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Re: Platano Picchiatore

MessaggioInviato: 08/02/2013, 14:59
da Mark
Fai bene a parlare con loro, prova a farti amico qualcuno di quei gufi, saranno felici di portare le tue lettere a destinazione.

Mark sorrise. Non aveva mai pensato a quella bellissima idea. In questo modo il suo Soren poteva riposarsi un po'. Quindi rispose

Che bella idea! Così Soren si riposa un po'..tu l'hai mai fatto?.

Un attimo dopo cominciarono a parlare dei posti in cui erano nati

Va bene come preferisci, se non vuoi dirmi di dirmi dove sei nato e dove vivi per me fa lo stesso.

Oh io ora abito a Londra ma non interessa a nessuno il mio passato, tanto meno a me!

Poi Mark chiese a Elisabeth se sapeva parlare francese.

Certo che conosco il francese Mark e lo parlo ancora bene, ho vissutto a Parigi fino a qualche anno fa, forse ho perso l’accento, ma, è difficile dimenticare la tua lingua madre non credi? Se non sbaglio anche tu conosci il francese giusto?

Il bambino la guardò incuriosito. La ragazza aveva capito che lingua era quella che aveva usato il Grifo?

Oh si lo conosco... ma non doveva mica essere scontata questa cosa!

Qualche minuto dopo il piccolo Mago venne pervaso da una domanda che formulava a chiunque gli girasse intorno

Tu fai parte di qualche gruppo extra-scolastico?


Spoiler:
Elisabeth

Re: Platano Picchiatore

MessaggioInviato: 02/03/2013, 0:11
da Elisabeth
Elisabeth ascoltando Mark che le aveva confessato che parlava con gli inquilini della guferia, non riuscì a trattenersi e gli suggerì di farseli amici, con la scusa che potevano recapitargli la posta, con il ragazzino che e chiedeva.

Che bella idea! Così Soren si riposa un po'..tu l'hai mai fatto?.

Utilizzare i gufi della scuola? Mmm... vediamo … si un paio di volte sono stata costretta ad utilizzarli.

Pensò la Serpeverde, ma, tenne quel pensiero per lei, mentre rassicurava Mark sull’utilità di quei volatili.

Si gli ho utilizzati qualche volta. – disse la ragazzina sorridendo – Stai tranquillo la tua posta arriverà a destinazione anche se non utilizzi Soren. – e rivolta al barbagianni chiese – Vero che preferisci rimare qui con il tuo padroncino invece che andare avanti e indietro da casa con la posta?

Chiese la Serperverde accarezzando la testolina dell’animaletto.
Poco dopo parlarono dei luoghi dove erano nati e visto che Mark era così riluttante a parlare del luogo dove era nato la Serpeverde fece l’unica cosa che potesse fare in quella situazione, non provò ad insistere, il bambino non voleva parlarne e a lei interessava poco sapere del passato del bambino.

Oh io ora abito a Londra ma non interessa a nessuno il mio passato, tanto meno a me!

Chiedendo alla Serpeverde se parlava francese, domanda sciocca visto che gli aveva detto che era francese, ed immaginando che anche il ragazzino conoscesse quella lingua.

Oh si lo conosco... ma non doveva mica essere scontata questa cosa!

Hai detto che sei Persiano e se non sbaglio da quelle parti, nelle scuole si insegna il francese.

Disse la Serpeverde, senza aggiungere ulteriori spiegazioni a riguardo, mentre il Grifondoro le faceva un ulteriore domanda.

Tu fai parte di qualche gruppo extra-scolastico?

Di buon grado la Serpeverde rispose alla domanda dal bambino.

Faccio parte del coro della scuola. – rispose la Serpeverde, sfiorando con la manina la spilla che portava appuntata sul petto – Tu invece a quale gruppo extra-scolastico vorresti iscriverti?

Chiese la Serpeverde dando per scontato che il ragazzino avesse tutte le intenzioni di iscriversi a qualche attività extra scolastica.