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Vicende da BG

Topic dove riportare in modo riassuntivo giocate tra personaggi che per diversi motivi vengono date da background

Messaggioda Martha » 09/12/2017, 18:19

1) Nome del PG principale: Martha e Vergil
2) Nome dei PG coinvolti: Sandyon, Monique, Tisifone, Noah, Irvyne, Lindë, Edward, Roxanne, Dylan, Madeline, Lucas, Amy, Cole, Logan, Eibhlin, Joël, Lyra, Caroline Priscilla, Kelly, Evan, Calvin, Gérôme, Axell, Victoria, Zack, Stella, Hank, Kirie, Alexis, Desmond, Aryanne,Emmett, Ariel, Haytham e tutti parenti dello sposo e della sposa.
3) Data dell'avvenimento: 10 Ottobre 2113
4) Luogo dell'avvenimento: Scozia - Lussemburgo
5) Trama dell'avvenimento: Il 10 Ottobre è la data fissata per il matrimonio fra la pozionista Martha Bennet e il docente di Volo Vergil Cartwright. Gli invitati sono stati dirottati verso il Lussemburgo come zona di celebrazione, permettendo ai due sposi di avere una cerimonia più intima e segreta da celebrare di fronte al Mana. Gli unici presenti infatti sono i testimoni -Eibhlin e Joël per Martha, Gérôme e Cappie per Vergil- ed il cerimoniere, che sancisce la loro unione benedicendoli con il favore del Conflux. Purtroppo questa cerimonia è l'unica nella quale sia presente il Principe, dovendo egli mantenere nascosto il perché la donna sia una sua conoscente, al punto tale da essere presente al matrimonio. Ringraziandolo comunque per il bellissimo dono fatto -la sua presenza come testimone- i due già sposi si recano poi in Lusseburgo, dove gli altri testimoni -Lyra e Thessa, Axell ed Evan- li attendono, insieme a tutti gli invitati. In questo caso il cerimoniere non è altro che Madeline Bergman, felice di poter unire i due nel sacro vincolo del matrimonio. Il ricevimento viene consumato sempre nello stesso luogo, fra sorprese di ogni tipo, nonni un po' troppo marpioni ed un allegria ed una felicità generali. Haytham, l'ex-fidanzato della sorella di Martha, si presenta poco prima dell'inizio del ricevimento, congratulandosi con la sposa e augurandole tutta la felicità del mondo. Seguono molti balli e persino dediche a sorpresa, come quella di Hank, che canta per gli sposi <Il Giorno dei Giorni> o Lyra che dedica loro <Quando Nasce un Amore>. Tuttavia, il pezzo forte arriva verso la seconda metà della serata, ovvero quando a salire sul palco è proprio il novello sposo insieme ai suoi amici, Evan e Calvin, pronto a dedicare alla moglie una canzone che contribuirà a scioglierle il cuore. <Io Ci Sarò> è un promessa che Vergil fa di fronte alla donna che ha sposato e a tutti gli invitati presenti, prendendoli come suoi testimoni momentanei. Una promessa di eternità del loro sentimento, di battaglie vissute insieme nel quotidiano, di un continuo esserci l'uno per l'altro. Una dedica che commuove Martha, al punto da farle sfuggire qualche lacrima traditrice, asciugata prontamente dalla sua mano. Una ragazzina quella donna più matura, ma con ancora un cuore che batte all'unisono con quello del marito più giovane. Dopo questa bellissima sorpresa, giunge infine sul tardi il momento di congedarsi. Uno ad uno gli invitati vanno via, lasciando gli sposi liberi di proseguire la nottata. La figlia della coppia viene lasciata ai genitori di lui, un affido temporaneo e che durerà pochissimo. Perché da quel momento in poi le loro vite sono unite per sempre, in una nuova famiglia che promette, agli occhi di tutti, tanta felicità.
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Messaggioda Yvonne » 29/12/2017, 18:58

1) Nome del PG principale: Yvonne
2) Nome dei PG coinvolti: Shay
3) Data dell'avvenimento: 1 Novembre 2113
4) Luogo dell'avvenimento: Danimarca, vicino Copenaghen
5) Trama dell'avvenimento: A seguito della conversazione avuta con la Flamberga della propria Tribù, Yvonne si dirige nel castello di Shay in veste del tutto ufficiosa, per convincerlo ad unirsi ancora una volta nella battaglia contro la Loggia. Questa volta la situazione è molto più drammatica rispetto a quella affrontata dal Beowulf, motivo che spinge la Miriel ad essere onesta e sincera con lui al 100%. L'aiuto di Lossgaur sarà per loro fondamentale, ma non assicurerà una vittoria a meno che Shay non possa portare con sé altri clan suoi alleati o amici nello scontro che si consumerà all'incirca nell'arco di un mese. Non può infatti fornirgli una tempistica precisa, ma può dirgli che la minaccia è imminente e che non avrà a disposizione molto tempo per decidere. Patrick accetta, sapendo di poter contare sull'aiuto però di soli altri cinque lupi mannari. Tuttavia le sue conoscenze dei vari clan gli permettono di suggerire alla Lancia di recarsi presso il capo di un Clan il cui nome è Squall, che potrebbe fornire se convinto altri alleati preziosi alla loro causa. Pur non essendo lei un'ambasciatrice ufficiale, Yvonne accetta di incontrare questo lupo alfa. L'incontro avviene quel giorno stesso, a causa dell'urgenza della questione. Tuttavia, pur avendo spiegato per sommi capi la situazione, la Miriel non può fornire a Squall dettagli esaustivi sulla battaglia in sé e sulle decisioni strategiche della sua Flamberga, non essendo ella a conoscenza di tutto questo. Ci pensa però Shay a garantire per la lungimiranza e la capacità di Ragnär come guida e come stratega. Convinto, ma con riserva, l'alfa del Clan accetta infine di aiutare la Tribù della Miriel, ma a condizione che a combattere saranno solamente i lupi veterani e non quelli giovani. Quella notizia rappresenta comunque un barlume di speranza per la mora, che decide di non perdere altro tempo. Dopo aver salutato e ringraziato i due uomini, la Rinnegata si rimette in marcia verso l'Islanda, impaziente di dare alla Flamberga un po' di buone notizie.
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Messaggioda Eagle » 28/01/2018, 18:36

1) Nome del PG principale: Eagle
2) Nome dei PG coinvolti: Ruka
3) Data dell'avvenimento: 25 Dicembre 2113
4) Luogo dell'avvenimento: Ryokan della famiglia Ito - Okinawa - Giappone
5) Trama dell'avvenimento: Pur non volendo risultare di troppo fastidio, alla fine Eagle accetta forzatamente di partecipare al Natale con Ruka e la sua famiglia, scoprendo che in realtà tutta la famiglia non è altri se non il padre della ragazza. Essendo un giovane tutto sommato socievole ed educato, fa comunque una buona impressione all'uomo, conversando in lingua giapponese e raccontando un poco della propria vita. Il cibo è ordinato appositamente nel ristorante famoso per la bontà del sushi dove l'Hawk ha avuto il piacere di fare un salto qualche giorno prima, quasi come a volergli fare cosa gradita in quanto ospite. Al termine del pasto, Eagle ringrazia infinitamente dell'ospitalità sia il padre che la figlia, chiedendo poi alla Ito di seguirlo in camera sua così da poterle dare il proprio regalo di Natale, stupendo così la stessa Ruka che non si aspettava di sicuro un pensiero dopo così poco tempo di conoscenza. Eagle le chiede inoltre di portare con sé il proprio maialino nano nero, presentatogli poco tempo dopo il suo arrivo al Ryokan. Una volta dentro la stanza, quindi, l'Hawk consegna il dono alla prosperosa giapponese: un foulard pensato appositamente per animali domestici. Ha notato la propensione di Ruka nel "vestire" il proprio compagno animale, quindi non sapendo ancora bene i gusti di lei, ha scelto di optare per qualcosa di gradito di riflesso. ( http://i67.tinypic.com/29y0gbd.jpg ). Subito dopo, inoltre, è il momento di farle provare il famoso Eggnog, insegnatogli da Benedykt, senza una eccessiva concentrazione di alcol, ma comunque eccessiva per una orientale come la Ito che dopo appena una sola tazza accusa il colpo e sprofonda addormentata. Eagle allora la prende in braccio e la porta fino alla reception dove chiede alla cugina dove poter sistemare la bella addormentata. Gli viene indicato l'ufficio di quest'ultima, che le fa anche da camera con un divisorio scorrevole. Shinobu usa il pass par tout ed apre la porta, così che Ruka possa essere adagiata sul futon e coperta, con accanto il suo adorato maialino. Al suo risveglio, verrà a sapere che Eagle si è allontanato da Ryokan per qualche giorno, lasciando detto che sarebbe tornato entro l'epifania, difatti la sua stanza è rimasta prenotata e bloccata, così da rassicurare l'esuberante responsabile che ha intenzione di rispettare la promessa di non sparire da un giorno all'altro.
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Messaggioda Typhon » 03/02/2018, 23:35

1) Nome del PG principale: Typhon
2) Nome dei PG coinvolti: Diversi
3) Data dell'avvenimento: 01 Gennaio 2114
4) Luogo dell'avvenimento: Antiche Rovine Eladrin
5) Trama dell'avvenimento: Un inizio dell'anno un po' burrascoso per l'Uragano dei Terran, incaricato di fungere da soccorso della Gilda Terran dopo una richiesta di aiuto arrivata direttamente da Robin Hood, ambasciatore del Popolo Eladrin. Un antichissimo reperto, situato tra le rovine, racchiude in sé un enorme potere che si sta lentamente ingrandendo, diventando instabile. Tale reperto, uno specchio (usato come base dai Na'eh per ricreare il loro Artefatto analogo), al seguito dello squarcio spazio temporale accaduto da qualche mese, ha iniziato a vibrare, illuminarsi e dare segni di rischio e pericolo. L'incredibile quantitativo di energia rilasciata da esso potrebbe mettere in serio pericolo una grossa porzione del pianeta, eventualità assolutamente da evitare. L'unico modo per limitare i danni e contenerli sarebbe quello di respingere l'ondata di potenza attraverso un attacco magico combinato. Vengono pertanto chiamati ad adempiere quel compito essere dotati di magia con una grossa concentrazione di Mana e Trama allo stesso tempo, essendo molti Eladrin troppo stanchi per cavarsela da soli, avendo usato le loro forze per rallentare lo Specchio fino a quel momento. Typhon dunque si pone in prima linea e assieme ad altri esponenti tra gli Acuan e gli Ignis, comincia a sovraccaricare il reperto usando tutto il proprio potenziale magico di Trama e Mana, riuscendo apparentemente nell'intento. Un fatto inaspettato però capovolge la situazione di ottimismo. Una grossa esplosione si scatena al termine dell'attacco congiunto e l'Uragano si rende conto che il nucleo principale dello Specchio sta cercando di contrastare efficacemente l'offesa dei Gildati. Il nucleo non è altri che una grossa gemma opaca sulla parte alta dello specchio gigante, ma per essere colpita è necessario avvicinarsi di più, quindi il Terran fa qualche passo avanti e decide di prendersi la responsabilità di distruggere il nucleo, non sapendo che così facendo si sarebbe irrimediabilmente specchiato e riflesso nell'Artefatto. Il reperto Eladrin, infatti, accoglie la sua immagine e il nucleo brilla, vibrando, dopo di che, semplicemente, dalla superficie dello specchio ecco che parte una colonna di luce che investe l'Uragano. L'energia si dissipa in un solo istante, pare infatti che il reperto non costituisca più una minaccia, come se abbia in qualche modo esaurito tutto il proprio potere in un sol colpo... Ed infatti è proprio così. Typhon si ritrova con accanto una copia perfetta di se stesso, con la lieve differenza fisica di qualche anno in più, forse. Per il resto, il Mana e la Trama nel "doppione" sembrano completamente uguali. L'Uragano, credendolo una sorta di clone senz'anima, decide di affrontarlo, ma Robin Hood lo blocca immediatamente, chiedendogli di poterlo esaminare. L'altro Typhon ha un aspetto da fantoccio, quasi vacuo, con occhi bianchi. Immobile. Dopo una attenta analisi, si viene a scoprire che lo Specchio ha utilizzato lo Spirito del Typhon di un'altra dimensione, probabilmente morto in circostanze sconosciute, per crearci una immagine di somiglianza perfetta con il Typhon di quella dimensione. Esso però non ha ancora vita completa perché, come da effetto dello Specchio, chi ci si riflette è obbligato a nominare quattro tratti di differenza che il doppione dovrà avere, perché per il resto rispecchierà completamente l'originale in ogni sua sfaccettatura. L'Uragano capisce quindi che non potrà né farlo scomparire, né spedirlo da qualche altra parte e che da quel momento in poi ci sarà un altro se stesso, ma comunque non si sente di biasimare quel doppione, non avendo alcuna colpa della propria creazione, anche perché è dipesa da un atto di coraggio del Seal che a prescindere ha sventato una catastrofe. Il Terran viene a sapere di poter rivolgere alcune domande all'altro se stesso e che egli risponderà automaticamente a tutto in quanto ancora nella fase di "creazione", basandosi sullo Spirito di provenienza e sulle vicenda da lui vissute. Si scopre quindi che quel Typhon proviene da un tempo molto simile a quello attuale, che ha affrontato all'incirca tutte le prove e le fatiche del Typhon "Originale" e che l'unica differenza sta nel fatto che nella sua realtà la moglie lo ha tradito interrompendo il matrimonio per poi sposarsi con il marito dell'Erede dell'Acqua (In quella dimensione tra gli Eredi sussiste la bigamia e l'Imprinting non è contemplato). L'Uragano allora si decide a scegliere cosa fare: stabilisce che le loro memorie siano le stesse ma che i sentimenti verso la moglie restino quelli scomparsi del se stesso dell'altra dimensione. Successivamente, chiede che l'esperienza maturata in combattimento e nell'Erbologia restino invece quelle dello Spirito alternativo, così da avere un doppione più forte e capace. Ulteriore richiesta è che l'età anche risulti essere analoga alla propria, ma Robin Hood lo avverte che una cosa del genere sia impossibile in quanto lo Spirito di provenienza, avendo una età mentale e fisica molto più sviluppata, non riuscirebbe ad adattarsi al modello attuale, quindi lo invita a modificare quella regola con "Una via di mezzo", anziché "La stessa". Infine, l'ultima disposizione è che il suo carattere e modo di essere si rifacciano al se stesso attuale e non quello che ha sofferto per un tradimento e si è portato appresso quelle sensazioni per anni. Il rituale si compie ed infatti, dopo aver fatto quelle scelte, lo Specchio si illumina ancora, investendo con la propria luce l'altro Typhon, che da un'età approssimativa di 31-32 anni scende intorno ai 28-29. Il doppione apre gli occhi, occhi intrisi di vita e nel vedere la copia di sé leggermente più giovane, fa un mezzo sorriso, dicendo di sapere bene cosa sia successo e di esserne consapevole. I due Typhon quindi conversano tra loro, dopo essere tornati alla Gilda Terran, assieme alla Sempreverde, raggiungendo un accordo interessante. Il Typhon originale si ritirerà nel Castello con la moglie per poterle stare vicino e continuare la sua vita con lei, mentre il Typhon doppione prenderà praticamente in adozione la vita dell'altro, considerando che tanto sa benissimo come si conduce. Il nuovo Typhon riceve inoltre la spada, in quanto probabilmente potrebbe servire di più a lui che al futuro Jinn del Fuoco. È un risvolto assurdo per quell'inizio del 2114 ma comunque non completamente negativo. Della "Novità" verranno poi informate le persone più care e vicine dell'Uragano, tranne i genitori naturalmente.
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Messaggioda Kirie » 02/03/2018, 0:00

1) Nome del PG principale: Kirie
2) Nome dei PG coinvolti: Hank
3) Data dell'avvenimento: 11.12.2113
4) Luogo dell'avvenimento: Tenuta Muscle, Fort Collins
5) Trama dell'avvenimento: L'incontro con la nonna di Itsuki lascia molta inquietudine nell'animo turbato della Nonomiya, che decide di attendere qualche giorno prima di parlare con il Muscle di quanto si sono dette le due parenti. Hank si dimostra fin da subito molto calmo e tranquillo, lasciando alla compagna tutto il tempo di cui ha bisogno per elaborare il tutto. È in questo modo quindi che passa una settimana, prima che Kirie si decida a far presente al Vice Sceriffo tutto quanto. Un sabato mattina, dopo avergli preparato la colazione, gli chiede di sedersi in salotto, dove avrebbero potuto parlare. La giapponese si siede quindi accanto al suo uomo, ricercando da subito il contatto fisico con la mano mentre inizia a parlare raccontando di quello che ha scoperto sulla madre, sulla nonna e sul possibile omicidio di quest'ultima. Fa vedere anche le foto che Hinako le ha lasciato in dono, mostrandogli quindi l'incredibile somiglianza con la nonna defunta. Hank pare molto distaccato durante il racconto, continuando a rimanere in silenzio ma solamente per dare modo alla Nonomiya di parlare liberamente e senza interruzioni. In seguito, quindi, Kirie gli racconta di aver scoperto l'esistenza dei suoi poteri e del piccolo rituale a cui si è sottoposta per liberarli. Non fa presente ancora della visione che ha avuto su una farfalla cremisi che le svolazza intorno, preferendo tacere in parte per non allarmarlo ed in parte per non allarmare sé stessa fino a quando non avesse compreso di cosa esattamente si tratta. L'ultimo racconto che affronta la ex-Morimoto riguarda quello inerente ai loro due nonni, amanti quando erano molto giovani. Nell'esporre quei fatti, Kirie sente la voce tremarle leggermente e stringe ancora più forte la mano dell'uomo, rivelandogli anche delle sensazioni ed emozioni provate quando Hank si era esibito per lei cantando Metti in circolo il tuo amore. Passano i minuti, riempiti solamente dalla voce della MagiDottoressa, poi una volta concluso, arriva il silenzio. Solo in quel momento il Muscle esterna tutto il proprio sconcerto per le notizie riportate dalla giapponese, asserendo di aver bisogno di una birra. Kirie non insiste nell'approfondire il discorso, lasciando al Vigilante tutto il tempo del mondo, esattamente come lui ha fatto in precedenza con lei. In punta di piedi, però, si avvicina a lui da dietro, circondandogli la vita con le braccia e stringendosi al suo corpo, facendogli comprendere nel silenzio che nonostante tutto lei è lì perché è la sua decisione, presa autonomamente e al di sopra del Destino. Proprio il destino diventa l'argomento di conversazione della coppia, con la Nonomiya che gli spiega -a domanda rivoltale- le sensazioni provate a quella notizia. Alla fine il tutto si conclude con una semplice battuta ed un occhiolino da parte di Hank Muscle, che con uno sbuffo ironico asserisce <Una cosa è sicura: tua nonna aveva davvero buon gusto!>.
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Messaggioda Haytham » 27/03/2018, 22:49

1) Nome del PG principale: Haytham
2) Nome dei PG coinvolti: Nausicàa
3) Data dell'avvenimento: 18 Febbraio 2114
4) Luogo dell'avvenimento: Istituto di MagiArcheologia dei Fratelli Ravnick - Stanza Privata della Professoressa Patroklos
5) Trama dell'avvenimento: Il maggiore dei fratelli, una volta ricevuta una soffiata da parte di un membro del Consiglio degli Incendi, si reca all'istante presso l'ufficio della sua affidabilissima MagiArcheologa avventuriera, Nausicàa, facendole presente la storia inerente alle vicende accadute all'Uragano e quindi anche della presenza attuale di ben due Uragani, uno sistematosi con la propria consorte nel Castello dei Jinn del Fuoco e il secondo (la "copia") intento ad assolvere ai doveri di vita del primo, facendo praticamente sue tutte le realtà lavorative e di responsabilità in Gilda. Un racconto davvero niente male, che per altro le chiede di non divulgare a nessuno se non al massimo alla propria Assistente Fujiko Danma, ma che mette in luce un dettaglio non poco fondamentale... La presenza di un Artefatto Leggendario incredibile.
Lo specchio Eladrin che ha sdoppiato Typhon Seal, infatti, è una reliquia dal valore inestimabile, che se fosse anche solo un minimo studiata ed osservata da vicino sarebbe uno scoop eccezionale per chiunque nel mondo della MagiArcheologia di alti livelli. Haytham, contando sul fatto che le Croft non possano avere alcun tipo di traccia di un artefatto simile, incarica dunque Nausicàa di avvicinare l'Uragano non sposato e convincerlo ad accompagnarla nello stesso luogo dello specchio, essendo lui l'unico a sapere dove si trovi (tutti gli altri infatti sono stati obliviati per motivi di riservatezza mentre lui ha dovuto ricordare tutto forzatamente così da non rischiare di impazzire). Il Ravnick, inoltre, le fa capire senza mezze misure che la scelta sia ricaduta su di lei anche per il fatto che ella sia una bella e avvenente donna, carta utile da giocare nel caso di un Seal buongustaio. Per quanto possa sembrare quasi una proposta di prostituzione, Haytham conta sul fatto che Nausicàa sia una mezza arrivista analoga a lui su certe questioni, ecco perché va spedito nel conferirle quell'incarico sicuro di un "Sì" secco e senza remore. C'è poi da dire anche che la paga in gioco per un articolo approfondito sulla reliquia non sia mica uno scherzo: 580 Galeoni più la firma principale come nome di riferimento al posto di quello del Ravnick. Insomma, alla Patroklos non resta che sfoderare tutto il suo fascino, il brillante carisma e tentare il tutto per tutto.
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Messaggioda Emmett » 06/04/2018, 22:27

1) Nome del PG principale: Emmett
2) Nome dei PG coinvolti: Aryanne
3) Data dell'avvenimento: 09 Gennaio 2114
4) Luogo dell'avvenimento: Magione Vastnor
5) Trama dell'avvenimento: Dopo gli accadimenti di Dicembre, Sly comincia a coltivare delle idee ben precise. Idee difficili, idee pericolose ma anche sottoposte ad una attenta dimostrazione di coscienza e coraggio, oltre che responsabilità. Comincia ad elaborare un piano, comprendendo quanto la sua strada e il suo destino comincino a distanziarsi da quelli che potevano essere i piani iniziali. Seppur con molto rammarico e sofferenza, sceglie quindi di parlarne con la fidanzata, spiegandole che ha capito quanto non possa pensare di rimanere lì e che i suoi progetti lo condurranno non solo lontano, ma anche molto più invischiato con le questioni segrete del cugino. La ragazza dapprima gli fa intendere che se quella è la sua scelta, allora lo seguirà e la affronterà con lui ma a quel punto Emmett si rifiuta. Sa bene quanto per la Vastnor sia importante arrivare in vetta, compiere il proprio ruolo proprio come sta cercando di fare lui e non se la sente di negarle quella possibilità per una propria scelta estrema. A costo di risultare ignobile e bastardo decide allora di chiudere quella relazione, la loro storia, così da non avere il senso di colpa di averle rovinato un sogno, pensando erroneamente di non essere chissà quale grande perdita per la ragazza e che possa di certo trovare molto meglio in giro. Lei non esplode, sembra ragionare sulla questione. Alla fine capisce il ragionamento e il discorso del ragazzo di colore, pur non riuscendo ad assorbirlo come nulla fosse. Interrompono quindi lo stare assieme, senza però che avvengano scoppi o male parole, scegliendo di rimandare un possibile futuro incontro in buoni rapporti in un futuro non meglio precisato ma di sicuro non vicinissimo.
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Messaggioda Jasper » 04/07/2018, 15:32

1) Nome del PG principale: Jasper
2) Nome dei PG coinvolti: Cecilia
3) Data dell'avvenimento: 18 Gennaio 2114
4) Luogo dell'avvenimento: Laboratorio dei Fratelli Ravnick - Cipro
5) Trama dell'avvenimento: Jasper chiama la Dottoressa Cecilia Bishop all'interno del proprio ufficio personale una sera di Giovedì, verso le sei di sera, per darle una comunicazione organizzativa importante. Come di consueto è norma e regola che un Capo, che sia di Unità, Reparto, Divisione o Settore abbia un proprio MagiMeccanico e Tuttofare personale differente dal proprio Assistente. Jasper le parla quindi di un programma avviato da qualche settimana all'interno del laboratorio nel quale è prevista la riabilitazione al lavoro per persone che hanno scontato in passato periodi in prigione e cercano riscatto nella vita con un impiego onesto e moderatamente remunerato. Secondo questo programma, uno di loro verrà quindi assegnato proprio alla Capo Unità Bishop a partire dal successivo Lunedì. Ella potrà quindi disporre dell'individuo come meglio preferisce, dandole i compiti che ritiene necessari ed opportuni e valutando nel frattempo il suo operato. Il MagiScienziato conduce di seguito Cecilia fino alla sala ristoro degli impiegati meccanici e le presenta il suo futuro TuttoFare personale, di nome Malik Jura, di origini Uzbekistane e Nigeriane, 41 anni. L'uomo, di stazza massiccia e dallo sguardo tagliente, appare in effetti senza ombra di dubbio un ex galeotto, pieno di tatuaggi e dall'atteggiamento schivo, ma rivolge ugualmente un saluto abbastanza cordiale alla ragazza bionda occhialuta, tendendole la mano senza stringere troppo, presentando una voce profonda e cavernosa. Tornati nell'ufficio di Jasper, il ragazzo ringrazia sentitamente Cecilia per la disponibilità ad aderire al progetto e la invita ovviamente a rivolgersi a lui per qualsiasi problema possa crearsi in futuro, congedandola in seguito.
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Messaggioda Edward » 04/07/2018, 17:09

1) Nome del PG principale: Edward
2) Nome dei PG coinvolti: Tristan, Élise
3) Data dell'avvenimento: 23 Febbraio 2114
4) Luogo dell'avvenimento: Trilocale di Tristan e Edward Remingford - Glasgow
5) Trama dell'avvenimento: Successivamente all'assunzione della cugina Élise Martel come legale della squadra di Quidditch di Axell Cartwright, la bionda comincia a trascorrere le giornate (e soprattutto le nottate) a casa di Tristan, disperata, mostrando tutte le montagne di scartoffie derivanti solo dal primo caso da sistemare affinché la squadra del suo datore di lavoro possa regolarmente iniziare il campionato. Ha molta grinta e voglia di mettercisi anima e corpo, ma il soprannome "Causapersa" ha un fondamento innegabile e questo lo sa sia lei che il cugino minore. Una sera, Tristan invita Élise a casa per cena e a sorpresa non ci sono solo loro due ma anche l'altro cugino, il maggiore, Edward, già messo al corrente in segreto dal fratello della situazione nella quale si trova la bionda donnina. Si mangia bene, si cerca di scherzare e stare sereni il più possibile, dopo di che, giunti al dessert e ad un goccio di liquore come digestivo, il più grande dei Remingford dice alla Martel di sapere ogni cosa e di aver presentato quella mattina presso il suo studio condiviso una domanda di aspettativa dal lavoro di tre mesi, domanda per altro subito accettata considerando il ruolo sempre impeccabile del MagiAvvocato. Durante i tre mesi di aspettativa nei quali potrà non dedicarsi alle cause del suo studio, seguirà quindi Élise nei primi casi da svolgere per la squadra, aiutandola a prendere confidenza con determinate tipologie di affari legali e, si spera, migliorandole nelle proprie performance in aula, non risultando però visibile come ulteriore MagiAvvocato dei "Gods of the Arena" ma agendo quindi in sordina, per semplice spirito di aiuto nei confronti della parente di primo grado. Tristan a quel punto chiede scusa alla Martel per averle nascosto di aver raccontato tutto al fratello, ipotizzando però che ella lo avesse perdonato una volta ricevuta quella bella notizia senz'altro molto conveniente. Si conclude quindi con un brindisi al nuovo promettente lavoro di Élise e l'augurio che terminati quei tre mesi di affiancamento, la giovane donna possa tranquillamente proseguire per conto proprio senza più temere le insidie del mondo legale magico sportivo.
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Edward
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Messaggioda Caroline Priscilla » 04/07/2018, 17:17

1) Nome del PG principale: Caroline Priscilla
2) Nome dei PG coinvolti: Marshall, Vergil, Carlyle, Tristan
3) Data dell'avvenimento: 23 Gennaio 2114 / 01 Febbraio 2114 / 03 Febbraio 2114
4) Luogo dell'avvenimento: Denver - Berna - Glasgow
5) Trama dell'avvenimento: Si prospetta un Venerdì sera molto movimentato per l'irlandese, quello del 23 Gennaio del nuovo anno. Rientrata da poco da lavoro, la O'Neill si ritrova di fronte alla porta di casa Marshall e Vergil insieme, una coincidenza fin troppo strana per non pensare subito che qualcosa di male sia appena accaduto. Cappie li fa accomodare in casa sua, scoprendo quasi subito il motivo di quella visita inaspettata: Jorge Alvares risulta fra i nominativi dell'evasione di massa avvenuta da qualche giorno nella prigione magica inglese. La notizia viene accolta dalla ragazza con estrema freddezza e durezza, come se non la toccasse. Nonostante le parole preoccupate sia del Rosenberg che del Cartwright, la Ignis sembra non voler entrare nel merito di quella faccenda per nessun motivo, spaventata all'idea di quello che potrebbe accaderle se si fosse lasciata coinvolgere una seconda volta. Chiede al suo ex datore di lavoro solamente la cortesia di darle la notizia della sua cattura se e quando avverrà, ma per il resto sembra proprio che Cappie non voglia più avere nulla a che fare con l'ex amico portoghese. Marshall, pur intuendo il suo reale stato d'animo, le lascia la completa libertà di affrontare come desidera quella vicenda, mettendola però in guardia sulla possibilità che l'Alvares possa farsi vivo o per chiederle aiuto o per vendicarsi della cattura. Ed è qui che Vergil impone alla O'Neill la propria presenza in casa per tutto il week-end fino a Lunedì, asserendo di volerle fare da guardia del corpo per quei giorni, ma anche di voler far sì che la figlioletta possa stare un po' a contatto con la zia. Già priva di forze, la Ignis non contesta nulla, accettando sottomessa quell'imposizione e salutando poco dopo con un abbraccio il Rosenberg. Sembra che per il momento ella stia bene e non voglia pensare assolutamente alla faccenda, ma col passare dei giorni dovrà ricredersi su entrambe le sue idee, affrontando un periodo difficile e piuttosto instabile.

Dopo una settimana passata in quel modo, Cappie infine cede per prima, chiedendo notizie riguardo le indagini su Jorge che purtroppo si trovano ancora in una fase di stallo. Pur non volendo riconoscere con sé stessa quanto la cosa le faccia male, con i sensi di colpa che vengono a galla prepotenti, la Ignis sceglie quindi di agire a modo suo, ricercando nella figura di Lyle un aiuto piuttosto consistente per dare una svolta a quelle indagini. La O'Neill, infatti, è consapevole che più passa il tempo e più si riducono le possibilità di ritrovare il portoghese, per questo motivo il week-end successivo fa un salto nello studio del Magi Analista, chiedendogli il favore di aiutare nelle indagini e farle avere notizie se fosse riuscito a scovarne qualcuna. Si tratta di un favore personale molto grosso, ma Cappie spera che il giovane uomo possa comprendere l'importanza che ha per lei ritrovare l'amico fuggiasco. Al termine della chiacchierata, la ragazza non si trattiene ulteriormente lì, spostandosi nella sua vecchia casa in Irlanda per poter parlare, il giorno successivo, con il Detective Ministeriale che si sta occupando del caso di Jorge.

La notte fra il primo ed il due Febbraio, purtroppo, si rivela particolarmente ricco di incubi, incubi che agitano l'elemento instabile dentro l'irlandese innescando in lei la trasformazione in un'altra delle sue tre forme. L'Estrema è quella che esce fuori quando Cappie riapre gli occhi, una Fulmen al grado di Tonum con una rabbia ed un'irascibilità che rischiano di esplodere come una bomba ad orologeria. Nonostante l'inconveniente, la ragazza si precipita comunque a casa di Tristan Remigford, reperendo molto facilmente il suo indirizzo dai registri dei dipendenti ministeriali londinesi. Anche se l'approccio è un po' brusco e inaspettato, l'irlandese si presenta come la Caroline Priscilla O'Neill che Tristan avrebbe dovuto andare a trovare per proseguire con le proprie indagini, chiedendo di parlare con lui faccia a faccia. Cappie si dimostra fin da subito disposta a collaborare, a patto che il ragazzo stringa con lei una sorta di favore fra colleghi investigatori. Lei è disposta a rispondere a tutte le sue domande ma lui la terrà informata su come procede il caso, sulle piste che sta seguendo e su eventuali ipotesi degli spostamenti dell'evaso. Sembra piuttosto impositiva e prepotente quella versione della O'Neill, ma non può essere altrimenti considerando la situazione e l'altissima affinità al Fulmine. In ogni caso, dopo aver ottenuto ciò che voleva, Cappie lascia al Remigford il proprio recapito di lavoro, chiedendogli di mandare lì tutte le informazioni che riesce ad ottenere, promettendo in cambio di collaborare. Dacché non avrebbe dovuto farsi più coinvolgere, i sensi di colpa la spingono a mettersi ancora una volta in mezzo, agendo in maniera più prepotente quando la ragazza scopre che la migliore amica, Victoria Randall, è partita in giro per il mondo senza nemmeno farle presente del suo viaggio.
6) Stralcio della vicenda: //
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