Re: Akureyri
Inviato: 25/02/2018, 23:55
Furono mille le emozioni indescrivibili che provò il cuore della Miriel quando si ritrovò stretta fra le braccia della Tigre Nera. Il sollievo, la sicurezza, la felicità, ogni sensazione positiva che Tiger poteva trasmetterle, attraverso il contatto dei loro corpi uniti in un semplice abbraccio.
Ma quello non era un semplice abbraccio, bensì una piena fusione di anime e spiriti, con il Fulmine del colosso che ricercava il gemello nella Rinnegata. Si toccarono e furono scintille, come se il tempo non fosse mai veramente passato fra di loro. Poi, fu il turno di Siegfried di essere tenuto stretto da Yvonne, che lo ringraziò per aver sacrificato sé stesso pur di venire a salvarla.
Restare lì, tuttavia, non era saggio, ma la mora non poteva davvero credere che l'Escluso e il Gildato fossero gli unici due accorsi per salvarla. Poco dopo si presentò il resto della squadra, alcuni vecchie conoscenze della Miriel, altri invece -la maggior parte- tutta gente nuova per lei.
A quanto ho capito, non serve che ti presenti uno di loro, giusto?
Lossgaur...
Inconfondibile il colore di quel pelo. Così come lo sguardo, fiero, combattivo, quello che aveva maggiormente attratto Yvonne. Si staccò momentaneamente dal duo per andare incontro a Shay, portando entrambe le mani sotto il muso dal pelo candido.
Non erano legati da alcun sentimento d'affetto e nemmeno da un legame di fratellanza, eppure egli aveva rischiato ugualmente la propria vita quando lei si era trovata in pericolo. Posò la propria fronte su quella del Metalupo, andando ad accarezzare lievemente il Ghiaccio dentro di lui in segno di ringraziamento, silenzioso ma percepibile dal Gildato.
Lui invece è...
L'altro Lupo si chiama Squall ed è l'Alpha di un altro branco.
Yvonne non fece in tempo a rivolgere la propria attenzione verso l'altro Metalupo, venendo intercettata da un giovane uomo, esaltato, allegro, spigliato, il cui Elemento di appartenenza risultò essere l'imprevedibile Vento.
Finalmente la famosa Yvonne!
Tigre non fa altro che parlare di te!
Piacere, io sono Bruce, migliore amico del Selvaggio!
Io invece sono Amaranta Schtauffen, ex Sentinella del Mana, i miei omaggi, Lancia di Gaia.
Devo la vita a molte più persone di quelle che io stessa avrei potuto immaginare.
Vi ringrazio tutti quanti per essere stati così coraggiosi da avventurarvi fin qui per salvarmi.
Adesso però è meglio andarcene e alla svelta, da un momento all'altro potrebbero accorgersi che...
Spiacente di rovinarvi il piacevole ritrovo, ma ho urgenza di uccidervi e riprendermi la preda.
Una voce, gelida come la morte, attirò l'attenzione di tutto il gruppo, mentre la Miriel si voltava a guardare il nuovo giunto.
L'istinto, i sensi, ogni cosa del suo essere le diceva che quell'uomo era un altro Non Morto. Ne riusciva a sentire il puzzo, riusciva a percepire la Non Vita dentro di lui che le rivoltava lo stomaco, ancora indebolita seppur parzialmente rinforzata dalle pozioni alchemiche di Tiger.
Nessuno mosse un dito, tranne Squall che ebbe il coraggio e l'avventatezza di affrontare subito il nuovo arrivato. Il suo attacco però venne facilmente schivato, mentre il Metalupo non riuscì ad evitare la sfera di energia negativa che lo colpì al fianco.
Venne scaraventato lontano con un sonoro guaito sofferente e questo indurì ancora di più lo sguardo ed i muscoli della Rinnegata. Non si trovavano di fronte ad un Vampiro qualunque, bensì ad una creatura molto più forte rispetto a quelle affrontate precedentemente.
Rimasero tutti fermi, solamente Tiger osò parlare, rivolgendogli le domande che tutti si stavano chiedendo internamente.
Chi sei tu?
Oh no, non credo proprio tu sia nelle condizioni per fare domande.
L'unica decisione che devi prendere è solo scegliere se vivere o morire.
Nel caso della prima opzione, non devi fare altro che consegnarmi la mia prigioniera.
Tu non hai idea di chi stai facendo inc****re, Non Morto schifoso.
Nemmeno tu ce l'hai, anzi no, in realtà un minimo ce l'hai, basta che torni a guardare il tuo amico.
Squall sembrava molto sofferente e Yvonne poteva capirne il motivo. Quella sfera di pura energia negativa risultava essere davvero letale per coloro che servivano e difendevano il Mana, condividendo con esso una parte della sua magia.
Un licantropo gildato come Squall ne subiva di meno gli effetti rispetto ad un Figlio di Gaia, ma ugualmente essi risultavano essere debilitanti. In contemporanea con quei discorsi, nel frattempo, un altro Vampiro si affacciò sulla scena. Una vera e propria montagna umana, fatta di sangue e violenza, che si avvicinò al gruppo agli ordini del Non Morto.
Oh, arrivi giusto in tempo.
Cosa ordinate, Generale?
Generale!
Un Generale della Loggia di Nosferatu!
Per poco Yvonne sentì la terra svanirle da sotto le gambe. Come avrebbero potuto affrontare un Generale, quel gruppo eterogeneo, ma poco conosciuto dalla Miriel?
Poteva contare sulla bravura e l'esperienza di Tiger. Lo conosceva da anni e sapeva fidarsi di lui.
Conosceva la potenza distruttiva di un morso di Shay. Aveva sterminato un intero contingente di Vampiri completamente da solo.
Spada Siegfried era migliorato molto, aveva un grande potenziale. Ma anche dei punti deboli che un Generale avrebbe ben saputo come sfruttare.
Il resto del gruppo per lei era un mistero. Non li conosceva, non conosceva la loro forza. Sarebbero davvero stati in grado di sconfiggerlo oppure il loro destino era già assegnato?
La mora si faceva quelle domande, cercando di calcolare la giusta strategia per riuscire ad uscire vivi da quella situazione. Ma il tempo non sembrava proprio volgere a favore della donna.
Vedi quel tipo alto, mulatto, Ignis se non erro?
Ecco, mi sta infastidendo parecchio ma non ho voglia di sporcarmi le mani.
Potresti gentilmente ucciderlo per me?
Sarà un vero piacere, Generale...
GRRRRRR...
Ringhiò quando il Generale diede l'ordine. Fu un comportamento spontaneo, come sarebbe stato spontaneo per la Tigre Nera fare lo stesso per lei. Era una minaccia silenziosa, che non aveva bisogno di parole, in quanto bastavano semplicemente i gesti a far comprendere il significato di quel messaggio.
Se gli fosse capitato qualcosa, lei li avrebbe sterminati tutti.
Era fiduciosa che il Black potesse batterlo, ma contro un Generale non poteva avere speranze. Per questo la mora maturò l'idea di sacrificarsi, a patto che il gruppo venisse lasciato libero di andarsene. Fu una maturazione però acerba, che non vide mai la luce. Perché Bruce si mise in mezzo, chiedendo il permesso all'amico di poter essere lui ad affrontare il bestione Non Morto.
Una prova di grande coraggio e amicizia... o forse di immensa stupidità e spavalderia. Ma Yvonne scelse di attendere e vedere di cosa fosse capace, prima di giudicarlo in maniera errata.
Beh?
Non tiri fuori la bacchetta?
Vuoi forse affrontarmi corpo a corpo?
Dici bene amico, forza, fatti sotto!
Che cosa?!
... AHAHAHAH!
Sei morto moscerino!
Il Black aveva fiducia nel suo amico di Vento, una fiducia molto ben riposta a giudicare da quello che accadde durante lo scontro. Yvonne conosceva solamente l'arte praticata dalla Tigre Nera, che le aveva spiegato chi e cosa fosse stato nella sua vita precedente al suo arrivo nella Tribù.
Sapeva esistere altri tipi di stili corpo a corpo, ma non aveva mai avuto l'occasione di poter assistere ad uno diverso da quello pratica dall'Ignis. Con l'arrivo di Bruce, quella possibilità divenne concreta e la Miriel osservò con molta attenzione i gesti, i movimenti e le capacità dell'amico di colore di Tiger, riflettendo in silenzio.
Bruce diede prova di non essere affatto uno sprovveduto ed anzi, di conoscere perfettamente la propria forza e quella dell'avversario da affrontare. Il Vampiro non ebbe alcuno scampo contro di lui, finendo per essere trafitto da una serie di rocce acuminate che lo portarono a chiudere l'incontro molto prima del previsto e con un esito imprevisto.
Judo, cintura nera, terzo dan.
È un'arte marziale babbana che sfrutta l'energia avversaria per riversargliela contro.
Chiaramente più un nemico è imponente, maggiore è il danno in contraccolpo che può subire.
Strabiliante...
Rispose al Black, che le aveva spiegato senza che lei lo chiedesse che tipo di attacco avesse fatto il suo migliore amico contro il bestione. Purtroppo il Generale della Loggia era rimasto sì sorpreso, ma non certo spaventato dalla forza e dalla bravura di Bruce.
Sembrava solo scocciato di dover essere lui ad affrontare il nutrito gruppo di Gildati, Licantropi e Figli di Gaia che si trovavano di fronte a lui. Dalle mani fece scaturire due scimitarre oscure, fatte dello stesso materiale delle katane già affrontate in precedenza dalla Miriel.
Con l'unica differenza che quelle armi apparivano molto più letali e pericolose rispetto a quelle contro cui Yvonne aveva combattuto.
Non attaccatelo singolarmente.
Non è un avversario che riusciremmo ad affrontare in uno scontro uno ad uno.
Cerchiamo piuttosto di volgere il campo di battaglia a nostro vantaggio...
Lancia Yvonne, a voi!
Grazie fratello...
Lei era ancora troppo debole per poter sperare di evocare da sola una lancia, ma ci pensò Siegfried per lei, dandole così la possibilità di combattere al meglio delle proprie capacità. Erano tutti pronti ed in posizione, con la tensione che riusciva ad opprimere i polmoni, facendo respirare molto più a fatica.
Poi il Generale parlò un'ultima volta, prima di decretare l'inizio di quello scontro.
Avete scelto l'epilogo peggiore.
D'accordo, prigioniera, hai decretato il fato dei tuoi fratelli della Tribù.
Una volta finito con voi, marcerò verso di loro e li sterminerò tutti.
Cercate di darmi un buon diversivo...
... Ho proprio voglia di divertirmi.
LAMPO!
Prima che chiunque altro potesse avvicinarsi ed attaccare il Vampiro, la Miriel tentò un primo attacco magico verso di lui, che lo rendesse per qualche secondo accecato il tempo di permettere a lei e alla Spada di castare un altro incantesimo che rendesse l'attacco verso il Non Morto più utile per i suoi compagni.
Rimanete indietro tutti quanti!
Siegfried, blocchiamolo!
Avrebbe capito il ragazzo che il suo intento era castare un Intralciare dai movimenti che Yvonne fece al terreno, facendo spuntare fuori rampicanti che puntarono a bloccare le gambe del Vampiro. Con l'aiuto del fratello Escluso, sarebbe stato più semplice portare avanti quel piano e, nel caso fosse riuscito, la Miriel puntò la mano contro il nemico, aiutata in questo da Siegfried ed eventualmente da qualcun'altro dei maghi lì presenti.
Il momento in cui lui era bloccato andava colto per infastidirlo ed indebolirlo con il Fuoco, che scaturì dalla mano della Rinnegata sotto forma dell'incantesimo Produrre Fiamma.
Stava sprecando molta energia utilizzando gli incantesimi, ma sapeva anche che in quel modo, rendendo il Generale meno veloce e meno resistente, avrebbe donato al resto del gruppo delle chance di colpirlo e di abbatterlo prima che egli facesse lo stesso con loro. Questo almeno era il piano della donna, la quale poi castò su sé stessa un Forza del Toro e sulla propria arma un Riscaldare il Metallo, per rendersi ancora più letale e forte possibile.
Amaranta sei brava con quell'arco?
Allora ti chiedo di coprirci con le tue frecce. Colpiscilo ogni volta che vedi sta per sferrare un colpo.
Quelle lame... Temo che possano essere mortali per noi...
Lanciò uno sguardo d'intesa con Tiger, poi -se egli non l'avesse già fatto- si sarebbe lanciata insieme a lui nella battaglia. Cercando un punto scoperto nella guardia del Non Morto per trafiggerlo con la sua lunga lancia, ora divenuta ancora più pericolosa per lui.
Ma quello non era un semplice abbraccio, bensì una piena fusione di anime e spiriti, con il Fulmine del colosso che ricercava il gemello nella Rinnegata. Si toccarono e furono scintille, come se il tempo non fosse mai veramente passato fra di loro. Poi, fu il turno di Siegfried di essere tenuto stretto da Yvonne, che lo ringraziò per aver sacrificato sé stesso pur di venire a salvarla.
Restare lì, tuttavia, non era saggio, ma la mora non poteva davvero credere che l'Escluso e il Gildato fossero gli unici due accorsi per salvarla. Poco dopo si presentò il resto della squadra, alcuni vecchie conoscenze della Miriel, altri invece -la maggior parte- tutta gente nuova per lei.
A quanto ho capito, non serve che ti presenti uno di loro, giusto?
Lossgaur...
Inconfondibile il colore di quel pelo. Così come lo sguardo, fiero, combattivo, quello che aveva maggiormente attratto Yvonne. Si staccò momentaneamente dal duo per andare incontro a Shay, portando entrambe le mani sotto il muso dal pelo candido.
Non erano legati da alcun sentimento d'affetto e nemmeno da un legame di fratellanza, eppure egli aveva rischiato ugualmente la propria vita quando lei si era trovata in pericolo. Posò la propria fronte su quella del Metalupo, andando ad accarezzare lievemente il Ghiaccio dentro di lui in segno di ringraziamento, silenzioso ma percepibile dal Gildato.
Lui invece è...
L'altro Lupo si chiama Squall ed è l'Alpha di un altro branco.
Yvonne non fece in tempo a rivolgere la propria attenzione verso l'altro Metalupo, venendo intercettata da un giovane uomo, esaltato, allegro, spigliato, il cui Elemento di appartenenza risultò essere l'imprevedibile Vento.
Finalmente la famosa Yvonne!
Tigre non fa altro che parlare di te!
Piacere, io sono Bruce, migliore amico del Selvaggio!
Io invece sono Amaranta Schtauffen, ex Sentinella del Mana, i miei omaggi, Lancia di Gaia.
Devo la vita a molte più persone di quelle che io stessa avrei potuto immaginare.
Vi ringrazio tutti quanti per essere stati così coraggiosi da avventurarvi fin qui per salvarmi.
Adesso però è meglio andarcene e alla svelta, da un momento all'altro potrebbero accorgersi che...
Spiacente di rovinarvi il piacevole ritrovo, ma ho urgenza di uccidervi e riprendermi la preda.
Una voce, gelida come la morte, attirò l'attenzione di tutto il gruppo, mentre la Miriel si voltava a guardare il nuovo giunto.
L'istinto, i sensi, ogni cosa del suo essere le diceva che quell'uomo era un altro Non Morto. Ne riusciva a sentire il puzzo, riusciva a percepire la Non Vita dentro di lui che le rivoltava lo stomaco, ancora indebolita seppur parzialmente rinforzata dalle pozioni alchemiche di Tiger.
Nessuno mosse un dito, tranne Squall che ebbe il coraggio e l'avventatezza di affrontare subito il nuovo arrivato. Il suo attacco però venne facilmente schivato, mentre il Metalupo non riuscì ad evitare la sfera di energia negativa che lo colpì al fianco.
Venne scaraventato lontano con un sonoro guaito sofferente e questo indurì ancora di più lo sguardo ed i muscoli della Rinnegata. Non si trovavano di fronte ad un Vampiro qualunque, bensì ad una creatura molto più forte rispetto a quelle affrontate precedentemente.
Rimasero tutti fermi, solamente Tiger osò parlare, rivolgendogli le domande che tutti si stavano chiedendo internamente.
Chi sei tu?
Oh no, non credo proprio tu sia nelle condizioni per fare domande.
L'unica decisione che devi prendere è solo scegliere se vivere o morire.
Nel caso della prima opzione, non devi fare altro che consegnarmi la mia prigioniera.
Tu non hai idea di chi stai facendo inc****re, Non Morto schifoso.
Nemmeno tu ce l'hai, anzi no, in realtà un minimo ce l'hai, basta che torni a guardare il tuo amico.
Squall sembrava molto sofferente e Yvonne poteva capirne il motivo. Quella sfera di pura energia negativa risultava essere davvero letale per coloro che servivano e difendevano il Mana, condividendo con esso una parte della sua magia.
Un licantropo gildato come Squall ne subiva di meno gli effetti rispetto ad un Figlio di Gaia, ma ugualmente essi risultavano essere debilitanti. In contemporanea con quei discorsi, nel frattempo, un altro Vampiro si affacciò sulla scena. Una vera e propria montagna umana, fatta di sangue e violenza, che si avvicinò al gruppo agli ordini del Non Morto.
Oh, arrivi giusto in tempo.
Cosa ordinate, Generale?
Generale!
Un Generale della Loggia di Nosferatu!
Per poco Yvonne sentì la terra svanirle da sotto le gambe. Come avrebbero potuto affrontare un Generale, quel gruppo eterogeneo, ma poco conosciuto dalla Miriel?
Poteva contare sulla bravura e l'esperienza di Tiger. Lo conosceva da anni e sapeva fidarsi di lui.
Conosceva la potenza distruttiva di un morso di Shay. Aveva sterminato un intero contingente di Vampiri completamente da solo.
Spada Siegfried era migliorato molto, aveva un grande potenziale. Ma anche dei punti deboli che un Generale avrebbe ben saputo come sfruttare.
Il resto del gruppo per lei era un mistero. Non li conosceva, non conosceva la loro forza. Sarebbero davvero stati in grado di sconfiggerlo oppure il loro destino era già assegnato?
La mora si faceva quelle domande, cercando di calcolare la giusta strategia per riuscire ad uscire vivi da quella situazione. Ma il tempo non sembrava proprio volgere a favore della donna.
Vedi quel tipo alto, mulatto, Ignis se non erro?
Ecco, mi sta infastidendo parecchio ma non ho voglia di sporcarmi le mani.
Potresti gentilmente ucciderlo per me?
Sarà un vero piacere, Generale...
GRRRRRR...
Ringhiò quando il Generale diede l'ordine. Fu un comportamento spontaneo, come sarebbe stato spontaneo per la Tigre Nera fare lo stesso per lei. Era una minaccia silenziosa, che non aveva bisogno di parole, in quanto bastavano semplicemente i gesti a far comprendere il significato di quel messaggio.
Se gli fosse capitato qualcosa, lei li avrebbe sterminati tutti.
Era fiduciosa che il Black potesse batterlo, ma contro un Generale non poteva avere speranze. Per questo la mora maturò l'idea di sacrificarsi, a patto che il gruppo venisse lasciato libero di andarsene. Fu una maturazione però acerba, che non vide mai la luce. Perché Bruce si mise in mezzo, chiedendo il permesso all'amico di poter essere lui ad affrontare il bestione Non Morto.
Una prova di grande coraggio e amicizia... o forse di immensa stupidità e spavalderia. Ma Yvonne scelse di attendere e vedere di cosa fosse capace, prima di giudicarlo in maniera errata.
Beh?
Non tiri fuori la bacchetta?
Vuoi forse affrontarmi corpo a corpo?
Dici bene amico, forza, fatti sotto!
Che cosa?!
... AHAHAHAH!
Sei morto moscerino!
Il Black aveva fiducia nel suo amico di Vento, una fiducia molto ben riposta a giudicare da quello che accadde durante lo scontro. Yvonne conosceva solamente l'arte praticata dalla Tigre Nera, che le aveva spiegato chi e cosa fosse stato nella sua vita precedente al suo arrivo nella Tribù.
Sapeva esistere altri tipi di stili corpo a corpo, ma non aveva mai avuto l'occasione di poter assistere ad uno diverso da quello pratica dall'Ignis. Con l'arrivo di Bruce, quella possibilità divenne concreta e la Miriel osservò con molta attenzione i gesti, i movimenti e le capacità dell'amico di colore di Tiger, riflettendo in silenzio.
Bruce diede prova di non essere affatto uno sprovveduto ed anzi, di conoscere perfettamente la propria forza e quella dell'avversario da affrontare. Il Vampiro non ebbe alcuno scampo contro di lui, finendo per essere trafitto da una serie di rocce acuminate che lo portarono a chiudere l'incontro molto prima del previsto e con un esito imprevisto.
Judo, cintura nera, terzo dan.
È un'arte marziale babbana che sfrutta l'energia avversaria per riversargliela contro.
Chiaramente più un nemico è imponente, maggiore è il danno in contraccolpo che può subire.
Strabiliante...
Rispose al Black, che le aveva spiegato senza che lei lo chiedesse che tipo di attacco avesse fatto il suo migliore amico contro il bestione. Purtroppo il Generale della Loggia era rimasto sì sorpreso, ma non certo spaventato dalla forza e dalla bravura di Bruce.
Sembrava solo scocciato di dover essere lui ad affrontare il nutrito gruppo di Gildati, Licantropi e Figli di Gaia che si trovavano di fronte a lui. Dalle mani fece scaturire due scimitarre oscure, fatte dello stesso materiale delle katane già affrontate in precedenza dalla Miriel.
Con l'unica differenza che quelle armi apparivano molto più letali e pericolose rispetto a quelle contro cui Yvonne aveva combattuto.
Non attaccatelo singolarmente.
Non è un avversario che riusciremmo ad affrontare in uno scontro uno ad uno.
Cerchiamo piuttosto di volgere il campo di battaglia a nostro vantaggio...
Lancia Yvonne, a voi!
Grazie fratello...
Lei era ancora troppo debole per poter sperare di evocare da sola una lancia, ma ci pensò Siegfried per lei, dandole così la possibilità di combattere al meglio delle proprie capacità. Erano tutti pronti ed in posizione, con la tensione che riusciva ad opprimere i polmoni, facendo respirare molto più a fatica.
Poi il Generale parlò un'ultima volta, prima di decretare l'inizio di quello scontro.
Avete scelto l'epilogo peggiore.
D'accordo, prigioniera, hai decretato il fato dei tuoi fratelli della Tribù.
Una volta finito con voi, marcerò verso di loro e li sterminerò tutti.
Cercate di darmi un buon diversivo...
... Ho proprio voglia di divertirmi.
LAMPO!
Prima che chiunque altro potesse avvicinarsi ed attaccare il Vampiro, la Miriel tentò un primo attacco magico verso di lui, che lo rendesse per qualche secondo accecato il tempo di permettere a lei e alla Spada di castare un altro incantesimo che rendesse l'attacco verso il Non Morto più utile per i suoi compagni.
Rimanete indietro tutti quanti!
Siegfried, blocchiamolo!
Avrebbe capito il ragazzo che il suo intento era castare un Intralciare dai movimenti che Yvonne fece al terreno, facendo spuntare fuori rampicanti che puntarono a bloccare le gambe del Vampiro. Con l'aiuto del fratello Escluso, sarebbe stato più semplice portare avanti quel piano e, nel caso fosse riuscito, la Miriel puntò la mano contro il nemico, aiutata in questo da Siegfried ed eventualmente da qualcun'altro dei maghi lì presenti.
Il momento in cui lui era bloccato andava colto per infastidirlo ed indebolirlo con il Fuoco, che scaturì dalla mano della Rinnegata sotto forma dell'incantesimo Produrre Fiamma.
Stava sprecando molta energia utilizzando gli incantesimi, ma sapeva anche che in quel modo, rendendo il Generale meno veloce e meno resistente, avrebbe donato al resto del gruppo delle chance di colpirlo e di abbatterlo prima che egli facesse lo stesso con loro. Questo almeno era il piano della donna, la quale poi castò su sé stessa un Forza del Toro e sulla propria arma un Riscaldare il Metallo, per rendersi ancora più letale e forte possibile.
Amaranta sei brava con quell'arco?
Allora ti chiedo di coprirci con le tue frecce. Colpiscilo ogni volta che vedi sta per sferrare un colpo.
Quelle lame... Temo che possano essere mortali per noi...
Lanciò uno sguardo d'intesa con Tiger, poi -se egli non l'avesse già fatto- si sarebbe lanciata insieme a lui nella battaglia. Cercando un punto scoperto nella guardia del Non Morto per trafiggerlo con la sua lunga lancia, ora divenuta ancora più pericolosa per lui.
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