ma è chiaro che solo con tutte le informazioni in mano potremo essere più precisi.
Mio fratello poi... Lo gonfio.
Esistono molte pozioni in grado di agire sugli stati emotivi delle persone, di indurre uno stato di euforia o di depressione e che quindi agiscono principalmente sulla sfera emotiva del cervello umano.
Possiamo pensare di “prendere in prestito” da queste alcuni degli ingredienti base per vedere se possono dimostrarsi utili in qualche modo…
… Così come un composto alchemico creato per contrastare e controllare i Dissenatori classici… Abbiamo qualche remora a farci aiutare dalle Arti Oscure?
Aaaahhh... Che mi tocca fare.
Non ho molti problemi in merito.
Ma d'altronde, non sono certo io quello che dovrà accettare una simile ipotesi...
Aveva colto subito l'occhiata di Asher e compreso all'istante che nel caso di una scelta un po' più oscura sarebbe entrato in gioco anche il supporto del compagno del Mercenario che aveva iniziato sua figlia Aryanne alla carriera della vita.
Demetri poteva non essere stimato da Sandyon, criticato molto spesso e si, ammettiamolo, anche preso parecchio in giro, ma ciò non significava che Vastnor non riconoscesse le sue doti come pozionista, alchimista ed erbologo in generale.
La sua esperienza valeva il lavoro di molti altri più giovani messi insieme e non c'era dubbio sul fatto che una sua collaborazione avrebbe contribuito ad una più semplice e sicura riuscita dell'operazione di ripristino dell'anima al professore di Difesa.
Ad ogni modo non c'era solo da capire se lo "zietto" di Tyslion Asveras avesse ceduto o meno, quanto all'idea e alla considerazione della Vilvarin sull'intera faccenda e sulla possibilità di sfruttare metodi non convenzionali o legali.
Comunque, non appena anche quel punto fu archiviato, era arrivato decisamente il momento di salutarsi e rinviare la successiva riunione all'inizio effettivo delle analisi e dei lavori di sperimentazione.
Ditemi soltanto a chi devo rivolgermi per primo.
Non dico che c'è fretta ma secondo il fascicolo in possesso del mio fraterno amico, la malattia col passare del tempo diventa sempre più forte e radicata ed ho già perso molti anni a causa delle mia stupida paura di non essere più lo stesso...
A quel punto, dato che erano rimasti soltanto loro due da sentire, solo loro due ai quali chiedere la stessa identica cosa già chiesta alle altre persone, Sandyon lanciò uno sguardo ad entrambi, prendendo un lungo respiro, prima di farsi forza e parlare chiaramente con tono serio, basso, roco e deciso, seppur in mezzo ad esso si potesse ascoltare una lieve nota di insicurezza e timore.
Anche secondo voi... Non cambierò?
Migliorerò soltanto e non perderò nulla?
Vi prego, siate sinceri.
Adesso che mi ci fai pensare, non c'è quel volatile che ti sta sempre intorno alle Serre.
Come mai non l'hai voluto portare con te?
Ehm... Sandy!
... Mh?
Dimmi.
C'è qualcosa di strano nella tua amica!
Parla chiaro, non ho tempo.
Sembra facile!
... Allora, parlando in termini veloci e pratici... Percepisco del Mana in lei!
...
Che cosa di preciso?
Terra e Vento... Molto forti... Non so Sandy, non capisco, ma non mi sbaglio, sono sicuro!
Ne parleremo dopo, per il momento limitati a studiarla e capire meglio in che modo il Mana la pervade.
Agli ordini boss!
Possibile che Lindë gli stesse mantenendo un segreto di quelle dimensioni dopo tutte le confessioni avvenute nei mesi passati?
Era assurdo, impossibile che possedesse del Mana, il Mana apparteneva secondo la leggenda ad una sola ed unica stirpe di persone incredibili e ipotizzante anche mai esistite davvero sulla faccia del Mondo Magico: I Druidi.
La Terra, il Vento, elementi naturali vorticanti nel suo animo e scorrenti nelle vene... Impossibile che fosse vero, impossibile che fosse reale.
Sandyon tentò nel modo migliore, grazie alle sue arti come ex Mercenario, di dissimulare quella consapevolezza attuale, mantenendo una apparente calma e autocontrollo tali da trarre in inganno la maggior parte delle persone, per quanto individui come Asher o la stessa Lindë non fossero sicuramente i primi sprovveduti in circolazione.
(Talento Arte 26 + d20 18 = 44)
Più che altro, il vero problema a proposito della finzione dell'uomo stava nel bracciale che possedeva la Sempreverde, il quale di improvviso iniziò a lampeggiare in maniera intermittente simile ad una sorta di battito cardiaco. La cosa assurda però, per la donna, era che al seguito non vi fu alcun lampeggiamento fisso, ergo qualcuno aveva capito qualcosa senza che nessun altro membro dei Terran avesse parlato o tradito la Gilda: un caso non solo rarissimo ma anche molto complesso da concepire per una Capo Terran ancora rodata da poco e non espertissima in queste faccende.
L'evento però più sconcertante poi, fu che il nome apparso sulla grande pietra del bracciale invisibile della professoressa fu il proprio, dunque o Sandyon o il MediMago possedevano delle informazioni molto concrete che potessero aiutarli a capire il segreto dell'erbologa, già, ma chi dei due?
Nel frattempo però, proseguivano le idee su come sviluppare le ricerche a proposito della cura per la malattia del Vastnor, idee già inquadrate, precise, elencate da due persone molto inserite nell'ambito di ricerca e laboratorio, quindi le più affidabili che Sandyon conoscesse e delle quali si fidasse, anche se ancora un po' sconcertato dalla verità espressa dal piccolo amico Mog.
Avremo bisogno di fare degli esami approfonditi, innanzitutto: non solo i classici esami del sangue, serviranno anche gli esami delle urine, una biopsia del midollo osseo, un elettroencefalogramma, una risonanza magnetica ed un'angiografica.
In ultimo suggerirei anche una TAM per avere anche un'idea ben chiara per ciò che riguarda il cervello.
Monique me la pagherà cara...
Dovremo prestare molta attenzione all’ipotalamo e fare anche un’analisi comparativa con le vecchie analisi per vedere se il cambio di ambiente lavorativo e le nuove interazioni sociali hanno avuto una qualche influenza positiva sulla sua condizione. La maggior parte delle analisi possiamo svolgerle in una clinica babbana per non suscitare sgradite attenzioni mentre per la TAM potrei requisire un laboratorio del San Mungo per un paio d’ore a meno che voi non abbiate un qualche ospedale magico discreto e totalmente sicuro nella manica…
Ed anche mia figlia...
Una volta che avrò tutti i risultati, potrò procedere con la preparazione di un decotto base, dal quale potremo partire per la creazione di un antidoto magico che ci dia ciò che vogliamo.
In Erbologia esistono molte piante che vengono utilizzate per "riportare la felicità": iperico, eleuterococco, ginseng, rodiola, agnocasto, biancospino, tiglio, melissa, passiflora ed escolzia sono solo alcune delle erbe che ho intenzione di utilizzare, combinandole con altri ingredienti naturali per raggiungere un decotto nuovo, e potenzialmente in grado di aiutare Sandyon se il problema non fosse di tipo... magico.
Una volta creato, avremo bisogno di ingredienti non trovabili in natura, come piante o fiori: dovremo rifarci a quelli usati nelle Pozioni o nei composti alchemici, campi che non mi competono e per i quali avrò bisogno di lei...
Posso già supporne alcuni, come squama di sirena o sangue di unicorno, ma è chiaro che solo con tutte le informazioni in mano potremo essere più precisi.
Mio fratello poi... Lo gonfio.
Esistono molte pozioni in grado di agire sugli stati emotivi delle persone, di indurre uno stato di euforia o di depressione e che quindi agiscono principalmente sulla sfera emotiva del cervello umano.
Possiamo pensare di “prendere in prestito” da queste alcuni degli ingredienti base per vedere se possono dimostrarsi utili in qualche modo…
… Così come un composto alchemico creato per contrastare e controllare i Dissenatori classici… Abbiamo qualche remora a farci aiutare dalle Arti Oscure?
Aaaahhh... Che mi tocca fare.
Non ho molti problemi in merito.
Ma d'altronde, non sono certo io quello che dovrà accettare una simile ipotesi...
Aveva colto subito l'occhiata di Asher e compreso all'istante che nel caso di una scelta un po' più oscura sarebbe entrato in gioco anche il supporto del compagno del Mercenario che aveva iniziato sua figlia Aryanne alla carriera della vita.
Demetri poteva non essere stimato da Sandyon, criticato molto spesso e si, ammettiamolo, anche preso parecchio in giro, ma ciò non significava che Vastnor non riconoscesse le sue doti come pozionista, alchimista ed erbologo in generale.
La sua esperienza valeva il lavoro di molti altri più giovani messi insieme e non c'era dubbio sul fatto che una sua collaborazione avrebbe contribuito ad una più semplice e sicura riuscita dell'operazione di ripristino dell'anima al professore di Difesa.
Ad ogni modo non c'era solo da capire se lo "zietto" di Tyslion Asveras avesse ceduto o meno, quanto all'idea e alla considerazione della Vilvarin sull'intera faccenda e sulla possibilità di sfruttare metodi non convenzionali o legali.
Comunque, non appena anche quel punto fu archiviato, era arrivato decisamente il momento di salutarsi e rinviare la successiva riunione all'inizio effettivo delle analisi e dei lavori di sperimentazione.
Ditemi soltanto a chi devo rivolgermi per primo.
Non dico che c'è fretta ma secondo il fascicolo in possesso del mio fraterno amico, la malattia col passare del tempo diventa sempre più forte e radicata ed ho già perso molti anni a causa delle mia stupida paura di non essere più lo stesso...
A quel punto, dato che erano rimasti soltanto loro due da sentire, solo loro due ai quali chiedere la stessa identica cosa già chiesta alle altre persone, Sandyon lanciò uno sguardo ad entrambi, prendendo un lungo respiro, prima di farsi forza e parlare chiaramente con tono serio, basso, roco e deciso, seppur in mezzo ad esso si potesse ascoltare una lieve nota di insicurezza e timore.
Anche secondo voi... Non cambierò?
Migliorerò soltanto e non perderò nulla?
Vi prego, siate sinceri.