Re: Sheliak&Vega
Inviato: 23/11/2014, 23:11
Ty... quanto mi sei mancato...
Dillo a me...
Ho sognato questo momento ogni notte da quando ho lasciato la Gilda Terran, pregando il Mana affinché mi permettesse di tornare da te... e lui mi ha ascoltata.
Mettici in mezzo pure la Trama, perché delle mie preghiere che che il Conflux si sia scocciato.
Temevo che da un momento all'altro mi si presentassero davanti tutti e tre gli spettri a dirmi "piantala, rompipalle!".
Aveva appena fatto una battuta, ma non riusciva comunque a non avere gli occhi lucidi.
Forse voleva stemperare un poco la tensione del momento, forse gli dava un po' fastidio mostrarsi in quello stato commosso davanti alla sua ragazza, in fondo lui era il Drago e certi comportamenti non erano da lui. Vero era anche, però, che non capitava proprio tutti i giorni di ricevere la visita dell'Erede del Fuoco nel proprio negozio, Erede che per altro provava un amore spassionati nei tuoi confronti.
A dirla tutta però, Typhon ricordava anche che Estia aveva ben poche speranze che i genitori la facessero uscire dalla sua dimora tanto presto, per questo la curiosità del Terran venne quasi immediatamente a galla... peccato che forse sarebbe stato meglio che non avesse chiesto nulla, giusto per risparmiarsi il primo colpo di scena e di cuore del pomeriggio.
Credo fossero solo stanchi di vedermi triste nel doverti stare lontano.
Posso rimanere per un paio di giorni, poi dovresti, ecco...
Dovrei?
... venire con me al Castello, per conoscerli.
Te la senti?
Tra... tra un paio di giorni?!
Così presto?!
Ahahah, mi hai messo alla prova, volevi farmi prendere uno spavento, non stavi dicendo sul serio...
La fissò a lungo, cercando nella sue espressione una traccia di scherzo o ironia, ma purtroppo non la trovò.
... Ok, non stavi scherzando.
Va bene, va bene, suppongo che prima o poi sarebbe dovuto accadere quindi... meglio prima!
La abbracciò per rassicurarla che non c'era alcun problema e che di certo non aveva alcuna intenzione di tirarsi indietro.
Avrebbe conosciuto la famiglia di Estia cercando di fare la migliore figura possibile, magari chiedendo qualche consiglio anche alla sua Capo Gilda, giusto per farsi un'idea di come rivolgersi effettivamente a loro. Le diede un altro bacio, ancora più sentito e bisognoso di essere ricambiato rispetto a prima, questo perché aveva una infinita necessità di lei, voleva trasmetterglielo con tutto se stesso, Vento compreso che volle andare subito ad abbracciare il Fuoco nell'animo della ragazza. Pur staccandosi di tanto in tanto dalle sue labbra, continuava a tenerla stretta a sé con una possessione incredibile, quasi ad aver paura che potesse scappare da un momento all'altro. Per quanto poi si vergognasse un po' a prendere quell'argomento, Typhon volle sapere se ella aveva gradito il suo regalo fattole consegnare al Gaiux, ipotizzando di aver fatto una figura a dir poco poco virile di fronte alle Guide, agli altri Eredi e i genitori della ragazza.
Non puoi capire quanto...
L'ho portato a dormire con me ogni notte, e nel respirare il suo odore... non lo so, mi sembrava che in qualche modo tu fossi lì con me.
Allora farci imprimere il profumo che mi metto sempre addosso ha avuto l'effetto sperato, meno male.
Che ne dici, sono abbastanza credibile?
Miui e Fywir mi hanno aiutato così tanto per trovare gli abiti giusti, anche se proprio non capisco perché le donne debbano portare i pantaloni, sono così scomodi!
Li trovi scomodi perché non li porti abitualmente.
Sei ben più che credibile, si saranno voltati in tanti a guardarti mentre venivi qui, ne sono sicuro.
Questo pantalone poi, ti mette bene in risalto il sedere... e tu hai un sedere che è un'opera d'arte...
Ebbene sì, il Drago condusse la propria mano fino alla natica destra dell'Erede del Fuoco e gliela strinse appena, con un desiderio ed una voglia di lei osservabile alla perfezione nei suoi occhi scuri. Comunque non fece durare quel contatto troppo a lungo, in fondo si trovavano pur sempre in un luogo pubblico e non voleva mica dare spettacolo in giro. Lasciò che Estia si incamminasse per il negozio, guardandosi attorno ed osservando attentamente ogni dettaglio del posto, essendo la prima volta in vita sua che entrava in un locale commerciale magico. Nel contempo, Ty trovò molto più intelligente sistemare il cartello "Torno Subito" fuori la porta, così che almeno potessero stare un poco da soli lì dentro.
Così questo è il tuo negozio... è ancora meglio di come me l'hai descritto!
Non puoi capire quanto sia eccitata in questo momento... è tutto così nuovo, così diverso, così unico dalla mia realtà!
E tu... tu sei la persona migliore di cui potessi mai sperare d'innamorarmi.
Ti amo Typhon...
La persona migliore?
Parli di me come se mi conoscessi da una vita...
... A parte questo, ti amo anche io Estia, spero davvero di poter essere all'altezza del sentimento che provi per me; ogni volta che ti guardo, il mio spirito sospira.
La prese per mano e la condusse fino alla stanza sul retro del negozio, quella adibita ad abitazione o una cosa del genere.
Lì, sia lui che Alexis ogni tanto rimanevano per continuare a sistemare le questioni burocratiche del negozio con la tranquillità di poter andare subito a dormire una volta concluso il lavoro e svegliarsi pronti per aprire l'attività presto la mattina successiva.
Dal mobile refrigerato vicino alla porta che dava sul piccolo bagno, Typhon prese una lattina di tè freddo alla pesca che lanciò alla fidanzata, invitandola a provarne il gusto e facendole anche vedere come doveva fare per aprire.
Allora, che novità racconti?
Miui sta bene?
Posso sapere qualcosa a proposito di questa sfida con il tuo promesso sposo?
Dillo a me...
Ho sognato questo momento ogni notte da quando ho lasciato la Gilda Terran, pregando il Mana affinché mi permettesse di tornare da te... e lui mi ha ascoltata.
Mettici in mezzo pure la Trama, perché delle mie preghiere che che il Conflux si sia scocciato.
Temevo che da un momento all'altro mi si presentassero davanti tutti e tre gli spettri a dirmi "piantala, rompipalle!".
Aveva appena fatto una battuta, ma non riusciva comunque a non avere gli occhi lucidi.
Forse voleva stemperare un poco la tensione del momento, forse gli dava un po' fastidio mostrarsi in quello stato commosso davanti alla sua ragazza, in fondo lui era il Drago e certi comportamenti non erano da lui. Vero era anche, però, che non capitava proprio tutti i giorni di ricevere la visita dell'Erede del Fuoco nel proprio negozio, Erede che per altro provava un amore spassionati nei tuoi confronti.
A dirla tutta però, Typhon ricordava anche che Estia aveva ben poche speranze che i genitori la facessero uscire dalla sua dimora tanto presto, per questo la curiosità del Terran venne quasi immediatamente a galla... peccato che forse sarebbe stato meglio che non avesse chiesto nulla, giusto per risparmiarsi il primo colpo di scena e di cuore del pomeriggio.
Credo fossero solo stanchi di vedermi triste nel doverti stare lontano.
Posso rimanere per un paio di giorni, poi dovresti, ecco...
Dovrei?
... venire con me al Castello, per conoscerli.
Te la senti?
Tra... tra un paio di giorni?!
Così presto?!
Ahahah, mi hai messo alla prova, volevi farmi prendere uno spavento, non stavi dicendo sul serio...
La fissò a lungo, cercando nella sue espressione una traccia di scherzo o ironia, ma purtroppo non la trovò.
... Ok, non stavi scherzando.
Va bene, va bene, suppongo che prima o poi sarebbe dovuto accadere quindi... meglio prima!
La abbracciò per rassicurarla che non c'era alcun problema e che di certo non aveva alcuna intenzione di tirarsi indietro.
Avrebbe conosciuto la famiglia di Estia cercando di fare la migliore figura possibile, magari chiedendo qualche consiglio anche alla sua Capo Gilda, giusto per farsi un'idea di come rivolgersi effettivamente a loro. Le diede un altro bacio, ancora più sentito e bisognoso di essere ricambiato rispetto a prima, questo perché aveva una infinita necessità di lei, voleva trasmetterglielo con tutto se stesso, Vento compreso che volle andare subito ad abbracciare il Fuoco nell'animo della ragazza. Pur staccandosi di tanto in tanto dalle sue labbra, continuava a tenerla stretta a sé con una possessione incredibile, quasi ad aver paura che potesse scappare da un momento all'altro. Per quanto poi si vergognasse un po' a prendere quell'argomento, Typhon volle sapere se ella aveva gradito il suo regalo fattole consegnare al Gaiux, ipotizzando di aver fatto una figura a dir poco poco virile di fronte alle Guide, agli altri Eredi e i genitori della ragazza.
Non puoi capire quanto...
L'ho portato a dormire con me ogni notte, e nel respirare il suo odore... non lo so, mi sembrava che in qualche modo tu fossi lì con me.
Allora farci imprimere il profumo che mi metto sempre addosso ha avuto l'effetto sperato, meno male.
Che ne dici, sono abbastanza credibile?
Miui e Fywir mi hanno aiutato così tanto per trovare gli abiti giusti, anche se proprio non capisco perché le donne debbano portare i pantaloni, sono così scomodi!
Li trovi scomodi perché non li porti abitualmente.
Sei ben più che credibile, si saranno voltati in tanti a guardarti mentre venivi qui, ne sono sicuro.
Questo pantalone poi, ti mette bene in risalto il sedere... e tu hai un sedere che è un'opera d'arte...
Ebbene sì, il Drago condusse la propria mano fino alla natica destra dell'Erede del Fuoco e gliela strinse appena, con un desiderio ed una voglia di lei osservabile alla perfezione nei suoi occhi scuri. Comunque non fece durare quel contatto troppo a lungo, in fondo si trovavano pur sempre in un luogo pubblico e non voleva mica dare spettacolo in giro. Lasciò che Estia si incamminasse per il negozio, guardandosi attorno ed osservando attentamente ogni dettaglio del posto, essendo la prima volta in vita sua che entrava in un locale commerciale magico. Nel contempo, Ty trovò molto più intelligente sistemare il cartello "Torno Subito" fuori la porta, così che almeno potessero stare un poco da soli lì dentro.
Così questo è il tuo negozio... è ancora meglio di come me l'hai descritto!
Non puoi capire quanto sia eccitata in questo momento... è tutto così nuovo, così diverso, così unico dalla mia realtà!
E tu... tu sei la persona migliore di cui potessi mai sperare d'innamorarmi.
Ti amo Typhon...
La persona migliore?
Parli di me come se mi conoscessi da una vita...
... A parte questo, ti amo anche io Estia, spero davvero di poter essere all'altezza del sentimento che provi per me; ogni volta che ti guardo, il mio spirito sospira.
La prese per mano e la condusse fino alla stanza sul retro del negozio, quella adibita ad abitazione o una cosa del genere.
Lì, sia lui che Alexis ogni tanto rimanevano per continuare a sistemare le questioni burocratiche del negozio con la tranquillità di poter andare subito a dormire una volta concluso il lavoro e svegliarsi pronti per aprire l'attività presto la mattina successiva.
Dal mobile refrigerato vicino alla porta che dava sul piccolo bagno, Typhon prese una lattina di tè freddo alla pesca che lanciò alla fidanzata, invitandola a provarne il gusto e facendole anche vedere come doveva fare per aprire.
Allora, che novità racconti?
Miui sta bene?
Posso sapere qualcosa a proposito di questa sfida con il tuo promesso sposo?