Re: Sulaibiya
Inviato: 25/01/2016, 23:52
Campi Elisi (O una cosa simile) | Tempo Indefinito | Ora Indefinita | Tutto Indefinito
E adesso dove cazzo sono finito?
Qui tutti i posti sembrano uguali... Luce... Luce... E ancora Luce...
Non era male essere instancabili: cioè, per il sesso sarebbe pure stata una figata, ma ultimamente Typhon rimpiangeva la possibilità di trascorrere qualche ora facendo un pisolino.
Invece, potendo stare sempre sveglio, gli toccava camminare qua e là osservando un po' tutto e parlando con mille mila anima che appunto, non avendo niente di meglio da fare, parlavano.
La comunicazione non era una cosa brutta, sempre non si beccava qualche individuo di secoli e secoli prima, in grado di ragionare in delle maniere che il Drago reputava assurde.
Pensare che aveva pure cercato in lungo e in largo il fondatore della sua Casata ma niente, nulla di fatto, nessuna traccia, che gran peccato.
E mo' questo tizio chi è?
... Pare sorridermi, ma ci conosciamo?
Boh...
Tu dovresti essere Typhon, dico bene?
Ti ho osservato per un bel po', volendo essere sicuro che fossi tu...
Mi chiamo Nathaniel O'Neill e sono il padre di Caroline Priscilla, una tua amica...
Ah ecco... To', guarda chi si vede insomma...
Si è parlato molto di te da queste parti: hai continuato a ripetere che saresti potuto tornare indietro, che non ti avrebbero lasciato qui.
Non so esattamente come sia possibile e quali siano le convinzioni che ti portano a pensare tutto ciò ma... Avrei da chiederti un favore.
... Potresti dire alla mia bambina che le voglio bene e che sono sempre fiero di lei?
Ma perché scusi, pensa che lei non lo sappia già?
Vedi, prima della mia dipartita avevamo avuto una piccola discussione, niente di che, cose tra genitori... E se la conosco abbastanza bene, è rimasta con il dolore di avermi perso senza aver mai chiarito, senza mai aver condiviso di nuovo con me un sorriso. Mi è proibito farle sapere come sono morto, sono leggi di questo luogo ed io non intendo non rispettarle, ma questo è un messaggio piuttosto normale e neutro, nessuno potrebbe mai impedirmi di chiederti di riferirglielo... Quindi, potresti farlo, cortesemente? Te ne sarei infinitamente grato.
Non ho idea se avrò ricordi di questo periodo quando tornerò ma in caso dovessi averne memoria... Ok, conta pure su di me.
Si è fatta un bel pezzo di ragazza e sta cercando di diventare una investigatrice: ha messo su un bel po' di sale in zucca ed anche musicalmente non se la cava male.
Posso raccontarle qualcos'altro se vuole, perché immagino lei non possa sapere nulla o vedere nulla...
Eccolo lì il lato più buono e adorabile del Drago Seal, il lato che vedeva nei confronti delle disgrazie del prossimo la misericordia ed anche la comprensione, pur rimanendo sostanzialmente un "duro".
Quella parte di sé l'aveva coltivata nel tempo, fin dal suo ingresso tra i Terran, anche grazie alla Sempreverde e poi anche ad Alexis, già, Alexis Parker. Gli faceva male pensare di non rivederla.
Sì perché essendo trascorso tutto quel tempo (nella sua ottica, naturalmente), aveva anche cominciato a pensare di non essere in grado di tornare, di non rivedere più sua moglie e la sua famiglia.
Per non parlare poi di Aryanne, lei probabilmente era una di quelle perdite che avrebbe sempre rimpianto, una di quelle persone che avrebbe ricordato anche dopo aver trascorsi mille anni lì dentro.
Come temeva, non era riuscito a chiedere completamente scusa alla ex Delfinazzurro... Non essere riuscito a guadagnarsi il perdono era uno dei suoi rimpianti maggiori, tale da spingerlo nel sperare di tornare nel mondo dei vivi solo per andare da lei a testa alta e parlarne ancora, parlarle ancora, anche se onestamente non aveva la più pallida idea di ciò che le avrebbe potuto dire. Più trascorreva il tempo e più sentiva che quell'ambiente era insopportabile, però appunto qualche lato positivo c'era, come l'incontrare gente che aveva finalmente ricevuto una specie di illuminazione spirituale, ad esempio.
... Ne ho fatte tante di cazzate, ragazzo mio... E di molte non me ne pento, ma quella che mi riconosco in assoluto è il modo in cui ho trattato Arianna.
Ah su quello non ci sono dubbi amico!
Non si meritava la mia collera, o il mio risentimento... Né la mia pochissima attenzione, quindi tutto ciò che ne è derivato l'ho meritato in pieno.
Ho avuto tanto tempo per riflettere, qui, ed ho raggiunto moltissime verità prima sconosciute, come la futilità dell'ambizione umana e la povertà dell'animo corrotto.
Non posso più tornare indietro, non credo avrò un'altra occasione... Tsk, con estrema probabilità mi reincarnerò in un opossum o un acaro della polvere, ma posso chiederti di trasmettere queste mie parole ad Arianna qualora la dovessi davvero incontrare di nuovo. Sono sicuro che verrà su molto diversa da me, ma aiutala sempre a mantenere la retta via, senza mai perderla, d'accordo?
È difficile stare dietro ad una come Arianna, signor Ricciardi, dovrebbe saperlo molto bene.
Però è anche vero che io sono l'unico capace di non perderla mai di vista, sempre che riesca a rivederla...
Non so, mi dà un po' al cazzo poterle fare un favore mai... Visto e considerato che da queste parti bisogna essere tolleranti... Uff... Ok, andata.
... Falle capire che per diventare ancora di più la numero uno non deve dimenticare anche il lato Ricciardi della sua esistenza e della sua essenza.
Quando ero ancora capace di insegnarle qualcosa e starle vicino le ho espresso i concetti e i principi del mio carattere e i miei punti di forza, cercando di trasmetterglieli.
Lei li conosce e sono sicuro che se saprà sfruttarli adeguatamente, ne riceverà grandi vantaggi e soddisfazioni, ottenendo tutto ciò che di bello vuole dalla vita.
Tanto l'importante non è solo il modo con cui arrivi ad una meta, ma anche come la meta raggiunta si mantiene: io l'ho fatto di merda, lei non correrà lo stesso rischio, ma tu devi aiutarla a non correrlo.
Lo sa che se fosse stato un padre circa il 30 o 40 percento di come si sta rivolgendo ora a me, con lei, probabilmente adesso non si starebbe dannando così tanto?!
Va beh, lasciamo perdere, tanto ipotizzo siano domande retoriche... Va bene, riferirò, adesso posso andare?
Non che abbia fretta ma, se non si è capito, mi sento un po' a disagio nello starle di fronte... Ho la tremenda voglia di darle un pugno e... Non posso!
Altro fattore altamente fastidioso era il non avere il tatto, o qualsiasi altro senso dei cinque che non fossero l'udito il sesto senso, ovvero quello innato che permetteva agli spiriti di entrare in contatto fra loro.
Per quello, Typhon non poteva sfiorare i volti, non poteva sentire gli odori oppure i sapori. Non respirava nemmeno e spesso si era trovato a sbuffare senza che ce ne fosse bisogno, giusto per abitudine.
Ancorato tantissimo al passato e alla sua vera vita, si comportava esattamente come un normale umano, ma tanti gli avevano fatto presente che era assolutamente normale e solo il tempo infinito lo avrebbe presto condotto ad adattarsi a quella nuova ed eterna condizione. Che poi a lui non andasse per niente di adattarsi quello era tutt'altro discorso. La vera fortuna però, era che di tanto in tanto incontrava anche qualcuno che continuava a farlo credere nella possibilità di rientrare nel mondo dei vivi, persone che ovviamente condividevano con lui dei segreti importanti, ovvero l'esistenza del Conflux. In determinati casi, però, gli capitava di trovarsi davanti a dei veri e propri pezzi grossi, di quelli che in un certo senso avrebbe preferito non vedere giusto per non sentirsi così tanto a disagio.
Sei un Terran davvero in gamba ma incredibilmente instabile.
Perché non segui un po' di più le direttive della Sempreverde?
Seguire un po' di più?!
Ehi amico... Ehm... Cioè... Perdonate Sempreverde... Cioè, ex Sempreverde... Non lo so, vi posso chiamare "ex Sempreverde"?
Va beh, comunque, cosa intendete dire? Io la mia Capo Gilda la seguo sempre!
Lindë è una Terran eccezionale, capace di impartire lezioni pur essendo ancora tanto giovane.
Ha un fortissimo spirito e una determinazione impressionante: in lei l'Equilibrio cresce rigoglioso e dovresti lasciare che cresca rigoglioso anche in te, Typhon.
Credo di non capire molto bene, sono sincero...
Il tuo nome è tutto un programma, come mai non hai ancora raggiunto il rango del Ciclonis?
Bella domanda, in effetti me lo stavo chiedendo da qualche tempo, eppure al secondo stadio ci sono arrivato piuttosto in fretta.
Te lo dico io perché... Perché non stai sentendo il consiglio più importante della tua Terran Verdigris: farti aiutare da Raiden Lambert.
Continui a reputarlo un rivale ma lui è un grande Maestro, il più grande fra tutti, e tu lo hai a portata di Gilda... Quindi approfittane.
Non posso crederci... Mi perseguita anche nell'aldilà...
Lui può insegnarti ad arrivare al grado più alto, lui può insegnarti ad essere in futuro un adeguato Consigliere, non lasciare che il tuo istinto di competizione si accenda proprio contro di lui.
Io... Insomma... Cioè... Vi prometto che... Tenterò di controllarmi un po' di più!
... Posso chiederti un favore: Quando tornerai, perché ho la netta sensazione che Lindë darà sicuramente il suo benestare per il tuo ritorno... Salutamela e mandale un abbraccio da parte mia.
Dille che fino ad ora sta svolgendo un egregio lavoro e che il mio parere è che non avrei potuto lasciare i Terran in mani migliori.
Sì... D'accordo... Ai vostri ordini ex Sempreverde... Allora io... Andrei in pace...
Tralasciando il fatto di aver detto di andare in pace al passato Terran Verdigris come se l'avesse scambiato per il Gesù Cristo babbano, Typhon si ritrovò a pensare moltissimo alle sue parole e ai suoi consigli.
Parlare con Raiden e chiedergli di spiegargli come arrivare all'ultimo stadio del Vento. Eppure Phoebe ce l'aveva fatta da sola a 19 anni, perché non poteva seguire anche lui lo stesso percorso?
Beh certo, sicuramente la Chamberlain era avvantaggiata dalla genetica, ma gli dava ugualmente fastidio di necessitare di un aiuto per raggiungerla ed eguagliarla... Anche se... E se anche lei avesse seguito le direttive del parente? A questo non ci aveva proprio pensato. Magari glielo avrebbe chiesto, sempre se fosse tornato. Più andava avanti il tempo e più si scocciava a stare lì, più andava avanti il tempo e più i volti delle persone care tornavano a fargli visita. Peccato non essere in grado di piangere, peccato non essere in grado di avere il batticuore. Peccato non poter abbracciare nessuno.
Alexis... Perdonami... Ho fatto una marea di cazzate e sono mortificato di averti recato così dolore.
Se avessi potuto, ti avrei garantito la felicità, ma il mio cuore non ha regole, lui è un fottuto idiota e per colpa sua ti ho fatta soffrire.
Ma non prendendoci in giro, non è soltanto per colpa sua che ho combinato un disastro dietro l'altro: sono stato un debole, cedendo alla lussuria e alla mia stupidità adolescenziale.
Per te sarei pronto ad ammettere i miei errori e a perdere una sfida, quella contro i miei sensi di colpa.
Mi mancherai, anche se forse io non mancherò così tanto a te... Ed è normale, giusto, ovvio, scontato, perché non me lo merito e forse non me lo meriterò mai.
Sei così tanto speciale e preziosa che non riuscirei ad arrivare ad un briciolo della tua bellezza interiore nemmeno tra altre otto vite.
Stammi bene e ricorda di amare come hai sempre amato, perché sono sicuro che mio cugino non ti farà mai soffrire...
... E fagliela vedere a tutti, perché di cervellone come la Parker non ne esistono altre in natura.
Aryanne, ma porca miseria... Ti rendi conto in che cacchio di casino ti sei andata a cacciare?
Certo, proprio tu, io cosa c'entro? Non crederai mica che ti voglia dare la colpa, che mi importa, lo so che non era certo tua intenzione mettermi nei guai.
Piuttosto fai attenzione a chiunque voglia farti male come ne ha fatto a me e proteggiti, perché i pericolo sono parecchi e il rischio altissimo.
Se potessi, tornerei apposta per fare un culo così alla persona che ha osato cogliermi alla sprovvista ma temo proprio che non potrò e quindi ti toccherà vendicare questo Drago a riposo.
Mi raccomando, cerca di metterti con un ragazzo sveglio e che ti vuole bene, non il primo pronto ad andare in escandescenza se per caso hai dentro casa un disgraziato.
Che poi... Mica ho ancora capito perché lo hai ospitato, sai? Va beh, tanto adesso che cosa conta? Sono morto, tsk!
E dì a quella pazza focosa della tua migliore amica che mi mancherà e che il mio più grande rimpianto sarà di non averle mai dato una botta a dovere!
Meno male che certe cose mia moglie non può sentirle altrimenti sai che testa che mi faceva... Ma tanto ormai ha accettato che una botta la darei pure alla sua di migliore amica, quindi...
... Va beh comunque tu non glielo dire lo stesso... Uff... Ma che gli dovresti dire? Manco mi senti... Va beh... Ti amo stronzona, non lo scordare mai...
Il matrimonio più corto della storia.
Ma dico io, dovevi proprio andarti a mettere con uno come me? Lo so che la concorrenza era davvero povera e l'alternativa era uno spocchioso ventilatore babbano, però potevi informarti meglio sul mio futuro no?
Ti saresti evitata una vedovanza così prematura... E adesso ti tocca pure continuare ad amarmi fino a quando non ci rincontreremo da queste parti, spero il più tardi possibile... Per te.
Mi manchi tesoro, mi manchi moglie e sono desolato di non averti lasciato nemmeno un figlio, però insomma, eravamo davvero troppo giovani ed io non me la sentivo per nulla di diventare padre a meno di 25 anni.
Mi farai fare anche a me un ritratto nel tuo castello da appendere su quella parete dove stanno tutti i vari appartenenti alla famiglia defunti? Ok non sono diventato esattamente parte della famiglia però insomma, sarebbe bello! E occhio a non pensare lontanamente a sposarti per obbligo con quella pallida imitazione di un condizionatore d'aria! Piuttosto fidanzati con quel tipo biondo, l'Erede del Ghiaccio, almeno lui è apposto, certo non è che i vostri elementi vadano esattamente una spada, però guarda, meglio lui che... Va beh manco mi va di nominarlo.
Non faccio altro che sfornare parole dolci per te, amore mio, non faccio altro che ricordare i bei momenti insieme e non faccio altro che raccontare a tutti di come ci siamo conosciuti e innamorati.
Per te sarei bellissimo, io mi reputo un diabetico da ricovero, ma questo è l'effetto che fa il pensiero di non poterti più rivedere, di non poterti più toccare, baciare, sussurrare all'orecchio parole poco caste.
Ricordati sempre di me come il Drago che ti ha rapito il cuore e non te l'ha reso più indietro, mentre io ti ricorderò come la Dama che mi ha incendiato l'anima ed ha continuato a farla ardere per sempre.