Re: Zurigo
Inviato: 11/12/2015, 18:51
01/06/2111
Quartier Generale della Setta dei 12
Ore 19:40
Jorgens, cosa c'è per cena questa sera?
Sono sicura che la mia ospite avrà molto appetito... Inoltre, la mente è più sveglia se supportata dal cibo.
Ho fatto preparare, come primo, gnocchi di patate con pesto e dadolata di scampi.
Come secondo, invece, involtini di trota su crema di cannellini al profumo di timo.
Il dessert, per pulire il palato, sarà una coppa alla ricotta al limone e limoncello.
Spero potrà essere tutto di vostro gradimento, Mio Supremo.
Il mio caro, adorato Jorgens.
Conosci i miei gusti e sai come viziarmi.
E' proprio per questo che stanotte vizierò te per benino...
Vienimi a trovare nelle mie stanze dopo la mezzanotte, chiaro?
... Sì, certamente Mio Supremo.
Sarà un vero onore per me farmi viziare da Voi.
Non appena giungerà Melia Herbert, falla accomodare nella sala del pasto.
La raggiungerò molto presto.
TOC TOC TOC
Puoi andare Jorgens, lascia pure passare la mia visita pre-cena.
Con permesso dunque.
L'uomo fece un inchino di fronte alla Bergman, recandosi alla porta, aprendo e lasciando passare Violet, eseguendo una riverenza anche verso di lei.
Dopo di che, senza esitare, si allontanò dalla sala del Supremo, chiudendosi l'ingresso alle spalle e lasciando le due donne da sole a conversare.
Camminò per alcuni metro fino a raggiungere la propria postazione. Di lì a poco, quando giunse anche l'ipnotizzatrice dei dodici, salutò anch'ella in modo estremamente rispettoso, prendendo suoi eventuali fardelli come borse o giacche.
Ben tornata.
Il Supremo ha un momento da fare.
Mi ha chiesto di accompagnarVi fino alla zona pasto privata.
Sarete sua ospite per cena questa sera.
Con tranquillità e servizio, Jorgens fece strada all'ultimo acquisto della Setta dei 12 fino al luogo designato per l'incontro con il Supremo, ovvero una stanza perfetta sotto ogni punto di vista che trasudava ricchezza e classe da ogni angolo. Il colore prevalente era il bianco, le sedie sembravano davvero comodissime e nell'aria aleggiava un ottimo profumo misto di fiori di campo e brezza marina. Si notava chiaramente che quella sala veniva utilizzata pochissimo, giusto in varie rare occasioni ed evidentemente la chiacchierata che il Supremo aveva richiesto alla Herbert era una di queste.
Accomodatevi pure.
In caso di bisogno potete utilizzare il campanellino al centro del tavolo.
Con permesso...
NEL FRATTEMPO
In altre parole... Vorreste che io cercassi di avvicinarmi di nuovo a lui?
Esattamente, mia cara.
Beatriz è scomoda, fastidiosa, insomma, una spina nel fianco.
Credevo però che la storia tra loro si fosse conclusa.
Informatori hanno concretizzato i miei sospetti.
Si vedono di nascosto, spesso presso l'abitazione di Marcus, altre volte in camere di albergo.
Mai palesemente alla luce del Sole o presso la Novak Industries ma è sicuro che tra loro sussiste ancora un rapporto sentimentale.
Beh, io credo però di poter fare poco.
Durante il periodo di un possibile ritorno insieme, Marcus si è affezionato a lei e così è rimasto il loro rapporto.
Normale scetticismo, cara Violet, ma dimmi: nel caso Beatriz non fosse più un ostacolo, sapresti come agire?
Intendete forse ucciderla?!
Sto provando a vagliare soluzioni diverse e meno drastiche.
Ad ogni modo, gradirei una risposta alla mia domanda.
Certamente, perdonatemi.
A mio avviso, comunque, qualora il cuore di Azhad fosse libero, è molto probabile che si avvicinerebbe a me nuovamente senza troppi giochi.
L'affinità tra noi è sempre esistita, al massimo sarà necessario farci collaborare a stretto contatto per un po'.
Eccellente.
Vorrà dire che avrete moltissime missioni in comune tra un po'.
Non ho da dirti altro Violet, quindi puoi andare.
Ti auguro buon appetito, ora mi aspetta Melia Herbert per la cena.
Buon appetito a Voi, Mio Supremo.
A proposito, come la trovi la nostra ipnotica collega?
Intelligente, simpatica, abbastanza malvagia e ambiziosa.
In altre parole o la perfetta amica o la perfetta nemica.
Speravo di sentire queste parole...
Che la Trama Vi sia sempre favorevole, Mio Supremo.
A presto.
Madeline Bergman, soddisfatta delle risposte di Violet, si alzò in piedi sistemandosi il vestito e preparandosi ad una deliziosa cena a base di pesce.
In cuor suo (?) desiderava che anche Melia apprezzasse il menù ma era anche abbastanza certa che, qualora non le fosse piaciuto, probabilmente ci si sarebbe strozzata pur di non darlo a vedere e darle un dispiacere. Erano sempre tutti così gentili con lei, chissà, forse perché era la persona più spietata, sanguinaria e potente del Mondo Magico del Male?! Boh, poteva anche essere.
Melia!
Tesoro!
Scusa se ti ho fatta aspettare!
Mi siedo subito e possiamo cominciare a mangiare!
Come stai? Cosa racconti di bello?
Il tuo adorabile triangolo amoroso va a gonfie vele?
... Oh ma guarda qui che bellissimi occhi che hai...
Quartier Generale della Setta dei 12
Ore 19:40
Jorgens, cosa c'è per cena questa sera?
Sono sicura che la mia ospite avrà molto appetito... Inoltre, la mente è più sveglia se supportata dal cibo.
Ho fatto preparare, come primo, gnocchi di patate con pesto e dadolata di scampi.
Come secondo, invece, involtini di trota su crema di cannellini al profumo di timo.
Il dessert, per pulire il palato, sarà una coppa alla ricotta al limone e limoncello.
Spero potrà essere tutto di vostro gradimento, Mio Supremo.
Il mio caro, adorato Jorgens.
Conosci i miei gusti e sai come viziarmi.
E' proprio per questo che stanotte vizierò te per benino...
Vienimi a trovare nelle mie stanze dopo la mezzanotte, chiaro?
... Sì, certamente Mio Supremo.
Sarà un vero onore per me farmi viziare da Voi.
Non appena giungerà Melia Herbert, falla accomodare nella sala del pasto.
La raggiungerò molto presto.
TOC TOC TOC
Puoi andare Jorgens, lascia pure passare la mia visita pre-cena.
Con permesso dunque.
L'uomo fece un inchino di fronte alla Bergman, recandosi alla porta, aprendo e lasciando passare Violet, eseguendo una riverenza anche verso di lei.
Dopo di che, senza esitare, si allontanò dalla sala del Supremo, chiudendosi l'ingresso alle spalle e lasciando le due donne da sole a conversare.
Camminò per alcuni metro fino a raggiungere la propria postazione. Di lì a poco, quando giunse anche l'ipnotizzatrice dei dodici, salutò anch'ella in modo estremamente rispettoso, prendendo suoi eventuali fardelli come borse o giacche.
Ben tornata.
Il Supremo ha un momento da fare.
Mi ha chiesto di accompagnarVi fino alla zona pasto privata.
Sarete sua ospite per cena questa sera.
Con tranquillità e servizio, Jorgens fece strada all'ultimo acquisto della Setta dei 12 fino al luogo designato per l'incontro con il Supremo, ovvero una stanza perfetta sotto ogni punto di vista che trasudava ricchezza e classe da ogni angolo. Il colore prevalente era il bianco, le sedie sembravano davvero comodissime e nell'aria aleggiava un ottimo profumo misto di fiori di campo e brezza marina. Si notava chiaramente che quella sala veniva utilizzata pochissimo, giusto in varie rare occasioni ed evidentemente la chiacchierata che il Supremo aveva richiesto alla Herbert era una di queste.
Accomodatevi pure.
In caso di bisogno potete utilizzare il campanellino al centro del tavolo.
Con permesso...
NEL FRATTEMPO
In altre parole... Vorreste che io cercassi di avvicinarmi di nuovo a lui?
Esattamente, mia cara.
Beatriz è scomoda, fastidiosa, insomma, una spina nel fianco.
Credevo però che la storia tra loro si fosse conclusa.
Informatori hanno concretizzato i miei sospetti.
Si vedono di nascosto, spesso presso l'abitazione di Marcus, altre volte in camere di albergo.
Mai palesemente alla luce del Sole o presso la Novak Industries ma è sicuro che tra loro sussiste ancora un rapporto sentimentale.
Beh, io credo però di poter fare poco.
Durante il periodo di un possibile ritorno insieme, Marcus si è affezionato a lei e così è rimasto il loro rapporto.
Normale scetticismo, cara Violet, ma dimmi: nel caso Beatriz non fosse più un ostacolo, sapresti come agire?
Intendete forse ucciderla?!
Sto provando a vagliare soluzioni diverse e meno drastiche.
Ad ogni modo, gradirei una risposta alla mia domanda.
Certamente, perdonatemi.
A mio avviso, comunque, qualora il cuore di Azhad fosse libero, è molto probabile che si avvicinerebbe a me nuovamente senza troppi giochi.
L'affinità tra noi è sempre esistita, al massimo sarà necessario farci collaborare a stretto contatto per un po'.
Eccellente.
Vorrà dire che avrete moltissime missioni in comune tra un po'.
Non ho da dirti altro Violet, quindi puoi andare.
Ti auguro buon appetito, ora mi aspetta Melia Herbert per la cena.
Buon appetito a Voi, Mio Supremo.
A proposito, come la trovi la nostra ipnotica collega?
Intelligente, simpatica, abbastanza malvagia e ambiziosa.
In altre parole o la perfetta amica o la perfetta nemica.
Speravo di sentire queste parole...
Che la Trama Vi sia sempre favorevole, Mio Supremo.
A presto.
Madeline Bergman, soddisfatta delle risposte di Violet, si alzò in piedi sistemandosi il vestito e preparandosi ad una deliziosa cena a base di pesce.
In cuor suo (?) desiderava che anche Melia apprezzasse il menù ma era anche abbastanza certa che, qualora non le fosse piaciuto, probabilmente ci si sarebbe strozzata pur di non darlo a vedere e darle un dispiacere. Erano sempre tutti così gentili con lei, chissà, forse perché era la persona più spietata, sanguinaria e potente del Mondo Magico del Male?! Boh, poteva anche essere.
Melia!
Tesoro!
Scusa se ti ho fatta aspettare!
Mi siedo subito e possiamo cominciare a mangiare!
Come stai? Cosa racconti di bello?
Il tuo adorabile triangolo amoroso va a gonfie vele?
... Oh ma guarda qui che bellissimi occhi che hai...