Re: Canarie
Inviato: 02/03/2015, 0:05
Durante l'esibizione di Erika Dominguez, Donald Winston rimase quasi completamente impassibile, anche se ogni tanto lasciava trapelare qualche lieve segno di apprezzamento. Aveva chiesto loro di dare il meglio, di esporre quanto potessero andare in là con la loro voce, ma a quanto sembrava, la argentina pur essendo decisamente molto brava e intonata non riusciva comunque a staccarsi dalle sei ottave, un grande, grandissimo peccato.
Aveva la presenza scenica, un fattore determinante per tutti i nuovi idoli in arrivo, ma quella da sola non bastava perché non era mica l'unica sulla faccia della Terra. Il pubblico, ad ogni modo, riconoscendo la qualità canora della animatrice del Villaggio Vacanze, applaudì e si manifestò molto positiva nei suoi confronti, per quanto fu facile per chiunque comprendere che la soddisfazione era vicina ma non totale. Non appena il brano terminò, Erika emise un sospiro, sorridendo verso i suoi fan e salutandoli un po' triste: forse sapeva che non ce l'avrebbe fatta.
Davvero davvero molto bene Erika, dico sul serio!
Mi hai fatto capire che non sei una cantante qualsiasi, hai messo corpo e anima in questa canzone, per altro bellissima.
Adesso non ci resta che vedere cosa sarà in grado di fare la tua sfidante, giusto?
Io... Sì, esattamente, non ci resta da fare altro che questo.
Io mi metto lì giù, così da non... Disturbarla.
Cosa era cambiato in lei? Cosa aveva fatto mutare l'umore e la voglia di primeggiare di Erika Dominguez?
Semplice: il fatto che il Talent Scout non fosse rimasto impressionato e che di conseguenza fosse intenzionato a voler ascoltare anche la colombiana.
Il fidanzato della argentina la guardò con aria un poco affranta, conoscendo adeguatamente le reazioni della partner, per questo si andò a sistemare vicino a lei mentre Zephyr si preoccupava di fornire la giusta carica ad Ariel con un bacio tanto innamorato da lasciare senza fiato.
Eccolo lì il momento tanto atteso da Donald Winston, perché sì, l'aveva puntata all'istante ed aveva già capito chi davvero fosse tanto fuori dal comune delle due, ma non era giusto partire prevenuti e per quello aveva deciso di ascoltare di nuovo entrambe. Quando il microfono venne posizionato sull'asta e la musica cominciò a ricoprire tutta la zona, una musica dolce, una musica quasi simile ad una nenia, il silenzio cadde inesorabile e chiunque, anche le persone meno interessate, dovettero per forza voltarsi per ascoltare la voce fantastica della Jiménez.
Ecco qui ciò che stavo cercando...
Ho girato in lungo e in largo i migliori teatri amatoriali d'Europa e guarda dove ti dovevo andare a scovare...
Non canta da molto, si vede che ha poca esperienza, ma il vocale coach ha fatto un ottimo lavoro...
Non sbaglia una nota, azzecca tutte le variazioni di tonalità e poi sa mantenere sei ottave con estrema scioltezza...
Mister Kusanagi sarà entusiasta quando avrà il piacere di sentirla...
I'd sooner buy
Defying gravity
Kiss me goodbye
I'm defying gravity
I think I'll try
Defying gravity
And you won't bring me down!
Bring me down!
Ohh ohhh ohhhh!
Erika Dominguez aveva fatto la stessa identica fine non solo di Zephyr, ma anche di molti altri presenti lì davanti al palco ad ascoltare.
Lacrime, commozione, trasporto. Il Carisma eccezionale di Ariel Jiménez aveva contagiato quasi tutti, trasportandoli nella dimensione della sua musica, della sua canzone, del suo animo in festa davanti al microfono. Le ultime parole poi, urlate con una eleganza ed una tecnica invidiabili, toccarono il cielo, le nuvole e le stelle, tanto che anche alcuni clienti interni all'albergo, a distanza di diversi metri dalla zona musica, si dovettero affacciare per cercare di capire cosa caspita stesse succedendo. Il proprietario del villaggio aprì la finestra inarcando il sopracciglio, poi, con un sorriso soddisfatto, annuì consapevole che evidentemente l'ospite di eccezione aveva trovato quello che voleva. Una giovane promessa della musica contemporanea trovata al Villaggio Vacanze "La Noche y la Vida", una pubblicità allucinante e capace di fruttare quattrini a palate.
Quando la voce della ragazza si spense delicatamente, il silenzio rimase attivo per ancora alcuni secondi, poi, uno scoppio fragoroso di grida, applausi, incitamenti e quant'altro investì la giovane colombiana facendole sentire un calore forse mai ricevuto prima nemmeno durante le migliori performance nei locali londinesi. Di seguito, Donal Winston si avvicinò per tenderle la mano e stringerla, apparentemente contento.
Signorina Jiménez, lei ha una voce difficile da descrivere...
La sua collega è stata estremamente talentuosa, ma lei ha superato di gran lunga qualsiasi mia aspettativa...
E pensi che era anche un po' alticcia!
L'uomo, abbastanza perplesso e incuriosito, si volse un attimo, guardando Erika che intanto li aveva raggiunti.
Prego?
Mi sono accorta adesso che... Beh, Ariel ha scambiato il suo drink con il mio ed ha bevuto per sbaglio qualcosa di alcolico alla quale non è normalmente abituata... Quindi ciò che ha fatto era anche parzialmente modificato in peggio dall'alcol...
La Dominguez lanciò un'occhiata alla Jiménez molto eloquente: era un'occhiata di scuse, un'occhiata triste.
Beh, in questo caso non posso che essere ancora più speranzoso riguardo la sua autentica preziosità.
Se da brilla ha cantato così, figuriamoci da sobria dunque!
Ha proprio ragione... Ariel è proprio un fenomeno.
Di seguito, Donald Winston chiese di rimanere da solo con la colombiana per qualche secondo, così da spiegarle i meccanismi di selezione.
Le fece firmare un foglio di accettazione e le consegnò un cartellino magico sul quale apparvero immediatamente foto tessera e generalità della ragazza, per quanto l'età, stranamente, ci mise un poco a settarsi (non era un oggetto tarato per le persone con sangue ringiovanente).
Informazioni sullo svolgimento della gara e quant'altro le sarebbero state date soltanto una volta lì, a distanza di qualche settimana, ma nel frattempo era importante che riprendesse un addestramento serrato e continuo perché vincere sarebbe stato molto, molto difficile.
Le chiese se possedesse già un vocale coach al quale fare riferimento e con il quale esercitarsi e la invitò ad effettuare una cura ulteriore dell'immagine in quanto anch'essa andava raffinata per attirare le grazie della futura giuria: già, anche l'occhio voleva la sua parte e Ariel già partiva molto avvantaggiata non potendo possedere difetti particolari sulla pelle o forme anche soltanto lievi di sovrappeso. Dopo tutto ciò, il Talent Scout le lasciò i propri recapiti per contattarlo qualora avesse qualsiasi domanda ed infine si allontanò, volendo proseguire la sua vacanza in santa pace prima della partenza del giorno successivo verso chissà quale altra meta sconosciuta dove proseguire le proprie ricerche e lavoro.
Mentre quindi la folla si dilettava a ballare grazie all'ausilio della band adibita all'intrattenimento musicale e quindi le cantanti potevano prendersi qualche minuto di riposo dopo quella novità inaspettata, Erika raggiunse Ariel, attendendo il momento adeguato per parlarle in separata sede.
Io... Mi... Mi dispiace di averti tirato un colpo gobbo.
Ci tenevo troppo a quella qualificazione e a differenza tua sapevo che lui girava da queste parti.
Riconosco però che sei la migliore, sei la più brava e ti posso assicurare che sarò lì a fare il tifo per te... Sempre se mi vorrai.
... Ti andrebbe di trascorrere il resto di questi giorni di lavoro come... Amiche?
Il sorriso era sincero, sì, ormai non c'erano più prese in giro, anche perché i giochi erano fatti e non aveva più motivo di mentirle.
Qualora quindi Ariel avesse accettato di perdonarla, Erika l'avrebbe abbracciata congratulandosi ancora con lei, con affetto e augurio per il meglio.
E così, all'interno di quel lavoro un po' particolare e fuori luogo, la Jiménez aveva trovato una grande opportunità ed anche una nuova amica.
La Dominguez, poi, afferrando il microfono e lanciandone uno alla colombiana, le fece un occhiolino, richiamando l'attenzione della folla.
Siete pronti ad un bel duetto eseguito dalle due cantanti più fighe del villaggio?
Un potente "Sì" si alzò inconfondibile e la argentina si volse facendo un occhiolino alla colombiana.
Che ne dici? Li facciamo ballare come si deve?
Occhio però, canteremo qualcosa alla mia portata, voce miracolosa...
http://video.i.ua/user/1560930/15026/76498/