Re: OVUNQUE... E DA NESSUNA PARTE!
Inviato:
03/04/2018, 16:11
da Caroline Priscilla
Bruce voleva che Cappie eseguisse una trasfigurazione umana su sé stessa, diventando una fontana. Non c'era altro modo per spiegare l'atteggiamento che il MacGyver stava avendo nei confronti della O'Neill, organizzandole una sorpresa che l'aveva lasciata a bocca aperta, con le lacrime agli occhi e con una commozione dentro da farle esplodere il cuore.
Il brano in cui i due si esibirono venne accompagnato da uno shottino, bevuto tutto d'un fiato dalla Ignis. Avvezza a certe pratiche, sentì tutto il locale omaggiare suo padre, anche se nessuno sapeva chi lui fosse. Non importava però, bastava che a saperlo fossero lei ed Angus, l'ideatore folle di quell'idea ancora più folle.
Tu sei... Davvero fuori di testa Bruce... Grazie...
Per te e per tuo padre questo ed altro...
Il ragazzo di colore ebbe la -brillante?- idea di mandare una scarica di Vento ad agitare ancora di più il Fulmine di Cappie. L'investigatrice privata fece un sospiro molto lungo e profondo, provando la sensazione di un elemento super agitato e che la mandava fuori controllo. Non in senso negativo, per fortuna, ma solo in senso positivo. Anche se a giudicare dalla reazione che ebbe con la seconda canzone, quasi avrebbe voluto strozzarlo Bruce per averla resa così tanto agitata.
Dovete sapere che Nath era un vero rocker!
Ve lo giuro, lui si che se ne intendeva di musica...
Spesso e volentieri io e Thea abbiamo ascoltato le sue migliori collezioni e fra queste spuntava uno dei suoi brani preferiti.
Lo avremo sentito tante di quelle volte che, insomma, dimenticarselo sarebbe una follia...
... Nath era una persona umile, gentile, rispettosa e soprattutto un lavoratore onesto.
È vero, nessuno di voi qui dentro saprà mai neanche che faccia avesse, ma non importa, vi basti sapere che sarebbe andato a genio ad ognuno, nessuno escluso!
Le note della canzone partirono e a Cappie quasi cadde il MagiFono di mano. Fissava Bruce, incredula, con gli occhioni pieni zeppi di lacrime, mentre le note della melodia la riportavano di nuovo indietro nel tempo, quando casa sua veniva investita da quella musica così dolce, così country rock, così tanto da suo padre. Riusciva a quasi a percepire la sua presenza, come se fosse lì su quel palco. Chissà, forse era stato proprio a causa sua che poi la O'Neill aveva sviluppato una passione per il genere rock, al punto tale da volersi persino esibire in un brano rivisitato appositamente durante lo scontro fra cori di Hogwarts e Cyprus.
Sniff... Sniff... Sei uno st****o Bruce...
Piangeva, rideva e lo insultava tutto in contemporanea, mentre Angus iniziava a cantare, salvandola dal fare una pessima figura. Non sarebbe mai riuscita infatti ad esibirsi bene con la voce che tremava per l'emozione e per il pianto, con il naso che gocciolava e con una voglia matta di mettersi in un angoletto a sfogare tutte quelle lacrime. Lo aveva salutato, lo aveva reso eterno nel suo cuore, ma fino a quando non fosse morta avrebbe sentito sempre la sua mancanza. I pensieri venivano rivolti verso di lui e l'unico motivo che rendeva la O'Neill meno fragile, era sapere che suo padre stava bene ed era felice, nel suo paradiso personale.
Fu costretta a lasciare il MacGyver da solo nel cantare. Doveva riprendersi e far asciugare le lacrime, che sventolava con una mano, ridendo ancora, fino a quando si sentì abbastanza pronta da attaccare lei e cantare, con sentimento, con emozione, perché quella era una delle canzoni più amate da suo padre. Ecco perché avrebbe voluto strozzare la Turbo Elica quando l'aveva caricata in quel modo: il Fulmine era istinto e l'istinto significava anche quello, lasciarsi andare completamente alle proprie emozioni.
A NATH!
WUUUOOOOH!
Ed anche uscire completamente fuori di testa. Bastava poco all'irlandese, d'altronde il Fulmine non l'aveva scelta certo perché fosse tranquilla e pacata. Cappie bevve di nuovo il secondo shottino, sentendo molto più caldo rispetto a prima. Senza alcun problema prese a spogliarsi, togliendosi quindi la giacchetta di pelle e la maglietta nera a maniche lunghe, rimanendo semplicemente in canottiera bianca molto aderente sotto la quale era visibile il suo reggiseno. Niente di che, in realtà, considerando quanto fosse minuto, ma certo non era quel tipo di ragazza che girava senza. Sulla spalla sinistra, inoltre, era possibile notare il tatuaggio che aveva fatto fare, dopo la visione avuta su suo padre. Un garofano nero, un tatuaggio proprio come una vera bad girl. Con quella mise quindi molto rock -pantaloni neri, stivaletti bassi e canotta- la Ignis aspettava che la star della serata si pronunciasse sull'ultima canzone da cantare.
Cosa avrebbe scelto questa volta quel matto di Bruce?
Cappie non stava più nella pelle di scoprirlo.
Re: OVUNQUE... E DA NESSUNA PARTE!
Inviato:
09/04/2018, 21:58
da Caroline Priscilla
In quel preciso momento, il sesto senso della O'Neill era stato messo a tacere da svariate emozioni, dalla situazione in sé e dalla bellezza di lasciarsi andare per una volta al suo lato più pazzo e folle. Era da tempo che non si concedeva una serata simile: crescere significava assumersi tante responsabilità diverse che appesantivano la persona, rendendola più matura e seria, ma anche meno propensa a lasciarsi andare. Cappie poi, dalla sua, ne aveva subite talmente tante da sentirsi ben oltre lo stadio di persona matura. Con Bruce al suo fianco, invece, fu facile riscoprire quell'allegria e quella giovinezza che aveva perduto nel corso degli anni, a partire dalla morte di suo padre. Per questo motivo quel bacio fu più che meritato. Per questo motivo volle seguire il suo folle istinto e farlo di fronte all'intero locale, senza preoccuparsi di quello che avrebbero pensato. E poi c'era da considerare che il MacGyver fosse cresciuto veramente bene. A guardarlo cantare e muoversi in quel modo, la O'Neill provò un senso di attrazione nei suoi confronti che la indusse ad agire di istinto. Perché lei riusciva a farlo, avendo superato la botta con il proprio ex, mentre il povero Angus si sentiva piuttosto in difficoltà a vederla sotto quella stessa luce.
Trama che fame!
Ne mangerei tre di piatti!
Senta, può portare anche una porzione di patatine fritte?
Sì... Porzione large ed anche tantissimo ketchup.
Grazie!
Ma naturalmente!
Più sono grosse e più ci piacciono, vero Bruce?
Ahah, ti credo, vado matto per le patate!
E con questa abbiamo appurato che il nostro Bruce non è gay!
Ahahahahahahahahah!
Stava davvero dando il meglio di sé, scatenandosi e facendo battute senza preoccuparsi minimamente di nulla. Lei sentiva di poter essere così spontanea ed allegra con il ragazzo di colore, ma quello poteva anche essere l'effetto dell'alcool. Non era da escludere, anzi possibilmente era quello il motivo per cui Cappie si dimostrava così tanto disinibita e a suo agio, senza considerare anche lo zampino del Fulmine. Insomma il MacGyver si stava trovando a gestire la vecchia peperina della sua infanzia, con molti più connotati femminili di quando erano semplicemente "Pappa e Ciccia".
Non so mai cosa pensare, se il Conflux mi ama oppure mi odia.
Secondo me entrambe le cose... Con tutto quello che mi fa capitare, anche se ultimamente è tutto piuttosto piatto...
Brrrr... Okay, da un momento all'altro devo aspettarmi qualcosa di pessimo!
Ehi vacci piano nel tirartela addosso la sfortuna ok?!
Cerchiamo di essere positivi...
... E poi adesso sai che se dovesse esserci qualche problema, hai qualcuno da cui poter correre senza esitazione, no?!
Se fossi veramente tua amica, invece che correre da te quando ho qualche guaio me ne terrei ben lontana!
Fidati, sarebbe il favore più grande che potrei farti.
Lo diceva con il sorriso, ma solamente perché l'alcool la forzava a sentirsi piuttosto allegra, pur parlando di cose che le facevano piuttosto male. Non era semplice avere al proprio fianco qualcuno che conoscesse tutto di lei e la accettasse, riuscendo a starle vicino. Persino Vergil alla fine si era dovuto forzatamente allontanare, non solo per via della distanza e della famiglia a carico, ma anche perché le disavventure dell'irlandese con un certo vampiro millenario, l'avevano messa nella condizione di poter mettere in pericolo anche la sua dolce nipotina. Avrebbe fatto i salti mortali per quella bimba, che portava persino una parte del suo nome, e tanti sacrifici come quello di non esserle troppo vicino per evitare guai. Vergil rimaneva comunque la sua roccia, ma a volte la Fulmen sentiva tanto la distanza da lui.
Oh ma lo sai che ho una nipotina?!
Acquisita in realtà, è la figlia del mio migliore amico!
Aspetta te la faccio vedere, ho una sua foto nel portafoglio... Si chiama Caroline Victoria, non è un amore?
Non mi tradire troppo Black Angus...
Mh?
Chi era quella?
Una ragazza da urlo che era passata e aveva saluto il MacGyver con quel soprannome strano ed anche piuttosto a doppio senso. Cappie guardò prima lei, poi Bruce, aspettando spiegazioni che arrivarono, ma in maniera piuttosto frettolosa e quasi imbranata. Che cos'era che metteva tanto in agitazione il suo vecchio amico d'infanzia?
Una carissima conoscente...
Solo conoscente?
Sei sicuro?
Dal modo in cui ti ha guardato, ero convinta che foste stati a letto insieme...
E perché ti ha chiamato in quel modo?
Che cosa significa "Black Angus"?
... È un soprannome simpatico, no?
Sai, il mio nome è Angus, la mia carne preferita è il Black Angus...
... Ecco lì servito il gioco di parole!
La mangio sempre, è una mia richiesta fissa qui!
Stasera non l'ho presa perché...
... Beh perché pensavo preferissi qualcosa di misto, ecco!
Aaaaaaaah ecco!
E io che pensavo facesse riferimento a qualche particolare doppio senso ahahaha!
Per il momento l'amico si era salvato, facendo credere alla O'Neill che davvero fosse quello il motivo del soprannome. In realtà non gli avrebbe mai creduto se fosse stata sobria, ma in quel momento passava in secondo piano il perché di una cosa tanto futile, non trovando affatto rilevante dover scoprire a tutti i costi la verità. Anche perché questa venne fuori quando l'irlandese andò in bagno, per fare pipì, ritrovando la stessa bella ragazza di prima che si mise a parlarle con estrema confidenza.
È eccezionale vero?
Bruce? Il migliore di tutti!
... Si dice che tutta l'esperienza derivi da un sacco di rapporti in giro per il mondo.
Esperienza?
Beh... Buon per lui...
Pare essere stato con femmine di ogni tipo ed etnia, alcune anche molto più grandi di lui!
Ah... Ma pensa te!
E bravo Bruce!
Beh a me interessa poco come abbia raggiunto una bravura simile...
... L'importante è che mi mandi ai matti ogni volta che ci diamo dentro!
Sei d'accordo con me no?
Pienamente!
Non si faceva problemi a reggergli il gioco, tanto che cosa c'era di male a far credere che si stesse ripassando anche lei? In quel momento a Cappie non cambiava assolutamente nulla, continuando a ridere fra sé ripensando al modo in cui il MacGyver aveva definito quella ragazza. Evidentemente si vergognava per qualche motivo di farle sapere che fossero stati a letto insieme, ma il punto era: per quale motivo?
Aaaahhh... Black Angus... Mai soprannome fu più azzeccato... Con quel controfiletto che si ritrova tra le gambe...
Contro... coff coff.. filetto?!
Un solo consiglio tesoro, non ti mettere in testa di averlo in esclusiva, è più sfuggente di un'anguilla quando si tratta di impegnarsi seriamente...
Salutò la conoscente di Bruce con la mano, prima di chiudersi dentro uno dei gabinetti ed iniziare a fare le sue riflessioni seduta sul wc. In realtà non fu difficile unire tutti i puntini, considerando che anche la O'Neill non era mai felice di divulgare quanto fosse brava a letto o le innumerevoli acrobazie sessuali che aveva compiuto grazie al suo ex-fidanzato. Persino con le amiche più strette faceva fatica a parlarne perché temeva di essere giudicata in un certo modo, quindi figurarsi Angus che la considerava un'amica sì, ma d'infanzia. Insomma, comprendeva il suo disagio e lo rispettava e per quanto riguarda la storia del controfiletto... Anche in quel caso fu magnanima, considerando quanto potesse imbarazzarsi se gli avesse fatto presente che sapeva ce l'avesse di una grandezza sproporzionata.
Arieccoti qui!
Senti, stavo pensando una cosa...
... E se il dessert non lo prendessimo qui?
A casa ho pane fresco preso stamattina, barattolo di Nutella da 750 grammi e il mio coltello speciale...
Forza, fatti tentare!
Con me vinci facile!
Lo sai Bruce, la cioccolata è rimasta la mia passione preferita!
Forza andiamo, non vedo l'ora di assaggiare i tuoi fantastici panini alla Nutella!
Non dovette nemmeno supplicarla, era già pronta a proseguire la serata a casa sua, di fronte ad un piatto di pane e Nutella, ridendo a più non posso di ogni cosa. Una volta all'esterno del locale, Cappie non resistette alla tentazione di saltargli addosso sulla schiena, sistemando un braccio intorno al collo. Il motivo? Era presto detto!
Ricordi la prima volta che mi hai fatto mangiare quella delizia?
Come poteva esserselo dimenticato? Era accaduto un giorno in cui la piccola Pappa era caduta dalla bicicletta e si era fatta male al ginocchio. Allora Bruce, coraggioso, se l'era caricata in spalla fino a casa propria, per medicarle la ferita e consolarla dalle lacrime con il suo dolce speciale. All'epoca non sapeva preparare altro se non quella semplice merenda, una merenda che conquistò talmente tanto Cappie da volerla vedere riproposta ogni qual volta ce ne stava l'occasione.
L'ultima volta che mi hai portata in questo modo sei riuscito a farmi arrivare a casa tua sana e salva.
Ma scommetto che non hai più la prestanza fisica di una volta...
Secondo me ti fermi prima, sì sì, è sicuro al 100%!
Eheheheheheh!
La sua risata allegra gli riempì l'udito, mentre Cappie continuava a stringersi a lui, per nulla intenzionata a mollarlo. Toccava ad Angus, nel caso, farla scendere, ma l'irlandese era convinta che MacGyver non si sarebbe di certo tirato indietro. Concludendo quel percorso con lei ancorata dietro la sua schiena.
Re: OVUNQUE... E DA NESSUNA PARTE!
Inviato:
13/04/2018, 12:25
da Bruce
... Quando ti ho detto che mio padre è morto, non sono stata precisa.
Lui non è semplicemente morto, è scomparso una mattina che doveva andare a lavoro ed il suo corpo non è mai stato ritrovato.
Per qualche secondo fu seriamente tentato di interrompere il cammino, fermarsi, farla scendere e poi chiederle di spiegare con calma la faccenda.
Ma poi si rese conto che la o'Neill avesse iniziato a parlare favorita forse anche dall'assenza di contatto visivo.
Era più semplice parlare ed esporsi con un po' di alcol in corpo e il fatto che l'interlocutore non potesse fissarti negli occhi.
Accidenti mio padre non si meritava una cosa del genere, era una persona buona e gentile e sempre pronta ad aiutare il prossimo!
L'hai detto sorella...
Troverò i bastardi che hanno fatto questo a mio padre.
Li troverò e mi assicurerò che a nessuno capiti quello che ho dovuto passare io...
Non la interruppe mai, rimase silenzioso ad ascoltare proseguendo con lo stesso ritmo solito, cominciando ad entrare nell'ottica di quanto la loro vita fosse cambiata.
Due bambini che a distanza di anni scoprivano come l'infanzia dovesse per forza avere una fine, a volte anche in modo decisamente poco gentili e leggeri.
La bionda aveva subito un fatto tremendo come la scomparsa di un genitore e la sua esistenza era stata modificata e plasmata da quell'accadimento.
E a parte questo, sei comunque felice della strada intrapresa, non ti sarebbe piaciuto essere o fare altro?
Non commentò ancora, ben sapendo che in quell'istante Caroline Priscilla potesse volere solo una conversazione gentile, non troppo pesante.
Inoltre quando tirò su col naso, Bruce capì che già stava tornando a fare i conti con la tristezza e l'amarezza del presente, senza necessità che lui ci mettesse altro carico.
Non sarebbe finita lì, assolutamente, ma forse prima sarebbe stato meglio riuscire a scrollarsi di dosso un poco di malumore.
Osservare l'abitazione del ragazzo di colore poteva risultare una buona distrazione, dopo tutto.
Una villa ereditata e tenuta in ottime condizioni, non senza qualche piccolo aiuto tecnologico, naturalmente.
Lasciò che ella facesse un giro per le varie stanze, mentre lui si dedicava alla preparazione del dessert tanto semplice quanto speciale.
Accidenti se è cresciuta, Angus, accidenti...
Ha mantenuto i tratti tipici dei tuoi ricordi pur maturando e fortificandosi...
Ma una così era solo che destinata a non mollare mai...
Un sorriso ironico e malinconico, quello che apparve sul viso dello showman.
Il coltello volava sulla fetta di pane fresco, distribuendo la Nutella davvero come se lui fosse una specie di artista che spennellava su una tela.
Il calore del camino già andava distribuendosi per bene all'interno della grande sala.
Questa chi è?
Ehi!
Mi è venuto un colpo!
Una tua amica?
... È fidanzata con Tiger, magari?
Le piacerebbe ahahah, ma no, è una nostra amica.
Amaranta aveva sempre guardato Tiger con un occhio interessato e affascinato, forse a tratti anche abbastanza "arrapato".
Ma aveva quasi lasciato subito perdere la questione dopo aver constatato, assieme al MacGyver, quanto fosse una causa persa.
Tigro aveva sempre rivolto ad un'altra persona i pensieri e l'emotività.
Probabilmente se Amaranta gli avesse chiesto del sesso senza impegno, glielo avrebbe pure dato, ma non era quello che cercava la donna.
Ella sapeva che non le sarebbe poi bastato, quindi aveva preferito toglierselo direttamente dalla testa.
Osservando quanto poi successo durante la scorsa "gita" tra gli esclusi, in un certo senso meglio così.
Mmmmh... È deliziosa...
...
Scusa!
Non ho resistito!
Quando si tratta di cioccolata impazzisco, sul serio.
Spero non ti abbia dato fastidio...
Ma no, più che altro dannazione, sei stata di un pornografico!
Ecco che pian piano il ragazzo si lasciava andare, senza dover per forza reprime la sua natura come persona ormai cresciuta.
A che pro trattenersi troppo con lei? Non era più una bambina e di sicuro aveva fatto intendere quanto la sessualità non fosse un argomento tabù.
Quindi Bruce fece quella affermazione e poi rise, prendendola appena in giro, ipotizzando che non si potesse proprio offendere.
Dai avviciniamoci al camino, leccatrice seriale di... Coltelli da Nutella!
Un piccolo occhiolino, poi prese il piatto con sopra le diverse fette di pane tutte piene piene piene di crema alla nocciola.
Però, prima che si mettessero comodi a mangiare, Cappie scelse di presentare a Bruce una creatura piuttosto singolare.
A primo impatto sembrava proprio una pecora, ma di sicuro a giudicare dalle fattezze fantasiose al massimo poteva somigliare ad una pecora.
Tranquillo, non sporca ed è innocuo, ma non toccarlo nella zona... lana.
Rischi di beccarti una scossa parecchio brutta.
Sul musetto invece va tutto bene, anzi gli piace un sacco ricevere delle coccole!
Lana elettrostatica?
È proprio il partner fatto apposta per te!
... Ma guarda qui che carino che sei!
Andò col dito a titillare sulla sfera bluastra in fondo alla coda.
È davvero brillante e sembra anche piuttosto resistente...
La sfera di tanto in tanto emetteva al proprio interno delle scariche elettriche.
Poi Bruce passò a coccolare la creatura nella zona dell'addome.
Dopo di che, gli venne in mente una bella idea.
Ho l'acquolina in bocca...
Allora io inizio, okay?
Buon appetito!
Comincia pure, io torno subito!
Ma lui invece che cosa mangia?
Posso offrirgli qualcosa?
Dopo aver ascoltato la risposta, Angus si assentò per appena qualche secondo.
Si diresse all'esterno, nella zona del giardino, verso l'armadietto blindato degli attrezzi.
Ci vollero appena una trentina di secondi affinché rientrasse nel salotto.
Aveva in mano due cose specifiche.
Prima di tutto un qualcosa che avrebbe fatto venire l'acquolina in bocca ad Ermes: una grossa pila da torcione notturno.
In secondo luogo, un paio di guanti in gomma isolante da giardinaggio.
Buon appetito anche a te!
Gli diede la grossa pila e poi prese ad accarezzarlo senza più problemi nella zona della lana, facendogli dei grattini sotto il muso e poi sulla testa.
E lui invece come lo hai rimediato?!
Insomma, andava presentandosi un nuovo racconto sconcertante per il caro "Ciccia".