Pagina 10 di 10

Re: Andorra la Vella

MessaggioInviato: 19/04/2017, 22:12
da PnG Staff
Aveva già fatto visita al mio Laboratorio?
Posso offrirle qualcosa?


Non... Non voglio nulla, grazie e n-no, non sono mai stata... qui...

Suvvia, cerchi di rilassarsi un minimo.
Prenda un bel respiro.
Non è esaltante l'ipotesi di conversare con lei in versione balbettante.


Sorrise leggermente, aspettando che la bionda facesse come richiesto, provando a recuperare un po' più di calma, ben sapendo quanto fosse difficile.
D'altronde però, proseguire nel discorso con quella tensione non avrebbe giovato né a lei né tanto meno alla pazienza del caro Max.
Le impose quindi di prendere un po' d'acqua e di bere a piccoli sorsi, mettendole dentro anche cinque gocce di uno speciale tranquillante di sua invenzione.

Nei prossimi minuti andrà meglio, vedrà.

Che cosa voleva dirmi a proposito del mio...

... Mh?

... Licenziamento?

Nella sostanza più breve? Che non sono assolutamente d'accordo con quanto scelto dal consiglio di Amministrazione.

Fu decisamente placido nel dirlo, congiungendo le mani tra loro e proseguendo a fissare la ragazza con estrema serietà e attenzione.

Il licenziamento in tronco è stato il chiaro segno di un piano ben più che architettato per non averla più in mezzo, dottoressa.
Tuttavia... Credo che lei questo lo abbia già ben compreso da sola, a giudicare da una precisa segnalazione giuntami l'altro ieri proprio dal Dottor Prescott.
Egli era intenzionato a sporgere una denuncia per diffamazione e calunnie nei suoi confronti, ma mi sono permesso di bloccarlo sul nascere.


Di seguito, l'uomo estrasse dalla tasca interna della giacca un foglio di pergamena piegato con cura, che dispiegò di fronte alla Bishop, sorridendo leggermente.

Vediamo un po'... Oh, ecco la mia parte preferita, ammetto che un vero e proprio debole per questa:

"Omuncolo privo di talento, iniziativa, ambizione e cervello, che se a 60 anni suonati si è trovato a stare sotto una persona più giovane di lui, è la palese dimostrazione del suo totale fallimento come scienziato, come MagiMeccanico e come MagiIngegnere."

... Parole molto forti queste, dottoressa Bishop, non trova?
Comunque non mi sento né di commentarle in favore o in contrario, posso però suggerirle in futuro di badare molto a quando si lasciano andare i nervi?


La fissò con una espressione più grave e da Maestro, lo stesso che l'aveva seguita per tutto il periodo in Liechtenstein e non disdegnava di fornirle ancora qualche insegnamento.
Successivamente, posando il foglio sul tavolino di fronte a loro, decise di alzarsi in piedi e rivolgersi alla propria scrivania, dove andò ad aprire il primo cassetto.
All'interno c'era un raccoglitore di piccolissime dimensioni che, una volta incantato con la bacchetta, tornò alla sua forma originale, ovvero abominevolmente grosso.

Qui ho fascicolato praticamente tutti i miei traguardi e le testimonianze del mio avanzamento e crescita sul piano scientifico.
La prego, si avvicini...
... Ci tengo a mostrarle qualche piccolo esempio.


Cos'era quello, uno scherzo? Limone e sabbia su una ferita ancora decisamente esposta e bruciante? Poteva essere Maximilian Hobbes così cattivo e sadico.
Non appena la ragazza, per rispetto ed educazione probabilmente, si fosse avvicinata, avrebbe notato diversi documenti conservati con attestati e premi cartacei.
Tutte testimonianze della grandezza di quell'uomo, ognuna cronologicamente sistemata in perfetto e preciso ordine.

... Il mio Primo Premio alla Carriera.
La mia Prima Teoria Relativa.
Il mio Primo Brevetto MagiTecnologico.
Le mie Prime Foto scattate sulla Base Satellitare Magica Lunare.
... Il mio Primo Licenziamento.


Oh sì, Cecilia Bishop aveva sentito proprio bene.
La lettera, ormai piuttosto vecchia, era una normalissima e secca comunicazione di immediato licenziamento ai danni proprio di Maximilian Hobbes, datata 2088.
Facendo bene i conti, l'uomo con ormai più di quarant'anni, al tempo ne aveva all'incirca...

Diciannove... A Settembre, per la precisione.
Fui assunto all'interno di un Laboratorio di Ricerca ad Hannover, ma fui sbattuto fuori nemmeno cinque mesi dopo.
Oh per non parlare poi di tre anni più tardi: licenziato dopo sole tre settimane dall'Istituto di Scienza Generale a Città del Messico.
Per finire, l'ultimo mio licenziamento risale ai miei ventotto anni, dopo più o meno un anno scarso di lavoro, dieci mesi, dall'Accademia MagiTecnologica di Belgrado.
Ed ogni volta sempre per lo stesso motivo... Facevo tutto di testa mia!


Chiuse quel grande fascicolo quasi subito, alzando poi gli occhi su di lei, squadrandola attentamente ed invitandola a sedersi sulla poltroncina dietro di lei.
Lui nel frattempo prese posto alla poltrona principale, rimettendo nel cassetto quel grande archivio portatile dopo averlo rimpicciolito nuovamente.
Fece trascorrere qualche secondo, così che ella potesse assorbire le informazioni ricevute, poi proseguì.

... Lei ha una possibilità irripetibile, Dottoressa Bishop, ovvero quella di apprendere da un errore una volta sola, così da non ripeterlo più.
Per noi teste calde, noi MagiIngegneri per essere precisi, la struttura delle cose, delle ricerche, è un affascinante viaggio solitario, noi contro l'ignoto.
Ma il tempo in cui le scoperte avvenivano per caso o da soli sono finite. Niente più "Eureka", per intenderci. Il mondo si evolve e noi siamo costretti a farlo con esso.
Tanti dei punti sui quali si fonda il suo allontanamento dalla struttura sono veri, Dottoressa Bishop. Non prendiamoci in giro.
La sua comunicazione è stata assolutamente inesistente, ha sempre tentato di fare tutto da sola e per di più ha tralasciato i piccoli germogli per dedicarsi ai grandi rami.


Una metafora da Terran della Terra piuttosto semplice da capire.

È vero, molto di quello che ho letto è frutto di una attenta opera di gonfiamento e stravolgimento, ma non si può ricamare tutto ciò dal nulla.
Io non posso in alcun modo farle riavere il posto che le spetta. Certe decisioni vengono prese dai sindacati professionali ed anche noi quattro al vertice abbiamo le mani legate.
Però posso decidere di requisire i suoi progetti attuali e far sì che essi restino insoluti fino a quando lei non sarà di nuovo in potere di riottenerli.


Era abbastanza ovvio, a quel punto, che Cecilia ci rimanesse un bel po' ma che allo stesso tempo fosse immensamente felice della notizia.
Prescott non avrebbe potuto mettere le mani sui suoi progetti, su nessun documento e di riflesso non avrebbe potuto mettere il proprio nome su lavoro non suo.
Già, ma allora la Bishop quando sarebbe stata in grado di poter richiedere nuovamente quanto costruito, ideato e formulato in quei pochi mesi proficui?

... Di norma, lei potrà richiedere un ritorno in suo possesso dei progetti solo con regolare domanda ufficiale al Laboratorio in Carica di Pari Impiego.
Questo vale a dire che i suoi progetti resteranno bloccati fino a quando lei, in veste di Capo Reparto di un'altra struttura, li richiederà formalmente.
Il tempo che ci vorrà prima di raggiungere tale meta... Spetta solamente a lei e alla sua volontà di imparare dagli errori commessi ad Andorra.


Immagine

Re: Andorra la Vella

MessaggioInviato: 20/04/2017, 22:04
da Cecilia
Suvvia, cerchi di rilassarsi un minimo.
Prenda un bel respiro.
Non è esaltante l'ipotesi di conversare con lei in versione balbettante.


Parlava facile, lui. Non era stato appena licenziato, lui. Non aveva visto il proprio orgoglio calpestato dalla peggior feccia esistente, lui. Lui era Maximillian Hobbes, praticamente il Successo fatto persona, un uomo che aveva sempre dimostrato il proprio valore e ne era uscito vittorioso. Cosa ne poteva sapere lui di come ci si sentisse ad aver perso il proprio orgoglio e la propria dignità, a sentirsi come se si avesse appena scoperto di essere soltanto una persona qualunque? La sua autostima era stata messa in croce e flagellata da ogni singola accusa che le era stata rivolta da Prescott e aveva esalato l'ultimo respiro quando la commissione aveva deciso, per tali motivazioni, di mandarla via.
Sentiva di avere tutte le buone ragioni per non rilassarsi, ma ugualmente si sforzò almeno di smetterla con quei fastidiosi balbettii, che la facevano somigliare ad un'oca giuliva piuttosto che ad una ricercatrice affermata e con ancora un briciolo di orgoglio. Posò le mani in grembo, stringendole fra di loro affinché il tremore fosse poco visibile, ma la voce si fece più impostata, seria e matura, mentre la ragazza tentava -attraverso respiri profondi- di avere un minimo di controllo almeno sulle parole che doveva pronunciare ad alta voce. In questo modo riuscì a fare la fatidica domanda sul perché Hobbes ci tenesse tanto a parlare del suo licenziamento.

Nella sostanza più breve? Che non sono assolutamente d'accordo con quanto scelto dal consiglio di Amministrazione.

E allora perché non ha fatto niente per fermarli?

Lo sguardo carico di risentimento parlò da sé, perché la Bishop evitò di lasciarsi sfuggire quella domanda a voce alta. A prescindere da ciò che pensava, Hobbes rimaneva per lei un mostro sacro di fronte al quale era difficile non mostrargli rispetto. Ad ogni modo, una piccola parte di lei riuscì a gioire di quella notizia, rincuorata nel profondo che almeno il Terran riconoscesse il suo valore. Le ci sarebbe voluto tempo per elaborare quell'informazione, al momento troppo accecata dalla rabbia per riuscire a trarne tutti i vantaggi. Ma la ferita che aveva squarciato il suo orgoglio mostrò da subito un lieve margine di miglioramento e la sua autostima cercò di risollevarsi almeno un poco di fronte alle considerazioni personali dell'uomo.

Il licenziamento in tronco è stato il chiaro segno di un piano ben più che architettato per non averla più in mezzo, dottoressa.
Tuttavia... Credo che lei questo lo abbia già ben compreso da sola, a giudicare da una precisa segnalazione giuntami l'altro ieri proprio dal Dottor Prescott.
Egli era intenzionato a sporgere una denuncia per diffamazione e calunnie nei suoi confronti, ma mi sono permesso di bloccarlo sul nascere.


L'Acqua nel suo spirito ebbe un'impennata, come se di colpo una bomba fosse esplosa nel corso del suo fiumiciattolo, facendo volare dappertutto gli schizzi d'acqua. Come aveva osato quell'inutile esempio di feccia scientifica a prendere anche solo in considerazione l'idea di denunciarla per diffamazione? Era lei che avrebbe dovuto sporgere denuncia contro quell'infame, al massimo. Notò quasi a malapena Hobbes tirare fuori un foglio di pergamena, aprendolo con un sorriso molto ironico sul volto che fece comprendere -almeno a primo impatto- quanto l'uomo si fosse divertito nel leggere ciò che Cecilia aveva lasciato scritto sulla lavagna nel suo ex-ufficio.

Vediamo un po'... Oh, ecco la mia parte preferita, ammetto che un vero e proprio debole per questa:

"Omuncolo privo di talento, iniziativa, ambizione e cervello, che se a 60 anni suonati si è trovato a stare sotto una persona più giovane di lui, è la palese dimostrazione del suo totale fallimento come scienziato, come MagiMeccanico e come MagiIngegnere."


...

... Parole molto forti queste, dottoressa Bishop, non trova?

La verità fa sempre male...

Comunque non mi sento né di commentarle in favore o in contrario, posso però suggerirle in futuro di badare molto a quando si lasciano andare i nervi?

Ho detto tutto ciò che pensavo, non credo ci sia il rischio di un bis da parte mia.

Era tutto lì? L'aveva convocata per parlare soltanto del fatto che lui non voleva licenziarla e che l'aveva protetta da una possibile denuncia per diffamazione? Sarebbe bastato mandarle una lettera fino a casa e lo avrebbe apprezzato ugualmente allo stesso modo. Lo avrebbe preferito piuttosto che essere costretta ad interrompere momentaneamente il proprio desiderio di starsene da sola. Stava apprezzando ciò che l'uomo aveva tenuto a precisare con lei, ma Cecilia sentiva seriamente che gli occhi le bruciavano mentre tentava disperatamente di trattenere le lacrime. E l'ultima cosa che avrebbe voluto era mettersi a piangere come una ragazzina proprio di fronte a Maximillian Hobbes.

La ringrazio per le sue cortesi premure.
Non era obbligato a difendermi, ma apprezzo che lei lo abbia fatto. Davvero.
... C'è altro?


Lo vide prendere da un cassetto un fascicolo che fece tornare immediatamente alle sue dimensioni reali. Sembrava più un gigantesco romanzo piuttosto che un raccoglitore e quando l'uomo parlò la curiosità si trasformò in sbigottimento puro e semplice.

Qui ho fascicolato praticamente tutti i miei traguardi e le testimonianze del mio avanzamento e crescita sul piano scientifico.
La prego, si avvicini...
... Ci tengo a mostrarle qualche piccolo esempio.


Era stata sul punto di alzarsi in piedi ed andarsene. Credeva che gli inglesi avessero più tatto per certe cose, ma fu costretta a ricredersi quando il Terran le chiese di avvicinarsi per farle vedere quanto lui fosse riuscito nella propria vita, mentre lei era riuscita soltanto a fallire. Tuttavia, il rispetto che provava per lui fu sempre più forte di qualunque desiderio di fuga, per questo motivo - a malincuore- la Bishop si alzò dalla poltrona e si avvicinò alla scrivania con movimenti meccanici, sistemandosi dietro Hobbes. Anche lei avrebbe voluto avere un fascicolo con tutti i suoi successi, accademici e lavorativi.
Sembrava invece che nemmeno quel sogno si sarebbe mai realizzato.

... Il mio Primo Premio alla Carriera.
La mia Prima Teoria Relativa.
Il mio Primo Brevetto MagiTecnologico.
Le mie Prime Foto scattate sulla Base Satellitare Magica Lunare.
... Il mio Primo Licenziamento.


Mh?
Ha detto "Licenziamento"?


Non stava ascoltando. O meglio, la sua attenzione era altrove, un po' perché non voleva soffrire, un po' perché già conosceva tutti i successi di quell'uomo straordinario. Ma mai si sarebbe aspettata che in quel raccoglitore tanto ordinato e tanto sostanzioso potesse esserci persino una lettera di licenziamento ai danni della sua persona. Eppure la lettera che Hobbes le mostrò diceva proprio quello ed il nome della persona licenziata era quello del più famoso MagiIngegnere al mondo. Quindi con questo che cosa intendeva dirle?

2088... Quindi lei all'epoca aveva...

Diciannove... A Settembre, per la precisione.
Fui assunto all'interno di un Laboratorio di Ricerca ad Hannover, ma fui sbattuto fuori nemmeno cinque mesi dopo.
Oh per non parlare poi di tre anni più tardi: licenziato dopo sole tre settimane dall'Istituto di Scienza Generale a Città del Messico.
Per finire, l'ultimo mio licenziamento risale ai miei ventotto anni, dopo più o meno un anno scarso di lavoro, dieci mesi, dall'Accademia MagiTecnologica di Belgrado.
Ed ogni volta sempre per lo stesso motivo... Facevo tutto di testa mia!


Non riuscì a rispondere nulla, sul momento. Troppo scombussolata per riuscire a spiaccicare una qualsivoglia parola. A malapena riprese posto nella poltrona, fissando in volto Hobbes e finalmente -dopo qualche secondo- cominciare a capire dove l'uomo volesse andare a parare. Quale saggio consiglio stesse cercando di darle. Quale profonda lezione di vita le stesse impartendo.

... Lei ha una possibilità irripetibile, Dottoressa Bishop, ovvero quella di apprendere da un errore una volta sola, così da non ripeterlo più.
Per noi teste calde, noi MagiIngegneri per essere precisi, la struttura delle cose, delle ricerche, è un affascinante viaggio solitario, noi contro l'ignoto.
Ma il tempo in cui le scoperte avvenivano per caso o da soli sono finite. Niente più "Eureka", per intenderci. Il mondo si evolve e noi siamo costretti a farlo con esso.
Tanti dei punti sui quali si fonda il suo allontanamento dalla struttura sono veri, Dottoressa Bishop. Non prendiamoci in giro.
La sua comunicazione è stata assolutamente inesistente, ha sempre tentato di fare tutto da sola e per di più ha tralasciato i piccoli germogli per dedicarsi ai grandi rami.


Immagine


Una lacrima furba e traditrice sfuggì al suo controllo, ma l'attenzione della Bishop era rivolta esclusivamente verso il MagiIngegnere, assorbendo le sue sue parole come se fosse fatta di spugna. Non tremava più, ma sentiva che il cuore le stava per scoppiare, anche se non riusciva ancora a comprendere di cosa. Forse dolore. Magari senso di accettazione. O semplicemente gratitudine.

È vero, molto di quello che ho letto è frutto di una attenta opera di gonfiamento e stravolgimento, ma non si può ricamare tutto ciò dal nulla.
Io non posso in alcun modo farle riavere il posto che le spetta. Certe decisioni vengono prese dai sindacati professionali ed anche noi quattro al vertice abbiamo le mani legate.
Però posso decidere di requisire i suoi progetti attuali e far sì che essi restino insoluti fino a quando lei non sarà di nuovo in potere di riottenerli.


La lacrima, dapprima solitaria, venne accompagnata ben presto da altre sue gemelle salate. Forse la cosa che bruciava di più di quell'assurdo licenziamento era proprio pensare che i suoi progetti, quelli che lei si era guadagnata con tanta fatica, sarebbero andati nelle mani dell'uomo che l'aveva forata, il quale sviluppandoli se ne sarebbe preso tutto il merito. Le parole del MagiIngegnere ebbero l'effetto di gettare acqua sopra un fuoco divampato per giorni dentro la Bishop a causa di questo. Fu come ritornare a sentire il fresco sulla pelle, come incamerare aria pura e pulita dopo giorni rimasta chiusa dentro una stanza. Tutti quegli effetti non erano visibili, ma percepibili nel suo spirito, almeno per un Gildato di alto grado come lo era Hobbes.

E... di preciso... Quando lo sarò?

... Di norma, lei potrà richiedere un ritorno in suo possesso dei progetti solo con regolare domanda ufficiale al Laboratorio in Carica di Pari Impiego.
Questo vale a dire che i suoi progetti resteranno bloccati fino a quando lei, in veste di Capo Reparto di un'altra struttura, li richiederà formalmente.
Il tempo che ci vorrà prima di raggiungere tale meta... Spetta solamente a lei e alla sua volontà di imparare dagli errori commessi ad Andorra.


Annuì in silenzio, mentre finalmente -accorgendosi delle lacrime che erano diventate un vero e proprio pianto- Cecilia prendeva un fazzoletto cercando di asciugarle e di darsi un contegno. La verità era che avrebbe voluto alzarsi in piedi ed abbracciare quell'uomo, piangere fino allo sfinimento e ancora ringraziarlo all'infinito per quello che aveva fatto per lei.
Ma la sua bocca si rifiutava di parlare e lei si sentiva paralizzata da tutte quelle emozioni che non riuscivano a trovare uno sbocco per uscire. Era sempre stata così, soprattutto quando Aaron era morto: non aveva saputo esprimere ciò che provava dentro e soltanto con molta calma, tempo e l'aiuto di Jean-Drew alla fine era stata aperta una via di fuga per i suoi sentimenti. Lei però era lì ora e non poteva certo ripresentarsi di fronte ad Hobbes dopo giorni e giorni soltanto per dirgli grazie. Se doveva cogliere l'occasione, avrebbe dovuto farlo in quel momento, anche con le lacrime agli occhi, anche fra i singhiozzi incontrollati, anche se la voce era tornata di nuovo a tremare ma per la commozione.

Io... Io... La ringrazio... sob... Dottor... Hobbes... sigh... Lei... Lei... Mi ha... sob... A-aiutato...
Santi numi, mi scusi! Ma non riesco... sigh... proprio a... trattenermi... sob... sob...


Si era tolta gli occhiali, nascondendo il volto fra le mani mentre continuava a piangere singhiozzando, tentando di soffocare quel pianto con tutte le proprie forze. Non voleva dimostrarsi tanto debole, ma non era facile contenere le sue emozioni adesso che sentiva fossero pronte per irrompere all'esterno. Cercò di fare dei profondi respiri, di asciugarsi le lacrime e di darsi un maggior contegno. Avrebbe voluto dire tante cose ma non c'era verso per lei di farlo in quelle condizioni. Per questo tentò di essere sintetica, senza però tralasciare il profondo senso di gratitudine che provava nei confronti del MagiIngegnere.

Le prometto che non la deluderò... Non commetterò lo stesso errore una seconda volta.
Dimostrerò al mondo intero se necessario che... Che si sono sbagliati nel giudicarmi non adatta.
Farò vedere a tutti... Che cosa sono in grado di fare.


E per quello Hobbes avrebbe potuto metterci la mano sul Fuoco.

Grazie, Dottor Hobbes.
Grazie... Grazie di cuore...


Spoiler:
PnG Staff

Re: Andorra la Vella

MessaggioInviato: 21/04/2017, 22:07
da PnG Staff
... Di norma, lei potrà richiedere un ritorno in suo possesso dei progetti solo con regolare domanda ufficiale al Laboratorio in Carica di Pari Impiego.
Questo vale a dire che i suoi progetti resteranno bloccati fino a quando lei, in veste di Capo Reparto di un'altra struttura, li richiederà formalmente.
Il tempo che ci vorrà prima di raggiungere tale meta... Spetta solamente a lei e alla sua volontà di imparare dagli errori commessi ad Andorra.


Maximilian Hobbes aveva sviluppato un sesto senso ed una perspicacia molto alte nel corso degli anni, doti preziose al fine di fargli comprendere chi fosse meritevole o meno.
Cecilia Bishop era una ragazza piena di forza, iniziativa, bravura, intelligenza e carattere, ma doveva assolutamente iniziare dalle basi e recuperare il giusto terreno.
Ci sarebbero voluti mesi, forse anni, ma la giovinezza era dalla sua parte e col tempo, Max era sicuro che sarebbe diventata una Scienziata affermata ed invidiata da molti.
I progetti l'avrebbero attesa fino al momento giusto e la distanza tra lei e loro poteva essere colmata solo dagli sforzi, dagli impegni e dalla volontà.
Purtroppo Hobbes non avrebbe potuto fare di più, avendo le mani legate, ma si sperava che la ragazza lo apprezzasse lo stesso.

Io... Io... La ringrazio... sob... Dottor... Hobbes... sigh... Lei... Lei... Mi ha... sob... A-aiutato...
Santi numi, mi scusi! Ma non riesco... sigh... proprio a... trattenermi... sob... sob...


Tenga...

Le passò la scatola con i kleenex in modo che potesse soffiarsi il naso e asciugarsi le lacrime; ne aveva strettamente bisogno.

Le prometto che non la deluderò... Non commetterò lo stesso errore una seconda volta.
Dimostrerò al mondo intero se necessario che... Che si sono sbagliati nel giudicarmi non adatta.
Farò vedere a tutti... Che cosa sono in grado di fare.


Questo vuol dire che verrò presto a sapere di un Capo apprezzato e stimato da tutti i suoi colleghi, in qualche struttura, con il suo nome sulla targhetta?

Domanda retorica quella, ovviamente, perché si aspettava che la risposta fosse senza dubbi un "Sì" convinto e sicuro.

Grazie, Dottor Hobbes.
Grazie... Grazie di cuore...


Annuì lentamente, sorridendo con serenità e convinzione di aver fatto la scelta giusta ad averla convocata lì, decidendo poi di proseguire con un discorso più particolare.

Dottoressa Bishop, io vorrei permettermi un suggerimento, se me lo consente...
... La sua Acqua. Temo che andando avanti così non riuscirà mai a farla crescere e progredire.
Sarebbe necessario fare visita ad un Consigliere o all'Oceano in persona al fine di parlare della situazione.
Rifletta attentamente sul mio invito.
L'Equilibrio deve essere un supporto attivo al nostro vivere, non un blando accompagnamento senza spessore.


Gli occhi dell'uomo si fecero appena più penetranti, aspettando che ella rispondesse e mettesse da parte la questione, prima di andare oltre.

Che ne direbbe adesso invece di parlare in proposito del suo ex Vice Capo Reparto?

Congiunse le mani, placido, sistemandosi un po' più comodo e meno composto sulla poltrona di fronte la scrivania.

... Uhm? Davvero non sa a cosa mi stia riferendo? Davvero singolare.
Ero convinto che foste rimasti in contatto nelle ultime ore... Ad ogni modo... Il Dottor Dexter ha consegnato la lettera di dimissioni ieri mattina.
In verità ero abbastanza certo che lei fosse a conoscenza di questa decisione, vista la natura della lettera di provocato auto licenziamento.


A quel punto, senza ulteriori esitazioni, Max estrasse dalla tasca interna della giacca la suddetta lettera, consegnandola direttamente nella mani della Bishop.

"Io, Grant Dexter, richiedo le dimissioni dal mio incarico come Vice Capo Reparto, con revoca immediata di responsabilità e/o privilegi.
Le motivazioni dietro questa volontà sono da imputare alla precedente decisione del Comitato Amministrativo Scientifico di licenziare la dottoressa Cecilia Bishop.
Se un ambiente, che dovrebbe considerarsi di eccellenza ed equo riconoscimento di meriti e qualità, ha commesso un errore simile, a mio avviso non è il più adatto alla mia persona.
Inoltre, trovandomi perfettamente d'accordo con le considerazioni esposte dalla Dottoressa Bishop riguardo il Dottor Prescott, non vedo motivo di diventare un suo sottoposto.
Ringrazio della Cortese Attenzione."


Ammetto con onestà la mia fallita intuizione: ipotizzavo che vi foste messi d'accordo su un fronte comune.
Se non è stata quindi lei a motivare in tal senso il Dottor Dexter, allora credo anche che non ci saranno possibilità per farlo tornare sui suoi passi.
Un licenziamento richiesto è più facile da revocare, ma penso proprio che il suo ex Vice Capo Reparto le sia molto ma molto fedele, nutrendo una stima davvero alta nei suoi confronti.
Indubbiamente ha mostrato un coraggio non indifferente nell'andarsene via da una struttura come quella di Andorra...
... Ma non ho la minima idea dove finisca il coraggio e dove invece inizi la stupidità... O qualcos'altro.


Non si permise di specificare cosa stesse pensando, ma era proprio così tanto difficile intuirlo?
Si fece riconsegnare la lettera, mettendola nel quinto cassetto della scrivania, dove stavano tutte quante le comunicazione da dover convalidare.
Maximilian fece presente alla bionda che avrebbe messo la propria firma con timbro di lì a massimo tre giorni, un tempo eventualmente sufficiente per far rinsavire il ragazzo.

Bene, credo che a questo punto non ci sia più molto altro da dire, dottoressa.
Io aspetterò con ansia il suo ritorno da queste parti il giorni del recupero dei suoi progetti.
Nel frattempo, mi faccia giungere voci di corridoio positive in suo proposito, intesi?


Si alzò in piedi, tendendole la mano, sorridendo affabile e saggio.

Come il bambù, dottoressa Bishop, come il bambù.

Piegarsi fino all'inverosimile, ma non spezzarsi MAI.

Re: Andorra la Vella

MessaggioInviato: 22/04/2017, 11:17
da Cecilia
Tenga...

Hobbes era sempre così gentile. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare in quale rara razza di mostro si trasformasse quando si trovava in laboratorio a dirigere il suo team scientifico. Ma in quel momento qualunque aspetto malevolo potesse nascondere sotto un velo di britannica educazione, a Cecilia non importava affatto perché l'uomo aveva fatto per lei più di quanto veramente meritasse. Si era comportata come un'arrogante superba e che cosa aveva ricevuto in cambio? Niente, anzi aveva soltanto perso e anche tanto. Questo però non doveva significare che per lei non ci fosse possibilità di redenzione. Come ci tenne a precisare anche all'uomo.

Le prometto che non la deluderò... Non commetterò lo stesso errore una seconda volta.
Dimostrerò al mondo intero se necessario che... Che si sono sbagliati nel giudicarmi non adatta.
Farò vedere a tutti... Che cosa sono in grado di fare.


Questo vuol dire che verrò presto a sapere di un Capo apprezzato e stimato da tutti i suoi colleghi, in qualche struttura, con il suo nome sulla targhetta?

So di non potermi trasformare in una persona simpatica e che vada a genio a chiunque dall'oggi al domani, ma mi impegnerò affinché gli altri imparino a conoscere i miei lati positivi in quanto superiore e io farò lo stesso con loro.

Non sapeva ancora nemmeno come farlo, ma erano domande alle quali avrebbe pensato successivamente. I singhiozzi intanto si erano ridotti e le lacrime quasi del tutto sparite, anche se non andate via completamente. La Bishop voleva farsi un bel pianto, ma lontano dagli occhi del Terran. Tuttavia c'erano altri piccoli suggerimenti di cui l'uomo voleva parlarle e anche metterla al corrente di una faccenda alquanto bizzarra.

Dottoressa Bishop, io vorrei permettermi un suggerimento, se me lo consente...

Ma sì... Certo!
A che proposito?


... La sua Acqua. Temo che andando avanti così non riuscirà mai a farla crescere e progredire.
Sarebbe necessario fare visita ad un Consigliere o all'Oceano in persona al fine di parlare della situazione.
Rifletta attentamente sul mio invito.
L'Equilibrio deve essere un supporto attivo al nostro vivere, non un blando accompagnamento senza spessore.


Ah... V-va bene...

Non aggiunse altro, colta un po' alla sprovvista dalle parole di Hobbes. Non si era mai focalizzata molto sul proprio elemento perché troppo presa dalla vita di tutti i giorni -fatta da un susseguirsi di momenti frenetici- eppure quando il MaiIngegnere pose l'attenzione sull'Acqua, la Bishop riuscì a comprendere il perché di quel consiglio. Era rimasta al grado di Ruscello fin da quando era stata gildata la prima volta e nonostante la sua presenza, a volte era come se l'Acqua non fosse veramente presente dentro di lei. Non riusciva, come Alexis, ad appellarsi ad essa per tenere a bada il suo carattere inquieto. Non ne traeva una maggiore calma e serenità interiore. Forse era davvero il caso che la bionda andasse a parlare con qualcuno di maggior competenza per chiedere consiglio e sapere che cosa fare, ma per il momento anche quell'argomento andava messo da parte. Ci avrebbe riflettuto con calma, analizzando attentamente il da farsi. Quello che invece non poteva essere assolutamente rimandato era la condizione in cui si trovava attualmente il suo ex-Vice, ovvero Grant Dexter.

Che ne direbbe adesso invece di parlare in proposito del suo ex Vice Capo Reparto?

Grant Dexter? Perché? Che cosa gli è successo?

La sorpresa con il quale pose quella domanda fece intendere ad Hobbes che Cecilia era all'oscuro dell'enorme cavolata combinata dal ragazzo, ma ci mise molto poco a metterla al corrente dei fatti.

.. Uhm? Davvero non sa a cosa mi stia riferendo?

Glielo assicuro, non l'ho più visto dopo averlo salutato l'ultima volta prima che mi licenziassero...

Davvero singolare.
Ero convinto che foste rimasti in contatto nelle ultime ore... Ad ogni modo... Il Dottor Dexter ha consegnato la lettera di dimissioni ieri mattina.


Che cosa ha fatto quell'imbecille?!

Era talmente tanto scioccata e sconvolta che nemmeno si scusò per la volgarità appena espressa di fronte al Terran. Quante canne doveva essersi fumato Grant per decidere di compiere un suicidio simile? Possibile che non ragionasse nemmeno un istante a tutte le conseguenze che ne sarebbero derivate?

In verità ero abbastanza certo che lei fosse a conoscenza di questa decisione, vista la natura della lettera di provocato auto licenziamento.

P-perchè?
Che cosa ha scritto esattamente?


Il Terran le passò direttamente la lettera scritto di proprio pugno dal Dexter, sistemandosi meglio gli occhiali sul naso per mettere a fuoco la sua grafia.

"Io, Grant Dexter, richiedo le dimissioni dal mio incarico come Vice Capo Reparto, con revoca immediata di responsabilità e/o privilegi.
Le motivazioni dietro questa volontà sono da imputare alla precedente decisione del Comitato Amministrativo Scientifico di licenziare la dottoressa Cecilia Bishop.
Se un ambiente, che dovrebbe considerarsi di eccellenza ed equo riconoscimento di meriti e qualità, ha commesso un errore simile, a mio avviso non è il più adatto alla mia persona.
Inoltre, trovandomi perfettamente d'accordo con le considerazioni esposte dalla Dottoressa Bishop riguardo il Dottor Prescott, non vedo motivo di diventare un suo sottoposto.
Ringrazio della Cortese Attenzione."


Cos'era quel nodo alla gola che si faceva, ad ogni parola, sempre più stretto? E perché, nel leggere le motivazioni del licenziamento, il suo cuore ebbe un sussulto più forte? In verità, tutti quei sintomi non vennero realmente percepiti dalla Bishop, perché il suo cervello -in situazioni di shock come quello attuale- registrava e rielaborava le informazioni con tantissima lentezza. L'emozione che colse Cecilia venne scambiata per semplice sbigottimento, mentre invece per scoprirne la vera causa ci sarebbe voluto molto più tempo e molta più auto-analisi da parte della bionda. Una volta terminato di leggere, la ragazza consegnò nuovamente la lettera ad Hobbes, fissandolo ancora sconvolta.

Ammetto con onestà la mia fallita intuizione: ipotizzavo che vi foste messi d'accordo su un fronte comune.
Se non è stata quindi lei a motivare in tal senso il Dottor Dexter, allora credo anche che non ci saranno possibilità per farlo tornare sui suoi passi.


Cosa? Perchè?

Un licenziamento richiesto è più facile da revocare, ma penso proprio che il suo ex Vice Capo Reparto le sia molto ma molto fedele, nutrendo una stima davvero alta nei suoi confronti.
Indubbiamente ha mostrato un coraggio non indifferente nell'andarsene via da una struttura come quella di Andorra...
... Ma non ho la minima idea dove finisca il coraggio e dove invece inizi la stupidità... O qualcos'altro.


Forse... Forse posso provare a parlargli e convincerlo a ritrattare la sua richiesta di essere licenziato!
Questo non è coraggio, è stupidità pura e semplice e non posso assolutamente concedergli di buttare all'aria la sua carriera soltanto perché... Perché... Insomma nemmeno lo so il perché!
Quando lavoravamo non mi sembrava così tanto fedele e pronto a seguire quello che gli dicevo di fare!


Era confusa e arrabbiata, ma soprattutto confusa perché non riusciva a realizzare che Grant potesse tenere talmente tanto a lei e potesse stimarla davvero come persona al punto tale da sprecare una tale opportunità. Quel qualcos'altro che Hobbes aveva tenuto a precisare non venne colto dalla mente della Bishop, che aveva bisogno prima di tutto di parlarne con Grant e poi fare le proprie considerazioni personali. Era chiaro e scontato che lo avrebbe ammazzato con le sue stesse mani per ciò che aveva fatto: lei era stata licenziata e non aveva avuto voce in capitolo, ma lui stava soltanto sprecando il suo talento ed il suo cervello per seguire uno stupido sentimentalismo. Doveva assolutamente parlarci, a tutti i costi.

Bene, credo che a questo punto non ci sia più molto altro da dire, dottoressa.
Io aspetterò con ansia il suo ritorno da queste parti il giorni del recupero dei suoi progetti.
Nel frattempo, mi faccia giungere voci di corridoio positive in suo proposito, intesi?


Sì, Max!

Le aveva posto quella domanda con lo stesso identico tono che utilizzava quando dava ordini in laboratorio da spingere la Bishop a rispondere automaticamente come gli rispondeva sempre in quei casi. Soltanto dopo qualche secondo si rese conto del momento di lapsus e si scusò, accennando ad un lieve sorriso mentre si alzava in piedi e stringeva la mano all'uomo per salutarlo.

Come il bambù, dottoressa Bishop, come il bambù.

Annuì, capendo al volo il messaggio celato dietro quella metafora. Dopodiché la ragazza prese le sue cose e uscì fuori dall'ufficio, con il cuore stravolto, un principio di mal di testa e il bisogno di starsene raccolta per un paio d'ore da sola nella sua stanza. Ma c'era qualcosa che avrebbe dovuto fare prima e con moltissima urgenza. Hobbes ci avrebbe impiegato tre giorni per convalidare il licenziamento di Grant. Forse c'era ancora speranza per lei di convincerlo a ritornare sui propri passi.

Exit x Cece


Spoiler:
PnG Staff

Re: Andorra la Vella

MessaggioInviato: 14/06/2017, 14:56
da Xylia
Ω September, 14 • h 09:10 • Centro Europeo di Ricerca Scientifica Magica Ω


Dottoressa Montgomery?

Sì?

Dovrebbe dirigersi immediatamente verso l'Aula Copernicana, per favore.


Immagine


... molto bene.


Il lavoro era ricominciato ormai da dieci giorni e, per quanto le fosse piaciuto staccare e godersi la vacanza -perché tra Ice, Burn e Daphne aveva avuto solo l'imbarazzo della scelta- era stata ben contenta di rientrare ad Andorra... soprattutto perché lei, a differenza di chiunque altro, sapeva bene cosa ci fosse in pentola.
In realtà Ice lo sapeva grazie a lei -così come sapeva di dover essere gentile coi superiori per forare la Pascal- ma dubitava che a parte loro due qualcun altro dei colleghi ne fosse al corrente: Burn le aveva spifferato del mega-progetto segreto sui cui i grandi capi stavano lavorando, e di come avessero messo alla prova, tramite i vari capi area/settore/ecc., gli scienziati più promettenti per capire chi di loro potesse costituire un'élite con cui raggiungere l'eccellenza; era anche piuttosto sicura che fosse stato Cox ad insistere affinché Stein la esaminasse con discrezione, e per fortuna che Emmanuel le aveva fatto quella soffiata... grazie ad essa, infatti, aveva potuto farsi un mazzo tanto per consegnare tutto il lavoro richiesto dal superiore prima delle vacanze, dimostrando di fatto una propensione a mettere le scadenze prima di ogni altra cosa.
E non era mica roba da poco!

Daphne?
Andiamo, mi hanno convocata in Aula Copernicana... e voglio che ci sia anche tu.


Nessuno le aveva detto di presentarsi da sola, e poi l'aula in questione era troppo grande per far pensare che le convocazioni fossero singole: senza contare che la lista degli 80 scienziati selezionati -e passati- per la seconda fase del progetto segreto non fosse ancora stata pubblicata... e qualcosa le diceva che era arrivato proprio quel momento.
Si lisciò pieghe inesistenti nella gonna, si sistemò il colletto già perfetto di suo della camicetta, e si premurò di chiedere alla Sykes se i capelli fossero ancora raccolti in una coda bella composta: voleva presentarsi al meglio, specie in un momento possibilmente ufficiale come quello.

Guarda chi c'è...


Sussurrò all'orecchio dell'amica/amante una volta fatto il proprio ingresso nell'Aula Copernicana, individuando velocemente Alexis Parker e Peyton Hastings, intente a parlottare a bassa voce con sguardi curiosi; in realtà quegli sguardi li avevano un po' tutti, non sapendo cosa stesse succedendo, a parte la Montgomery, Daphne e Costantine.

Mh, hanno fatto le cose in grande...


Come pensarla diversamente dal momento in cui fosse stato allestito un palchetto al centro dell'Aula con tanto di torrette di vetro e MagiFoni? Quello doveva essere per forza il luogo ed il momento del famoso annuncio shock, ed un po' le dispiacque che Conrad Brooks, il suo secondo Assistente, non fosse presente lì insieme a lei, perché sarebbe stato bello condividere ciò che stesse per accadere con le due persone che, era giusto riconoscerne il merito, tanto l'avevano aiutata prima delle vacanze.

Ci siamo, Daph...
Credo sia giunto il momento di far spalancare gli occhi a quasi tutti i presenti...


Spoiler:
PnG Staff

Re: Andorra la Vella

MessaggioInviato: 15/06/2017, 22:54
da PnG Staff
14 Settembre 2113
Ore 09:15
Aula Copernicana
Laboratorio PoliScientifico di Andorra


C'era davvero una moltitudine di persone quella mattina, all'interno della sala.
Tanti dei Settori di Andorra non erano mai stati tanto silenziosi a causa di una fuga di gente di tale proporzione.
La motivazione, abbastanza ignota, aveva attirato l'attenzione della grande folla non appena il MagiFono aveva comunicato l'avviso di presentazione straordinaria.
Coloro facenti parte dalla carica di Capo Unità in giù erano stati avvertiti ed invitati a non presentarsi, in quanto l'assemblea straordinaria era riferita solo alle persone più alte in carica.

Guarda chi c'è...

Eh sì, loro possono esserci!
Mi spiace per Enrique, poverino...
... In un modo o nell'altro viene sempre escluso!


Daphne, accanto a Xylia Montgomery, commentava le varie presenze lì dentro, ovviamente quelle visibili ad occhio nudo.
Lei l'aveva potuta accompagnare in quanto Assistente Ufficiale, mica cosa da poco!
Il palchetto, allestito per l'occasione, era ancora vuoto, con le torrette e i MagiMicrofoni per parlare a tutti i presenti.
Aveva proprio ragione la Vice Capo Settore... Erano cose sul serio in grande.

Ci siamo, Daph...
Credo sia giunto il momento di far spalancare gli occhi a quasi tutti i presenti...


Mi sento così emozionata... E dire che nemmeno mi riguarda!

Era emozionata per l'amica/amante, naturalmente, perché per lei le vittorie della Montgomery erano un po' come delle vittorie ottenute in due.
Nel frattempo, Mark Fitzgerald si avvicinò ad Alexis e Peyton per parlare un po' con loro chiedere come stessero, cordiale e sempre gentilissimo.
Trascorsero però solamente pochi istanti prima che la presenza del Dottor Cox, che salì sul palco per primo, zittì tutta la maggioranza delle persone.
Bastava la sua faccia per far ingoiare le parole a chiunque, specie perché non era mai bello pensare alle conseguenze del mancargli di rispetto.

Ehilà, massa di esauriti, al mio tre non voglio sentire un fiato, se al due qualcuno ancora parla, all'uno lo sbatto fuori dal Laboratorio.

... Non si sentì più volare una singola mosca.

Bene.

Di seguito salirono sul palco il dottor Hobbes, il dottor Lambert, la dottoressa Sikabonij ed un'altra presenza completamente a sorpresa.

Aspetta aspetta aspetta... Ma quella non è...

Gradirei un sentito saluto con applauso per la nostra illustre collega, la Dottoressa Charisma Chase.

Si levò un boato davvero niente male, come anche un applauso fortissimo e sentito.
Quella donna era conosciuta nel campo della scienza come una tra le Ricercatrici più intelligenti, scaltre, ambiziose e multiscientifiche del Mondo Magico.
Dal suo laboratorio erano uscite entrambe le sorelle Croft, le sue scoperte avevano fatto il giro del pianeta e se ne annoveravano almeno quattro in quasi ogni settore scientifico possibile.
Cox aveva spesso paragonato Xylia ad una piccola Charisma, durante il periodo dell'A.G.E.R., ma di sicuro non era stata invitata lì per fare un pensiero gradito alla Montgomery.

Ringraziamo la Dottoressa Chase per essere oggi qui con noi...

Immagine

Vi abbiamo invitato qui tutti quanti per darvi alcune notizie importanti ed interessanti.
Durante i primi mesi di lavoro dall'apertura del Laboratorio, abbiamo sottoposto ad un segreto esame alcuni di voi.
Conferendo il compito a dei referenti specifici ed affidabili, abbiamo chiesto di valutare dei lavori specifici dando delle valutazioni oneste e precise.
Il motivo di questa prova segreta sta nell'ammissione ad un progetto in fase conclusiva che noi quattro Rettori del Laboratorio stiamo portando avanti da circa un anno.
Questo progetto, oltre alla nostra equipe specifica, avrà quindi l'implemento di ben dieci elementi ulteriori per ognuno di noi, quindi quaranta in tutto.
Dieci collaboreranno con me, dieci con il dottor Cox, dieci con il professor Lambert e dieci con la stimata collega Sikabonij.
Siamo qui oggi per comunicare la prima scrematura dei candidati, che rivelerà i totali 320 scienziati che si sono aggiudicati la possibilità di continuare la valutazione.


Ci fu un bel parlottare di sottofondo, persone completamente esterrefatte che cominciavano ad andare in iper ventilazione ricordandosi effettivamente di richieste strane.
Alcuni addirittura svennero, non sopportando la tensione accumulatasi di botto, richiedendo interventi veloci con acqua e zucchero.
Certo, ancora non si capiva perché comunque fosse lì la dottoressa Chase, ma al momento l'attenzione da lei si era completamente spostata su quella notizia assurda.
Dopo Hobbes, fu Lambert a prendere la parola, chiedendo nuovamente a tutti di restare focalizzati e attenti.

Siamo consapevoli di avervi un po' presi in giro, ma era assolutamente necessario.
Conoscere il nostro vero scopo avrebbe messo in atto una manovra possibile di mobbing che non volevamo assolutamente scatenare.
In questo modo, i nomi che abbiamo ricevuto, corrispondono alle persone che davvero meritano di passare alla fase successiva.
È importante sottolineare, comunque, che non abbiamo invitato tutti quanti qui solo per questo motivo, altrimenti a che pro riempire la sala e svuotare i settori?
Ad ogni modo, una cosa alla volta, nel frattempo, ecco a voi la lista per ogni Area di competenza con i possibili candidati e coloro che sono passati alla fase successiva.
La prima selezione, come vedrete, è avvenuta tra la bellezza di cinquecento persone, quindi 125 per Area.
Gli esclusi saranno contrassegnati con il nome di colore rosso vivo, quelli ancora "in gara", per così dire, in blu scuro.


A quel punto, dietro il palco si materializzò un gigantesco tabellone magico in cristallo riflettente, che recò su di esso quattro liste da 125 persone.
Xylia Montgomery, nella lista di Cox, si trovava in BLU, mentre Alexis Parker, nella lista di Lambert, purtroppo in ROSSO.
C'era tra l'altro da notare che il nome Cecilia Bishop fosse presente nella lista di Hobbes, ovviamente segnato in rosso.
Questo significava che, a prescindere poi dal licenziamento, Max aveva preso in considerazione la bionda per quella opportunità: saperlo da parte delle amiche le avrebbe fatto piacere?

Queste ottanta persone segnate in blu potranno andare avanti con la selezione, ma per quelle in rosso non è esattamente finita qui.
Le liste sono state effettuate con un ordine preciso di punteggi e valutazioni, questo vuol dire che l'ottantunesimo non è andato affatto male, pur essendo stato eliminato.
Più precisamente, quindi, le altre undici persone oltre il numero ottanta verranno inserite all'interno di un ulteriore esame di selezione.
Questa selezione alternativa servirà a stabilire chi tra loro potrà partecipare ad uno stage intensivo della durata di otto giorni presso il Laboratorio della Dottoressa Chase.
La Dottoressa fornirà degli insegnamenti, consigli, risponderà a domande ed illustrerà il proprio metodo di lavoro, il proprio metodo di comando e giudizio professionale.
Ma non è finita qui, naturalmente. Coloro oltre il numero 91 non potranno essere ammessi, ma verrà data una possibilità importante invece ai Ricercatori di Grado più basso.
Nello specifico, alcuni Capo Reparto, Vice Capo Reparto e Capo Unità potranno richiedere l'ammissione all'esame, ma solo se presenti in questa ulteriore lista.


Dopo le parole della Sikabonij apparve un altro tabellone con una lista di nomi, piuttosto pochi in realtà, di vari Capo Reparto, Vice Capo Reparto e Capo Unità.
Intanto, Alexis Parker poté notare che nella lista precedente lei ricoprisse la posizione numero 88, mentre per quanto riguardava Peyton...

Non potevo non segnalarti!

Mark si avvicinò all'orecchio della sua Vice e le sussurrò quelle parole con una voce complice e amichevole.
La Hastings infatti notò che nella piccola lista il suo nome compariva, ergo aveva la possibilità di accedere a quello stage eccezionale.

I nomi ci sono stati segnalati da altri scrutatori segreti decisi da noi.
Anche in questo caso, l'operato è stato valutato in totale anonimato.
Il motivo per cui si è scelto di dare questa chance alle persone più basse di carica rispetto alle altre escluse dalla prima selezione sta in una decisione della dottoressa Chase.
Nella sua ottica, è giusto fornire la possibilità di crescita anche alle persone meno esperte e ancora in lunga salita.


A quel punto ci fu l'ennesimo applauso da parte della maggior parte della folla, che si congratulò con la Dottoressa per il pensiero gentile e altruista.

Beh dai, alla fine potrebbe andare abbastanza bene pure a loro due!

Re: Andorra la Vella

MessaggioInviato: 16/06/2017, 10:49
da Xylia
Guarda chi c'è...

Eh sì, loro possono esserci!
Mi spiace per Enrique, poverino...


Mh...

... In un modo o nell'altro viene sempre escluso!

Arriverà anche il suo momento: sarebbe stato peggio se fosse stato convocato anche lui solo per rendersi poi conto della disparità di preparazione tra lui e gli altri...


Un po' cinica ed un po' stronza forse, la Montgomery, ma non aveva detto una cosa tanto sbagliata: egli, infatti, pur essendo una mente brillante -condizione che Xylia gli riconosceva a pieno titolo- non era ancora all'altezza di persone come se stessa, la Parker, addirittura forse la migliore amica Hastings... persino Daphne era più avanti di lui da un punto di vista di capacità, organizzazione e professionalità lavorativa.
A che pro, dunque, metterlo nel mucchio solo per doverlo poi mortificare successivamente? No, era stato un bene che i quattro Capi avessero chiamato solo i migliori lì in mezzo... e lei, ovviamente, ne faceva parte.

Ehilà, massa di esauriti, al mio tre non voglio sentire un fiato, se al due qualcuno ancora parla, all'uno lo sbatto fuori dal Laboratorio.


Che dire... Perry Cox sapeva decisamente come attirare l'attenzione altrui.

Bene.

... porca...

Aspetta aspetta aspetta... Ma quella non è...

Gradirei un sentito saluto con applauso per la nostra illustre collega, la Dottoressa Charisma Chase.


Chi non la conoscesse non meritava, oggettivamente, di lavorare in quel Laboratorio: era una tra le Ricercatrici più brillanti dell'intero Mondo Magico, aveva formato entrambe le Croft, e sentirsi paragonare a lei da Cox era stato il complimento più bello che l'Acuan avesse ricevuto in tutta la sua vita.
L'applauso di Xylia fu, dunque, forte e sentito, gli occhi che palleggiavano dalla donna a Daphne, entusiasta quanto lei naturalmente, e di nuovo alla scienziata: cosa ci faceva lì? Di certo non doveva esserci qualcosa di piccolo dietro, altrimenti con tutto quello che aveva da fare non si sarebbe mai scomodata tanto.

Ringraziamo la Dottoressa Chase per essere oggi qui con noi...

E per aver fatto la felicità di tanti maschietti che avranno finalmente un nuovo soggetto su cui masturbarsi...


Sussurrò la Montgomery divertita all'orecchio dell'amica.

Vi abbiamo invitato qui tutti quanti per darvi alcune notizie importanti ed interessanti.
Durante i primi mesi di lavoro dall'apertura del Laboratorio, abbiamo sottoposto ad un segreto esame alcuni di voi.


Bomba sganciata.

Conferendo il compito a dei referenti specifici ed affidabili, abbiamo chiesto di valutare dei lavori specifici dando delle valutazioni oneste e precise.
Il motivo di questa prova segreta sta nell'ammissione ad un progetto in fase conclusiva che noi quattro Rettori del Laboratorio stiamo portando avanti da circa un anno.
Questo progetto, oltre alla nostra equipe specifica, avrà quindi l'implemento di ben dieci elementi ulteriori per ognuno di noi, quindi quaranta in tutto.
Dieci collaboreranno con me, dieci con il dottor Cox, dieci con il professor Lambert e dieci con la stimata collega Sikabonij.
Siamo qui oggi per comunicare la prima scrematura dei candidati, che rivelerà i totali 320 scienziati che si sono aggiudicati la possibilità di continuare la valutazione.


Ci fu un mezzo putiferio generale, gente alle prese con attacchi di panico, altri addirittura svennero: con la coda dell'occhio vide Alexis e Peyton visibilmente agitate, e naturalmente anche lei finse di essere sorpresa dalla notizia... ma c'era una luce diversa negli occhi della Montgomery, un velo di consapevolezza che, cercandolo con lo sguardo, era certa di ritrovare anche negli occhi di Ice.

Siamo consapevoli di avervi un po' presi in giro, ma era assolutamente necessario.
Conoscere il nostro vero scopo avrebbe messo in atto una manovra possibile di mobbing che non volevamo assolutamente scatenare.
In questo modo, i nomi che abbiamo ricevuto, corrispondono alle persone che davvero meritano di passare alla fase successiva.
È importante sottolineare, comunque, che non abbiamo invitato tutti quanti qui solo per questo motivo, altrimenti a che pro riempire la sala e svuotare i settori?


In effetti se l'era chiesto anche Xylia, che di suo avrebbe chiamato solo coloro i quali fossero passati alla fase successiva... quindi perché anche i perdenti -e lo pensava con tutto il rispetto possibile!- si trovavano lì?

Ad ogni modo, una cosa alla volta, nel frattempo, ecco a voi la lista per ogni Area di competenza con i possibili candidati e coloro che sono passati alla fase successiva.
La prima selezione, come vedrete, è avvenuta tra la bellezza di cinquecento persone, quindi 125 per Area.
Gli esclusi saranno contrassegnati con il nome di colore rosso vivo, quelli ancora "in gara", per così dire, in blu scuro.


Ecco, in quel momento le venne un bel magone: si era data da fare grazie alla dritta di Burn, aveva coinvolto Daphne, Lance, persino Aidan per finire tutto prima delle vacanze e guadagnarsi una "recensione" positiva... ce l'aveva fatta?
Quando vide il suo nome in blu, al 49esimo posto, un enorme sorriso le si disegnò sul volto mentre, con la mano, andò subito ad afferrare quella della Sykes per stringerla, consapevole che come sempre, senza di lei, avrebbe combinato ben poco; anche Ice era passato, al 58esimo posto -e sì, batterlo seppur con l'aiuto fu un'enorme soddisfazione- mentre il nome della Parker, purtroppo, divenne di colore rosso.

Peccato...
Mi sarebbe piaciuto misurarmi con lei.


Sussurrò all'orecchio dell'amica, facendole un cenno del capo proprio in direzione di Alexis: anche il nome della Bishop era segnato in rosso, ma la bionda non avrebbe avuto modo di dispiacersene al momento essendo stata licenziata dal Laboratorio, una notizia che aveva sorpreso la Montgomery fino ad un certo punto -visto il suo carattere- ma che comunque non aveva trovato del tutto giusta.

Queste ottanta persone segnate in blu potranno andare avanti con la selezione, ma per quelle in rosso non è esattamente finita qui.
Le liste sono state effettuate con un ordine preciso di punteggi e valutazioni, questo vuol dire che l'ottantunesimo non è andato affatto male, pur essendo stato eliminato.
Più precisamente, quindi, le altre undici persone oltre il numero ottanta verranno inserite all'interno di un ulteriore esame di selezione.


Un ulteriore esame?
Ora sì che le cose si facevano interessanti.

Questa selezione alternativa servirà a stabilire chi tra loro potrà partecipare ad uno stage intensivo della durata di otto giorni presso il Laboratorio della Dottoressa Chase.

Stai a vedere che alla Parker finisce bene comunque...


Pensò l'Acuan, osservando con un sorrisetto divertito sulle labbra come la Consorella avesse raggiunto la posizione numero 88.

La Dottoressa fornirà degli insegnamenti, consigli, risponderà a domande ed illustrerà il proprio metodo di lavoro, il proprio metodo di comando e giudizio professionale.
Ma non è finita qui, naturalmente. Coloro oltre il numero 91 non potranno essere ammessi, ma verrà data una possibilità importante invece ai Ricercatori di Grado più basso.
Nello specifico, alcuni Capo Reparto, Vice Capo Reparto e Capo Unità potranno richiedere l'ammissione all'esame, ma solo se presenti in questa ulteriore lista.


E a giudicare dall'espressione raggiante della Hastings -e dalla lista successiva che comparve poco dopo- non c'erano dubbi che il suo superiore l'avesse segnalata, dandole quindi la possibilità di concorrere per un posto nello stage.

I nomi ci sono stati segnalati da altri scrutatori segreti decisi da noi.
Anche in questo caso, l'operato è stato valutato in totale anonimato.
Il motivo per cui si è scelto di dare questa chance alle persone più basse di carica rispetto alle altre escluse dalla prima selezione sta in una decisione della dottoressa Chase.
Nella sua ottica, è giusto fornire la possibilità di crescita anche alle persone meno esperte e ancora in lunga salita.


Anche Xylia si accodò al secondo applauso, trovandola sinceramente una bella pensata: inoltre non si poteva mai sapere quali menti brillanti si nascondessero nelle cariche più basse lì al Laboratorio... e una come la famosa Ricercatrice, ne era certa, per certe cose aveva occhio.

Beh dai, alla fine potrebbe andare abbastanza bene pure a loro due!

Puoi dirlo forte.
Se si giocano bene le loro carte... avranno modo di osservare la Chase sul campo.


Quasi le invidiava, per questo!

La domanda però è... a noi adesso cosa toccherà fare?

Re: Andorra la Vella

MessaggioInviato: 09/07/2017, 22:44
da PnG Staff
Quel giorno le notizie erano state davvero interessanti e scoppiettanti.
Non per tutti positive, quello sì, ma all'interno di un panorama competitivo come quello, riuscire sempre nell'intento era praticamente fuori discussione.
I quattro BIG presente sul palco, più la Guest Star, sembravano fieri della grande famiglia creata in quel Laboratorio, ma volevano spronarli a fare sempre di più.
La verità era che la Scienza Magica ultimamente aveva subito dei fortissimi rallentamenti a causa di morti improvvise ed inspiegabili.
Riuscire ad attivare un nuovo motore di energia e grinta fra le giovani menti era l'unica via d'uscita per essere certi di approdare in fretta al progresso.

Per cortesia, cercate di avere un poco di pazienza e rimanere in silenzio.
Sappiamo bene che queste notizie vi abbiano sconvolto, ma per rispetto verso coloro che ce l'hanno fatta, è necessaria calma e attenzione.


C'erano molti di loro che, avendo il proprio rodimento per non essere passati, confabulavano, chiacchierando seppur in sussurri dando fastidio.
Si notava che né Margot, né Raiden o Maximilian volessero che Percival raggiungesse il limite della sopportazione, ecco perché fu la prima di loro ad intervenire.
Nell'arco di qualche secondo, fortunatamente, ci fu una situazione decisamente più gestibile, che permise alla dottoressa di proseguire con il discorso.
A nessuno era vietato ascoltare anche solo per curiosità, ma l'importante era che regnasse la possibilità di ascolto pulito.

Parlando di coloro che hanno superato la selezione degli ottanta, il prossimo step sarà sicuramente molto pesante.
In base al relatore di esame, vi verrà sottoposto un complesso problema multiscientifico con un mix di calcoli normali e magici.
Per evitare però che tale prova vada ad inficiare troppo nel vostro percorso lavorativo, si è scelto di stabilire un nuovo regolamento.


A quel punto, la donna lasciò il posto al proprio collega, Maximilian Hobbes.

... Ognuno di voi dovrà dare una preferenza relativa ad un giorno della settimana.
Questo giorno verrà escluso dai vostri giorni di lavoro e potrete impiegarlo esclusivamente per lavorare sul problema.
Significa quindi che non dovrete recarvi per forza in Laboratorio, qualora non lo trovaste necessario al fine di risolvere il problema stesso.
La pergamena sulla quale è scritto il problema è incantata affinché si sigilli automaticamente per tutto il resto dei giorni.
Questo vuol dire che non vi sarà possibile lavorare ad esso durante il weekend o le ferie, ma solo in quel giorno prestabilito, tra le 07:00 e le 19:00.


Si scatenò un mezzo putiferio a quel punto, perché molti dei presenti temevano di non potercela fare.
La verità era che tanti credevano di avere poco tempo come per la prima selezione, mentre in tal caso la faccenda era ben diversa.
Fu quindi il dottor Lambert, in quel caso, ad avanzare, facendosi lasciare il posto dal collega e alzando le mani come ad invitare tutti nuovamente alla calma.
Quando finirono le polemiche sottovoce, l'uomo con un sorriso leggero riprese la spiegazione.

Se vi stiamo fornendo un solo giorno è perché sappiamo di dovervi dare un lasso di tempo per la risoluzione abbastanza elastico.
Avrete a disposizione tutte le settimane fino all'ultima di Dicembre per terminare il lavoro e consegnarlo.
I primi dieci che riusciranno nell'intento di consegnare il problema risolto e giusto, accederanno quindi al gruppo di élite del Relatore.


Ci fu a quel punto un bell'applauso, scrosciante e misto pure ad un bel po' di fischi di approvazione.
D'altronde l'adrenalina ce l'avevano un po' tutti quelli rientrati nella selezione degli ottanta.
Tutti quanti agguerriti, tutti quanti pronti a darsi da fare e a sorpassare la concorrenza per raggiungere la vetta.
Tra loro c'era anche la Montgomery, con affianco Daphne che sembrava quasi più in fibrillazione di lei.

INSOMMA.

Dopo quell'alzata di voce da parte di Cox, parve quasi che la stanza si fosse svuotata per la mole di silenzio calato.

... Mh.
Durante il giorno dedicato al problema, sarà possibile alternare con un solo Assistente Personale.
Questo significa che una settimana si avrà il primo, la successiva il secondo, senza possibilità di cambio.
Per quanto riguarda invece l'esame da sostenere per i possibili partecipanti allo stage della dottoressa Chase, lascio direttamente a lei la parola.
E badate bene: solo un altro fiato e la conferenza finisce qui, proprio come la mia pazienza.


Si fece indietro e la dottoressa gli fece un sorriso, posandogli una mano sul braccio, ringraziandolo di cuore.
Per la prima volta si vide un Cox esibire una espressione vagamente imbarazzata per il gesto compiuto dalla procace scienziata.
Durò comunque tuttavia non più di un secondo, poi ella si mise in prima linea, sorridendo verso tutti quanti i presenti.
Il sorriso, però, si trasformò in breve in un volto più serio, professionale ed anche vagamente duro, simile a quello della Montgomery quando era al comando di un team.

L'esame che dovrete sostenere per partecipare al mio stage non è altro che una interrogazione orale svolta da me medesima.
Non userò Assistenti, ci sarò solo io e non avrò pietà per nessuno di voi, in quanto il prezzo normale di uno stage simile si aggira sui 1800 Galeoni a persona.
La mia materia sarà al centro delle domande che vi porrò e saranno tassativamente dieci, non una di più, non una di meno.
Rispondere correttamente a otto su dieci significa accedere allo stage e non ammetterò repliche o ricorsi.
Le modalità di interrogazione le deciderò io e saranno completamente a sorpresa.
La tempistica è tale e quale a quella scelta per il progetto con i Relatori, tranne per il fatto che non dovrete contare sugli Assistenti e saranno ammessi ripassi di gruppo.
Il giorno dell'esame sarà esattamente il 31 Dicembre.


La materia per eccellenza di Charisma Chase, praticamente inventata da lei e annoverata tra le più difficili al Mondo Magico era la Ricerca Sperimentale ProtoDinamica BioMolecolare di TermoFusione Magica.
Gli istituti abilitati all'insegnamento di tale scienza erano possibili da contare sulle dita di una sola mano e non tutti fornivano un programma di apprendimento degno di essere chiamato tale.
L'A.G.E.R. aveva una propria specialistica in merito ma le lezioni venivano condotte esclusivamente dalla dottoressa Chase e con non più di cento candidati annui.
Riuscire a passare una interrogazione da dieci domande in quella branca così complessa era un obiettivo allucinante anche per menti inserite nel contesto scientifico da anni.
Xylia stessa non sarebbe stata molto sicura di una eventuale ammissione in merito, figurarsi persone come Alexis, Peyton... O Enrique.

Re: Andorra la Vella

MessaggioInviato: 10/07/2017, 10:18
da Xylia
Inevitabile fu, nel momento in cui la verità venne rivelata, il brusio di sottofondo che esplose in pochi istanti da parte degli esclusi che, dopotutto, non potevano certo essere tanto felici di essere risultati inadatti rispetto ai requisiti richiesti; d'altronde, però, Xylia stessa avrebbe rischiato di rientrare nella categoria se Burn non le avesse dato quelle dritte, perciò non si sentiva certo nella posizione di biasimarli... semplicemente se ne fregava molto di loro, trovando più utile concentrarsi su ciò che potesse riguardarla direttamente.

Parlando di coloro che hanno superato la selezione degli ottanta, il prossimo step sarà sicuramente molto pesante.
In base al relatore di esame, vi verrà sottoposto un complesso problema multiscientifico con un mix di calcoli normali e magici.
Per evitare però che tale prova vada ad inficiare troppo nel vostro percorso lavorativo, si è scelto di stabilire un nuovo regolamento.


Mh?

... Ognuno di voi dovrà dare una preferenza relativa ad un giorno della settimana.
Questo giorno verrà escluso dai vostri giorni di lavoro e potrete impiegarlo esclusivamente per lavorare sul problema.
Significa quindi che non dovrete recarvi per forza in Laboratorio, qualora non lo trovaste necessario al fine di risolvere il problema stesso.
La pergamena sulla quale è scritto il problema è incantata affinché si sigilli automaticamente per tutto il resto dei giorni.
Questo vuol dire che non vi sarà possibile lavorare ad esso durante il weekend o le ferie, ma solo in quel giorno prestabilito, tra le 07:00 e le 19:00.


Ancora una volta, a Xylia del brusio di sottofondo fregò poco: quello a cui nessuno stava pensando era che sì, sarebbe stato loro possibile lavorare sulla pergamena solo un giorno a settimana... ma nessuno aveva parlato di non poter ricopiare parte dei calcoli su un qualsiasi pezzo di carta -o ad esempio estrapolarne il ricordo e metterlo in un pensatoio- per lavorarci con calma anche durante il fine settimana o i giorni di riposo.
Era una questione molto semplice, si trattava solo di capire quanto, ai "prescelti", premesse di riuscire nell'impresa... e cosa fossero disposti a fare per portarla a termine, naturalmente.

Se vi stiamo fornendo un solo giorno è perché sappiamo di dovervi dare un lasso di tempo per la risoluzione abbastanza elastico.
Avrete a disposizione tutte le settimane fino all'ultima di Dicembre per terminare il lavoro e consegnarlo.
I primi dieci che riusciranno nell'intento di consegnare il problema risolto e giusto, accederanno quindi al gruppo di élite del Relatore.


Di tempo ce n'era insomma, ma sempre in un senso molto relativo: certo, avevano modo di consegnare la pergamena coi calcoli fino all'ultima settimana di Dicembre... ma solo i primi dieci che avevano risolto il tutto correttamente passavano: bisognava quindi trovare una sorta di compromesso tra il voler consegnare alla svelta, ed il non lasciare alcun calcolo al caso, assicurandosi che fosse tutto giusto; ed era quella, per Xylia, la vera difficoltà, il motivo per cui, nonostante si stesse unendo all'applauso, si mostrasse al tempo stesso ben più calma di Daphne.

INSOMMA.


Ed il silenzio cadde.

... Mh.
Durante il giorno dedicato al problema, sarà possibile alternare con un solo Assistente Personale.
Questo significa che una settimana si avrà il primo, la successiva il secondo, senza possibilità di cambio.
Per quanto riguarda invece l'esame da sostenere per i possibili partecipanti allo stage della dottoressa Chase, lascio direttamente a lei la parola.
E badate bene: solo un altro fiato e la conferenza finisce qui, proprio come la mia pazienza.


Alla Montgomery, delle informazioni relative allo stage della Chase, non interessava molto -perché tanto non avrebbe potuto tentare di parteciparvi: avrebbe preferito di gran lunga tornare nel proprio ufficio e pianificare con la Sykes un piano d'azione che le permettesse di rientrare nei primi dieci, ma non potendo andarsene si limitò ad incrociare le braccia all'altezza del petto e ad ascoltare cosa la donna avesse da dire.

Bel dito su per il culo...


Pensò quando la Chase spiegò le modalità dell'esame: la sua materia era una delle più difficili nel settore magi-scientifico, tanto che persino una come l'Acuan, in merito, ne sapesse poco e nulla; lanciò una rapida occhiata alla Parker e alla Hastings, soppesandole con gli occhi scuri prima di scuotere leggermente il capo. Secondo lei giusto Alexis aveva, forse, le carte in regola per superare l'esame orale, e non era nemmeno detto che ce la facesse... ma chissà, fosse la signora Sykes avrebbe stupito tutti con gli effetti speciali.

Lei qualche speranza ce l'ha...
L'Iglesias, invece, non ci riuscirebbe nemmeno se il tempo di preparazione per l'esame fosse di una ventina d'anni.


Sempre ottimista, la Montgomery.

Re: Andorra la Vella

MessaggioInviato: 11/09/2017, 22:58
da PnG Staff
Le dinamiche erano state spiegate, così come anche i tempi e metodi da portare avanti per l'ammissione al progetto come allo stage.
Non sarebbe stata una impresa facile, ma non per nulla infatti non tutti erano stati scelti per il tentativo, ovviamente.
Xylia si sentiva abbastanza sicura di sé, conscia anche di poter contare su una Assistente di Eccezione, mentre invece Alexis, Peyton ed anche Enrique?
Loro di certo non godevano della migliore delle prospettive di successo, ma questo non significava affatto aver già perso in partenza.

Un ultimo aggiornamento per quanto riguarda la questione del progetto.
Mi sono dimenticato di informare i furbi che ognuno verrà dotato di una Stilografica Magica Incantata.
Quella sarà l'unica penna con la quale potrete effettivamente prendere appunti e mandare avanti il lavoro.
La magia della quale è dotata cancellerà automaticamente la scrittura di altre penne diverse da essa e non potrete separarvene, altrimenti noi lo sapremo.


No, spiacenti Dottoressa Montgomery, ma la tempistica sarebbe stata quella, nei giorni e nelle ore stabilite dai Quattro Maledetti.
Nessun trucco, o meglio, nessun vantaggio, soltanto un confronto di pura ed autentica bravura, per la serie davvero del "Che vinca il migliore".
Daphne, in ogni caso, si preoccupò subito di fare uno sbuffo vagamente contrariato, aggiungendo al seguito un "E va bene, vorrà dire che la loro sconfitta sarà più soddisfacente!".
Era assolutamente certa che determinate cose non avrebbero fermato la carissima amica ed amante, al massimo solo caricata di ulteriore determinazione.

Cercate di sfruttare al meglio queste settimane.
L'unico aiuto che posso fornirvi è la possibilità di acquistare ad un prezzo dimezzato la copia del mio ultimo volume specialistico.
All'interno ci sono la maggior parte delle nozioni che dovreste sapere, approfondite e catalogate.
Il buono di acquisto si trova fuori da questa sala, verrà distribuito dai miei Assistenti Personali a chiunque voglia farne uso.


Non aveva quindi escluso anche gli altri, quelli che non avrebbero a prescindere preso parte allo stage, ma era ovvio, faceva tutto parte del marketing.
Chiaro che un volume simile, normalmente pagato a peso d'oro, fosse assolutamente utile, ma venderne tante copie in blocco significava anche in primis una fortuna per la Chase.
Era comunque scontato che quell'incontro stesse ormai volgendo al termine, d'altronde avevano detto tutto ciò che ci fosse da dire, novità e sorprese comprese.
Si preparava quindi un lunghissimo periodo difficoltoso per tutti quanti, anche perché senza voler essere catastrofici, Dicembre non era esattamente lontanissimo.

Pregherei ognuno di voi di rientrare nei vostri Settori e riprendere il lavoro.
Per chi avesse domande specifiche, potrà richiedere un colloquio con noi solo a partire da domani mattina.
Invitiamo tutti a non precipitarvi in massa ed auguriamo un ottimo proseguimento del lavoro.
La riunione è da considerarsi conclusa.


Lentamente le persone cominciarono a riunirsi per poi prendere strada in direzione dei vari Settori del Laboratorio.
Quella notizia aveva entusiasmato tanti ma allo stesso tempo intristito una quantità spropositata di Ricercatori validi e bravi.
Fortunatamente tra essi non c'era la Montgomery, sicuramente aiutata un po' da persone fidate, ma di base meritevole di quella possibilità.
Un sorriso comparve intanto sul volto di Daphne, non appena vide che l'ascensore che stessero per prendere fosse completamente vuoto.

... Credi che se lo stopperemo per tre quattro minuti, qualcuno si lamenterà?

C'era troppa adrenalina nel corpo della Sykes per non tentare di sfogarla al più presto con la sua adorata Xylia, colei che avrebbe seguito anche in capo al Mondo Magico.

END