1) Nome del PG principale: Kirie
2) Nome dei PG coinvolti: Hank
3) Data dell'avvenimento: 04 Marzo 2114
4) Luogo dell'avvenimento: Caserma dei Vigilanti di Denver -> Casa di Kirie, Colorado Springs
5) Trama dell'avvenimento: Il mattino seguente alla nascita della sorella Nabiki, Kirie sa di dover adempiere ai suoi doveri e di doversi recare al lavoro. È consapevole che una volta lì dovrà affrontare il suo compagno, Hank Muscle e spiegargli ogni cosa, ma non del tempo che è trascorso, in quanto i ricordi sono molto vaghi e confusi. Non potendo tergiversare, pur sentendo un groppo alla gola al pensiero di lasciare da sola sua sorella, la Nonomiya si smaterializza come suo solito all'interno della Caserma, attirando quasi immediatamente l'attenzione di tutti i presenti. Dai loro sguardi, la giovane donna comprende che tutti si erano preoccupati per lei, il primo fra tutti Hank, che con un solo sguardo manda via tutti quanti, col chiaro intento di rimanere da solo con Kirie e parlare. La MagiDottoressa lo segue nel suo ufficio, ma una volta lì decide di rimandare le chiacchiere a quella sera stessa, nella propria abitazione. Ciò che ha da raccontargli non è cosa da fare sul posto di lavoro e l'unica domanda che il Muscle le rivolge è il voler sapere se sta bene e se c'è qualcuno che deve arrestare.
Dopo averlo rassicurato su entrambi i fronti, la Nonomiya ritorna al lavoro, mantenendo un distacco molto forte nei confronti del compagno. Non riesce a mostrarsi felice di vederlo, pur sentendolo dentro, per via di quello che ha combinato sotto l'influenza della Farfalla Purpurea. Il tutto però deve attendere ed il confronto non avverrà se non dopo diverse ore, quando ormai è sera. Kirie ed Hank si trovano nell'abitazione della Kurosawa, dove lei gli offre un té prima di iniziare il suo discorso chiedendogli scusa. Raccontare tutto quanto risulta difficile per Kirie, ma grazie alla Terra la giovane donna riesce a non perdersi in lacrime, risultando forse fin troppo composta agli occhi di un uomo che deve assorbire diversi colpi diretti allo stomaco ed al cuore. In ultimo, dopo avergli raccontato ogni cosa, la Nonomiya va a prendere sua sorella, ancora una piccola neonata, sebbene già cresciuta, mostrandola ad Hank e mostrandosi con un attaccamento già molto forte nei confronti di Nabiki. L'influenza della sorella inizia fin da subito, alimentando la parte più oscura di Kirie, che di fronte alla durezza e all'inflessibile senso di giustizia di Hank riesce solo a percepire la sua distanza e l'ostilità nei confronti della piccola Nabiki. Tutto questo non fa altro che generare un senso di contrasto nei confronti dell'uomo, che culmina infine nel mostrare l'alterigia e l'orgoglio di una Kurosawa. Pur sentendo il bisogno di averlo vicino, pur amandolo, pur struggendosi, Kirie cerca di resistere alla voglia impellente di piangere, lasciandosi sostenere da una Terra forse fin troppo forte per lei. Tutto ciò non fa altro che allontanare ancora di più il Muscle, il quale dopo aver avuto conferma da parte della MagiDottoressa di aver desiderato troppo la nascita della sorella per soppesare meglio le conseguenze di una resurrezione contro natura, sceglie arbitrariamente di starle lontano, con un grosso rimpianto e dolore che rispecchia quello della Nonomiya, al momento però troppo focalizzata nel dimostrarsi forte, per accorgersi che è proprio la sua dolcezza ciò di cui l'uomo ha bisogno in quel momento.
L'incontro si conclude con un saluto, che mantiene la linea dura sia dell'uno che dell'altro. Ma una volta sola, Kirie scoppia a piangere, stringendo forte al petto la sorella addormentata, consapevole di essere rimasta sola e sofferente per aver perso l'uomo che amava.
6) Stralcio della vicenda:
Kirie, ci sono cose che non riesco a tollerare facilmente, una fra queste è senza dubbio l'ergersi a giudici per un egoismo personale. Normalmente avrei valutato questioni simili come errori nei quali possa capitare di incorrere, concessi a chiunque... Ma qui si sta parlando di una resurrezione, di una scelta personale a fronte di molteplici peccati che hanno inevitabilmente ferito la persona che ti è accanto...
.. Non è tanto il problema del sapere se riuscirò o meno a superare il fastidio per i tradimenti da te commessi, perché so che potrei anche farcela con un po' di fatica e pazienza... Più che altro non so se è una persona che ha agito come hai fatto tu che mi sento di avere vicino, nella vita, nel futuro, ora anche accompagnata da una sorella che mi ricorderà sempre questo tuo gesto, questo tuo pensiero, questo tuo impulso...
... Non ti sto chiedendo di rimanere al mio fianco, a sopportare il penso delle mie scelte.
Sono venuta da te consapevole di non poter pretendere nulla...
Nabiki è stata una mia scelta, una mia responsabilità, una mia colpa...
... E sarò solo io a portarne il peso, io e nessun altro.
... Per tutto ciò che è successo, sono pronta ad addossarmi le colpe e le conseguenze di ciò che ho fatto.
Apprezzo che tu sia pronta ad affrontare le conseguenze delle tue azioni.
È importante, perché denota un carattere deciso, ma ciò non può escludere l'errore a monte. Un criminale resterà ugualmente tale, pur ammettendo di essere pronto ad affrontare il giudizio della legge. Al massimo potrà ricevere uno sconto sulla pena.
... Per ora non ho idea di quali siano queste conseguenze, è tutto molto confuso, sono io ad esserlo, perché si confronta il cuore con la ragione.
Tutto ciò che posso suggerire è un momentaneo allontanamento, così da fare chiarezza, una chiarezza che forse sarebbe utile anche per te...
... Chiederò un trasferimento momentaneo verso un'altra caserma, in questo modo sarà più semplice per entrambi affrontare questo periodo incerto.
Sei d'accordo?
Sarebbe più giusto se fossi io ad andare via... Ma se ciò non dovesse essere possibile... D'accordo.
Se tu ti allontanassi, potresti perdere il posto... Io posso chiedere qualche favore a degli amici in altre caserme nel chiedere un mio supporto periodico e non correrei alcun rischio, vista la mia carica. Inoltre, la tua efficienza professionale non ha nulla a che vedere con questa storia...
Buona notte, Kirie.
Buonanotte Hank-san.