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Rockford

Messaggioda Sandyon » 16/01/2014, 20:09

Rockford è una città degli Stati Uniti d'America, capoluogo della contea di Winnebago nello stato dell'Illinois.
È situata a nord-ovest di Chicago, sul Rock River (affluente del Mississippi).
Si estende su una superficie di 147 km² e nel censimento del 2090 contava 161.412 abitanti (1.035 per km²), passati a 166.214 secondo una stima del 2092.
Sede vescovile cattolica, è un notevole centro agricolo, commerciale e industriale.


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Messaggioda Carlyle » 30/11/2019, 0:53

07 Aprile 2114
Da qualche parte in America
Camera di un Palazzo
Ore 22:17


Quando riaprì gli occhi, molto lentamente e con un buon cerchio alla testa, Lyle si accorse di non essere immobilizzato.
Anzi, il luogo dove era sistemato gli risultò pure comodo, una poltrona non tanto nuova, forse anche polverosa, ma morbida.
Emise un verso di fastidioso allappamento della bocca e strinse più volte le palpebre, quando una voce familiare lo raggiunse.

Hai fame? Sete?

La stessa donna che lo aveva mandato K.O. sull'isola se ne stava di fronte a lui, con le braccia incrociate, fissandolo accigliata e spazientita.
Il biondo si portò indietro una ciocca di capelli, dando un'occhiata a destra e a sinistra, memorizzando più dettagli possibili del luogo.
Tuttavia, non ci mise molto a rispondere, avendo capito quanto la persona davanti a sé fosse poco incline alla pazienza.

... Mi basta un po' d'acqua.

Ella annuì secca, poi aprì la porta e se ne andò, lasciandolo solo.
Provando a muovere le gambe, si accorse che dei lacci magici stringessero le caviglie, tenendole bloccate.
Conosceva il prodotto e sapeva che non sarebbe riuscito ad eludere l'incantesimo dell'oggetto senza la propria bacchetta.
Peccato che l'arma magica si trovasse ben lontana da sé, poggiata sopra un vecchio comodino altrettanto polveroso come la poltrona.

A giudicare dal mio appetito e dall'odore che emette il mio corpo, devo aver dormito almeno tre giorni.
Non mi ha svegliato, questo significa che deve aver ragionato per bene su cosa fare con me, sempre che sia arrivata ad una conclusione.
... Uhm, altri passi, allora è in compagnia.


Proprio come intuito, la donna entrò nuovamente nella stanza assieme ad un'altra dall'aria ancora più austera e seria.
Il vestiario di quest'ultima non apparteneva minimamente a quello moderno occidentale o orientale.
Sembravano abiti di un'altra epoca, come se quella femmina avesse viaggiato nel tempo.

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Ecco l'acqua.

Gentilissima, è sempre stato il mio sogno essere servito e riverito da due belle...

Sta' zitto, non mi irritare con le tue battutine sceme, chiaro?

Ah quindi adesso non sei irritata? Andiamo bene...

Prima che la donna cercasse di strozzarlo, l'altra alzò la mano e le diede l'ordine di fermarsi.
Da quel gesto, Lyle comprese che evidentemente sussisteva un rapporto di gerarchia forte e preciso.
Mandò giù un sorso d'acqua, scoprendo che fosse piuttosto fresca e limpida.
I crampi per la fame c'erano, ma era più la voglia di capirci qualcosa di più di tutta quella storia assurda.

... Allora, a cosa devo l'onore di questo rapimento?

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La donna con le vesti datate fece un passo avanti, fissandolo da capo a piedi.
Lyle rispose allo sguardo, soffermandosi anche un po' di più sulla zona petto.
Ancora una volta, l'altra stette per dargli una lezione vista l'insolenza ma fu bloccata.

Non c'è bisogno, lascialo fare, potrebbe anche essere l'ultima cosa che vedrà.

Ecco, brava, lasciami fare!

... Tu non temi la morte, non è vero?

Se dovessi temerla ogni volta che l'ho rischiata, sarei un cardiopatico inguaribile a quest'ora.

Mi è stato comunicato che ti trovassi sulle Ascension Island in cerca di qualche indizio per conto di una certa Beatriz Schtauffen, confermi?

... Confermo.

Sapresti descrivermela?

Chi mi dice che tale descrizione non debba servire per rintracciarla e farle del male?

Nessuno, ma si nota che hai un buon sesto senso e sono certa che ti stia suggerendo che non corre alcun pericolo...

Assottigliò lo sguardo, il Dottor Jung, inspirando e bevendo un altro sorso d'acqua.
Quella persona sapeva il fatto suo, sapeva sondare facilmente il suo Elemento pur tenendolo a bada.
Era quindi chiaro che fosse una Druida e che quelle vesti appartenessero alla sua cultura.
Cosa volevano delle Druide o presunte tali da Beatriz?
Non restava che parlare e cercare di scoprirlo.

Pelle mulatta.
Provenienza Dominicana e Tedesca.
Capelli ed occhi scuri.
Labbra carnose.
Età intorno alla trentina.


Non puoi essere più preciso?

Sono un gentiluomo, non si dice mai l'età di una signora.

Grrr...

Rilassati... Tanto dovrebbe bastarci, non penso ci siano dubbi sul fatto che sia lei.

L'altra strinse i pugni qualche secondo, poi ammorbidì i muscoli e i lineamenti del volto.
Carlyle ebbe come l'impressione che stesse addirittura per farsi venire gli occhi lucidi.
Contenta, commossa? Per cosa? Perché Beatriz fosse viva?

Gli Schtauffen non sono un semplice cognome, ma una identità.

... Te lo sei lasciato sfuggire?

Sono costernata...

L'occhiata greve della presunta leader delle due ebbe vita corta.
Non le andava di stare a discutere in quella sede, non davanti al "prigioniero".
Tornò a focalizzarsi sul Jung, annuendo soltanto.
Immaginava che volesse proseguire.

... Ammetto che un'uscita simile ha svegliato parecchio la mia curiosità.

Non credi di non essere nelle condizioni per poter pretendere risposte?

Io non pretendo niente, sto solo facendo conversazione.

... Beh, per farti un esempio pratico, io mi chiamo Amaranta Schtauffen.

Eh?! Quindi tu saresti parente di...

Ed anche lei accanto a me, fa di cognome Schtauffen.

... Un attimo, tutte parenti?!

Non sussiste tra noi alcun legame di parentela diretta o sangue.
Ciò che ci unisce è questo cognome, cognome che risale ad un accordo di alleanza e fratellanza antico di secoli.


Perché alla fine aveva deciso di parlare e dare spiegazioni?
Evidentemente l'altra donna doveva averle comunicato della registrazione in possesso di Lyle.
Terminare la sua esistenza sarebbe servita a poco, forse voleva dargli delucidazioni per poi trovare il modo per corromperlo o farlo desistere dall'andare avanti.
In quanto Gildato, probabilmente avrebbe fatto appello alla sua necessità di difendere l'Equilibrio, ammesso che quella faccenda c'entrasse con esso.

... Mi è stato anche detto che tu avresti SemiGildato Beatriz.
Questa informazione corrisponde alla verità?
Attento alla tua risposta...


... No, non è la verità.

Sia ringraziato il Mana...

Lyle inarcò il sopracciglio a quella affermazione, ma sembrava che anche Amaranta fosse molto sollevata.

Lo Spirito di Beatriz Schtauffen non deve essere in alcun modo intaccato dal Mana.
È fondamentale che resti scevro da ogni influenza del Conflux.


Per quale motivo?
In fondo ricevere un Elemento dovrebbe risultare una specie di benedizione, sbaglio?


Nel suo caso, sì, stai sbagliando.
Se lei ricevesse la benedizione, come la chiami tu, perderebbe un dono ben al di sopra della benedizione stessa.
... Lei è la detentrice di un titolo tanto importante quanto, teoricamente, dimenticato e dato per disperso e completamente distrutto.


Insomma la davate per morta e sepolta.

La donna annuì ancora, facendo poi segno all'altra di lasciarla sola con lui.
Non potendosi sottrarre a quell'ordine, la più bellicosa delle due guardò male ancora una volta il Jung e poi se ne andò.
Non appena accadde, Amaranta sfoderò una spada corta da dietro la schiena e con due mosse secche tagliò i lacci che lo tenevano bloccato per le caviglie.
Libero di muoversi, per prima cosa si mise in piedi e andò a recuperare la propria bacchetta, mettendola in tasca.
La Druida non fece una piega, segno che evidentemente sapesse perfettamente come gestirlo in caso di attacco.
Oppure, più semplicemente, non considerava necessario passare alle maniere forti.

Avete proprio due politiche diverse tu e la tua amica.

Questo non significa che potrai andare via di qui come sei arrivato.

Intendi svenuto dopo essere stato investito da un tornado? Beh sinceramente ci speravo!

Ascoltami bene, Gildato.
Se non giurerai di fare come ti dirò, sarò costretta a porre fine alla tua vita.
Non è mia intenzione arrivare a certi gesti tanto estremi, ma in questo caso ciò che sai mi costringerebbe ad agire di conseguenza.


Credo tu sia abbastanza sveglia da immaginare che non giurerei mai nulla non sapendo per bene ogni retroscena, giusto?

... Sì, lo immagino, ma il fatto che tu sia un Difensore del Conflux non ti rende automaticamente degno di fiducia.

Quindi perché non mi hai ucciso direttamente?

Perché so del dispositivo collegato al tuo cuore.

Sorrise appena, Carlyle, emettendo una smorfia compiaciuta.
Dopo di che, dalla tasca del pantalone estrasse il famoso registratore magico, facendolo cadere a terra.
Davanti agli occhi di Amaranta pestò il suddetto oggetto, mandandolo in frantumi.

... Bene, adesso puoi procedere all'esecuzione.

La donna lo fissò a lungo, fissando di riflesso l'oggetto infranto e di sicuro non più recuperabile.
Inspirò profondamente, poi sorrise a sua volta, un sorriso placido e quasi furbo, ma allo stesso tempo sorpreso.
Il biondo doveva aver colpito abbastanza nel segno.
Fece un passo avanti, arrivando a circa un metro dal MagiInvestigatore.

Hai per caso qualche relazione sentimentale con Beatriz?

Relazione? No direi proprio di no!

Allora perché tanta follia nel correre un rischio di questa portata?

Perché la verità spesso e volentieri si raggiunge correndo rischi, è la mia filosofia.

Dietro la porta della stanza, l'altra femmina immersa nell'oscurità ascoltava la conversazione appoggiata al muro.
Pensò tra sé un "Che insolenza!", spostando la testa sul lato, scuotendola poi con disapprovazione.
Carlyle era spavaldo, ma anche immensamente lucido, come l'Elemento che brillava nel suo Spirito.
Amaranta attese pochi secondi prima di parlare ancora, spostandosi per andare a guardare fuori dalla finestra che dava sulla città.

La Famiglia Schtauffen era una antichissima famiglia tedesca vissuta intorno all'inizio del 1700.
Aveva differenti membri con legame di parentela svariati e molteplici, arrivando ad un totale di circa quaranta individui.
La particolarità assurda di questa famiglia però, era che tutti quanti fossero in possesso di un Elemento e fossero Gildati.
Non c'era una singola persona non benedetta dal Mana.
In quel periodo i rapporti tra i Druidi e gli Esclusi erano decisamente più aspri rispetto ad oggi.
Le Comunità rifiutavano ogni contatto, considerando gli Esclusi alla stregua di veri e propri estranei, quasi dei nemici.
La più grande Tribù di Esclusi del tempo si trovava proprio molto vicina alla Germania e nell'anno 1714 andò incontro ad una guerra sanguinaria.
Una Organizzazione Segreta e misteriosa nota come "Setta dei Dodici" aveva scoperto l'esistenza dei Druidi ed intendeva catturarli.
Questo perché una piccola bambina della Tribù aveva manifestato del potere druidico pensando erroneamente di non essere vista da nessuno.
Gli Escludi dovevano assolutamente mettere a tacere quei maghi e streghe affinché il loro segreto restasse intatto, ma sapevano di essere in pochi.
Stavano per essere attaccati da più di trecento soldati magici e loro contavano poco più di centocinquanta guerrieri, tra esperti e non.
Tentarono di chiedere aiuto alle Comunità ma nessuna rispose, con tutto che teoricamente quello fosse un problema di ordine globale.
Molto probabilmente avrebbero aspettato che gli Esclusi uccidessero quanti più avversari possibile prima di entrare in scena e sistemare la faccenda.
In fondo le vite della Tribù non li riguardavano ed anzi, sarebbe stato anche meglio, qualche vita indegna e impura di ritorno a Gaia, che meraviglia...
... Fatto sta che quella fu la prima occasione in cui gli Esclusi arrivarono a chiedere l'intervento delle Gilde, ma anche in quel caso ci fu qualche problema.


Provo ad indovinare: gli Ignis già pronti sul fronte ma Acuan e Terran contrari.

... Esattamente.
Le Gilde non poterono intervenire perché Acuan e Terran, con votazione di maggioranza, scelsero di tirarsene fuori.
La famiglia Schtauffen, però, si oppose a questa decisione, trovando assurdo non dare aiuto in un momento così buio e pieno di difficoltà.
Non vennero ascoltati ed anzi, furono anche minacciati di scomunica qualora avessero scelto arbitrariamente di fare di testa propria.
Il Capo Famiglia Schtauffen, noto per la sua testardaggine e irreprensibilità, convocò tutti i parenti, per chiedere loro di fare una scelta.
Con una quasi unanimità, gli Schtauffen decisero di correre il rischio di scomunica e risposero alla richiesta di aiuto della Tribù.
Grazie al loro intervento, l'esercito dell'Organizzazione venne quasi completamente annichilito e i pochi rimasti vivi furono adeguatamente obliviati.
Potrebbe sembrare un lieto fine ma purtroppo per gli Schtauffen, la scomunica avvenne come intimato e tutti quanti persero in blocco il loro Elemento.
Venne strappato via da loro ogni collegamento con il Mana e come ulteriore punizione, non gli venne nemmeno cancellata la memoria.
In questo modo avrebbero ricordato per sempre cosa avesse significato disobbedire al volere del Conflux.


... Tremendo, faccio quasi fatica a crederlo, ma erano altre mentalità.

Gli Schtauffen entrarono in un circolo vizioso di tristezza e depressione generale.
Soffrivano per la perdita della loro affinità elementale e il Capo Famiglia non nascose patologie di indebolimento legate proprio alla scomparsa del Fuoco.
Esso, infatti, aumentando la temperatura del suo corpo uccideva batteri e virus ai tempi molto pericolosi, ergo giunse sul letto di morte molto presto.
Una conseguenza simile fece sentire molto in colpa gli Esclusi della Tribù e la loro Flamberga, dopo settimane di riflessione, prese una decisione importante.
Inviò alcuni dei suoi presso le Ascension Island, incaricandoli di raccogliere metallo e minerali proprio nella grotta che stavi esplorando tu.
Quei componenti, se lavorati attraverso un procedimento complicatissimo, avrebbero potuto restituire ai componenti della famiglia Schtauffen un po' del tesoro perduto.
Ogni Escluso della Tribù avrebbe impresso in quei minerali il potere univoco di un solo Elemento, incrementandone la potenza fino al massimo possibile.
Bisognava solamente creare una cornice con il metallo affinché la pietra contenesse la forza esplosiva dell'Elemento senza che essa si disperdesse gradualmente.
Alcuni degli Schtauffen, Alchimisti e Fabbri magici molto capaci, aiutarono nella creazione di queste cornici, sfruttando la Trama come contrappeso di bilanciamento.
... Ben presto, ogni membro rimasto vivo della famiglia Schtauffen venne dotato di un Medaglione Supremo del Mana, per un totale di quattordici medaglioni.


Carlyle non riusciva a tornare seduto, era davvero troppo preso da quel racconto così avvincente e accattivante da poterci scrivere un libro sopra.
Era rimasto bloccato sul posto, con le mani nelle tasche e l'occhio sempre rivolto sulla figura di spalle.
Non gli interessava sapere dove fosse, non gli interessava sapere da quanto tempo fosse rimasto lontano da tutto e tutti.
Possibilmente qualcuno (tipo Tariq) lo stava anche cercando in lungo e in largo, ma il Jung proprio non ci pensava.
Tutto ciò che voleva era che Amaranta proseguisse a parlare ed ella lo accontentò quasi subito.

Dopo di che, venne consegnato un medaglione speciale al figlio primogenito del Capo Famiglia defunto.
Questo medaglione aveva una qualità unica ed inimitabile: al suo interno erano state incanalate le energie e le potenze di tutti e sei gli Elementi.
In seguito, la Tribù e gli Schtauffen strinsero un accordo di solidarietà e fratellanza superiore, giurando eterno rispetto e volontà di salvaguardia di Gaia e dell'Equilibrio.
In parole povere, una unione che esulava dall'intervento attivo delle Gilde e delle Comunità, unica e clandestina, ma con basi e volontà solide.
Per suggellare quel patto e rendere omaggio alle vite degli Schtauffen caduti, tutti gli Esclusi presero il cognome Schtauffen, come se fossero tutti una grande famiglia.
Dopo di che, la Tribù si separò in tante più piccole di circa dieci o quindici individui, spargendosi per ogni parte del Mondo Magico.
Gli Schtauffen veri rimasti decisero di fare lo stesso, così da provare a portare nella loro filosofia anche altri Gildati, raccontando questa stessa storia ed invitandoli a riflettere.
Come potrai ben immaginare, i problemi non tardarono ad arrivare...


TO BE CONTINUED...
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Messaggioda Carlyle » 08/12/2019, 22:53

07 Aprile 2114
Da qualche parte in America
Camera di un Palazzo
Ore 23:17


Per suggellare quel patto e rendere omaggio alle vite degli Schtauffen caduti, tutti gli Esclusi presero il cognome Schtauffen, come se fossero tutti una grande famiglia.
Dopo di che, la Tribù si separò in tante più piccole di circa dieci o quindici individui, spargendosi per ogni parte del Mondo Magico.
Gli Schtauffen veri rimasti decisero di fare lo stesso, così da provare a portare nella loro filosofia anche altri Gildati, raccontando questa stessa storia ed invitandoli a riflettere.
Come potrai ben immaginare, i problemi non tardarono ad arrivare...


Una storia talmente tanto assurda da rasentare la mitologia o la narrativa fantastica babbana.
Carlyle aveva avuto appena accesso a delle verità incredibili, quasi da dover ringraziare Beatriz per averlo assoldato come investigatore.
Fermo sul posto, ascoltava il racconto assorto nei pensieri e nelle elucubrazioni, ponendosi domande e rispondendosi pian piano.
Anche se alcune di queste non riuscivano a trovare un nesso logico o una collocazione realistica.

Prima che tu vada avanti, c'è qualcosa che non mi quadra.
Come è possibile che gli Schtauffen abbiano accettato di aiutare gli Esclusi nonostante la minaccia di scomunica?
D'accordo l'animo altruista e protettore dell'Equilibrio ma il Capo Famiglia sapeva di far correre un rischio immane a tutti i suoi parenti.


Domanda molto intelligente, non a caso fai onore al tuo Elemento.

Nato per servire il Fulmine ed essere servito da esso.

Per un istante, l'espressione di Amaranta, riflessa nello specchio, parve ammorbidirsi leggermente, abbassando lo sguardo malinconicamente.

... L'intenzione del Capo Famiglia, quella iniziale, era di fornire un supporto blando agli Esclusi, così da non incappare in alcuna punizione.
Avrebbe fornito loro delle armi magiche forgiate dai loro fabbri, pozioni di rinforzo sia fisico che magico, nonché decotti erbologici curativi.
Ma quando per la prima volta vide la Flamberga della Tribù, ne rimase completamente folgorato, se ne innamorò a prima vista.


Ora si spiega... Il cuore e la passione!

Durante il contatto tra la famiglia e la Tribù, i rapporti tra i due si intensificarono talmente tanto...

... Che la cara Flamberga scoprì di attendere una "Flamberghina", dico bene?

A quel punto, la Famiglia Schtauffen, così legata ai vincoli di sangue e dinastia, sapeva che lasciare la Tribù da sola equivaleva a lasciare un futuro Schtauffen da solo.
Scelsero tutti insieme di proteggere quello Schtauffen dentro il grembo della Flamberga ad ogni costo, anche la morte.
Quella scelta ebbe tutto sommato un esito positivo, infatti la prole del Capo Famiglia sopravvisse, il figlio che ereditò il Medaglione più potente fra tutti.


Almeno adesso tutto sembrava avere un senso maggiore.
Non era così assurdo che in quel periodo storico bastasse un nonnulla per far schierare una famiglia in un conflitto.
Il sangue e l'amore erano i temi principali della stragrande maggioranza di storie cavalleresche ed epiche, ma anche reali e contestualizzate.
Ora Carlyle aveva meno nebbie tra i pensieri e poteva concentrarsi sul proseguo della faccenda passata.
Qualcosa era andato storto, l'omaggio degli Esclusi agli Schtauffen era evidentemente terminato in tragedia.
Lo spargersi per il Mondo Magico non era evidentemente servito affinché un nuovo ordine di difesa naturale prendesse piede.
Colpa dei Druidi, dei Gildati... O di entrambi?

Sai di cosa parlo se nomino gli Eredi?

Abbastanza devo dire.

Essi, nati dal primo vero contatto tra Druidi e Gildati, sono essenzialmente i Nobili del Mana.
La loro potenza legata ad un Elemento in particolare è devastante e rigogliosa, ben più alta anche delle Guide più antiche ed esperte.
... In quel tempo, venire a sapere che alcuni individui possedessero degli Artefatti Druidici capaci di superare anche l'affinità di un Erede, fu un oltraggio.
Gli Eredi, e più in particolare i Jinn, non potevano tollerare qualcosa di simile e non potevano tollerare che fossero stati dei loro Confratelli a permettere tutto ciò.


Ma l'Elemento non proveniva dallo Spirito, bensì da un oggetto inanimato!
Cioè... Gli Eredi, come i Jinn, hanno una maggiore affinità naturale e spontanea.
Quei non più Gildati, privati del loro medaglione, non potevano fare nulla, erano impossibilitati a incanalare l'energia del loro Elemento preferito, allora perché dannarsi tanto?


Era il concetto, non l'essenza.
Nessuno poteva raggiungere la potenza di un Erede, che fosse tramite un Artefatto o tramite potenza naturale e viva.
Veniva ugualmente considerato un affronto punibile e perseguibile.
Sostanzialmente un modo come un altro per affermare la propria supremazia e dimostrare la spocchiosità dell'Alta Classe Druidica.


Ok e quindi?
Hanno dato via ad uno sterminio?


Non proprio, per fortuna.
Decisero di dare la caccia a tutti i possessori di un Medaglione Supremo del Mana così che potessero essere distrutti.
Alcuni vennero catturati e l'operazione andò a buon fine, mentre per altri Medaglioni la sorte fu differente.
Furono in parte nascosti dai loro possessori, mentre pochi restarono al collo dei legittimi proprietari, grazie all'aiuto degli Esclusi rimasti fedeli alla causa.
Più precisamente, i detentori del Medaglione Supremo del Vento, del Fuoco e dell'Acqua riuscirono a tenere il proprio tesoro.
Invece, il Medaglione del Fulmine, della Terra e del Ghiaccio furono portati verso distanti angoli del pianeta e nascosti fino all'arrivo di tempi migliori.
Sei Medaglioni, uno per tipo, rimasti in circolazione... Mentre altri otto, due del Fuoco, uno del Vento, tre della Terra, uno del Ghiaccio ed uno dell'Acqua, furono polverizzati.
Sfortunatamente però, coloro che avevano nascosto con successo i propri furono ugualmente intercettati e non volendo confessare neanche sotto tortura...


... Credo di aver capito, senza che specifichi.

Episodi sanguinari e terribili, che forse al presente non sarebbero stati gestiti allo stesso modo.
Fortunatamente alcuni tra gli Eredi erano molto più tolleranti e poco interessanti a spopolare e spadroneggiare.
Inoltre, l'avanzamento della civiltà e il miglioramento della coscienza umana erano dati da non sottovalutare.
Di improvviso a Lyle venne il guizzo di follia nel cercare di ritrovare quei dispersi Medaglioni Ancestrali, ma non era quello il momento per pensarci.

Ok ok ok, fin qui tutto entusiasmante, ma quando arriviamo all'identità della mia cliente?

Come ho detto prima, alcuni possessori dei Medaglioni furono messi in salvo.
Gli Esclusi li fecero nascondere affinché non potessero essere trovati e questi Schtauffen rimasero nell'ombra per decenni, secoli.
Ebbero la loro prole, andarono avanti mimetizzandosi in mezzo a cittadine più o meno piccole, sfuggendo dagli Eredi che dopo un po' di tempo persero interesse nel trovarli.
Col passare delle epoche si sviluppò il concetto di SemiGildato e i detentori dei Medaglioni poterono nuovamente rientrare in possesso del proprio privilegio spirituale.
Gli Esclusi della Tribù Schtauffen li resero SemiGildati dello stesso Elemento del loro Medaglione e questo perché possedere un Elemento differente avrebbe creato dei problemi.
L'Elemento dello Spirito doveva essere in risonanza con quello del Medaglione, altrimenti il contrasto delle energie avrebbe reso l'Artefatto non più utilizzabile.
Questi SemiGildati, potendo agire più liberamente in virtù di una adesione parziale alle Gilde, finalmente ripresero il loro affiancamento alla causa degli Esclusi Schtauffen.
La promessa si rinnovò e senza più gli Eredi a proseguire la caccia, l'obiettivo di difesa e salvaguardia del Conflux e Gaia congiunto tornò in vigore.


Sarebbe riuscito a ricordare tutto talmente tanto nel dettaglio da poter raccontare a Beatriz per filo e per segno la sua scoperta?
A quanto sembrava l'identità della donna attraversava lo spazio ed il tempo, indietro di centinaia di anni.
Insomma, gli Schtauffen erano un ordine sostanzialmente ancora vivo e vegeto, con un intento segreto e nobile quanto quello delle Gilde o dei Druidi.
Una specie di alleanza nascosta, fatta di reti fitte comunicative sparse per ogni angolo del globo.
Qualcosa però tornò a non essere del tutto chiara al Jung.
Ragionò attentamente sul fatto che però Beatriz non sapesse un bel nulla della propria famiglia.
Perché non raccontare niente ad una ragazzina comunque non così tanto piccola ed eventualmente pronta per sapere l'importanza del suo sangue?

... Gli Schtauffen... Esistono ancora tutt'oggi... Giusto... ?

Dopo diversi minuti trascorsi a guardare fuori, infine Amaranta si volse a guardare Carlyle con aria enigmatica e solenne, ma con una intuibile nota di tristezza.

Sono esistiti fino all'epoca della bisnonna di Beatriz, Esperanza Schtauffen.

La Druida sconsacrata sepolta nella Repubblica Dominicana...

... Il Medaglione Supremo Assoluto del Mana, così chiamato quello in possesso dei discendenti del Capo Famiglia Schtauffen, era il più potente, ma anche più limitante.
Il suo possessore non poteva in alcun modo ricevere una benedizione come SemiGildato in quanto, avendo il potere di tutti gli Elementi, non poteva riceverne uno solo nello Spirito.
Ciò lo rendeva il più estraneo alle dinamiche interne dell'accordo Schtauffen come anche l'unico impossibilitato a fornire il proprio supporto in combattimento.
Sarebbe stato riconosciuto immediatamente come non possessore di Elemento e perciò sospettato di ottenere i propri immensi poteri da un oggetto esterno.
Da lì, rievocare con la memoria i famosi medaglioni era questione di attimi e in breve gli Schtauffen sarebbero tornati a fare i fuggitivi.
Per questo motivo, una branca della famiglia, chiamata gli Ujeroi, propose di nominare un nuovo Capo degli Schtauffen, rendendo quello attuale solo un simbolo e nulla più.
Molti non furono d'accordo e si creò in breve una lotta intestina che condusse ben presto quella parte rivoltosa della Famiglia a distaccarsi e allontanarsi.
Il loro capo si sentiva per altro il più forte e il più capace di saper gestire e sfruttare le qualità del proprio Medaglione, quello del Fuoco.
Più tardi, si scoprì che queste persone avessero aderito in blocco alla Setta dei Dodici, in un chiaro segno di affronto e offesa verso gli Schtauffen.
Non parlarono mai dei loro parenti, la verità non fu mai rivelata probabilmente per un minimo senso di coscienza, ma nessuno poteva essere sicuro la verità restasse per sempre nascosta.
Fu allora che Esperanza Schtauffen sciolse definitivamente la Famiglia, decretando la fine della loro rinascita e l'inizio del loro ritorno nell'oblio e dimenticatoio.
Diede disposizione che alla sua morte il Medaglione fosse sepolto con lei e non consegnato ai propri successori, che avrebbero dovuto proseguire una vita normale e ritirata.


Aveva decisamente bisogno di un whiskey, altro che acqua, ma si trattenne dal chiederlo, preferendo semplicemente appoggiarsi al bracciolo della poltrona.
Lentamente, i pezzi si andavano aggregando l'uno con l'altro e l'ombra di una verità assurda e allucinante prendeva forma e vita inaspettatamente.
Si passò una mano sulla fronte, massaggiandosi gli occhi stanchi, accusando una forma fisica più povera di sostanze ed energie.
Era soltanto il Fulmine a tenerlo sveglio e concentrato, perché se fosse stato chiunque altro, probabilmente sarebbe già svenuto per mancanza di cibo.

... Il Capo della fittizia Famiglia Ujeroi, costola della Famiglia Schtauffen, esaudì il proprio desiderio di onore e gloria.
Raggiunse, grazie alla padronanza esperta del Fuoco magico, le vetta della Setta, diventandone di diritto uno dei leader indiscussi.
Stessa sorte riguardò anche suo figlio e dopo di lui, sua figlia, Chandra Ujeroi.


Gli occhi si spalancarono da soli e Carlyle saltò in piedi dal bracciolo della poltrona come se fosse stato punto da una vespa sotto il sedere.

Aspetta! Hai detto proprio Chandra?! Chandra è... Era... In verità una Schtauffen?!

Amaranta annuì soltanto, mentre il Jung deglutiva pesantemente e iniziava a fare sempre più collegamenti, uno dietro l'altro.

La Famiglia di Beatriz un giorno si andò ad impelagare con la protezione di una persona scomoda alla Setta.
Il padre di Beatriz era un affermato MagiAvvocato e stava per concludere una causa che avrebbe incastrato per sempre un uomo molto utile all'Organizzazione Segreta.
Quando Chandra venne a sapere l'obiettivo di un raid omicida come proprio incarico, conscia delle reali origini e storie della sua stirpe, prese una decisione inaspettata.
Non poteva in alcun modo evitare di uccidere gli Schtauffen, ma poteva salvare la loro unica figlia... E così fece.
Non ho idea del perché lo abbia fatto ma immagino si fosse trattato di un blando tentativo di redenzione per il danno commesso dalla sua Famiglia a quella originale.
Chandra era una donna molto orgogliosa e d'onore, fiera delle sue capacità ma consapevole che esse derivassero inesorabilmente dalla precedente appartenenza agli Schtauffen.
Evidentemente gli stessi genitori, probabilmente in parte pentiti, le avevano trasmesso il senso di colpa che in quel caso la spinse a non voltare le spalle a Beatriz.
Non ebbe mai il coraggio di dirle la verità, ma la istruì e la rese una combattente eccezionale e implacabile.
Il suo unico metodo per garantirsi il perdono era spingerla un giorno ad ucciderla e prendere il suo posto, regalandole un podio di rilievo alternativo ma ben più vistoso.


... Ma se tu conosci questi retroscena, perché credevate allora che fosse morta?

Perché rivedemmo Chandra non molto tempo fa durante una sua operazione con la Setta.
Le chiedemmo notizie su Beatriz ma lei ci disse chiaramente che lei non c'era più.


... Il periodo dell'arruolamento nei Sicari, ma certo.
Chandra non deve aver detto la verità ad Amaranta temendo che la cercassero e le raccontassero la verità.
Un comportamento un po' vigliacco ma tutto sommato comprensibile...


Un cenno del capo tra sé, con la mano a carezzare il mento ed altre piccole questioni che si risolvevano da sole senza troppa fatica.
C'era da chiedersi come mai Amaranta o quell'altra fossero così tanto bene a conoscenza delle dinamiche interne all'Organizzazione Segreta della Ujeroi.
Forse semplicemente avevano sempre comunicato con lei forti del fatto che ella non le avrebbe mai uccise o minacciate realmente per via dei legami storici tra loro.
D'un tratto però, la cosa più importante gli risaltò alla mente, facendogli scuotere la testa come ad essere appena rinsavito.

Un attimo solo... Ora che ci penso... Mi stai dicendo quindi che Beatriz Schtauffen è la diretta discendente del Capo Famiglia Schtauffen?!

Sì, Beatriz Esperanza Schtauffen è l'erede del Medaglione Supremo Assoluto del Mana.
Ecco perché abbiamo temuto che tu avessi davvero agito affinché divenisse SemiGildata.
Sappiamo che Chandra ha cancellato la memoria a tutti i suoi parenti entrati nella Setta, rimanendo l'unica detentrice della verità.
Con la sua morte, il segreto non corre più alcun pericolo, gli Schtauffen potranno riprendere il loro compito una volta per tutte.
L'Ordine potrà di nuovo crescere e fortificarsi, incrementare le sue fila, arrivare ad essere temuto anche dagli stessi Eredi o Druidi che siano.
Molti Esclusi aderiranno alla nostra causa e le famiglie nascoste di Schtauffen potranno riottenere la libertà di tener fede al patto stretto quasi un millennio fa...
... Ma per arrivare a tutto ciò, è necessario che la verità sia ancora preservata per qualche tempo, ecco perché non posso lasciarti vivere.


Amaranta estrasse l'arco e tese una freccia diretta proprio verso il centro della fronte di Carlyle.
Sperare di muoversi, sperare di afferrare la bacchetta prima che ella scoccasse, era una autentica follia.
Il Jung fissò negli occhi la Schtauffen che sembrava divenuta una statua di pietra, tanta era la concentrazione nel tendere la propria arma.
Ma mai sottovalutare l'incredibile abilità di un MagiInvestigatore unita alla bravura come Profiler.

... Se volevi uccidermi fin dall'inizio, perché allora raccontarmi tutto per filo e per segno?
Mi guardi e non mi guardi, come se volessi vedere oltre il mio viso, immaginandomi forse come una figura astratta.
Che cosa ti frena? Cosa ti ha spinta a non agire subito, una volta saputo che Beatriz fosse ancora viva e avermi visto distruggere il congegno?
La tua collega era di tutt'altro avviso ma l'hai fermata... Cos'è, ti andava forse di farti una bella chiacchierata?
... Ho notato il tuo cambio di atteggiamento momentaneo quando ho nominato il mio Elemento e questo può farmi supporre solo una cosa.
Fosse per te mi uccideresti anche, sei addestrata per questo e il mio essere un Gildato in altre occasioni non ti avrebbe bloccata dal preservare quello che credi un bene superiore...
... Ma forse temi di non poter poi guardare negli occhi qualcuno a cui tieni, qualcuno che magari è come me, qualcuno per cui, tiro ad indovinare, provi anche qualcosa di forte.


La donna di fronte a lui espirò profondamente.
Tese ancora più l'arco, manifestando una rabbia repressa e fastidiosa.
Strinse i denti mentre il Jung metteva le mani nelle tasche, aspettando l'esito di quelle parole pungenti e pericolose.
In concomitanza la mano sulla corda si tirò indietro e gli occhi del biondo videro chiaramente la freccia partire appuntita in linea retta.

TO BE CONTINUED...
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Carlyle
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Messaggioda Carlyle » 16/12/2019, 16:07

07 Aprile 2114
Da qualche parte in America
Camera di un Palazzo
Ore 00:16


... Ho notato il tuo cambio di atteggiamento momentaneo quando ho nominato il mio Elemento e questo può farmi supporre solo una cosa.
Fosse per te mi uccideresti anche, sei addestrata per questo e il mio essere un Gildato in altre occasioni non ti avrebbe bloccata dal preservare quello che credi un bene superiore...
... Ma forse temi di non poter poi guardare negli occhi qualcuno a cui tieni, qualcuno che magari è come me, qualcuno per cui, tiro ad indovinare, provi anche qualcosa di forte.


La freccia partì dall'arco e Carlyle rimase immobile.
L'oggetto si andò a conficcare nel muro, sfiorandolo di pochi millimetri e facendogli sanguinare leggermente la guancia destra.
Amaranta abbassò l'arma, sconfitta da quella deduzione impeccabile.
Gli occhi del biondo sembravano averle trafitto la mente peggio di quella freccia nella parete della stanza.

... Come hai fatto?

Stai davvero chiedendo all'uomo che si è avvicinato più di tutti a risolvere un mistero antico secoli... Come abbia fatto?

Hai ragione, la tua qualità investigativa è innegabile...

Temi che io possa riferire tutto a Beatriz.

Perché, non sei stato forse pagato per questo?

Certamente... Ed in più sono convinto che lei meriti di conoscere la verità.
Ma non sono d'accordo sul chiederle guidare nuovamente un movimento nato e morto ciclicamente fino ad oggi.
Forse è solo la mia opinione profana, ma se proprio gli Schtauffen devono fare la fine di una Fenice, allora non è questo il momento.


E su quale base parli in questo modo?

Sulla base di una possibile leader che oggi vuole soltanto starsene in pace.
Beatriz Schtauffen ha avuto una vita molto difficile, le cicatrici del suo passato le si leggono in viso.
Non accetterebbe mai e poi mai di iniziare una guerra così di punto in bianco.
Senza considerare che i vostri ricordi di questa Setta dei Dodici appartengono a ad un tempo ormai lontano.
Quanto ne sapete del presente? Avete idea di quanto si sia sviluppata, ingrandita, fortificata?
Dubito che Chandra vi abbia fornito aggiornamenti, era pur sempre un membro di alto livello.
Hai mai pensato che possa trasformarsi solo in una carneficina per te e tutti gli altri Schtauffen?


La donna non rispose, espirando piano, buttando fuori l'aria pesante di uno stress forte, contratto.
Ciò che stava dicendo Lyle era purtroppo reale: al giorno d'oggi la Setta dei Dodici era una organizzazione segretissima e sconosciuta.
Lei poteva saperne l'esistenza, ma non aveva mai potuto comprendere quanto fosse divenuta inarrestabile e pericolosa.
Basandosi semplicemente sulle missioni svolte da Chandra che lei di tanto in tanto intercettava, doveva essere un corpo da combattimento e tattica incommensurabile.
Certo, gli Schtauffen erano tornati tanti, qualche migliaio, ma se la Setta avesse avuto a disposizione decine di migliaia?
Il destino sarebbe stato segnato ancor prima di iniziare a scriverlo.
Il Medaglione Supremo Assoluto non era l'unica chiave di riuscita, già, ma allora come fare per tenere fede alla promessa fatta centinaia di anni prima?

Se ben ricordi, non ho mai detto di voler fare tutto subito.
Dobbiamo prima ritrovarci, organizzarci, ripristinare la nostra antica alleanza.
Rimpolpare le nostre fila e così via dicendo...


Quindi cosa intendi dire?
Che se tutto va bene affronterete questa Setta tra altri quarant'anni?


Non credo tu sia nella posizione di potermi infastidire con le tue domande fastidiose.

Hai elogiato le mie doti intellettive poco prima, credevo potesse servirti un consiglio, tutto qui.

Cosa te ne viene in tasca a consigliarmi, sentiamo.

Questa Chandra in passato ha svolto operazioni aderenti alle attività malavitose più disparate.
Oltre ad essere un MagiInvestigatore ho anche un ruolo consistente nella vigilanza magica militare.
È in tutto il mio interesse che questa Setta sia smantellata e i suoi capi consegnati alla giustizia.


Bene dunque, allora illuminami, adesso che Chandra non c'è più chi altri potrebbe... Aspetta...

Oh, vedo che inizi a capire...

... Beatriz.
Come ho fatto a mettere da parte un dettaglio così importante!?


Eri troppo concentrata sulla sua figura come leader degli Schtauffen, ma lei è stata in questa Setta quasi quanto Chandra stessa.
Lei potrebbe sapere, ad esempio, come entrare dalla porta di servizio senza dover sfondare quella principale.
Saprebbe anticipare i tempi di azione, dare un aiuto concreto senza per forza mettersi a capo di una battaglia sanguinosa ed inutile.
Forse, andando per gradi, potreste ugualmente perseguire i vostri scopi, ma senza né bruciare le tappe, né dilungarle eccessivamente.


... D'accordo, ma resta sempre lo stesso problema: tu sei al corrente di tutto.

Ancora con questa storia?
Ma secondo te io dovrei essere così scemo da andare in giro per le Comunità Druidiche o per il mio Covo di Gilda a spettegolare sugli Schtauffen?
... Esiste una cosa chiamata "Segreto Professionale", che condividono sia i MagiInvestigatori che i MediMaghi, cara mia.


Segreto cosa?
Non sto abbastanza in mezzo alla civiltà da conoscere certi termini, dovrai essere più specifico.


Se un MediMago conosce la patologia di un paziente, è obbligato a mantenere il segreto, perfino con i parenti più stretti del malato, se è sua volontà.
La stessa cosa vale per me come investigatore. Questo è un incarico che mi ha assegnato Beatriz, un incarico per cui ha pagato.
Ha richiesto un servizio, io gliel'ho fornito e una volta portato a termine il lavoro, ho l'obbligo etico di archiviare ed andare avanti, così come per molti altri casi.
Chiaro però che questo segreto resta tale fino a quando io ho la certezza che non vogliate scatenare un putiferio di proporzioni mondiali.


Ergo ci staresti ricattando?
Tu non dirai nulla se noi non faremo nulla?


Io non dirò nulla se voi non farete nulla... Di avventato.
Credo sia molto, molto diverso.


Calò nuovamente il silenzio tra loro due, con Amaranta ancora seriamente indecisa su come comportarsi.
Temeva che Lyle stesse mentendo, ma il suo Elemento era talmente limpido e pulito da rendere impossibile una errata lettura spirituale.
Poteva affidarsi completamente a Gaia e al suo consiglio, dettato dall'analisi di un Fulmine pacato, calmo, integro.
Ora sapeva che poteva parlare con Beatriz e cercare di scoprire con lei in che modo affrontare la questione.
Se nel frattempo il Jung fosse rimasto in silenzio per via di quel "Segreto Professionale", in fondo, le poteva pure stare bene.
Almeno in questa maniera avrebbe evitato di eliminare un Confratello così stretto di Tiger Black e sentirsi libera di poterlo guardare ancora negli occhi a testa alta.

... Va bene, mi hai convinto.

Uff, perfetto!
Ora posso andare finalmente?
Credo proprio di aver bisogno di una do-...


Ma...

... e ti pareva.

... Questo non vuol dire che io mi fidi automaticamente di te.
Ti sto dando il beneficio del dubbio e mi auguro tu non lo tradisca mai.
Se ciò, però, dovesse accadere...


Sì sì, ok, ho capito...

Carlyle fece il gesto col pollice come a dire "Mi taglierai la gola".

... Priyanka.

Il biondo inarcò il sopracciglio per la singolarità del nome chiamato dalla donna.
Allora era così che si chiamava l'altra femmina scorbutica e irascibile.
Pochi istanti dopo, la persona in questione apparve dalla porta, fissando sempre un po' in cagnesco l'Ignis del Fulmine.
Niente, evidentemente doveva esserci una sorta di antipatia a pelle.

Sì?

Il Gildato è libero di andare.
Nei prossimi giorni lo raggiungerai ovunque egli si trovi e vi accorderete sull'incontro con Beatriz.


Ma, Amaranta...

Immagine

Niente discussioni, non per ora.
Eventuali ritorni sull'argomento solo dopo aver mandato via costui.
Fa' come ti ho chiesto, Priyanka, per favore.


... Sì, Amaranta.

Sbuffò con molto disappunto, lanciando un'altra occhiata glaciale nei confronti di Lyle.
Il biondo rispose con un sorrisetto da schiaffi e si diresse verso la stessa porta usata dalla padrona del Medaglione del Vento.
Riprese le proprie cose e finalmente si avvicinava il momento del bagnoschiuma e lo shampoo.
In prossimità del portone d'uscita definitiva, Priyanka gli afferrò il braccio e lo girò di scatto, fissandolo in cagnesco.

Attento a quello che fai.
Non mi fido di te e non mi piace il tuo atteggiamento.
Potrai aver ingannato la mia superiore ma a me non la dai a bere.
Ti terrò d'occhio, Gildato.


Se vuoi cominciare da subito sto per andare sotto la doccia, vuoi farmi compagnia per caso?

GRRRR.. Fuori!
Prima che ti faccia volare via dalla finestra!


Con una spinta venne mandato via e il portone si chiuse con un forte tonfo alle sue spalle.
Era salvo, era vivo, l'aveva scampata anche in quell'occasione.
Non avrebbe potuto annunciare la verità a Beatriz fino all'incontro con le altre due Schtauffen, ma poco male, se non altro aveva chiuso quel caso così complesso.
Ora poteva godersi una piccola frazione di vacanza.
E magari anche una generosa abbuffata ricostituente.

... Il lavaggio dovrà aspettare, Burger King sto arrivando!

THE END
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