30 Giugno 2112
Ascension Island
Stadio "Gaiux"
Ore 07:30Nonostante la competizione fosse stata fissata per un orario tanto presto, lo stadio organizzato e costruito per l'occasione era gremito di persone già intorno alle 06:45.
Gli spettatori erano all'incirca 145.000 in quanto quasi nessuno si era permesso di perdere una competizione del genere, una vera e propria novità, un cambio radicale di rotta ed usanze.
I Druidi, in netto vantaggio numerico, stavano tutti spalmati sulla zona ovest e in parte centrale, mentre i Gildati ricoprivano i restanti spalti.
Un vero e proprio vociare si distribuiva da una parte all'altra, con musiche di sottofondo, bandiere e attesa alle stelle, mentre invece nella zona più bassa si trovavano le aree per i Campioni.
Il campo dello stadio era stato creato in modo da ospitare tutte quante le competizioni, plasmandosi magicamente in base all'esigenza e non c'erano dubbi sul fatto che fosse stato un lavoro esemplare.
Quando entrarono nell'arena i vari "Gladiatori", la folla esultò, applaudendo e chiamandoli a gran voce, scatenando un'emozione tale che si faceva fatica a rimanere seduti al proprio posto.
Venne chiesto a tutti i partecipanti di mettersi in cerchio ed una volta accaduto ciò, in mezzo a loro comparve al centro il portavoce del Mana, ovvero Robin Hood.
Benvenuti a tutti voi, difensori del Conflux o dell'Equilibrio, che dir si voglia.
In qualità di voce del Mana, vorrei innanzitutto complimentarmi per l'ottima organizzazione.
Oggi, per la prima volta dopo guerre sanguinose e spiacevolissimi eventi, i Druidi e i Gildati si affronteranno in delle competizioni sportive e legali.
Nessuna violenza gratuita, nessun attacco a sorpresa, tutto quanto perfettamente regolato da leggi universali e obbligatorie.
Vedremo Duelli Magici, Duelli di Combattimento, Staffette, Addestramenti e quant'altro, ma soprattutto, al termine delle prime sei sfide, la sfida per eccellenza.
L'Erede del Vento in persona scenderà in campo, colui che rappresenterà nella piena totalità l'essenza stessa dei Druidi.
A prescindere quindi dalla vittoria o sconfitta di una fazione o dell'altra, il combattimento dell'Erede del Vento con il Gildato Terran del Vento sarà quasi un duello a sé stante.
Lasciate ora quindi che vi vada ad illustrare i premi che spetteranno ai vincitori, indipendentemente dalla fazione vittoriosa e vinta.
In realtà, la ricompensa è molto semplice ed esorbitante al tempo stesso: Due desideri limitati oppure un desiderio illimitato da poter chiedere al Mana.La maggior parte delle persone emise un verso di completo stupore e incredulità.
Tutti coloro che prenderanno parte a questa competizione hanno avuto diversi mesi a disposizione per pensarci.
Ognuno si sentirà quindi ancora più motivato a dare il massimo e di conseguenza a rendere omaggio a Druidi o Gildati che siano.
Direi allora di non perdere altro tempo in chiacchiere e dare inizio a questa epica avventura sportiva, sperando possa solo essere la prima di una lunga serie.
Seguendo quindi uno schema di semplice casualità, verranno estratti i nomi dei duellanti magici, infatti il duello magico sarà la prima prova in assoluto.
Attendete l'estrazione e tenetevi pronti, si va ad incominciare!La squadra dei Druidi si spostò tutta sulla sinistra, mentre quella dei Gildati sulla destra.
In mezzo al gigantesco campo si andò a creare una sfera fatta di vetro soffiato con dentro delle altre piccole sfere, ognuna di un colore differente, ognuna per partecipante.
Da lì in poi, vennero sorteggiati i nomi dei duellanti, uno per uno, facendo gli abbinamenti, mentre la folla si preparava ad applaudire ed incoraggiare i suoi beniamini.
Si notava lontano un miglio che i Druidi fossero decisamente sicuri della vittoria, mentre invece i Gildati erano i più agitati, i più esosi e pieni di vita in assoluto.
Su delle poltrone di eccezione poste proprio di fronte al campo da "gioco", c'erano tutte le personalità di spicco, dai Capi Gilda e i loro Consiglieri alle Guide Druidiche, ma non gli Eredi o i Jinn.
Era stato chiesto cortesemente alle varie Stirpi degli Elementi di non presentarsi per non creare troppo squilibrio tra le presenze a favore dei Druidi e dei Gildati.
Quando fu tutto pronto, dunque, Robin Hood si mise al centro del campo di sfida proprio come un vero e proprio arbitro, chiedendo di volta in volta alle coppie di avanzare e salutarsi con cortesia.
Gli incontri si svolgeranno uno dietro l'altro e il tempo di pausa sarà di circa due minuti.
Si perde per abbandono o in caso di svenimento e naturalmente è proibito infierire oppure effettuare colpi considerabili letali.
Alla fine della battaglia, ci si stringe la mano e si cede il posto al collega in arrivo.
Siamo pronti? Che la sfida ufficiale tra Druidi e Gildati abbia ufficialmente inizio!BATTLE N°1: CELINEScontro fin da subito acceso.
Una parità di colpi che dopo appena dieci minuti e divenuta via via sempre più rarefatta, portando in netto vantaggio la Gildata del Fuoco.
Pur optando per una difesa acquatica piuttosto difficile da respingere, la tecnica a raffica di colpi fiammanti di Celine è stata determinante nel mandare al tappeto il Druido.
Caratteristica interessante e sorprendente la bravura del biondo Incendio nel rimanere sempre capace di schivare senza movimenti troppo ampi, ma rimanendo molto secca e ferma.
Gli allenamenti con il Consigliere, divenuti quindi provvidenziali, le hanno conferito un maggiore controllo su se stessa e di conseguenza un maggiore controllo sul terreno di sfida.
Dopo essersi rialzato per ben quattro volte, alla quinta non ha potuto far altro se non reclinare la testa a terra ed alzare la mano in segno di resa.
Durata dell'incontro: 15 Minuti e 35 secondi.
BATTLE N°2: MADDOXIl Druido ha tentato immediatamente un colpo potente diretto al corpo dell'uomo di grossa stazza che però ha parato semplicemente con l'imposizione del petto.
Davanti allo sconcerto dell'avversario, il SemiGildato Acuan ha scagliato uno Schiantesimo violentissimo che ha scaraventato indietro di parecchi metri l'avversario.
Svenuto sul colpo.
Durata dell'incontro: 16 secondi.
BATTLE N°3: GÉRÔMEProbabilmente il duello magico in assoluto più equilibrato e paritario fra tutti quelli che si sono svolti.
I due contendenti hanno effettuato una strategia di combattimento rivolta all'offensiva discontinua, alternata con movimenti veloci e fasi di esclusiva guardia.
L'Acuan del Ghiaccio, sfruttando una buona dose di Concentrazione, ha saputo aspettare il momento giusto per assestare i colpi in modo preciso e deciso.
Questo non ha però impressionato o impedito l'avversario che senza farsi prendere dall'agitazione ha sviluppato una serie di micro colpi in sequenza con l'intenzione di destabilizzarlo.
Dopo uno scambio di botte magiche simili ad una partita di tennis babbano, l'ultimo colpo arrivato ad incrocio ha fatto volare indietro il Druido, mentre il Gildato, grazie alla stazza, ha assorbito meglio.
Durata dell'incontro: 56 minuti.
BATTLE N°4: LOGANImmenso stupore da parte di tutti, arbitro compreso, nell'osservare la capacità del Gildato Logan di schivare la maggior parte degli attacchi senza troppi sforzi.
Merito del suo allenamento contro ben tre avversari assieme, il quale ha funzionato alla perfezione, dando modo all'uomo di colore di risultare in vantaggio fin dall'inizio.
In verità, dopo pochi minuti dall'inizio dello scontro, il Druido ha perso completamente tutte le energie, non sapendo più come fare per acchiappare il SemiGildato Terran.
Solo allora Logan ha sfruttato quella debolezza per scagliare il suo attacco migliore verso il fianco, strategia riuscita ben cinque volte, per poi culminare alla quinta con l'abbandono dello sfidante.
Durata dell'incontro: 18 minuti e 8 secondi.
BATTLE N°5: DESMONDSe quella dell'Acuan Lamarck poteva essere considerata la sfida in assoluto più alla pari, questa fu senza ombra di dubbio quella più sofferta e pesante.
Nei primi istanti dell'incontro, il Druido ha dominato quasi completamente, facendo volare qua e là il Gildato manco gli stesse conferendo il dono di volare.
Nessuna strategia ipotetica per il Fulmen che non stava cercando affatto di stancarlo facendosi beccare, ma era proprio lui a soccombere di fronte a quella infinita serie di colpi.
Ad un tratto però, non appena l'avversario lo ha attaccato anche verbalmente, dandogli dello "scarso" e del "buono a nulla", la situazione si è completamente capovolta.
Da buon cugino del Drago Typhon, Desmond si è rialzato in piedi come se non si fosse fatto niente, guardando il suo avversario con gli occhi iniettati di scariche elettriche.
Da quel punto in poi, la sfida è tornata alla pari ed anzi, una specie di guerra a suon di incantesimi dove il Flynn non è più caduto, al massimo si è inginocchiato, rimettendosi sempre in piedi.
L'orgoglio ostentato dal cantante ha fatto sviluppare in lui una sorta di immunità al dolore e alla stanchezza, dandogli modo di non crollare e mostrare il suo lato più competitivo e tenuto sempre a bada.
Superata la piena ora di duello, entrambi gli sfidanti hanno mostrato dei severi segni di cedimento, tra fiato corto e bisogno di una tregua, ma di sicuro non erano messe in conto pause.
Desmond a quel punto ha deciso di optare per un'ultima carta da giocare, ovvero quella delle finte, non certo semplici da eseguire ma possibilmente più efficaci dello scontro aperto.
Agendo di astuzia e assegnando una buona varietà di colpi, alla fine è riuscito nell'intento di mandare al tappeto l'avversario, salvo poi mettersi in ginocchio anche lui, più sudato e distrutto che mai.
Durata dell'incontro: 1 ora, 21 minuti e 55 secondi.
---------------------------------------------------------------------Un tremendo ed iniziale cinque a zero per i Gildati.
I Druidi, attoniti e basati, provarono a porre qualche obiezione parlando di possibili imbrogli ma il portavoce del Mana fu piuttosto ferreo nell'annunciare la completa sportività dei Gildati.
I difensori del Conflux, galvanizzati da quella prima parte della lotta, sentivano già in pugno la vittoria finale, acclamando con un applauso infinito i primi vincitori ufficiali e certificati.
L'Erede del Vento e il suo Sfidante ancora non si erano mostrati, loro avrebbero fatto ingresso per ultimi, forma per una semplice forma di intrattenimento.
La verità però era ben diversa, entrambi, nei loro rispettivi angoli di meditazione e pensiero, cercavano la concentrazione giusta per affrontare il nemico, perché lì non si trattava di un duello tra "razze", ma tra esseri umani. Rawyn voleva sconfiggere Typhon, Typhon voleva sconfiggere Rawyn, a nessuno interessava troppo dell'esito lì fuori della gara, non era importante, era importante solo mettere fine una volta per tutte a quella faida iniziata circa due anni prima e per la quale l'Erede non aveva ancora ingoiato il boccone amaro.
Bene.
La sfida proseguirà con le altre competizioni varie.
C'è ancora possibilità per i Druidi di ribaltare tutto quanto.
Il Campione della Comunità Irlandese sarà l'ultimo a scendere in campo contro il Campione della Comunità Bulgara.
Vi ricordo che entrambi i Campioni delle Comunità hanno con loro un supporto che li aiuterà nello svolgimento di una piccola parte delle prove.
Più precisamente quella di atletica, quella della caccia al tesoro e quella dell'allevamento.
Ora comunque non perdiamo altro tempo e procediamo con la nuova estrazione!DECATHLON: PHOENIX & EMMETTI due atleti delle Gilde, Fuoco e Acqua in collaborazione, cominciarono la loro prova dando subito uno stacco netto agli avversari, entrambi stupefatti.
La velocità nella corsa, la perseveranza nella scalata, l'abilità nel salto e nel nuoto, erano tutte qualità eccellenti e degne di veri e propri partecipanti alle olimpiadi babbane.
Raggiunsero la fine del percorso in pochissimi minuti e quando ripartirono per il ritorno, gli sfidanti erano appena giunti a poco più della metà della prima parte della loro traversata.
Inutile quindi dire che Phoenix ed Emmett arrivarono al traguardo con larghissimo anticipo, rivelandosi però sportivi nel non sorridere eccessivamente o fare battute sarcastiche.
Altra vittoria perfetta per i Gildati, senza trucchi o inganni.
Durata della prova: 39 minuti e 15 secondi.
CORPO A CORPO: ARYANNEIl Druido che affrontò la Vastnor nel corpo a corpo era praticamente dato per vincitore all'inizio della sfida, in quanto fatto di una mole impressionante.
Muscoli in ogni dove, altezza ben più che considerevole e apparente velocità dei movimenti niente male, insomma il mix perfetto per il dolore, almeno sulla carta.
Peccato che l'avversario dovette ricredersi colto sulla sua presunta vittoria anticipata in quanto Aryanne cominciò a darsi da fare mostrando cosa fosse davvero la velocità.
Pur cercando di colpirla, la ragazza era una vera e propria scheggia, evitando i colpi e attaccando sempre zone scoperte con caldi, gomitate, ginocchiate e mani di taglio.
Lo stile di lotta utilizzato era un misto tra il Kick Boxing e il Karate, con differenti derivazioni stilistiche prese anche da altri metodi di approccio al combattimento.
Quando però la ragazza, un po' stanca, in quanto la massa da colpire sembrava fatta di granito, parve perdere momentaneamente la guardia e il ritmo di attacco, il Druido enorme sferrò il suo attacco.
Un cazzotto in pieno addome dato con una potenza eruttiva, che fece volare indietro la Mercenaria di almeno quattro metri, rotolando e poi finendo a pancia in sotto.
Ovviamente la ragazza andò subito a rannicchiarsi per il dolore, perché era probabile che i muscoli addominali fossero stati seriamente danneggiati e di conseguenza la sua libertà di movimento limitata.
Rimessasi in piedi a fatica prima che la bestia attaccasse ancora e con ulteriore potenza, Aryanne quindi scelse di modificare la strategia di battaglia, optando per un altro stile, ma a sorpresa.
Fece inizialmente finta di essere in tremenda difficoltà, piegando un po' le ginocchia ed esprimendo una perfetta faccia distrutta e logora dalla sofferenza.
Fui allora che il Druido iniziò a correre contro di lei a grandissima velocità, pronto a terminare la lotta mettendoci tutta la rabbia per le sfide perse in precedenza dai propri confratelli.
La Vastnor però, aspettando solo quello, all'ultimo istante effettuò una mossa tipica del judo, sfruttando l'energia dell'avversario per fare leva e catapultarlo in avanti, direttamente contro la parete degli spalti.
Una botta rovinosa e terribile che lasciò il grosso figlio di Gaia privo di sensi all'istante e da condurre all'attimo presso la zona delle cure mediche di emergenza.
Successivamente, la stessa fine la fece anche la ragazza, portata di urgenza dai medici per controllare il tremendo livido nero addominale: cancrena muscolare evitata per un soffio.
Durata della scontro: 47 minuti e 9 secondi.
CACCIA AL TESORO: SHAY & SHUYUNDopo una iniziale serie di fischi nei confronti del Sagitta da parte dei Gildati Ignis in generale ed anche da una piccola parte di altri fra Terran ed Acuan, la sfida poté iniziare.
Shay prese subito le sembianze di Lupo Bianco, dando così completo supporto all'Investigatore che invece si occupò di decifrare gli indovinelli sparsi per l'intera isola.
Infatti, per quella prova, i concorrenti si trovarono a muoversi avanti e indietro lungo tutto il periodo della zona, lasciando che i tifosi semplicemente aspettassero il loro ritorno.
Formando una squadra niente male e utilizzando sia doti logiche che istintive, il Ghiaccio e il Fulmine raggiunsero l'obiettivo prima degli avversari, tornando poi di corsa al traguardo.
Pur avendo vinto, comunque, gli applausi a quanto pare furono solamente per Shay e molto più freddi verso il Sagitta che però parve non interessarsene minimamente.
Durata della ricerca: 55 minuti e 50 secondi.
TRADUZIONE: REBECCALa docente di Antiche Rune di Hogwarts, mettendosi seduta alla propria postazione con di fronte il testo antica da tradurre, sgranò gli occhi sorpresa e stupita.
Forse quello era in assoluto il testo più difficile sul quale avesse mai messo mano in tutta la sua carriera. Non era comunque il momento per spaventarsi.
Estraendo tutta la Terra presente in lei, la donna recuperò lucidità e cominciò a decifrare le rune e comprendere le parti criptate più complesse e apparentemente senza significato.
Trascorsi sessanta minuti, quindi un'ora spaccata, nessuno dei due sembrava essere ancora nella condizione di poter dare una interpretazione abbastanza sicura, rimanendo ognuno al proprio posto.
Le ore divennero due... Poi tre... Poi addirittura quattro... E a quel punto, verso la metà abbondante della quarta ora Rebecca Auditore si mise in piedi consegnando il proprio elaborato.
Quasi non volendo sfigurare, anche l'avversario fece lo stesso, così che le tempistiche fossero uguali in caso di parità.
La commissione iniziò l'analisi, facendo i raffronti con il testo originale. Risultato conclusivo: cinque errori di sintassi e un errore di punteggiatura per la Auditore, otto errori di sintassi e tre di punteggiatura per il Druido, così di conseguenza il boato dei Gildati fu unanime, accompagnato da applausi, fischi di gioia e il nome della Terran ripetuto a gran voce.
Durata della traduzione: 4 ore, 46 minuti e 16 secondi.
ALLEVAMENTO: PHOEBE & YRJÖCreatura difficilissima da gestire per le due squadre, ovvero un Cerbero adulto selvatico sottoposto ad un costante odore di ormoni femminili nell'aria per renderlo molto meno docile.
Le due coppie, divise in due recinti separati, cominciarono a darsi da fare, utilizzando tutte le risorse possibili e immaginabili al fine di calmare la bestia e tranquillizzarla.
Pur essendo molto più esperti, apparentemente, i Gildati, i Druidi parvero essere però più decisi nelle strategie da portare a termine, andando quasi a colpo sicuro in alcuni casi.
Dopo alcuni secondi di caos e minuti di confusione data dagli abbai forti dei Cerberi e dal rumore delle zanne e degli artigli sul titanio delle gabbie, avvenne un evento decisivo.
Il Cerbero della squadra dei Gildati, in un impulso maggiore di desiderio di uscire di lì, tentò di aggredire con ulteriore ferocia Phoebe, utilizzando una zampata.
Yrjö, ben intenzionato a non farle fare alcun male, si mise tra la creatura magica e la ragazza, facendosi graffiare pesantemente la schiena e cadendo a terra, con un forte grido, svenendo quasi subito.
Inutile dire che a quel punto il supporter della Ciclonis venne meno, portato via in barella per le cure, lasciandola da sola e quindi con un enorme svantaggio purtroppo incolmabile.
Durata dell'addestramento: 37 minuti e 19 secondi.
STORIA GLOBALE: ALEXISLe condizioni di salute psicofisica di Alexis furono immediatamente individuate da Robin Hood, il quale le chiese subito se fosse davvero convinta di partecipare.
La ragazza, annuendo con un sorriso morbido, si andò a mettere seduta, pronta per iniziare con il test scritto che venne consegnato a lei e alla sfidante dopo pochi secondi.
La moglie del Fulmen Flynn dimostrò fin da subito di andare molto più spedita rispetto alla rivale, segnando le crocette con pochissima esitazione, ma anche con occhi stanchi e pesanti.
Dopo circa ottanta minuti, la Parker si alzò in piedi per avvicinarsi a Robin Hood e chiedere una delucidazione su un quesito, non riuscendo però a raggiungere l'obiettivo.
Dopo esserle girata pericolosamente la testa, l'Acuan si accasciò tra le braccia del giudice con il foglio ancora in mano e appena le ultime diciotto risposte da dare su 180,, quindi il 10% esatto.
Essendo svenuta e non avendo terminato completamente il test, la ragazza venne squalificata, dando la vittoria a tavolino per i Druidi, una vittoria un po' amara, ma comunque tale.
Dopo aver dato l'ok per dare il via alla competizione tra i Campioni delle Comunità, giusto per scrupolo Robin Hood chiese agli esaminatori di rendere pubbliche le risposte esatte e sbagliate dei due test, visto che per correttezza la sfidante Figlia di Gaia aveva dovuto portare a conclusione tutto quanto.
Morale della favola: Druidi 142 risposte esatte, Gildati 151 risposte esatte... E ne mancavano ancora 10 per la giovane Ricercatrice.
Durata del compito: //
MAXI SFIDA GENERALE: WYATT & KUJAQuello fu il momento che un po' tutti aspettavano con ansia, l'antipasto allo scontro epico tra l'Erede del Vento e il marito dell'Erede del Fuoco.
In verità, a quel punto della competizione la vittoria per i Gildati era completamente certa e non c'erano speranze affinché i Druidi potessero ribaltare la situazione.
Anche qualora i due Campioni avessero vinto ogni prova mista, non avrebbero raggiunto ugualmente il quantitativo necessario per assegnare la vittoria totale ai Figli di Gaia.
Ma c'era anche da dire che vincendo su quel fronte, sarebbe stato ugualmente un premio di consolazione niente male, se poi aggiunto alla batosta che Rawyn avrebbe dato a Typhon.
Ecco perché tutti i riflettori si posarono su Wyatt, Kuja e gli altri due Druidi pronti più che mai a darsi battaglia fino all'ultimo respiro.
Purtroppo però, non molto andò come sperato e alla fine della fiera fu la squadra dell'Irlanda ad uscire vincitrice, secondo questo preciso criterio.
Duello Magico: Wyatt fece uscire fuori dal ring circolare lo sfidante in 7 minuti e 14 secondi.
Duello Fisico: Wyatt mandò K.O. lo stesso sfidante in 14 minuti e 30 secondi.
Pentathlon: Kuja raggiunse il traguardo distaccando l'avversario di un bel po' di metri.
Traduzione di Antiche Rune: Wyatt fece più errori del concorrente opposto, perdendo per poco.
Allevamento: Wyatt e Kuja ebbero un buon livello di intesa ma quello degli avversari si dimostrò superiore, battendoli.
Caccia la Tesoro: Al contrario rispetto all'Allevamento, la prova fu un autentico successo.
Storia Globale: Sorprendentemente, Wyatt rispose a ben 117 risposte in maniera esatta contro le 99 dell'avversario, ottenendo anche quella vittoria.
Alistair ed Indigo, Guide Druidiche Irlandesi, alzarono il braccio ai vincitori per eccellenza, dando il via ad un applauso globale.
In altre parole, ai Druidi non rimaneva nient'altro che il premio di consolazione, ovvero la sfida tra l'Erede del Vento e il Terran del Vento Typhon Seal.
Tuttavia, Robin Hood diede qualche minuto di pausa prima del gran finale, dando modo a tutti di sgranchire le gambe e bere un sorso d'acqua.
Bene, Druidi e Gildati, eccoci qui tornati.
Sono contento che nessuno di voi abbia disertando dimostrando una quanto mai egregia sportività.
Abbiamo quasi terminato questa sfida, manca solamente l'ultimo confronto, il confronto dei confronti, se così possiamo chiamarlo.
Si sono già affrontati in passato e l'esito lo conosciamo tutti, ma oggi ci sarà qualcosa di differente oppure no?
Credo sia giusto far entrare l'Erede del Vento, Rawyn... E il Terran Ciclonis Typhon.Sì, per tutti lui era divenuto un Ciclonis, questo si poteva evincere dalla potenza di Spirito percepibile.
Ma in realtà la questione era molto diversa e Typhon lo dimostrò a tutti quanti non appena varcò le porte dello stadio.
Per la prima volta dopo mesi (per lui anni) si mostrava nuovamente a tutte le persone amiche, Sempreverde compresa.
Non era più lo stesso, il corpo aveva subito un cambiamento pazzesco ed anche il viso si era fatto più adulto.
Ma probabilmente la novità più grande risiedeva nel suo Spirito e nell'affinità verso il proprio Elemento... Ora
UNICO Elemento.
Oh... Un momento... Credo proprio che non stiamo parlando di un Terran Ciclonis... Chiedo scusa!Typhon Seal era divenuto un
Terran Huracanum, stadio analogo all'Ignis Sagitta ma per quanto riguardava il Vento.
Era ancora logoro e sudato, con un jeans stropicciato e usurato ed una canottiera nera attillata che si tolse subito perché gli dava troppo fastidio.
Aveva continuato ad allenarsi quasi fino all'ultimo istante, presentandosi lì e rinchiudendosi nella propria stanza, non potendo nemmeno darsi una lavata decente. Usata la propria bacchetta, si era riversato dell'acqua addosso così da rendersi più presentabile, per quanto un po' d'acqua potesse rendere più presentabili. Differente presentazione, decisamente meno spartana, quella dell'Erede del Vento, il quale, accompagnato dalla musica cerimoniale della sua famiglia, uscì fuori dalla propria locazione segreta dello stadio con uno sguardo carico di risentimento e vendetta. Quando fu finalmente sul campo di sfida anch'egli, tutti poterono percepire immediatamente la forza del suo Elemento scorrergli dentro con prepotenza e affluenza inaudite. Infatti, avere anche la stessa affinità ma saper gestire meglio la forza derivante da essa rappresentava un punto di svolta, una ulteriore evoluzione delle proprie qualità.
Quando si trovarono faccia a faccia, i due contendenti, si fissarono negli occhi quasi impassibile, come se fossero da soli.
Devo farti i miei complimenti.
Temo quasi di non poterti chiamare più "Venticello".
Forse potresti essere promosso a "Spiffero" o magari a "Folata".Anche io vorrei non poterti più chiamare "Stronzo", ma sono troppo attaccato alle tradizioni.Attento a come parli, Terran.Futuro Jinn, prego.Rawyn strinse il pugno e momentaneamente la sua energia interiore crebbe a livelli assurdi.
Typhon, di contro, non fece nulla, rimase impassibile, inspirando profondamente come se stesse cercando di contenere le emozioni.
La differenza di addestramento tra i due era palese: sei mesi per l'Erede, tre anni e mezzo per il Terran.
Non erano stati sufficienti a colmare la differenza di affinità col Vento, ma c'erano tantissimi altri fattori in gioco.
L'Erede della Terra, Moira, se ne stava sulla tribuna di eccezione, applaudendo l'Erede con un sorriso smagliante.
Ricordavo che agli Eredi fosse stato chiesto cortesemente di non esserci.Una parente della famiglia è Bulgara, ecco perché si trova qui.
Senza considerare poi che la sua famiglia è forse la più conservatrice in assoluto, a differenza delle altre, forse anche più della mia.
Non avrebbero mai permesso che la loro figlia si perdesse un giorno simile, anche prendendosi la responsabilità.Sei consapevole del fatto che avete perso quasi del tutto?A livello sportivo sì, ecco perché qui entro in gioco io.
La mia vittoria su di te sarà la riprova che a prescindere saremo sempre più forti voi.
Io sono il Top, il Top tra i Figli di Gaia, il Campione per Eccellenza.
Perderai, Terran, perderai e mi consegnerai ciò che è sempre stato mio.
Tua moglie.Stranamente, ancora una volta Typhon non emise un fiato, rimanendo completamente calmo, pur essendo ormai totalmente Vento. (Concentrazione 25)
Dì le tue preghiere.L'ho già fatto.In che senso?
Mi prendi in giro forse?Temo la sconfitta, ergo ho pregato il Mana, ho pregato il Vento.Tu temi la sconfitta?
E come mai questa novità?
Ti sei reso conto chi hai di fronte, forse?... Perché solo temendo di perdere ciò che amo, darò tutto me stesso affinché non accada.Rawyn smise di sorridere divertito, tornando più serio, proprio mentre le sorprese sembravano non essere affatto concluse.
Ehi... A quanto pare ci sono delle visite inattese...... Ma che cazzo... ?