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Bruxelles

Messaggioda Monique » 16/06/2013, 11:30

Bruxelles o Brussel (Bruxelles /bʀyˈsɛl/ o, meno correttamente, /bʀyk'sɛl/ in francese, Brussel /ˈbrʏsəɫ/ in olandese, Brüssel in tedesco, Brusselle o Borsella toponimi italiani desueti) è la capitale del Belgio, ai sensi dell'articolo 194 della Costituzione belga. Amministrativamente costituisce uno dei 19 comuni della regione di Bruxelles-Capitale. La città ha il suo centro nel cosiddetto Pentagone ed è sede di importanti istituzioni dell'Unione europea.
La città sorge su sette colli: St.Michielsberg, Koudenberg, Warmoesberg, Kruidtuin, Kunstberg, Zavel e St.Pietersberg.


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Messaggioda Aidan » 12/02/2016, 23:05

Laboratorio di Ricerca delle Sorelle Croft
Bruxelles Magica - Belgio
17 Settembre 2111
Ore 09:58


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Lei sarebbe?

Io sarei sulla lista.

Non l'ho mai vista prima.

Per forza, sono un nuovo acquisto.

... Oh, eccola qui, O'Toole, giusto?
Potrebbe favorire un documento di identità cortesemente?


Naturalmente.
Ora posso passare?
Non vorrei fare tardi.


Prego prego, buona giornata!

A lei...

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Con un finto sorriso stampato sul volto, Aidan fece il suo ingresso nella gigantesca struttura di ricerca del laboratorio delle sorelle Brittany e Lara Croft.
Niente male come posto, davvero niente male: macchinari d'avanguardia, stanze attrezzate per ogni evenienza, sezioni relax e ristoro distribuiti bene, insomma un vero paradiso professionale per i Ricercatori.
Era stato un suo capriccio, quello di lavorare lì, doveva proprio ammetterlo, ma si era abbastanza scocciato di incontrarsi con Xylia Montgomery una volta ogni tanto.
In realtà lui aveva già fatto domanda per un laboratorio di ricerca, avendone le competenze e i finti attestati e master, ma non certo per quello lì, tuttavia infine aveva deciso di ritirarla per spostarsi verso quella struttura, sapendo bene che qualora lo avesse chiesto alla Setta dei 12 non gli avrebbero saputo dire di no, non con il prezioso aiuto che stava fornendo loro mese dopo mese, prelievo dopo prelievo.
Ed eccolo lì, quindi, a varcare quelle porte prestigiose vestito di tutto punto per un primo giorno di lavoro in piena regola: part time ovviamente, mica poteva rompersi le palle lì tutto il giorno, non era mica un Ricercatore come la ragazza che "frequentava". Frequentazione a dire il vero era una parola un po' grossa, si vedevano circa due volte al mese e per lo più per trascorrere una serata, parlare della propria vita e poi terminare battezzando ogni stanza di casa sua. Per carità, sesso strepitoso e oramai erano davvero pochi i segreti tra loro in materia sessuale ma per il resto niente di sentimentale o più profondo. Aidan pensava di voler spaziare e recuperare il tempo perduto, frequentando parecchie ragazze, ampliando il suo bagaglio di esperienza in materia femminile, ma porca miseria non riusciva più a togliersi dalla testa la Montgomery.

Quindi tanto vale starle più a contatto possibile, giusto?
In fondo se era per lei, avremmo continuato a vederci ogni due settimane e non sempre con certezza.


Essere una sottoposta delle Croft significava avere degli orari impossibili e spesso occuparsi di ricerche fastidiose e noiose, dovendo relegare le proprie personali al tempo ricavato qua e là.
Ecco perché Xylia con lui si vedeva poco e nulla ed ecco perché aveva potuto dare molto poco spazio al comparto non sessuale della loro stramba relazione mai effettivamente cominciata.
Spesso era capitato che ricevesse delle chiamate di emergenza nel bel mezzo della serata o del weekend perché c'erano stati degli aggiornamenti improvvisi, oppure perché era richiesta presso l'A.G.E.R. per delle supplenze (già, aveva dato disponibilità anche per l'insegnamento in caso di assenza dei docenti) e non voleva dire di no perché l'amicizia e la stima di quel certo Professor Cox per lei risultava fondamentale.
In parole povere, o si dava una mossa lui oppure l'avrebbe mollata molto presto, ma visto che la pensava fin troppo di frequente e quando non c'era, bisognava ammetterlo, un po' gli mancava, eccolo lì, assunto come Assistente Scientifico del settore di Ricerca Sperimentale Biologica, esattamente il settore dove lavorava lei e c'era da sperare che gradisse immensamente la sorpresa che stava per ricevere.
Giunto all'ultimo piano, zona d'ufficio delle due sorelle, suonò il campanello aspettando di essere ricevuto.

È permesso?

Buongiorno dottor O'Toole.
Sono Brittany Croft, lieta di conoscerla.


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Il piacere è tutto mio.

Si accomodi.
Dunque... Le sue referenze sono a dir poco promettenti.
Ha richiesto l'assegnazione al Settore di Ricerca Sperimentale Biologica.
Come mai, se posso permettermi?


È lì che lavora la ragazza che voglio e che mi sbatto due volte al mese.

... Credo sia quello dove potrei fornire maggiore aiuto e supporto scientifico.
La prego di considerare questa mia volontà, gliene sarei immensamente grato.


Essendo uno dei Settori meno forniti di personale, non penso ci sarà alcun problema.
Deve essere però informato che essere assegnati ad un Settore non significa lavorare solo ed esclusivamente lì.
Per motivi di emergenza può anche essere convocato presso altri Settori e dovrà lasciare la postazione fino al momento della cessata necessità.
Chiaro?


Chiarissimo.

Bene.
Nel corso della giornata le sarà consegnato un camice e una targhetta.
Lo stipendio per il momento sarà il più basso, ma se si mostrerà all'altezza potrà anche aumentare in poco tempo.
Qui tendiamo sempre a premiare i meritevoli...


Xylia sarebbe di differente avviso, tsk.

... Ah, ha fatto richiesta solo per due mattine, lo sto notando solo adesso.
Ha preferenze per i giorni e, se posso chiedere, come mai così poco?


Svolgo altre carriere, dottoressa e no, non ho alcuna preferenza, si senta libera di assegnarmi le giornate più critiche e sguarnite di personale di assistenza.

Mi conferma la reperibilità nel weekend?

Esclusivamente la Domenica.

Perfetto.
Quindi due mattinate piene più la reperibilità domenicale, tutto segnato.
Adesso venga, la accompagno dai suoi futuri colleghi e le presenterò la Capo Reparto, la dottoressa Montgomery.
Le consiglio di seguire attentamente le sue direttive e non sgarrare, è una Ricercatrice molto meticolosa e attenta, non gradisce errori di distrazione.
Ed eviti cortesemente approcci non professionali, tanto la posso informare fin da subito che non sarebbe il primo che fa allontanare dalla struttura per un motivo simile.


Aidan sorrise con quella sua aria angelicamente bastarda.

... Ma non mi dica.
Terrò a mente allora, grazie della dritta, dottoressa Croft.


Si fece accompagnare dunque fino al Settore di Ricerca Sperimentale Biologica, dove un team era a lavoro su diversi campioni e sembravano lavorare tutti come una macchina ben oliata.
Xylia troneggiava su tutto il personale, disponendo ordini e direttive, leggendo e aggiornando fascicoli e bevendo di tanto in tanto quello che sembrava essere un grosso cappuccino macchiato.
Non appena giunse però Brittany, tutti quanti interruppero il loro operato e si fermarono per poterla salutare, così la donna fece un sorriso leggero al personale, chiedendo attenzione per un annuncio.

Buongiorno Dottori.
Sono molto felice di vedervi a lavoro di così buona lena.
Merito suo immagino, dottoressa Montgomery.
I miei vivi complimenti ancora una volta.
Svolge sempre un egregio lavoro.


Tono monocorde, ogni tanto leggermente morbido, ma ugualmente professionale e serio.
A quel punto, fece cenno al ragazzo di fare il suo ingresso dentro la grande sala, mostrandosi quindi a tutti, Capo Reparto compreso.

Il suo nome è Aidan Jacob O'Toole e da quest'oggi farà parte del vostro team di ricerca in qualità di Assistente Scientifico di Alto Livello.
Vi prego di integrarlo velocemente e spiegargli nell'arco di pochi giorni come funzionano qui le cose, mi riferisco in special modo a lei, dottoressa Montgomery.


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Gli occhi del ragazzo passarono freddamente su chiunque, Xylia compresa, con l'apparente convinzione di non conoscere proprio nessuno e continuare la bella parte del novellino.

Bene, direi che è tutto.
Come le ho già detto, dottor O'Toole, riceverà il camice in giornata.
Nel frattempo può rimanere con il suo abbigliamento attuale.
Buon primo giorno di lavoro.
Per qualsiasi dubbio può passare nel mio ufficio.


Gentilissima.
Buona giornata a lei, dottoressa Croft.


La donna quindi venne salutata anche dal resto del team ed una volta andata via, tutti si avvicinarono al ragazzo per salutarlo e presentarsi con cortesia e un atteggiamento vagamente amichevole.
Di seguito quindi, l'irlandese si avvicinò alla dottoressa Montgomery rivolgendole la propria mano destra con cortesia ed educazione, sorridendole un po' affabile e un po' stronzo.

Così lei da oggi sarà il mio Boss.
Piacere di fare la sua conoscenza.
La prego sia clemente con me i primi giorni.
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Messaggioda Xylia » 13/02/2016, 17:34

Ω September, 17 • h 10:04 • Laboratorio di Ricerca Croft Ω


Dottoressa Montgomery, questi sono i risultati dell'ultima ricerca sulla clonazione degli acidi nucleici del DNA della cavia 175.

A che punto è la polimerasi?

75% dottoressa, tra un paio d'ore ne avremo i risultati!

Perfetto.
Hayden, voglio un'analisi completa del livello di citosina nella cavia 491 entro le tre di questo pomeriggio; Maurice, i test effettuati due giorni fa sulla cavia 306 sono da rifare prima di subito, e Sybil... questa ti sembra una relazione esaustiva? Riscrivila, ti dò cinque ore di tempo e se al loro termine non avrò ciò che ti ho chiesto sulla mia scrivania, allora puoi anche metterti i guanti e cominciare a lavare le provette fin da ora.


Stronza?
Forse solo un po', ma era ciò che ci si aspettava da lei: che fosse autoritaria, severa, leggermente acida, ma c'era un motivo di fondo per cui lo faceva... era grazie alla disciplina -unita ad un pizzico di stronzaggine, appunto- se la sua squadra era così affiatata, efficiente, perfetta; il uso team le dava ogni giorno un'enorme soddisfazione, dimostrando di essere come una macchina da guerra, instancabile ed infallibile.
E poi, a dirla tutta, avere il potere le piaceva parecchio.


Pff... bleah...

Qualcosa non va, dottoressa Montgomery?

Se per "qualcosa" intendi il mio cappuccino congelato allora sì, Bryce, c'è decisamente qualcosa che non va.

Gliene porto subito un altro, dottoressa!

Mentre lo scienziato si allontanava svelto per soddisfare i bisogni del suo superiore, l'attenzione di Xylia si spostò sull'ingresso della dottoressa Croft, uno dei due "capi supremi" di tutti gli scienziati presenti in quel Laboratorio di Ricerca: non accadeva spesso che Brittany o Lara si scomodassero a parlare direttamente con questo o quel team al lavoro, perciò nell'aria doveva per forza esserci una bella novità.


Buongiorno Dottori.

Buongiorno a lei, dottoressa Croft!

Sono molto felice di vedervi a lavoro di così buona lena.
Merito suo immagino, dottoressa Montgomery.
I miei vivi complimenti ancora una volta.
Svolge sempre un egregio lavoro.


Merito della mia squadra, dottoressa Croft... sono il team migliore che esista.

Ecco perché, alla fine, nessuno si lamentava di Xylia: era una rompipalle, precisina ed anche un po' stronza... ma ammetteva la bravura dei propri collaboratori, la loro importanza, ed era sempre pronta a valorizzare le loro doti.
Una persona in più nel gruppo, quindi, per lei sarebbe stata solo una sorpresa positiva -ammesso che riuscisse a lavorare al loro ritmo e con la loro precisione... una persona qualsiasi, sì.
Ma non lui.


Il suo nome è Aidan Jacob O'Toole e da quest'oggi farà parte del vostro team di ricerca in qualità di Assistente Scientifico di Alto Livello.
Vi prego di integrarlo velocemente e spiegargli nell'arco di pochi giorni come funzionano qui le cose, mi riferisco in special modo a lei, dottoressa Montgomery.


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Sul momento venne talmente presa in contropiede da riuscire ad abbozzare solo un sorriso incerto, quasi inesistente, col cuore che le batteva forte e la mente in subbuglio -fortuna che, perlomeno, a livello esterno era riuscita a contenersi abbastanza bene: che diavolo ci faceva Aidan lì?! Era quello il lavoro per cui, come le aveva raccontato, stesse aspettando conferma? Perciò da quel momento in poi avrebbe lavorato con lei... per lei?!
A parte le immagini pornografiche che le si affollarono nella mente al pensiero di ciò che avrebbe potuto ordinargli di fare, Xylia cercò di ricomporsi e salutò con un mormorio distratto la Croft, mentre la squadra si avvicinava per salutare il nuovo arrivato.


Così lei da oggi sarà il mio Boss.
Piacere di fare la sua conoscenza.
La prego sia clemente con me i primi giorni.


... piacere di conoscerti, Aidan.

Si sforzò parecchio per usare un tono distaccato e monocorde di fronte agli altri, e per fortuna le riuscì abbastanza bene; gli strinse la mano, con un sorriso professionale, invitandolo poi a fare un giro del Laboratorio insieme a lei, visto che tanto lo staff sapeva perfettamente cosa fare anche se Xylia si fosse allontanata per qualche minuto.
Non appena furono soli, nell'ufficio dell'Acuan, la donna per prima cosa gli catturò le labbra in un bacio appassionato, erotico, bollente, palese dimostrazione di quanto lui le fosse mancato e di quanto davvero fosse felice di vederlo: forse non sapeva esprimersi al meglio a parole, ma coi fatti faceva capire in modo chiaro ed inequivocabile cosa stesse provando in quel momento.


Tu sei completamente pazzo... quando pensavi di dirmi che eri stato assunto qui?!
Ora sarai costretto ad eseguire i miei ordini, e ti avverto... dovremo fare i bravi sul posto di lavoro.
... almeno nei luoghi pubblici.


E quell'ufficio, tanto per fare un esempio, era assolutamente privato.
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Messaggioda Aidan » 13/02/2016, 20:10

Dovette ammetterlo con se stesso: osservare la faccia della dottoressa Montgomery al suo arrivo fu uno spettacolo imperdibile.
Quel sorriso leggero, un po' incerto e in difficoltà fu la riprova di quanto si fosse emozionata nel vederlo lì, in un contesto che non aveva mai potuto condividere pienamente con lui.
Aidan era in grado di fare sorprese del genere solo quando era particolarmente motivato e non era stato solo il sesso esplosivo tra loro a dargli quella motivazione così esponenziale.
Salutati tutti quanti i colleghi con una stretta di mano semplice ed un sorriso affabile, badando poco agli sguardi ovviamente interessati delle ricercatrici single del team, l'irlandese si avvicinò al proprio Boss, mostrandosi apparentemente distaccato come se non conoscesse minimamente la ragazza davanti a lui. In tutta risposta, Xylia lo salutò ancora un po' in difficoltà, recuperando il dono della parola solo in quell'istante. La scusa di fare un giro della struttura e del settore fu abbastanza buona, così poterono allontanarsi fino a raggiungere anche l'ufficio privato della Montgomery dove ella per prima cosa gli volle catturare le labbra per baciarlo e in risposta Jacob la attaccò direttamente al muro perché, c'era da dirlo, in uniforme gli faceva ancora più sangue di quanto già non ne facesse a prescindere.

Tu sei completamente pazzo... quando pensavi di dirmi che eri stato assunto qui?!

Oggi stesso, così da non perdermi quella faccia da pesce lesso che ti si è disegnata in meno di due secondi.

Ora sarai costretto ad eseguire i miei ordini, e ti avverto... dovremo fare i bravi sul posto di lavoro.
... almeno nei luoghi pubblici.


E quanto ti eccita da uno a dieci il fatto che nessuno possa sapere della nostra relazione e che quindi saremo costretti a fingerci estranei in mezzo agli altri?

Accompagnò quella domanda con la mano che si andò subito ad insinuare in mezzo alle gambe della "trombamica", portando lei la gonna, così da spostarle l'indumento intimo e spaziare in profondità.
Le tappò la bocca con un altro bacio, così da farle contenere i gemiti, ringraziando che quella stanza fosse completamente protetta da vetri oscurati e sistema automatico di isolamento acustico.
Era da tanto che non si vedevano, quasi tre settimane per la precisione. Lei doveva lavorare ad un progetto grossissimo ed in più continuare le proprie ricerche personali, ergo quelle due mattinate più la Domenica sarebbero state l'ideale per stare a contatto e non perdersi troppo di vista, ravviando di giorno in giorno il desiderio e la fantasia grazie a quel simpatico gioco tra Boss e Sottoposto apparentemente distaccati e sconosciuti. Scese con la bocca a baciarle il collo mentre le prendeva la mano e se la portava al cavallo dei pantaloni per farle sentire qualcosa che non toccava da quasi un mese e si sperava che non si fosse consolata con altra merce di poco valore qua e là per il laboratorio nel frattempo. Di sicuro però non potevano continuare così, le formalità burocratiche da svolgere in quell'ufficio potevano portare via sì e no una decina di minuti ma non di più, per quello Aidan trovò la forza di placare i bollenti spiriti e terminare il tutto con un altro bacio, con la lingua, sì, ma molto più intenso rispetto al solito erotismo.

Bene, abbiamo passato i primi cinque minuti a ricordarci a vicenda cosa ci siamo persi in queste settimane...
... Ora perché non mi dici in questi altri cinque se sei contenta o meno e quanto ti sono mancato?


Le scoccò un'occhiata un po' stronza e un po' divertita, fissandola negli occhi senza mai smettere di interrompere il contatto visivo.

Comunque qualora non si fosse capito, con questa mia mattata volevo fare intendere che mi sono rotto le palle di questa situazione.
Voglio qualcosa di più dalla nostra relazione e la pretendo, chiaro Xylia?


Alzò la mano destra per farle una carezza leggera con il dorso delle dita sulla guancia, mordendosi il labbro inferiore e mordendolo poi di seguito a lei.

Fuori da questo ufficio sei il mio Boss e credimi, per ogni punizione che mi darai corrisponderanno dieci sculacciate a casa...
... Ma fuori di qui o in questo ufficio tu sei la mia fidanzata, punto.


ATTIVATO POTERE A VOLONTÀ: LETTURA DEL PENSIERO

Il perché è molto semplice, dottoressa Montgomery: il mio interesse nei suoi confronti va oltre l'aspetto prettamente sessuale.
Voglio che sia completamente mia, che si ricordi ogni istante di appartenermi e che si aspetti di andare a letto esclusivamente con il sottoscritto... A meno che non decidessimo diversamente in due e naturalmente quest'ultima puntualizzazione vale esclusivamente per l'ultima frase da me pronunciata.


Lo sguardo, inizialmente più malizioso, si fece in seguito più morbido, pur rimanendo serio.

Troppo piccante finisce per bruciare e basta... Ogni tanto bisogna pur mitigare col miele, non sei d'accordo anche tu?
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Messaggioda Xylia » 13/02/2016, 22:33

Tu sei completamente pazzo... quando pensavi di dirmi che eri stato assunto qui?!

Oggi stesso, così da non perdermi quella faccia da pesce lesso che ti si è disegnata in meno di due secondi.

Ehi, guarda che sono sempre il tuo superiore, non puoi dire certe cose!
E poi non avevo affatto la faccia da pesce lesso, mi hai solo presa alla sprovvista!
Ora sarai costretto ad eseguire i miei ordini, e ti avverto... dovremo fare i bravi sul posto di lavoro.
... almeno nei luoghi pubblici.


E quanto ti eccita da uno a dieci il fatto che nessuno possa sapere della nostra relazione e che quindi saremo costretti a fingerci estranei in mezzo agli altri?

Aaaaahhhh...

Era sfacciato, arrogante, stronzo, perverso anche nel far scivolare la sua mano sotto la gonna ed ancora più in là, nel profondo della sua intimità inumidita dall'eccitazione; gemette soffusamente, accettando senza replicare che Aidan le tappasse la bocca con un bacio e scendendo con la mano sul suo cavallo dei pantaloni prima ancora che lui gliela spingesse, accarezzando ciò che stava crescendo al loro interno con enorme -giusto per restare in tema- soddisfazione. Si strinse a lui più che poteva, muovendo la lingua con la sua col fiato corto e il battito accelerato per l'eccitazione, un'eccitazione che di certo non si spense quando i due smisero di baciarsi.


Bene, abbiamo passato i primi cinque minuti a ricordarci a vicenda cosa ci siamo persi in queste settimane...
... Ora perché non mi dici in questi altri cinque se sei contenta o meno e quanto ti sono mancato?


Quanto vorresti che fossi in brodo di giuggiole per la tua sorpresa, mh?

Espressione assurda uscita dalla bocca di un professore dell'A.G.E.R. anni prima e che a Xylia era piaciuta pure troppo.


Sono molto contenta, ancora incredula ma contenta, davvero!
Riguardo alla mancanza... sì, potrei averti pensato ogni tanto...


Stronza, divertita e maliziosa anche lei nello sguardo e nel sorriso, sporgendosi per rubargli un altro morbido bacio da quelle labbra fottutamente invitanti.


Comunque qualora non si fosse capito, con questa mia mattata volevo fare intendere che mi sono rotto le palle di questa situazione.
Voglio qualcosa di più dalla nostra relazione e la pretendo, chiaro Xylia?


Pretendi, addirittura?
Ma senti senti... e cos'è che pretenderesti di più dalla nostra relazione, di grazia?


Fuori da questo ufficio sei il mio Boss e credimi, per ogni punizione che mi darai corrisponderanno dieci sculacciate a casa...

Spero tanto che tu ti faccia riprendere spesso, allora... anche se sarei altrettanto felice di farmi sculacciare a casa e vederti lavorare bene qui, nel mio team.

Perché, al di là di tutto, lei al suo lavoro ci teneva moltissimo.


... Ma fuori di qui o in questo ufficio tu sei la mia fidanzata, punto.

... fidanzata?!

Fidanzata?!


Rimase in silenzio per diversi istanti, presa in contropiede da quella affermazione ben più che dalla sorpresa fattale da Aidan poco prima: il motivo era molto semplice, e il ragazzo lo conosceva già molto bene... Xylia non era mai stata la fidanzata di qualcuno; la trombamica, l'amante magari, ma non la fidanzata.


... credevo che andasse bene ad entrambi il nostro rapporto senza impegno, cos'è cambiato?

Certo, che poi io non sia andata a letto con nessun altro a parte lui da quando lo conosco è tutto un altro discorso.


Il perché è molto semplice, dottoressa Montgomery: il mio interesse nei suoi confronti va oltre l'aspetto prettamente sessuale.
Voglio che sia completamente mia, che si ricordi ogni istante di appartenermi e che si aspetti di andare a letto esclusivamente con il sottoscritto... A meno che non decidessimo diversamente in due e naturalmente quest'ultima puntualizzazione vale esclusivamente per l'ultima frase da me pronunciata.


Ed io che ti credevo un playboy, pronto ad infrangere i cuori di migliaia di tue fans che seguono esaltate ogni tuo combattimento clandestino e sperano che tu le scelga per farti asciugare il sudore dalla fronte...

Commentò inizialmente lei, ironica e divertita, senza però dare una vera risposta: era abbastanza indecisa su cosa dire, tanto che leggendole nella mente Aidan vi avrebbe trovato diverse considerazioni: sì, lui le piaceva tantissimo, insieme stavano bene e, inutile dirlo, a letto erano una bomba in esplosione... ma bastava questo per diventare una coppia? E soprattutto, si sentiva pronta per essere la fidanzata di qualcuno?


Troppo piccante finisce per bruciare e basta... Ogni tanto bisogna pur mitigare col miele, non sei d'accordo anche tu?

Sarò sincera, io il miele non lo ricerco quasi mai, mi nausea...

Non aveva alcuna intenzione di dire qualcosa di diverso da ciò che pensava solo per fare bella figura, voleva essere sincera col ragazzo perché, al di là della decisione finale, comunque teneva a lui, ed era convinta che si meritasse di conoscere il vero pensiero della Montgomery... ignorando, ovviamente, che Aidan avrebbe tranquillamente potuto leggerlo direttamente dalla fonte.


... ho bisogno di pensarci.
Non ho mai avuto una relazione seria con qualcuno, e non sono certa di sentirmi pronta per questo, adesso.


Si risolse di dire alla fine, guardandolo altrettanto seriamente.


Riguardo al fatto di non andare a letto con nessuno che non sia tu puoi stare tranquillo, non l'ho fatto in questi mesi e di certo non mi metterei a farlo ora.
Sul discorso dell'appartenere completamente a te... diciamo che ci possiamo lavorare sopra.

Spero non ci rimanga troppo male.
D'altronde, a chiunque me l'abbia chiesto prima di lui, ho sempre risposto che "essere di qualcuno" era una condizione che mi stava troppo stretta, perciò questo è decisamente un passo avanti... ma che ne può sapere lui?


Già, che ne poteva sapere lui?
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Messaggioda Aidan » 13/02/2016, 23:44

... credevo che andasse bene ad entrambi il nostro rapporto senza impegno, cos'è cambiato?

Certo, che poi io non sia andata a letto con nessun altro a parte lui da quando lo conosco è tutto un altro discorso.


Il perché è molto semplice, dottoressa Montgomery: il mio interesse nei suoi confronti va oltre l'aspetto prettamente sessuale.
Voglio che sia completamente mia, che si ricordi ogni istante di appartenermi e che si aspetti di andare a letto esclusivamente con il sottoscritto... A meno che non decidessimo diversamente in due e naturalmente quest'ultima puntualizzazione vale esclusivamente per l'ultima frase da me pronunciata.


Ed io che ti credevo un playboy, pronto ad infrangere i cuori di migliaia di tue fans che seguono esaltate ogni tuo combattimento clandestino e sperano che tu le scelga per farti asciugare il sudore dalla fronte...

A giudicare da alcuni sguardi ricevuti poc'anzi, direi che ad asciugare il mio sudore sulla fronte sarebbero pronte molte tue colleghe anche senza avermi visto combattere.
Quella Sybil ad esempio, giusto per citarne una a caso...


Poteva essere divertente farla ingelosire un poco, tanto era sicuro che lì fuori avrebbe saputo mantenere l'autocontrollo ma non era escluso che poi nei luoghi privati potesse sfogare la gelosia in maniera estremamente interessanti. Era un discorso abbastanza serio quello, il discorso di un ragazzo ed una ragazza che avevano fatto gli amanti per tanto tempo e che adesso stavano fermi ad un punto di svolta, o meglio, un punto di possibile svolta, voluto principalmente dall'irlandese O'Toole, voluto così tanto da finire lì dentro a lavorare con lei, sperando come gesto di sblocca ma purtroppo non fu così. Xylia era incredibilmente bloccata ed Aidan non riusciva a capire completamente il perché. C'erano diversi meccanismi per lui ancora piuttosto complessi, specie quando riguardavano le questioni di coppia e di avvicinamento sentimentale.

Troppo piccante finisce per bruciare e basta... Ogni tanto bisogna pur mitigare col miele, non sei d'accordo anche tu?

Sarò sincera, io il miele non lo ricerco quasi mai, mi nausea...

Il miele del quale parlo io è un miele che c'è ma non si sente, che viene assimilato senza essere forzatamente assaggiato.
Essere fidanzati è proprio quel miele, anzi, mi offendi nel pensare che ti stessi chiedendo paroline dolci o di vincerti un peluche a qualche fiera di paese con le bancarelle.


Cinse i fianchi con le mano, schioccando la lingua al palato con aria di sufficienza e lievissimo nervosismo, come se davvero gli pesasse dover dare spiegazioni inutili ed in effetti era proprio così.
Cosa si stava credendo la dottoressa Montgomery? Che fosse improvvisamente diventato bisognoso di dolci coccole e carezze? No, a lui piaceva quella loro relazione ma i sentimenti andavano considerati ed essendo i primi forti che sentiva dentro di sé sperava di poterlo condividere apertamente con lei, ma le successive parole della ragazza lo spinsero a rimanere in un iniziale silenzio di riflessione, non aspettandosi minimamente che potesse esserci una reazione simile da parte sua, parzialmente spiegata poi dai pensieri avuti in seguito che misero in luce diversi aspetti della psiche contorta della Ricercatrice.

... ho bisogno di pensarci.
Non ho mai avuto una relazione seria con qualcuno, e non sono certa di sentirmi pronta per questo, adesso.


...

Riguardo al fatto di non andare a letto con nessuno che non sia tu puoi stare tranquillo, non l'ho fatto in questi mesi e di certo non mi metterei a farlo ora.
Sul discorso dell'appartenere completamente a te... diciamo che ci possiamo lavorare sopra.

Spero non ci rimanga troppo male.
D'altronde, a chiunque me l'abbia chiesto prima di lui, ho sempre risposto che "essere di qualcuno" era una condizione che mi stava troppo stretta, perciò questo è decisamente un passo avanti... ma che ne può sapere lui?


Si sta dando delle motivazioni da sola, come se volesse auto rassicurarsi sul fatto che sta facendo la cosa giusta.

Era un MagiPsicologo ed in più le sue facoltà cognitive, deduttive e intellettuali generiche lo aiutavano incredibilmente nell'analisi dei comportamenti umani, ma lì non si trattava solo di comportamento della psiche, ma anche del cuore e dell'inconscio, delle strade difficili da controllare e monitorare, spesso buie e piene di buche improvvise. Per la prima volta negli occhi della Montgomery vide sia incertezza che paura, forse la paura di aver detto la cosa sbagliata, forse il timore di essersi giocata qualcosa di importante, ma allora la soluzione qual era? Aiutarla grazie a quella stessa paura a reagire e trovare coraggio oppure far vedere comprensione in modo da spingerla a rivalutare la propria posizione in merito? La seconda opzione gli sapeva molto di "miele", quindi in teoria doveva essere scartata, dunque la migliore era la prima.

Beh, non mi ci devo nemmeno sforzare troppo, mi sento un coglione ad essermi esposto così tanto.

Annuì lentamente, dopo qualche secondo di completo silenzio, alzando le spalle in segno di resa apparente, spostandosi infine verso la scrivania della ragazza per poi sedersi su una delle poltroncine.

Ok.
Allora, dobbiamo regolare i conti, giusto?
La dottoressa Croft mi ha detto di consegnarti il mio fascicolo e il mio curriculum in maniera che tu lo aggiungessi al tuo archivio.


Dalla borsa a tracolla in cuoio bianco che aveva con sé, monospalla, estrasse proprio quei documenti, posandoli sopra la superficie di metallo, aspettando che ella facesse il suo dovere.
Non commentò ulteriormente la decisione della Montgomery sul prendere tempo o sul "lavorare" in proposito della proprietà a vicenda. Per il suo modo di pensare non c'era niente da vedere o sul quale lavorare, una volta che ella avesse accettato di fidanzarsi, il legame sarebbe giunto da solo ed anche se entrambi si sentivano incredibilmente vicini, questo non era comunque abbastanza, non esisteva un accordo verbale e sentimentale vero e proprio. Una volta terminata la rottura di palle burocratica, Aidan si alzò in piedi, pronto per cominciare il lavoro.

Bene, se non c'è altro, direi che possiamo uscire di qui ed iniziare la nostra recita...
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Messaggioda Xylia » 14/02/2016, 0:53

A giudicare da alcuni sguardi ricevuti poc'anzi, direi che ad asciugare il mio sudore sulla fronte sarebbero pronte molte tue colleghe anche senza avermi visto combattere.
Quella Sybil ad esempio, giusto per citarne una a caso...


Prima di tutto, lei non è una mia collega, bensì una mia sottoposta.

Ci teneva a precisare certe cose, lei.


E secondo, dubito che suderai in quest'ambiente... ma puoi sempre invitare Sybil ad un tuo incontro, se proprio ci tieni...

Il tono era velatamente geloso, indubbiamente, ed inoltre era un tratto distintivo di Xylia usare il sarcasmo quando qualcosa le dava fastidio... e il pensiero che un'altra ragazza potesse fare la gatta morta con lui sì, la infastidiva davvero molto; al tempo stesso, però, ipotizzava che Aidan lo stesse facendo giusto per provocarla un po', per stuzzicarla e magari anche mettere alla prova la sua gelosia, e di fare la snob distaccata non ne vedeva il motivo. Sì, era gelosa di lui, ma visto che si frequentavano da mesi era pure un po' normale.


Troppo piccante finisce per bruciare e basta... Ogni tanto bisogna pur mitigare col miele, non sei d'accordo anche tu?

Sarò sincera, io il miele non lo ricerco quasi mai, mi nausea...

Il miele del quale parlo io è un miele che c'è ma non si sente, che viene assimilato senza essere forzatamente assaggiato.
Essere fidanzati è proprio quel miele, anzi, mi offendi nel pensare che ti stessi chiedendo paroline dolci o di vincerti un peluche a qualche fiera di paese con le bancarelle.


Perché, ne saresti capace?
Di vincermi un peluche a qualche fiera di paese...


Non sapeva perché, ma quell'idea la faceva divertire parecchio: quasi riusciva ad immaginarsi con lui, mano nella mano, a girare tra le bancarelle di qualche fiera, vestita con uno di quegli abiti leggeri, a fiori, da femmina superficiale, un paio di codini e un gigantesco lecca-lecca nella mano; sì, era un bellissimo sogno... peccato che lei non fosse quel tipo di ragazza.
Non ci riusciva, non era capace di vivere una relazione serenamente, al punto da aver pensato spesso di non essere fatta per un rapporto stabile e serio: e lo pensò nuovamente quando si ritrovò a chiedere ad Aidan un po' di tempo per riflettere sulla sua proposta; lui voleva stare insieme, voleva che fossero una coppia, voleva considerarla la sua fidanzata, ma lei non si sentiva pronta per tutto questo, non si sentiva in grado di dirgli di sì.
Lo fissò a lungo, per comprendere il suo stato d'animo, e nonostante l'irlandese non avesse pronunciato una parola, non fu troppo difficile per lei capire che ci era rimasto davvero molto, molto male.


Ok.
Allora, dobbiamo regolare i conti, giusto?
La dottoressa Croft mi ha detto di consegnarti il mio fascicolo e il mio curriculum in maniera che tu lo aggiungessi al tuo archivio.


... va bene, ci è rimasto di merda.
Complimenti Xylia, allora è vero che per te vanno bene solo i trombamici...


Ecco cosa succedeva quando si avvicinava a qualcuno, finiva per deluderlo, in un modo o nell'altro, per non essere all'altezza delle aspettative, delle speranze altrui; per quello, alla fine, aveva optato per una salutare distanza di sicurezza, quella appunto del "facciamo sesso insieme e nulla di più". Non le sembrava una tragedia, onestamente, aver chiesto un po' di tempo per rifletterci, ma capiva anche la delusione di Aidan che comunque si era esposto, con lei. Solo che accettare ora solo per farlo contento le sarebbe sembrato ipocrita e stupido, in egual misura, e lei non era né l'una né l'altra cosa.


Certo, dammi solo qualche minuto.

Confermò la Montgomery, mettendoci effettivamente poco a sbrigare la parte burocratica: dovette solo inserire tutti i dati di Aidan nel magicomputer prima e nell'archivio poi, ed ebbe concluso.


Bene, se non c'è altro, direi che possiamo uscire di qui ed iniziare la nostra recita...

Sicuro che sarà solamente una recita, per te?

Aveva come l'impressione di perderlo, ma se l'unico modo perché non accadesse fosse stato dirgli che sì, voleva essere la sua fidanzata, a prescindere dal fatto che non si sentiva pronta per ricoprire un ruolo del genere... allora forse era giusto che si perdessero, perché evidentemente lui necessitava di avere vicino una persona più aperta sentimentalmente, e lei di un trombamico, punto.


Come no...
Vieni, il Laboratorio di Ricerca è bello grande, e ci sono un sacco di stanze che ti devo mostrare.


Ω Fine Ω
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Xylia
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