Re: Andorra la Vella
Inviato: 19/04/2017, 22:12
Aveva già fatto visita al mio Laboratorio?
Posso offrirle qualcosa?
Non... Non voglio nulla, grazie e n-no, non sono mai stata... qui...
Suvvia, cerchi di rilassarsi un minimo.
Prenda un bel respiro.
Non è esaltante l'ipotesi di conversare con lei in versione balbettante.
Sorrise leggermente, aspettando che la bionda facesse come richiesto, provando a recuperare un po' più di calma, ben sapendo quanto fosse difficile.
D'altronde però, proseguire nel discorso con quella tensione non avrebbe giovato né a lei né tanto meno alla pazienza del caro Max.
Le impose quindi di prendere un po' d'acqua e di bere a piccoli sorsi, mettendole dentro anche cinque gocce di uno speciale tranquillante di sua invenzione.
Nei prossimi minuti andrà meglio, vedrà.
Che cosa voleva dirmi a proposito del mio...
... Mh?
... Licenziamento?
Nella sostanza più breve? Che non sono assolutamente d'accordo con quanto scelto dal consiglio di Amministrazione.
Fu decisamente placido nel dirlo, congiungendo le mani tra loro e proseguendo a fissare la ragazza con estrema serietà e attenzione.
Il licenziamento in tronco è stato il chiaro segno di un piano ben più che architettato per non averla più in mezzo, dottoressa.
Tuttavia... Credo che lei questo lo abbia già ben compreso da sola, a giudicare da una precisa segnalazione giuntami l'altro ieri proprio dal Dottor Prescott.
Egli era intenzionato a sporgere una denuncia per diffamazione e calunnie nei suoi confronti, ma mi sono permesso di bloccarlo sul nascere.
Di seguito, l'uomo estrasse dalla tasca interna della giacca un foglio di pergamena piegato con cura, che dispiegò di fronte alla Bishop, sorridendo leggermente.
Vediamo un po'... Oh, ecco la mia parte preferita, ammetto che un vero e proprio debole per questa:
"Omuncolo privo di talento, iniziativa, ambizione e cervello, che se a 60 anni suonati si è trovato a stare sotto una persona più giovane di lui, è la palese dimostrazione del suo totale fallimento come scienziato, come MagiMeccanico e come MagiIngegnere."
... Parole molto forti queste, dottoressa Bishop, non trova?
Comunque non mi sento né di commentarle in favore o in contrario, posso però suggerirle in futuro di badare molto a quando si lasciano andare i nervi?
La fissò con una espressione più grave e da Maestro, lo stesso che l'aveva seguita per tutto il periodo in Liechtenstein e non disdegnava di fornirle ancora qualche insegnamento.
Successivamente, posando il foglio sul tavolino di fronte a loro, decise di alzarsi in piedi e rivolgersi alla propria scrivania, dove andò ad aprire il primo cassetto.
All'interno c'era un raccoglitore di piccolissime dimensioni che, una volta incantato con la bacchetta, tornò alla sua forma originale, ovvero abominevolmente grosso.
Qui ho fascicolato praticamente tutti i miei traguardi e le testimonianze del mio avanzamento e crescita sul piano scientifico.
La prego, si avvicini...
... Ci tengo a mostrarle qualche piccolo esempio.
Cos'era quello, uno scherzo? Limone e sabbia su una ferita ancora decisamente esposta e bruciante? Poteva essere Maximilian Hobbes così cattivo e sadico.
Non appena la ragazza, per rispetto ed educazione probabilmente, si fosse avvicinata, avrebbe notato diversi documenti conservati con attestati e premi cartacei.
Tutte testimonianze della grandezza di quell'uomo, ognuna cronologicamente sistemata in perfetto e preciso ordine.
... Il mio Primo Premio alla Carriera.
La mia Prima Teoria Relativa.
Il mio Primo Brevetto MagiTecnologico.
Le mie Prime Foto scattate sulla Base Satellitare Magica Lunare.
... Il mio Primo Licenziamento.
Oh sì, Cecilia Bishop aveva sentito proprio bene.
La lettera, ormai piuttosto vecchia, era una normalissima e secca comunicazione di immediato licenziamento ai danni proprio di Maximilian Hobbes, datata 2088.
Facendo bene i conti, l'uomo con ormai più di quarant'anni, al tempo ne aveva all'incirca...
Diciannove... A Settembre, per la precisione.
Fui assunto all'interno di un Laboratorio di Ricerca ad Hannover, ma fui sbattuto fuori nemmeno cinque mesi dopo.
Oh per non parlare poi di tre anni più tardi: licenziato dopo sole tre settimane dall'Istituto di Scienza Generale a Città del Messico.
Per finire, l'ultimo mio licenziamento risale ai miei ventotto anni, dopo più o meno un anno scarso di lavoro, dieci mesi, dall'Accademia MagiTecnologica di Belgrado.
Ed ogni volta sempre per lo stesso motivo... Facevo tutto di testa mia!
Chiuse quel grande fascicolo quasi subito, alzando poi gli occhi su di lei, squadrandola attentamente ed invitandola a sedersi sulla poltroncina dietro di lei.
Lui nel frattempo prese posto alla poltrona principale, rimettendo nel cassetto quel grande archivio portatile dopo averlo rimpicciolito nuovamente.
Fece trascorrere qualche secondo, così che ella potesse assorbire le informazioni ricevute, poi proseguì.
... Lei ha una possibilità irripetibile, Dottoressa Bishop, ovvero quella di apprendere da un errore una volta sola, così da non ripeterlo più.
Per noi teste calde, noi MagiIngegneri per essere precisi, la struttura delle cose, delle ricerche, è un affascinante viaggio solitario, noi contro l'ignoto.
Ma il tempo in cui le scoperte avvenivano per caso o da soli sono finite. Niente più "Eureka", per intenderci. Il mondo si evolve e noi siamo costretti a farlo con esso.
Tanti dei punti sui quali si fonda il suo allontanamento dalla struttura sono veri, Dottoressa Bishop. Non prendiamoci in giro.
La sua comunicazione è stata assolutamente inesistente, ha sempre tentato di fare tutto da sola e per di più ha tralasciato i piccoli germogli per dedicarsi ai grandi rami.
Una metafora da Terran della Terra piuttosto semplice da capire.
È vero, molto di quello che ho letto è frutto di una attenta opera di gonfiamento e stravolgimento, ma non si può ricamare tutto ciò dal nulla.
Io non posso in alcun modo farle riavere il posto che le spetta. Certe decisioni vengono prese dai sindacati professionali ed anche noi quattro al vertice abbiamo le mani legate.
Però posso decidere di requisire i suoi progetti attuali e far sì che essi restino insoluti fino a quando lei non sarà di nuovo in potere di riottenerli.
Era abbastanza ovvio, a quel punto, che Cecilia ci rimanesse un bel po' ma che allo stesso tempo fosse immensamente felice della notizia.
Prescott non avrebbe potuto mettere le mani sui suoi progetti, su nessun documento e di riflesso non avrebbe potuto mettere il proprio nome su lavoro non suo.
Già, ma allora la Bishop quando sarebbe stata in grado di poter richiedere nuovamente quanto costruito, ideato e formulato in quei pochi mesi proficui?
... Di norma, lei potrà richiedere un ritorno in suo possesso dei progetti solo con regolare domanda ufficiale al Laboratorio in Carica di Pari Impiego.
Questo vale a dire che i suoi progetti resteranno bloccati fino a quando lei, in veste di Capo Reparto di un'altra struttura, li richiederà formalmente.
Il tempo che ci vorrà prima di raggiungere tale meta... Spetta solamente a lei e alla sua volontà di imparare dagli errori commessi ad Andorra.