Re: La Valletta
Inviato: 08/04/2017, 22:39
Tu invece... Cosa sei in grado di fare nello specifico?
Io posso... ipnotizzare le persone.
Cioè... Tu puoi spingerle a... ?
Posso spingerle a fare ciò che voglio, agire secondo la mia volontà, manipolare la loro mente in base a ciò che desidero, a ciò che voglio che facciano.
Non si era mai trovata, effettivamente, nella condizione di dover spiegare i propri poteri a qualcuno, che fosse Aberrazione o meno: Robyn era il primo a scoprire in quel modo di cosa la Herbert fosse capace, un potere che andava ben oltre l'incremento fisico subìto dal Laars; insomma, d'accordo che lui era più forte e resistente di una persona normale... ma voleva comparare questo con la possibilità della greco-tedesca di far fare a chiunque qualsiasi cosa volesse?
Posso impiantare nella mente delle persone dei ricordi fittizi e far credere loro che siano reali, e far loro dimenticare di avermi incontrata, di aver parlato con me o di aver fatto e detto cose verso terze persone, ma solo per un tempo limitato; se volessi protrarre gli ordini da me impartiti dovrei semplicemente prolungare l'ipnosi prima che essa esaurisca il proprio tempo.
... Ok ok, lo ammetto, mi sta venendo l'incredibile voglia di chiederti non pochi favori, quindi basta con la fantasia, ahahahah!
Se questi favori si traducessero in qualche scherzetto ai danni di terzi... chiedi pure senza fare complimenti.
Non era buona Melia, mai stata, e le andava benissimo così: inoltre qualsiasi cosa le avessi chiesto Robyn, ne era sicura, non si sarebbe mai potuta avvicinare nemmeno lontanamente ai lavori che svolgeva per la Setta, perciò perché preoccuparsi? Se il Laars le avesse dato modo di divertirsi un po'... allora la Herbert non si sarebbe fatta sfuggire l'occasione.
Io e lui ci... conosciamo da qualche anno.
Diciamo che è una storia tanto, troppo complicata, che non sono autorizzata a raccontarti.
E poi sembri avere una bella vita... non credo proprio sia il caso di incasinartela.
Se c'è una cosa che ho capito è che la vita di un uomo come Marcus è incasinata per davvero, anche se non conosco i dettagli.
Puoi dirlo forte...
Comunque non ti preoccupare, se hai dei vincoli di certo non ti forzerò a scioglierli.
Quello che mi viene spontaneo pensare però è che tu sia invischiata in complicazioni simili a quelle di Azhad, altrimenti perché rischiare la morte da un attimo all'altro?
È la prima volta che ti capita o hai rischiato di essere fatta fuori altre volte, in passato?
In realtà è la prima volta, che io sappia...
Ma sì, anche la mia vita è attualmente qualcosa di parecchio complicato. -confermò, prendendosi qualche istante prima di proseguire- Cosa sai esattamente di Marcus Azhad?
Le venne spontaneo domandarlo, per capire quanto effettivamente l'altro conoscesse del leader della Resistenza: ascoltò la sua risposta, rendendosi conto che "capo di una Organizzazione segreta che ne sta contrastando un’altra altrettanto segreta" volesse dire tutto o nulla; per il momento però non disse altro, non aggiunse nulla a quel discorso e preferì concentrarsi su un altro punto che stimolava ugualmente la propria curiosità.
Posso chiederti una cosa?
Certo che puooohhhh!
... tutto okay? -era talmente abituata all'alchimia attrattiva tra Aberrazioni da non farci più nemmeno caso, per questo si stranì quando il Laars si fece all'indietro di scatto.
... Scusami ma... Wow, era da tanto che non percepivo una cosa del genere, sai, l'attrazione tra le Aberrazioni.
Immagino che tu ormai sia ben più che esperta nel saperti gestire e controllare, io ho le mie serie difficoltà invece!
Ah, giusto...
No, a me ormai non tocca più come sensazione, non quando tra me e l'altro non c'è un contatto diretto.
OK! Mi dicevi?
So che per un periodo tu ed Ariel Jiménez siete stati insieme... come mai non ha funzionato?
A prima vista sembri un ragazzo praticamente perfetto, quindi cos'è andato storto?
Allora forse è proprio la prima vista che inganna, chi può dirlo...
Mh?
In che senso? Se ti va di parlarne, ovviamente.
... La prima cosa in assoluto? Il sesso, direi.
Ariel non è mai stata una ragazza capace di sfoghi fisici prima di una conferma sentimentale forte e consistente.
Uhm, credo di capire quale sia stato il problema.
Io tendenzialmente non ho mai messo tanta fretta alla partner, ma una volta diventato Aberrazione ho avuto più difficoltà.
Il DNA del Satiro mi rende molto più attivo e "impaziente", per essere poco criptici, quindi l'indecisione di lei unita alla mia impazienza ha generato l'obbligatoria rottura.
Capisco.
Immagino che l'indecisione di Ariel derivasse dal suo essere ancora legata a Zephyr... mi sbaglio?
No, ovvio che non si sbagliasse: Robyn era stato destinato a lei proprio per allontanarla dal Kenway, al tempo innamorato di Melia artificialmente; questo aveva fatto sì che Zephyr non provasse più nulla per la Jiménez, ma quest'ultima era rimasta in qualche modo ancorata al Ghiaccio, perlomeno quel tanto che bastasse da non lasciarsi andare con nessun altro... risultato? Un Laars trasformato per nulla, ed una Ariel ancora single: e dire che era stato scelto apposta per lei!
... Ho trascorso gli ultimi mesi ad interrogarmi se per caso fosse il caso di tornare sui miei passi, tornare da Ariel e vedere se si potesse ripartire.
Ma alla fine sono giunto alla conclusione che una ragazza come lei non può stare con uno come me, finirebbe per rovinarsi, per oscurare parte della sua luce troppo vivida.
Oscurare?
Potrò sembrare il prototipo del maschio dorato, il cavaliere bianco, per così dire, ma non può esserci interpretazione più sbagliata riferita a me...
... A discolpa delle ragazze che sono state col sottoscritto però posso affermare di aver scoperto da poco io in primis la mia vera interiorità, quindi non posso dar loro tutte le colpe.
Quindi vorresti dire che questo ragazzo apparentemente bianco... è invece tendente al nero?
Sembrava quasi speranzosa la sua voce: in realtà, semplicemente, avendolo sempre visto come una persona pura -motivo per cui l'aveva creduto perfetto per Ariel- era una bella sorpresa scoprire ora quanto invece egli potesse essere oscuro, con quella vena di cattiveria che ad una come la Herbert piaceva non poco; si ritrovò a guardarlo con occhi diversi, proprio perché, per com'era fatta, il bianco l'annoiava, mentre il grigio poteva già catturare la propria attenzione.
Alla fine della risposta del Laars, la Herbert non disse nulla, prendendo il cellulare babbano per la seconda volta: niente telefonate stavolta, però, bensì un testo scritto velocemente che ricevette una risposta altrettanto celere; sorrise tra sé, la greco-tedesca, annuendo e tornando a guardare Robyn negli occhi.
Ti sei mai chiesto... come io sia diventata Aberrazione? -ipotizzava di no, dopotutto aveva sempre avuto altro a cui pensare- Ti piacerebbe conoscere la verità su Azhad... e sul più grande segreto dell'intero mondo magico, in cui entrambi siamo coinvolti?
Io posso... ipnotizzare le persone.
Cioè... Tu puoi spingerle a... ?
Posso spingerle a fare ciò che voglio, agire secondo la mia volontà, manipolare la loro mente in base a ciò che desidero, a ciò che voglio che facciano.
Non si era mai trovata, effettivamente, nella condizione di dover spiegare i propri poteri a qualcuno, che fosse Aberrazione o meno: Robyn era il primo a scoprire in quel modo di cosa la Herbert fosse capace, un potere che andava ben oltre l'incremento fisico subìto dal Laars; insomma, d'accordo che lui era più forte e resistente di una persona normale... ma voleva comparare questo con la possibilità della greco-tedesca di far fare a chiunque qualsiasi cosa volesse?
Posso impiantare nella mente delle persone dei ricordi fittizi e far credere loro che siano reali, e far loro dimenticare di avermi incontrata, di aver parlato con me o di aver fatto e detto cose verso terze persone, ma solo per un tempo limitato; se volessi protrarre gli ordini da me impartiti dovrei semplicemente prolungare l'ipnosi prima che essa esaurisca il proprio tempo.
... Ok ok, lo ammetto, mi sta venendo l'incredibile voglia di chiederti non pochi favori, quindi basta con la fantasia, ahahahah!
Se questi favori si traducessero in qualche scherzetto ai danni di terzi... chiedi pure senza fare complimenti.
Non era buona Melia, mai stata, e le andava benissimo così: inoltre qualsiasi cosa le avessi chiesto Robyn, ne era sicura, non si sarebbe mai potuta avvicinare nemmeno lontanamente ai lavori che svolgeva per la Setta, perciò perché preoccuparsi? Se il Laars le avesse dato modo di divertirsi un po'... allora la Herbert non si sarebbe fatta sfuggire l'occasione.
Io e lui ci... conosciamo da qualche anno.
Diciamo che è una storia tanto, troppo complicata, che non sono autorizzata a raccontarti.
E poi sembri avere una bella vita... non credo proprio sia il caso di incasinartela.
Se c'è una cosa che ho capito è che la vita di un uomo come Marcus è incasinata per davvero, anche se non conosco i dettagli.
Puoi dirlo forte...
Comunque non ti preoccupare, se hai dei vincoli di certo non ti forzerò a scioglierli.
Quello che mi viene spontaneo pensare però è che tu sia invischiata in complicazioni simili a quelle di Azhad, altrimenti perché rischiare la morte da un attimo all'altro?
È la prima volta che ti capita o hai rischiato di essere fatta fuori altre volte, in passato?
In realtà è la prima volta, che io sappia...
Ma sì, anche la mia vita è attualmente qualcosa di parecchio complicato. -confermò, prendendosi qualche istante prima di proseguire- Cosa sai esattamente di Marcus Azhad?
Le venne spontaneo domandarlo, per capire quanto effettivamente l'altro conoscesse del leader della Resistenza: ascoltò la sua risposta, rendendosi conto che "capo di una Organizzazione segreta che ne sta contrastando un’altra altrettanto segreta" volesse dire tutto o nulla; per il momento però non disse altro, non aggiunse nulla a quel discorso e preferì concentrarsi su un altro punto che stimolava ugualmente la propria curiosità.
Posso chiederti una cosa?
Certo che puooohhhh!
... tutto okay? -era talmente abituata all'alchimia attrattiva tra Aberrazioni da non farci più nemmeno caso, per questo si stranì quando il Laars si fece all'indietro di scatto.
... Scusami ma... Wow, era da tanto che non percepivo una cosa del genere, sai, l'attrazione tra le Aberrazioni.
Immagino che tu ormai sia ben più che esperta nel saperti gestire e controllare, io ho le mie serie difficoltà invece!
Ah, giusto...
No, a me ormai non tocca più come sensazione, non quando tra me e l'altro non c'è un contatto diretto.
OK! Mi dicevi?
So che per un periodo tu ed Ariel Jiménez siete stati insieme... come mai non ha funzionato?
A prima vista sembri un ragazzo praticamente perfetto, quindi cos'è andato storto?
Allora forse è proprio la prima vista che inganna, chi può dirlo...
Mh?
In che senso? Se ti va di parlarne, ovviamente.
... La prima cosa in assoluto? Il sesso, direi.
Ariel non è mai stata una ragazza capace di sfoghi fisici prima di una conferma sentimentale forte e consistente.
Uhm, credo di capire quale sia stato il problema.
Io tendenzialmente non ho mai messo tanta fretta alla partner, ma una volta diventato Aberrazione ho avuto più difficoltà.
Il DNA del Satiro mi rende molto più attivo e "impaziente", per essere poco criptici, quindi l'indecisione di lei unita alla mia impazienza ha generato l'obbligatoria rottura.
Capisco.
Immagino che l'indecisione di Ariel derivasse dal suo essere ancora legata a Zephyr... mi sbaglio?
No, ovvio che non si sbagliasse: Robyn era stato destinato a lei proprio per allontanarla dal Kenway, al tempo innamorato di Melia artificialmente; questo aveva fatto sì che Zephyr non provasse più nulla per la Jiménez, ma quest'ultima era rimasta in qualche modo ancorata al Ghiaccio, perlomeno quel tanto che bastasse da non lasciarsi andare con nessun altro... risultato? Un Laars trasformato per nulla, ed una Ariel ancora single: e dire che era stato scelto apposta per lei!
... Ho trascorso gli ultimi mesi ad interrogarmi se per caso fosse il caso di tornare sui miei passi, tornare da Ariel e vedere se si potesse ripartire.
Ma alla fine sono giunto alla conclusione che una ragazza come lei non può stare con uno come me, finirebbe per rovinarsi, per oscurare parte della sua luce troppo vivida.
Oscurare?
Potrò sembrare il prototipo del maschio dorato, il cavaliere bianco, per così dire, ma non può esserci interpretazione più sbagliata riferita a me...
... A discolpa delle ragazze che sono state col sottoscritto però posso affermare di aver scoperto da poco io in primis la mia vera interiorità, quindi non posso dar loro tutte le colpe.
Quindi vorresti dire che questo ragazzo apparentemente bianco... è invece tendente al nero?
Sembrava quasi speranzosa la sua voce: in realtà, semplicemente, avendolo sempre visto come una persona pura -motivo per cui l'aveva creduto perfetto per Ariel- era una bella sorpresa scoprire ora quanto invece egli potesse essere oscuro, con quella vena di cattiveria che ad una come la Herbert piaceva non poco; si ritrovò a guardarlo con occhi diversi, proprio perché, per com'era fatta, il bianco l'annoiava, mentre il grigio poteva già catturare la propria attenzione.
Alla fine della risposta del Laars, la Herbert non disse nulla, prendendo il cellulare babbano per la seconda volta: niente telefonate stavolta, però, bensì un testo scritto velocemente che ricevette una risposta altrettanto celere; sorrise tra sé, la greco-tedesca, annuendo e tornando a guardare Robyn negli occhi.
Ti sei mai chiesto... come io sia diventata Aberrazione? -ipotizzava di no, dopotutto aveva sempre avuto altro a cui pensare- Ti piacerebbe conoscere la verità su Azhad... e sul più grande segreto dell'intero mondo magico, in cui entrambi siamo coinvolti?