Re: Copenaghen
Inviato: 12/03/2015, 2:13
Attento Beowulf...
Non mi serve la Luna piena per graffiarti quella faccia da stronzo che ti ritrovi, e lasciarti un ricordino perenne del nostro incontro.
Guarda che lo so benissimo...
D'altronde non sarebbe la prima volta che ti diletti a graffiarmi anche senza la Luna.
Glielo avrebbe lasciato fare, perché come graffiava lei il petto o le spalle mentre saltava sopra un uomo come una dannata, ben poche altre riuscivano ad emularlo, nessuna di quelle provate da Shay, comunque. La fissò a lungo, comprendendo però che lo stesso desiderio forse in lei non esisteva più, oppure era seppellito sotto un metro d'amore nei confronti della donna al suo fianco, una donna interessante, una donna aggressiva quando le veniva toccato qualcosa di importante e prezioso. Tuttavia il primo attacco che ricevette da lei non sortì l'effetto desiderato.
Lui sapeva rispondere benissimo e a tono e Rebecca non era abituata a misurarsi con persone come lui e probabilmente era solo che un bene.
Fermo restando che le parole del licantropo provenivano da una consapevolezza, non certo dalla voglia di esporre bugie inutili.
Già, quando si ha troppo orgoglio si finisce per perdere tutto.
Un orgoglio che non è più lo stesso, per quanto tu possa pensare il contrario.
Dubito comunque di essere ancora in corsa, ti trovo molto ben sistemata ed ammetto di essere... alquanto geloso.
Cosa cosa cosa? Lui dirle che era geloso? Lui esprimere dei sentimenti apertamente? Gli aveva dato forse di volta il cervello?
Era quasi certo che Phoebe si sarebbe fatta certe domande, magari cambiando per qualche secondo atteggiamento, meno di sfida, più stupito.
In tutto questo, l'italiana se ne stava zitta, forse in riflessione su tutta la faccenda e su loro due. Non era semplice rapportarsi all'arrivo di un ex compagno di cuore e sesso (forse più il secondo che il primo) il quale non si faceva alcun problema a parlare schietto e diretto.
Aver incontrato la Chamberlain tra l'altro gli diede modo di sistemare una faccenda che aveva già intenzione di portare a termine, solo che avrebbe preferito di più scrivere piuttosto che parlare a voce, ma visto che ormai stavano lì, meglio approfittarne.
Non dovrai vendicare nessuno.
So bene dove potermi trasformare senza rischiare nulla, e non sarò mai sola.
Già...
Lo immagino molto bene...
Tu, piuttosto... cerca di non fare stronzate.
Il tuo passato non è dei migliori, e per quanto probabilmente mi farei una bella risata se tu crepassi... vorrei evitare di essere perseguitata a vita dal tuo fantasma.
La falsa risata verrebbe prima o dopo le lacrime?
Ci vuole un po' per abituarsi ad essere fantasma e credo mi perderei la scena, potresti darmi qualche anticipazione.
... Smettila di metterti sulla difensiva, con me non attacca... non ha mai attaccato.
Tieni bene a mente le mie parole, tanto mi basta.
Stufo di vederla così tanto aggressiva inutilmente e soprattutto per seppellire ogni minimo ricordo positivo della sua persona, Shay le lanciò un'occhiata gelida, non rabbiosa ma risoluta, facendo intendere che non aveva più voglia di scherzare, nemmeno pesantemente come solitamente accadeva tra loro. Si stava parlando di una questione seria, c'era in gioco la vita della professoressa di Cura e non gli andava minimamente di cercare altro sangue per compensare quello perso da lei. C'era solo da sperare che la Ciclonis capisse e facesse silenzio, annuendo e basta o anche evitando di replicare, tanto ormai le chiacchiere stavano a zero e c'era una persona vicino a lei che aveva una gran voglia di andarsene.
Shay era consapevole che di lì a poco sarebbe nata una bella lite di coppia. Dispiaciuto? In colpa? Pf, vogliamo scherzare?
E' meglio andare Phoebs...
Devi rompere ancora, o puoi lasciarci alla nostra serata?
Sono certa che troverai qualche cagna con cui divertirti...
Nessuna sarà mai alla tua altezza.
E se ancora non si era capito che Shay Patrick Beowulf fosse un tipo senza peli sulla lingua...
... Non lasciartela scappare, perderesti troppo.
Guardando un attimo la Auditore, prima di tornare con l'attenzione sulla licantropa.
Sai dove si trova la mia reggia.
Se dovessi avere bisogno di aiuto...
Detto questo, nemmeno lasciò che rispondessero nessuna delle due e con le mani in tasca passò in mezzo a loro, dandogli la schiena.
Phoebe e Rebecca potevano anche avere una deliziosa cena al ristorante che le attendeva, ma lui aveva in mezzo affari più grossi. Percorse all'incirca tre chilometri a passo spedito, mentre il vento dapprima più potente e sferzante rallentò il suo andare divenendo più calmo, forse perché ormai la Terran era lontana e il suo profumo era solo un vago ricordo.
Ripensò ai momenti passati con lei per diversi minuti, alternando fasi nella quali sospirava ad altre nelle quali sorrideva divertito.
Se l'erano spassata, perché negarlo? O meglio, lui non ne aveva motivo, lei forse qualche piccola negazione con il nuovo amore avrebbe dovuto farla, giusto per salvaguardare il suo rapporto e non mandarlo per aria. Non faceva piacere a nessuno sapere quanto il partner fosse stato bene con l'ex, ma Shay ipotizzava che questo la Chamberlain lo sapesse benissimo da sola. Giunto in prossimità di un palazzo molto alto, si avvicinò ad una parte del muro con delle mattonelle più chiare. Lì, spingendone una, attivò un meccanismo che, al pari del quartier generale dell'Ordine della Fenice, provocò l'apertura di una zona segreta della struttura, di natura ovviamente magica.
All'interno del luogo c'erano altri licantropi che lo stavano aspettando.
Ben arrivato Beta.
Arriviamo al sodo: avete conferme?
Sì, il nostro confratello ne è sicuro.
Attaccheranno tra due settimane esatte.
Ottimo.
Quindi chi è con me?
Nessuno dei quindici licantropi presenti però, parve rispondere positivamente alla domanda.
Che cazzo vi succede?
Mi spiegate perché a nessuno interessa far del male a dei traditori?
Perché per i Druidi noi lo siamo tanto quanto loro, anche se li aiuteremo ad evitare una strage.
Come fai ad esserne così sicuro?
Patrick, noi ti rispettiamo, lo sai, ma non siamo obbligati a servirti o ad eseguire i tuoi ordini.
Nemmeno i nostri Alpha sono d'accordo, se qualcosa andasse storto potrebbero ucciderci.
Avete riferito che mi prenderei la totale responsabilità di tutta l'operazione?
Chiederei di morire io per voi, nel caso!
Sì ma non è ugualmente bastato, mi spiace...
Il ragazzo annuì, seppur contenendo molta rabbia, stringendo il pugno, per poi espirare nervosamente.
Posso essere sicuro della meta?
Certo, la Corsica ma... Perché?
Non vorrai mica andare da solo?!
... Per forza.
Ma...
... Ti rendi conto che è una specie di suicidio?
Non puoi affrontare cinque Esclusi da solo, ti uccideranno!
Dipende dal livello militare di appartenenza e poi... meglio non sottovalutarmi.
Tutto questo... soltanto per proteggere la vita di un Erede?
Ti giuro... non lo capisco!
... Ho i miei buoni, anzi, ottimi motivi.
Non mi serve la Luna piena per graffiarti quella faccia da stronzo che ti ritrovi, e lasciarti un ricordino perenne del nostro incontro.
Guarda che lo so benissimo...
D'altronde non sarebbe la prima volta che ti diletti a graffiarmi anche senza la Luna.
Glielo avrebbe lasciato fare, perché come graffiava lei il petto o le spalle mentre saltava sopra un uomo come una dannata, ben poche altre riuscivano ad emularlo, nessuna di quelle provate da Shay, comunque. La fissò a lungo, comprendendo però che lo stesso desiderio forse in lei non esisteva più, oppure era seppellito sotto un metro d'amore nei confronti della donna al suo fianco, una donna interessante, una donna aggressiva quando le veniva toccato qualcosa di importante e prezioso. Tuttavia il primo attacco che ricevette da lei non sortì l'effetto desiderato.
Lui sapeva rispondere benissimo e a tono e Rebecca non era abituata a misurarsi con persone come lui e probabilmente era solo che un bene.
Fermo restando che le parole del licantropo provenivano da una consapevolezza, non certo dalla voglia di esporre bugie inutili.
Già, quando si ha troppo orgoglio si finisce per perdere tutto.
Un orgoglio che non è più lo stesso, per quanto tu possa pensare il contrario.
Dubito comunque di essere ancora in corsa, ti trovo molto ben sistemata ed ammetto di essere... alquanto geloso.
Cosa cosa cosa? Lui dirle che era geloso? Lui esprimere dei sentimenti apertamente? Gli aveva dato forse di volta il cervello?
Era quasi certo che Phoebe si sarebbe fatta certe domande, magari cambiando per qualche secondo atteggiamento, meno di sfida, più stupito.
In tutto questo, l'italiana se ne stava zitta, forse in riflessione su tutta la faccenda e su loro due. Non era semplice rapportarsi all'arrivo di un ex compagno di cuore e sesso (forse più il secondo che il primo) il quale non si faceva alcun problema a parlare schietto e diretto.
Aver incontrato la Chamberlain tra l'altro gli diede modo di sistemare una faccenda che aveva già intenzione di portare a termine, solo che avrebbe preferito di più scrivere piuttosto che parlare a voce, ma visto che ormai stavano lì, meglio approfittarne.
Non dovrai vendicare nessuno.
So bene dove potermi trasformare senza rischiare nulla, e non sarò mai sola.
Già...
Lo immagino molto bene...
Tu, piuttosto... cerca di non fare stronzate.
Il tuo passato non è dei migliori, e per quanto probabilmente mi farei una bella risata se tu crepassi... vorrei evitare di essere perseguitata a vita dal tuo fantasma.
La falsa risata verrebbe prima o dopo le lacrime?
Ci vuole un po' per abituarsi ad essere fantasma e credo mi perderei la scena, potresti darmi qualche anticipazione.
... Smettila di metterti sulla difensiva, con me non attacca... non ha mai attaccato.
Tieni bene a mente le mie parole, tanto mi basta.
Stufo di vederla così tanto aggressiva inutilmente e soprattutto per seppellire ogni minimo ricordo positivo della sua persona, Shay le lanciò un'occhiata gelida, non rabbiosa ma risoluta, facendo intendere che non aveva più voglia di scherzare, nemmeno pesantemente come solitamente accadeva tra loro. Si stava parlando di una questione seria, c'era in gioco la vita della professoressa di Cura e non gli andava minimamente di cercare altro sangue per compensare quello perso da lei. C'era solo da sperare che la Ciclonis capisse e facesse silenzio, annuendo e basta o anche evitando di replicare, tanto ormai le chiacchiere stavano a zero e c'era una persona vicino a lei che aveva una gran voglia di andarsene.
Shay era consapevole che di lì a poco sarebbe nata una bella lite di coppia. Dispiaciuto? In colpa? Pf, vogliamo scherzare?
E' meglio andare Phoebs...
Devi rompere ancora, o puoi lasciarci alla nostra serata?
Sono certa che troverai qualche cagna con cui divertirti...
Nessuna sarà mai alla tua altezza.
E se ancora non si era capito che Shay Patrick Beowulf fosse un tipo senza peli sulla lingua...
... Non lasciartela scappare, perderesti troppo.
Guardando un attimo la Auditore, prima di tornare con l'attenzione sulla licantropa.
Sai dove si trova la mia reggia.
Se dovessi avere bisogno di aiuto...
Detto questo, nemmeno lasciò che rispondessero nessuna delle due e con le mani in tasca passò in mezzo a loro, dandogli la schiena.
Phoebe e Rebecca potevano anche avere una deliziosa cena al ristorante che le attendeva, ma lui aveva in mezzo affari più grossi. Percorse all'incirca tre chilometri a passo spedito, mentre il vento dapprima più potente e sferzante rallentò il suo andare divenendo più calmo, forse perché ormai la Terran era lontana e il suo profumo era solo un vago ricordo.
Ripensò ai momenti passati con lei per diversi minuti, alternando fasi nella quali sospirava ad altre nelle quali sorrideva divertito.
Se l'erano spassata, perché negarlo? O meglio, lui non ne aveva motivo, lei forse qualche piccola negazione con il nuovo amore avrebbe dovuto farla, giusto per salvaguardare il suo rapporto e non mandarlo per aria. Non faceva piacere a nessuno sapere quanto il partner fosse stato bene con l'ex, ma Shay ipotizzava che questo la Chamberlain lo sapesse benissimo da sola. Giunto in prossimità di un palazzo molto alto, si avvicinò ad una parte del muro con delle mattonelle più chiare. Lì, spingendone una, attivò un meccanismo che, al pari del quartier generale dell'Ordine della Fenice, provocò l'apertura di una zona segreta della struttura, di natura ovviamente magica.
All'interno del luogo c'erano altri licantropi che lo stavano aspettando.
Ben arrivato Beta.
Arriviamo al sodo: avete conferme?
Sì, il nostro confratello ne è sicuro.
Attaccheranno tra due settimane esatte.
Ottimo.
Quindi chi è con me?
Nessuno dei quindici licantropi presenti però, parve rispondere positivamente alla domanda.
Che cazzo vi succede?
Mi spiegate perché a nessuno interessa far del male a dei traditori?
Perché per i Druidi noi lo siamo tanto quanto loro, anche se li aiuteremo ad evitare una strage.
Come fai ad esserne così sicuro?
Patrick, noi ti rispettiamo, lo sai, ma non siamo obbligati a servirti o ad eseguire i tuoi ordini.
Nemmeno i nostri Alpha sono d'accordo, se qualcosa andasse storto potrebbero ucciderci.
Avete riferito che mi prenderei la totale responsabilità di tutta l'operazione?
Chiederei di morire io per voi, nel caso!
Sì ma non è ugualmente bastato, mi spiace...
Il ragazzo annuì, seppur contenendo molta rabbia, stringendo il pugno, per poi espirare nervosamente.
Posso essere sicuro della meta?
Certo, la Corsica ma... Perché?
Non vorrai mica andare da solo?!
... Per forza.
Ma...
... Ti rendi conto che è una specie di suicidio?
Non puoi affrontare cinque Esclusi da solo, ti uccideranno!
Dipende dal livello militare di appartenenza e poi... meglio non sottovalutarmi.
Tutto questo... soltanto per proteggere la vita di un Erede?
Ti giuro... non lo capisco!
... Ho i miei buoni, anzi, ottimi motivi.
USCITA PER SHAY