Re: Atwood&Rosenberg • Agenzia Investigativa • Boston (Massachusetts) • U.S.A.
Inviato: 27/11/2016, 23:05
... Beh, inutile essere poco diretti, a livello intimo aveva una dotazione piuttosto standard mentre a lei piacevano le misure... Oltre lo standard!
... Be'... Sì, la capisco...
Avevo intuito questo tuo tratto ancor prima che parlassi...
Sorrise appena nel fornire la verità sulla propria intuizione, alzando un momento le spalle e mettendo in bocca una fettina di sashimi.
Le aveva appena detto di avere la faccia da t***a? Macché, semplicemente grazie alle sue doti si era accorto delle preferenze della O'Neill ancor prima che confermasse a voce, tutto lì.
Si versò un poco di birra e fece lo stesso con la bionda, proseguendo quindi il discorso, senza mezze termini.
E per te lei cos'era?
... Per me invece lei è stata qualcosa di molto più che sesso, ma credo che la mia prima reazione con te parli da sola.
Diciamo che non sei stato la persona più fredda e distaccata del mondo... Ma ti sei ripreso in fretta!
Lei era l'unica in grado di farmi sentire uno stupido... E pensare che già a 22 anni non ero tanto diverso da come sono ora, ovvero arrogantemente intelligente.
Già, se c'era una cosa che a Lyle veniva bene era essere assolutamente obiettivo con i propri pregi, specie quando riguardavano le sue qualità intellettive.
Consecuzione del diploma in anticipo, primi tre Master prima della maggiore età e primo caso complesso risolto prima dei vent'anni, insomma un giovane prodigio.
Ma anche quel prodigio di fronte agli occhi, al corpo e al carisma della Honeywell aveva ceduto, tornando e regredendo al semplice stadio di comune essere umano maschio semplice.
È assurdo lo so, però mi sento davvero in colpa per quello che è successo!
Cazzo mi sembra di averti ingannato, anche se non ne avevo alcuna intenzione...
Se un uomo identico a mio padre mi si fosse parato davanti e poi avessi scoperto che non era lui, probabilmente ci sarei rimasta di merda anche io, per cui non biasimarti troppo per la tua reazione...
Ti chiederei come risarcimento morale una sc***ta memorabile con il tuo corpo versione "Irina", ma sarebbe squallido e ben poco rispettoso nei tuoi confronti!
A proposito di poco rispetto, forse sarebbe il caso che cominciassi a chiamarti con il nome scelto per queste fattezze, Elektra, ricordo bene?
Sapeva bene che nominarla come Caroline Priscilla in mezzo al pubblico potesse essere sconveniente per lei, in fondo era Investigatore Privato tanto quanto lei.
La differenza sostanziale era che lui non utilizzava alcun nome falso per investigare, era Carlyle Jung in ogni caso, tanto bastava la sua fama a tenere a bada i pesci rabbiosi piccoli e medi.
Qualora poi ce ne fossero stati di grandi, avrebbe chiesto aiuto e supporto all'amico Tariq per occuparsene, insomma, in una botte non di ferro, non d'acciaio, direttamente di Mithril.
Nessuno dei tuoi capi possiede un Elemento.
Che spiegazione hai dato a loro a fronte di questo tuo cambiamento?
Ho dovuto dire loro che mi sono imbattuta in una creatura magica e che il veleno che mi ha iniettato nel corpo ha compromesso il mio DNA.
In questo modo è plausibile che io cambi aspetto e per mia fortuna non mi hanno fatto troppe domande!
Devono fidarsi molto di te e della tua parola.
Non nego che al loro posto avrei indagato un poco di più sulla faccenda.
Il Sole ti ha fornito per caso una soluzione in modo da guarire e tornare ad essere una sola, oppure rimarrai così per sempre?
Ahahah no, magari!
La mia condizione è permanente, per quel che ne so.
Ma mi ci sto abituando, anche perché in questo modo è facile nascondere la mia reale identità visto che ne possiedo ben tre!
Credo però non sia semplice avere relazioni sentimentali in questa maniera.
Cioè, a me fregherebbe fino ad un certo punto, conoscendo il tuo mondo e comprendendo la tua situazione, ma non è detto che stia bene a chiunque.
... A proposito, se hai tre identità, hai anche tre lavori per caso?
Volle concedersi anche lui qualcosa di cotto, ordinando degli spiedini di salmone e tonno alla griglia, sicuramente ottimi con l'apposita salsa utilizzata per esaltarne il sapore.
Per quanto gli facesse davvero strano rapportarsi con una persona tale e quale ad Irina, probabilmente il fatto che ci fosse quella somiglianza lo aiutava a comunicare in modo genuino.
Sentiva che fosse nata subito una buona intesa e questo per lui era un ottimo punto di partenza nel porre le basi per una sincera conoscenza positiva.
Ti va di parlarmi un po' di Irina?
Quando ho accolto il suo spirito non sapevo nulla di lei e non conosco molte persone con cui potrei parlarne.
In qualche modo Irina deve aver visto qualcosa in me che rivedeva in sé stessa, ma sapendo quanti guai ha combinato non sono sicura che mi faccia piacere assomigliarle...
Condividi molti dei tratti caratteriali che aveva lei, ma non tutti, almeno a prima analisi.
Era spigliata, allegra, ottimista ma anche poco obiettiva, con la folle mania di protezione verso amici e persone care.
Nella sua ottica, tutti andavano difesi mentre lei non doveva essere difesa da nessuno, in assoluto il suo difetto più grande.
In tanti hanno cercato nel tempo di farle capire quanto avesse bisogno di qualcuno che lottasse al suo fianco nella vita, ma mai che lo avesse compreso davvero al 100%.
Per questo quando morì il suo fidanzato lei decise di prendere quella decisione così avventata: nella sua ottica non si era preoccupata di difenderlo abbastanza, sentiva che era anche colpa sua.
Sapere che qualcuno è al tuo fianco in una veste pari alla propria, si è anche più preparati al peggio, sempre nei limiti del possibile.
Invece lei è rimasta del tutto spiazzata, distrutta... Ha perso il controllo... Ha combattuto ed è morta anche a causa delle ombre date dai sensi di colpa...
Si notava quanto per Lyle non fosse semplice parlare di quelle cose, ma ci teneva a farlo per lei, ci teneva a ricordarla con qualcuno che non la stava a criticare di continuo.
Molti in Gilda lo avevano fatto e con altrettanti lui stesso alla fine aveva chiuso i rapporti, pur sapendo che non avessero tutti i torti.
Purtroppo però, quando una persona non solo moriva ma stava anche nel cuore, era molto più difficile ammettere i suoi sbagli e non ricordarla mettendola su un piccolo piedistallo.
... Adorava la pizza, gli hot dog e le poesie d'amore, anche se non lo avrebbe mai ammesso!
Possedeva una sessualità estrema ma non si risparmiava mai di chiedere le dovute coccole alla fine di tutto, sembrando quasi una bambina.
Le piaceva andare a correre e poi... Beh poi c'era la sua grande passione, suonare il basso elettrico, in quello sì che era una fuoriclasse!
Mentre andava avanti a parlare, Lyle non si rese nemmeno conto che gli occhi si stessero velando di lacrime, facendosi più lucidi.
Prese il via, continuando a raccontare per un altro buon quarto d'ora, cercando di entrare quanto più possibile nel dettaglio dei racconti e dei ricordi.
Fu però quando una lacrima cominciò a colare lungo la guancia destra, che si accorse che forse si era lasciato un po' tanto trasportare dalle memorie e dalle emozioni.
... Ti chiedo scusa, pf, mannaggia a lei, mi fa fare ancora pessime figure anche da morta!
Cercò di sdrammatizzare in quel modo, ridendo leggermente e scuotendo la testa, finendo uno degli spiedini ed offrendone un pezzo anche alla ragazza.
Dai, dimmi qualcos'altro di te, per esempio, come procede il tuo percorso per diventare una brava Investigatrice?
... Be'... Sì, la capisco...
Avevo intuito questo tuo tratto ancor prima che parlassi...
Sorrise appena nel fornire la verità sulla propria intuizione, alzando un momento le spalle e mettendo in bocca una fettina di sashimi.
Le aveva appena detto di avere la faccia da t***a? Macché, semplicemente grazie alle sue doti si era accorto delle preferenze della O'Neill ancor prima che confermasse a voce, tutto lì.
Si versò un poco di birra e fece lo stesso con la bionda, proseguendo quindi il discorso, senza mezze termini.
E per te lei cos'era?
... Per me invece lei è stata qualcosa di molto più che sesso, ma credo che la mia prima reazione con te parli da sola.
Diciamo che non sei stato la persona più fredda e distaccata del mondo... Ma ti sei ripreso in fretta!
Lei era l'unica in grado di farmi sentire uno stupido... E pensare che già a 22 anni non ero tanto diverso da come sono ora, ovvero arrogantemente intelligente.
Già, se c'era una cosa che a Lyle veniva bene era essere assolutamente obiettivo con i propri pregi, specie quando riguardavano le sue qualità intellettive.
Consecuzione del diploma in anticipo, primi tre Master prima della maggiore età e primo caso complesso risolto prima dei vent'anni, insomma un giovane prodigio.
Ma anche quel prodigio di fronte agli occhi, al corpo e al carisma della Honeywell aveva ceduto, tornando e regredendo al semplice stadio di comune essere umano maschio semplice.
È assurdo lo so, però mi sento davvero in colpa per quello che è successo!
Cazzo mi sembra di averti ingannato, anche se non ne avevo alcuna intenzione...
Se un uomo identico a mio padre mi si fosse parato davanti e poi avessi scoperto che non era lui, probabilmente ci sarei rimasta di merda anche io, per cui non biasimarti troppo per la tua reazione...
Ti chiederei come risarcimento morale una sc***ta memorabile con il tuo corpo versione "Irina", ma sarebbe squallido e ben poco rispettoso nei tuoi confronti!
A proposito di poco rispetto, forse sarebbe il caso che cominciassi a chiamarti con il nome scelto per queste fattezze, Elektra, ricordo bene?
Sapeva bene che nominarla come Caroline Priscilla in mezzo al pubblico potesse essere sconveniente per lei, in fondo era Investigatore Privato tanto quanto lei.
La differenza sostanziale era che lui non utilizzava alcun nome falso per investigare, era Carlyle Jung in ogni caso, tanto bastava la sua fama a tenere a bada i pesci rabbiosi piccoli e medi.
Qualora poi ce ne fossero stati di grandi, avrebbe chiesto aiuto e supporto all'amico Tariq per occuparsene, insomma, in una botte non di ferro, non d'acciaio, direttamente di Mithril.
Nessuno dei tuoi capi possiede un Elemento.
Che spiegazione hai dato a loro a fronte di questo tuo cambiamento?
Ho dovuto dire loro che mi sono imbattuta in una creatura magica e che il veleno che mi ha iniettato nel corpo ha compromesso il mio DNA.
In questo modo è plausibile che io cambi aspetto e per mia fortuna non mi hanno fatto troppe domande!
Devono fidarsi molto di te e della tua parola.
Non nego che al loro posto avrei indagato un poco di più sulla faccenda.
Il Sole ti ha fornito per caso una soluzione in modo da guarire e tornare ad essere una sola, oppure rimarrai così per sempre?
Ahahah no, magari!
La mia condizione è permanente, per quel che ne so.
Ma mi ci sto abituando, anche perché in questo modo è facile nascondere la mia reale identità visto che ne possiedo ben tre!
Credo però non sia semplice avere relazioni sentimentali in questa maniera.
Cioè, a me fregherebbe fino ad un certo punto, conoscendo il tuo mondo e comprendendo la tua situazione, ma non è detto che stia bene a chiunque.
... A proposito, se hai tre identità, hai anche tre lavori per caso?
Volle concedersi anche lui qualcosa di cotto, ordinando degli spiedini di salmone e tonno alla griglia, sicuramente ottimi con l'apposita salsa utilizzata per esaltarne il sapore.
Per quanto gli facesse davvero strano rapportarsi con una persona tale e quale ad Irina, probabilmente il fatto che ci fosse quella somiglianza lo aiutava a comunicare in modo genuino.
Sentiva che fosse nata subito una buona intesa e questo per lui era un ottimo punto di partenza nel porre le basi per una sincera conoscenza positiva.
Ti va di parlarmi un po' di Irina?
Quando ho accolto il suo spirito non sapevo nulla di lei e non conosco molte persone con cui potrei parlarne.
In qualche modo Irina deve aver visto qualcosa in me che rivedeva in sé stessa, ma sapendo quanti guai ha combinato non sono sicura che mi faccia piacere assomigliarle...
Condividi molti dei tratti caratteriali che aveva lei, ma non tutti, almeno a prima analisi.
Era spigliata, allegra, ottimista ma anche poco obiettiva, con la folle mania di protezione verso amici e persone care.
Nella sua ottica, tutti andavano difesi mentre lei non doveva essere difesa da nessuno, in assoluto il suo difetto più grande.
In tanti hanno cercato nel tempo di farle capire quanto avesse bisogno di qualcuno che lottasse al suo fianco nella vita, ma mai che lo avesse compreso davvero al 100%.
Per questo quando morì il suo fidanzato lei decise di prendere quella decisione così avventata: nella sua ottica non si era preoccupata di difenderlo abbastanza, sentiva che era anche colpa sua.
Sapere che qualcuno è al tuo fianco in una veste pari alla propria, si è anche più preparati al peggio, sempre nei limiti del possibile.
Invece lei è rimasta del tutto spiazzata, distrutta... Ha perso il controllo... Ha combattuto ed è morta anche a causa delle ombre date dai sensi di colpa...
Si notava quanto per Lyle non fosse semplice parlare di quelle cose, ma ci teneva a farlo per lei, ci teneva a ricordarla con qualcuno che non la stava a criticare di continuo.
Molti in Gilda lo avevano fatto e con altrettanti lui stesso alla fine aveva chiuso i rapporti, pur sapendo che non avessero tutti i torti.
Purtroppo però, quando una persona non solo moriva ma stava anche nel cuore, era molto più difficile ammettere i suoi sbagli e non ricordarla mettendola su un piccolo piedistallo.
... Adorava la pizza, gli hot dog e le poesie d'amore, anche se non lo avrebbe mai ammesso!
Possedeva una sessualità estrema ma non si risparmiava mai di chiedere le dovute coccole alla fine di tutto, sembrando quasi una bambina.
Le piaceva andare a correre e poi... Beh poi c'era la sua grande passione, suonare il basso elettrico, in quello sì che era una fuoriclasse!
Mentre andava avanti a parlare, Lyle non si rese nemmeno conto che gli occhi si stessero velando di lacrime, facendosi più lucidi.
Prese il via, continuando a raccontare per un altro buon quarto d'ora, cercando di entrare quanto più possibile nel dettaglio dei racconti e dei ricordi.
Fu però quando una lacrima cominciò a colare lungo la guancia destra, che si accorse che forse si era lasciato un po' tanto trasportare dalle memorie e dalle emozioni.
... Ti chiedo scusa, pf, mannaggia a lei, mi fa fare ancora pessime figure anche da morta!
Cercò di sdrammatizzare in quel modo, ridendo leggermente e scuotendo la testa, finendo uno degli spiedini ed offrendone un pezzo anche alla ragazza.
Dai, dimmi qualcos'altro di te, per esempio, come procede il tuo percorso per diventare una brava Investigatrice?