Re: Underground • Pub • Londra • Inghilterra
Inviato: 15/03/2016, 0:29
[Pub Underground - 15 Dicembre 2111 - ore 22.17]
Sicura di voler rimanere qui con Ramon?
Ho capito che tra me e Dan ce la caviamo benissimo, però...
Sto bene qui Zoé, davvero.
... come vuoi, razza di testona che non sei altro.
Si era auto-confinata nelle cucine dell'Underground, ma quella sera non se la sarebbe proprio sentita di servire i clienti col sorriso sulle labbra, e se avesse provato a farlo in modalità depressione era probabile che Liv l'avrebbe licenziata; quello stesso giorno, poco prima di andare a lavoro, aveva litigato furiosamente con Julie, una cosa assurda, mai capitata prima, che l'aveva lasciata totalmente sconvolta... le sembrava di rivivere ancora quei momenti di rabbia ed astio, in cui la sorella l'aveva rimproverata aspramente e con una durezza inaudita.
Sei una testa di cazzo Megs, non ho altro modo di definirti!
Perché mi parli così?
Non lo vedi che sto male, che mi sento uno schifo?
E di chi pensi sia la colpa se stai male?
So che è colpa mia, va bene?
Lo so perfettamente, mi danno già da sola ogni giorno!
Già, peccato che lo fai per la cosa sbagliata!
Ma... ma scusa, che vuoi dire?
Che ti dai la colpa per esserti scopata Lancelot, quando il vero danno l'hai fatto allontanando Phoenix quando lui è tornato da te, e la cosa più assurda è che non lo vuoi proprio capire!!
Sei tu che non capisci, io non riesco più a guardarmi allo specchio, mi faccio schifo, e...
E basta, Maggie!
Hai fatto una cazzata, va bene, lo sappiamo tutti, ma adesso piantala di fare la vittima!
La vittima? Io?!
Sì, razza di cretina, tu!!
Vai in giro con quella faccia da "non sono degna nemmeno di calpestare questa Terra", e fai sì che tutti ti dicano che non devi sentirti in colpa, che tutto si aggiusterà e che non sei una cattiva persona... beh, sai che c'è? Sei una persona di merda, contenta?!
Juls...
Sei pessima!
Julie!
Fai davvero schifo!
Smettila!
Hai cornificato il tuo ragazzo per capriccio!
Ti ho detto di smetterla!
E faresti bene a non tornare con lui, perché ti riavvicineresti soltanto per provare a te stessa quanto sei buona e quanto saresti disposta ad annullarti pur di renderlo felice, che ipocrita!
Non è vero, tu non sai quello che provo, non sai un bel niente!
Ah, non lo so?!
Dimmelo allora, avanti, dimmi cosa provi per lui, egoista e traditrice che non sei altro, dimmelo, forza, adesso, dillo!
Io lo amo, va bene?!
LO AMO!
Si erano fissate per almeno un minuto e mezzo, in silenzio e quasi col fiatone, prima che Julie mostrasse un sorriso sarcastico e velatamente maligno.
Lo ami così tanto che non puoi lasciarti il passato alle spalle e dimostrargli che un errore come quello con Lancelot non si ripeterà più... mi fai davvero pena, Margaret.
La Sanders più piccola era rimasta da sola, nel proprio appartamento, a riflettere sulle parole della sorella senza riuscire a raggiungere alcuna conclusione, tanto che alla fine aveva lasciato perdere ogni elucubrazione mentale e si era cambiata per raggiungere l'Under, dove però aveva espressamente richiesto di rimanere in cucina.
Almeno fino a che la Bourgeois non arrivò a trascinarla di peso fuori da lì.
Andiamo, c'è una cosa che devi sentire!
Ma Zoé, stavo tagliando i cetr--
Sono sicurissima che Ramon saprà tagliarseli da solo i cetrioli, muoviti!
Praticamente la spinse con forza oltre la porta della cucina, facendola spuntare dietro al bancone, e non certo per servire un cliente... ma perché sul palco, nel bel mezzo di quella serata karaoke, stava cantando qualcuno che, secondo la francese, Margaret avrebbe dovuto ascoltare.
It's the way she makes me feel.
It's the only thing that's real.
It's the way she understands.
She's my lover, she's my friend.
And when I look into her eyes it's the way I feel inside.
Like the man I want to be. She's all I ever need.
Stava cantando per lei; con tutto che era scomparsa dalla sua vita da più di un mese, stava cantando per lei. Come poteva essere?
Gli occhi le si riempirono di lacrime quasi istantaneamente nel sentire quella voce, dal timbro latino, bella e calda, ma al tempo stesso tanto triste: fino a quel momento si era rifiutata di ascoltare chiunque tentasse di parlarle, ma se Julie avesse avuto davvero ragione?
Se la vera cazzata la stesse facendo ora, allontanandolo da sé? Perché forse un tradimento era perdonabile, forse era possibile sbagliare almeno una volta, a patto di non farlo accadere mai più... ma Margaret non lo stava forse tradendo nuovamente, o meglio, non stava tradendo i propri sentimenti per lui cercando di annullarli?
So much time, so much pain (but) there's one thing that still remains.
(It's the) The way she cared the love we shared.
And through it all she's always been there.
She's all, she's all I ever had in a world so cold, so empty.
She's all, she's all I ever had.
Maggie... - la voce di Zoé le arrivava come da molto lontano, quasi ovattata, ma comunque sufficientemente nitida affinché lei potesse ascoltarla - So che non sono affari miei, e che probabilmente te l'ho già ripetuto diverse volte, ma... non ti capiterà mai più un ragazzo così, e sono seria. Prima o poi la corda si spezzerà, lui riuscirà a voltare pagina, e tu l'avrai perso per sempre.
E quando questo accadrà... non potrai più tornare indietro, capisci? L'avrai perso e basta. E potrai biasimare solo te stessa.
It's the way she makes me feel.
It's the only thing that's real.
It's the way she understands.
She's my lover, she's my friend.
And when I look into her eyes it's the way I feel inside.
Like the man I want to be. She's all I ever need.
Quanto amore poteva contenere quel cuore latino? E quanto profondamente doveva essere radicato l'amore per lei, per permettergli di continuare ad aspettarla, a volerla, a sperare forse che tornasse da lui e finalmente voltasse pagina per tornare ad essere ciò che erano un tempo, anzi, anche di più? E soprattutto... era davvero disposta a perderlo per capire quanto Phoenix fosse più importante di tutto, e di quanto l'amore per lui fosse più forte di ogni altra cosa, anche del senso di colpa?
L'Amarillo se ne stava andando, stava lasciando l'Underground... e lei lo stava perdendo. Lo stava lasciando andare, lo stava consegnando nelle mani di un'altra, della prossima fidanzata che egli avrebbe reso felice, per forza, perché l'Ignis era capace di trasmettere amore a chiunque... ma non poteva farlo. Non poteva lasciarlo andare.
Lei lo amava, lei...
... lo amo, io... io lo amo...
Allora che aspetti?!
Vai, ti copro io con Liv, muoviti, inseguilo!
Non si preoccupò nemmeno di coprirsi, uscendo dal locale semplicemente con una maglietta a maniche lunghe, dei jeans, e degli stivali, senza cappotto né niente, nonostante la temperatura gelida di Dicembre, nonostante la probabilità di beccarsi un febbrone da cavallo fosse praticamente una certezza.
Phoenix, Phoenix!
Aspetta, fermati!
Lo rincorse fino a raggiungerlo, con le lacrime che avevano preso a solcarle le guance... beh, non sapeva esattamente quando, ma non aveva alcuna importanza, come non le importava di avere la voce rotta dal pianto o di tremare per il freddo: voleva solo che non fosse troppo tardi.
Mi dispiace tanto, io... mi dispiace, mi dispiace così tanto che vorrei strapparmi il cuore dal petto, perché non avrei mai voluto farti soffrire, e sono stata un'egoista ad allontanarti quando sei tornato da me, adesso l'ho capito, scusami se non ci sono arrivata prima, ma mi sentivo troppo in colpa per averti tradito da non riuscire a vedere quanto fossi stupida nel rifiutare la possibilità concreta di farmi perdonare da te giorno dopo giorno, dimostrandoti il mio amore, e... e...
Non volevo rovinare tutto, Phoenix...
Io ti amo, non... non ho mai smesso di amarti nemmeno per un istante.
Ti prego, dimmi che non è troppo tardi, che... che posso ancora stare con te, essere davvero la tua ragazza come prima, anzi meglio, perché se adesso tu mi voltassi le spalle e te ne andassi, anche se lo meriterei, penso che non riuscirei più a vivere...
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