Re: Sheliak&Vega
Inviato: 08/09/2013, 19:33
Dopo lo sconcerto iniziale e legittimo, vista la portata di ciò che Eibhlin le aveva detto, Alexis ci mise qualche istante per recuperare lucidità: appellò a sé tutta la logica fredda di cui disponeva per analizzare l'accaduto, le nozioni appena apprese e le loro implicazioni, arrivando così ad ammettere con se stessa che, in fondo, era tutto piuttosto gestibile; le Gilde esistevano, ma quella era una notizia che non risultava nuova, per l'ex Delfina... la vera novità era il suo essere una possibile Acuan.
Avrebbe potuto considerare la donna di fronte a sé una pazza per quelle parole, ma come avrebbe potuto quando dentro di sé la sentiva in modo inequivocabile? Accettata quella verità, dunque, e compreso anche che la persona di fronte a lei era a capo della Gilda Acuan, restava un'ultima cosa da fare... decidere che fare, se diventare parte del gruppo o meno.
Una decisione importante, fondamentale, che prima di essere presa necessitava di una riflessione seria e profonda, aiutata anche dalle risposte alle domande che Alexis stessa pose ad Eibhlin poco dopo, prima tra tutte se e quanto la sua vita sarebbe dovuta cambiare e quali conseguenze avrebbe avuto su di essa l'essere parte della Gilda.
Naturalmente.
Se diventerai un'Acuan imparerai la lingua comune a tutte le Gilde, e gli incantesimi legati al tuo Elemento: ti verrà insegnata la storia degli Acuan, e verrai aiutata nello stringere il legame con l'Acqua affinché, un giorno, possiate essere una cosa sola; avrai accesso al villaggio della Gilda Acuan, che potrai frequentare per un minimo di due volte a settimana senza limiti massimali, potrai passare tutto il tempo che vorrai coi tuoi Confratelli e farai parte della grande famiglia Acuan.
Questo non t'impedirà certo di vivere la tua vita: potrai proseguire gli studi, lavorare nei campi che più ti saranno congeniali senza alcun ostacolo; ti dirò di più, la Gilda Acuan si distingue proprio per l'amore per la ricerca e lo studio... sono piuttosto sicura che troverai molte persone con cui condividere le tue stesse passioni.
Quelle risposte ebbero il potere di tranquillizzare non poco la Parker: era disposta a modificare il suo stile di vita se necessario, ma non a mutarlo completamente; sapere di poter comunque studiare e lavorare dove e come preferiva, di non essere troppo vincolata ad un luogo dove Typhon, stando alle precedenti parole della donna, non sarebbe potuto accedere, e di avere inoltre la possibilità di apprendere concetti nuovi, unici, erano tutti punti a favore di una decisione positiva.
Vero anche che il non poter dire nulla al fidanzato la faceva sentire non poco triste, perché odiava l'idea di dovergli nascondere qualcosa: per questo chiese conferma ad Eibhlin, sperando che la risposta fosse positiva per lei.
La segretezza è la base della vita in Gilda, Alexis: nessuno, né i tuoi genitori né i tuoi amici o il tuo fidanzato possono sapere che ne fai parte, solo i tuoi Confratelli e gli altri Gildati avranno questa possibilità...
Sospirò a quelle parole, annuendo lentamente: aveva temuto che fosse quella la risposta che avrebbe ricevuto, e così era stato; d'altronde se le Gilde erano, per quasi tutti, estinti ormai da secoli, non era certo perché i loro componenti andavano a sbandierare la cosa in giro per il mondo magico.
Annuì nuovamente e schiuse le labbra per dire qualcosa, per commentare forse con la conferma che aveva compreso il discorso, quando Eibhlin la precedette.
E tuttavia, in questo caso, penso di poter fare un'eccezione, perché il tuo ragazzo... è un Terran.
Lui è cosa?!
Esclamò Alexis, non riuscendo a trattenersi, un'espressione di totale sbigottimento sul volto: Typhon un Terran, ma era... assurdo, pazzesco, incredibile!
Beh, nemmeno troppo... insomma, il suo legame con le piante è palese, forse non dovrei nemmeno stupirmene troppo.
E poi, se io posso essere una Acuan, perché lui non può essere un Terran?
La rimbeccò una vocina dentro di sé, costringendola a quella riflessione logica che, in effetti, non era così sbagliata a pensarci bene, soprattutto perché questo significava potergli dire la verità: ecco allora perché spesso spariva, nei weekend o durante la settimana, per un paio di giorni... andava dai Terran come lei sarebbe dovuta andare dagli Acuan!
E' una notizia che non mi sarei mai aspettata, ma... sono felice.
Insomma, io sto bene nel sentire l'Acqua dentro di me, ed immagino sia lo stesso per lui col suo Elemento.
E poi l'aveva sempre saputo che il suo Ty era speciale.
Scoprirai che molte persone che ti circondano o che hanno fatto parte della tua vita sono legate alle Gilde... non solo Typhon, ma anche la tua ex docente di Erbologia, Lindë Vilvarin, ne fa parte... lei è la Guida dei Terran.
Si batté una mano sulla fronte in un gesto istintivo, spontaneo: la professoressa di Erbologia a capo dei Terran... quindi Typhon lavorava a stretto contatto col simbolo concreto della Terra e del Vento, era fortunatissimo per la miseria!
Capisco, beh, non so davvero che dire... c'è qualche altro docente della scuola di Hogwarts che fa parte di una Gilda? A questo punto mi aspetto veramente di tutto...
La tua ex professoressa di Pozioni, Martha Bennet, è un'Acuan invece... la incontrerai al villaggio, se deciderai di essere una di noi.
Detto fatto.
Quella notizia, però, fece nascere un sorriso spontaneo sulle labbra della Delfina: apprezzava molto Martha come persona, la sua dedizione al lavoro e la sua precisione in ogni aspetto della sua vita - per quel poco che la conosceva, almeno; sapere di poterla ritrovare all'interno della Gilda la fece sentire più tranquilla, perché significava che non sarebbe rimasta sola, che avrebbe avuto qualcuno su cui contare e a cui chiedere consiglio, immaginando di non poter disturbare Eibhlin per ogni minima sciocchezza.
E mentre pensava quelle cose, si rese conto che la decisione era presa: sarebbe diventata un'Acuan.
Benvenuta in famiglia.
Io... grazie.
Mormorò di rimando Alexis, sentendosi formare un groppo in gola per l'emozione: si alzò in piedi e, avvicinandosi alla donna, si lasciò abbracciare, sentendo di essere appena diventata parte di qualcosa di grande, di unico, di speciale e di bellissimo.
Ci sono tante cose di cui parlare, ancora... ma avremo tempo.
Per il momento, tieni, prendi questo.
E' il simbolo degli Acuan, e non appena lo metterai non si potrà più togliere dal dito che avrai scelto: potenzierà leggermente la tua difesa magica, e sarà il tuo collegamento continuo coi tuoi Confratelli.
Silenziosa ma attenta, la Parker prese quell'anello tra le dita, sentendo il potere da esso sprigionato, e senza rifletterci ancora lasciò che le adornasse l'anulare della mano destra, percependo che esso aderiva alla pelle in modo perfetto: e come detto da Eibhlin, anche provando a sfilarselo, l'anello non si mosse di un millimetro; ormai era suo in tutto e per tutto.
Se lo desidererai, inoltre, potrai farti un tatuaggio col simbolo dell'Acqua, un disegno riservato solo agli Acuan, che, come l'anello, ti rafforzerà: non sei obbligata, ma pensaci su.
Non era mai stata tipo da tatuaggi, in realtà, ma comprendeva bene che si trattava di una cosa diversa dal solito, che non era fatto per capriccio o come abbellimento del proprio corpo, ma per potenziarsi e sentirsi ancor più legata all'Acqua.
In ogni caso non accettò subito, annuendo e promettendo a se stessa di rifletterci su almeno per quella giornata, prima di dare all'altra una risposta.
So che ora hai da fare, quindi ti lascerò al tuo lavoro, ma posso sperare di condurti domani al villaggio Acuan?
Oh, sì! - esclamò Alexis raggiante - Non vedo l'ora di visitarlo e di presentarmi ai miei nuovi Confratelli!
Aggiunse, con l'entusiasmo che solo la sua giovane età poteva donarle, perché ormai aveva preso quella decisione e non sarebbe mai potuta tornare indietro.
Molto bene, è tempo che io vada allora.
Domani c'incontreremo qui alle 10.30, e ti porterò a conoscere i tuoi Confratelli.
Ci sarò...
E grazie per questa opportunità... non Vi deluderò.
Confermò Alexis, accompagnando Eibhlin fino all'entrata principale del negozio così da poterla salutare con una nuova consapevolezza nel cuore e l'Acqua più forte e prepotente dentro di lei.
Ti auguro una buona giornata, giovane Ruscello... che l'Acqua ti protegga sempre.
A domani, Signora dell'Acqua - la salutò la Parker, non sapendo ancora di poterla chiamare "semplicemente" Oceano - Vi auguro un buon rientro a casa.
E fu così che l'ex Delfina vide allontanarsi Eibhlin, chiudendo la porta dello Sheliak&Vega lentamente e ritrovandosi a sorridere come un'ebete di fronte ad essa.
Ora era tutto diverso.
Ora era tutto migliore.
Avrebbe potuto considerare la donna di fronte a sé una pazza per quelle parole, ma come avrebbe potuto quando dentro di sé la sentiva in modo inequivocabile? Accettata quella verità, dunque, e compreso anche che la persona di fronte a lei era a capo della Gilda Acuan, restava un'ultima cosa da fare... decidere che fare, se diventare parte del gruppo o meno.
Una decisione importante, fondamentale, che prima di essere presa necessitava di una riflessione seria e profonda, aiutata anche dalle risposte alle domande che Alexis stessa pose ad Eibhlin poco dopo, prima tra tutte se e quanto la sua vita sarebbe dovuta cambiare e quali conseguenze avrebbe avuto su di essa l'essere parte della Gilda.
Naturalmente.
Se diventerai un'Acuan imparerai la lingua comune a tutte le Gilde, e gli incantesimi legati al tuo Elemento: ti verrà insegnata la storia degli Acuan, e verrai aiutata nello stringere il legame con l'Acqua affinché, un giorno, possiate essere una cosa sola; avrai accesso al villaggio della Gilda Acuan, che potrai frequentare per un minimo di due volte a settimana senza limiti massimali, potrai passare tutto il tempo che vorrai coi tuoi Confratelli e farai parte della grande famiglia Acuan.
Questo non t'impedirà certo di vivere la tua vita: potrai proseguire gli studi, lavorare nei campi che più ti saranno congeniali senza alcun ostacolo; ti dirò di più, la Gilda Acuan si distingue proprio per l'amore per la ricerca e lo studio... sono piuttosto sicura che troverai molte persone con cui condividere le tue stesse passioni.
Quelle risposte ebbero il potere di tranquillizzare non poco la Parker: era disposta a modificare il suo stile di vita se necessario, ma non a mutarlo completamente; sapere di poter comunque studiare e lavorare dove e come preferiva, di non essere troppo vincolata ad un luogo dove Typhon, stando alle precedenti parole della donna, non sarebbe potuto accedere, e di avere inoltre la possibilità di apprendere concetti nuovi, unici, erano tutti punti a favore di una decisione positiva.
Vero anche che il non poter dire nulla al fidanzato la faceva sentire non poco triste, perché odiava l'idea di dovergli nascondere qualcosa: per questo chiese conferma ad Eibhlin, sperando che la risposta fosse positiva per lei.
La segretezza è la base della vita in Gilda, Alexis: nessuno, né i tuoi genitori né i tuoi amici o il tuo fidanzato possono sapere che ne fai parte, solo i tuoi Confratelli e gli altri Gildati avranno questa possibilità...
Sospirò a quelle parole, annuendo lentamente: aveva temuto che fosse quella la risposta che avrebbe ricevuto, e così era stato; d'altronde se le Gilde erano, per quasi tutti, estinti ormai da secoli, non era certo perché i loro componenti andavano a sbandierare la cosa in giro per il mondo magico.
Annuì nuovamente e schiuse le labbra per dire qualcosa, per commentare forse con la conferma che aveva compreso il discorso, quando Eibhlin la precedette.
E tuttavia, in questo caso, penso di poter fare un'eccezione, perché il tuo ragazzo... è un Terran.
Lui è cosa?!
Esclamò Alexis, non riuscendo a trattenersi, un'espressione di totale sbigottimento sul volto: Typhon un Terran, ma era... assurdo, pazzesco, incredibile!
Beh, nemmeno troppo... insomma, il suo legame con le piante è palese, forse non dovrei nemmeno stupirmene troppo.
E poi, se io posso essere una Acuan, perché lui non può essere un Terran?
La rimbeccò una vocina dentro di sé, costringendola a quella riflessione logica che, in effetti, non era così sbagliata a pensarci bene, soprattutto perché questo significava potergli dire la verità: ecco allora perché spesso spariva, nei weekend o durante la settimana, per un paio di giorni... andava dai Terran come lei sarebbe dovuta andare dagli Acuan!
E' una notizia che non mi sarei mai aspettata, ma... sono felice.
Insomma, io sto bene nel sentire l'Acqua dentro di me, ed immagino sia lo stesso per lui col suo Elemento.
E poi l'aveva sempre saputo che il suo Ty era speciale.
Scoprirai che molte persone che ti circondano o che hanno fatto parte della tua vita sono legate alle Gilde... non solo Typhon, ma anche la tua ex docente di Erbologia, Lindë Vilvarin, ne fa parte... lei è la Guida dei Terran.
Si batté una mano sulla fronte in un gesto istintivo, spontaneo: la professoressa di Erbologia a capo dei Terran... quindi Typhon lavorava a stretto contatto col simbolo concreto della Terra e del Vento, era fortunatissimo per la miseria!
Capisco, beh, non so davvero che dire... c'è qualche altro docente della scuola di Hogwarts che fa parte di una Gilda? A questo punto mi aspetto veramente di tutto...
La tua ex professoressa di Pozioni, Martha Bennet, è un'Acuan invece... la incontrerai al villaggio, se deciderai di essere una di noi.
Detto fatto.
Quella notizia, però, fece nascere un sorriso spontaneo sulle labbra della Delfina: apprezzava molto Martha come persona, la sua dedizione al lavoro e la sua precisione in ogni aspetto della sua vita - per quel poco che la conosceva, almeno; sapere di poterla ritrovare all'interno della Gilda la fece sentire più tranquilla, perché significava che non sarebbe rimasta sola, che avrebbe avuto qualcuno su cui contare e a cui chiedere consiglio, immaginando di non poter disturbare Eibhlin per ogni minima sciocchezza.
E mentre pensava quelle cose, si rese conto che la decisione era presa: sarebbe diventata un'Acuan.
Benvenuta in famiglia.
Io... grazie.
Mormorò di rimando Alexis, sentendosi formare un groppo in gola per l'emozione: si alzò in piedi e, avvicinandosi alla donna, si lasciò abbracciare, sentendo di essere appena diventata parte di qualcosa di grande, di unico, di speciale e di bellissimo.
Ci sono tante cose di cui parlare, ancora... ma avremo tempo.
Per il momento, tieni, prendi questo.
E' il simbolo degli Acuan, e non appena lo metterai non si potrà più togliere dal dito che avrai scelto: potenzierà leggermente la tua difesa magica, e sarà il tuo collegamento continuo coi tuoi Confratelli.
Silenziosa ma attenta, la Parker prese quell'anello tra le dita, sentendo il potere da esso sprigionato, e senza rifletterci ancora lasciò che le adornasse l'anulare della mano destra, percependo che esso aderiva alla pelle in modo perfetto: e come detto da Eibhlin, anche provando a sfilarselo, l'anello non si mosse di un millimetro; ormai era suo in tutto e per tutto.
Se lo desidererai, inoltre, potrai farti un tatuaggio col simbolo dell'Acqua, un disegno riservato solo agli Acuan, che, come l'anello, ti rafforzerà: non sei obbligata, ma pensaci su.
Non era mai stata tipo da tatuaggi, in realtà, ma comprendeva bene che si trattava di una cosa diversa dal solito, che non era fatto per capriccio o come abbellimento del proprio corpo, ma per potenziarsi e sentirsi ancor più legata all'Acqua.
In ogni caso non accettò subito, annuendo e promettendo a se stessa di rifletterci su almeno per quella giornata, prima di dare all'altra una risposta.
So che ora hai da fare, quindi ti lascerò al tuo lavoro, ma posso sperare di condurti domani al villaggio Acuan?
Oh, sì! - esclamò Alexis raggiante - Non vedo l'ora di visitarlo e di presentarmi ai miei nuovi Confratelli!
Aggiunse, con l'entusiasmo che solo la sua giovane età poteva donarle, perché ormai aveva preso quella decisione e non sarebbe mai potuta tornare indietro.
Molto bene, è tempo che io vada allora.
Domani c'incontreremo qui alle 10.30, e ti porterò a conoscere i tuoi Confratelli.
Ci sarò...
E grazie per questa opportunità... non Vi deluderò.
Confermò Alexis, accompagnando Eibhlin fino all'entrata principale del negozio così da poterla salutare con una nuova consapevolezza nel cuore e l'Acqua più forte e prepotente dentro di lei.
Ti auguro una buona giornata, giovane Ruscello... che l'Acqua ti protegga sempre.
A domani, Signora dell'Acqua - la salutò la Parker, non sapendo ancora di poterla chiamare "semplicemente" Oceano - Vi auguro un buon rientro a casa.
E fu così che l'ex Delfina vide allontanarsi Eibhlin, chiudendo la porta dello Sheliak&Vega lentamente e ritrovandosi a sorridere come un'ebete di fronte ad essa.
Ora era tutto diverso.
Ora era tutto migliore.
[FINE]