Villa Bennet
Londra Magica
3 Agosto 2110
Mi ricordo di te,
Haytham.
Anche se non ti ho scritto, mi sei rimasto impresso nei ricordi. Saranno stati i tuoi rasta, che non ricordo assolutamente tu portassi anche la sera prima, durante la festa di compleanno. Ma ormai credo di aver bevuto così tanto quella sera da aver scambiato particolari con altri.
Non avevo compreso quanto fosse forte il tuo desiderio di rivedermi. Pensavo, a torto, che tu volessi solo passare una serata divertente con me, da dimenticare quasi subito il giorno dopo.
Mi dispiace di averti giudicato male, ma credimi quando dico che le mie esperienze passate mi giustificano in questo mio comportamento. L'importante però è saper rimediare agli errori e io non sono certo il tipo di persona che continua a commettere sempre lo stesso... Non sempre, almeno!
Per questo volevo invitarti ad uscire fuori con me un giorno.
Solo un brunch o un aperitivo prima di cena, o anche un tè del pomeriggio. Insomma quello che preferisci, ma non voglio toglierti tempo, so che sei molto impegnato e anche io ultimamente ho molti impegni.
Sto per partire e mi piacerebbe salutarti prima di andarmene.
Ovviamente ti parlerò meglio dei miei progetti quando ci vedremo, perchè anche se non ho mai preso la piuma e scritto... Non significa che non ci abbia pensato.
Temevo solo di commettere un grosso errore nel farlo, per questo mi sono trattenuta.
Allora aspetto tue notizie, fammi sapere quando sei libero così da poterci mettere d'accordo sul luogo e data dell'incontro.
Ho smesso con gli yogurt dietetici, mi fanno sembrare troppo magra. Adesso sono passata addirittura a quelli con solo lo 0,1% di grassi!
Un abbraccio
Lyra
P.S. La poesia è bellissima. Ti ringrazio per averla condivisa con me, mi ha profondamente commossa.