Re: Akureyri
Inviato: 03/12/2017, 18:57
Non Morti... Sembra che siano più prolifici dei conigli.
Non riesci a vedere oltre, Yvonne?
... C'è molto di più che un semplice proliferare.
Si sta muovendo qualcosa, un qualcosa che li sta spingendo ad uscire allo scoperto.
Un brivido scorse lungo la schiena della Rinnegata. Era raro che la sua Flamberga si sbagliasse su determinate questioni e vederlo preoccupato in quel modo, con gli occhi di ghiaccio fissi sull'orizzonte, le fece comprendere l'intensità con la quale percepisse il pericolo imminente. Non chiese altro, perché se Ragnär avesse avuto una qualche idea sul perché questo stesse accadendo, non avrebbe esitato a condividerlo con la sua Lancia. Fu invece proprio Yvonne a parlare, suggerendo all'uomo di radunare tutto l'aiuto possibile, compresi i Gildati che avevano fatto parte, per un certo periodo, della loro Tribù.
Un'idea eccellente... Ma potrebbe non bastare.
Perché non chiediamo aiuto ai nostri nuovi "amici"?
Lossgaur si è dimostrato utile durante le nostre ultime battaglie... E a differenza della Tigre Nera saprei dove trovarlo.
... Mh, non abbiamo mai fatto intervenire estranei nei nostri affari.
Non voglio vedere altri confratelli morire, Ragnär.
Ne abbiamo persi già abbastanza.
E sia allora, andrai a chiedergli supporto bellico.
Semmai dovesse chiedere qualcosa in cambio...
... Lascia che sia io a preoccuparmi delle trattative, intesi?
Stiamo mettendo in mezzo la nostra stessa sopravvivenza, credi che il sesso possa essere il primo dei miei pensieri?
Fu la risposta, gelida, della donna, che mal sopportava certe uscite di gelosia da parte del Flamberga, specialmente quando si trattava di questioni importanti. Sarebbe andata da Shay non certo per offrire sé stessa, ma per chiedergli aiuto. E il Lupo Bianco era un uomo abbastanza maturo da prendere seriamente una richiesta di aiuto, senza dover ricorrere ad essa per ottenere favori sessuali. L'accoppiamento era qualcosa che decideva la stessa Miriel, in base al desiderio provato sul momento. Un concetto difficile da accettare per Ragnär, specialmente visti i trascorsi di lei con la Tigre Nera.
Pensi di riuscire a dimenticarlo definitivamente, prima o poi?
Non lo dimenticherò mai e non per i motivi che credi tu.
È stato un fratello... Un amico... E qualcosa di simile ad un compagno, anche se non lo è mai diventato.
Per me è importante ed è ora che tu te ne faccia una ragione.
Non aveva modi delicati di dire le cose, risultando spesso fredda proprio come il Ghiaccio, ma incisiva nel suo parlare. La Flamberga avrebbe dovuto saperlo ormai che Tiger si era conquistato un posto nel cuore della Miriel e difficilmente se ne sarebbe andato. Anche se avesse trascorso altri dieci anni lontano dalla Tribù, lo avrebbe sempre e comunque accolto a braccia aperte e con il cuore colmo di gioia.
... Lossgaur, te lo ricordava un poco, non è così?
Per questo con lui giacesti in quella maniera.
Di nuovo davvero selvaggia, di nuovo liberatoria.
Quella notte mi parve di essere tornato nel passato...
... O quasi.
È stato un bel passatempo, nulla di più.
... Accoppiarmi con il Lupo Bianco mi ha fatto riassaporare un po' di civiltà... E sì, direi che in parte l'ho fatto per ricordare cosa si provasse quando stavo con lui.
Sentì perfettamente Fuoco, Fulmine e Vento agitarsi nell'uomo, ma non aveva alcuna intenzione di chiedergli scusa, né di ritirare ciò che aveva appena detto e nemmeno fornirgli una qualche speranza. Non sarebbe diventata la sua compagna, non aveva intenzione di diventare la compagna di nessuno. Al momento, nemmeno Tiger avrebbe potuto farle cambiare idea, per quanto fosse quello che si fosse avvicinato di più al traguardo. Ora c'era ben altro da fronteggiare nella propria vita, ma sembrava che Ragnär sapesse qualcosa che invece la Miriel ignorava del tutto. E le sue successive parole scatenarono in lei una reazione differente dal solito calmo, lucido e freddo Ghiaccio.
... Lascialo perdere, Yvonne. Stargli vicino... Ti metterebbe solo in pericolo.
E questo cosa significa?
Lo sguardo si posò su di lui, fissandolo e aspettandosi la sua risposta immediata. Ma l'uomo pareva non riuscire a proseguire oltre, come se fosse vincolato al silenzio, anzi come se avesse già detto troppo. Non parlò, facendo assottigliare lo sguardo della mora. Non le piaceva affatto l'ultima uscita avuta dalla Flamberga, ma sembrava che non avrebbe ottenuto altro da lui.
Sai anche più di quanto dovresti.
Non posso dire nient'altro, ma ora sei al corrente della cosa più fondamentale.
Non tornerò sull'argomento, ma sappi che desidero il tuo ascolto, la tua riflessione in fede.
No Ragnar, è altro che ciò che tu desideri... Qualcosa che non puoi avere.
Non avresti dovuto aprire bocca se eri consapevole di non poter parlare liberamente.
Chiudi pure l'argomento, ma sappi che non lo dimenticherò tanto facilmente...
Calò nuovamente il silenzio, mentre la donna voltava le spalle al suo Capo. Aveva gli elementi in subbuglio e tante domande in testa che fino a qualche tempo prima non aveva mai considerato. C'erano dei punti oscuri nel passato di Tiger, cose che lui non le aveva mai detto nonostante le domande della Miriel. Adesso saltava fuori che l'uomo alle sue spalle conosceva tutto o forse una buona parte di ciò che Yvonne ignorava. Se avesse dovuto mantenere il silenzio per un giuramento lo avrebbe compreso, ma non accettava che l'altro si fosse lasciato andare soltanto per metterla in guardia e -quella era la cosa principale- per tenerla lontana da Tiger.
Non facciamo preoccupare inutilmente gli altri. Andiamo.
Non gli rivolse nemmeno la parola, superandolo e incamminandosi verso il loro accampamento.
Aveva tutta l'intenzione di continuare quel silenzio fino a quando il Ghiaccio non avesse calmato tutti gli altri elementi in lei, raffreddando il Fuoco, bloccando il Fulmine e gelando il Vento.
E in quel lasso di tempo poteva stare certo che avrebbe sentito ancora la donna urlare di piacere, urla che Ragnär avrebbe ascoltato dalla propria tenda completamente da solo.
Non riesci a vedere oltre, Yvonne?
... C'è molto di più che un semplice proliferare.
Si sta muovendo qualcosa, un qualcosa che li sta spingendo ad uscire allo scoperto.
Un brivido scorse lungo la schiena della Rinnegata. Era raro che la sua Flamberga si sbagliasse su determinate questioni e vederlo preoccupato in quel modo, con gli occhi di ghiaccio fissi sull'orizzonte, le fece comprendere l'intensità con la quale percepisse il pericolo imminente. Non chiese altro, perché se Ragnär avesse avuto una qualche idea sul perché questo stesse accadendo, non avrebbe esitato a condividerlo con la sua Lancia. Fu invece proprio Yvonne a parlare, suggerendo all'uomo di radunare tutto l'aiuto possibile, compresi i Gildati che avevano fatto parte, per un certo periodo, della loro Tribù.
Un'idea eccellente... Ma potrebbe non bastare.
Perché non chiediamo aiuto ai nostri nuovi "amici"?
Lossgaur si è dimostrato utile durante le nostre ultime battaglie... E a differenza della Tigre Nera saprei dove trovarlo.
... Mh, non abbiamo mai fatto intervenire estranei nei nostri affari.
Non voglio vedere altri confratelli morire, Ragnär.
Ne abbiamo persi già abbastanza.
E sia allora, andrai a chiedergli supporto bellico.
Semmai dovesse chiedere qualcosa in cambio...
... Lascia che sia io a preoccuparmi delle trattative, intesi?
Stiamo mettendo in mezzo la nostra stessa sopravvivenza, credi che il sesso possa essere il primo dei miei pensieri?
Fu la risposta, gelida, della donna, che mal sopportava certe uscite di gelosia da parte del Flamberga, specialmente quando si trattava di questioni importanti. Sarebbe andata da Shay non certo per offrire sé stessa, ma per chiedergli aiuto. E il Lupo Bianco era un uomo abbastanza maturo da prendere seriamente una richiesta di aiuto, senza dover ricorrere ad essa per ottenere favori sessuali. L'accoppiamento era qualcosa che decideva la stessa Miriel, in base al desiderio provato sul momento. Un concetto difficile da accettare per Ragnär, specialmente visti i trascorsi di lei con la Tigre Nera.
Pensi di riuscire a dimenticarlo definitivamente, prima o poi?
Non lo dimenticherò mai e non per i motivi che credi tu.
È stato un fratello... Un amico... E qualcosa di simile ad un compagno, anche se non lo è mai diventato.
Per me è importante ed è ora che tu te ne faccia una ragione.
Non aveva modi delicati di dire le cose, risultando spesso fredda proprio come il Ghiaccio, ma incisiva nel suo parlare. La Flamberga avrebbe dovuto saperlo ormai che Tiger si era conquistato un posto nel cuore della Miriel e difficilmente se ne sarebbe andato. Anche se avesse trascorso altri dieci anni lontano dalla Tribù, lo avrebbe sempre e comunque accolto a braccia aperte e con il cuore colmo di gioia.
... Lossgaur, te lo ricordava un poco, non è così?
Per questo con lui giacesti in quella maniera.
Di nuovo davvero selvaggia, di nuovo liberatoria.
Quella notte mi parve di essere tornato nel passato...
... O quasi.
È stato un bel passatempo, nulla di più.
... Accoppiarmi con il Lupo Bianco mi ha fatto riassaporare un po' di civiltà... E sì, direi che in parte l'ho fatto per ricordare cosa si provasse quando stavo con lui.
Sentì perfettamente Fuoco, Fulmine e Vento agitarsi nell'uomo, ma non aveva alcuna intenzione di chiedergli scusa, né di ritirare ciò che aveva appena detto e nemmeno fornirgli una qualche speranza. Non sarebbe diventata la sua compagna, non aveva intenzione di diventare la compagna di nessuno. Al momento, nemmeno Tiger avrebbe potuto farle cambiare idea, per quanto fosse quello che si fosse avvicinato di più al traguardo. Ora c'era ben altro da fronteggiare nella propria vita, ma sembrava che Ragnär sapesse qualcosa che invece la Miriel ignorava del tutto. E le sue successive parole scatenarono in lei una reazione differente dal solito calmo, lucido e freddo Ghiaccio.
... Lascialo perdere, Yvonne. Stargli vicino... Ti metterebbe solo in pericolo.
E questo cosa significa?
Lo sguardo si posò su di lui, fissandolo e aspettandosi la sua risposta immediata. Ma l'uomo pareva non riuscire a proseguire oltre, come se fosse vincolato al silenzio, anzi come se avesse già detto troppo. Non parlò, facendo assottigliare lo sguardo della mora. Non le piaceva affatto l'ultima uscita avuta dalla Flamberga, ma sembrava che non avrebbe ottenuto altro da lui.
Sai anche più di quanto dovresti.
Non posso dire nient'altro, ma ora sei al corrente della cosa più fondamentale.
Non tornerò sull'argomento, ma sappi che desidero il tuo ascolto, la tua riflessione in fede.
No Ragnar, è altro che ciò che tu desideri... Qualcosa che non puoi avere.
Non avresti dovuto aprire bocca se eri consapevole di non poter parlare liberamente.
Chiudi pure l'argomento, ma sappi che non lo dimenticherò tanto facilmente...
Calò nuovamente il silenzio, mentre la donna voltava le spalle al suo Capo. Aveva gli elementi in subbuglio e tante domande in testa che fino a qualche tempo prima non aveva mai considerato. C'erano dei punti oscuri nel passato di Tiger, cose che lui non le aveva mai detto nonostante le domande della Miriel. Adesso saltava fuori che l'uomo alle sue spalle conosceva tutto o forse una buona parte di ciò che Yvonne ignorava. Se avesse dovuto mantenere il silenzio per un giuramento lo avrebbe compreso, ma non accettava che l'altro si fosse lasciato andare soltanto per metterla in guardia e -quella era la cosa principale- per tenerla lontana da Tiger.
Non facciamo preoccupare inutilmente gli altri. Andiamo.
Non gli rivolse nemmeno la parola, superandolo e incamminandosi verso il loro accampamento.
Aveva tutta l'intenzione di continuare quel silenzio fino a quando il Ghiaccio non avesse calmato tutti gli altri elementi in lei, raffreddando il Fuoco, bloccando il Fulmine e gelando il Vento.
E in quel lasso di tempo poteva stare certo che avrebbe sentito ancora la donna urlare di piacere, urla che Ragnär avrebbe ascoltato dalla propria tenda completamente da solo.
FINE
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