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Messaggioda Sandyon » 17/10/2015, 22:27

In accordo con i player dei PG: Indigo, Alistair e Wyatt, la Comunità dei Druidi in Irlanda è da considerarsi RISORTA.

Essa appare al pubblico non magico e non provvisto di Mana come una semplice struttura diroccata turistica.
All'interno di un Castello sopra una collina verdeggiante vi è un portale in pietra apparentemente mezzo rotto, consumato e antico.
Utilizzando la parola d'ordine scelta dai tre fondatori della Comunità, ci si potrà trasportare all'interno della stessa immediatamente.

La bellezza della Casa del Mana d'Irlanda è rimasta immutata anche dopo la sua ricostruzione, anzi, forse è persino migliorata.
Abitazioni in pietra e legno, prati verdi sconfinati e uno strapiombo che cade nell'oceano, frastagliato dagli scogli.
Recinzione magica ad altissimo potenziale difensivo, adibita però al passaggio di animali e persone dotate di Mana.

Le Guide della Comunità sono Indigo ed Alistair, mentre Wyatt ha il ruolo di Pretore.
Questo significa che qualora le decisioni delle due Guide non vadano di pari passo, sarà suo compito fornire il voto decisivo.
Farore ha conferito ai due cugini la possibilità di comunicare con altri due Reggenti e scegliere così a chi affidarsi per divenire Druidi Redenti.

Alistair sceglie di seguire Ranel, il Reggente che regola la bontà della natura e l'ordinamento sistematico del cosmo.
Wyatt scegli di seguire Ghirahim, il Reggente che regola la fatalità della natura e l'ordinamento caotico del cosmo.
In questo modo, i tre Fondatori avranno con loro la Filosofia dell'ordine, del caos e dell'istinto.

Alle due Guide e al Pretore, dunque, non resta altro che stringere dei patti di Gemellaggio con le altre Comunità.
Inoltre, dovranno anche ricordare l'accordo preso con le Gilde per il quale esse si sarebbero alleate con loro.
Questa location è stata creata appositamente per favorire il gioco all'interno della Nuova Comunità Irlandese.

NOTE:

Indigo ascende al Grado Druidico di GUIDA.
Alistair ascende al Grado Druidico di GUIDA.
Wyatt ascende al Grado Druidico di CONSOLE.

Il Grado del Console segue la stessa tabella incantesimi del Druido Anziano, ma la sua affinità agli elementi è pari al'85%.
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Messaggioda Wyatt » 23/10/2015, 16:25

21 Febbraio 2111
Nuova Comunità Druidica Irlandese
Bosco Arcobaleno
Ore 15:33


Una Comunità dedita all'accoglienza dei Rinnegati di Gaia?
No grazie, non abbiamo intenzione di avere a che fare con voi...


Osate definirvi una Comunità?
Dubito fortemente che Farore abbia davvero dato il suo consenso ad una follia simile.
Come al solito gli esseri umani travisano le parole delle Divinità.
Andate via, non ho da dire altro...


Ho paura che molta della mia gente non vi troverà altro che impostori.
Sarà difficile per voi guadagnare il rispetto in quanto Comunità, specie dopo aver stretto un patto con le Gilde.
Dite che è in atto una rivoluzione spirituale, una evoluzione magica... Non so cosa credere, ma intanto vi prego, non tornate più qui.


Seppur espresso in salse diverse, il concetto di quasi tutte le Comunità Druidiche fu sempre lo stesso: Nessun Gemellaggio.
Alcuni si dimostrarono timorosi, altri restii, altri addirittura sprezzanti e infastiditi, cacciandoli come se fossero impostori, indegni, sporchi.
Wyatt, assieme al cugino e ad Indigo, la bellissima Guida Redenta, aveva varcato le soglie di tutti i luoghi benedetti dal Mana ma con pochi risultati.
Per quanto si fossero preparati mentalmente a determinate reazioni, la realtà che gli venne presentata davanti fu davvero durissima da digerire, soprattutto per il più giovane di loro, da poco investito di un potere grande ed importante, che lo faceva sentire vicino a Gaia più di quanto non fosse mai accaduto.
Nessuno intendeva bloccarsi o rallentare il proprio operato, anche perché alcuni aveva esposto la loro volontà di collaborare, ma era difficile sentire su di sé il peso della quasi nulla accettazione da parte di colore che in teoria venivano considerati dei Confratelli. L'ex Agente Speciale, ormai non poteva più esserlo con i vari impegni all'interno della Comunità, se ne stava seduto in mezzo alla boscaglia con lo sguardo perso nel vuoto, leggermente triste ma allo stesso tempo anche riflessivo, elaborando lentamente tutto il da farsi, visto che in fondo erano trascorsi appena due mesi scarsi dalla fondazione della Comunità.

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Ehi, quercia...

Wyatt alzò un attimo lo sguardo, individuando il cugino maggiore, sorridendogli appena, con leggerezza.

Com'è andata con i Jinn del Vento?

Quale potrebbe essere il termine giusto?
Mh... Vediamo... Ah sì, "Schifati", sì, "Schifati" calza a pennello!


Fantastico... Non che sia andata meglio con la Terra, Indigo mi ha raccontato che l'hanno pure un po' insultata.

Sì ma velatamente, mai apertamente, anche perché non possono rischiare di esporsi così tanto.

Velato, palese, che differenza c'è?
Sempre di insulto si tratta!


Dai, non ci pensare, parlami di Acqua e Fuoco, su.

Serve davvero che vada nello specifico?
I Jinn del Fuoco sono stati abbastanza cordiali seppur mantenendo le distanze, ma tanto con una figlia come Estia è andato tutto a meraviglia.
Mi hanno pure invitato a pranzo, facendomi domande, blande ma pur sempre domande, sulla Comunità, la struttura e la Gerarchia.


Bene, bene, ottimo... Mentre per quanto riguarda...

Sai che ti odio ancora per avermi mandato lì?

Ci sarei voluto andare io, lo sai, ma dovevo disdire il mio contratto di volontariato al Ministero.
Senza considerare poi le ordinazioni agricole ed Hogwarts tutta da sistemare.


Già...
... Beh comunque è andata discretamente, la l'Erede non c'era.


Come mai?

Non mi è stato esposto il motivo e non di certo non potevo impicciarmi.
Glenyss mi ha fissato per tutto il tempo con un sorriso che oserei definire... Odioso.


Ti sei deconcentrato?

No, no, ho esposto il programma, il nostro saluto e la presentazione, senza mai interrompermi.
I Jinn si sono mostrati tranquilli e analitici, senza esporsi in un senso o in un altro.


Perfetto, non resta che il Castello del Fulmine.
Ci si recherà domattina Indigo e ci farà sapere.
Dovrebbe anche parlare col Settimo Erede, passa spesso il suo tempo lì.


Ok, mentre invece l'incontro diplomatico con i Consiglieri delle Gilde quando avverrà?

Celine mi ha informato che sta cercando di preparare tutto per metà Marzo.
Lo sai, nel suo lavoro è efficiente.


Certo che è davvero da ridere: tutto questo impiccio diplomatico per conversare col Consigliere Acuan.
Tu stai con quello Ignis ed Indigo con quello Terran, per lo meno c'è la possibilità di adesione dei Capi?


Celine sta lavorando anche su quello e poi non ti credere, è un incontro ugualmente importante.
Sia lei che Alarick porteranno le decisioni e le parole delle loro Gilde, non bisogna sottovalutare questo incontro.


Non lo farò, stai tranquillo.

Resti qui ancora un po'?
Io vado ad informarmi a che punto sono i lavori sulla struttura cerimoniale.


Sì, preferisco isolarmi per un altro poco, ma ti raggiungerò presto, promesso...

Ti stai dando da fare moltissimo, riposati un po', guarda che tuo cugino mica è così vecchietto!

Ti ricordo che sei passato dai 33 ai 150 anni in pochi secondi!

Molto molto spiritoso, ma guarda che neanche tu scherzi, da 26 a 90!

Sì ma portati benissimo!

Cosa vorresti dire, mh?!

Ahahah... A dopo cugino.

Stammi bene Wyatt, a più tardi...

Salutò Alistair con un cenno del capo e della mano, tornando quindi alla propria tranquillità nel silenzio più totale, accompagnato da qualche verso di grilli ed altri insetti lì intorno. Il giorno della sua adesione a Ghirahim, quella Comunità era ancora quasi del tutto spoglia e priva di vita. Furono proprio le tre Semi-Divinità a rendere il terreno immediatamente più fertile, velocizzare la crescita degli alberi e degli arbusti e a far nascere piccoli laghi e ruscelli. Certe Guide osavano mettere in dubbio il fatto che loro tre avessero seguito male le indicazioni di Farore, o Ranel. Perché, perché non potevano apparire e far presente la verità? Difenderli, renderli portatori del giusto? Perché anche quello sarebbe stato imporre qualcosa e gli esseri umani, babbani, maghi o druidi, necessitavano di tempo per accettare e cambiare. Ovviamente per raggiungere quel concetto ci aveva messo molto ma significava anche che stava maturando e la sua nomina come Console non era solo per bellezza. Doveva meritare di avere quella carica, non prenderne solo i vantaggi e gli onori. Si alzò, avvicinandosi ad uno dei fiumi interni, inserendo le dita nell'acqua fresca e limpida, poi, ne prese qualche sorso, assaporandone la bontà e la purezza.
Per un attimo gli tornò alla mente lo sguardo insolente e divertito di Glenyss, la sua ex fidanzata, figlia dei Jinn dell'Acqua.

Perché ridevi in quel modo tra te e te?
Forse per la mia sorte? Forse per nascondere il pensare di aver commesso uno sbaglio?
Forse per farmi cedere alla tentazione della rabbia?
Il Caos al quale ho fatto voto è impetuoso e implacabile... Gaia solo sa come ho fatto a trattenermi.
Evidentemente tengo troppo a tutto questo, tengo troppo a questa vita e a questo impegno, a questo compito...
E' chiaro che per te il tempo non sia trascorso, credi che io sia ancora il ragazzino di una volta, ebbene ti sbagli.
Ti dimostrerò quanto sia cresciuto e quanto sia degno di essere guardato con rispetto, te lo giuro...


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Messaggioda Alistair » 16/12/2015, 0:04

Sabato 3 Giugno 2111

Quella di domani sarà un'altra di quelle giornate da non dimenticare, posso scommetterci.
Dopo diversi commenti negativi da parte di molti Druidi come noi, sembra essere arrivata una buona notizia.
La nostra comunità restaurata di Irlanda sarà luogo di ospitalità per una visita cortese da parte delle tre Eredi di Fuoco, Acqua e Fulmine.
Estia e Miui abbiamo avuto già il modo di incontrarle e starci a contatto durante i nostri incontri ufficiali e formali nei loro castelli, ma Razìa sarà una presenza nuova e mi auguro possa apprezzare tutto il lavoro svolto al fine di far risultare questa comunità bella e accogliente come tutte le altre preesistenti.
Il fatto che vengano qui è importantissimo per noi, difatti sarà una ulteriore riprova dell'accettazione da parte di tre famiglie nobili druidiche, un altro piccolo passo verso l'uguaglianza con tutti, a prescindere dalle ideologie e dalle filosofie seguite da ognuno, vecchie e nuove, conservatrici o meno.
Arriveranno intorno alle ore 09:00, mattutine insomma, ma è anche normale, la visita sarà approfondita e dettagliata.
Prego il Mana che vada tutto quanto liscio e che Wyatt non mi metta nei guai con qualche impegno improvviso dell'ultimo momento!
La domanda che mi faccio però è... Come dovrei vestirmi?


Domenica 4 Giugno 2111 - Ore 08:00


Ehi... Questa mi è davvero nuova... Sveglia di Domenica così presto?
Io ho un impegno importante e sono motivato, ma tu tesoro?


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Fai poco lo spiritoso!
Rimarrei volentieri qui a russare fino a mezzogiorno, per non dire di più...


E cos'è che ti frena dal farlo?

Il compleanno di mia cugina Georgette...

Quindi è una colazione di festeggiamento?

MAGARI!
I tipici pranzi rompipalle organizzati dalla mia famiglia che cominciano alle 10:00 con aperitivo e finisco alle 17:00 come minimo.
Per fortuna non sarò da sola, verrà anche Monique, che però non è riuscita ad incastrare il marito!


Ahahah, lo credo bene!

Guarda, ti grazio solo perché hai delle visite importanti!
Che poi, scusa, Indigo che fine ha fatto?
Non ci sarà pure lei?


Avrebbe voluto, ma la Comunità Bulgara le ha chiesto di essere lì per una loro ricorrenza speciale.
Presiederà durante un discorso formale della Guida e un banchetto celebrativo.
Non possiamo proprio rifiutarci di fronte a certe proposte, sono vitali al fine di stare più simpatici agli altri Druidi.


Ok ok, ricevuto!
Beh? Che fai ancora sdraiato?
Per favore alzati e vestiti, prima che decida di mandare a puttane Georgette e ti salti addosso...


Veramente sto pensando a cosa indossare, tu cosa mi consiglieresti?

Sincera?
Direi qualcosa di naturale e in linea col tuo stile.
Sei una Guida "campagnola", non altolocata, inoltre mantiene più vivo il concetto di "immerso nella natura".
Un giacca e cravatta sarebbe completamente fuori dal contesto!
Quindi prendi le prime cose che ti ispirano nell'armadio con le quali vai a lavorare e non te ne pentirai!


... Grazie amore, i tuoi consigli sono sempre illuminanti!

E' anche per questo che mi ami!

Domenica 4 Giugno 2111 - Ore 08:57 - Pontile della Comunità


Il tempo non è il massimo, ma dovrebbe reggere...

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Seguendo le indicazioni della fidanzata Celine, Alistair alla fine aveva optato per qualcosa di molto semplice e in accordo con il suo solito stile.
Lei era l'unica a definirlo campagnolo senza far risultare quella parola vagamente offensiva, perché lo diceva quasi orgogliosa dell'impegno che ogni giorno metteva nella propria attività, curando la terra e i frutti che gli donava, trasformandoli in delle piccole opere d'arte. Il Sole pallido, attraverso le nuvole fitte del cielo, si specchiava di tanto in tanto sulle acque del fiumiciattolo che passava in mezzo alla Nuova Comunità Druidica e il Druido Guida, non troppo tranquillo ma piuttosto emozionato, aspettava che lo avvertissero dell'arrivo delle ospiti appoggiato sul pontile di legno bianco, robusto e resistente.
Wyatt sapeva benissimo di quell'appuntamento ma non aveva potuto garantire l'arrivo alle 09:00 in punto per via di una piccola missione come Ranger nel territorio circostante. D'altronde, sarebbe bastato inizialmente il cugino maggiore per intrattenere le tre signorine prima dell'arrivo dei rinforzi. Indigo si era sentita molto in colpa nel non poterci essere, ma l'uomo l'aveva rassicurata e le aveva chiesto di stare serena ed impegnarsi nella sua attività di quel giorno con grinta e buon umore, tranquillizzandola subito con il suo solito modo di fare sempre gentile e disponibile. Un piccolo sospiro di tensione, poi, un impresso picco di Mana si materializzò in quella zona, picco che lo spinse forzatamente a dirigere il proprio chiaro sguardo verso una direzione ben precisa.
Tre bagliori, uno rosso, uno blu ed uno giallo, accesero la curiosità di molti dei Druidi e degli animali presenti, spingendo i primi a mettersi in solenne posizione di rispetto per l'arrivo delle Eredi. Alistair, ancora poco immerso nell'effettivo ruolo di Guida, alla comunicazione ufficiale di uno dei suoi incaricati amministrativi dell'arrivo ben più che palesato delle ospiti, si mosse dalla sua posizione, avviandosi sul luogo dove, improvvisamente, i corpi di Estia, Miui e Razìa apparvero con grazia ed eleganza, vestite come sempre in abiti d'altri tempi e pervase da una incredibile aura di energia naturale del loro elemento primario.

Erede Estia, che il Fuoco Vi benedica.
Erede Miui, che l'Elettricità Vi accompagni.
Erede Razìa, che l'Acqua Vi avvolga.


A quel punto, Alistair non fece altro che inchinarsi di fronte a loro solenne e fiero allo stesso tempo, tornando poi subito eretto col corpo.

Questa è la Nuova Comunità Druidica Irlandese, siate le benvenute.
Sono Alistair Hyrule, Guida ad honorem e Redento per volere del Mana e del Semi-Dio Ranel.
Mi auguro che la vostra permanenza qui sia piacevole e gradita.


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Spoiler:
Dialogo con Celine scritto previo accordo.
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Messaggioda Razìa » 16/12/2015, 23:23

Castello dell'Erede del Fuoco _ Giugno 2111 _ Mattina Presto


Madre, allora noi andiamo.
La Guida della comunità druidica irlandese ci sta aspettando.


Ah, quindi... andate tutte e tre?

Lo sguardo fermo su Razìa portò l'Erede dell'Acqua ad inarcare un sopracciglio, fissando la madre di Estia con aria piuttosto perplessa.

Non ho ancora avuto il piacere di incontrare le nuove Guide, o di visitarne la comunità, e ho chiesto ad Estia e Miui di accompagnarmi... credete che non sia una buona idea?

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Oh, no cara, trovo che sia una splendida idea!
Solo... temo che i tuoi genitori non saranno troppo entusiasti della cosa.
-le fece un sorriso affettuoso, posandole una mano sul braccio- I genitori di Miui sono sempre stati di mentalità molto aperta, io e mio marito... beh, la presenza di Typhon nella vita di Estia ci ha aperto gli occhi su alcuni nostri infondati pregiudizi, ma i tuoi...

So bene come la pensano i miei genitori, e so anche che non saranno contenti del mio comportamento... ma sono io l'Erede dell'Acqua, e se il Mana mi ha scelto per rappresentare il suo Elemento, è giusto che prenda le mie decisioni da sola.

Molto bene, Razìa.
Mi auguro allora che la vostra giornata
-riferendosi a tutte e tre- sia piacevole e piena di gioia, e se dovessi avere bisogno... -e questa volta guardò solo l'Erede dell'Acqua- le porte del nostro Castello sono sempre aperte, per te.

Così si congedò la donna, lasciando le tre amiche a parlottare tra loro.

... da quando tua madre è così gentile?
Non che mi abbia mai trattato male, però...


Beh, è anche vero che prima eri una stronza dalla testa ai piedi...

Miui!

Oh, ma andiamo, lo sa anche Razìa!
Nemmeno io sarei stata gentile con te se avessi passato la metà del tuo tempo a punzecchiare mia figlia! Ora sei cambiata, lei lo sa e si sta regolando di conseguenza!


E comunque è vero... se avessi bisogno di allontanarti dalla tua famiglia per un po', puoi venire da me!

E da me!
... anche se non riesco a credere che lo stia veramente dicendo...


Miui!

E piantala di rimproverarmi!

Risero, tutte e tre, anche se forse Razìa con meno intensità: le dispiaceva ancora per come fosse finita con Shay, ed anche se non lo amava più, ci aveva creduto veramente in quel loro rapporto. Ma era proprio per distrarsi che aveva deciso di andare in visita alla comunità irlandese, visto che dopotutto, quando il delegato scelto aveva presenziato al Castello dell'Erede dell'Acqua, quest'ultima non aveva avuto modo d'incontrarlo.
Ed ora avrebbe avuto l'opportunità di sistemare le cose.

Comunità Druidica Irlandese _ Stesso Giorno _ Poco più tardi


Erede Estia, che il Fuoco Vi benedica.
Erede Miui, che l'Elettricità Vi accompagni.
Erede Razìa, che l'Acqua Vi avvolga.


Appena arrivate, una delle Guide si era subito fatta avanti per rendere loro omaggio, tra gli inchini rispettosi degli altri Druidi presenti: tutte e tre le giovani donne sorrisero, fiere e regali come sempre, in perfetta armonia con quel luogo che, tra tutte le comunità, si distingueva per essere quella più aperta a tutti i Druidi, Esclusi compresi, ed anche ai/lle compagni/e dei/lle figli/e del Mana.

Questa è la Nuova Comunità Druidica Irlandese, siate le benvenute.
Sono Alistair Hyrule, Guida ad honorem e Redento per volere del Mana e del Semi-Dio Ranel.
Mi auguro che la vostra permanenza qui sia piacevole e gradita.


Siamo molto felici di essere qui. -disse Estia, parlando a nome di tutte- Dall'ultima volta che vi ho fatto visita, la comunità è fiorita forte e rigogliosa... è un vero piacere osservare tutto ciò che siete riusciti a fare.

Se non Vi dispiace, Guida Alistair, vorremmo passeggiare ed osservare tutte le novità da Voi apportate.

Queste furono invece le parole di Miui, che sapeva bene come Razìa volesse rimanere da sola con l'uomo: se, quindi, Alistair si fosse congedato dall'Erede del Fuoco e del Fulmine, le due si sarebbero allontanate per guardarsi intorno e conoscere i Druidi presenti, permettendo alla Consorella di avvicinarsi e porgere all'uomo un tomo dall'aria solenne, rilegato in pelle con intarsi di puro oro.

Guida Alistair... sono felice di conoscerVi.
Non ho potuto incontrare il Vostro delegato, quando siete venuti al mio Castello, e me ne dispiaccio molto. Vi prego di accettare questo dono come simbolo della mia amicizia.


Se Alistair avesse preso il libro e l'avesse aperto, vi avrebbe trovato tutta una serie di disegni e dipinti, realizzati con tecniche differenti, raffiguranti la vecchia comunità druidica irlandese, in tutto il suo splendore: non sapeva che l'uomo provenisse proprio da quella comunità -e che quindi forse quel regalo sarebbe stato ancora più gradito- ma c'era comunque un motivo specifico a spingerla nel donargli proprio un libro del genere.

... credo che solo ricordando il passato, si possa davvero andare avanti, migliorandosi e dando quanto più possibile per il bene comune.
Spero possiate apprezzarlo, e conservarlo con la stessa cura grazie alla quale questa nuova comunità vive nel nome dei Gaia.
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Messaggioda Alistair » 17/12/2015, 1:02

Questa è la Nuova Comunità Druidica Irlandese, siate le benvenute.
Sono Alistair Hyrule, Guida ad honorem e Redento per volere del Mana e del Semi-Dio Ranel.
Mi auguro che la vostra permanenza qui sia piacevole e gradita.


Siamo molto felici di essere qui.
Dall'ultima volta che vi ho fatto visita, la comunità è fiorita forte e rigogliosa... è un vero piacere osservare tutto ciò che siete riusciti a fare.


Più passano i giorni, lady Estia, e più la Comunità cresce assieme al nostro desiderio di essere accettati.
Tutto ciò che vedete è frutto di durissimo lavoro ma anche di armonia e cooperazione.


Se non Vi dispiace, Guida Alistair, vorremmo passeggiare ed osservare tutte le novità da Voi apportate.

Non esiste angolo della Comunità non aperto a Voi, lady Miui.
Fate come se foste a casa vostra.


Quanto era strano sentirsi chiamare "Guida"?
Moltissimo, anzi, Alistair certe volte ancora non si voltava quando lo chiamavano semplicemente "Mia Guida" all'interno della Comunità.
Trovarsi di fronte a delle Eredi e non inginocchiarsi solennemente gli sembrava quasi una mancanza di rispetto, ma adesso lui poteva mostrare educazione e cortesia ma rimanere ugualmente una figura quasi al loro pari, senza naturalmente pensare di essere esattamente allo stesso livello.
Con molta probabilità, nel lontano futuro sarebbe stato ricordato come la Guida meno Guida tra tutte quelle esistenti, ma Alistair era fatto così, genuino e semplice, proprio come Indigo. Una Comunità all'insegna dell'umiltà e del rispetto, senza pregiudizi o partiti presi. Un sogno, un desiderio, una utopia ormai non più tanto tale, non con quei fantastici presupposti. Vide andar via Fuoco e Fulmine, dopo averle salutate, mentre l'Acqua rimase con lui.

Guida Alistair... sono felice di conoscerVi.
Non ho potuto incontrare il Vostro delegato, quando siete venuti al mio Castello, e me ne dispiaccio molto.
Vi prego di accettare questo dono come simbolo della mia amicizia.


Avevo saputo infatti della Vostra assenza per motivi personali.
Mio cugino mi ha raccontato nel dettaglio la visita presso il Vostro palazzo, fu lui il nostro delegato.
... Oh, grazie infinite.


Con cura e grazia, Alistair prese l'oggetto che Razìa gli porse delicatamente, un libro per la precisione, aprendolo quasi subito e con immensa curiosità.
Le immagini al suo interno, estremamente belle, poetiche e dai colori vivaci, richiamavano un passato verso il quale l'Hyrule era assai legato sentimentalmente, tanto da fargli spuntare diverse punte di eccitazione negli elementi che tratteneva calmi e posati nel proprio spirito quasi sempre.
Ogni pagina poteva ricondurlo indietro nel tempo, ogni scorcio, ogni abitazione, ogni paesaggio. Alcune cose erano rimaste di allora ma altre avevano subito inevitabilmente un cambiamento strutturale ed esistenziale. Per alcuni istanti, la Guida si perse completamente in quelle visioni non dimenticate ma rese lentamente in bianco e nero dal trascorrere degli anni. Sfogliando quelle pagine, invece, il colore sembrava tornare a dipingere le sue memorie, rendendo il suo cuore un po' più felice ed emozionato.

E' un libro... Davvero meraviglioso...

... credo che solo ricordando il passato, si possa davvero andare avanti, migliorandosi e dando quanto più possibile per il bene comune.
Spero possiate apprezzarlo, e conservarlo con la stessa cura grazie alla quale questa nuova comunità vive nel nome dei Gaia.


Grazie, grazie davvero lady Razìa!
Io... Io non so come ringraziarvi!


In un impeto di normale slancio di riconoscenza e "normalità" tra babbani e maghi comuni, Alistair ABBRACCIO' l'Erede dell'Acqua, stringendola forte con un sorriso carico di sensazioni positive, commosso da quel gesto tanto bello, generoso e apprezzato. Tutto quel momento per lui fu assolutamente fantastico, salvo poi accorgersi di aver appena abbracciato una Nobile del Mana come fosse una Consorella qualunque o una cara amica di vecchia data.
Irrigidendosi manco avesse ricevuto un "Petrificus Totalus" della Trama, Alistair piano piano sciolse la stretta dalla ragazza deglutendo, con una goccia di freddo sudore che gli solcò la fronte e poi la guancia. Dopo averla fissata un attimo negli occhi, subito abbassò il capo solenne e costernato per la pessima figura appena fatta di fronte ad una ospite di sì fatta magnificenza. Gli elementi scesero a picco quasi annullandosi e la Guida sospirò, maledicendosi per aver dimostrato forse con un po' troppa veemenza la propria gioia nei confronti del dono ricevuto.

... Vi chiedo profondamente scusa...

Se avesse potuto, si sarebbe tranquillamente sotterrato di qualche metro nelle profondità del suolo, tipo vicino al nucleo terrestre.

E' che... Io abitavo in questa Comunità prima della sua distruzione.
In pratica potrei dire di esserne l'unico sopravvissuto, ecco il perché di quella reazione tanto... Esagerata.
Però vi prometto che non si ripeterà più, mi dispiace moltissimo di avervi messo a disagio.


Qualora quindi la ragazza avesse accettato le sue scuse, in un tentativo di ulteriore perdono, Alistair l'avrebbe condotta fino alla zona vicina alla costa, quella che in un certo senso era più in linea e connessione con l'elemento dell'Erede. Fortunatamente più andava avanti la mattinata e più il Sole sembrava prendere spazio in mezzo alle nuvole, diradandole a poco a poco, mostrando una bellissima giornata dalle temperature rigide tipiche di quel paese ma ovviamente per loro Druidi altamente ininfluenti. La Nobile venne quindi condotta sopra un ponte di legno e corda molto suggestivo e sicuro, che si affacciava sul bellissimo Mare azzurro e bluastro d'Irlanda, anzi, in tal caso sarebbe stato meglio parlare di Oceano, un bellissimo letto morbido e liquido che ondeggiava a perdita d'occhio, con il profumo di salsedine che inebriava le narici e i polmoni. Il ponte stava attaccato a delle zone rocciose ed erbose di granito e roccia basaltica, che lo rendevano quindi solido e per nulla "traballante", come spesso accadeva per quei tipi di costruzioni antiche.

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La vostra famiglia è ancora dell'idea originale espostami da mio cugino?
So che ha incontrato vostra sorella in quell'occasione e che ella sia molto cresciuta.
Tra l'altro, vorrei pronunciare il mio estremo cordoglio per la rottura del vostro fidanzamento.
Ho la certezza che presto Gaia vi darà ancora un motivo per sorridere davvero con l'anima.
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Messaggioda Razìa » 17/12/2015, 16:33

Più passano i giorni, lady Estia, e più la Comunità cresce assieme al nostro desiderio di essere accettati.
Tutto ciò che vedete è frutto di durissimo lavoro ma anche di armonia e cooperazione.
... Non esiste angolo della Comunità non aperto a Voi, lady Miui.
Fate come se foste a casa vostra.


Sapendo bene quale fosse l'intento di Razìa, le Eredi del Fuoco e del Fulmine avevano deciso di farsi da parte, ben felici di passeggiare per la comunità e notare tutte le novità -essendoci state più volte, potevano farci caso- implementate dalla loro ultima visita.
Per l'Erede dell'Acqua, invece, quella era la prima volta in cui metteva piede all'interno della nuova comunità irlandese, o che incontrava una delle sue Guide: per questo aveva deciso di portare con sé un piccolo dono col quale scusarsi della sua mancata presenza all'incontro col delegato della comunità.

Avevo saputo infatti della Vostra assenza per motivi personali.
Mio cugino mi ha raccontato nel dettaglio la visita presso il Vostro palazzo, fu lui il nostro delegato.


Mi dispiace davvero non averlo incontrato anzitempo, e non vorrei mai che pensaste in una mossa studiata apposta per non doverlo accogliere nel mio Castello.
Spero, anzi, di poter incontrare Vostro cugino proprio oggi, per chiedere scusa anche a lui di non averlo incontrato quel giorno.
-sorrise, la mora, lasciando poi che Alistair stringesse tra le mani il suo dono per lui, le altre Guide, e tutta la comunità in generale.

... Oh, grazie infinite.

Già dall'esterno, quel tomo appariva come prezioso e stupendo, con rilegatura pregiata e decori in oro, intarsi eleganti e con rimandi ad un tempo antico... ma era il contenuto, il vero tesoro che Razìa stava offrendo, ovvero tutta una serie di dipinti e disegni della vecchia comunità irlandese, uno scorcio del suo passato, insomma, che la aiutasse ad affacciarsi al futuro.

E' un libro... Davvero meraviglioso...

Gli sorrise, felice che quel dono, fatto col cuore, risultasse così gradito.
Tanto gradito.
... troppo gradito.

Grazie, grazie davvero lady Razìa!
Io... Io non so come ringraziarvi!


!!!!!!!!!!

Non era mai stata abbracciata da uno sconosciuto, e per quanto cogliesse la riconoscenza in quel gesto, chiaramente non era preparata a ricambiarlo, o anche solo a riceverlo: s'irrigidì dalla testa ai piedi e spalancò gli occhi per la sorpresa, gli Elementi che schizzavano alle stelle nel suo spirito perché impreparati tanto quanto lei.

Ah-ehm...

Tossicchiò imbarazzata, e forse fu proprio quel gesto a far comprendere all'altro di aver decisamente sforato nel comportamento: non aveva fatto nulla di brutto, ma abbracciare un Erede senza il suo permesso era... beh, era una cosa da non fare, decisamente.
Ed Alistair ne era perfettamente consapevole, bastò notare il suo sguardo contrito quando si rese conto di ciò che aveva fatto e come gli Elementi sembrarono quasi voler sparire in lui, dopo quella figura.

... Vi chiedo profondamente scusa...

Almeno sono sicura che il regalo vi sia piaciuto... -commentò Razìa, cercando di stemperare l'atmosfera e l'imbarazzo di entrambi, seppur si vedesse quanto fosse ancora a disagio.

E' che... Io abitavo in questa Comunità prima della sua distruzione.
In pratica potrei dire di esserne l'unico sopravvissuto, ecco il perché di quella reazione tanto... Esagerata.
Però vi prometto che non si ripeterà più, mi dispiace moltissimo di avervi messo a disagio.


Non importa, è stato un gesto istintivo dettato dalla riconoscenza... non ho motivo di essere arrabbiata per questo.
Non preoccupatevi, va tutto bene.


Doveva riprendersi, ovviamente, ma non era effettivamente accaduto nulla di irreparabile... anzi, magari di lì a qualche giorno ci avrebbe persino riso su; fu comunque molto contenta di poter seguire l'uomo per la comunità, e di fermarsi nella parte vicino alla costa, a stretto contatto con l'Acqua.
Sentire il profumo dell'Oceano era bellissimo, e passeggiando su quel ponte sospeso, Razìa poteva notare distintamente i pesci ed altre creature marine sbucare dalla superficie per salutarla e renderle omaggio, facendole nascere sul viso tanti sorrisi spontanei e dolcissimi.

La vostra famiglia è ancora dell'idea originale espostami da mio cugino?

Sfortunatamente sì.
Ma è anche vero che sono l'Erede, e come tale sono assolutamente favorevole ad un rapporto amichevole con la Vostra comunità, che credo abbracci lo spirito d Gaia molto più di altre.


So che ha incontrato vostra sorella in quell'occasione e che ella sia molto cresciuta.

Si è fatta più grande e comincia a guardare il mondo con occhi diversi, anche se non tanto quanto vorrei. -lei, nonostante fosse rimasta da sola, grazie a Shay aveva comunque capito quanto stesse sbagliando a comportarsi in un certo modo, ma la sorella non aveva ancora raggiunto quella consapevolezza, e forse non ci sarebbe arrivata mai.

Tra l'altro, vorrei pronunciare il mio estremo cordoglio per la rottura del vostro fidanzamento.
Ho la certezza che presto Gaia vi darà ancora un motivo per sorridere davvero con l'anima.


Vi ringrazio molto.
La fortuna di noi Eredi è che, se non altro, possiamo smettere di amare con la stessa velocità con cui ci siamo innamorate: la delusione rimane, naturalmente, ma è molto più semplice da gestire.


Gli fece un sorriso velato, leggero, continuando a camminare con passo elegante e leggiadro, in un certo senso anche regale: i lavori fatti per rendere accogliente quella comunità erano davvero notevoli, le Guide avevano svolto il loro compito in modo encomiabile.

Come Vi trovate nel ruolo di Guida?
E ditemi, attualmente quanti Druidi sono già presenti stabilmente in comunità?
-dopotutto, non era lì per parlare di sé.
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Messaggioda Alistair » 17/12/2015, 23:53

La vostra famiglia è ancora dell'idea originale espostami da mio cugino?

Sfortunatamente sì.
Ma è anche vero che sono l'Erede, e come tale sono assolutamente favorevole ad un rapporto amichevole con la Vostra comunità, che credo abbracci lo spirito di Gaia molto più di altre.


Non vogliamo assolutamente porci al di sopra di nessuno.
Desideriamo solo l'essere allo stesso livello, in armonia, anzi, per essere più inclini alla nostra filosofia, in Equilibrio.


Per quanto Alistair fosse ancora un Druido con tantissime cose da imparare, nel suo parlare pareva sempre dimostrare una saggezza più adulta e forte.
Questo probabilmente dipendeva da un fattore fondamentale: l'aver vissuto fuori dalle mura di una Comunità ed aver appreso dal mondo esterno moltissime lezioni importanti e interessanti. Lo stesso, ad esempio, valeva per Indigo ed anche per Wyatt. Loro tre facevano della loro diversa conduzione di esistenza passata un punto di forza e coraggio, valido al fine di elevarsi allo stesso piano delle altre famiglie di Druidi comandate da individui anziani e dotti.

So che ha incontrato vostra sorella in quell'occasione e che ella sia molto cresciuta.

Si è fatta più grande e comincia a guardare il mondo con occhi diversi, anche se non tanto quanto vorrei.

Immagino sappiate bene della trascorsa relazione tra vostra sorella e mio cugino.
Lui la ricordava alla perfezione e pur riscontrando delle similitudini col passato, ha notato nettamente una crescita, una maturazione.
Chi meglio di Voi sa che l'Acqua può scorrere lenta e poi inondare un attimo dopo... Lasciamo che sia l'avvenire a stupirci, senza preoccupazioni.


Un modo come un altro per dire che Glenyss probabilmente andava con la stessa velocità di un fiumiciattolo, ma non era da escludere che un giorno, grazie ad eventi o prese di coscienza, ella non potesse mutare il suo divenire accelerandolo e rendendosi migliore, proprio come Razìa stessa. L'Erede aveva appreso grazie all'amore e alla sofferenza delle lezioni che altrimenti non avrebbe mai potuto incanalare. L'importante era rimanere fiduciosi nei confronti del Conflux dei Gildati, chiamato in diversi modi ma alla fine sempre fatto della stessa essenza magica, solenne ed empia di provvidenza.

Tra l'altro, vorrei pronunciare il mio estremo cordoglio per la rottura del vostro fidanzamento.
Ho la certezza che presto Gaia vi darà ancora un motivo per sorridere davvero con l'anima.


Vi ringrazio molto.
La fortuna di noi Eredi è che, se non altro, possiamo smettere di amare con la stessa velocità con cui ci siamo innamorate: la delusione rimane, naturalmente, ma è molto più semplice da gestire.


Se posso permettermi, egli non sa davvero cosa ha perso, perdendo Voi.
D'altronde non serve essere del vostro stesso rango per riconoscere senza dubbio la vostra naturale e genuina bellezza, sia interiore che estetica.
State gestendo la tristezza in modo esemplare, lo noto perfettamente e questo vi fa ancora più onore.
La certezza che Gaia di questo vi premierà è in me più un dogma che una sensazione.


Nel frattempo, Wyatt terminava il proprio compito come Ranger e finalmente tornava in direzione della Comunità, accedendo dalla zona boschiva ed incontrando praticamente per caso le due figure di Estia e Miui, intente a chiacchierare tra loro e ridere, forse raccontandosi qualcosa di privato davanti alla riva di un lago con piccola cascata. Salutandole educatamente e con rispetto, chiese loro di seguito dove potesse trovare il cugino e di conseguenza la terza Erede in visita, ricevendo però delle risposte confuse e poco attendibili, essendo l'area davvero vasta ed essendo passato molto tempo dalla separazione.

Andando per intuito, direi che è l'opzione più plausibile sia la spiaggia... Sì, saranno di sicuro lì!

Nel Frattempo


Come Vi trovate nel ruolo di Guida?
E ditemi, attualmente quanti Druidi sono già presenti stabilmente in comunità?


Al momento abbiamo stabili circa 1.470 Druidi suddivisi in famiglie e singoli.
Abbiamo ricevuto anche la visita di ben due Tribù di Esclusi, Druidi cortesi e piacevoli al dialogo.
So perfettamente che le cifre di tutte le comunità sono ben diverse, ma tanti di noi sono ancora indecisi e timorosi di avvicinarsi.
Bisogna avere pazienza e proseguire nel credere in loro ed in noi...


La Comunità più piccola tra tutte, ovvero quella della Bulgaria, contava all'incirca sulle 230.000 unità druidiche, giusto per fare un raffronto veloce.
Alistair e Indigo sapevano che dovevano essere fieri di quel migliaio e passa di confratelli spostatisi lì da loro ma allo stesso tempo dovevano essere consapevoli delle attuali difficoltà nel convincere molti a fare un salto in Irlanda. Wyatt scherzandoci su aveva anche proposta un po' di pubblicità con volantini e locandine e bisognava ammettere che nella preoccupazione generale, aveva scatenato ben più di una risata di allegria.

Il ruolo di Guida per me è talmente tanto difficile da farmi dubitare a volte di me stesso e della mia posizione.
Ho timore di sbagliare, di fare passi falsi, di non essere abbastanza presente, di non essere abbastanza saggio.
Forse sono proprio queste paure a rendermi adatto allo scopo, in quanto la preoccupazione genera attenzione, ma non so mai quanto sia abbastanza.
Credo che solo il Tempo conosca le risposte che vorrei darVi, lady Razìa... E mi auguro che siano risposte positive al 100%...


Sorrise delicatamente verso la ragazza per qualche secondo, prima di spostare lo sguardo verso la lontana riva ed individuare qualcuno di familiare.

Ma quello... Eccolo lì mio cugino!
Venite, discendiamo dal sentiero e raggiungiamolo sulla costa, la sabbia è morbida e fresca, vi consiglio di godervela a piedi nudi...


Nel mentre, Wyatt, scalzo naturalmente, camminava vicino all'acqua godendosi la salsedine nei polmoni, vestito con un maglioncino leggero primaverile bianco regalatogli da Celine, privo di canottiera o maglietta e con dei pantaloni casual color grigio scuro, presi nemmeno una settimana prima durante una visita presso dei negozi appena aperti in un centro commerciale in Italia dove era stato costretto ad accompagnare la Sauvage e Camila Aguilar, nuova amica della bionda fidanzata del cugino.

Immagine


Quando poi vide apparire in lontananza la figura di Alistair con Razìa, rivolse a loro un sorriso gentile e affabile.

Andata bene la missione?

Meglio di quanto credessi, me la sono cavata prima del previsto!

Anche se obiettivamente in parte vi conoscete già, vorrei presentarvi ugualmente il Console della Comunità Druidica Irlandese.

Wyatt, avvicinandosi alla ragazza, eseguì un perfetto inchino con il capo e metà busto, impennando la propria Acqua in segno di rispetto.

Lady Razìa, è davvero un onore vedervi presso la nostra Comunità.
Non ho avuto il piacere di incontrarvi a palazzo e questo mi rammarica molto.
Colgo quindi l'occasione per recuperare e porgervi i miei più sentiti omaggi e darvi anche il mio personale benvenuto.
... Wyatt Selûne, per servirvi.
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Messaggioda Razìa » 19/12/2015, 18:49

Non vogliamo assolutamente porci al di sopra di nessuno.
Desideriamo solo l'essere allo stesso livello, in armonia, anzi, per essere più inclini alla nostra filosofia, in Equilibrio.


Non dipende da voi. - replicò pacatamente Razìa - Considero questa comunità più in linea di altre con la filosofia dell'Equilibrio per la sua apertura verso i figli di Gaia, indipendentemente dal loro passato, dalla presenza o meno di Trama dentro di loro, e dal percorso di vita scelto. Non siete superiori perché lo volete o perché vi atteggiate come tali, ma perché più delle altre comunità avete compreso ed abbracciato la benevolenza di Gaia... e posso solo sperare che, nel tempo, le altre Guide seguiranno il vostro esempio.

Gli sorrise, riconoscendo ed apprezzando la sua saggezza: si vedeva che a volte fosse ancora un po' impacciato nel suo ruolo di Guida, quasi insicuro sull'aver detto/fatto la cosa giusta; dopotutto Alistair -come le altre due Guide scelte dal Mana- non erano nati per quel ruolo... ci si erano trovati da un momento all'altro, a differenza degli Eredi che si preparavano per adempiere ai loro doveri fin da piccoli. Tuttavia, a parere di Razìa, l'uomo stava facendo davvero un ottimo lavoro, e visti i risultati non poteva che essere soddisfatto di se stesso e del proprio operato.

Immagino sappiate bene della trascorsa relazione tra vostra sorella e mio cugino.

All'epoca Glanyss non me ne parlava molto, ed ammetto anche di essermene sempre interessata poco, cosa della quale ora mi vergogno molto... comunque sì, sapevo del loro rapporto.

Lui la ricordava alla perfezione e pur riscontrando delle similitudini col passato, ha notato nettamente una crescita, una maturazione.
Chi meglio di Voi sa che l'Acqua può scorrere lenta e poi inondare un attimo dopo... Lasciamo che sia l'avvenire a stupirci, senza preoccupazioni.


Annuì e sorrise, evitando di commentare quelle ultime parole: per lei preoccuparsi era inevitabile, essendo maturata a sua volta ed avendo quindi raggiunto un certo legame con la sorella più piccola -soprattutto da quando, per dirlo alla Miui, era meno "egoisticamente stronza"; chiaro dunque che saperla ancora molto snob nei confronti dei Gildati le dispiacesse non poco, e che sperasse per lei lo stesso "miracolo" che aveva reso l'Erede dell'Acqua una persona decisamente migliore.
Inutile comunque, parlarne con Alistair, poiché la conversazione non ne avrebbe tratto alcun giovamento; lo ringraziò per aver espresso parole di solidarietà nei confronti del proprio fidanzamento finito male, che nonostante l'amaro rimastole in bocca, le aveva però donato tanto.

Se posso permettermi, egli non sa davvero cosa ha perso, perdendo Voi.
D'altronde non serve essere del vostro stesso rango per riconoscere senza dubbio la vostra naturale e genuina bellezza, sia interiore che estetica.


Vi ringrazio molto, Guida Alistair.

State gestendo la tristezza in modo esemplare, lo noto perfettamente e questo vi fa ancora più onore.
La certezza che Gaia di questo vi premierà è in me più un dogma che una sensazione.


Non rispose, perché non sapeva se sperarci o meno: amare era meraviglioso, soprattutto perché quando un Erede lo faceva, ci metteva tutto se stesso, ogni porzione di corpo, anima e spirito... ma non era sicura di voler passare di nuovo attraverso la rottura, il dispiacere, quell'improvviso senso di solitudine.
Scosse il capo impercettibilmente mentre ancora camminava accanto all'uomo, provando a concentrarsi sulla comunità -in fondo era lì per quello- e ponendo domande proprio al suo riguardo, così da impegnare la mente il più possibile.

Al momento abbiamo stabili circa 1.470 Druidi suddivisi in famiglie e singoli.
Abbiamo ricevuto anche la visita di ben due Tribù di Esclusi, Druidi cortesi e piacevoli al dialogo.
So perfettamente che le cifre di tutte le comunità sono ben diverse, ma tanti di noi sono ancora indecisi e timorosi di avvicinarsi.
Bisogna avere pazienza e proseguire nel credere in loro ed in noi...


Un numero tale, considerando da quanto la comunità è attiva e dalla sua politica, è già un piccolo successo a parer mio. Se circa 1500 Druidi hanno già deciso di credere in voi, spostandosi nella comunità che avete creato, vuol dire che state servendo Gaia nel modo giusto... potete andarne fieri.

Gli sorrise, domandandogli poi come si trovasse a ricoprire il ruolo di Guida all'interno della comunità.

Il ruolo di Guida per me è talmente tanto difficile da farmi dubitare a volte di me stesso e della mia posizione.
Ho timore di sbagliare, di fare passi falsi, di non essere abbastanza presente, di non essere abbastanza saggio.
Forse sono proprio queste paure a rendermi adatto allo scopo, in quanto la preoccupazione genera attenzione, ma non so mai quanto sia abbastanza.
Credo che solo il Tempo conosca le risposte che vorrei darVi, lady Razìa... E mi auguro che siano risposte positive al 100%...


Io ne sono certa.
Gaia vi ha scelto, Guida Alistair, e sappiamo bene che quando l'Equilibrio agisce non lo fa mai per caso...


Bastava vedere i primi risultati della comunità irlandese, appunto.

Ma quello... Eccolo lì mio cugino!
Venite, discendiamo dal sentiero e raggiungiamolo sulla costa, la sabbia è morbida e fresca, vi consiglio di godervela a piedi nudi...


Non potrei fare altrimenti, in realtà!

Esclamò Razìa con una lieve risata, alzando il vestito così da rivelare i piedi nudi celati dalla sua lunghezza: a che pro indossare delle scarpe, loro che tanto non si potevano sporcare o ferire in alcun modo? Seguì quindi l'uomo, lasciandolo però allontanarsi leggermente per raggiungere il cugino; lei, invece, se la prese più comoda, godendosi la sensazione della sabbia sotto le dita e l'oceano così vicino, con l'Acqua che di tanto in tanto le lambiva i piedi, facendola sorridere.
Fu con quell'espressione beata che raggiunse i due uomini, e quando alzò lo sguardo sull'ultimo arrivato...

Lady Razìa, è davvero un onore vedervi presso la nostra Comunità.
Non ho avuto il piacere di incontrarvi a palazzo e questo mi rammarica molto.
Colgo quindi l'occasione per recuperare e porgervi i miei più sentiti omaggi e darvi anche il mio personale benvenuto.


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... Wyatt Selûne, per servirvi.

Fu come sentire la pioggia iniziare a scrosciare dentro al proprio spirito dopo settimane di siccità: gli occhi di Razìa si fecero più luminosi, le guance più rosse, gli Elementi dentro di lei presero a danzare una melodia meravigliosa, l'acqua dell'Oceano a saltare letteralmente verso l'alto -come una fontana babbana meccanizzata- e il mondo divenne improvvisamente più vivido, colorato, bellissimo.
Era successo.
Di nuovo.

... incantata.

Mormorò infatti l'Erede dell'Acqua, completamente presa alla sprovvista ed era persa d'amore -sì, d'amore- per il giovane uomo che aveva di fronte: lo guardava, e non riusciva a trovargli un difetto; e se anche l'avesse avuto, magari a livello caratteriale, non l'avrebbe mai considerato come tale, finendo per amarlo allo stesso modo.

Mi... mi dispiace molto non avervi accolto, quando siete venuto in visita al Castello. -riuscì a dire, riprendendosi un minimo- Spero perdonerete la mia assenza, sono stata imperdonabile.
Ad ogni modo, spero anche che potremo recuperare il tempo perduto... dopotutto, non serve che mi intratteniate in due.


Un modo gentile, cortese, premuroso e garbato per far capire ad Alistair di togliere le tende e lasciarli soli? Assolutamente .
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Messaggioda Wyatt » 19/12/2015, 22:21

... incantata.

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Mh?

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Ma cosa... ?

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Sia Alistair che Wyatt si guardarono un momento spaesati, mentre le onde dell'Oceano si facevano più agitate e voluminose.
Nel contempo, lo Spirito Marino di Razìa aumentò esponenzialmente la sua intensità, tanto da spingere entrambi a pensare che qualcosa non andasse.
Eppure, il tono della ragazza era stato abbastanza normale, anzi, cordiale e tranquillo, quindi evidentemente si stava trattando di un personale saluto.
Non avendo nessuno dei due confidenza con le abitudini e le usanze degli Eredi, ipotizzarono che fosse quella la spiegazione più plausibile.

Wow... Quando si dice "l'Acqua contenuta in una sola persona"...

Hai proprio ragione Wyatt!

Mi... mi dispiace molto non avervi accolto, quando siete venuto in visita al Castello.
Spero perdonerete la mia assenza, sono stata imperdonabile.


Una Erede che chiedeva scusa in quel modo, quasi con il timore che l'altro fosse rimasto troppo offeso, e poi si ripeteva dicendo prima "perdonerete" e poi "imperdonabile", senza variare il termine utilizzato con eleganza. Quelli erano dei chiari segni che qualcosa non fosse chiara, ma pur sforzandosi né l'uno né l'altro compresero il motivo di quel cambio repentino. Tuttavia, a prescindere da ciò, Wyatt la guardò negli occhi trovando quel viso meno regale e più "autentico" come affascinante e decisamente ben sopra la norma in quanto a bellezza, senza soffermarcisi troppo vista la natura regale della Druida.

Mi auguro stiate scherzando... Non ho nulla da dovervi perdonare, lady Razìa.
Avevate i vostri impegni e le vostre faccende, la vostra famiglia non vi ha dato colpe, figurarsi se possa farlo io!
Davvero, è tutto a posto, ve lo assicuro, ma grazie della cortesia che state dimostrando e di essere qui oggi, naturalmente...


Ad ogni modo, spero anche che potremo recuperare il tempo perduto... dopotutto, non serve che mi intratteniate in due.

Pur trovandosi entrambi sulla stessa lunghezza d'onda nel pensare al doppio senso ovviamente non ricercato di quella frase, doppio senso al quale Celine avrebbe risposto con un "Non sa proprio cosa si perde", entrambi sul momento non seppero esattamente cosa rispondere e non certo perché stavano avendo pensieri sconci su Razìa (forse Wyatt qualcuno sì, ma in quanto single poteva pure permetterselo, in quanto lei Erede un po' meno ma quella era un'altra storia) ma piuttosto perché non avevano idea di come dover interpretare quella frase? Voleva rimanere da sola con uno dei due oppure no?

Ma no, assolutamente, per noi è comunque un grande piacere accompagnarvi in giro, che problema c'è?

Infatti!
Mio cugino ha ragione, ma se voi preferiste stare con uno solo dei due, non ci sarebbe ugualmente problema.


Probabilmente quella affermazione avrebbe messo non poco in difficoltà la nobile del Mana, che di sicuro non voleva risultare affatto scortese, ma per fortuna in suo aiuto vennero le amiche, o meglio, lo fecero senza saperlo, difatti ad un tratto Alistair vide in lontananza Estia e Miui ripercorrere il grande ponte sospeso da sole, intente a chiacchierare e sorridere. Per quanto avesse detto loro di poter spaziare dove volevano, non era ugualmente educato che la Guida non andasse ad informarsi se si stessero trovando bene oppure no.

Come non detto... Lady Razìa, io allora con il vostro permesso andrei a ricongiungermi con il Fuoco e il Fulmine.
Wyatt, puoi proseguire tu la passeggiata con l'Acqua?


Naturalmente, lascia fare a me Alistair.

Sorrise al cugino, tranquillizzando, così alla Guida non rimase che attendere l'ok da parte di Razìa per poi avviarsi in direzione del ponte sospeso, lasciando i due più giovani da soli di fronte all'immensità dell'Oceano. In realtà, poco più avanti cominciava una piccola serie di insenature rocciose con conseguenti grotte naturali e odori meravigliosamente buoni di muschio marino e sabbia bagnata. Tal volta, in alcuni punti, la voce creava anche eco in corrispondenza dell'ingresso dei tunnel e la marea era un po' più bassa. Diversi granchi passavano di qua e di là, assieme a paguri e tartarughe.

Immagino che Alistair vi abbia già mostrato quasi tutti della nuova Comunità.
Io ho avuto un lavoro da svolgere qui nei dintorni, ecco il motivo del ritardo.
Ad ogni modo, se ci sono ancora domande inerenti a questo luogo vi prego di pormele senza... indugio.
Come già detto, a completa disposizione vostra...


Si notava chiaramente quanto per Wyatt fosse più difficile parlare forbito e diplomatico.
Celine gli aveva dato qualche dritta e qualche lezione, ma non era semplice rapportarsi ad una nobiltà così tanto alta del proprio universo.
Inoltre, essendo più giovane, gli faceva strano rapportarsi ad una ragazza più o meno della sua stessa età in quella maniera troppo artificiosa.
Ciò nonostante, ci metteva impegno e visto con un po' di ironia, poteva anche far nascere qualche sorriso spontaneo.

Vi... vi chiedo scusa, non sono bravo come mio cugino nell'accoglienza!
Sto imparando ma in quanto Console mi occupo per lo più degli affari più interni della Comunità...
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Messaggioda Razìa » 19/12/2015, 23:42

Non poteva trattenere i propri Elementi: o meglio, forse avrebbe potuto, ma si ritrovò talmente impreparata nel sentire quell'amore per Wyatt fiorire così, all'improvviso, come solo per un Erede poteva accadere; lo guardò negli occhi, ed in lui non riuscì a scorgere altro che bellezza e perfezione, con una semplicità così tale da sembrare ovvia, come se quell'amore lo provasse da sempre e non da un secondo o forse poco più.
Si ritrovò, così, ad arrossire e a farsi poco più timida, gentile, imbarazzata e dolcissima, chiedendo perdono per non essere stata presente quando il ragazzo era giunto al suo Castello per incontrare l'Erede dell'Acqua e la sua famiglia.

Mi auguro stiate scherzando... Non ho nulla da dovervi perdonare, lady Razìa.
Avevate i vostri impegni e le vostre faccende, la vostra famiglia non vi ha dato colpe, figurarsi se possa farlo io!


Quant'era dolce, quant'era umile, quant'era modesto... tutto di lui le sembrava non meno che perfetto, al punto che chiunque altro al posto suo avrebbe inevitabilmente finito per sfigurare; voleva stare con lui da sola, voleva poterlo conoscere meglio e condividere del tempo con lui, dal momento che ora Wyatt era diventato il suo Sole: per questo tranquillizzò entrambi che non c'era bisogno di rimanere lì in due, e che bastava uno di loro -il più giovane, ovviamente- per farle compagnia.

Ma no, assolutamente, per noi è comunque un grande piacere accompagnarvi in giro, che problema c'è?

Infatti!
Mio cugino ha ragione, ma se voi preferiste stare con uno solo dei due, non ci sarebbe ugualmente problema.


Oh, beh...

Come ammettere di voler stare con Wyatt senza ammetterlo apertamente? Per fortuna non ce ne fu bisogno, poiché l'Equilibrio intervenì con un tempismo perfetto, spingendo Alistair ad assentarsi da loro.

Come non detto... Lady Razìa, io allora con il vostro permesso andrei a ricongiungermi con il Fuoco e il Fulmine.
Wyatt, puoi proseguire tu la passeggiata con l'Acqua?


Naturalmente, lascia fare a me Alistair.

Non preoccupatevi per me... di sicuro sono in buone mani.

Lo rassicurò Razìa, internamente raggiante di quell'opportunità meravigliosa: poter passeggiare con lui sulla spiaggia, così a contatto con l'Oceano e con il nuovo Amore della sua vita, a poca distanza da quelle misteriose ed affascinante insenature e grotte rocciose verso le quali la ragazza si diresse senza indugio, ovviamente con Wyatt accanto.

Immagino che Alistair vi abbia già mostrato quasi tutti della nuova Comunità.
Io ho avuto un lavoro da svolgere qui nei dintorni, ecco il motivo del ritardo.


Che lavoro svolgete nel mondo dei maghi?
Sempre se posso chiedervelo, naturalmente...
-s'informò lei, desiderosa di conoscere qualsiasi cosa lo riguardasse.

Ad ogni modo, se ci sono ancora domande inerenti a questo luogo vi prego di pormele senza... indugio.
Come già detto, a completa disposizione vostra...


Gli sorrise, percependo la sua goffaggine che, ovviamente, non faceva che renderlo ancora più dolce e meraviglioso ai suoi occhi.

Vi... vi chiedo scusa, non sono bravo come mio cugino nell'accoglienza!
Sto imparando ma in quanto Console mi occupo per lo più degli affari più interni della Comunità...


Allora perché non mi chiamate Razìa e non mi date del tu, almeno quando siamo soli? -gli propose, sperando ardentemente che lui accettasse- In fondo siamo Confratelli, non dovremmo essere tanto formali tra noi... e risulta molto più difficile parlare, se si è sempre impegnati a pensare al modo giusto per dire le cose!

Gli sorrise, radiosa e bellissima, addentrandosi in una delle grotte più spaziose, dove gli animali marini come le tartarughe o i granchi facevano a gara per salutarla e porle i loro omaggi.

... anche se non abbiamo mai avuto un rapporto prima, ricordo bene quale fosse il legame tra te e mia sorella. -disse dopo un po', dandogli del tu se lui avesse accettato di fare altrettanto, ovviamente- Mi dispiace molto di non aver fatto alcuno sforzo per conoscerti, all'epoca.
Posso... sperare di recuperare ora, anche se fortunatamente non state più insieme?


Nemmeno si accorse di aver pronunciato quell'avverbio che, per quanto innocente... forse avrebbe anche potuto tradirla.
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2017-04-29 19:34:56 Ryurik d20 14  
2015-12-19 16:33:03 Razìa d20 9  
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