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Göteborg

MessaggioInviato: 16/06/2013, 17:07
da Monique
Göteborg (pronuncia svedese [jœtəˈbɔrj]), in italiano anche Gotemburgo o Goteborg, è una città della Svezia meridionale, situata nella contea di Västra Götaland e collocata nella provincia storica del Västergötland, sebbene alcuni sobborghi cittadini si estendano nella provincia di Bohuslän.
Göteborg ha circa mezzo milione di abitanti, è la seconda città più popolosa della Svezia dopo Stoccolma e la quinta del Nord Europa. Se si considera anche l'area metropolitana, gli abitanti diventano più di 800.000.
La parola Göteborg viene da Göta borg (letteralmente "forte del fiume Göta" o meglio "forte dei Götar o Gutar") che è il forte sul fiume Göta älv (il fiume Göta, ovvero il "fiume dei Götar o Gutar") costruito per proteggere il porto, creato per essere la porta principale della Svezia per il commercio con l'occidente.
La città deve il suo nome infatti alla tribù germanica dei Götar o Gutar (anche Gotlandi) presente nella regione (chiamata per loro Götaland, "terra dei Götar o Gutar"), da cui discendono i Geati (quelli che rimasero nella Götaland) e i Goti (quelli che emigrarono nel resto d'Europa), tutti originari della regione (Götaland), corrispondente oggi alla parte meridionale della Svezia.


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Re: Göteborg

MessaggioInviato: 28/10/2014, 13:31
da La Setta
Martedì 28 Febbraio 2109
Villa extra lusso di Chandra
Ore 22:37


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Ma dico, vogliamo scherzare?
Un ribasso dell'1,8%... UNO PUNTO OTTO PER CENTO Beatriz!


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Forse tu non ti stai rendendo conto che la tua vita è appesa ad un filo.
Evidentemente non te ne frega un c***o della mia reputazione in quanto tua responsabile.
Non sarò una mente d'alta finanza, ma non ci vuole un genio per capire che un contratto da 250.000 Galeoni è più vantaggioso di uno da 125.000, soprattutto nel momento stesso in cui per portare a termine quello minore fai finire quello maggiore in mano alla concorrenza!


Quella ramanzina non era affatto una novità dentro casa di Chandra Ujeroi, potente strega che sedeva al tavolo dei 12.
Apprezzava molto la determinazione, i poteri e la volontà della sua Adepta, ma allo stesso tempo odiava quei difetti che la rendevano debole, imperfetta, inadeguata un giorno a sostituirla, anche se si trattava di una eventualità molto remota ai tempi attuali.
Come al suo solito si era concentrata moltissimo, anima e forze, in un affare sicuramente molto corposo, dimenticandosi però di curare alla stessa maniera un altro in parallelo anche migliore, finendo inequivocabilmente per creare un disastro economico.
La produzione non era male, le vendite si tenevano su uno standard buono, ma per via dei cattivi accordi finanziari, le azioni calavano di tanto in tanto, mettendo in seria difficoltà la costanza dei pagamenti, degli introiti e la salita ai vertici della produzione magica internazionale.

Oggi ho ricevuto una soffiata alla quale vorrei tu facessi molta attenzione: Seymour Denzel ti ha nel mirino.
Capisci? Te lo ricordi chi è Seymour Denzel o no?
Ti rinfresco io la memoria: Seymour Denzel è il braccio destro di uno dei capisaldi maggiori dell'economia dell'Organizzazione!
Se quello decide di farti fuori, ti fa fuori ed io non ho alcuna intenzione di fermarlo, col rischio di essere anche accusata dal Supremo.
Devo difendere la mia posizione tanto quanto tu dovresti difendere la tua.


Si andò a versare un bel bicchiere di whiskey, mandandone giù metà in un sorso, camminando nervosamente fino alla grande finestra del salone.
Era molto nervosa, sì, ma non certo perché Beatriz ne aveva combinata una delle sue, bensì perché non voleva che venisse uccisa, men che meno da un tizio così viscido e zeppo di potere come il Denzel. Senza contare che Beatriz non poteva minimamente pensare di farlo fuori da sola ed evitare il problema. Quell'uomo era ben protetto e sapeva anche come difendersi da attacchi singoli e premeditati da una mente poco furba.
Già, la sua Adepta non era ancora in grado di saper gestire una tattica talmente tanto eccellente da far fuori un pezzo grosso di quel calibro, lei che aveva sempre timore di essere al comando, lei che preferiva stare nelle retrovie, svolgendo sempre un lavoro eccellente, ma senza mai osare più di quanto non avesse già osato in passato. Poco importava però ora di quel limite, col passare dei mesi avrebbero lavorato anche su quello.
Il vero problema ora era Seymoru Denzel e di sicuro non solo lui: la lista dei possibili assassini ammontava almeno ad altri tre o quattro nomi.

Bea... Tu lo sai quanto ammiro le tue qualità.
Non prendiamoci in giro, sei una spanna sopra a metà di tutti i Mangiamorte che conosco.
Hai dimostrato di saper acquisire un potere speciale, qualcosa esclusiva di te stessa, ma così hai mandato a puttane il lavoro di due anni.
Adesso, a fronte di tutta questa storia, come pensi di comportarti? Sentiamo.

Re: Göteborg

MessaggioInviato: 28/10/2014, 16:45
da Beatriz
Martedì 28 Febbraio 2109
Ore 22:37
Villa della Maestra Chandra Ujeroi


Ma dico, vogliamo scherzare?
Un ribasso dell'1,8%... UNO PUNTO OTTO PER CENTO Beatriz!


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Chinò il capo in maniera quasi impercettibile, mantenendo un'espressione calma e pacata all'apparenza.
Dentro di sè, tuttavia, sentiva il sangue ribollire per la vergogna di aver deluso ancora una volta la sua Maestra.
Non poteva impedirsi di darsi dell'imbecille da sola, mentre ascoltava in religioso silenzio la ramanzina della Ujeroi.

Forse tu non ti stai rendendo conto che la tua vita è appesa ad un filo.
Evidentemente non te ne frega un c***o della mia reputazione in quanto tua responsabile.


Come poteva pensare che non gliene importasse nulla? Aveva a cuore tanto la propria vita quanto la reputazione della svedese.
In quel momento però parlare non soltanto sarebbe stato inutile ma una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti di Chandra.

Non sarò una mente d'alta finanza, ma non ci vuole un genio per capire che un contratto da 250.000 Galeoni è più vantaggioso di uno da 125.000, soprattutto nel momento stesso in cui per portare a termine quello minore fai finire quello maggiore in mano alla concorrenza!

Anche quella volta aveva messo anima e corpo per portare avanti quel grosso affare stipulato con due delle maggiori aziende in territorio russo.
E come sempre, era riuscita nel suo intento solo al 50%. Era un miracolo che il Supremo non avesse ancora ordinato a Chandra di farla fuori, per la sua inettitudine.
Fissava la donna senza battere ciglio, sperando in cuor suo che non vi fossero altri disastri combinati da lei, altre brutte notizie da sopportare.
La speranza era un'effimera illusione. Avrebbe dovuto saperlo.

Oggi ho ricevuto una soffiata alla quale vorrei tu facessi molta attenzione: Seymour Denzel ti ha nel mirino.

Hijo de puta...


Capisci? Te lo ricordi chi è Seymour Denzel o no?
Ti rinfresco io la memoria: Seymour Denzel è il braccio destro di uno dei capisaldi maggiori dell'economia dell'Organizzazione!
Se quello decide di farti fuori, ti fa fuori ed io non ho alcuna intenzione di fermarlo, col rischio di essere anche accusata dal Supremo.
Devo difendere la mia posizione tanto quanto tu dovresti difendere la tua.


Sbattè le palpebre solo una volta, controllando la rabbia che montava dentro di lei nell'aver sentito pronunciare quel nome odioso.
Avrebbe volentieri fatto fuori Denzel lei stessa, ma l'hijo de puta sapeva come difendersi da coloro che lo volevano morto.
Avrebbe dovuto diventare più forte, più strategica e il pensiero di dedicare anima e corpo in quell'obiettivo sollevò per un nanosecondo il morale della Mangiamorte.
Un pensiero che venne abbandonato subito: era incapace di conciliare il lavoro della Setta con il lavoro per la Setta.
Non era il momento di pensare a vendette personali di stampo suicida, quando in gioco c'era molto di più.

Bea... Tu lo sai quanto ammiro le tue qualità.

Gli occhi della Schtauffen ebbero un guizzo quando sentì la Ujeroi chiamarla in quel modo.
Era la sua Maestra e le era affezionata.
A lei doveva il suo essere ancora in vita.
E il suo orgoglio si innalzava quando la donna elogiava le sue capacità.

Non prendiamoci in giro, sei una spanna sopra a metà di tutti i Mangiamorte che conosco.
Hai dimostrato di saper acquisire un potere speciale, qualcosa esclusiva di te stessa, ma così hai mandato a puttane il lavoro di due anni.
Adesso, a fronte di tutta questa storia, come pensi di comportarti? Sentiamo.


Sono stata un'incosciente a perdere di vista gli affari.
Ma ora che il danno è fatto, credo che la cosa migliore sia eliminare i miei nemici, prima che loro lo facciano con me.
Intendo eliminare fisicamente.


Anche se fosse diventata uno squalo della finanza, essi avrebbero sempre minacciato la sua posizione.

Denzel è l'osso più duro ma gli altri sono tutti pesci piccoli.
Una volta tolti di mezzo loro, posso concentrarmi per rafforzare la Novak Industries e renderla un introito sicuro e fisso per l'Organizzazione.
Denzel è un nemico che va combattuto su tutti i fronti: escogiterò un piano per indebolirlo, ma fino a quel momento...
- prese un bel respiro, buttando poi fuori tutta l'aria - starò ben attenta a guardarmi le spalle.
Mi dispiace Maestra di averLa delusa ancora una volta.
Le prometto che questa volta riuscirò a portare a termine il mio compito al 100%.
Avrà finalmente motivo di essere fiera di me.


Spoiler:
La Setta

Re: Göteborg

MessaggioInviato: 29/10/2014, 22:39
da La Setta
Sono stata un'incosciente a perdere di vista gli affari.
Ma ora che il danno è fatto, credo che la cosa migliore sia eliminare i miei nemici, prima che loro lo facciano con me.
Intendo eliminare fisicamente.


Chandra sorrise con aria scettica e quasi ironicamente infastidita, annuendo col capo mentre ancora guardava fuori dalla finestra.
Voleva proprio capire dove volesse arrivare e come aveva intenzione di arrivarci, per altro, soprattutto in un momento simile.

Denzel è l'osso più duro ma gli altri sono tutti pesci piccoli.
Una volta tolti di mezzo loro, posso concentrarmi per rafforzare la Novak Industries e...


E cosa?!

Si volse infine, interrompendo il suo discorso che sembrava fosse stato registrato da qualche parte: le solite scuse inutili.

... vuoi forse dirmi che così la renderai nuovamente un porto sicuro per i fondi della Setta?!
Che una volta fatto tutto questo ti occuperai di pararti il culo mentre intanto cercherai di indebolire Seymour?!


La donna sospirò, essendosi avvicinata a lei puntandole il dito contro con aria quasi omicida e altamente incazzata.
Odiava quando indovinava le parole di Beatriz e non certo perché si fidasse poco di lei, ma perché aveva una grande stima della sua adepta e non poteva accettare che si comportasse sempre allo stesso modo, facendo gli stessi errori, ipotizzando gli stessi rimedi. La fissò ancora per qualche secondo, truce, poi tornò lentamente più calma e concluse il bicchiere di whiskey bevuto per metà.

Mi dispiace Maestra di averLa delusa ancora una volta.
Le prometto che questa volta riuscirò a portare a termine il mio compito al 100%.
Avrà finalmente motivo di essere fiera di me.


Questa volta?
... E delle ultime venti cosa ne facciamo? Dovrei forse dimenticarle?
Mi accontenterei anche solo del 60%, Bea, anche solo del 60%.
Ti blocchi sempre al 50%, concludi bene, anzi, perfettamente una cosa, e poi l'altra finisce un disastro.
Ma se solo riuscissi a salvarti un 10% in più, avresti ancora il controllo della situazione e allora potresti ancora recuperare, lo capisci?


Questa volta la voce era molto calma, gentile, quasi preoccupata, leggermente affettuosa. Negli occhi di Chandra, Beatriz avrebbe potuto cogliere una sfumatura amara di tensione, di paura di perderla. Assurdo come una persona fosse timorosa di perdere un'altra che un giorno avrebbe dovuto ucciderla per prenderne il posto, ma tra loro era così, nella Setta così, e Chandra Ujeroi ne era l'esempio lampante e perfetto.
Mentre stavano proseguendo il discorso, comunque, il campanello della porta suonò e la padrona di casa volse il capo con aria diffidente.

... Va' a vedere chi rompe i coglioni a quest'ora, sono di umore nero, se non è importante, caccia via chiunque.
Supremo escluso, naturalmente.
In caso contrario, conduce l'ospite qui in salone, io mi prendo un altro whiskey.


Lasciò quindi che Beatriz andasse verso l'ingresso, ma prima che scomparisse del tutto dalla vista della Maestra...

Ah, Bea...
... Se è un Neofita con notizie poco interessanti... Uccidilo.
Odio gli scocciatori.

Re: Göteborg

MessaggioInviato: 30/10/2014, 22:10
da Beatriz
Aveva deluso ancora una volta la sua Maestra. Non amava farlo, affatto.
Ma era accaduto ed ora la Mangiamorte avrebbe dovuto escogitare un piano per dimostrarle che onorava ancora la sua carica di adepta della Ujeroi.
Ma Chandra la conosceva anche fin troppo bene.
L'aveva salvata, allevata e cresciuta. Conosceva i suoi punti forti e i suoi punti deboli.
Quest'ultimi erano dannatamente difficili da eliminare, persino per una come lei.
Avrebbe volentieri fatto ammenda per l'enorme sbaglio con l'affare russo, ma la svedese era stanca delle sue parole.
Stanca di sentirsi ripetere sempre le stesse, identiche scuse.

E cosa?!
... vuoi forse dirmi che così la renderai nuovamente un porto sicuro per i fondi della Setta?!
Che una volta fatto tutto questo ti occuperai di pararti il culo mentre intanto cercherai di indebolire Seymour?!


Si era esattamente quello ciò che avrebbe voluto dirle.
Nulla la mortificava più di un rimprovero da parte di Chandra: le sue debolezze bruciavano peggio di un ustione sopra la pelle.
Ma al tempo stesso la sua determinazione ne usciva fortificata.
Si sarebbe parata il culo, si, e avrebbe messo fuori gioco chiunque avesse osato mettersi contro di lei.
Poteva farlo, poteva riuscirci!
Lei poteva raggiungere quella perfezione che La Setta e Chandra ricercavano in ogni componente dell'organizzazione.

Questa volta?
... E delle ultime venti cosa ne facciamo? Dovrei forse dimenticarle?
Mi accontenterei anche solo del 60%, Bea, anche solo del 60%.
Ti blocchi sempre al 50%, concludi bene, anzi, perfettamente una cosa, e poi l'altra finisce un disastro.
Ma se solo riuscissi a salvarti un 10% in più, avresti ancora il controllo della situazione e allora potresti ancora recuperare, lo capisci?


Capiva perfettamente, ma era difficile mantenere il controllo sulle proprie emozioni quando Chandra si mostrava a lei in quel modo.
Era capace di sopportare una strigliata pesante senza battere ciglio, ma non quelle parole che sapevano di paura e preoccupazione.
Era come uno schiaffo morale. Non provava dolore fisico, ma spirituale perchè avrebbe voluto essere sempre l'orgoglio della sua Maestra.
Deglutì con forza, cercando di ricacciare il groppo che aveva in gola, e annuì.
Anche volendo, non potè aggiungere altro perchè il loro discorso venne interrotto dal suono del campanello.

... Va' a vedere chi rompe i coglioni a quest'ora, sono di umore nero, se non è importante, caccia via chiunque.
Supremo escluso, naturalmente.
In caso contrario, conduce l'ospite qui in salone, io mi prendo un altro whiskey.


Si, Maestra.

Stava quasi per girarsi e andare alla porta, quando Chandra reclamò nuovamente la sua attenzione.

Ah, Bea...

Si?

... Se è un Neofita con notizie poco interessanti... Uccidilo.
Odio gli scocciatori.


Annuì senza aggiungere altro.
Non aveva bisogno di parole, in quei casi erano superflue.
Avrebbe ucciso chiunque la sua Maestra le avesse ordinato di far fuori. Non perchè lei era una macchina da guerra votata alla distruzione.
Ma perchè era una macchina da guerra votata al suo dovere.
Si avvicinò alla porta, aprendola e fissando finalmente l'ospite inatteso che le aveva raggiunte quella sera nella villa di Chandra.
La sua vista sorprese notevolmente la Schtauffen, che non tentò minimamente di mascherare il suo stupore.
Tanto non ne sarebbe stata in grado.

Tredicesimo.
A cosa dobbiamo l'onore di averVi qui?


Era così che si rivolgeva a lui, mostrandogli rispetto. Marcus era stato sia insegnante che compagno in alcune missioni.
In entrambi i casi si era guadagnato la fiducia della donna.

AccomodateVi pure in salone.
La Maestra Vi sta aspettando lì.


Fece strada al nuovo ospite, conducendolo nella stanza dove Chandra stava consumando un altro whiskey probabilmente.
Dopodichè, se non avessero avuto bisogno di lei, si sarebbe ritirata per lasciare ad entrambi la giusta privacy.

Spoiler:
La Setta

Re: Göteborg

MessaggioInviato: 30/10/2014, 23:40
da Marcus
°Villa di Chandra Ujeroi - 28 Febbraio 2109 - ore 22.55°


Non si fermava mai, Marcus Azhad: la Setta lo impegnava più del solito, soprattutto quando si doveva muovere con cautela per riuscire, in un secondo momento, a soverchiarla dall'interno; una parte di lui, poi, aveva deciso di cominciare ad allontanarsi gradualmente da Veronique, così da rendere il distacco meno doloroso.
O almeno, era ciò che si era ripetuto fino allo sfinimento per riuscire - invano - a convincersi.
E proprio perché il Tredicesimo non riusciva a trovare riposo, si era deciso ad andare a trovare un'altra dei 12: Chandra Ujeroi, una donna che l'uomo rispettava e la cui Adepta aveva affiancato in un paio di missioni; le aveva anche fornito utili insegnamenti per diventare Animagus, ed era proprio su di lei che Azhad contava per portare la donna dalla sua parte.
Aveva fatto onore al suo soprannome, il "Ragno Tessitore", ed aveva tutta l'intenzione di utilizzare a proprio vantaggio ciò che aveva scoperto.
In total black, per amalgamarsi meglio alla notte che nera lo circondava, Marcus arrivò all'ingresso della villa di Chandra, e lì suonò il campanello.

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Fu proprio Beatriz Schauffen, il suo ignaro asso nella manica, ad aprirgli la porta, e l'uomo di colore si prese qualche secondo per osservarla: si era fatta più bella, la Mangiamorte, e probabilmente ben più letale dell'ultima volta che l'aveva vista in azione, all'incirca tre anni prima.

Tredicesimo.
A cosa dobbiamo l'onore di averVi qui?


Beatriz. - la salutò, lo sguardo che si spostava dal volto della donna ad un punto imprecisato dietro la sua figura - Devo parlare con Chandra, per favore.

Sempre educato, sempre formale nel presentarsi agli altri.
Dentro di sé sapeva che quel "per favore" era più che altro un pro forma, e che lui, in quanto solitamente portatore di ordini da parte del Supremo, veniva fatto entrare sempre e comunque nelle abitazioni dei 12... ma ci teneva a mantenere quella parvenza di rispetto che, insieme a tante altre qualità, faceva di lui un eccellente diplomatico.

AccomodateVi pure in salone.
La Maestra Vi sta aspettando lì.


Ti seguo.

E la seguì, infatti, il passo leggero di chi sapeva come essere letale quando il caso lo richiedeva.

Chandra... - richiamò la sua attenzione, facendole un lieve cenno del capo ed un sorriso accennato quand'ella si fosse voltata verso di lui - Buonasera, e scusami per l'ora tarda della mia visita.

Come detto, l'educazione prima di tutto.
Attese pazientemente che la Mangiamorte Eclissi di Luna congedasse la sua Adepta e magari gli offrisse qualcosa da bere, prima di cominciare a parlare: percepiva - I/SS 40 - un certo nervosismo nell'aria, come se le due donne avessero appena discusso: e se la fortuna avesse deciso di aiutare Azhad, forse il motivo della lite avrebbe potuto giovare alla sua campagna.

Non sono qui per riferirti nuovi ordini da parte del Supremo - iniziò a dire subito, così da fugare eventuali dubbi di lei - piuttosto per farti una proposta che credo troverai molto interessante. - perché aveva studiato a lungo il rapporto tra Chandra e Beatriz, ed era piuttosto sicuro di sapere dove andare a parare.

Verrò subito al dunque.
Ho sentito che le azioni delle Novak Industries sono in ribasso, e che Seymour Denzel ha nel mirino la tua Adepta ed il suo impero finanziario: sarebbe un vero peccato se riuscisse nel suo intento di assorbire il secondo ed uccidere la prima...
- proseguì, bevendo un sorso del whiskey che Chandra gli aveva, nell'eventualità, offerto - Certo, però, se casualmente Denzel, e prima di lui parte dei suoi collaboratori, venissero a mancare per uno sfortunato scherzo del destino... immagino che la tua Adepta non avrebbe più da temere per la sua vita, sbaglio?

Aggiunse dopo alcuni istanti di silenzio dalla prima parte del discorso, lanciandole un'occhiata penetrante: aveva gettato l'esca, ora doveva solo capire se Chandra fosse intanto interessata ad abboccarvi o meno, così da comprendere se fosse il caso di proseguire nel proprio discorso o chiuderlo lì, e cercare magari qualche argomento più convincente per una chiacchierata futura.

Spoiler:
La Setta

Re: Göteborg

MessaggioInviato: 03/11/2014, 18:05
da La Setta
Chandra...

La Mangiamorte per eccellenza volse il capo osservando il nuovo arrivato.
Decisamente non era un Neofita e sicuramente non era passato per rompere le palle, o almeno, non era abitudine del Tredicesimo.

... Azhad.

Buonasera, e scusami per l'ora tarda della mia visita.

Quando l'Eletto mi fa visita i miei occhi brillano sempre di un'insana luce rosso sangue.
Sei il benvenuto, accomodati pure.
Beatriz, resta pure qui con noi, non c'è nulla da nascondere.
Siedi sulla poltrona e per cortesia, rimani in silenzio, ma prima, servi del whiskey al nostro ospite.


Nella gerarchia della Setta, purtroppo, in quel momento la tedesca era all'ultimo posto e quindi non poteva far altro che acconsentire a quell'ordine obbligatorio e abbastanza imperativo, seppur il tono di Chandra fu abbastanza calmo ed anzi, quasi gentile... falsa gentilezza.

Non sono qui per riferirti nuovi ordini da parte del Supremo...

Ah no?
Per il momento sei una autentica delusione, caro il mio Marcus.


... piuttosto per farti una proposta che credo troverai molto interessante.

Una di quelle che non potrò rifiutare?



Naturalmente l'uscita di Chandra non aveva alcuno scopo ironico e scherzoso, essendo lei una Purosangue, ma al Narratore era venuto palese il flash che vedeva partire la musica in sottofondo e il Tredicesimo parlare con un netto accento siciliano, Catania o di quelle parti.

Verrò subito al dunque.

Pendo dalle tue labbra.

Ho sentito che le azioni delle Novak Industries sono in ribasso, e che Seymour Denzel ha nel mirino la tua Adepta ed il suo impero finanziario: sarebbe un vero peccato se riuscisse nel suo intento di assorbire il secondo ed uccidere la prima...

Gli occhi della Mangiamorte saettarono verso Beatriz con aria piuttosto truce. Se Marcus era venuto a saperlo, significava che la voce si era sparsa molto in fretta. In pratica adesso come adesso era facile arrivare alla conclusione che lo sapesse alla perfezione anche il Supremo.

... Procedi.

Certo, però, se casualmente Denzel, e prima di lui parte dei suoi collaboratori, venissero a mancare per uno sfortunato scherzo del destino... immagino che la tua Adepta non avrebbe più da temere per la sua vita, sbaglio?

Sfruttare il legame della svedese nei confronti di Beatriz per richiedere uno scambio. Proposta singolare, rischiosa e vantaggiosa allo stesso tempo. Chandra corrispose lo sguardo intenso dell'uomo, sospirando ed alzandosi in piedi, camminando fino alla bacheca dei trofei.

Immagino di sì.
Denzel e per lo meno altri cinque o sei collaboratori stretti rappresentano una grossa spina nel fianco per la mia... pupilla.
Tuttavia, se un uomo come Azhad decide di sua volontà di intraprendere un'azione omicida simile, scombussolando molto la situazione interna della Setta, per altro dovendo riuscire ad insabbiare ogni prova che conduca il Supremo stesso alla sua identità come carnefice, allora la posta in gioco che mi si richiede dovrebbe essere altrettanto alta... Oppure hai una grandissima voglia di conquistare il cuore libero della mia Adepta.
Orsù, mio caro, dimmi, sono motivi oscuri o sentimenti chiari a guidarti in questa eventuale missione?


In tal caso sì, l'ironia c'era eccome, anche perché se davvero avesse voluto fare tutto ciò per apparire come un'eroe agli occhi di Beatriz, di sicuro se ne sarebbe occupato senza anticipare niente. Ora più che mai, comunque, la donna era curiosa di capire dove lui volesse arrivare.

Re: Göteborg

MessaggioInviato: 03/11/2014, 20:35
da Marcus
Quando l'Eletto mi fa visita i miei occhi brillano sempre di un'insana luce rosso sangue.
Sei il benvenuto, accomodati pure.
Beatriz, resta pure qui con noi, non c'è nulla da nascondere.
Siedi sulla poltrona e per cortesia, rimani in silenzio, ma prima, servi del whiskey al nostro ospite.


Si fece servire il bicchiere col liquore, bevendone un sorso - non prima di aver fatto un cenno del capo a Beatriz come ringraziamento - e passando poi subito ai fatti: no, non aveva ordini da parte del Supremo... ma forse qualcosa di ben più interessante, una proposta allettante che probabilmente avrebbe stuzzicato la sua curiosità.

Una di quelle che non potrò rifiutare?

Una cosa simile, sì.

Confermò Azhad, decidendo di porre subito la prima parte del discorso sul piatto dell'offerta: eliminare Denzel e qualcuno dei suoi collaboratori così da evitare che le Novak Industries venissero assorbite, e che la Schtauffen venisse eliminata come un moscerino insignificante, un insetto qualsiasi da schiacciare contro al muro per toglierselo di mezzo.

Immagino di sì.
Denzel e per lo meno altri cinque o sei collaboratori stretti rappresentano una grossa spina nel fianco per la mia... pupilla.


Esattamente come immaginava, ma d'altronde il suo soprannome parlava da sé, e la rete di contatti che si era costruito nel corso degli anni doveva pur fruttargli qualcosa, prima o dopo.

Tuttavia, se un uomo come Azhad decide di sua volontà di intraprendere un'azione omicida simile, scombussolando molto la situazione interna della Setta, per altro dovendo riuscire ad insabbiare ogni prova che conduca il Supremo stesso alla sua identità come carnefice, allora la posta in gioco che mi si richiede dovrebbe essere altrettanto alta... Oppure hai una grandissima voglia di conquistare il cuore libero della mia Adepta.
Orsù, mio caro, dimmi, sono motivi oscuri o sentimenti chiari a guidarti in questa eventuale missione?


Senza nulla togliere alla bellezza della tua Adepta, che sono certo sarà il sogno proibito di molti... - replicò Marcus, facendo un cenno proprio in direzione della donna ed accompagnandolo con uno sguardo fugace ma di apprezzamento alla sua persona - non è per conquistare il suo cuore che mi sto offrendo di aiutarla.
Ti ho proposto questo favore... perché tra meno di un anno, una buona metà della Setta si ribellerà a colei che, ad oggi, detiene le redini dell'Organizzazione: la combatterà, probabilmente la spodesterà dalla sua posizione... e condurrà la Setta al potere senza più sotterfugi, senza più nascondersi, come avrebbe sempre dovuto essere.


Un momento di pausa, nel quale l'uomo di colore decise di dire tutto il dicibile in una volta, perché tanto sapeva che quella domanda gli sarebbe stata posta, prima o dopo.

Tezzereth guiderà la rivolta, e sarà lui a prendere il posto di Capo della Setta quando la battaglia sarà conclusa.
E vorrebbe che tu ti sedessi accanto a lui... al tavolo dei 12, alla fine.


Spoiler:
La Setta

Re: Göteborg

MessaggioInviato: 05/11/2014, 15:20
da La Setta
Senza nulla togliere alla bellezza della tua Adepta, che sono certo sarà il sogno proibito di molti...

Sentito Bea, nemmeno ti valorizzi troppo e puoi essere un sogno proibito!

Le rivolse un sorriso quasi giocoso, per quanto in quel momento non fosse minimamente focalizzata sull'aspetto estetico della Adepta.
In realtà tutta la curiosità era rivolta alla proposta dell'uomo che aveva fatto loro visita in quella tarda ora serale.
La teca dei trofei mostrava bacchette appartenute a uomini importanti, distintivi di Auror e Sicari d'alto rango e gioielli di ogni tipo.
Chandra osservava con sguardo scintillante ogni oggetto conquistato nel passato, ricordando ogni singola missione effettuata per averlo.

Ti ho proposto questo favore... perché tra meno di un anno, una buona metà della Setta si ribellerà a colei che, ad oggi, detiene le redini dell'Organizzazione: la combatterà, probabilmente la spodesterà dalla sua posizione... e condurrà la Setta al potere senza più sotterfugi, senza più nascondersi, come avrebbe sempre dovuto essere.

Assimilando quelle parole, la Mangiamorte assottigliò lo sguardo, lievemente sorpresa da quella verità.
Non era una novità che molti amavano poco il modo piuttosto lento dell'attuale Supremo di svolgere i piani, ma era anche vero che fino ad allora quella tattica aveva funzionato e la Setta aveva conquistato parecchio terreno assicurandosi sempre più egemonia e potere.
Esisteva dunque qualcuno che pensava e sperava di fare meglio e Chandra aveva anche una mezza idea di chi si potesse trattare.

... E chi è che vorrebbe sedere al posto più alto? Sentiamo.

Tezzereth guiderà la rivolta, e sarà lui a prendere il posto di Capo della Setta quando la battaglia sarà conclusa.
E vorrebbe che tu ti sedessi accanto a lui... al tavolo dei 12, alla fine.


Io sono già al tavolo dei 12, senza che lui voglia o decida nulla.
Suppongo sia per questo che abbia incaricato te di trovare una soluzione affinché io possa schierarmi dalla sua parte.
La vita di Beatriz è una merce di scambio preziosa, su questo non ho dubbi.
Tuttavia potrebbe non bastare, valgo molto più della vita della mia pupilla e questo lo sa bene anche lei.


Era affezionata alla tedesca, non lo negava ormai da molti anni, ma non era neanche disposta a morire per lei e se fosse stato necessario l'avrebbe sacrificata. Lei era malvagia, il suo cuore non aveva posto a sufficienza sia per affetto che per spirito di sacrificio, un concetto che Chandra aveva sempre fatto molta attenzione a trasmetterle per fortificarla e renderla indipendente da tutto e tutti. L'orologio segnò le undici con un suono atono e solenne e la donna emise di riflesso un leggero sbadiglio. Era stata una giornata molto pesante.

Riferisci pure al tuo mandante che ci rifletterò su, specie perché prima voglio vedere se davvero riuscirai a tirare fuori dai guai la mia dolce erede. Credo proprio che ora mi ritirerò nelle mie stanze per riposare. Beatriz, ti ordino di rimanere qui con Marcus e definire con lui il da farsi per pararti il culo, dopo di che cortesemente accompagnalo alla porta. Azhad, fa come se fossi a casa tua.
Buonanotte.


Dicendo questo, Chandra si avvicinò abbastanza al Tredicesimo affinché questi potesse alzarsi e salutarla con un inchino rispettoso, dopo di che rivolse un'occhiata eloquente alla Adepta come ad ordinarle di riflettere anche lei molto bene sulla proposta dell'uomo di cambiare trincea, in fondo era interessata anche al giudizio intelligente della tedesca per aiutarsi a decidere. Oltrepassò infine l'ingresso del salone ancheggiando fino alle scale che conducevano al secondo piano e lentamente scomparì dalla loro vista, lasciandoli completamente soli.

Re: Göteborg

MessaggioInviato: 05/11/2014, 23:39
da Beatriz
Nel momento stesso in cui il Tredicesimo mise piede in casa Ujeroi, la Mangiamorte sapeva quale sarebbe stato il suo compito: rimanere immobile e in silenzio fino a quando la sua Maestra e l'Eletto non avessero concluso di parlare.
Se Chandra avesse voluto, si sarebbe anche allontanata dal salotto nel quale i due si erano accomodati, ma la donna decise diversamente per lei e così Beatriz eseguì i suoi ordini.
Riempì il bicchiere di Marcus con due dita di whiskey, senza lamentarsi nè mostrare segni di fastidio sul volto per quel compito da serva che le aveva rivolto la Ujeroi.
Era pur sempre di livello inferiore rispetto a loro e la Schtauffen sapeva bene come avrebbe dovuto rivolgersi in loro presenza. Posò la bottiglia di cristallo e si sedette su una poltrona, accavallando le gambe -non per sensualità, ma per stare più comoda- e incrociando le braccia al petto.
Dopodichè, ascoltò con attenzione le parole di Azhad.

Ho sentito che le azioni delle Novak Industries sono in ribasso, e che Seymour Denzel ha nel mirino la tua Adepta ed il suo impero finanziario: sarebbe un vero peccato se riuscisse nel suo intento di assorbire il secondo ed uccidere la prima...
Certo, però, se casualmente Denzel, e prima di lui parte dei suoi collaboratori, venissero a mancare per uno sfortunato scherzo del destino... immagino che la tua Adepta non avrebbe più da temere per la sua vita, sbaglio?


C'era un'affare molto grosso sotto, poteva sentirlo pure lei.
D'altronde, seppur incapace di portare a termine i propri di affari, la Mangiamorte non era stupida e sapeva perfettamente che in quel momento Marcus voleva utilizzarla come merce di scambio per qualcosa.
Già, ma cosa esattamente?
Non battè ciglio nè si dimostrò sorpresa, perchè era quello che la sua Maestra voleva che lei facesse: rimanere imperturbabile di fronte al Tredicesimo ed esprimere le proprie considerazioni, a lei e in privato.
La sua curiosità, comunque, venne appagata molto presto.

Ti ho proposto questo favore... perché tra meno di un anno, una buona metà della Setta si ribellerà a colei che, ad oggi, detiene le redini dell'Organizzazione: la combatterà, probabilmente la spodesterà dalla sua posizione... e condurrà la Setta al potere senza più sotterfugi, senza più nascondersi, come avrebbe sempre dovuto essere.

... E chi è che vorrebbe sedere al posto più alto? Sentiamo.

Tezzereth guiderà la rivolta, e sarà lui a prendere il posto di Capo della Setta quando la battaglia sarà conclusa.
E vorrebbe che tu ti sedessi accanto a lui... al tavolo dei 12, alla fine


Tezzereth! Che cosa sapeva di lui, esattamente?
Solo le informazioni che Chandra aveva voluto condividere con lei, informazioni che al momento non riuscivano a formare un giudizio obiettivo e concreto dell'uomo che voleva guidare la rivolta contro il Supremo.
Era una proposta molto pesante e pericolosa da fare. Mai si sarebbe aspettata che il Tredicesimo stesse dalla parte di quell'uomo.
Ma al momento era il giudizio della sua Maestra ciò che contava di più. Per questo la sua attenzione si rivolse completamente verso Chandra, mentre ella dava la sua risposta all'uomo.

Io sono già al tavolo dei 12, senza che lui voglia o decida nulla.
Suppongo sia per questo che abbia incaricato te di trovare una soluzione affinché io possa schierarmi dalla sua parte.
La vita di Beatriz è una merce di scambio preziosa, su questo non ho dubbi.
Tuttavia potrebbe non bastare, valgo molto più della vita della mia pupilla e questo lo sa bene anche lei.


Annuì silenziosa, non aspettandosi nulla di diverso da lei.
Era la sua pupilla e le era affezionata, ma ciò non toglie che se Beatriz fosse stata più un ostacolo che un bene per lei, l'avrebbe fatta fuori senza pensarci un secondo di più.

Riferisci pure al tuo mandante che ci rifletterò su, specie perché prima voglio vedere se davvero riuscirai a tirare fuori dai guai la mia dolce erede.

Cosa?!


Credo proprio che ora mi ritirerò nelle mie stanze per riposare. Beatriz, ti ordino di rimanere qui con Marcus e definire con lui il da farsi per pararti il culo, dopo di che cortesemente accompagnalo alla porta. Azhad, fa come se fossi a casa tua.
Buonanotte.


Buonanotte, Maestra.

La salutò, alzandosi in piedi e con un cenno del capo, la postura visibilmente rigida fino a quando la donna non scomparve dal salotto, chiudendosi dentro la propria stanza personale.
Solo allora, Beatriz sembrò rilassarsi, come se in presenza dell'altra ogni fibra del suo corpo fosse messo in tensione per chissà quale motivo.
Tuttavia c'era ben poco da essere rilassati: la Ujeroi aveva accettato l'aiuto di Azhad e a farne le spese -per modo di dire- sarebbe stata lei.
Non voleva che qualcuno la aiutasse, perchè significava ammettere di essere un'incapace.
Ma Chandra glielo aveva ordinato e lei non poteva fare altro che ubbidire ad ogni suo ordine.
Glielo doveva.

Potete prendere qualsiasi cosa vogliate, Eletto.
Immagino che avremo molto di cui parlare.


Lasciò vagare lo sguardo verso l'angolo dove aveva posato la bottiglia di whiskey, prendendo un bicchiere per sè e riempiendolo del forte liquido ambrato, agitandolo appena.

Permettetemi, prima di tutto, di scusarmi con Voi: immagino che abbiate cose più importanti da fare che riparare ai disastri combinati da una persona inferiore come me.- ritornò nella stessa identica posizione di prima, ma qualcosa in lei era cambiato: non era più l'Adepta sotto stretta sorveglianza della propria Maestra, ma la Mangiamorte forte e decisa che l'uomo aveva conosciuto durante le varie missioni svolte in passato -Oppure questa è una grossa fortuna per voi: se avete intenzione di usarmi come merce di scambio, significa che siete molto sicuro di riuscire a convincere la mia Maestra a passare dalla vostra- sua e di Tezzereth -parte.
Sappiate però che se il prezzo da pagare per salvare la mia vita fosse troppo alto, lei non esiterà a lasciarmi morire.
Ve lo ha già detto lei, ma credo che sia giusto che io Vi confermi le sue parole.


Provava nei confronti di Marcus profondo rispetto per ciò che era, quasi un modello da seguire quanto lo era stata Chandra: in giro circolavano voci su di lui, su come fosse partito da zero per arrivare poi ad essere il Tredicesimo, colui che alla morte di uno dei 12 ne avrebbe automaticamente preso il posto.
Era un uomo forte e pericoloso, di quelli che se ne incontrano pochi nella propria vita.
E la Schtauffen si sentiva molto fortunata ad averlo incontrato.

Posso permettermi una domanda, Tredicesimo?- aspettò conferma da parte dell'altro, prima di riprendere a parlare -Che cosa vi ha convinto a seguire la causa di Tezzereth?
Credete davvero che lui possa essere una guida migliore del Supremo?


Doveva farsi un'idea completa della situazione.
Ma per farlo aveva bisogno che l'uomo rispondesse alle sue domande.

Spoiler:
La Setta