Re: Helsinki
Inviato: 14/06/2016, 12:33
NIMUE!
Te la sei vista proprio brutta, eh?
Ma che cosa ci fai qui?!
... E come fai a sapere chi sono?
Sicura di non immaginarlo minimamente?
Io... Ahm... Ti ho chiesto aiuto?
Ancora sconvolta da quanto era appena accaduto, la O'Neill non era propriamente sicura che la risposta fosse quella, ma il cenno di assenso di Nimue le bastò per spingerla ad abbracciarla forte, ringraziandola di averle appena salvato la vita.
Appena in tempo!
Perché Ceryx è uguale ad uno dei miei peluche preferiti?
Oh, in pratica si è evoluto quando...
Aspetta, no! Non voglio saperlo, anzi, non posso.
È meglio che io mi mantenga all'oscuro di tutto il possibile...
... Mh... Beh sì, in effetti ha un senso... Ok!
Non era così pazza e sconsiderata: la O'Neill sapeva trattenere la propria curiosità, almeno nelle situazioni dove non era il cuore a parlare ma la ragione. Si era spinta troppo oltre -lo sapeva- con la storia di Axell e Dave e non voleva commettere altri errori, nemmeno per caso, motivo per cui preferì non chiedere nulla e non sapere nulla dalla Tempesta, concentrandosi invece su quanto stava facendo prima che il mostro la inseguisse.
Nimue io devo tornare assolutamente in albergo.
Devo trovare Vicky, non so dove sia finita e prima di credere che sia morta per colpa di quel mostro devo almeno essere sicura di aver cercato in tutti i luoghi possibili...
Cappie, non è saggio rimanere qui e lo sai bene anche tu.
Lo so, lo so perfettamente ma non posso abbandonarla!
Quel mostro tornerà, puoi starne certa e l'unico modo per sfuggirgli è la protezione fornita dal Covo Ignis, o almeno me lo auguro.
Ma lì sarei del tutto irraggiungibile per Vicky...
Inoltre lì ci aspetta Desmond, ha qualcosa per te e Victoria, il favore glielo ha chiesto la te di questo Presente e ci sta lavorando da ieri sera.
Un favore che la sè stessa di quel tempo aveva chiesto al Flynn? Cappie sospirò, esasperata da quella situazione non certo dalle parole della Allen, riflettendo per qualche secondo in silenzio e alla fine annuendo piano, acconsentendo alla richiesta della Tempesta.
Va bene, non so cosa sia ma immagino che possa essere un aiuto valido per entrambe... O almeno lo spero che sia davvero per entrambe.
Perchè ancora non era sicura che la Randall fosse viva. Certo, se il mostro l'avesse presa, forse nessuno si sarebbe più ricordato di lei, nemmeno la Ignis, ma poteva davvero esserne sicura? Per fortuna fu Nimue a rincuorarla al riguardo.
Ho controllato la Torcia in Gilda.
Victoria risulta ancora esistente, questo vuol dire che la Victoria del 2112 è viva e vegeta, anche se non sappiamo dove si trovi.
Tutto ciò che possiamo fare adesso è lasciare un messaggio nel vostro albergo che le verrebbe recapitato in caso di ritorno qui e poi muoverci.
Va bene, andiamo allora...
Era stanca e non aveva la forza di discutere, non in quel momento quando all'effettiva il piano della Allen era l'unico decente che le venisse in mente. Aveva ragione a dire che non poteva rimanere lì, il mostro si sarebbe potuto presentare in qualsiasi momento. Meglio sparire per un po', far perdere le proprie tracce e poi ritornare in seguito, per controllare che la Randall fosse rientrata e stesse bene.
Dalle appuntamento per un luogo ed un orario dove ti farai trovare.
Possiamo solo sperare che ella vada nell'hotel, riceva il messaggio e di conseguenza ti raggiunga.
Ora però facciamo in fretta, temo proprio che quell'essere non sia così paziente.
Le chiederò di aspettarmi qui.
Ritornerò a prenderla, te l'ho detto non me la sento di lasciarla da sola...
Le rispose, una volta raggiunto l'albergo e lì lasciando un messaggio scritto per lei, spiegandole che era riuscita a sfuggire al mostro e adesso si era nascosta in un luogo sicuro per depistarlo. Aggiunse inoltre di rimanere ad attenderla in albergo perchè sarebbe tornata a prenderla o, nel caso in cui si fosse trovata anche lei in pericolo, di nascondersi e ritrovarsi poi a Londra il giorno dopo, vicino all'entrata di Diagon Alley, per le nove in punto.
Aggiunse alla fine, consegnando il biglietto all'uomo della reception e poi seguendo Nimue all'esterno, fino ad luogo dove entrambe potessero smaterializzarsi senza essere viste.
Allora, piccola premessa: il luogo è cambiato un po' da come lo ricordi tu.
Ci sono state piccole innovazioni e cambiamenti di stile e arredamento ma sostanzialmente nulla di eclatante o assurdo.
Va bene, farò finta di non vedere nulla.
Dai, andiamo!
Inoltre... Beh... Diciamo che sarebbe meglio se tu facessi finta di non ascoltare le persone che ti si rivolgono per non andare in tilt, ecco!
In tilt?
Ah giusto, la Vicky di questo tempo mi aveva accennato che "sono ritornata una Fulmen"... Va bene, tranquilla, basso profilo e passo svelto, così nessuno si potrà porre troppe domande.
Forse nel suo futuro sarebbe riuscita a sbloccare definitivamente la sua situazione e a diventare finalmente un Tonum -ci sperava con tutta sè stessa, perchè si sentiva in parte incompleta sapendo che la sua affinità con il Fulmine non fosse al massimale possibile- quindi era meglio per lei che nessuno le stesse troppo intorno, perchè altri Tonum avrebbero sicuramente percepito il suo essere una Fulmen e quindi si sarebbero potuti stranire.
Camminarono con passo spedito e veloce per la piazza centrale, Cappie cercando di evitare lo sguardo di chiunque e concentrandosi solo sui propri passi, non volendo vedere troppo. Alcuni particolari furono impossibili da non notare, altri per fortuna le rimasero ignoti, ma quando un gruppetto di Ignis si avvicinò a loro salutandole, ciò che dissero lasciò completamente basita la O'Neill, arrestando il suo incedere per qualche secondo.
Tempesta Allen, salve!
Sagitta O'Neill, bentrovata!
Si voltò a fissare i ragazzi, ma distolse subito lo sguardo, gli occhi sgranati e un'espressione di puro stupore sul volto, mentre probabilmente Nimue si voltava a guardarla, incitandola a riprendere il cammino.
Sono un Sagitta?!!!
Porca Troia! Sono un Sagitta!!!
Disse a bassissima voce all'amica, evitando di aggiungere altro perchè il loro incedere venne bloccato di colpo dalla presenza di una donna dai capelli rosso fiamma e dallo sguardo sensuale, che la Allen salutò come loro Consigliere.
Consigliere Longarno!
... Nimue, eccoti qui.
Dunque Celine era "andata in pensione" lasciando il posto alla più giovane Eufemia. Cappie la salutò con fare rispettoso -d'altronde la sè stessa di quel tempo era un Sagitta, non lei!- consapevole che la donna fosse al corrente dell'intera situazione dalle parole con cui si espresse nei loro confronti.
Dove posso trovare Desmond?
Ha concluso il lavoro?
Lo troverete nella Palestra, vi sta aspettando.
Ho chiesto la cortesia di limitare l'accesso in modo che possiate esserci solo voi in quell'area.
Perfetto, grazie infinite!
Andiamo Cappie, svelta svelta...
Grazie per l'aiuto Consigliere...
Arrivo!
Sapere come fosse diventata un Sagitta. Ecco per quello stava combattendo strenuamente contro la propria curiosità, mordendosi le labbra e la lingua se necessario per non chiedere nulla, ma non era certo una cosa semplice, anche perchè di riflesso la O'Neill si chiese che fine avesse fatto il loro Sagitta, Heiji, in quel tempo. Per fortuna l'inconto con Desmond la sollevò da quei pensieri e un sorriso felice si aprì sul suo volto quando lo vide, con quella barba incolta e l'aria molto più adulta: il tempo sembrava rendergli ancora più giustizia invece che invecchiarlo.
Ogni tanto una buona notizia... Sane e salve.
Per un pelo, Desmond... Uff...
È così bello vederti...
Ricambiò l'abbraccio stringendolo forte e lasciandosi andare a qualche sospiro, continuando a sorridere mentre gli portava una mano sulla guancia accarezzandogli la barba fluente.
Ti sta bene!
Dovrei suggerire al te stesso del passato di cambiare look, decisamente!
Meglio scherzare sopra su tutta quella vicenda, altrimenti si sarebbe lasciata prendere dallo sconforto e Cappie aveva bisogno di ridere, oltre che di qualche buona notizia.
La tua versione di questo tempo mi ha spiegato tutto, o meglio, lo ha fatto tramite Nimue.
Lo immaginavo...
Saltiamo quindi le chiacchiere e arriviamo al punto...
Lo osservò con molta curiosità estrarre dal proprio zaino due sacchetti di velluto, porgendone uno a Cappie che, aprendolo, vi trovò al suo interno una bacchetta dalla fattura pressocchè perfetta.
Ma... Che cosa...
La afferrò per il manico e sentì una strana energia pervaderla, la stessa identica sensazione che aveva avuto la prima volta che era andata a compare la propria bacchetta da Ollivander, quando aveva solo undici anni. L'altro sacchetto conteneva un'altra bacchetta, sicuramente per Victoria.
Come hai fatto?
Basandomi sui modelli delle vostre bacchette personali, ne ho creata una replica fortificata e potenziata.
Sono stati aggiunti due nuclei aggiuntivi, uno che amplifica il vostro potere Elementale e il secondo che amplifica invece quello Curativo.
Non abbiamo idea dei pericoli che potreste affrontare, magari andrà tutto liscio ma rischiare è inutile.
Credimi Des, il non aver posseduto una bacchetta stava per farla uccidere...
Allora meglio così.
Non ti stupire se l'arma ti ha subito scelta, possiede l'Elemento di un terzo del nucleo ed in più c'era altissima compatibilità per via del componente simile facente parte della tua bacchetta originale.
Una volta tornata nel tuo tempo, porta questa bacchetta da mio nonno, sono certo che saprà fonderla con la tua per crearne una ancora migliore.
Grazie mille Des, questo regalo è straordinario oltre che provvidenziale!
Disse, tirando un lungo sospiro di sollievo perchè finalmente aveva un'arma con cui difendersi, finalmente si sentiva di nuovo sè stessa.
Ora devo proprio scappare, mia moglie mi sta aspettando al Laboratorio...
Cappie... Ti auguro buona fortuna, il Conflux ti proteggerà, ne sono sicuro...
Grazie ancora di tutto.
Che il Conflux sia sempre con te e con Alexis...
Ricambiò l'abbraccio per poi lasciarlo andare, esercitandosi in qualche innocuo incantesimo giusto per testare la compatibilità con quella bacchetta nuova di zecca. Impressionante, le sembrava di non essersi mai separata dalla sua in legno di ciliegio e crine di Thestral.
... Stanotte starai con me, da me, in Texas, chiaro?
Domani andremo poi nel luogo stabilito e incroceremo le dita sul rivedere Victoria arrivare e raggiungerci.
Hai fame? Ti senti meno "nuda" adesso?
Sto morendo di fame e sì, mi sento molto meno "nuda" adesso, ma no Nimue non verrò con te in Texas.
So che è da folli, ma Vicky è sola là fuori e anche se non posso fare nulla per ritrovarla, posso sempre esserle vicino quando ritornerà, perchè so che ritornerà.
Mi sembrerebbe di tradirla se la lasciassi da sola e io stessa non riuscirei a rilassarmi, non sapendo dov'è nè come sta...- disse, infilando la bacchetta della Randall in borsa mentre la propria nella tasca dei jeans, pronta per essere estratta in caso di bisogno -Piuttosto vieni tu con me. So che non hai nessuna intenzione di farmi andare da sola, te lo leggo negli occhi...- disse con un sorriso- Dai, andiamocene e mangiamo qualcosa. Ti prometto che se si presentasse qualche pericolo la prima cosa che farò sarà scappare.
Disse convinta, andando via dunque dalla Gilda e ritornando a Bucarest dove, la prima cosa che fece, fu tornare in albergo per chiedere se la sua compagna di stanza fosse tornata. Passarono le ore, e il pranzo si trasformò in una cena, senza che ci fosse ancora qualche notizia di Victoria, aumentando sempre di più l'ansia della O'Neill. Cappie aveva costretto Nimue ad aspettare insieme a lei in albergo, lasciando Ermes e Ceryx liberi di giocare anche se certo, la sua creatura si stranì un po' all'inizio nel vedere il suo compagno di giochi così tanto cambiato. Anche la Ignis interagì con il topo, continuando a ripetere quanto fosse simile al suo peluche e che era bellissimo, cercando di distrarsi dai pensieri, pensieri che ogni volta tornavano immancabilmente sulla figura della Randall.
Nimue posso farti una domanda un po' particolare?
Era ormai l'ora di cena, loro avevano appena finito di mangiare ed erano ora sedute sul letto, non sapendo bene di cosa parlare dato che certo la Allen non poteva raccontarle come le andassero le cose!
Secondo te io sono felice in questo presente?
Le domandò quindi, chiedendosi se la sè stessa del futuro davvero fosse totalmente felice con Dave e non avesse nemmeno un rimpianto, uno minuscolo, per Axell o per Vergil.
Non c'è bisogno che scendi in particolari, basta solo che tu mi risponda sì o no...
Mise subito le mani avanti, così da evitare altri spoiler possibilmente disastrosi per lei.
Te la sei vista proprio brutta, eh?
Ma che cosa ci fai qui?!
... E come fai a sapere chi sono?
Sicura di non immaginarlo minimamente?
Io... Ahm... Ti ho chiesto aiuto?
Ancora sconvolta da quanto era appena accaduto, la O'Neill non era propriamente sicura che la risposta fosse quella, ma il cenno di assenso di Nimue le bastò per spingerla ad abbracciarla forte, ringraziandola di averle appena salvato la vita.
Appena in tempo!
Perché Ceryx è uguale ad uno dei miei peluche preferiti?
Oh, in pratica si è evoluto quando...
Aspetta, no! Non voglio saperlo, anzi, non posso.
È meglio che io mi mantenga all'oscuro di tutto il possibile...
... Mh... Beh sì, in effetti ha un senso... Ok!
Non era così pazza e sconsiderata: la O'Neill sapeva trattenere la propria curiosità, almeno nelle situazioni dove non era il cuore a parlare ma la ragione. Si era spinta troppo oltre -lo sapeva- con la storia di Axell e Dave e non voleva commettere altri errori, nemmeno per caso, motivo per cui preferì non chiedere nulla e non sapere nulla dalla Tempesta, concentrandosi invece su quanto stava facendo prima che il mostro la inseguisse.
Nimue io devo tornare assolutamente in albergo.
Devo trovare Vicky, non so dove sia finita e prima di credere che sia morta per colpa di quel mostro devo almeno essere sicura di aver cercato in tutti i luoghi possibili...
Cappie, non è saggio rimanere qui e lo sai bene anche tu.
Lo so, lo so perfettamente ma non posso abbandonarla!
Quel mostro tornerà, puoi starne certa e l'unico modo per sfuggirgli è la protezione fornita dal Covo Ignis, o almeno me lo auguro.
Ma lì sarei del tutto irraggiungibile per Vicky...
Inoltre lì ci aspetta Desmond, ha qualcosa per te e Victoria, il favore glielo ha chiesto la te di questo Presente e ci sta lavorando da ieri sera.
Un favore che la sè stessa di quel tempo aveva chiesto al Flynn? Cappie sospirò, esasperata da quella situazione non certo dalle parole della Allen, riflettendo per qualche secondo in silenzio e alla fine annuendo piano, acconsentendo alla richiesta della Tempesta.
Va bene, non so cosa sia ma immagino che possa essere un aiuto valido per entrambe... O almeno lo spero che sia davvero per entrambe.
Perchè ancora non era sicura che la Randall fosse viva. Certo, se il mostro l'avesse presa, forse nessuno si sarebbe più ricordato di lei, nemmeno la Ignis, ma poteva davvero esserne sicura? Per fortuna fu Nimue a rincuorarla al riguardo.
Ho controllato la Torcia in Gilda.
Victoria risulta ancora esistente, questo vuol dire che la Victoria del 2112 è viva e vegeta, anche se non sappiamo dove si trovi.
Tutto ciò che possiamo fare adesso è lasciare un messaggio nel vostro albergo che le verrebbe recapitato in caso di ritorno qui e poi muoverci.
Va bene, andiamo allora...
Era stanca e non aveva la forza di discutere, non in quel momento quando all'effettiva il piano della Allen era l'unico decente che le venisse in mente. Aveva ragione a dire che non poteva rimanere lì, il mostro si sarebbe potuto presentare in qualsiasi momento. Meglio sparire per un po', far perdere le proprie tracce e poi ritornare in seguito, per controllare che la Randall fosse rientrata e stesse bene.
Dalle appuntamento per un luogo ed un orario dove ti farai trovare.
Possiamo solo sperare che ella vada nell'hotel, riceva il messaggio e di conseguenza ti raggiunga.
Ora però facciamo in fretta, temo proprio che quell'essere non sia così paziente.
Le chiederò di aspettarmi qui.
Ritornerò a prenderla, te l'ho detto non me la sento di lasciarla da sola...
Le rispose, una volta raggiunto l'albergo e lì lasciando un messaggio scritto per lei, spiegandole che era riuscita a sfuggire al mostro e adesso si era nascosta in un luogo sicuro per depistarlo. Aggiunse inoltre di rimanere ad attenderla in albergo perchè sarebbe tornata a prenderla o, nel caso in cui si fosse trovata anche lei in pericolo, di nascondersi e ritrovarsi poi a Londra il giorno dopo, vicino all'entrata di Diagon Alley, per le nove in punto.
... Sono in pensiero per te, ma so che ce la puoi fare e che ci rivedremo presto.
Fai attenzione.
C.
Aggiunse alla fine, consegnando il biglietto all'uomo della reception e poi seguendo Nimue all'esterno, fino ad luogo dove entrambe potessero smaterializzarsi senza essere viste.
[Vulcano Ngauruhoe, Nuova Zelanda - Ingresso Gilda Ignis]
Allora, piccola premessa: il luogo è cambiato un po' da come lo ricordi tu.
Ci sono state piccole innovazioni e cambiamenti di stile e arredamento ma sostanzialmente nulla di eclatante o assurdo.
Va bene, farò finta di non vedere nulla.
Dai, andiamo!
Inoltre... Beh... Diciamo che sarebbe meglio se tu facessi finta di non ascoltare le persone che ti si rivolgono per non andare in tilt, ecco!
In tilt?
Ah giusto, la Vicky di questo tempo mi aveva accennato che "sono ritornata una Fulmen"... Va bene, tranquilla, basso profilo e passo svelto, così nessuno si potrà porre troppe domande.
Forse nel suo futuro sarebbe riuscita a sbloccare definitivamente la sua situazione e a diventare finalmente un Tonum -ci sperava con tutta sè stessa, perchè si sentiva in parte incompleta sapendo che la sua affinità con il Fulmine non fosse al massimale possibile- quindi era meglio per lei che nessuno le stesse troppo intorno, perchè altri Tonum avrebbero sicuramente percepito il suo essere una Fulmen e quindi si sarebbero potuti stranire.
Camminarono con passo spedito e veloce per la piazza centrale, Cappie cercando di evitare lo sguardo di chiunque e concentrandosi solo sui propri passi, non volendo vedere troppo. Alcuni particolari furono impossibili da non notare, altri per fortuna le rimasero ignoti, ma quando un gruppetto di Ignis si avvicinò a loro salutandole, ciò che dissero lasciò completamente basita la O'Neill, arrestando il suo incedere per qualche secondo.
Tempesta Allen, salve!
Sagitta O'Neill, bentrovata!
Si voltò a fissare i ragazzi, ma distolse subito lo sguardo, gli occhi sgranati e un'espressione di puro stupore sul volto, mentre probabilmente Nimue si voltava a guardarla, incitandola a riprendere il cammino.
Sono un Sagitta?!!!
Porca Troia! Sono un Sagitta!!!
Disse a bassissima voce all'amica, evitando di aggiungere altro perchè il loro incedere venne bloccato di colpo dalla presenza di una donna dai capelli rosso fiamma e dallo sguardo sensuale, che la Allen salutò come loro Consigliere.
Consigliere Longarno!
... Nimue, eccoti qui.
Dunque Celine era "andata in pensione" lasciando il posto alla più giovane Eufemia. Cappie la salutò con fare rispettoso -d'altronde la sè stessa di quel tempo era un Sagitta, non lei!- consapevole che la donna fosse al corrente dell'intera situazione dalle parole con cui si espresse nei loro confronti.
Dove posso trovare Desmond?
Ha concluso il lavoro?
Lo troverete nella Palestra, vi sta aspettando.
Ho chiesto la cortesia di limitare l'accesso in modo che possiate esserci solo voi in quell'area.
Perfetto, grazie infinite!
Andiamo Cappie, svelta svelta...
Grazie per l'aiuto Consigliere...
Arrivo!
Sapere come fosse diventata un Sagitta. Ecco per quello stava combattendo strenuamente contro la propria curiosità, mordendosi le labbra e la lingua se necessario per non chiedere nulla, ma non era certo una cosa semplice, anche perchè di riflesso la O'Neill si chiese che fine avesse fatto il loro Sagitta, Heiji, in quel tempo. Per fortuna l'inconto con Desmond la sollevò da quei pensieri e un sorriso felice si aprì sul suo volto quando lo vide, con quella barba incolta e l'aria molto più adulta: il tempo sembrava rendergli ancora più giustizia invece che invecchiarlo.
Ogni tanto una buona notizia... Sane e salve.
Per un pelo, Desmond... Uff...
È così bello vederti...
Ricambiò l'abbraccio stringendolo forte e lasciandosi andare a qualche sospiro, continuando a sorridere mentre gli portava una mano sulla guancia accarezzandogli la barba fluente.
Ti sta bene!
Dovrei suggerire al te stesso del passato di cambiare look, decisamente!
Meglio scherzare sopra su tutta quella vicenda, altrimenti si sarebbe lasciata prendere dallo sconforto e Cappie aveva bisogno di ridere, oltre che di qualche buona notizia.
La tua versione di questo tempo mi ha spiegato tutto, o meglio, lo ha fatto tramite Nimue.
Lo immaginavo...
Saltiamo quindi le chiacchiere e arriviamo al punto...
Lo osservò con molta curiosità estrarre dal proprio zaino due sacchetti di velluto, porgendone uno a Cappie che, aprendolo, vi trovò al suo interno una bacchetta dalla fattura pressocchè perfetta.
Ma... Che cosa...
La afferrò per il manico e sentì una strana energia pervaderla, la stessa identica sensazione che aveva avuto la prima volta che era andata a compare la propria bacchetta da Ollivander, quando aveva solo undici anni. L'altro sacchetto conteneva un'altra bacchetta, sicuramente per Victoria.
Come hai fatto?
Basandomi sui modelli delle vostre bacchette personali, ne ho creata una replica fortificata e potenziata.
Sono stati aggiunti due nuclei aggiuntivi, uno che amplifica il vostro potere Elementale e il secondo che amplifica invece quello Curativo.
Non abbiamo idea dei pericoli che potreste affrontare, magari andrà tutto liscio ma rischiare è inutile.
Credimi Des, il non aver posseduto una bacchetta stava per farla uccidere...
Allora meglio così.
Non ti stupire se l'arma ti ha subito scelta, possiede l'Elemento di un terzo del nucleo ed in più c'era altissima compatibilità per via del componente simile facente parte della tua bacchetta originale.
Una volta tornata nel tuo tempo, porta questa bacchetta da mio nonno, sono certo che saprà fonderla con la tua per crearne una ancora migliore.
Grazie mille Des, questo regalo è straordinario oltre che provvidenziale!
Disse, tirando un lungo sospiro di sollievo perchè finalmente aveva un'arma con cui difendersi, finalmente si sentiva di nuovo sè stessa.
Ora devo proprio scappare, mia moglie mi sta aspettando al Laboratorio...
Cappie... Ti auguro buona fortuna, il Conflux ti proteggerà, ne sono sicuro...
Grazie ancora di tutto.
Che il Conflux sia sempre con te e con Alexis...
Ricambiò l'abbraccio per poi lasciarlo andare, esercitandosi in qualche innocuo incantesimo giusto per testare la compatibilità con quella bacchetta nuova di zecca. Impressionante, le sembrava di non essersi mai separata dalla sua in legno di ciliegio e crine di Thestral.
... Stanotte starai con me, da me, in Texas, chiaro?
Domani andremo poi nel luogo stabilito e incroceremo le dita sul rivedere Victoria arrivare e raggiungerci.
Hai fame? Ti senti meno "nuda" adesso?
Sto morendo di fame e sì, mi sento molto meno "nuda" adesso, ma no Nimue non verrò con te in Texas.
So che è da folli, ma Vicky è sola là fuori e anche se non posso fare nulla per ritrovarla, posso sempre esserle vicino quando ritornerà, perchè so che ritornerà.
Mi sembrerebbe di tradirla se la lasciassi da sola e io stessa non riuscirei a rilassarmi, non sapendo dov'è nè come sta...- disse, infilando la bacchetta della Randall in borsa mentre la propria nella tasca dei jeans, pronta per essere estratta in caso di bisogno -Piuttosto vieni tu con me. So che non hai nessuna intenzione di farmi andare da sola, te lo leggo negli occhi...- disse con un sorriso- Dai, andiamocene e mangiamo qualcosa. Ti prometto che se si presentasse qualche pericolo la prima cosa che farò sarà scappare.
Disse convinta, andando via dunque dalla Gilda e ritornando a Bucarest dove, la prima cosa che fece, fu tornare in albergo per chiedere se la sua compagna di stanza fosse tornata. Passarono le ore, e il pranzo si trasformò in una cena, senza che ci fosse ancora qualche notizia di Victoria, aumentando sempre di più l'ansia della O'Neill. Cappie aveva costretto Nimue ad aspettare insieme a lei in albergo, lasciando Ermes e Ceryx liberi di giocare anche se certo, la sua creatura si stranì un po' all'inizio nel vedere il suo compagno di giochi così tanto cambiato. Anche la Ignis interagì con il topo, continuando a ripetere quanto fosse simile al suo peluche e che era bellissimo, cercando di distrarsi dai pensieri, pensieri che ogni volta tornavano immancabilmente sulla figura della Randall.
Nimue posso farti una domanda un po' particolare?
Era ormai l'ora di cena, loro avevano appena finito di mangiare ed erano ora sedute sul letto, non sapendo bene di cosa parlare dato che certo la Allen non poteva raccontarle come le andassero le cose!
Secondo te io sono felice in questo presente?
Le domandò quindi, chiedendosi se la sè stessa del futuro davvero fosse totalmente felice con Dave e non avesse nemmeno un rimpianto, uno minuscolo, per Axell o per Vergil.
Non c'è bisogno che scendi in particolari, basta solo che tu mi risponda sì o no...
Mise subito le mani avanti, così da evitare altri spoiler possibilmente disastrosi per lei.
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